ITMI971180A1 - Rullo per trattamento fili con essiccatore incorporato - Google Patents

Description

Descrizione dell'invenzione avente per titolo:

"RULLO PER TRATTAMENTO FILI CON ESSICCATORE INCORPORATO"

DESCRIZIONE

Nel campo della filatura, particolarmente ma non esclusivamente per fibre artificiali, come viscosa e simili, sono attualmente utilizzate macchine di trattamento che comprendono essenzialmente due rulli 1,2 ad assi sghembi fra loro (fig. 1) su cui il filo F in trattamento è avvolto a spirale e fatto avanzare; uno dei rulli - 1 - è un cilindro di avanzamento, mentre l'altro - 2 - è un corpo rotante che comprende un cilindro di trattamento 3 e un cilindro essiccatore 4 combinati.

Il cilindro di trattamento è generalmente un cilindro in materia plastica, cavo, chiuso da flange alle estremità. Il cilindro essiccatore noto è un cilindro metallico, che comprende un mantello montato su un mozzo per mezzo di flange; il mantello è realizzato saldando assieme un tubo esterno in acciaio inossidabile e un tubo interno coassiale in acciaio al carbonio, così che resti un'intercapedine fra essi di circa 10 mm per il liquido di riscaldamento. L'intercapedine è in comunicazione, attraverso passaggi radiali nelle flange, con un condotto assiale di adduzione del liquido e con un condotto, coassiale ad esso, di evacuazione del liquido di riscaldamento. Un tale tipo di cilindro combinato è illustrato nella figura 2. In detta figura il cilindro combinato è indicato con il riferimento 2, il riferimento 3 indica il cilindro di trattamento in materia plastica, il riferimento 4 il cilindro essiccatore metallico. L'intercapedine per il liquido di riscaldamento è indicata con il riferimento 5, è alimentata attraverso passaggi radiali 6 di alimentazione, in collegamento con un condotto assiale di alimentazione 6', e scarica attraverso passaggi radiali 7 e un passaggio assiale 7'.

Un inconveniente con i rulli combinati attualmente in uso è che l'accoppiamento del cilindro di trattamento e del cilindro essiccatore è un lavoro complesso e richiede tempo. Un ulteriore inconveniente consiste nel fatto che il cilindro essiccatore è relativamente costoso. Un ulteriore inconveniente ancora consista nel fatto che, essendo il filo avvolto a spirale sul rullo combinato e sul cilindro di avanzamento, l'avanzamento del filo lungo i due cilindri ad assi sghembi talora è ostacolato dal fatto che il filo si può impigliare in una fessura eventuale fra il cilindro di trattamento e il cilindro essiccatore, e ciò può determinare la rottura del filo, e comunque comporta un'interruzione della lavorazione e un fermo-macchina.

L'invenzione si pone lo scopo di ovviare agli inconvenienti sopra menzionati.

Tali scopi sono stati raggiunti con un rullo come rivendicato nella rivendicazione 1. Ulteriori caratteristiche nuove e utili sono dette nelle successive rivendicazioni.

Più in particolare, forma oggetto della presente invenzione un rullo o cilindro per trattamento fili con essiccatore incorporato, caratterizzato dal fatto che comprende una prima parte di trattamento e una seconda parte di essiccazione solidale alla prima parte, entrambe le parti essendo realizzate in materia plastica. La seconda parte forma una camera anulare di rilevante estensione radiale, fra l'albero o mozzo del cilindro e il mantello dello stesso, e la camera è in comunicazione con un condotto assiale di adduzione di fluido di riscaldamento e un condotto, coassiale, di evacuazione del fluido di riscaldamento. Preferibilmente la materia plastica della parte di essiccazione del rullo è resina epossidica; più preferibilmente tutto il rullo è costruito in resina epossidica. Secondo una caratteristica preferita dell'invenzione la parte ad essiccatore comprende polvere metallica incorporata nella resina epossidica, per favorire lo scambio termico tra il liquido in circolazione e il filo da essiccare.

Il nuovo rullo per trattamento con essiccatore incorporato può avere diverse lunghezze e diverso diametro a seconda della macchina di filatura a valle della quale può venire installato. Presenta vari vantaggi, in particolare non presenta discontinuità di superficie dovute a giunzioni e pertanto non presenta il pericolo di trattenere e rompere il filo sottoposto ad avanzamento e trattamento. Inoltre, la superficie dell'essiccatore può essere realizzata molto liscia e tendenzialmente antiaderente; ne consegue una grande facilità alla pulizia nel caso di formazioni di depositi o croste, da parte delle finiture che vengono applicate sul filo. Un ulteriore vantaggio è che non vi sono differenze di dilatazione fra le parti, differenze che per alte temperature di essiccazione, erano notevoli per il metallo e la resina dei rulli della tecnica precedente, e creavano problemi al passaggio del filo.

Un ulteriore vantaggio consiste nel costo di realizzazione, che<' >è molto minore del costo di realizzazione del rullo di metallo e plastica combinato, poiché non sono più necessarie le complesse operazioni di accoppiamento. Inoltre il nuovo rullo risulta più leggero rispetto a quelli tradizionali e richiede quindi minor consumo di energia per la rotazione. Un ulteriore vantaggio, sorprendentemente, è che, poiché la superficie in resina della parte del rullo destinata a funzionare come essiccatore ha un coefficiente di trasmissione di calore inferiore a quello della superficie metallica degli essiccatori precedenti, si ottiene ugualmente un buon risultato di essiccazione con minore consumo di energia. Infatti il calore consumato comprende due parti praticamente uguali, una destinata all'essiccamento del filo e una dispersa nell'ambiente, ne deriva una riduzione del consumo globale del calore, in virtù del detto minor coefficiente.

Una realizzazione preferita dell'invenzione sarà descritta in seguito, a titolo di esempio solamente, senza alcun carattere limitativo, con riferimento alle figure allegate, nelle quali:

la figura 1 illustra una macchina di trattamento a due rulli sghembi;

la figura 2 è una sezione assiale interrotta, attraverso un rullo secondo la tecnica precedente comprendente cilindri combinati di trattamento e di essiccazione;

la figura 3 è una illustrazione, parte in vista laterale e parte in sezione assiale, di un rullo di trattamento e di essiccazione secondo la presente invenzione.

Le figure 1 e 2 sono state brevemente discusse in precedenza e pertanto non verranno qui descritte di nuovo.

Con riferimento alla figura 3, il nuovo rullo di trattamento ed essiccazione è indicato complessivamente con il riferimento 10 e comprende una parte ad albero o mozzo centrale 12, con perni d’estremità 12' e 12” sostenuta in un modo girevole su mezzi non rappresentati; una prima parte a mantello indicata con 14 e una seconda parte a mantello indicata con 16, entrambe le parti a mantello essendo collegate alla parte ad albero 12 per mezzo di flange, di cui una prima flangia è indicata con 18, una flangia centrale con 20, e un'ulteriore flangia di estremità con 22. Fra la flangia 20 e la flangia 18, nella parte di trattamento 10' del rullo, è delimitata una camera indicata con 24, eventualmente in comunicazione con l'esterno attraverso un passaggio 25. Fra la flangia 20 e la flangia 22, la parte ad albero 12 e il mantello esterno di essiccazione 16 è delimitata una camera anulare 26 per fluido di riscaldamento. La parte ad albero 12 presenta condotti assiali per fluido di riscaldamento, rispettivamente indicati con i riferimenti 28 e 30, e generalmente coassiali, separati fra loro e ciascuno in comunicazione con la camera anulare 26 mediante rispettivi passaggi radiali 28' e 30'. La camera 26 ha un volume relativamente ampio e si estende radialmente dalla superficie esterna della parte ad albero 12 fino al mantello 16.

Secondo una caratteristica della presente invenzione il mantello 16 è realizzato in resina, preferibilmente resina epossidica, caricata con polvere metallica. Le parti a flangia 18, 20 e 22 e il mantello di trattamento 14 sono in resina, preferibilmente resina epossidica, eventualmente resina caricata con silice.

Il filo sottoposto a trattamento ed essiccazione si avvolge sul cilindro 10 e su un cilindro sghembo di avanzamento (non illustrato) secondo una direzione da destra a sinistra nella figura 3. Si vedrà che il nuovo cilindro di trattamento ed essiccatore non presenta discontinuità fra la parte di trattamento e la parte di essiccazione, così che non vi è il rischio che il filo resti intrappolato nella discontinuità.

Claims (4)

1. RIVENDICA ZI ONT 1. Rullo di trattamento ed essiccazione per filati, che percorrono in superficie detto rullo avvolti a spirale su di esso e su un rullo sghembo di avanzamento, detto rullo di trattamento-essiccazione comprendendo una parte di essiccazione a valle di una parte di trattamento e, nella parte di essiccazione, una camera per fluido riscaldante, mezzi di alimentazione di detta camera e mezzi di evacuazione del fluido riscaldante caratterizzato dal fatto che detto rullo (10) è costituito come un corpo unico presentante una parte di trattamento (10') e una parte di essiccazione (10"), la parte di trattamento e la parte di essiccazione avendo entrambe mantello esterno a contatto con il filo realizzato in resina sintetica.
2. 2. Rullo secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che il mantello (16) della parte di essiccazione (10") è in resina sintetica inglobante polvere metallica.
3. 3. Rullo secondo la rivendicazione 2 caratterizzato dal fatto che detto mantello (16) della parte di essiccazione è in resina epossidica.
4. 4. Rullo secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che la parte di essiccazione (10") presenta la camera (26) per il fluido riscaldante di sostanziale estensione radiale, delimitata da flange radiali (20, 22) dalla superficie esterna della parte d'albero (12) del rullo e dalla superficie interna del mantello (16), detta camera essendo in comunicazione con un condotto (28) di adduzione del fluido riscaldante e in comunicazione con un condotto (30) di evacuazione del fluido riscaldante.