ITMI971290A1

ITMI971290A1 - Dispositivo di regolazione del fascio laser irradiato da apparecchi per l'illuminazione di emergenza in particolare per ambienti

Info

Publication number: ITMI971290A1
Application number: IT97MI001290A
Authority: IT
Inventors: Gian Pietro Beghelli
Original assignee: Beghelli Srl
Priority date: 1997-06-02
Filing date: 1997-06-02
Publication date: 1998-12-02
Also published as: US6142649A; IT1292055B1; ITMI971290A0

Description

DESCRIZIONE del brevetto per invenzione industriale:

La presente invenzione si riferisce ad un dispositivo di regolazione del fascio laser irradiato da apparecchi per l'illuminazione di emergenza, in particolare per ambienti industriali.

Attualmente sono note lampade fluorescenti o incandescenti destinate all'illuminazione di emergenza dei luoghi di lavoro e/o delle vie di esodo dagli ambienti industriali.

In particolare, nell'eventualità in cui la situazione di emergenza sia costituita da un principio di incendio o da un corto circuito, il fumo che si sprigiona dal punto in cui ha inizio l'incendio avvolge quasi immediatamente l'intero ambiente di lavoro ed il fascio luminoso, anche se estremamente collimato, non riesce più a penetrare la cortina di fumo che va addensandosi .

A tale proposito, al fine di ottenere, in condizioni di emergenza, una guida luminosa per indirizzare il personale lungo le vie di fuga, verso le uscite di sicurezza e di qui all'esterno dei luoghi di lavoro, si utilizzano riflettori comprendenti almeno un diodo laser, il cui fascio, essendo estremamente collimato, penetra agevolmente anche gli strati più densi di fumo e consente di individuare l'uscita più vicina.

Tuttavia, in questi apparecchi, la direzione di propagazione del fascio laser deve essere regolata in fase di progetto e poi non può più essere variata. Alternativamente, per regolare la direzione del fascio laser, è possibile ruotare il riflettore che lo contiene, ma ciò vuol dire effettuare, ogni volta, tutta una serie di operazioni (rimuovere lo schermo di protezione esterno, sganciare il riflettore dalla sede, variare la posizione del diodo laser), che sarebbe auspicabile evitare di compiere.

In effetti, poiché negli ambienti industriali tale apparecchio può essere installato fino a sette metri di altezza, ci si rende subito conto delle difficoltà esistenti a regolare ogni volta il fascio laser orientando direttamente il dispositivo emettitore. Inoltre, .tale regolazione non permette un preciso orientamento del fascio e, quindi, la posizione ottimale desiderata dovrà essere raggiunta necessariamente per approssimazioni successive.

Scopo della presente invenzione è, quindi, quello di indicare un dispositivo di regolazione del fascio laser irradiato da apparecchi per l'illuminazione di emergenza, in particolare per ambienti industriali, che ovvi agli inconvenienti sopra menzionati, cioè realizzare un dispositivo di regolazione del fascio laser, che consenta di raggiungere le posizioni desiderate, tramite una variazione continua dell'angolo di emissione del dispositivo laser.

Altro scopo della presente invenzione è quello di indicare un dispositivo di regolazione del fascio laser installato in apparecchi per l'illuminazione di emergenza, in particolare per ambienti industriali, le cui caratteristiche siano rispondenti alle disposizioni di sicurezza contenute nel decreto legislativo 626/1994, il quale reca le norme per l'attuazione di direttive europee in materia di sicurezza sul lavoro. Ulteriore scopo dell'invenzione è quello di indicare un dispositivo di regolazione del fascio laser utilizzato in apparecchi per l'illuminazione di emergenza, in particolare per ambienti industriali, i quali hanno siano incassabili in scatole da incasso standard per impianti elettrici.

Non ultimo scopo della presente invenzione è quello di indicare un dispositivo di regolazione del fascio laser irradiato da apparecchi per l'illuminazione di emergenza, in particolare per ambienti industriali, di facile ed economica realizzazione, senza l'impiego di materiali costosi o tecnologie complesse.

Questi ed altri scopi sono raggiunti da un dispositivo di regolazione del fascio laser irradiato da apparecchi per l'illuminazione di emergenza, in particolare per ambienti industriali, secondo la rivendicazione 1, alla quale si rimanda per brevità.

L'emissione del fascio laser avviene automaticamente su comando di una unità di segnalazione con dispositivo di rilevazione della presenza di fumo nell'ambiente .

La suddetta unità è alloggiabile all'interno di una normale scatola da incasso per impianti elettrici (per esempio, a tre o sei frutti).

Allentando una vite speciale, di tipo antivandalismo, posta sul piano frontale di un apparecchio per l'illuminazione di emergenza, secondo la presente invenzione, è possibile ruotare una ghiera, in modo da regolare la direzione del fascio laser su un piano orizzontale, all'interno di un settore angolare prefissato, mentre, spostando una piastra, disposta anch'essa sul pannello frontale dell'apparecchio, si può regolare l'emissione laser in direzione verticale, in modo tale che raggiunga tutte le posizioni comprese all'interno di un angolo predeterminato.

Il valore massimo di tale angolo è pari a 15 gradi di inclinazione, rispetto ad una direzione orizzontale, che risulta parallela al piano frontale dell'apparecchio .

In questo caso, a titolo di esempio, si può valutare che, ad una distanza pari a 7 metri, il fascio laser si distacca dall'orizzontale di circa 2 metri.

Ulteriori scopi e vantaggi della presente invenzione risulteranno chiari dalla descrizione che segue e dai disegni annessi, forniti a puro titolo di esempio esplicativo e non limitativo, nei quali:

- la figura 1 rappresenta una vista frontale di una prima forma di realizzazione di un apparecchio per l'illuminazione di emergenza, in particolare per ambienti industriali, secondo la presente invenzione; la figura 2 è una prima vista laterale dell'apparecchio per l'illuminazione di emergenza, di cui alla figura 1;

la figura 3 è una seconda vista laterale dell'apparecchio per l'illuminazione di emergenza, di cui alla figura 1;

- la figura 4 è una vista laterale in spaccato e parzialmente sezionata dell'apparecchio di cui alla figura 1, in cui sono visibili due dispositivi di regolazione del fascio laser, che viene irradiato;

- la figura 5 è una vista frontale di una seconda forma di realizzazione di un apparecchio per l'illuminazione di emergenza, in particolare per ambienti industriali, secondo la presente invenzione; la figura 6 è una prima vista laterale dell'apparecchio per l'illuminazione di emergenza, di cui alla figura 5.

Con riferimento alle figure menzionate, con 11 è indicato, in generale, un apparecchio per l'illuminazione di emergenza, in particolare per ambienti industriali, secondo la presente invenzione, con 45 è indicata una mascherina frontale dell'apparecchio 11, preferibilmente in materiale plastico, con 46 sono indicati, genericamente, due dispositivi di regolazione di altrettanti fasci laser, indicati schematicamente con 10, che vengono irradiati dall'apparecchio 11, mentre con 45A è indicata genericamente una cornice di supporto e con 30 una mostrina frontale destinata all'alloggiamento di un dispositivo sensore della presenza di fumo nell' ambiente .

Con 35 è indicato un angolo che il fascio laser 10 forma con un asse di simmetria, indicato con 36, dell'apparecchio 11, il quale giace a metà della mascherina 45 ed è disposto in corrispondenza delle sorgenti di radiazione laser (che vengono considerate puntiformi, per semplicità e la cui posizione è indicata con il riferimento 37).

Tale angolo, misurato a partire dall'asse 36, è compreso nell'intervallo di valori 15/-15 gradi (tutti questi valori possono essere raggiunti con continuità dal fascio laser 10).

Con 35A, invece, è indicato un angolo che il fascio laser 10 forma con la traccia, indicata con 20, di un piano perpendicolare al piano individuato dalla traccia indicata con 14 e passante per le sorgenti laser 37.

Tale angolo, misurato a partire dalla traccia 20, è compreso nell'intervallo di valori 0/+15 gradi (tutti i valori dell'intervallo possono essere raggiunti con continuità dal fascio laser 10).

Ogni sorgente laser 37 (per esempio, costituita da un diodo laser) è contenuta in un rispettivo apparecchio di emissione della radiazione elettromagnetica, indicato genericamente con il riferimento 38 ed il fascio 10 viene irradiato nell'ambiente attraverso una apertura 59 della struttura di contenimento 60 dell'intero apparecchio di illuminazione 11.

Preferibilmente, i dispositivi di regolazione 46 dei fasci laser 10 sono presenti in numero di due e sono disposti in parallelo sulla mascherina 45.

Con 22 è indicato un piano, in corrispondenza del quale viene installato l'apparecchio 11, il quale è incassato in una normale scatola da incasso per impianti elettrici, indicata con 40, a tre frutti (come visibile nelle figure 2-4) ovvero a sei frutti (quest'ultima è rappresentata in figura 6) e destinata ad alloggiare una o più unità di segnalazione della presenza di fumo e/o di pilotaggio dell'emissione della radiazione laser.

Con particolare riferimento alla figura 4, con 39 è indicata una vite speciale, del tipo antivandalismo, montata coassialmente, lungo la traccia 14, con ciascuna sorgente di emissione 37, che permette la regolazione delle direzioni di emissione dell'apparecchio laser 38, con 12 è indicata una ghiera circolare, dotata di apposito indicatore a lancetta 48, per la regolazione della direzione del fascio 10 in orizzontale, secondo l'angolo 35, mentre con 13 è indicata una piastra di regolazione della direzione del fascio laser 10 in verticale, secondo l'angolo 35A, dotata di apposito indicatore a lancetta 49.

Negli ambienti industriali, in caso di emergenza (corto circuito, sospensione dell'erogazione di energia elettrica, principio di incendio), avviene l'accensione dei tradizionali apparecchi per l'illuminazione di emergenza.

Si può prevedere che, in caso di presenza di fumo nell'ambiente, un dispositivo sensore contenuto all'interno dell'apparecchio 11 trasferisca il segnale ad una unità di segnalazione, posta nella scatola da incasso 40, la quale, a sua volta, comanda l'accensione dell'apparecchio laser 38.

Allentando una vite 39, con un attrezzo speciale, è possibile effettuare la regolazione della direzione del fascio laser 10 emesso sia orizzontalmente, secondo un piano parallelo alla superficie di installazione 22 sia verticalmente, secondo un piano perpendicolare al piano summenzionato.

Una rotazione della ghiera 12 permette una regolazione del fascio 10 in orizzontale in un intervallo di valori angolari compresi tra 15 e -15 gradi.

La misura desiderata può essere impostata facendo in modo che la lancetta dell'indicatore 48 sia puntata in corrispondenza del valore angolare scelto.

Tale regolazione è resa possibile dal fatto che la ghiera 12 è solidale con una appendice a U, indicata con 52, che è a contatto con un perno 51 dell'apparecchio laser 38, il quale consente la rotazione dell'apparecchio 38 stesso sul piano individuato dalla traccia 20.

La vite speciale 39, di per sé nota, presenta una cava esapolare e favorisce l'assemblaggio tra ghiera 12 e piastra 13 dell'apparecchio di illuminazione 11, grazie a forti coefficienti di serraggio e bassi carichi assiali.

La struttura geometrica della cava fa sì che occorra una minima pressione per tenere il cacciavite sempre a contatto con la stessa; ne consegue una bassa usura dell'utensile di avvitamento.

La vite 39, inoltre, è dotata di piolo antieffrazione e di taglio per cacciavite combinato.

La piastra 13 di regolazione in verticale è connessa con un perno, indicato con 53, che reca un piolo 54, il quale si impegna in un'asola 55, costruita di pezzo con l'apparecchio laser 38, in corrispondenza di uno degli estremi.

Ad ogni movimento in orizzontale della piastra 13 corrisponde una traslazione del piolo 54 all'interno dell'asola 55, che costringe l'apparecchio 38 a ruotare e, quindi, a dirigere il fascio laser 10 verso l'alto, essendo applicata una forza dall'alto verso il basso, presso un estremo.

L'angolo 35A che il fascio laser 10 forma con la traccia 20 è impostabile dall'esterno da parte dell'utente traslando in senso orizzontale la piastra 13 fino a porre la lancetta dell'indicatore 49 in corrispondenza di un valore angolare desiderato, che risulta compreso tra 0 e 15 gradi.

Dalla descrizione effettuata risultano chiare le caratteristiche del dispositivo di regolazione del fascio laser irradiato da apparecchi per l'illuminazione di emergenza, in particolare per ambienti industriali, che è oggetto della presente invenzione, così come chiari ne risultano i vantaggi.

In particolare, essi sono rappresentati da:

- flessibilità, semplicità e rapidità di installazione e di cablaggio dell'apparecchio;

- conformità rispetto alle normative nazionali ed internazionali in termini di sicurezza in ambienti industriali e di igiene del lavoro;

- adeguato illuminamento dei luoghi di lavoro e delle vie di esodo dagli ambienti industriali;

- possibilità di regolare dall'esterno, con continuità, sia in senso orizzontale sia in senso verticale la direzione del fascio laser dell'apparecchio, per poterlo sempre dirigere in modo conveniente, anche in caso di variazione nella dislocazione delle uscite e/o delle vie di esodo ovvero in caso di installazione in un ambiente diverso;

- possibilità di incassare l'apparecchio in normali scatole da incasso per impianti elettrici;

- accensione automatica dell'apparecchio laser in caso di presenza di fumo nell'ambiente circostante;

- costo limitato rispetto all'arte nota.

E' chiaro che numerose altre varianti possono essere apportate al dispositivo di regolazione del fascio laser irradiato da apparecchi per l'illuminazione di emergenza, in particolare per ambienti industriali, che è oggetto della presente invenzione, senza per questo uscire dai princìpi di novità ìnsiti nell'idea inventiva, così come è chiaro che, nella pratica attuazione dell'invenzione, i materiali, le forme e le dimensioni dei dettagli illustrati potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze e gli stessi potranno essere sostituiti con altri tecnicamente equivalenti .

In particolare, l'apparecchio in oggetto può essere applicato a pareti o a soffitti, anche da altezze considerevoli (si può arrivare sino a 7 metri di altezza), in modo che i fasci laser emessi dalle sorgenti, poste in corrispondenza delle aperture dell'apparecchio, siano orientabili a piacimento nell'ambiente .

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo di regolazione (46) del fascio laser (10), che viene irradiato da apparecchi (11) per l'illuminazione di emergenza, in particolare per ambienti industriali, atti a permettere la localizzazione di vie di esodo e/o di uscite di sicurezza in condizioni di scarsa visibilità dovuta alla presenza di fumo e comprendenti almeno un apparato (38) per l'emissione della radiazione laser, attraverso almeno una apertura (59) nella struttura esterna (60) di detti apparecchi (11), da parte di almeno una sorgente (37) sostanzialmente puntiforme, caratterizzato dal fatto di comprendere almeno un mezzo (12, 13) di regolazione di almeno una direzione del fascio laser (10) secondo un primo piano (20), che risulta parallelo alla superficie (22) su cui viene installato l'apparecchio (11) per l'illuminazione di emergenza e/o secondo un ulteriore piano (14), che risulta perpendicolare a detto primo piano, in modo tale che le direzioni del fascio laser (10), che possono essere raggiunte formino, con almeno una direzione di riferimento prefissata, un angolo (35, 35A) compreso all'interno di almeno un intervallo di valori predeterminato.
2. Dispositivo come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di comprendere almeno una ghiera (12) ruotabile per la regolazione della direzione del fascio laser (10) secondo un piano orizzontale (20), parallelo alla superficie (22) su cui viene installato detto apparecchio (11) per l'illuminazione di emergenza ed almeno una piastra (13) di regolazione della direzione del fascio laser (10) secondo un piano verticale (14), perpendicolare a detto piano orizzontale (20), in modo tale che le direzioni del fascio laser (10), che possono essere raggiunte secondo detto piano orizzontale (20) formino, con almeno una direzione di riferimento prefissata, un angolo (35) compreso all'interno dell'intervallo di valori 15/-15 gradi (valori estremi inclusi).
3. Dispositivo come alla rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che le direzioni del fascio laser (10), che possono essere raggiunte secondo detto piano verticale (14) formano, con almeno una direzione di riferimento prefissata, un angolo (35A) compreso all'interno dell'intervallo di valori 0/+15 gradi (valori estremi inclusi).
4. Dispositivo come alla rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che detto piano orizzontale (20) e/o detto piano verticale (14) comprendono detta sorgente (37) di radiazione laser.
5. Dispositivo come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti angoli (35, 35A) sono impostabili dall'esterno dall'utente tramite almeno un indicatore (48, 49) a lancetta.
6. Dispositivo come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti apparecchi (11) per l'illuminazione di emergenza sono incassabili in normali scatole da incasso (40) per impianti elettrici.
7. Dispositivo come alla rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che sono previste scatole da incasso (40) a tre ovvero a sei frutti.
8. Dispositivo come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che l'emissione del fascio laser (10) è pilotata da un dispositivo sensore di fumo contenuto all'interno di detti apparecchi (11) per l'illuminazione di emergenza.
9. Dispositivo come alla rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che l'emissione del fascio laser (10) avviene su comando di almeno una unità di segnalazione, contenuta all'interno di una scatola da incasso (40) a tre frutti, avente almeno un dispositivo di rilevazione della presenza di fumo nell'ambiente.
10. Dispositivo come alla rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detta ghiera (12) è solidale con almeno una appendice (52), la quale è a contatto con almeno un perno (51), ricavato su detto apparato (38) per l'emissione laser.
11. Dispositivo come alla rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detta piastra (13) di regolazione in verticale è connessa con almeno un perno (53), che reca un piolo (54), il quale si impegna in un'asola (55), disposta in corrispondenza di uno degli estremi di detto apparato (38) per l'emissione laser .
12. Dispositivo come -alla rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detta ghiera (12) e/o detta piastra (13) sono connesse tra loro tramite almeno una vite (39) di supporto, la quale, totalmente avvitata, ne blocca il movimento.
13. Dispositivo come alla rivendicazione 12, caratterizzato dal fatto che detta vite (39) presenta una cava esapolare e favorisce l'assemblaggio tra detta ghiera (12) e detta piastra (13) grazie a forti coefficienti di serraggio e bassi carichi assiali.
14. Dispositivo di regolazione (46) del fascio laser (10) irradiato da apparecchi (11) per l'illuminazione di emergenza, in particolare per ambienti industriali, come sostanzialmente descritto ed illustrato nei disegni allegati.