ITMI980741A1 - Procedimento grafico per l'ottenimento di materiali autoadesivi a trasparenza controllata e materiali cosi' ottenuti - Google Patents

Description

DESCRIZIONE dell’invenzione industriale dal titolo:

“PROCEDIMENTO GRAFICO PER L’OTTENIMENTO DI MATERIALI AUTOADESIVI A TRASPARENZA CONTROLLATA E MATERIALI COSÌ OTTENUTI”

La presente invenzione riguarda un procedimento per la preparazione di materiali autoadesivi in foglio caratterizzati da una trasparenza controllata nonché i materiali ottenuti con tale procedimento utili specialmente nella fabbricazione di autoadesivi da applicare per esempio su vetrine di negozi.

E noto che attualmente le vetrine di molti negozi, agenzie e simili vengono utilizzate per messaggi promozionali, avvisi alla clientela ecc. applicando sulle stesse dei fogli autoadesivi che recano stampato il messaggio, avviso ecc. sulla faccia rivolta verso l’esterno e che sono provvisti di minuscoli fori in modo che dall’interno del negozio, agenzia ecc. sia sempre possibile vedere ciò che accade all’esterno. I materiali utilizzati a tale scopo erano costituiti inizialmente da una pellicola vinilica bianca avente uno spessore di circa un decimo di millimetro, e con una faccia ricoperta da uno strato di adesivo nero o comunque scuro ricoperta da uno strato di materiale monosiliconato per il rilascio, il tutto essendo traforato con fori circolari del diametro di circa 2 mm. H materiale così preparato non poteva essere però trattato nelle macchine automatiche di stampa in quanto il dispositivo metti-fogli era reso inattivo dalla presenza delle perforazioni. A tale inconveniente si è posto successivamente rimedio accoppiando alla pellicola vinilica perforata una pellicola senza foratura. Ma anche tale materiale, che rappresenta lo stato attuale della tecnica, non è esente da inconvenienti poiché rende difficoltosa la sagomatura con i plotter da intaglio in quanto la lama procede a salti sulle perforazioni. Inoltre l’adesività del foglio viene ridotta di circa il 50% poiché a tanto corrisponde di solito la parte di materiale asportato dalle perforazioni: Un ulteriore inconveniente è rappresentato dalla necessità di lavare le matrici di stampa ogni 20/30 giri a causa dell’accumulo degli inchiostri che si perdono attraverso le perforazioni durante la stampa.

Scopo della presente invenzione è pertanto quello di fornire un procedimento per fabbricare un materiale autoadesivo a trasparenza controllata esente dai suddetti inconvenienti. Tale scopo viene conseguito con un procedimento secondo la rivendicazione 1 ed il materiale ottenuto presenta le caratteristiche di cui alla rivendicazione 3.

Il procedimento secondo la presente invenzione, oltre a consectire la fabbricazione di materiali accoppiati esenti dai succitati inconvenienti dei materiali noti, presenta l’ulteriore vantaggio di evitare sia l’operazione di perforazione della pellicola stampata, sia l’ulteriore operazione di accoppiamento della stessa con una pellicola non perforata.

Questi ed altri vantaggi della presente invenzione risulteranno evidenti agli esperti del ramo dalla seguente dettagliata descrizione di una sua forma realizzativa con riferimento agli annessi disegni in cui:

la FIGURA 1 mostra una vista in pianta dall’alto di una pellicola stampata dopo il primo stadio del procedimento secondo l’invenzione;

la FIGURA 2 mostra una vista in pianta dall’alto di una pellicola stampata dopo il secondo stadio del procedimento secondo l’invenzione;

la FIGURA 3 mostra una vista in pianta dall’alto di una pellicola stampata dopo il terzo stadio del procedimento secondo l’invenzione.

Come materiale di supporto per la stampa del messaggio promozionale, avviso, insegna ecc. può essere preso qualsiasi materiale caratterizzato da ottima trasparenza e buona flessibilità, tenendo presente che lo spessore o la rigidità del materiale trasparente costituisce una limitazione della operatività sulla macchina da stampa. I materiali flessibili sono preferiti perché possono essere trattati in macchine rotative mentre quelli rigidi solo in macchine da stampa piane. La stampa può avvenire sia con macchine da foglio che con macchine da bobina e può essere effettuato in serigrafia, litografia, tipografia o qualunque altro processo di stampa.

Per la fabbricazione dei materiali autoadesivi destinati ai plotteristi da intaglio per insegne, scritte, ecc. è preferibile impiegare una pellicola di materiale sintetico, per esempio poliestere, la più trasparente possibile ed avente uno spessore che può variare da 0.018 mm fino ad un 1 mm . Su una faccia della pellicola viene applicato uno strato di adesivo di tipo noto, preferibilmente lucido e trasparente.

La pellicola così trattata viene accoppiata ad un supporto monosiliconato di carta o altro materiale da rilascio ed il foglio accoppiato viene inviato alla macchina da stampa dove viene sottoposto al processo grafico. Questo consiste in almeno due stadi di stampa, il primo usando inchiostro scuro, preferibilmente nero, ed il secondo con inchiostro chiaro, entrambi stampati uno sull'altro perfettamente a registro sulla stessa superficie esterna della pellicola accoppiata. In entrambi gli stadi il soggetto stampato è lo stesso ed è strutturato in modo tale che l’inchiostro non copre interamente la superficie della pellicola, ma soltanto un’area controllata, per esempio circa la metà. In tal modo viene lasciata sul foglio stampato una molteplicità di piccole aree trasparenti equamente distribuite sull’intera superficie della pellicola. Ciò può essere ottenuto per esempio stampando sulla pellicola con inchiostro nero l’immagine del fondo di un vaglio con fitti fori circolari aventi un diametro di circa 2 mm. Si ottiene sulla pellicola una stampa come quella illustrata dalla Fig. 1 in cui la molteplicità dei punti bianchi sono le aree mantenute trasparenti.

Sullo strato stampato con rinchiostro nero viene poi stampata la stessa immagine, perfettamente a registro, con inchiostro bianco molto coprente o con altri inchiostri di altro colore. Si ottiene in tal modo sulla pellicola mia stampa come quella illustrata nella Fig. 2 in cui la molteplicità dei punti scuri sono le aree mantenute trasparenti e che coincidono esattamente con i sottostanti punti bianchi della Fig. 1.

Il materiale in foglio così prodotto può essere utilizzato per la preparazione di insegne eseguite con plotter da intaglio o fustellate. Con tale materiale i plotter da intaglio non vanno incontro a problemi poiché esso non presenta forature.

Un’altra caratteristica vantaggiosa del materiale prodotto secondo la presente invenzione è che esso, non presentando perforazioni, è spalmato di adesivo su tutta la sua superficie e può così risultare interamente aderente sui vetri su cui viene incollato.

Il materiale autoadesivo ottenuto secondo la presente invenzione può essere applicato su vetri e vetrine dove è necessario fermare gran parte, per esempio almeno la metà, della luce passante. Ciò può risultare particolarmente utile specialmente nei casi in cui bisogna proteggere dalla luce solare diretta gli articoli esposti in vetrina.

Con lo stesso procedimento è possibile produrre anche vetrofanie pubblicitarie. In tal caso la pellicola sulla quale già è stata stampata per esempio l immagine del vaglio con inchiostro nero e successivamente con l’inchiostro bianco perfettamente a registro, viene stampata con diversi soggetti a colori, per esempio in quadricromia. Si ottiene così per esempio la pellicola illustrata nella Fig. 3 in cui la quadricromia di una mongolfiera è stata stampata sulla pellicola della Fig. 2. Anche in questo terzo stadio di stampa è indispensabile che le zone trasparenti del soggetto stampato siano perfettamente a registro con le precedenti in modo che la trasparenza del foglio resti sempre la stessa. Vetrofanie prodotte con tale materiale, una volta applicato sull’esterno di una vetrina risultano perfettamente visibili all’osservatore esterno che non avrà invece alcuna possibilità di vedere lintemo della vetrina, mentre egli sarà perfettamente visibile dall’interno del negozio.

L’immagine da stampare sulla pellicola può avere qualsiasi disegno, ma è preferibile scegliere disegni in cui le piccole aree trasparenti siano equamente distribuite su tutta la superficie della pellicola. Un’altra immagine preferita è quella di un retino grafico al negativo in cui le aree trasparenti hanno la forma di minuscoli quadratini. E' ovvio che le piccole aree trasparenti possono avere anche la forma di un triangolo, di un pentagono oppure di qualsiasi altro poligono regolare o irregolare. L’essenziale è che le piccole aree trasparenti siano molto vicine tra loro in modo da assicurare una maggiore trasparenza al materiale secondo la presente invenzione. Variando le dimensioni delle aree trasparenti e/o la loro distanza reciproca è possibile controllare a piacere l’abbattimento della luce passante il quale può essere mantenuto a piacere entro un intervallo compreso tra il 30 e il 70%, preferibilmente tra il 40 e il 60%.

Claims (5)

1. RIVENDICAZIONI 1. Procedimento per la fabbricazione di materiale autoadesivo in foglio a trasparenza controllata costituito da una pellicola piana di materiale trasparente avente una faccia interna spalmata di adesivo trasparente e ricoperta da un foglio distaccabile in materiale di rilascio, caratterizzato dal fatto che sulla faccia esterna della pellicola viene stampata in un primo stadio ima immagine con inchiostro scuro e in un secondo stadio la stessa immagine viene stampata con inchiostro chiaro coprente a registro la piima, detta immagine comprendendo una molteplicità di piccole aree trasparenti uniformemente distribuite sulla sua superficie.
2. 2. Procedimento secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che sulla faccia esterna della pellicola stampata con inchiostro chiaro viene stampata in un terzo stadio con uno o più colori diversi una immagine diversa comprendente anch’essa una molteplicità di piccole aree trasparenti uniformemente distribuite ed a registro con quelle ottenute nei due stadi precedenti.
3. 3. Materiale autoadesivo in foglio costituito da una pellicola piana di materiale trasparente avente una faccia interna spalmata con un adesivo trasparente e ricoperta da un foglio distaccabile di materiale di rilascio, caratterizzato dal fatto che la faccia esterna della pellicola presenta uno strato di inchiostro scuro sormontato da uno strato di inchiostro chiaro coprente, detti strati essendo resi discontinui da una molteplicità di piccole aree trasparenti coincidenti tra loro ed uniformemente distribuite sulla loro superficie.
4. 4. Materiale autoadesivo in foglio secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che le piccole aree trasparenti corrispondono al 40-60% della superficie totale della pellicola trasparente.
5. 5. Materiale autoadesivo in foglio secondo la rivendicazione 3 o 4, caratterizzato dal fatto che le piccole aree trasparenti sono di forma circolare ed hanno un diametro di 2 mm circa.