ITMI990440A1 - Attacco a piastra per tavole da neve ad aggancio e sganciosemplificati - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

Il presente trovato riguarda un attacco a piastra per tavole da neve ad aggancio e sgancio semplificati.

Come è noto, le tavole da neve hanno due tipi di attacchi, uno di tipo a piastra e l'altro di tipo cosiddetto a guscio, il primo adatto per impiego con scarponi rigidi e il secondo adatto per impiego con scarponi morbidi .

Gli attacchi di tipo a piastra sono quelli impiegati solitamente per un utilizzo in pista della tavola da neve, in cui si desidera avere una conduzione di curva ottimale in ogni situazione, e una trasmissione diretta della forza impressa dalle gambe dello sciatore alla tavola.

Tale tipo di attacco a piastra risulta essere inoltre comodo dal punto di vista dell ' aggancio/sgancio dello scarpone. Tuttavia, gli attacchi a piastra di tipo noto obbligano lo sciatore o ad un bloccaggio di punta e tacco dello scarpone entro l'attacco a piastra, mediante apposite leve, oppure, nel caso di attacchi a piastra di tipo più evoluto, a inserire e agganciare lateralmente lo scarpone all'attacco, con un ingresso quindi laterale e una non ottimale comodità di impiego. Inoltre, tale tipo di attacco a piastra prevede il collegamento fisso alla suola dello scarpone di una piastra destinata a consentire l'aggancio e il bloccaggio entro l'attacco. Questa piastra risulta essere scomoda quando lo sciatore deve percorrere tratti camminando.

Inoltre, gli attacchi a piastra di tipo noto non consentono di regolare l'angolazione dell'attacco rispetto all'asse della tavola da neve, senza sganciare lo scarpone dall'attacco.

Accade sovente che lo sciatore desideri modificare l'angolazione degli attacchi, ad esempio a seconda del tipo di sciata che intende effettuare, e gli attacchi di tipo noto obbligano quindi a sganciare lo scarpone per poter effettuare tale regolazione.

Compito precipuo del presente trovato è quello di realizzare un attacco a piastra per tavole da neve ad aggancio e sgancio semplificati, che consenta di agganciare e sganciare lo scarpone dall'attacco con un semplice movimento.

Nell'ambito di questo compito, uno scopo del presente trovato è quello di realizzare un attacco a piastra per tavole da neve, che consenta di essere regolato per quanto riguarda l'angolazione rispetto all'asse della tavola da neve, senza l'obbligo di sganciare lo scarpone dall'attacco.

Un altro scopo del presente trovato è quello di realizzare un attacco a piastra per tavole da neve in cui la regolazione dell'angolazione dell'attacco sia possibile sia in modo continuo sia a passi predeterminati, a seconda della forma di realizzazione scelta dallo sciatore.

Non ultimo scopo del presente trovato è quello di realizzare un attacco a piastra per tavole da neve, che sia di elevata affidabilità, di relativamente facile realizzazione ed a costi competitivi.

Questo compito, nonché questi ed altri scopi che meglio appariranno in seguito, sono raggiunti da un attacco a piastra per tavole da neve, comprendente una basetta destinata ad essere collegata alla superficie superiore della tavola da neve, e supportante un corpo destinato a consentire l'aggancio di uno scarpone, caratterizzato dal fatto che detto corpo è dotato di una sede di impegno di mezzi di impegno definiti nella suola di detto scarpone, mezzi di bloccaggio essendo previsti per la ritenzione di detti mezzi di impegno entro detta sede definita in detto corpo.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione di forme di realizzazione preferite, ma non esclusive, dell'attacco a piastra secondo il presente trovato, illustrata a titolo indicativo e non limitativo negli uniti disegni, in cui:

la figura 1 è una vista prospettica illustrante l'attacco a piastra secondo il trovato con una porzione di scarpone destinata al collegamento con tale attacco a piastra;

la figura 2 è una vista in pianta di una tavola da neve con posizionati una coppia di attacchi a piastra secondo il trovato;

la figura 3 è una vista parziale, in sezione, laterale illustrante una prima posizione operativa dell'attacco a piastra secondo il trovato;

la figura 4 è una vista in sezione analoga alla figura 3 illustrante una seconda posizione operativa dell'attacco a piastra secondo il trovato;

la figura 5 è una vista in sezione analoga alle figure 3 e 4, illustrante una terza posizione operativa, di aggancio, dello scarpone all'attacco a piastra secondo il trovato;

la figura 6 è una vista in sezione, parziale, laterale, illustrante lo sgancio dello scarpone dall'attacco a piastra secondo il trovato; e la figura 7 è una vista in pianta illustrante una seconda forma di realizzazione dell'attacco a piastra secondo il presente trovato.

Con riferimento alle sopra citate figure, l'attacco a piastra secondo il presente trovato, globalmente indicato dal numero di riferimento 1, comprende una basetta 2 destinata ad essere solidalmente col legata alla superficie superiore di una tavola da neve 3, esemplificata nella figura 2.

La basetta 2 supporta l'attacco vero e proprio costituito da un corpo cuneiforme 4 sagomato in modo da rappresentare un foro centrale 5 anulare e una sede 6 di impegno di mezzi di impegno 7 opportunamente previsti in una sede 8 definita in corrispondenza della suola di uno scarpone 9 che è destinato ad essere collegato all'attacco a piastra secondo il trovato.

In particolare, i mezzi di impegno 7 sono costituiti da un elemento astiforme disposto trasversalmente rispetto all'asse longitudinale dello scarpone 9, e atto ad impegnarsi nella sede 6, come illustrato nelle figure 3, 4 e 5, nonché nella figura 6 che illustra la condizione di sgancio dei mezzi di impegno 7.

Il corpo cuneiforme 4 collegato solidalmente alla basetta 2 è realizzato o in un corpo unico o preferibilmente in due metà disposte fra loro adiacenti e collegate, le quali consentono di abbracciare un elemento 10 sporgente dalla superficie superiore della tavola da neve 3, in modo tale che il corpo cuneiforme 4 possa essere angolato rispetto a tale elemento sporgente 10 a piacimento secondo le esigenze dello sciatore.

In particolare, l'aggancio della basetta 2 alla superficie della tavola da neve 3 avviene inserendo il foro 5 previsto nel corpo cuneiforme 4 (e analogamente nella basetta 2) attorno all 'elemento sporgente 10 che è sagomato in modo tale da adattarsi a tale cavità e presenta un disco superiore 11 che è destinato ad agganciarsi al corpo cuneiforme 4, attorno al foro anulare 5. In pratica, quindi, l'elemento sporgente 10 è fissato solidalmente alla basetta 2 e questa è fissata alla tavola da neve mediante viti di serraggio.

Opportunamente, il corpo 4 è dotato di mezzi di bloccaggio opportunamente costituiti da mezzi a leva 15 disposti trasversalmente rispetto alla direzione punta-tacco dello scarpone che è destinato ad essere agganciato all'attacco, e tali mezzi a leva sono opportunamente dotati di mezzi di interferenza 16 della sede 6, preferibilmente realizzati da ganci sagomati in modo tale da consentire l'appoggio superiormente ad essi dell'elemento asti forme 7 e quindi la loro pressione verso il basso, in contrasto a mezzi elastici 18 che sono previsti connessi a tali mezzi di interferenza 16.

In particolare, come illustrato meglio nelle figure da 3 a 6, i mezzi a leva 15, sagomati opportunamente a L, con un tratto della L disposto trasversalmente rispetto alla direzione punta-tacco dello scarpone 9, e quindi con il restante tratto disposto parallelamente allo scarpone, consentono all'elemento asti forme 7 solidale allo scarpone 9 di appoggiarsi contro i mezzi di aggancio 16, in particolare contro la loro superficie superiore, in corrispondenza della sede 6 definita nel corpo 4. In seguito ad una pressione del piede verso il basso, esercitata dallo sciatore, come indicato dalla freccia 20, l'elemento asti forme 7 effettua una pressione contro i mezzi di aggancio 16 i quali tendono a ruotare verso il basso essendo solidali ai mezzi a leva 15, in opposizione ai mezzi elastici 18, e quindi i mezzi a leva 15 si sollevano verso l'alto rispetto alla superficie della tavola da neve 3. Questo movimento consente all'elemento astiforme 7 di andare ad impegnare la sede 6 definita nel corpo 4, alloggiandosi quindi stabilmente entro tale sede, come illustrato nella figura 5.

L'alloggiamento dell'elemento astiforme 7 nella sede 6 termina con il ritorno elastico dei mezzi a leva 15 e quindi dei mezzi di aggancio 16 che si portano pertanto in posizione di attestatura contro l'elemento astiforme 7 impedendone la fuoriuscita dalla sede 6.

In questo modo, con un semplice movimento di pressione dello scarpone dall'alto verso il basso contro il corpo 4 è possibile agganciare lo scarpone all'attacco senza dover agire manualmente sui mezzi a leva 15.

L'azione sui mezzi a leva 15 si rende invece necessaria onde consentire lo sgancio dello scarpone dall'attacco.

Infatti, come illustrato nella figura 6, per sganciare lo scarpone 9 dall'attacco a piastra occorre effettuare una rotazione verso l'alto dei mezzi a leva 15, impugnando la porzione dei mezzi a leva disposta parallela alla direzione punta-tacco dello scarpone, e sollevandola verso l'alto. Tale azione di sollevamento provoca una rotazione verso il basso dei mezzi di aggancio 16 che vengono quindi a trovarsi in una posizione analoga a quella illustrata nella figura 4, consentendo in tal modo di liberare la sede 6 e di consentire quindi all'elemento astiforme 7 di fuoriuscire da essa, sganciando quindi l'intero scarpone dall'attacco.

Anche in questo caso, tuttavia, lo sgancio può essere eseguito con un unico movimento, senza dover andare a bloccare punta e tacco dello scarpone come avveniva in attacchi a piastra di tipo noto, o senza dover effettuare un movimento di inserimento laterale come avviene in attacchi a piastra di tipo più recente.

Inoltre, dato che il corpo 4 può essere realizzato in due metà disposte fra loro adiacenti, le quali sono col legate mediante mezzi di bloccaggio quali perni 21 e simili azionabili mediante utensili, e dato che la superficie laterale dello scarpone 9, in corrispondenza della cava 8 in cui viene ad alloggiarsi il corpo 4 presenta o una superficie totalmente libera per accesso ai perni 21 di bloccaggio delle due metà del corpo 4 o in alternativa almeno un foro 22 per inserire un utensile per bloccare o sbloccare i mezzi di bloccaggio 21.

Come illustrato nella figura 7, vantaggiosamente, l'attacco secondo il trovato può prevedere l'elemento 10, a ghiera, con superficie liscia, in modo tale da consentire una regolazione continua dell'angolazione dell'attacco, oppure tale elemento a ghiera 10 può essere sagomato in modo da presentare una pluralità di denti 25 che costituiscono tacche di regolazione dell'angolazione dell'attacco rispetto all'asse longitudinale della tavola da neve 3.

Si è in pratica constatato come l'attacco a piastra secondo il trovato assolva pienamente il compito prefissato in quanto consente da un lato di agganciare e sganciare velocemente lo scarpone dall'attacco, e dall'altro di evitare che lo scarpone debba essere dotato di una piastra sotto la suola la quale consente, in attacchi di tipo noto, l'inserimento dello scarpone con ingresso laterale rispetto all'attacco.

Lo scarpone utilizzabile con l'attacco secondo il trovato risulta essere maggiormente leggero rispetto a scarponi di tipo noto, in quanto privo della piastra disposta sotto la suola.

L'attacco così concepito è suscettibile di numerose modifiche e varianti , tutte rientranti nel l 'ambito del concetto inventivo; inoltre, tutti i dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti .

In pratica, i materiali impiegati , purché compatibil i con l ‘uso specifico, nonché le dimensioni , potranno essere qualsiasi secondo le esigenze e lo stato della tecnica.

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1.Attacco a piastra per tavole da neve,comprendente una basetta destinata ad essere collegata alla superficie superiore della tavola da neve, e supportante un corpo destinato a consentire l'aggancio di uno scarpone, caratterizzato dal fatto che detto corpo è dotato di una sede di impegno di mezzi di impegno definiti nella suola di detto scarpone,mezzi di bloccaggio essendo previsti per la ritenzione di detti mezzi di impegno entro detta sede definita in detto corpo. 2.Attacco a piastra secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di bloccaggio prevedono mezzi a leva dotati di mezzi di interferenza con detta sede di detto corpo, detti mezzi di interferenza essendo elasticamente vincolati a detti mezzi a leva, per passare da una posizione di interferenza con detta sede ad una posizione di abilitazione di accesso a detta sede di detti mezzi di impegno, per consentire l'aggancio e il successivo bloccaggio dello scarpone a detto attacco. 3. Attacco a piastra secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detti mezzi a leva sono sagomati a L con un primo tratto della L disposto trasversalmente rispetto alla direzione punta-tacco di detto scarpone, e con il secondo tratto disposto parallelamente a detta direzione punta-tacco. 4. Attacco a piastra secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di impegno sono alloggiati in una cavità definita nella suola di detto scarpone, sagomata complementarmente a detto corpo supportato da detta basetta. 5. Attacco a piastra secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto corpo è sagomato a cuneo. 6.Attacco a piastra secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto corpo è costituito da due metà disposte fra loro adiacenti e accoppiate mediante mezzi di bloccaggio, detto corpo presentando un foro centrale atto ad essere accoppiato con un elemento a ghiera solidale con la superficie superiore di detta tavola da neve. 7.Attacco a piastra secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di impegno di detto scarpone sono costituiti da un elemento astiforme disposto trasversalmente rispetto alla direzione punta-tacco di detto scarpone e atto ad impegnarsi in detta sede definita nel corpo supportato da detta basetta. 8.Attacco a piastra secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di interferenza sono collegati a detti mezzi a leva mediante mezzi elastici. 9. Attacco a piastra secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la superficie laterale di detto scarpone, in corrispondenza di detta cavità definita nella suola di detto scarpone, presenta almeno un foro per il passaggio di un utensile,detto foro essendo definito in corrispondenza di detti mezzi di bloccaggio atti ad accoppiare le due parti di cui è costituito detto corpo. 10. Attacco a piastra secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto elemento a ghiera solidale a detta tavola da neve ha la superficie esterna liscia, per una regolazione continua dell'angolazione di detta basetta e del corpo su di essa supportato rispetto all'asse longitudinale di detta tavola da neve. 11. Attacco a piastra secondo una o più delle rivendicazioni precedenti , caratterizzato dal fatto che detto elemento a ghiera è dotato di una superficie laterale provvista di tacche per una regolazione secondo passi predeterminati dell'angolazione di detta basetta e di detto corpo su di essa supportato rispetto all’asse longitudinale di detta tavola da neve. 12. Attacco a piastra secondo una o più delle rivendicazioni precedenti , caratterizzato dal fatto di comprendere una o più delle caratteristiche descritte e/o illustrate.