ITMI981133A1 - Dispositivo di sanificazione per macchine riempitrici in particolre di prodotti alimentari - Google Patents

Description

La presente invenzione si riferisce ad un dispositivo di sanificazione per macchine riempitrici di prodotti alimentari, in particolare bevande non gasate, all'interno di contenitori, in particolare bottiglie. Le macchine impiegate per il riempimento in bottiglie, flaconi, barattoli di prodotti alimentari, quali vini, liquori, sciroppi, succhi di frutta, oli o altre bevande non gasate, sono solitamente del tipo sotto vuoto e completamente automatizzate.

Una pompa permette di creare il vuoto nel contenitore, dove viene aspirato il prodotto, il quale giunge in un serbatoio, montato sopra la sezione di riempimento; il volume del liquido nel serbatoio viene regolato per mezzo di un galleggiante oppure tramite apposite sonde.

I contenitori, sollevati verso i rubinetti di riempimento su piattelli azionati da eccentrici, vengono fatti aderire em eticamente contro gli anelli di gomma dei rubinetti e l'aria in essi presente viene espulsa a mano a mano che si applica il vuoto e si introduce il prodotto, tramite un tubo di sfiato. In questo tipo di macchine è necessario procedere ad un trattamento completo di sanificazione dell'intera sezione di riempimento e del serbatoio, che viene ripetuto più volte al giorno, a seconda del tipo di prodotto alimentare trattato, in modo da ridurre la concentrazione dei microbi, che, inevitabilmente, risultano presenti nei prodotti alimentari e che, ad ogni riempimento, contaminano le pareti del serbatoio e dei tubi di afflusso.

A tale scopo è noto utilizzare prodotti chimici liquidi che, una volta arrestato il funzionamento della macchina ed interrotto il ciclo di riempimento dei contenitori, vengono fatti fluire all'interno del serbatoio e da qui, seguendo lo stesso percorso dei prodotti alimentari, sono introdotti all'interno dei tubi di alimentazione della sezione di riempimento sino al rubinetto.

Al termine del lavaggio, il liquido viene drenato tramite un apposito tubo collegato al serbatoio.

La durata totale del trattamento dipende dalla concentrazione iniziale di microbi e di sostanze inquinanti, che sono presenti in un certo istante nell'impianto e che, accumulandosi ad ogni ciclo di riempimento, moltiplicano le presenze indesiderate di batteri all'interno del prodotto alimentare.

Inoltre, la suddetta durata dipende anche dal grado di concentrazione finale di microbi e batteri, da valutarsi dopo la fase di riempimento dei contenitori, che è consentita dalle normative vigenti in tema di inquinamento delle sostanze alimentari.

E' chiaro, comunque, che, in tal caso, è necessario prevedere un numero di cicli di lavaggio tale da comportare una durata effettiva del trattamento di sanificazione della macchina e dei prodotti alimentari estremamente alta e che, dunque, sarebbe auspicabile ridurre, in modo da sfruttare al massimo la resa produttiva dell'impianto di riempimento, limitando il più possibile le soste durante il funzionamento.

Un altro inconveniente dei metodi di sanificazione tradizionali è rappresentato dal fatto che, durante il trattamento, si verificano frequentemente perdite di liquido attraverso i tubi della sezione di riempimento e, soprattutto, attraverso il rubinetto, a causa di imperfezioni deli<r>e guarnizioni o fuoriuscite indesiderate dal tubo di drenaggio collegato al serbatoio; ciò si traduce in alti costi di esercizio e concentrazioni notevoli di emissioni inquinanti.

Infine, i metodi noti non risolvono completamente il problema delle incrostazioni lasciate dai prodotti alimentari all'interno dell'impianto; esse tendono a rimanere presenti anche dopo il ciclo di lavaggio, a causa di una velocità di drenaggio del liquido del tutto insufficiente a rimuoverle, anche in considerazione del fatto che il valore della pressione del prodotto chimico è mantenuta su livelli bassi (2-3 atmosfere) per problemi di pericolosità in caso di fuoriuscita nell'ambiente circostante.

Scopo della presente invenzione è quello di indicare un dispositivo di sanificazione per macchine riempitrici, in particolare di prodotti alimentari, che ovvi agli inconvenienti sopra citati ovvero quello di realizzare un dispositivo di sanificazione per macchine riempitrici, che permetta l'apertura automatica di tutti i rubinetti della macchina di riempimento, in modo tale che il liquido sanificante circoli all'interno di bicchieri flottanti, ciascuno posto in corrispondenza di una testa di riempimento.

Ulteriore scopo della presente invenzione è quello di poter automatizzare completamente il dispositivo di sanificazione, in modo tale che l'utente possa regolare contemporaneamente l'afflusso di liquido dal rubinetto, programmando e/o variando tutti i principali parametri di funzionamento, quali la partenza e l'interruzione del ciclo di lavaggio, la durata, la quantità e la qualità del prodotto chimico da utiliz-zare, la pressione del liquido all'interno dei tubi o la velocità di drenaggio del liquido dall'impianto. Non ultimo scopo della presente invenzione è quello di realizzare il suddetto dispositivo di sanificazione a costi di esercizio sostanzialmente contenuti rispetto alla tecnica nota, raggiungendo inoltre il risultato di un minore inquinamento chimico dell'ambiente circostante rispetto alla tecnica nota. Tali scopi sono conseguiti da un dispositivo di sanificazione per macchine di riempimento, in particolare di prodotti alimentari, secondo la rivendicazione 1, alla quale si rimanda per brevità.

In modo vantaggioso, il dispositivo di sanificazione, oggetto della presente invenzione, prevede almeno un dispositivo di raccolta e di drenaggio del liquido chimico di sanificazione, che è annesso ad un perno di ancoraggio al basamento della macchina riempitrice e viene inserito tra ogni rubinetto di riempimento ed il relativo piattello di supporto dei contenitori, in modo da simulare una falsa bottiglia da riempire.

Le false bottiglie o bicchieri flottanti vengono azionati, ad ogni partenza del ciclo di lavaggio, tramite il comando di cilindri attuatori, montati sul basamento e connessi ad una serie di ingranaggi o leve articolate, che recano i bicchieri suddetti.

Il bicchiere di raccolta e drenaggio del liquido di sanificazione comprende un cilindro cavo, all'interno del quale penetra il prodotto chimico di lavaggio, un piattello di trattenuta, che viene sospinto da un pistone mobile, contro il rubinetto della testa di riempimento, in modo tale da chiudere ermeticamente la falsa bottiglia e, contemporaneamente, aprire una valvola di entrata del liquido di sanificazione.

Il moto impartito dai cilindri attuatori agli ingranaggi ed alle leve di azionamento dei bicchieri flottanti permette un'apertura facilitata ed automatica di tutti i rubinetti di una macchina di riempimento, la regolazione fine dell'afflusso di liquido sanificante nei tubi della macchina ed un drenaggio rapido dell'intero volume di prodotto chimico.

Tutto ciò permette di ottenere un lavaggio completo e sicuro dell'impianto in minore tempo ed utilizzando una minore quantità di prodotto chimico di sanificazione, rispetto all'arte nota.

Ulteriori scopi e vantaggi della presente invenzione risulteranno chiari dalla descrizione che segue e dai disegni annessi, forniti a puro titolo di esempio esplicativo e non limitativo, in cui:

- la figura 1 rappresenta una vista in pianta parziale di una macchina di riempimento, in particolare, di prodotti alimentari, comprendente una prima forma di realizzazione di un dispositivo di sanificazione, secondo la presente invenzione;

- la figura 2 è un particolare ingrandito di figura 1, secondo la presente invenzione;

- la figura 3 rappresenta un particolare ingrandito di una macchina di riempimento di prodotti alimentari, comprendente un dispositivo di sanificazione, secondo la presente invenzione, realizzato in modo alternativo, rispetto a quello di cui alla figura 2; - la figura 4 rappresenta un particolare ingrandito di una macchina di riempimento di prodotti alimentari comprendente un dispositivo di sanificazione, secondo la presente invenzione, costruito secondo una terza forma di realizzazione, alternativa rispetto a quelle di cui alle figure 2 e 3;

- la figura 5 rappresenta una vista laterale parzialmente sezionata di una macchina di riempimento, comprendente un dispositivo di sanificazione, secondo la presente invenzione, in posizione di riposo;

- la figura 6 rappresenta una vista laterale parzialmente sezionata di una macchina di riempimento, comprendente un dispositivo di sanificazione, secondo la presente invenzione, in posizione di funzionamento; - la figura 7 rappresenta una vista laterale parzialmente sezionata di un'ulteriore forma di realizzazione di una macchina di riempimento, comprendente un dispositivo di sanificazione, secondo l'invenzione. Con riferimento alle figure menzionate, con 11 è indicato, genericamente, il basamento di una macchina di riempimento, in particolare di prodotti alimentari, comprendente un dispositivo di sanificazione, secondo la presente invenzione, che, a sua volta, è costituito da una serie di bicchieri flottanti 10, i quali si posizionano in corrispondenza delle teste di riempimento 12 della macchina, durante l'afflusso di liquido sanificante dai rubinetti 13, grazie all'azionamento di cilindri attuatori pneumatici, indicati con 14 e posizionati solitamente sul basamento 11 della macchina di riempimento.

I bicchieri flottanti 10, noti anche con il nome generico di "false bottiglie", simulano la bottiglia da riempire durante un trattamento di imbottigliamento ed·hanno le funzioni di raccolta e drenaggio del liquido di sanificazione da far circolare internamente alla macchina di riempimento, al fine di eliminare la carica microbica presente lungo i condotti e nei serbatoi della stessa.

In particolare, nelle figure annesse, sono rappresentati, per semplicità ed a titolo di realizzazione esemplificativa, ma non limitativa, quattro cilindri attuatori 14; è chiaro comunque che il loro numero è direttamente proporzionale al numero di bicchieri flottanti 10 presenti in una macchina di riempimento. Conseguentemente, ogni cilindro attuatore 14 aziona un numero variabile di bicchieri 10, che dipende dal numero di rubinetti 13 presenti in una macchina.

In una prima forma di realizzazione del dispositivo di sanificazione, il cilindro attuatore 14 è imperniato, in corrispondenza di un suo estremo 15, ad un ingranaggio 16, le cui dimensioni risultano sostanzialmente maggiori rispetto a due serie di ulteriori ingranaggi, indicate, rispettivamente, con 17 e 18, che sono connesse all'ingranaggio 16.

In particolare, l'ingranaggio 16 si impegna su uno degli ingranaggi 17, il quale, a sua volta, è collegato, da parti opposte, a due ingranaggi 18, i quali recano imperniata una leva 20 di sbandieramento del bicchiere o falsa bottiglia flottante 10.

In particolare, una macchina di riempimento tradizionale comprende, solitamente, quattro cilindri attuatori pneumatici 14 e ciascun cilindro attuatore 14 muove, tipicamente, una serie di sei bicchieri flottanti 10, mentre un ingranaggio 16, imperniato al cilindro 14, trasmette un moto rotatorio a dodici diversi ingranaggi 17, 18, sei dei quali, quelli indicati con 18, sono connessi alle false bottiglie 10, mentre gli altri sei, quelli indicati con 17, sono responsabili della trasmissione del moto tra una fal sa bottiglia 10 e l'altra, in modo tale che le sei leve 20 si muovano simultaneamente all'apertura contemporanea dei corrispondenti rubinetti della macchina di riempimento. In figura 2 è illustrata in linea tratto e punto, a titolo esemplificativo, la posizione iniziale a riposo di due leve 201 annesse a rispettivi bicchieri flottanti 101; con 21 e 211 sono indicati, inoltre, in linea tratto e punto, gli archi di circonferenza coperti dai baricentri 221 di ciascuna falsa bottiglia 101, a partire dalla posizione iniziale di riposo sino a giungere ad una posizione di funzionamento, in cui ciascuna falsa bottiglia 10, 101 viene posizionata in corrispondenza di una testa di riempimento 12 della macchina.

Sia in posizione di riposo che durante il funzionamento della macchina, le false bottiglie 10, 101 si dispongono con i rispettivi baricentri 22, 221 in posizione tale che la linea che li collega, rappresentata in tratteggio ed indicata con 25 in figura 2, è costituita da una circonferenza concentrica al perimetro del basamento 11.

Il funzionamento del dispositivo di sanificazione secondo l'invenzione è sostanzialmente il seguente. Il cilindro attuatore 14, muovendosi secondo la direzione della freccia P, comanda la rotazione dell'ingranaggio 16 secondo il verso individuato dalla freccia F; tale rotazione costringe uno degli ingranaggi 17, e precisamente quello impegnato sull'ingranaggio 16, a muoversi di moto rotatorio secondo un verso di rotazione individuato dalla freccia FI, che è opposto rispetto al verso di rotazione F. Il movimento rotatorio secondo il verso FI di uno degli ingranaggi 17 fa ruotare due ingranaggi adiacenti 18 di moto rotatorio con verso di rotazione individuato dalle frecce F2 e ciò ha l'effetto di far ruotare le leve 20, 201 ed i bicchieri 10, 101 secondo la direzione delle frecce B, lungo gli archi di circonferenza 21, 211, che risultano avere ampiezza totale proporzionale alla misura del diametro degli ingranaggi 17, 18. Incidentalmente, gli ingranaggi 17 e 18 presentano tutti lo stesso diametro, che risulta minore rispetto al diametro dell'ingranaggio 16 impegnato sul cilindro di attuazione 14.

Il movimento rotatorio viene trasmesso, altresì, ad un'ulteriore serie di ingranaggi 17, aventi moto rotatorio secondo il verso delle frecce F3 ed ognuno dei quali è interposto tra due ingranaggi 18 e, preferibilmente, ha lo stesso diametro degli stessi ingranaggi 18.

In una forma di realizzazione alternativa della presente invenzione, che è illustrata esemplificativamente in figura 3, ogni cilindro attuatore 14 è imperniato in 15 su una staffetta 31 a forma di V, fissata, a sua volta, su un settore circolare 32 del basamento 11, al quale sono fulcrati una serie di braccetti mobili 34, solidali a rispettivi punti di snodo 35, che sono ricavati, ad una distanza predeterminata l'uno dall'altro, sulla periferia esterna del settore circolare 32; i braccetti mobili 34 sono connessi ad elementi di supporto, indicati con 36, delle leve 20, 201 e delle false bottiglie 10, 101.

Preferibilmente, ogni settore circolare 32 è solidale al basamento 11 della macchina di riempimento, tramite mezzi di serraggio 38 e comprende, tipicamente, sei braccetti mobili 34, che recano sei bicchieri flottanti o false bottiglie 10, 101.

Il funzionamento del sistema è sostanzialmente analogo a quello analizzato in precedenza, con il risultato che un movimento impartito al settore circolare 32, tramite il cilindro attuatore 14 mosso secondo la direzione della freccia P, provoca un effetto risultante di variazione della posizione angolare dei braccetti 34 e sbandieraggio delle leve 20, 201 secondo la direzione delle frecce B, con la conseguenza di portare ciascuna falsa bottiglia 10, 101 in corrispondenza di una testa 12 e di un rubinetto 13.

Secondo un'ulteriore variante di realizzazione, alternativa rispetto alla precedente, il cilindro attuatore pneumatico 14 è fulcrato in 41 su un elemento di sostegno 42, il quale trasmette il moto al settore circolare 32 basculando, in corrispondenza di un suo estremo 43, sagomato a forma di U, su una rondella circolare 44; il risultato finale è sempre quello di provocare la rotazione dei braccetti 34 e delle leve 20, 201, secondo gli archi di circonferenza 21, 211, stavolta con un maggiore grado di libertà, in modo tale che l'apertura automatica di tutti i rubinetti per l'operazione di sanificazione della macchina avvenga con maggiore rapidità, limitando al massimo attriti, impuntamenti o giochi meccanici.

Ciascuna testa di riempimento 12 di una macchina riempitrice di prodotti alimentari, solitamente, comprende una cannuccia di alimentazione 56 del prodotto ed un cono centratore 57, dotato di un anello di trattenuta e di una guarnizione, atti a chiudere ermeticamente la sommità della falsa bottiglia o bic-chiere flottante 10, 101.

Il bicchiere flottante 10, 101 ha la funzione di raccogliere e drenare il liquido chimico di sanificazione ed è ancorato al basamento 11 della macchina di riempimento, tramite un pignone 58 montato su un perno folle 59; il bicchiere 10, 101 è costituito, inoltre, da un involucro esterno 63 e da due cilindri concentrici cavi 60, 61, che scorrono uno dentro l'altro e sostengono un piattello 62.

Internamente al cilindro 61 può scorrere un pistone 64, il quale, durante il suo movimento in verticale verso la testa di riempimento 12, individua delle camere 65, 66 nel bicchiere 10, 101, utili per permettere la fuoriuscita del liquido di sanificazione.

In particolare, il liquido chimico di sanificazione può essere introdotto in corrispondenza di un livello intermedio del bicchiere 10, 101, attraverso l'apertura 67, quando il bicchiere 10, 101 stesso non è a contatto con la testa di riempimento 12, per farlo fluire all'interno delle camere 65 e negli interstizi presenti tra i cilindri 60, 61 ed il pistone 64 e drenarlo, infine, al termine del trattamento di sanificazione, dall'apertura 68 della camera 66.

Analogamente, quando il piattello 62 viene a contatto del cono centratore 57 ed il pistone 64 lambisce il rubinetto 13, il liquido di sanificazione può essere introdotto dall'apertura 68, posta al livello inferiore del bicchiere 10, 101, in modo tale che risalga lungo le pareti del pistone 64 e bagni tutte le pareti interne della macchina di riempimento ove scorre il prodotto alimentare da imbottigliare, al fine di eliminare ovvero ridurre drasticamente la carica microbica presente in esso.

In tal caso, il liquido di sanificazione viene drenato, al termine del trattamento, dall'apertura 67 del bicchiere 10, 101.

Il gioco che si verrebbe a determinare tra i vari ingranaggi durante il moto e che non permetterebbe la rotazione simultanea di tutte le leve 20, 201 associate alla testa di riempimento 12, in fase di sanificazione, viene recuperato tramite una regolazione fine a lato del montaggio degli ingranaggi 16, 17, 18; in pratica, gli ingranaggi 16, 17, 18 vengono montati, inizialmente, in modo tale che lavorino con gioco nullo e tale posizione viene mantenuta tramite l'arresto di una chiavetta di bloccaggio, che viene serrata durante l'installazione della macchina.

Alternativamente, il gioco tra gli ingranaggi 16, 17, 18 può essere recuperato tramite rispettive molle di torsione, precaricate opportunamente, contenute all'interno di bussole e ciascuna solidale ad uno dei suddetti ingranaggi 16, 17, 18; il precarico torsionale viene realizzato tramite una spina di arresto, che è azionabile per mezzo di un riscontro con vite di regolazione. Eventualmente, tale molla torsionale può essere connessa ad un'ulteriore molla, preferibilmente del tipo a pacco, solidale al pistone 64, in corrispondenza del piattello 62, al fine di effettuare una regolazione radiale.

Il dispositivo di sanificazione descritto si avvale, infine, di un controllo elettronico, costituito da dispositivi sensori, dispositivi attuatori e da un opportuno programma di gestione, in modo che i parametri di funzionamento possano essere liberamente scelti e variati all'interno di intervalli prefissati, da parte dell'utente, per mezzo di una tastiera di un elaboratore elettronico.

Quando viene dato il comando relativo all'inizio del trattamento di sanificazione, il ciclo di funzionamento normale della macchina di riempimento viene interrotto ed i contenitori vengono allontanati dai rubinetti 13 delle teste di riempimento 12, mentre i meccanismi di movimentazione delle teste 12 si portano in una posizione di fine corsa superiore, con i rubinetti 13 totalmente innalzati.

I cilindri attuatori 14 sono dotati di microinterruttori di controllo, che impartiscono un comando di rotazione di tipo pneumatico per portare il cilindro 14 in posizione di lavoro, a partire da una posizione di riposo; il valore della rotazione è fisso ed è determinato dai fine corsa dei cilindri 14.

I cilindri 14 comunicano il moto alle leve 20, 201 di sbandieramento, secondo le varie modalità descritte in precedenza e, quindi, allontanano la falsa bottiglia 10, 101 dal perno 59 di ancoraggio al basamento 11, in modo che essa venga così a trovarsi in asse con il rubinetto 13. A questo punto, mediante un controllo elettronico di posizionamento, un meccanismo di movimentazione fa scorrere in verticale la testa di riempimento 12 e, quindi, il rubinetto 13, che viene premuto ermeticamente contro la sommità della falsa bottiglia 10, 101, mentre il pistone 64 è aderente alle pareti interne del cilindro 61.

La fase successiva del procedimento prevede l'immissione del liquido chimico di sanificazione attraverso una valvola posta inferiormente al bicchiere 10, 101, che viene aperta nel momento in cui il pistone 64 viene fatto scorrere all'interno del cilindro 61 ed il piattello 62 della falsa bottiglia viene schiacciato sul rubinetto 13.

Al termine del procedimento di sanificazione in questione, di cui la durata è programmabile dall'utente e dipende dal tipo di sostanza alimentare utilizzata e dal tipo di inquinamento prodotto, la valvola di entrata del liquido viene chiusa, il meccanismo di movimentazione riporta la testa di riempimento 12 in posizione di riposo, in modo che il rubinetto 13 si allontani dal piattello 62 della falsa bottiglia 10, 101 ed il pistone 64 venga liberato. Quest'ultimo movimento fa sì che i residui presenti nella camera 66 vengano scaricati all'esterno attraverso l'apertura 68; il drenaggio totale della camera 66 rende particolarmente efficiente il trattamento di sanificazione, poiché al lavaggio completo delle parti soggette a contaminazioni da batteri si aggiunge un secondo lavaggio, determinato dalla velocità del liquido che esce dalla camera 66 e trascina con sé tutti i residui, in modo tale che si raggiunga un elevato grado di purezza dell'intero macchina.

Infatti, in questo caso, la camera 66 di drenaggio del liquido di sanificazione presenta una sezione di uscita minore, rispetto all'arte nota e, quindi, la velocità del liquido in uscita risulta maggiore, con la conseguenza che è più agevole eliminare le incrostazioni eventualmente formatesi nei tubi di alimentazione della macchina e nel serbatoio di adduzione del prodotto alimentare.

Inoltre, poiché, rispetto alle tecniche note, vi è una minore quantità di liquido chimico in circolazione all'interno della macchina di riempimento, è minore l'eventualità di fuoriuscite indesiderate e/o perdite di liquido, con il conseguente vantaggio della diminuzione del tasso di inquinamento da sostanze chimiche relativamente tossiche.

In un'ulteriore forma di realizzazione di una macchina riempitrice dotata di un dispositivo di sanificazione secondo l'invenzione, si prevede di realizzare un anello elastico, indicato con 9 in figura 7, interposto fra il cilindro cavo 60 e l'involucro esterno 63, al fine di adeguare la movimentazione del cilindro 60 al moto di caduta del rubinetto 13.

In effetti, poiché il trattamento di sanificazione avviene a temperature estremamente elevate del serbatoio di raccolta e distribuzione, insorgono problemi di inserimento e/o di impuntamento del rubinetto 13 all'interno dei bicchieri 10, 101 ovvero durante la sua fuoriuscita, a causa di conseguenti deformazioni delle parti meccaniche dovute all'eccessivo riscaldamento. Al fine di evitare lunghe attese prima che i componenti si raffreddino, in modo da evitare problemi di inserimento e disinserimento del rubinetto 13, ci si affida al moto basculante dell'anello 9, il quale assorbe gli sforzi e si adatta .a giochi dell'ordine di 3-5 mm tra la sezione del rubinetto 13 ed il diametro dei bicchieri 10, 101 per la corretta introduzione dello stesso.

Dalla descrizione effettuata risultano chiare le caratteristiche del dispositivo di sanificazione per macchine riempitrici, in particolare di prodotti alimentari, che è oggetto della presente invenzione, cosi come chiari ne risultano i vantaggi.

In particolare, essi sono rappresentati da:

- maggiore efficacia di lavaggio e rimozione di incrostazioni, impurità, microbi e sostanze inquinanti, rispetto alla tecnica nota, a parità di valore della pressione del liquido chimico introdotto nei tubi della macchina di riempimento;

- minori perdite di liquido chimico inquinante, rispetto alla tecnica nota, durante il trattamento di sanificazione;

- tempi minori, rispetto alla tecnica nota, del ciclo di lavaggio, a parità di prodotto alimentare usato; - sicurezza per l'operatore da eventuali schizzi o fuoriuscite indesiderate di liquido durante il trattamento di sanificazione;

- garanzia del rispetto deile normative vigenti in tema di emissioni di sostanze inquinanti e di presenza di microbi, batteri, impurità e sostanze inquinanti all'interno dei prodotti alimentari;

- possibilità di automatizzare completamente il processo di sanificazione, in modo che le variabili in gioco, quali attivazione, spegnimento, durata, quantità e tipo di liquido, possano essere scelte e programmate da tastiera, da parte dell'utente;

- possibilità di ottenere una apertura automatica in contemporanea di tutti i rubinetti.

E' chiaro, infine, che numerose altre varianti possono essere apportate al dispositivo di sanificazione per macchine riempitrici, in particolare di prodotti alimentari, che è oggetto della presente invenzione, senza per questo uscire dai princìpi di novità ìnsiti nell'idea inventiva, così come è chiaro che, nella pratica attuazione dell'invenzione, i materiali, le forme e le dimensioni dei dettagli illustrati potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze e gli stessi potranno essere sostituiti con altri tecnicamente equivalenti.

Claims (12)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo di sanificazione per macchine riempitrici, in particolare di prodotti alimentari, comprendente una pluralità di teste (12) di riempimento ed una pluralità di mezzi (10, 101) di raccolta e di drenaggio di un liquido di sanificazione, montati su leve (20, 201) a sbandieramento ed azionabili da elementi attuatori (14) inizialmente ed al termine di un trattamento di sanificazione, caratterizzato dal fatto che detti elementi attuatori (14) trasmettono un moto alternativo a detti mezzi (10, 101) di raccolta e di drenaggio, tramite l'azionamento di mezzi meccanici (16, 17, 18, 31, 32, 34, 36, 42, 43, 44) per la conversione di un moto traslatorio in un moto rotatorio, che vengono interposti tra detti elementi attuatori (14) e detti mezzi (10, 101) di raccolta e di drenaggio.
2. 2. Dispositivo di sanificazione come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi meccanici comprendono un primo ingranaggio (16), connesso a detto elemento attuatore (14), che si impegna su almeno un secondo ingranaggio (17), ognuno di detti secondi ingranaggi (17) essendo connesso ad almeno due terzi ingranaggi (18), collegati, ciascuno, ad una di dette leve (20, 201) a sbandieramento.
3. 3. Dispositivo di sanificazione come alle rivendicazioni 1 e 2, caratterizzato dal fatto che è prevista una regolazione fine a lato del montaggio di detti primi (16), secondi (17) e terzi ingranaggi (18), i quali vengono montati su detta macchina riempitrice, in modo tale che lavorino con gioco nullo, tramite serraggio di una chiavetta di bloccaggio.
4. 4. Dispositivo di sanificazione come alle rivendicazioni 1 e 2, caratterizzato dal fatto che rispettive molle di torsione, precaricate opportunamente, contenute all'interno di bussole e ciascuna solidale ad uno di detti primi (16), secondi (17) e terzi (18) ingranaggi permettono una regolazione del gioco esistente tra detti ingranaggi (16, 17, 18).
5. 5. Dispositivo di sanificazione come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi meccanici comprendono almeno una piastra (31), connessa a detto elemento àttuatore (14), che è fissata su un settore circolare (32) del basamento (11) di detta macchina riempitrice, sul cui perimetro esterno sono montati una serie di braccetti mobili (34) associati ad elementi di supporto (36) di dette leve (20, 201) dei mezzi (10, 101) di raccolta e di drenaggio.
6. 6. Dispositivo di sanificazione come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi meccanici comprendono almeno una piastrina (42) su cui è ricavato un elemento snodabile (43), che si impegna su un mezzo (44) di fissaggio di un settore circolare (32) al basamento (11) di detta macchina riempitrice, sul cui perimetro esterno sono montati una serie di braccetti mobili (34) associati ad elementi di supporto (36) di dette leve (20, 201) dei mezzi (10, 101) di raccolta e di drenaggio.
7. 7. Dispositivo di sanificazione come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto mezzo (10, 101) di raccolta e di drenaggio del liquido di sanificazione comprende un primo cilindro (60) cavo, un secondo cilindro (61), anch'esso cavo, interno a detto primo cilindro (60) ed un pistone (64), che può scorrere all'interno di camere (65, 66) di detto mezzo (10, 101) di raccolta e di drenaggio connesse con l'esterno, tramite aperture (67, 68) per l'entrata o la fuoriuscita di detto liquido di sanificazione.
8. 8. Dispositivo di sanificazione come alle rivendicazioni 1 e 7, caratterizzato·dal fatto che fra detto primo cilindro (60) cavo ed un involucro esterno (63) è interposto almeno un anello (9), realizzato in materiale cedevole, al fine di adeguare la movimentazione di detto primo cilindro (60) al moto di caduta di un rubinetto (13) di riempimento.
9. 9. Dispositivo di sanificazione come alle rivendicazioni 1 e 5, caratterizzato dal fatto che detto mezzo (10, 101) di raccolta e drenaggio del liquido di sanificazione è connesso a detto basamento (11) della macchina riempitrice tramite almeno un pignone (58) e/o un perno folle (59), che scorre internamente.
10. 10. Dispositivo di sanificazione come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i parametri di funzionamento di detta macchina riempitrice sono programmabili da tastiera, da parte dell'utente, tramite una pluralità di dispositivi sensori ed attuatori di tipo elettronico, gestiti da un programma applicativo implementato su elaboratore elettronico.
11. 11. Dispositivo di sanificazione come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di essere conforme alle normative vigenti in tema di emissione di inquinanti e contaminazione di prodotti alimentari.
12. 12. Dispositivo di sanificazione per macchine riempitrici, in particolare di prodotti alimentari come sostanzialmente descritto ed illustrato.