ITMI971148A1 - Valvola completa di serbatoio di accumulo per il lavaggio pneumatico nei filtri depolveratori - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

Nel settore dei filtri depolveratori per l'abbattimento di polveri e fumi o di quanto altro possa inquinare l'aria, la pulizia delle maniche viene fatta ciclicamente con violenti getti di aria compressa dalla parte interna e superiore della manica stessa. (NB maniche o cartucce; per facilità chiameremo sempre maniche ma potrebbero essere anche cartucce).

Le maniche posizionate in numero variabile a secondo delle dimensioni del filtro per file orizzontali e trasversali hanno sovrastante un tubo eiettore con un foro radiale centrato sulla manica e posizionato ad una certa distanza.

Vi sono tanti tubi eiettori quanto sono le file di maniche, ogni tubo eiettore è alimentato da una valvola pneumatica di sparo che a sua volta è fissata ed alimentata da un serbatoio di aria compressa che deve essere certificato secondo le normative europee.

Il sistema sopra descritto sommariamente è quanto l'attuale stato dell'arte consente, ma che presenta i seguenti inconvenienti:

- Consumo enorme di energia pneumatica non produttiva in quanto detto sistema è a bassissimo rendimento.

Prendere l'aria compressa nel serbatoio, farla passare nella valvola di sparo, incanalarla nel tubo eiettore e soprattutto farla uscire in una serie di fori radiali diam. 6/10 mm è alquanto antieconomico.

- Il sistema attuale richiede programmatori elettronici complessi.

- E' molto complesso posizionare il serbatoio che accumula la pressione e le valvole di sparo all'esterno del filtro e far passare attraverso la parete del filtro i tubi eiettori che poi devono essere ancorati dalla parte opposta del filtro.

Essendo il filtro un cassone a tenuta pneumatica bisogna prevedere dei sistemi passalamiera a perfetta tenuta.

- Bisogna prevedere all'esterno del filtro un serbatoio di accumulo di aria compressa con tutti i sistemi di supporto delle valvole di sparo .

Detto serbatoio deve essere di capacità adeguata e se di capacità superiore a 50NL deve essere certificato e collaudato.

Spesso le maniche hanno un loro sistema venturi montato alla loro sommità, detto sistema, anche se apprezzabile in linea di principio, il più delle volte diventa inutile, anzi dannoso,perché è praticamente impossibile centrare perfettamente il foro del tubo eiettore con la sagoma del venturi; il non centraggio crea turbolenze all'ingresso del venturi riducendo drasticamente il rendimento dello stesso o annullandolo completamente.

Lo stesso discorso vale anche per la distanza dalla bocca del venturi al tubo eiettore.

- L'uscita dello sparo di aria compressa del tubo eiettore avviene normalmente tramite un foro praticato nel tubo eiettore stesso.

Soluzione brutale quanto necessaria, dove il non perfetto allineamento del foro (si tratta di carpenteria) riducono ulteriormente il rendimento del sistema.

L'oggetto del brevetto è una valvola per il lavaggio pneumatico nei filtri depolveratori e si è posto il compito di ovviare agli inconvenienti sopra descritti e verificantesi nei sistemi secondo l'attuale stato della tecnica. Con la valvola secondo l'invenzione non sono necessari serbatoi esterni di accumulo aria e tantomeno sistemi passalamiera a tenuta, in quanto le valvole sono posizionate all'interno del cassonefiltro (una valvola per ogni manica) e il relativo cestello viene fissato nella parte inferiore della valvola stessa. Il concetto veramente nuovo è quello di accumulare alla sommità di ciascuna manica una riserva di aria compressa disponibile per il lavaggio quando questo viene richiesto.

La valvola secondo l'invenzione viene ora descritta con riferimento al disegno.

La valvola viene caricata con aria compressa avente pressione (variabile secondo necessità) da 0,3 a 10 bar attraverso l'attacco filettato 1.

L'aria di carica preme la membrana 2 che blocca l'uscita e attraverso il foro 3 praticato sulla membrana 2 riempie il serbatoio 4 dove si stabilizzerà una pressione pari alla pressione di alimentazione .

Il segnale di sparo viene dato dalla mancanza di pressione all'attacco 1.

Quando la pressione viene a mancare nella camera del coperchio 5 e, avendo comunque pressione nel serbatoio 4, la membrana si alza violentemente facendo uscire l'aria accumulata nel serbatoio attraverso il passaggio 6.

Il passaggio 6 ha un diametro iniziale di una certa dimensione che mano mano diminuisce fino ad ottenere nel punto 7 il suo valore minimo per poi iniziare di nuovo ad aumentare.

Questo sistema "venturi" realizza un incremento notevole della velocità dell'aria diretta verso l'uscita.

Nella zona 8 l'aria compressa esce ad altissima velocità diretta verso la zona 9 dove abbiamo un nuovo sistema venturi.

Nella zona 9 si viene a creare una notevole depressione che richiama attraverso la corona 10 una notevole quantità d'aria che viene incanalata verso la manica 11 per il relativo lavaggio.

Il sistema si ripristina appena ritorna la pressione all'attacco 1 procedendo alla ricarica del serbatoio.

Attraverso l'attacco 12 è possibile, se ritenuto opportuno, caricare in cascata l'intero sistema e, per lo scarico, quando è innescato il primo sparo il tutto reagisce a catena.

E' possibile tappare l'attacco 12 e operare esclusivamente sull'attacco 1 come descritto.

Con l'adozione della valvola secondo la presente invenzione si ottengono dunque i seguenti notevoli vantaggi:

- Consumo di energia pneumatica particolarmente limitato, variando il valore di pressione di esercizio si ottiene la pressione minima necessaria per il lavaggio. Il rendimento è molto alto in quanto l'aria compressa è pronta nel luogo dove è necessaria (tipo carica esplosiva pneumatica);

- il getto di aria compressa è perfettamente centrato nella manica e il sistema venturi, che induce moltissima aria per il suo effetto, è al massimo del suo rendimento;

- è stato previsto un doppio sistema di venturi sia sull'ugello di sparo che nella flangia di supporto manica.

- E' previsto, se richiesto, un sistema di sparo a cascata.

Il sistema, quando innescato reagisce a catena. - E' inoltre molto importante sottolineare che per i sistemi attualmente esistenti è necessario dimensionare la valvola di sparo al tipo di filtro, è così necessario avere una serie di valvole da 3/4" a 3" con 3+4 tipologie di attacchi, il totale della gamma di valvole è di circa 20÷30.

Adottando le valvole secondo l'invenzione è sufficiente avere da 1 a 3 tipi di valvole.

Claims (5)

1. RIVENDICAZIONI 1.Valvola per il lavaggio pneumatico nei filtri a maniche, caratterizzata da un attacco filettato (I) per la carica con aria compressa, da una membrana (2) con un foro (3), da un serbatoio per l'accumulo di aria compressa (4) e da un coperchio (5).
2. 2. Valvola secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che attraverso la corona (10) può entrare una notevole quantità d'aria che viene incanalata verso la manica (II) per il relativo lavaggio.
3. 3. Valvola secondo le rivendicazioni 1 e 2, caratterizzata dal fatto che attraverso l'attacco (12) è possibile caricare in cascata l'intero sistema e quando è innescato il primo sparo il tutto reagisce a catena.
4. 4. Valvola secondo le rivendicazioni da 1 a 3, caratterizzata dal fatto che il passaggio (6) ha un diametro iniziale di una certa dimensione che mano mano diminuisce fino ad ottenere nel punto (7) il suo valore minimo per poi iniziare di nuovo ad aumentare.
5. 5. Valvola secondo le rivendicazioni da 1 a 4, caratterizzata dal fatto di essere posizionata all'interno del cassone-filtro e che il relativo cestello può'essere fissato nella sua parte inferiore.