ITMI982823A1 - Apparato per la pulizia di calzature - Google Patents

Apparato per la pulizia di calzature Download PDF

Info

Publication number
ITMI982823A1
ITMI982823A1 IT1998MI002823A ITMI982823A ITMI982823A1 IT MI982823 A1 ITMI982823 A1 IT MI982823A1 IT 1998MI002823 A IT1998MI002823 A IT 1998MI002823A IT MI982823 A ITMI982823 A IT MI982823A IT MI982823 A1 ITMI982823 A1 IT MI982823A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
brush
container
air
cleaning
motor
Prior art date
Application number
IT1998MI002823A
Other languages
English (en)
Inventor
Carlo Bertani
Original Assignee
Mo El Srl
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Mo El Srl filed Critical Mo El Srl
Priority to IT1998MI002823 priority Critical patent/IT1304804B1/it
Publication of ITMI982823A1 publication Critical patent/ITMI982823A1/it
Application granted granted Critical
Publication of IT1304804B1 publication Critical patent/IT1304804B1/it

Links

Landscapes

  • Cleaning By Liquid Or Steam (AREA)

Description

D E S C R I Z I O N E
annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE avente per titolo:
"APPARATO PER LA PULIZIA DI CALZATURE”
DESCRIZIONE
La presente invenzione riguarda un apparato per la pulizia di calzature del tipo comprendente le caratteristiche espresse nel preambolo della rivendicazione 1.
Come è noto, per effettuare operazioni di pulizia di calzature sono diffusi apparati comprendenti usualmente una o più spazzole operativamente connesse ad un motore per essere azionate in rotazione.
Per effettuare la pulizia di una calzatura, quest’ultima viene portata contro la spazzola e movimentata da un utilizzatore, per permettere alle setole della spazzola di rimuovere lo sporco dalle diverse zone della calzatura stessa.
Generalmente, gli apparati per la pulizia di calzature sono finalizzati ad un uso pubblico, ad esempio in alberghi e simili, ma sono anche previsti apparati particolarmente concepiti per un uso domestico e/o privato. Per il primo caso, le spazzole sono normalmente disposte in vicinanza del pavimento di modo che l’utilizzatore possa effettuare l’operazione di pulizia mantenendo indossate le calzature.
Per il secondo caso, le spazzole sono predisposte normalmente in lontananza dal pavimento per consentire al'utilizzatore di effettuare l’operazione di pulizia tenendo manualmente la calzatura.
Un siffatto apparato viene ad esempio descritto nel brevetto tedesco DE 3324781. Più in particolare, tale brevetto prevede che le spazzole siano alloggiate in una prima camera ricavata nella parte superiore di un mobile e provvista di uno sportello apribile per consentire l’introduzione della calzatura da pulire. Inferiormente alle spazzole, è disposto un contenitore di raccolta caricato elettrostaticamente per raccogliere lo sporco asportato dalle spazzole.
Il mobile di contenimento comprende inoltre una o più camere ausiliarie adibite alla conservazione delle calzature, munite di fori per l'aerazione e di un dispositivo di riscaldamento ed essiccazione.
Gli apparati per la pulizia di calzature noti presentano alcuni inconvenienti.
Va innanzitutto considerato che tali apparati non raccolgono in maniera soddisfacente lo sporco rimosso dalle calzature sporcando, di conseguenza, la parte interna del mobile prossima alla spazzola.
Va anche notato che durante la pulizia di una calzatura le particelle di sporco leggere permangono in circolo con l’aria all'interno del mobile di contenimento, depositandosi sulle calzature in esso contenute.
Inoltre, gli apparati noti utilizzati negli alberghi sono poco pratici e non consentono un’efficace pulizia delle calzature in quanto le spazzole sono disposte ad una distanza ravvicinata dal pavimento in una posizione che non agevola l'operazione di pulizia. Infatti le spazzole così disposte, limitano i movimenti effettuabili dal’utilizzatore durante l’operazione di pulizia impedendo a quest’ultimo di mettere in contatto con le spazzole alcune porzioni della calzatura.
Gli apparati noti presentano inoltre una ridotta flessibilità d'impiego particolarmente in relazione alla pulizia e lucidatura di calzature di diversi colori. La possibilità di operare su calzature di differenti colori comporta infatti la necessità di predisporre un gran numero di spazzole adeguatamente distanziate luna dall'altra, ciascuna adatta ad un colore, cosa che non può essere attuata senza determinare un inaccettabile incremento dell’ingombro dell’intero apparato.
Scopo principale della presente invenzione è quello di assicurare un’efficace pulizia delle calzature proponendo un apparato per la pulizia delle stesse che sia pratico da utilizzare, versatile e realizzabile a basso costo.
Questi scopi ed altri ancora, che meglio appariranno nel corso della presente descrizione, vengono sostanzialmente raggiunti da un apparato per la pulizia di calzature comprendente le caratteristiche espresse nella parte caratterizzante della rivendicazione 1.
Ulteriori caratteristiche e vantaggi appariranno maggiormente dalla descrizione dettagliata di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, di un apparato per la pulizia di calzature in accordo con la presente invenzione. Tale descrizione verrà fatta qui di seguito con riferimento agli uniti disegni, forniti a solo scopo indicativo e, pertanto, non limitativo, nei quali:
- la figura 1 è una vista laterale in sezione di un apparato per la pulizia di calzature secondo una prima soluzione realizzativa;
- la figura 2 è una vista laterale interrotta ed in parziale sezione dell’apparato per la pulizia di calzature rappresentato in figura 1 , in una diversa condizione operativa;
- la figura 3 è una vista frontale interrotta ed in parziale sezione dell'apparato per la pulizia di calzature rappresentato in figura 1 ;
- la figura 4 è una vista frontale interrotta ed in parziale sezione dell’apparato per la pulizia di calzature in accordo con una seconda soluzione realizzativa;
- la figura 5 mostra lateralmente l’apparato rappresentato in figura 4; - la figura 6 è una vista frontale interrotta ed in parziale sezione dell’apparato per la pulizia di calzature secondo una terza soluzione realizzativa;
- la figura 7 mostra lateralmente l’apparato per la pulizia di calzature rappresentato in figura 6;
- la figura 8 è una vista laterale dell'apparato per la pulizia di calzature secondo una quarta soluzione realizzativa;
- la figura 9 è una sezione interrotta dell’apparato eseguita secondo la traccia IX-IX di figura 8, evidenziante elementi di azionamento predisposti ad azionare rispettive spazzole di lucidatura;
- la figura 10 mostra una variante realizzativa dell’apparecchiatura di figura 8.
Con riferimento alle figure citate con 1 è stato complessivamente indicato un apparato per la pulizia di calzature secondo la presente invenzione.
L’apparato per la pulizia di calzature 1 comprende un motore 2 al quale sono operativamente connesse una o più spazzole 3, 15 azionabili in rotazione dal motore stesso. Più in particolare, nelle soluzioni realizzative di cui alle figure da 1 a 7 sono previste almeno una spazzola di pulitura 3 per rimuovere sporco da almeno una calzatura 4 (figura 8) ed una o più spazzole di lucidatura 15 per l’applicazione e/o la distribuzione di lucido sulle calzature.
In prossimità della spazzola di pulizia 3 sono inoltre presenti mezzi di raccolta 5 predisposti ad immagazzinare lo sporco rimosso dalla calzatura 4.
In accordo con la presente invenzione, i mezzi di raccolta 5 comprendono almeno un’unità di ventilazione 6 predisposta a produrre un flusso d'aria in prossimità della spazzola di pulizia 3 per allontanare da quest’ultima lo sporco rimosso dalla calzatura 4, ed un’unità di filtrazione 7 predisposta a trattenere lo sporco trasportato nel flusso d’aria prodotto dall’unità di ventilazione 6.
Vantaggiosamente, il motore 2 è operativamente connesso sia con la spazzola di pulizia 3 che con l’unità di ventilazione 6 per determinare l'azionamento di entrambe.
Nelle figure 1 , 2 e 3, viene illustrata una prima soluzione realizzativa dell'apparato per la pulizia di calzature 1 in accordo con la presente invenzione, secondo cui l'unità di ventilazione 6 comprende almeno una ventola 9 rigidamente impegnata ad un albero motore 10 sporgente dal motore 2, ed integrata nella spazzola 3.
La spazzola di pulizia 3 comprende infatti una pluralità di elementi filiformi 11 distribuiti su un elemento anulare di supporto 12 circoscrivente esternamente la ventola 9 ed unito di pezzo alla stessa. I mezzi di raccolta 5 comprendono almeno un convogliatore 13 conformato a chiocciola avente un'apertura d’ingresso 13a disposta in corrispondenza dell'unità di ventilazione 6 ed un'apertura di uscita 13b sostanzialmente diretta verso l'unità di filtrazione 7.
L’unità di filtrazione 7 è definita da almeno un recipiente 14 contenente acqua o altro liquido predisposto a separare lo sporco dall’aria.
La spazzola di lucidatura 15 è operativamente collegata al motore 2 tramite l’albero motore 10, da parte opposta all’unità di ventilazione 6. La spazzola di pulizia 3 e di lucidatura 15, insieme al motore 2 e ai mezzi di raccolta 5, sono vantaggiosamente disposti all’interno del mobile di contenimento 8 in corrispondenza di una prima camera 8a situata in una zona superiore di un mobile di contenimento 8 e chiudibili da un primo sportello 24.
Nello spazio interno del mobile 8 sottostante la prima camera 8a sono ricavate una o più seconde camere 8b chiudibili da rispettivi sportelli 24a, predisposte all'immagazzinamento deile calzature.
Il mobile di contenimento 8 presenta un passaggio di ingresso 18 ricavato inferiormente per l’immissione di aria daH’ambiente esterno, ed almeno un passaggio di uscita 19 ricavato nella prima camera 8a per espellere, come meglio viene chiarito in seguito, il flusso d’aria prodotto dall’unità di ventilazione 6.
Il passaggio di ingresso 18 ed il passaggio di uscita 19 sono reciprocamente collegati attraverso le camere 8a e 8b mediante una o più aperture di collegamento 20 che pongono le camere 8a e 8b in comunicazione di fluido tra loro per assicurare un ricircolo d’aria all'interno del mobile di contenimento 8.
Alla prima camera 8a del mobile di contenimento 8 sono inoltre associati mezzi di canalizzazione 21 per guidare selettivamente il flusso d’aria uscente dal convogliatore a chiocciola 13 tra un prima condizione nella quale il flusso d’aria è diretto verso l’unità di filtrazione 7 ed una seconda condizione nella quale il flusso d'aria è diretto verso il passaggio di uscita 19.
Più in particolare, i mezzi di canalizzazione 21 comprendono almeno un deflettore mobile 22 disposto in corrispondenza dell’apertura di uscita 13b del convogliatore a chiocciola 13 ed un leverismo di collegamento 23 operativamente interconnesso tra il deflettore mobile 22 ed il primo sportello 24, incernierato al mobile di contenimento 8 in corrispondenza della prima camera 8a.
Lo sportello 24 risulta traslabile tra una posizione di apertura (figura 1) nella quale il flusso d’aria generato dall’unità di ventilazione 6 viene diretto verso il recipiente 14 dai deflettore mobile 22, coadiuvato da un’eventuale paratia 22a posta a prolungamento dello stesso, ed una posizione di chiusura (figura 2) nella quale il deflettore 22 devia il flusso d'aria verso l’esterno, attraverso il passaggio di uscita 19.
Quando l’utilizzatore sposta lo sportello 24 dalla posizione di chiusura alla posizione di apertura, il flusso d’aria generato dalla ventola 9 viene condotto dal deflettore mobile 22 verso il recipiente 14.
Con lo sportello 24 in posizione di apertura risulta possibile, per l’utilizzatore, introdurre nella prima camera 8a la calzatura da pulire. La calzatura 4 viene avvicinata alla spazzola di pulizia 3 per consentire agii elementi filiformi 11 di operare sullo sporco presente sulla superficie esterna della calzatura stessa.
Lo sporco sostanzialmente pesante viene rimosso dalla scarpa e si deposita direttamente nel recipiente 14 per effetto della gravità e della forza centrifuga, che è maggiore per le particelle più pesanti.
Lo sporco sostanzialmente leggero viene invece condotto nel recipiente 14 dal flusso d’aria generato dall’unità di ventilazione 6.
Quando il flusso d’aria viene a contatto con il liquido quest’ultimo trattiene lo sporco separandolo dall’aria.
Una volta effettuata l'operazione di pulizia è possibile effettuare la lucidatura della calzatura 4 utilizzando la spazzola di lucidatura 15. Ad operazione ultimata, l’utilizzatore chiude lo sportello 24 e ripone eventualmente le calzature 4 in una delle seconde camere 8b, del mobile di contenimento 8.
Quando lo sportello 24 viene traslato dalla posizione di apertura alla posizione di chiusura, il deflettore mobile 22 trasla in posizione tale da dirigere il flusso d’aria uscente dal convogliatore a chiocciola 13 verso l’esterno, attraverso il passaggio di uscita 19. In questa condizione, un trasformatore o altra unità di controllo associata all’apparato 1 (non rappresentata nelle figure in quanto realizzabile in modo di per sè noto), attivabile ad esempio da un microinterruttore associato al primo sportello 24, agisce sul motore 2 per ridurre la velocità di rotazione della ventola 9.
La ventola 9 permane quindi in rotazione a velocità ridotta dopo la chiusura dello sportello 24 per garantire un ricircolo d’aria all’interno del mobile di contenimento 8. Il ricircolo d’aria viene attuato soffiando l’aria presente all’interno della prima camera 8a verso l’esterno del mobile di contenimento 8 attraverso il passaggio di uscita 19. A seguito di questa azione si viene a creare una depressione all’interno della prima camera 8a rispetto alle seconde camere 8b. Di conseguenza, l'aria delle seconde camere 8b, entrante in queste ultime attraverso il passaggio di ingresso 18, circola verso la prima camera 8a per essere espulsa come sopra descritto.
L’apparato 1 può essere mantenuto in funzione per avere un continuo ricircolo dell’aria oppure può essere disabilitato dopo un tempo predeterminato. A tal fine l’apparato 1 può prevedere un dispositivo di temporizzazione programmabile non illustrato nelle figure, in quanto noto, elettricamente connesso al motore per disattivare quest'ultimo. Un’eventuale paratia protettiva 51 da cui sporgono le setole della spazzola 3 ed una porzione circonferenzialmente esterna della spazzola di lucidatura 15 impedisce che la calzatura venga spinta troppo all'interno della prima camera 8a e cela alla vista diretta i mezzi di raccolta 5, il motore 2 e/o altri organi che non devono essere necessariamente accessibili dall’esterno.
Una seconda soluzione realizzativa dell’apparato per la pulizia di calzature 1 è rappresentata nelle figure 4 e 5. A differenza della soluzione realizzativa illustrata nelle figure da 1 a 3, l’apparato 1 illustrato nelle figure 4 e 5 è provvisto di un motore 2 integrato all’unità di ventilazione 6 ed operativamente connesso alle spazzole di pulizia 3 e di lucidatura 15 tramite mezzi di trasmissione 25.
Più in particolare i mezzi di trasmissione 25 comprendono una prima puleggia 25a impegnata al motore 2 ed operativamente connessa mediante una cinghia di trasmissione 25b ad una seconda puleggia 25c rìgidamente impegnata ad un albero condotto 26 portante le suddette spazzole. L’albero condotto 26 è impegnato al mobile di contenimento 8 mediante appositi sostegni 26a.
In questa soluzione realizzativa i mezzi di raccolta 5 dell’apparato 1 comprendono un convogliatore 27 che differisce nella forma dal convogliatore a chiocciola 13.
Il convogliatore 27 è definito da un condotto 28 presentante almeno un’apertura di ingresso 28a disposta in corrispondenza della spazzola di pulizia 3 e facente capo a detta unità di ventilazione 6.
All’interno del condotto 28 è predisposta l’unità di filtrazione 7 la quale è definita da almeno un elemento poroso 29 conformato a sacchetto. Durante il funzionamento dell’apparato 1 l’unità di ventilazione 6 aspira l’aria dalla prima camera 8a attraverso l’apertura di ingresso 28a del convogliatore 27 per espellerla dal condotto 28 attraverso un’apertura di uscita 30 comunicante con l’esterno.
Siccome l'apertura di ingresso 28a è disposta in corrispondenza della spazzola di pulizia 3, assieme all’aria in aspirazione viene anche aspirato 10 sporco rimosso dalla calzatura 4. Lo sporco viene trattenuto dall’elemento poroso 29 il quale è amovibilmente impegnato al condotto 28 per essere sostituito, quando è necessario, da un elemento poroso nuovo. Per sostituire l'elemento poroso 29 l’ulitizzatore può accedere a quest'ultimo aprendo uno sportello di accesso 29a presente sul convogliatore 27.
Come visibile dalle figure 6 e 7, secondo una terza soluzione realizzativa, l’apparato per la pulizia di calzature 1 comprende mezzi di raccolta 5 ed un’unità di filtrazione 7 sviluppati in maniera differente dalla seconda soluzione realizzativa.
Più in particolare, l'unità di filtrazione 7 è costituita da un recipiente 31 contenente acqua o altro liquido 31 a, analogamente al recipiente 14 della prima soluzione realizzativa.
I mezzi di raccolta 5 comprendono almeno un elemento di raccordo 32 presentante almeno . un’apertura di ingresso 32a disposta in corrispondenza della spazzola di pulizia 3 ed almeno un’apertura di uscita 32b immersa nei liquido 31a contenuto nel recipiente 31.
11 recipiente 31 presenta un bordo perimetrale 31 b impegnato sostanzialmente a tenuta attorno ad una porzione perimetrale 33 di un’apertura di ingresso 34 ricavata nel convogliatore 27 che, in questo caso, si estende dal recipiente 31 all’unità di ventilazione 6.
Durante il funzionamento dell’apparato 1 , l’unità di ventilazione 6 facente capo al condotto 28 definito nel convogliatore 27, aspira l’aria presente all'interno dello stesso espellendola all'esterno attraverso l'apertura di uscita 30. L’unità di ventilazione 6 genera cosi una depressione all’interno del condotto 28 tale per cui l’aria presente nella prima camera 8a, assieme allo sporco rimosso dalla calzatura 4, vengono aspirati attraverso l’elemento di raccordo 32 e gorgogliano attraverso il liquido 31a contenuto nel recipiente 31 fino al raggiungimento del condotto 28. Durante il gorgogliamento deH’aria attraverso il liquido 31 a, quest’ultimo trattiene lo sporco effettuando una filtrazione deH’aria in passaggio. Per consentire la sostituzione del liquido 31 a sporco del recipiente 31, l’apparato 1 comprende un dispositivo di movimentazione 36 predisposto ad abbassare e sollevare il recipiente stesso mantenendo quest’ultimo sostanzialmente orizzontale, onde evitare che il liquido 31 a in esso contenuto venga versato all'interno del mobile di contenimento 8. li dispositivo di movimentazione 36 comprende un parallelogramma articolato 37 costituito da almeno due aste di sostegno 38 incernierate ad una base fissa 39.
Nella soluzione realizzativa illustrata, il parallelogramma articolato 37 comprende quattro aste di sostegno 38 le quali impegnano il recipiente 31 mediante rispettive rotelle di appoggio 40 incernierate alle estremità delle aste di sostegno 38 opposte alla base fissa 39. Le aste di sostegno 38 sono mobili tra una prima posizione, nella quale il recipiente 31 è sollevato e l’apertura di uscita 32b deH’eiemento di raccordo 32 è immersa nel liquido 31 a, ed una seconda posizione, nella quale l’apertura di uscita 32b dell’elemento di raccordo 32 risulta lontano dal liquido 31 a ed il recipiente 31 è abbassato per essere traslato secondo un piano orizzontale.
Una leva di comando 41 rigidamente impegnata al parallelogramma articolato 37 ed accessibile attraverso un’apertura ausiliaria 42 ricavata nel mobile di contenimento 8 al di sotto della prima camera 8a, consente all'utilizzatore di abbassare e sollevare facilmente il recipiente 31. Quando l utilizzatore si appresta a sostituire il liquido del recipiente 31, accede alla leva di comando 41 per muovere le aste di sostegno dalla prima posizione alla seconda posizione, rendendo così possibile estrarre il recipiente 31 attraverso l'apertura di accesso 42.
Una volta sostituito il liquido 31 a di filtraggio, l utilizzatore ripone il recipiente 31 sulle rotelle di appoggio 40 attraverso l'apertura di accesso 42 e muove le aste di sostegno 38 dalla seconda alla prima posizione riportando il recipiente 31 nella condizione iniziale.
Una quarta soluzione realizzativa dell’apparato 1, illustrata nelle figure 8 e 9, è particolarmente concepita per essere preferibilmente utilizzata in luoghi pubblici come ad esempio in alberghi.
Vantaggiosamente, in tale soluzione realizzativa, l’asse di rotazione della o delle spazzola di pulizia e/o di lucidatura, indicate con 50, dista dal pavimento o altro piano di appoggio dell’apparato 1 secondo una misura compresa tra 30 e 50cm, preferibilmente pari a 40cm circa, per favorire ed agevolare l’operazione di pulizia e/o lucidatura con le calzature indossate.
Tale apparato 1 può essere sostanzialmente strutturato come gli apparati della seconda e della terza soluzione realizzativa, ma si distingue da questi ultimi per il particolare posizionamento delle spazzole sopra descritto.
L’apparato 1 può inoltre comprendere una pluralità di spazzole di pulizia e/o lucidatura 50, ciascuna predisposta ad operare su calzature di un predeterminato colore.
Ogni spazzola 50 è provvista di rispettivi mezzi di trasmissione 25 e di rispettivi elementi di azionamento 44 (figura 9) operativamente impegnati ai mezzi di trasmissione 25 per consentire l'attivazione e la disattivazione selettiva della spazzola stessa. Più in particolare i mezzi di trasmissione comprendono prime pulegge 25a impegnate ad un unico albero motore 10 ed interconnesse a seconde pulegge 25c mediante rispettive cinghie di trasmissione 25b. Ogni prima puleggia 25a è operativamente impegnata su un rispettivo elemento di azionamento 44 incernierato con una sua prima estremità 44a ad una struttura di contenimento 43. Da parte opposta alla prima estremità 44a, l’elemento di azionamento 44 presenta una seconda estremità 44b sporgente dalla struttura di contenimento 43 verso l’esterno, mediante la quale l'utilizzatore può mettere in funzionamento la spazzola 50.
L’elemento di azionamento 44 risulta infatti mobile, attraverso una scanalatura di guida 43a ricavata sulla struttura di contenimento 43, tra una posizione di riposo nella quale la prima puleggia 25a risulta avvicinata alla seconda puleggia 25c e la cinghia di trasmissione 25b è allentata, ed una posizione operativa nella quale la prima puleggia 25a è allontanata dalla seconda puleggia 25c e la cinghia di trasmissione 25b è in tensione.
Quando la cinghia di trasmissione 25b passa dalla condizione allentata alla condizione di tensione il moto del motore 2 viene trasmesso alla spazzola 50.
L’apparato 1 comprende inoltre mezzi selettori 45 per assicurare l'attivazione selettiva di una sola spazzola 50 alla volta, i mezzi selettori 45 comprendono, come illustrato in figura 9, almeno una funicella o altro elemento inestensibile 46 impegnante lungo il suo sviluppo ciascun elemento di azionamento 44 ed impegnato con le proprie estremità 46a ad un supporto fisso 47, disposto all’interno della struttura di contenimento 43.
Quando tutti gli elementi di azionamento 44 sono nella posizione di riposo l’elemento inestensibile 46 permane allentato. Viceversa, quando l utilizzatore attiva una spazzola 50 portando il rispettivo elemento di azionamento 44 dalla posizione di riposo alla posizione operativa, l’elemento inestensibile 46 risulta in tensione, ostacolando la movimentazione degli altri elementi di azionamento 44 cosi da impedire l’attivazione delle altre spazzole 50.
La presenza di una pluralità di spazzole 50 e di rispettivi elementi di azionamento 44 operativamente collegati alle stesse non è limitata alla quarta soluzione realizzativa ma è attuabile anche per tutte le soluzioni realizzative che prevedono una trasmissione a cinghia.
Nella variante realizzativa di figura 10, ogni spazzola di pulizia e/o lucidatura, indicata con 48, è vataggiosamente realizzata sulla cinghia di trasmissione 25b dei mezzi di trasmissione 25.
Più in dettaglio, la spazzola 48 comprende una pluralità di elementi filiformi 49 distribuiti sulla parte esterna e lungo l'intero sviluppo della cinghia di trasmissione 25b.
L’apparato per la pulizia di calzature secondo la presente invenzione risolve i problemi riscontrati nella tecnica nota raggiungendo gli scopi proposti.
La presenza di un'unità di ventilazione associata all’apparato per la pulizia di calzature consente di effettuare, in aggiunta ad un'efficace raccolta dello sporco rimosso dalla spazzola senza sporcare il mobile di contenimento, un ricircolo d’aria all'interno del mobile stesso che può essere continuo oppure può perdurare per un tempo predefinito mediante l'unità di controllo.
li ricircolo d’aria all'interno del mobile di contenimento evita la presenza di odori sgradevoli, e garantisce alle calzature sostanzialmente umide di asciugarsi.
Va inoltre considerato che l’integrazione della spazzola di pulizia con l'unità di ventilazione ha permesso un miglioramento essenziale. Come è illustrato nelle figure l’apparato presenta una struttura notevolmente compatta, data dal fatto che l’unità di ventilazione, la spazzola di pulizia e l’unità di lucidatura sono simultaneamente azionabili direttamente da un solo motore.
Va notato inoltre che, per gli apparati destinati ad un uso pubblico, come ad esempio in un albergo, disporre l’asse di rotazione delle spazzole secondo una posizione rialzata rispetto al pavimento agevola l’operazione di pulizia rendendola facile, pratica ed allo stesso tempo efficace. Infatti, le soluzioni realizzative di cui alle figure da 8 a 10 permettono all’utilizzatore di pulire le proprie calzature in zone normalmente inaccessibili per gli apparati noti, stando in piedi e mantenendole indossate (vedasi figura 8).
Va anche considerato che l’apparato per la pulizia secondo la presente invenzione può essere allestito in modo da consentire la pulizia e/o la lucidatura di calzature di colori differenti, senza comportare ingombri eccessivi dovuti alla presenza di più spazzole.
La presenza del dispositivo selettore, che consente l'attivazione di una sola spazzola alla volta, impedisce infatti che, durante la pulizia, la calzatura venga sporcata con lucido di colore estraneo qualora venisse a contatto con una delle altre spazzole adiacenti a quella utilizzata. E' pertanto possibile conferire alle spazzole un posizionamento reciprocamente ravvicinato, limitando vantaggiosamente l'ingombro dell’apparato.

Claims (25)

  1. RIVENDICAZIONI 1 . Apparato per la pulizia di calzature comprendente: - almeno un motore; - almeno una spazzola operativamente connessa a detto motore ed azionabile in rotazione per rimuovere sporco da almeno una calzatura, - mezzi di raccolta dello sporco rimosso, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di raccolta comprendono: - almeno un'unità di ventilazione predisposta a produrre un flusso di aria in prossimità di detta spazzola; - almeno un'unità di filtrazione predisposta a trattenere lo sporco trasportato nel flusso d’aria.
  2. 2. Apparato secondo la rivendicazione 1, in cui detto motore è operativamente connesso sia con detta spazzola che con detta unità di ventilazione per determinare l’azionamento di entrambe.
  3. 3. Apparato secondo la rivendicazione 2, in cui detta unità di ventilazione comprende almeno una ventola e detta spazzola è rigidamente impegnata a detta ventola.
  4. 4. Apparato secondo la rivendicazione 3, in cui detta spazzola comprende una pluralità di elementi filiformi distribuiti su un elemento anulare di supporto circoscrivente esternamente la ventola.
  5. 5. Apparato secondo la rivendicazione 3, in cui detti mezzi di raccolta comprendono inoltre almeno un convogliatore conformato a chiocciola avente un’apertura di ingresso disposta in corrispondenza dell’unità di ventilazione ed un'apertura di uscita sostanzialmente diretta verso l'unità di filtrazione.
  6. 6. Apparato secondo la rivendicazione 2, in cui detto motore è operativamente connesso con detta spazzola tramite una trasmissione a cinghia.
  7. 7. Apparato secondo la rivendicazione 1 , in cui detti mezzi di raccolta comprendono inoltre almeno un convogliatore presentante almeno un condotto avente un’apertura di ingresso disposta in corrispondenza della spazzola e facente capo a detta unità di ventilazione, detta unità di filtrazione essendo disposta all' interno del condotto per la circolazione del’aria tra l’apertura di ingresso e l'unità di ventilazione.
  8. 8. Apparato secondo la rivendicazione 1 , in cui detta unità di filtrazione comprende almeno un recipiente contenente un liquido predisposto a separare lo sporco dall’aria.
  9. 9. Apparato secondo la rivendicazione 1 , in cui detta unità di filtrazione comprende almeno un elemento poroso conformato a sacchetto.
  10. 10. Apparato secondo la rivendicazione 8, in cui detti mezzi di raccolta comprendono inoltre almeno un elemento di raccordo presentante almeno un'apertura di ingresso disposta in corrispondenza della spazzola ed almeno un’apertura di uscita immersa nel liquido contenuto nel recipiente.
  11. 1 1. Apparato secondo la rivendicazione 10, comprendente inoltre un dispositivo di movimentazione predisposto ad abbassare e sollevare il recipiente mantenendo quest’ultimo sostanzialmente orizzontale.
  12. 12. Apparato secondo la rivendicazione 11, in cui detto dispositivo di movimentazione comprende un parallelogramma articolato comprendente almeno due aste di sostegno incernierate ad una base fissa, dette aste di sostegno essendo impegnate a detto recipiente da parte opposta alla base fissa e mobili fra una prima posizione nella quale il recipiente è sollevato e l’apertura di uscita di detto elemento di raccordo è immersa nel liquido ed una seconda posizione nella quale detta apertura di uscita dell’elemento di raccordo è allontanata dal liquido e il recipiente è abbassato per essere traslato secondo un piano orizzontale.
  13. 13. Apparato secondo la rivendicazione 11 , in cui detto recipiente presenta un bordo perimetrale impegnato sostanzialmente a tenuta ad una porzione perimetrale di un’apertura ricavata in un convogliatore estendentesi da detto recipiente all’unità di aspirazione.
  14. 14. Apparato per la pulizia di calzature, in particolare secondo la rivendicazione 1, comprendente mezzi di trasmissione interposti tra il motore e la spazzola per azionare quest’ultima in movimento, detti mezzi di trasmissione comprendendo almeno una coppia di pulegge operativamente connesse tra loro mediante almeno un cinghia di trasmissione.
  15. 15. Apparato secondo la rivendicazione 14, in cui detti mezzi di trasmissione comprendono inoltre almeno un elemento di azionamento operativamente impegnato con almeno una dette pulegge e mobile tra una posizione di riposo in cui la cinghia di trasmissione è allentata per disconnettere il motore dalla spazzola ed una posizione operativa in cui la cinghia di trasmissione è tesa per connettere il motore alla spazzola.
  16. 16. Apparato secondo la rivendicazione 15, in cui è prevista una pluralità di spazzole provviste di rispettivi mezzi di trasmissione, a ciascuna spazzola essendo operativamente associato un elemento di azionamento.
  17. 17. Apparato secondo la rivendicazione 16, comprendente inoltre mezzi selettori per assicurare l’attivazione selettiva di una sola spazzola alla volta.
  18. 18. Apparato secondo la rivendicazione 17, in cui detti mezzi selettori comprendono almeno un elemento inestensibile impegnato con le proprie estremità ad un supporto fisso ed impegnante lungo il suo sviluppo ciascun elemento di azionamento, detto elemento inestensibile essendo allentato quando gli elementi di azionamento sono nella posizione di riposo ed essendo sostanzialmente in tensione quando un elemento di azionamento è in posizione operativa.
  19. 19. Apparato secondo la rivendicazione 14, in cui detta spazzola comprende una pluralità di elementi filiformi distribuiti lungo l’intero sviluppo di detta cinghia di trasmissione.
  20. 20. Apparato per la pulizia di calzature, in particolare secondo la rivendicazione 1, comprendente inoltre un mobile di contenimento provvisto di almeno una prima camera alloggiente detta spazzola, ed almeno una seconda camera per l'immagazzinamento di calzature.
  21. 21. Apparato secondo la rivendicazione 20, in cui detto mobile presenta almeno un passaggio di ingresso per l'immissione di aria dall’ambiente esterno ed almeno un passaggio di uscita per espellere il flusso d’aria prodotto dall’unità di ventilazione, detti passaggi di ingresso e di uscita essendo reciprocamente collegati attraverso la prima e la seconda camera, poste in comunicazione di fluido tra loro per assicurare un ricircolo d’aria all’interno del mobile.
  22. 22. Apparato secondo le rivendicazioni 5 e 21 , comprendente inoltre mezzi di canalizzazione disposti nella prima camera per guidare selettivamente il flusso d’aria uscente dal convogliatore a chiocciola tra una prima condizione nella quale il flusso d’aria è diretto verso l’unità di filtrazione ed una seconda condizione nella quale il flusso d’aria è diretto verso il passaggio di uscita.
  23. 23. Apparato secondo la rivendicazione 22, in dui detti mezzi di canalizzazione comprendono almeno un deflettore mobile disposto in corrispondenza dell’apertura di uscita del convogliatore a chiocciola ed un leverismo di collegamento operativamente interconnesso tra il deflettore mobile ed almeno uno sportello, detto flusso d’aria essendo diretto dall’elemento deflettore verso l’unità di filtrazione quando lo sportello è disposto in una posizione di apertura ed essendo diretto dall’elemento deflettore verso il passaggio di uscita quando lo sportello è in una posizione di chiusura.
  24. 24. Apparato secondo la rivendicazione 23, comprendente inoltre almeno un’unità di controllo operante sul motore per azionare la ventola a velocità ridotta quando lo sportello viene portato dalla posizione di apertura alla posizione di chiusura.
  25. 25. Apparato per la pulizia di calzature, in particolare secondo la rivendicazione 1 , in cui detta spazzola risulta sollevata da un piano di appoggio dall’apparato secondo una misura compresa tra 30 e 50 cm.
IT1998MI002823 1998-12-24 1998-12-24 Apparato per la pulizia di calzature IT1304804B1 (it)

Priority Applications (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT1998MI002823 IT1304804B1 (it) 1998-12-24 1998-12-24 Apparato per la pulizia di calzature

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT1998MI002823 IT1304804B1 (it) 1998-12-24 1998-12-24 Apparato per la pulizia di calzature

Publications (2)

Publication Number Publication Date
ITMI982823A1 true ITMI982823A1 (it) 2000-06-24
IT1304804B1 IT1304804B1 (it) 2001-03-29

Family

ID=11381346

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
IT1998MI002823 IT1304804B1 (it) 1998-12-24 1998-12-24 Apparato per la pulizia di calzature

Country Status (1)

Country Link
IT (1) IT1304804B1 (it)

Also Published As

Publication number Publication date
IT1304804B1 (it) 2001-03-29

Similar Documents

Publication Publication Date Title
JP6937459B2 (ja) ペットドライルームおよびこれに用いられるトレイ
AU2006280595B2 (en) Dish washer with UV sterilization device therein
US6067688A (en) Shoe cleaning device
KR100795207B1 (ko) 자동 신발청소기 겸용 수납장
KR101295273B1 (ko) 식기 세척기
US20070113418A1 (en) Mopping system method of use
ES2378941B1 (es) Máquina para el desempolvado, lavado y centrifugado de alfombras.
KR102017129B1 (ko) 반려동물 위생 및 건강관리 기기장치
KR20090102415A (ko) 건조기 및 그 제어방법
ITRM20000063U1 (it) Macchina per la pulizia delle calzature in particolare per la rimozione dalla suola, di fango, neve e detriti.
FR2550054A1 (fr) Appareil pour secher le pelage d'animaux domestiques
ITMI982823A1 (it) Apparato per la pulizia di calzature
CN206752141U (zh) 一种洗袜机
US10674707B1 (en) Automatic pet paw washer
KR102057418B1 (ko) 건조 및 살균장치
CN210569133U (zh) 过滤网清洁装置及具有过滤网的装置
KR200433313Y1 (ko) 자동 신발청소기 겸용 수납장
JPH05305197A (ja) 履物洗い籠および履物洗い籠を用いる洗濯機
KR20200004168A (ko) 다기능 수납 시스템의 도어 내측 물방울 맺힘 방지를 위한 건조 방법 및 이를 수행하는 다기능 수납 시스템
KR100466040B1 (ko) 신발 자동 세척장치
ITVR20090220A1 (it) Dispositivo per il lavaggio di un pavimento
JP2003164491A (ja) 車椅子用車輪洗浄装置
ITUD20000172A1 (it) Dispositivo e procedimento per l'igienizzazione di calzature
WO2020098144A1 (zh) 除尘清洁装置及其使用方法
JP2015008886A (ja) 靴底清掃装置