ITMI970750A1 - Meccanismo per divani letto e simili - Google Patents

Description

DESCRIZIONE dell'invenzione industriale dal titolo:

"MECCANISMO PER DIVANI LETTO E SIMILI"

La presente invenzione riguarda un meccanismo per divani letto e simili, il quale è in grado di estendere e sollevare una rete di supporto al materasso suddivisa in più sezioni incernierate tra loro. La presente invenzione riguarda anche una poltrona ed un divano letto che comprendono tale meccanismo.

E noto che tra i numerosi tipi di meccanismi di apertura per divani letto o poltrone letto ne esistono alcuni che comprendono ima rete suddivisa in più sezioni incernierate tra loro, le quali possono essere sollevate e distese longitudinalmente verso la parte anteriore del divano o poltrona letto mediante opportuni leveraggi. In tali meccanismi noti, quando la rete è ripiegata, anche il materasso del letto risulta ripiegato sotto la seduta del divano o della poltrona in modo tale che né tale seduta né lo schienale facciano parte del materasso stesso. Con questo accorgimento vengono ovviamente migliorati sia l’estetica sia il comfort del divano o poltrona letto, dato che la forma, il tessuto ed il molleggio della seduta e dello schienale possono essere differenziati da quelli del materasso.

Tuttavia, poiché un divano letto è lungo circa 80 cm e presenta la seduta a circa 45 cm da terra, è necessario che tale materasso sia più basso e/o più corto di un materasso di dimensioni normali, le quali corrispondono a circa 190 cm di lunghezza e circa 12 cm di altezza.

Infatti, se si ripiegasse un normale materasso in due parti, esso occuperebbe almeno 110 cm di lunghezza, con conseguente aumento delle dimensioni del divano letto in cui esso venisse inserito. Se invece si ripiegasse il materasso in tre o più parti, esso occuperebbe almeno 50 cm in altezza, per cui la seduta risulterebbe troppo alta.

Scopo della presente invenzione è pertanto quello di fornire un meccanismo esente da tale inconveniente, ovvero un meccanismo che sia in grado di alloggiare un materasso di dimensioni normali od addirittura maggiorate ripiegato sotto una seduta che abbia comunque dimensioni contenute. Detto scopo viene conseguito con un meccanismo le cui caratteristiche principali sono specificate nella prima rivendicazione.

Grazie ai particolari leveraggi di controllo ed alla particolare disposizione delle sezioni in cui è suddivisa la rete del meccanismo secondo la presente invenzione, è possibile non solo ripiegare in più punti un materasso di dimensioni normali od eventualmente maggiorate (ad esempio un materasso lungo 2 metri), ma anche comprimerlo efficacemente in modo che esso non ingombri oltre le misure normali di un divano o di una poltrona letto.

Un altro vantaggio del meccanismo secondo la presente invenzione è dato dal fatto che quando la rete è ripiegata, almeno uno di tali leveraggi di controllo impedisce che le forze di espansione del materasso compresso tendano a riaprire la rete.

Un ulteriore vantaggio del meccanismo secondo la presente invenzione è dato dal fatto che quando la rete è aperta, sia la seduta che lo schienale sono occultati sotto una sezione intermedia di tale rete, con conseguente miglioramento dell’estetica del divano o poltrona letto in posizione aperta, ovvero nella posizione notte.

Ulteriori vantaggi e caratteristiche del meccanismo secondo la presente invenzione risulteranno evidenti agli esperti del ramo dalla seguente dettagliata descrizione di una sua forma realizzativa con riferimento agli annessi disegni in cui:

- la figura 1 mostra una vista laterale di un divano letto comprendente il meccanismo secondo la presente invenzione in posizione aperta, ovvero nella posizione notte;

- la figura 2 mostra una vista laterale del divano letto di figura 1 in posizione chiusa, ovvero nella posizione giorno; e

- la figura 3 mostra una vista laterale del divano letto di figura 1 durante la sua apertura o chiusura.

Facendo riferimento alla figura 1, si vede che per maggiore chiarezza espositiva il meccanismo secondo la presente invenzione viene dapprima descritto in posizione aperta, ovvero nella posizione notte. Inoltre, data la simmetria orizzontale di tale meccanismo, è chiaro che in figura si vede soltanto un elemento di ciascuna coppia di leveraggi disposti simmetricamente ai due lati del meccanismo. Il presente meccanismo comprende in modo noto un telaio di base 1 a forma di parallelepipedo che poggia a terra su quattro piedi 2. I quattro lati di tale base sono preferibilmente chiusi da pareti imbottite che mascherano il meccanismo secondo la presente invenzione, delle quali in figura sono mostrate solo la parete anteriore 3 e la parete posteriore 4, eventualmente più alta della base 1. I due montanti anteriori della base 1 sono rinforzati da due aste 5 inclinate di circa 45°.

A circa un terzo di distanza tra la parte posteriore e la parte anteriore della base 1 è fissata una coppia di braccetti 6 sporgenti verso il basso.

All’estremità inferiore di ciascuno dei braccetti 6 è fìilcrato un leveraggio A di tipo noto per il sollevamento della parte posteriore della sezione posteriore 7 della rete di supporto al materasso 8. Tale leveraggio noto comprende una leva inferiore 9 avente un’estremità fulcrata ad un braccetto 6 e l’altra estremità imperniata ad un’estremità di una leva superiore 10. L’altra estremità della leva superiore 10 è provvista di un’asola 11 nella quale può scorrere e ruotare con una breve escursione un perno 12 solidale alla sezione posteriore 7 della rete. Per chiarezza espositiva i punti in cui sono imperniati due o più elementi del meccanismo secondo la presente invenzione verranno indicati d’ora in avanti con i numeri di riferimento di tali elementi separati da un trattino. Al punto 9-10 è imperniata anche un’estremità di un’asta 13 di trasmissione del moto tra uno dei due leveraggi A per il sollevamento della parte posteriore della sezione posteriore 7 della rete ed uno di due leveraggi B per il sollevamento della sua parte anteriore. Tale asta di trasmissione, se spostata verso la parte posteriore ed inferiore del meccanismo secondo la presente invenzione, determina la rotazione della leva 9 verso il basso, con conseguente ripiegamento su di essa della leva 10 ed abbassamento della sezione posteriore 7 della rete nella base 1.

Ciascuno dei due leveraggi B comprende due leve di sollevamento 14 e 15 pressoché parallele che sono fulcrate alla base 1. In particolare, la leva 14 presenta un breve tratto piegato di circa 130° ed è fulcrata in prossimità di tale angolo al centro di un’asta di rinforzo 5 della base 1. L’estremità inferiore della leva 14 è collegata tramite ima molla tirante 16 alla parte inferiore della base 1, mentre la sua estremità superiore è imperniata all’estremità di un’asta di collegamento 17. L’estremità inferiore della leva di sollevamento 15 è invece fulcrata all’estremità superiore dell’asta di rinforzo 5 della base 1, mentre la sua estremità superiore è imperniata tra le due estremità dell’asta di collegamento 17. La molla 16, agendo sul quadrilatero formato dalle leve 14, 15 e dalle aste 5, 17, tende pertanto a ruotare verso l’alto le leve 14, 15 ed a traslare l’asta 17 lungo un asse sostanzialmente parallelo all’asta 5, ovvero inclinato di 45° verso la parte anteriore e superiore del presente meccanismo. Tale azione è utile per ridurre la forza necessaria al sollevamento della rete durante la sua apertura.

Ciascun leveraggio B comprende anche altre due aste di collegamento 18 e 19 imperniate tra loro ad un’estremità. L’estremità libera dell’asta 18 è imperniata tra le estremità della leva di sollevamento 15, mentre tra le estremità dell’asta 19 sono imperniate la leva 14 e l’asta 17, ambedue nel punto 14-17. La distanza tra il punto 18-19 ed il punto 14-17-19 è all’incirca un terzo della lunghezza dell’asta 19. A circa due terzi della lunghezza dell’asta 19, sempre partendo dal punto 18-19, è invece imperniata l’estremità dell’asta di trasmissione 13 opposta al punto 9-10-13. Grazie all’asta 13 ed al quadrilatero formato dalle leve 14, 15 e dalle aste 18, 19, è possibile controllare il movimento dei leveraggi A in funzione del movimento dei corrispondenti leveraggi B, e viceversa.

All’estremità dell’asta 19 opposta al punto 18-19 è imperniata l’estremità di un’asta 20 che serve a controllare la rotazione relativa tra la sezione posteriore 7 ed una prima sezione di collegamento 21 della rete, le quali sono incernierate tra loro. A tale scopo l’estremità dell’asta di controllo 20 opposta al punto 19-20 è imperniata all’estremità della prima sezione di collegamento 21 opposta al punto 7-21. Con questo accorgimento i leveraggi B, durante il sollevamento della sezione posteriore 7, estendono automaticamente la sezione 21, e viceversa.

Nel punto 20-21 della prima sezione di collegamento 21 è incernierata ima sezione intermedia 22 della rete, la quale è lunga al'incirca quanto la sezione posteriore 7, mentre la sezione di collegamento 21 è lunga all’incirca un terzo della sezione posteriore 7. La rotazione relativa tra le sezioni 21 e 22 è controllata sempre dai leveraggi B. A tale scopo a ciascuna delle fiancate della sezione intermedia 22 è saldato un braccetto 23 (visibile in figura 3) che sporge verso la sezione 21. All’estremità esterna di tale braccetto è opportunamente imperniata l’estremità dell’asta di collegamento 17 opposta al punto 14-17-19. Grazie a questo collegamento i leveraggi B, durante l’estensione della sezione di collegamento 21, estendono automaticamente anche la sezione 22, e viceversa. In figura 1 le sezioni della rete 7, 21 e 22 sono mostrate in posizione estesa, ovvero allineate tra loro.

Per facilitare l’estensione di tali sezioni durante l’apertura del meccanismo secondo la presente invenzione, ciascun leveraggio B è provvisto di una molla tirante 24 avente un’estremità fissata alla parte superiore della base 1 e l’altra estremità collegata attraverso un braccetto 25 all’angolo di una leva 26 piegata di 100°- 110° a circa un terzo della sua lunghezza. Un’estremità di tale leva è fulcrata al punto 17-23 cui sono imperniate anche Tasta di collegamento 17 ed il braccetto 23 solidale alla sezione intermedia 22. L’altra estremità della leva 26 è imperniata ad una fiancata della sezione posteriore 7 in un punto posto in prossimità del punto 7-21 nel quale quest’ultima sezione è incernierata alla sezione di collegamento 21. Durante l’apertura della rete, la molla 24 tende a far ruotare la leva 26 intorno al fulcro 7-26 così far ruotare anche le sezioni 21 e 22 intorno al punto 7-21.

Il funzionamento dei leveraggi B, e conseguentemente dei leveraggi A, è controllato da una coppia di leve di comando 27 preferibilmente piegate di 25-35° in più punti in modo tale che l’inclinazione totale tra i loro tratti terminali sia di 100°- 110°. Tali leve di comando sono collegate tra loro mediante una barra trasversale (non visibile nelle figure) saldata ad esse in prossimità di una delle loro estremità 28, che è atta a poggiare per terra. L’altra estremità delle leve 27 è invece fulcrata all’incirca a metà delle fiancate della prima sezione di collegamento 21 della rete. A circa un terzo della lunghezza di ciascuna leva 27 a partire dall’estremità 28 è ricavata una breve asola longitudinale 29 nella quale può scorrere e ruotare un perno 30 fissato all’estremità di una leva 31 appartenente ad uno di due leveraggi C.

Questi leveraggi servono a sbloccare dalla posizione ripiegata il meccanismo secondo la presente invenzione semplicemente agendo sullo schienale 32. A tale scopo, ciascuno dei leveraggi C comprende un supporto angolare 33 fissato ad ima delle fiancate dello schienale 32 e ad un’asta 34 facente parte di un pantografo formato, oltre che dall’asta 34, anche dalla leva 31, da altre tre aste 35, 36, 37 e da un’altra leva 38. Quando la rete è estesa, anche questo pantografo è esteso, per cui lo schienale 32 è disposto in posizione quasi orizzontale sotto la sezione intermedia 22 della rete. In questa posizione, tra la sezione 22 e Io schienale 32 risulta frapposta la seduta 39 del divano o poltrona letto, la quale è fissata alla sezione 22 in modo tale che si trovi sotto o sopra tale sezione 22, a seconda che la rete sia rispettivamente estesa o ripiegata.

Al punto 31-38 al quale è imperniata un’estremità del suddetto pantografo facente parte del leveraggio C è fulcrata anche un’estremità di una leva di trasmissione 40 facente parte di uno dei due leveraggi D che servono all’estensione delle ultime due sezioni 41 e 42 della rete. Tale estensione viene effettuata agendo su una coppia di gambe 43 una cui estremità è fulcrata ad una delle fiancate della sezione anteriore 42 della rete e l’altra estremità 44 è atta a poggiare per terra. In prossimità del punto 42-43 è imperniata un’estremità di una leva di collegamento 45 piegata di circa 100°- 110°. Su quest’angolo la leva 45 è fùlcrata alla seconda sezione di collegamento 41 della rete, mentre estremità libera della stessa leva è imperniata all’estremità libera della leva di trasmissione 40. E pertanto evidente che, ruotando le gambe 43 verso il basso, si estendono le sezioni 22, 41 e 42 della rete, e viceversa. La sezione anteriore 42 della rete, cosi come la sua sezione posteriore 7, sono preferibilmente provviste di sponde 46 per contenere il materasso 8.

Facendo ora riferimento alla figura 2, si vede che, quando si trova nella posizione giorno, la rete del meccanismo secondo la presente invenzione è ripiegata sotto la seduta 39. La sezione anteriore 42 di tale rete è disposta orizzontalmente tra la sezione intermedia 22 in alto e la sezione posteriore 7 in basso, mentre le sezioni di collegamento 21 e 41 sono disposte verticalmente. In figura 2 non è mostrato il materasso 8, che è compresso nelle sezioni ripiegate della rete. Tuttavia, la forza di espansione esercitata dal materasso 8 compresso contro le sezioni della rete non provoca l’apertura della rete stessa, in quanto i leveraggi di controllo C, essendo bloccati in una posizione di contrasto rispetto a tale forza, impediscono ai leveraggi di sollevamento A e B di muoversi, così da bloccare tutto il meccanismo secondo la presente invenzione. I leveraggi C vengono sbloccati tirando in avanti lo schienale 32, così da far superare alle leve 31 il punto morto rappresentato dal loro sostanziale allineamento con la sezione intermedia 22 della rete. Oltrepassato questo punto morto, i leveraggi C sono liberi di muoversi e non impediscono più il movimento di apertura del meccanismo secondo la presente invenzione. Tale apertura è inoltre facilitata dall’azione delle molle 16 e 24 che, agendo sui leveraggi B, tendono a distendere le sezioni 7, 21 e 22 della rete.

Facendo ora riferimento alla figura 3, si vede che durante l’apertura del meccanismo secondo la presente invenzione lo schienale 32 viene tirato in avanti e ripiegato contro la seduta 39, così da estendere il pantografo dei leveraggi C formato dalle aste 34, 35, 36, 37 e 38 e dalla leva 31. In questo modo le leve di comando 27 ruotano in avanti ed offrono la loro estremità 28 alla presa dell’utente. La rotazione in avanti delle leve 27 comporta anche fapertura dell’angolo formato dalle sezioni 21 e 22, che passa gradualmente da 90° a 180°

D movimento relativo tra le sezioni 21 e 22 viene trasmesso dalle aste 17 e 20 ai leveraggi B, i quali sollevano la parte anteriore della sezione posteriore 7 della rete per effetto della rotazione verso l’alto delle coppie di leve 14 e 15, imperniate alle aste 17 e collegate alle aste 20 tramite le aste 18 e 19. La rotazione in avanti delle aste 18 comporta inoltre lo spostamento in avanti delle aste 13, per cui il movimento dei leveraggi B viene trasmesso ai leveraggi A. Questi ultimi sollevano la parte posteriore della sezione posteriore 7 della rete per effetto della rotazione verso l’alto delle coppie di leve 9 e 10.

Il movimento dei leveraggi B comporta anche l’apertura dell’angolo fonnato dalle sezioni 7 e 21, che passa anch’esso gradualmente da 90° a 180°, grazie anche al collegamento meccanico tra la sezione posteriore 7 e la sezione intermedia 22 formato dalla leva 26.

Facendo ora di nuovo riferimento alla figura 1, si vede che la completa apertura delle sezioni 7, 21 e 22 della rete del meccanismo secondo la presente invenzione avviene tirando verso il basso le leve di comando 27 finché le loro estremità 28 non toccano per terra. Questo movimento completa la rotazione relativa tra tali sezioni ed in particolare il sollevamento della sezione posteriore 7, per cui, alla fine del movimento dei leveraggi A, B e C, le sezioni 7, 21 e 22 della rete sono disposte orizzontalmente sollevate da terra, mentre la seduta 39 e lo schienale 32 sono ripiegati sotto la sezione intermedia 22 della rete.

A questo punto la rete viene distesa completamente ruotando verso il basso le gambe 43 dei leveraggi D finché le loro estremità 44 non toccano per terra. Tale rotazione viene trasmessa dalle leve 40 e 45 alle sezioni 41 e 42 della rete, per cui anche l’angolo sia tra le sezioni 22 e 41 sia tra le sezioni 41 e 42 passa gradualmente da 90° a 180°.

Per chiudere il meccanismo secondo la presente invenzione è sufficiente eseguire le suddette operazioni in modo inverso, così che le sezioni 7, 21, 22, 42 e 44 della rete, ripiegandosi sotto la seduta 39, ripiegano e comprimono il materasso 8.

È ovvio che in altre forme realizzative del meccanismo secondo la presente invenzione la rete può avere dimensioni tali da sostenere due o più materassi affiancati tra loro. E altresì ovvio che altre forme realizzative del meccanismo secondo la presente invenzione possono comprendere due o più reti estensibili in modo indipendente l’una dall’altra mediante leveraggi del tipo sopra descritto.

Ulteriori varianti e/o aggiunte possono essere apportate dagli esperti del ramo alla forma realizzativa qui descritta ed illustrata restando nell'ambito dell'invenzione stessa.

Claims (19)

1. RIVENDICAZIONI 1. Meccanismo per divani letto e simili comprendenti almeno uno schienale (32) ed una seduta (39), il quale comprende almeno una rete che è atta a sostenere almeno un materasso (8), è suddivisa in più sezioni (7, 21, 22, 41 e 42) incernierate tra loro ed è ripiegabile sotto la seduta (39), caratterizzato dal fatto di comprendere una pluralità di leveraggi (A, B e C) atti a sollevare e distendere tale rete, nonché a ripiegare la seduta (39) e lo schienale (32) sotto una sezione (22) della rete stessa.
2. 2. Meccanismo secondo la precedente rivendicazione, caratterizzato dal fatto che la rete comprende almeno una sezione anteriore (42), una sezione intermedia (22) ed una sezione posteriore (7) incernierate a due a due attraverso sezioni di collegamento (21, 41).
3. 3. Meccanismo secondo la precedente rivendicazione, caratterizzato dal fatto che quando la rete è ripiegata sotto la seduta (39) la relativa sezione anteriore (42) si trova sotto la sezione intermedia (22) e sopra la sezione posteriore (7), dette sezioni (7, 22 e 42) essendo disposte in posizione sostanzialmente orizzontale.
4. 4. Meccanismo secondo la rivendicazione 2 o 3, caratterizzato dal fatto che quando la rete è ripiegata sotto la seduta (39), le sezioni di collegamento (21, 41) sono disposte in posizione sostanzialmente verticale.
5. 5. Meccanismo secondo la rivendicazione 2 o 4, caratterizzato dal fatto che quando la rete viene ripiegata sotto la seduta (39), il materasso (8) sostenuto da tale rete viene ripiegato e compresso tra le sezioni (7, 21, 22, 41 e 42) della rete stessa.
6. Meccanismo secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fato di comprendere una base (1) alla quale sono fulcrate le leve (9, 14 e 15) dei leveraggi (A, B) che sollevano e distendono la sezione posteriore (7) della rete.
7. 7. Meccanismo secondo la precedente rivendicazione, caraterizzato dal fatto che almeno uno (B) dei leveraggi (A, B e C) che sollevano e distendono la rete comprende due leve di sollevamento (14, 15) fulcrate alla base (1) ed imperniate ad un’asta di collegamento (17) a sua volta imperniata alla sezione intermedia (22) della rete.
8. 8. Meccanismo secondo la precedente rivendicazione, caraterizzato dal fato di comprendere una molla tirante (16) avente un’estremità fissata alla base (1) e l’altra estremità fissata ad una (14) delle leve di sollevamento (14, 15).
9. 9. Meccanismo secondo la rivendicazione 7 o 8, caratterizzato dal fato che almeno uno (B) dei leveraggi (A, B e C) che sollevano e distendono la rete comprende altre due aste di collegamento (18, 19) imperniate tra loro, in cui una di tali aste di collegamento (18) è imperniata anche tra le estremità di una (15) delle leve di sollevamento (14, 15), mentre l’altra asta di collegamento (19) è imperniata ad un’asta di controllo (20) imperniata anche alla sezione di collegamento (21) incernierata alla sezione posteriore (7) ed alla sezione intermedia (22) della rete.
10. 10. Meccanismo secondo la precedente rivendicazione, caraterizzato dal fatto che in un punto dell’asta di collegamento (19) imperniata all’asta di controllo (20) sono imperniate sia la leva di sollevamento (14) collegata alla molla tirante (16) sia l’asta di collegamento (17) imperniata alla sezione intermedia (22) della rete.
11. 11. Meccanismo secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che alla sezione posteriore (7) della rete è fiilcrata almeno una leva (26) piegata in almeno un punto, la quale è imperniata alla sezione intermedia (22) della rete ed è tirata verso la base (1) del meccanismo da una molla (24).
12. 12. Meccanismo secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che i leveraggi (A, B) che sollevano e distendono la sezione posteriore (7) della rete sono collegati tra loro mediante un’asta di trasmissione (13) del moto.
13. 13. Meccanismo secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che almeno uno (C) dei leveraggi (A, B e C) che sollevano e distendono la rete comprende un pantografo (31, 34, 35, 36, 37 e 38) avente ad un’estremità due leve (31, 38) imperniate alla sezione intermedia (22) della rete ed all’altra estremità un’asta (34) alla quale è fissato lo schienale (32).
14. 14. Meccanismo secondo la precedente rivendicazione, caratterizzato dal fatto di comprendere almeno una leva di comando (27) per distendere la rete la quale è fiilcrata alla sezione di collegamento (21) incernierata alla sezione posteriore (7) ed alla sezione intermedia (22) della rete, e comprende un’asola longitudinale (29) nella quale può scorrere e ruotare un perno (30) fissato alla leva (31) di tale pantografo (31, 34, 35, 36, 37 e 38) fiilcrata alla sezione intermedia (22) della rete.
15. 15. Meccanismo secondo la precedente rivendicazione, caratterizzato dal fatto che quando tale pantografo (31, 34, 35, 36, 37 e 38) è compresso, la leva di comando (27) impedisce la rotazione relativa tra la sezione posteriore (7) e la sezione intermedia (22) della rete.
16. 16. Meccanismo secondo la precedente rivendicazione, caratterizzato dal fatto che un’estremità (28) della leva di comando (27) tocca per terra quando la rete è distesa.
17. 17. Meccanismo secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto di comprendere almeno un leveraggio (D) per distendere la sezione anteriore (42) della rete, il quale comprende una leva di trasmissione (40), una leva di collegamento (45) ed una gamba (44) imperniate tra loro e fulcrate rispettivamente alla sezione intermedia (22), ad una sezione di collegamento (41) ed alla sezione anteriore (42) della rete.
18. 18. Divano letto caratterizzato dal fatto di comprendere almeno un meccanismo secondo una delle precedenti rivendicazioni.
19. 19. Poltrona letto caratterizzato dal fatto di comprendere almeno uu meccanismo secondo una delle rivendicazioni da 1 a 17,