ITMI981544A1 - Elemento di azionamento e/o pressione per macchine da stampa - Google Patents

Description

DESCRIZIONE del brevetto per invenzione industriale:

La presente invenzione si riferisce ad un elemento di azionamento e/o pressione per macchine da stampa.

Si fa presente sin d'ora che, nel corso della trattazione, con il termine "elemento di azionamento e/o di pressione" si indica un organo portaforma ovvero un organo portasupporto di una macchina da stampa, tramite i quali avviene il trasferimento a pressione di una immagine da una forma da stampa su un materiale, mediante un mezzo di contrasto.

Tra gli elementi di azionamento e/o di pressione per macchine da stampa si individuano, in particolare, rulli o cilindri portamaniche o portacliché, cilindri gommati, retinati, di pressione e di contropressione o incisi .

Quindi, nel corso della descrizione, con il termine "cilindri", si indicheranno, per semplicità, i generici elementi di azionamento e/o di pressione utilizzati normalmente in una macchina da stampa, più sopra specificati.

Ai fini della presente descrizione, inoltre, ci si riferisce, genericamente, a vari tipi di macchine da stampa ed in particolare a macchine da stampa flessografica, rotocalco ed "offset".

Gli organi portaforma e portasupporto di una macchina da stampa sono noti, infatti, anche come organi della pressione ed il loro principio di funzionamento si basa sulle caratteristiche geometriche e sulle leggi di moto alle quali essi sono sottoposti durante la lavorazione. Attualmente, nelle macchine da foglio, gli organi di azionamento e/o di pressione presentano sempre, nel ciclo di stampa, una fase di pressione vera e propria, durante la quale il supporto riceve dalla forma, direttamente o indirettamente, l'immagine inchiostrata ed una fase durante la quale le superfici attive del portaforma e del portasupporto si allontanano per portarsi in posizione idonea per l'inizio del ciclo successivo. Nelle macchine da bobina la periferia del cilindro portaforma è sostanzialmente tutta stampante e la fase di stampa si estende a tutto il ciclo.

In ogni caso, la necessità di ottenere facilmente una pressione uniforme di puro rotolamento ovvero di contatto lungo tutta una linea di strisciamento, porta ad eseguire le superfici degli organi di azionamento e/o di pressione estremamente rigide ed indeformabili o, comunque, aventi un valore di modulo elastico sostanzialmente elevato.

Infatti, i valori di pressione specifica occorrente per stampare, nella zona di contatto, si possono considerare 2-5 MN/m<2 >nella stampa tipografica, circa 2 MN/m<2 >nella stampa offset, fino ad oltre 10 MN/m<2 >nella stampa rotocalco, affinché il supporto possa assorbire l'inchiostro dai pozzetti costituenti l'incisione della forma ed è minima nella stampa serigrafica, a causa delle grandi masse di inchiostro in gioco.

Dunque, i cilindri di azionamento e/o di pressione delle macchine da stampa attuali, considerate le notevoli dimensioni strutturali di tali macchine e le sollecitazioni meccaniche alle quali i cilindri sono sottoposti, costituiscono un grave impedimento durante le operazioni di installazione e/o di manutenzione, essendo caratterizzati da un peso estremamente alto, al punto tale da dover essere trasportati tramite argani, grossi muletti o altri apparecchi di sollevamento, come gru o carroponti.

Il peso ed il costo di produzione e di esercizio di tali cilindri sono, quindi, i due più importanti inconvenienti delle attuali macchine da stampa, per i quali sarebbe auspicabile ridurne le conseguenze negative durante l'installazione o il trasporto.

Scopo della presente invenzione è, dunque, quello di indicare un elemento di azionamento e/o di pressione per macchine da stampa, quale un cilindro portamaniche o portacliché, retinato, gommato o di contropressione che ovvi agli inconvenienti sopra citati ovvero realizzare un cilindro per macchine da stampa, in particolare stampa flessografica, offset o di tipo rotocalco, che presenti una struttura geometrica ed una disposizione di parti meccaniche atte ad alleggerire la massa totale del cilindro stesso e della macchina da stampa in generale .

Altro scopo della presente invenzione è quello di indicare un elemento di azionamento e/o di pressione per macchine da stampa, che presenti una bassa deflessione radiale ed un valore di inerzia altrettanto piccolo, rispetto ai cilindri tradizionali.

Ulteriore scopo della presente invenzione è quello di realizzare un elemento di azionamento e/o di pressione per macchine da stampa, ad alta resistenza meccanica torsionale, che sia relativamente semplice da progettare.

Non ultimo scopo dell'invenzione è quello di realizzare un elemento di azionamento e/o di pressione per macchine da stampa, che sia di facile ed economica realizzazione, senza l'impiego di tecnologie complesse o costose ed utilizzando soluzioni meccaniche tradizionali.

Questi ed altri scopi sono raggiunti da un elemento di azionamento e/o di pressione per macchine da stampa, secondo la rivendicazione 1, alla quale si rimanda per brevità .

Vantaggiosamente, secondo la presente invenzione, un cilindro di azionamento e/o di pressione per macchine da stampa comprende una superficie frontale o base, dotata di una pluralità di alveoli disposti lungo una corona circolare adiacente al perimetro esterno della superficie frontale.

Una serie di fori radiali percorsi da piccoli tubetti, atti al passaggio dell'aria e, quindi, dei solventi volatili utili alla stampa, mettono in comunicazione una camera centrale con altre camere periferiche, poste in corrispondenza degli alveoli.

Tale struttura è calzata, tramite incollaggio, su un mandrino, comprendente una bussola, atta ad essere inserita negli alveoli del cilindro ed un elemento longitudinale allungato, la cui sezione trasversale, in corrispondenza della superficie del mandrino opposta alla bussola, presenta una superficie terminale a forma di tronco di cono.

Ulteriori scopi e vantaggi della presente invenzione risulteranno chiari dalla descrizione che segue e dai disegni annessi, forniti a puro titolo di esempio esplicativo e non limitativo, in cui:

- la figura 1 è una vista prospettica parziale e parzialmente sezionata di un cilindro di azionamento e/o di pressione per macchine da stampa, secondo la presente invenzione;

- la figura 2 è una vista prospettica parziale di un mandrino atto ad essere inserito nel cilindro di azionamento e/o di pressione, di cui alla figura precedente, secondo la presente invenzione.

Con riferimento alle figure menzionate, con 15 è indicato, genericamente, un elemento o cilindro di azionamento e/o di pressione, utilizzabile come cilindro portamaniche, portacliché, gommato., retinato ovvero di contropressione, in macchine da stampa di tipo generico e, in particolare, in macchine da stampa flessografica, rotocalco o di tipo offset.

Per esempio, un cilindro 15 di pressione, solitamente, ruota su se stesso ed è premuto contro un secondo cilindro retinato di stampa, sul quale sono incisi i caratteri e/o le immagini da stampare su carte, copertine, cellophane e simili e che, quindi, costituisce il vero e proprio "cliché" per la stampa.

L'elemento 15 è cavo internamente ove presenta una camera centrale 11 cilindrica; attorno alla camera 11 sono disposti, sulla superficie frontale o di base, indicata con 20 in figura 1, una serie di alveoli 10, posizionati lungo una corona circolare adiacente alla superficie laterale 18 del cilindro 15, che individuano una pluralità di camere 12, entro le quali può avvenire il passaggio dell'aria satura di solventi e/o inchiostri utilizzati per la stampa.

Secondo una forma di realizzazione preferita, ma non limitativa, ciascun alveolo 10 occupa un arco di circonferenza pari a circa 60 gradi.

Una serie di fori radiali (non illustrati) mettono in comunicazione la camera centrale 11 del cilindro 15 con le altre camere periferiche 12; all'interno di tali fori sono inseriti altrettanti tubicini (anch'essi non illustrati), previsti ciascuno per ogni camera 12 ed utilizzabili per il passaggio dell'aria.

Con particolare riferimento alla figura 2, con 13 è indicata genericamente la struttura di un mandrino, utilizzato per trasmettere il movimento rotatorio al cilindro 15; come visibile chiaramente, il mandrino 13 comprende una bussola 14 sagomata, le cui sporgenze ,21 sono progettate in modo tale da accoppiarsi perfettamente agli alveoli 10.

L'elemento maschio, costituito dalla bussola 14, è sorretto da un profilato longitudinale allungato 16, preferibilmente cavo, il quale viene inserito internamente alla bussola 14, nel foro centrale 17; esso è costituito, in una forma di realizzazione preferita, da cilindri aventi diversi diametri di base, in modo tale che la sezione trasversale, presa in corrispondenza di una porzione terminale del cilindro 15 di pressione, risulta a forma di tronco di cono.

In pratica, si utilizza un profilo alveolare del cilindro 15 di azionamento e/o di pressione per macchine da stampa, al fine di costruire un mandrino 13 ad aria, che reca il prodotto (per esempio, carta, cellophane, copertine in materiale plastico) da stampare, a differenza di ciò che avviene attualmente, vale a dire l'uso tradizionale di profili alveolari -per.rulli folli bobinatori o sbobinatori

L'elemento di azionamento e/o di pressione viene realizzato preparando una bussola 14 sagomata con sporgenze 21 complementari agli alveoli 10 del cilindro 15 e calzandola sulla superficie frontale 20 del cilindro 15, mediante fissaggio, tramite l'utilizzo di colle aromatiche.

In seguito, vengono praticati i fori di collegamento (non illustrati nelle figure) tra la camera centrale 11 e le camere periferiche 12 per l'eventuale passaggio dell'aria satura di solventi e/o inchiostri.

In particolare, si realizzano fori radiali sulla superficie frontale o base 20 e si inseriscono dei tubicini (anch'essi non illustrati nelle figure) per ogni camera 11, 12, per mezzo dei quali l'aria ed i solventi utili alla stampa vengono trasferiti sul prodotto ove effettuare la stampa.

Preferibilmente, il cilindro 15 di pressione ed il mandrino 13 di completamento sono realizzati in alluminio o alluminio anodizzato.

In tal modo, è possibile costruire un mandrino 13 molto leggero, rispetto alle tecniche note, tramite il montaggio della bussola 14 negli alveoli 10 del cilindro 15 di una macchina da stampa.

In particolare, l'elemento di azionamento e/o di pressione per macchine da stampa, realizzato secondo la presente invenzione, risulta avere un peso unitario di 3,24 chilogrammi al metro e, quindi, valutando la lunghezza tipica di un cilindro 15, un peso totale di soli 11 chilogrammi, ottenendo una diminuzione di peso di oltre il 60%, rispetto ai cilindri realizzati secondo le tecniche tradizionali.

Ciò permette un agevole sollevamento del cilindro 15, anche a mano, durante l'installazione del pezzo nella macchina da stampa o la sua movimentazione all'interno dell'officina ovvero durante i trasporti, evitando, così, di impiegare gru o argani, come nel caso dei cilindri pressori tradizionali.

Conseguentemente, utilizzando un cilindro siffatto si riducono i valori di massa inerziale, deflessione e momento di inerzia, durante le eventuali rotazioni, alle quali può essere soggetto nel corso della lavorazione .

Si ottiene, inoltre, una alta resistenza meccanica a sollecitazioni esterne di flessione o di torsione, mentre i costi di progetto e di produzione risultano relativamente modesti, alla luce dei vantaggi ottenuti, anche perché la realizzazione della struttura è sostanzialmente semplice ed economica.

Si badi, infine, che, nel caso in cui 1'.elemento di azionamento e/o di pressione per macchine da stampa, che è oggetto della presente invenzione, sia costituito da un cilindro pressore, esso può essere montato nella macchina da stampa insieme con un cilindro di stampa retinato,· di per sé noto, ceramizzandolo e, quindi, incidendolo, al fine di effettuare un eventuale processo di stampa tipografica.

Dalla descrizione effettuata risultano chiare le caratteristiche dell'elemento di azionamento e/o di pressione per macchine da stampa, che è oggetto della presente invenzione, così come chiari ne risultano i vantaggi. E' chiaro, infine, che numerose altre varianti possono essere apportate all'elemento o cilindro di azionamento e/o di pressione per macchine da stampa, oggetto della presente invenzione, senza per questo uscire dai princìpi di novità ìnsiti nell'idea inventiva, così come è chiaro che, nella pratica attuazione dell'invenzione, i materiali, le forme e le dimensioni dei dettagli illustrati potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze e gli stessi potranno essere sostituiti con altri tecnicamente equivalenti.

Claims (9)

1. RIVENDICAZIONI 1. Elemento di azionamento e/o di pressione per macchine da stampa, quale un organo portaforma o portasupporto, nonché un cilindro (15) portamaniche o portacliché, retinato, di pressione o di contropressione, per macchine da stampa, in particolare per macchine da stampa flessografica, dì tipo offset o di tipo rotocalco, cavo internamente e comprendente almeno una superficie laterale (18) per l'eventuale supporto di fogli o rotoli in carta, cellophane o materiale plastico in genere, caratterizzato dal fatto di comprendere almeno una superficie (20), ove sono realizzati una pluralità di alveoli (10), atti a ricevere all'interno elementi sporgenti (21) di una bussola (14), cava centralmente, per l'innesto di almeno un elemento longitudinale (16) allungato, detto elemento longitudinale (16) e detta bussola (14) costituendo un organo, quale un mandrino (13) ad aria, atto a trasmettere un movimento di tipo rotatorio a detto cilindro (15) di pressione.
2. 2. Elemento di azionamento e/o di pressione come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti alveoli (10) sono disposti su una superficie frontale o base (20) di detto cilindro (15), secondo una corona circolare adiacente a detta superficie laterale (18) del cilindro (15) e ad un foro (11) centrale di accesso alla cavità interna di detto cilindro (15), detto foro (11) individuando almeno una camera centrale.
3. 3. Elemento di azionamento e/o di pressione come alla rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detta bussola (14) viene calzata su detta superficie frontale o base (20) di detto cilindro (15), mediante incollaggio, in modo tale che una cavità centrale (17) di detta bussola (14) coincida con detto foro (11) centrale di accesso alla cavità interna di detto cilindro (15).
4. 4. Elemento di azionamento e/o di pressione come alla rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che sono previsti fori radiali su detta superficie frontale o base (20), al fine di mettere in comunicazione detta camera centrale con ulteriori camere periferiche (12), previste all'interfaccia tra detti alveoli (10) e detta superficie laterale (18) di detto cilindro (15).
5. 5. Elemento di azionamento e/o di pressione come alla rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che detti fori radiali contengono internamente tubetti per l'eventuale passaggio di aria satura di solventi e/o inchiostri, utilizzabili per la stampa.
6. 6. Elemento di azionamento e/o di pressione come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di essere ceramizzato ed utilizzato quale cilindro (15) retinato per macchine da stampa.
7. 7. Elemento di azionamento e/o di pressione come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto elemento longitudinale (16) allungato di detto mandrino (13) ad aria presenta una forma cilindrica, avente diametri di base di diverso valore, in modo tale che, in corrispondenza di una porzione terminale di detto cilindro (15), la sezione trasversale di detto elemento longitudinale (16) risulta a forma di tronco di cono.
8. 8. Elemento di azionamento e/o di pressione come alla rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che ciascun alveolo (10) occupa una porzione di superficie frontale o base (20) corrispondente ad un arco di circonferenza pari a circa 60 gradi.
9. 9. Elemento di azionamento e/o di pressione per macchine da stampa come sostanzialmente descritto ed illustrato nei disegni allegati.