ITMI970329U1 - Suola composita a ventilazione meccanica - Google Patents

Description

DESCRIZIONE del modello di utilità i

Il presente trovato si riferisce ad una suola composita, atta ad essere utilizzata, in particolare, per scarpe sportive o da passeggio.

Al fine di prevenire una eccessiva sudorazione del piede e, quindi, evitare altri effetti sgradevoli connessi a tale fatto, sono state utilizzate nel passato diverse soluzioni, che, tuttavia, non hanno eliminato completamente il problema e presentano, comunque, altri inconvenienti.

Per esempio, si sono utilizzate suolette amovibili in carbone o derivati, in grado di ridurre l'odore sgradevole di una intensa sudorazione.

Tuttavia, l'utilizzo di tali suolette, da un lato, rende difficoltose le operazioni di inserimento e fuoriuscita del piede nella scarpa e, dall'altro, riduce lo spazio interno della calzatura, che, in tal modo, risulta scomoda per l'utente, soprattutto nel caso di uso prolungato.

Inoltre, è da tenere presente che tali suolette sono "a perdere" e che, quindi, devono essere sostituite dall'utilizzatore dopo un periodo di tempo più o meno lungo.

Infine, esse devono essere già prodotte nelle varie dimensioni corrispondenti alle varie taglie di calzature ovvero devono essere ritagliate da un modello base da parte dell'utilizzatore, con conseguenti aumento del costo di produzione e/o difficoltà di sistemazione all'interno della scarpa.

Una soluzione alternativa prevede una serie di aperture, che vengono praticate sul fondo della suola, affinché avvenga una adeguata traspirazione verso l'esterno.

Le aperture vengono realizzate in modo tale da evitare il più possibile che la pioggia e l'umidità possano raggiungere l'interno della calzatura attraverso tali aperture.

Tuttavia, tale inconveniente non viene del tutto evitato, poiché in alcuni casi l'umidità penetra attraverso la suola, giungendo a contatto con la pianta del piede.

Inoltre, la produzione di una suola di questo tipo presenta costi notevoli, che sarebbe auspicabile ridurre.

Scopo del presente trovato, dunque, è quello di realizzare una suola composita a ventilazione meccanica, che ovvi agli inconvenienti sopra menzionati ovvero realizzare una suola per scarpe sportive o da passeggio che sia ventilata e, nel contempo, impermeabile e che, inoltre, abbia dei costi di produzione contenuti rispetto all'arte nota.

Altro scopo del presente trovato è quello di indicare una suola composita a ventilazione meccanica realizzata in modo tale da rendere sostanzialmente comoda la calzatura per l'utilizzatore, soprattutto in caso di uso prolungato e/o sollecitazioni continue.

Ulteriore scopo del presente trovato è quello di realizzare una suola ventilata, in modo tale che sia assicurata una completa traspirazione del piede verso l'esterno e, quindi, siano evitati spiacevoli inconvenienti legati ad una intensa sudorazione.

Non ultimo scopo del trovato è quello di realizzare la suola in modo semplice, senza bisogno di impiegare tecnologie complesse.

Tali scopi sono raggiunti da una suola composita a ventilazione meccanica utilizzata, in particolare, per scarpe sportive o da passeggio secondo la rivendicazione 1, alla quale si rimanda per brevità.

Vantaggiosamente, la suola composita secondo il trovato permette una notevole circolazione dell'aria nella zona corrispondente alla pianta del piede, consentendo una traspirazione adeguata e limitando al massimo la sudorazione, rispetto all'arte nota.

Inoltre, è importante ribadire che, a differenza del-le suole ventilate tradizionali, la suola secondo il presente trovato determina una completa impermeabilità della calzatura agli agenti atmosferici (pioggia, neve, umidità).

Le caratteristiche del trovato risulteranno più evidenti dalla descrizione che segue e dai disegni allegati, relativi ad un esempio di realizzazione a carattere esemplificativo, ma non limitativo, in cui: la figura 1 rappresenta una vista laterale, parzialmente sezionata, di una calzatura alla quale è stata applicata una suola secondo un primo esempio di realizzazione del presente trovato;

la figura 2 è una vista in pianta da sotto, parzialmente in spaccato, di una suola secondo l'esempio di cui alla figura 1;

la figura 3 è una vista in sezione secondo la linea III-III di figura 2;

la figura 4 è una vista in sezione secondo la linea IV-IV di figura 2;

la figura 5 rappresenta una vista laterale, parzialmente sezionata, di una calzatura alla quale è stata applicata una suola secondo un secondo esempio di realizzazione del presente trovato;

la figura 6 è una vista in pianta da sotto di una suola secondo l'esempio di cui alla figura 5;

la figura 7 è una vista in pianta da sotto di un ulteriore esempio di realizzazione di una suola, secondo il presente trovato;

la figura 8 è una vista in sezione secondo la linea VIII-VIII di figura 7.

Con riferimento alle figure menzionate, con 20 è indicata, genericamente una calzatura o scarpa, della quale, con 30 è indicato il tacco, con 70 il fondo, con 15 il fiosso esistente tra il tacco 30 e la parte anteriore 17 di una suola composita 10 a ventilazione meccanica, realizzata secondo il presente trovato. Con 65 è indicata la tomaia della scarpa 20, con 90 la linguetta, con 85 un lembo della linguetta 90, con 95 la gola del lembo 85, con 80 la bordura esistente in corrispondenza dell'imbocco 83 di ingresso del piede, con 75 è indicato un rinforzo del calcagno, con 98 uno dei due quartieri, infine, con 97 è indicata una cucitura di sostegno (o guardolo) tra la tomaia 65 e la suola 10.

La suola 10 comprende una prima suoletta spugnosa, indicata con 45, situata direttamente a contatto con la pianta del piede, una seconda suoletta, indicata con 55, che è posta inferiormente alla prima ed è dotata di una serie di orifizi, indicati con 50, i quali mettono in comunicazione la suoletta spugnosa 45 con un vano 40, sottostante alla suoletta 55 e situato in corrispondenza di tutta la lunghezza della pianta del piede, ove sono previsti una pluralità di elementi cedevoli 25, costruiti preferibilmente in materiale plastico, allineati l'uno all'altro e disposti in catena, aventi, ciascuno, almeno una apertura 60, che permette la circolazione dell'aria all'interno della suola 10.

L'aria che entra dall'imbocco 83 si distribuisce all'interno della scarpa 20 e, in particolare, raggiunge la pianta del piede e la suoletta spugnosa 45. Ogni volta che viene appoggiato il piede per terra nell'atto di effettuare un passo, essa viene compressa e forzata a passare attraverso la suoletta spugnosa 45 ed attraverso gli orifizi 50 della suoletta 55 sino a raggiungere il vano 40.

L'aria può raggiungere, inoltre, una cavità, situata internamente ad ogni elemento 25, grazie al fatto che la struttura perimetrale esterna di tali elementi 25 presenta almeno una apertura 60, che è disposta nelle vicinanze di almeno uno degli orifizi 50.

Contemporaneamente, gli elementi cedevoli 25 vengono compressi dalla pianta del piede, in modo tale che, successivamente, al momento del rilascio del piede dal terreno, la quantità d'aria immagazzinata nel vano 40 venga fatta defluire in direzione opposta alla precedente, attraverso le aperture 60 e gli orifizi 50, sino a raggiungere nuovamente la sommità della scarpa 20 ed uscire dall'imbocco 83 della calzatura. In questo modo si ottiene un rapido ed efficace ricambio della quantità d'aria, che risulta a contatto della pianta del piede, poiché, ad ogni passo effettuato dall'utente, tutta la quantità d'aria accumulatasi in corrispondenza della suoletta spugnosa 45 (e, come tale, impregnata di odori sgradevoli) viene condotta nel vano 40 a creare una specie di cuscinetto e, quindi, viene completamente espulsa per effetto della compressione degli elementi cedevoli 25.

Il successivo ritorno alla posizione iniziale degli elementi 25 richiama nuovamente aria fresca proveniente dall'esterno, che va a ventilare il piede, prima di essere eliminata al passo successivo.

Inoltre, con tale suola 10 è garantita la massima comodità per l'utilizzatore, anche in caso di uso prolungato della calzatura 20.

In una prima forma di realizzazione preferita ed esemplificativa, ma non limitativa, del presente trovato (figure 1-4), gli elementi cedevoli 25 hanno una forma a ciambella e ciascuno di essi presenta una apertura 60 lungo un tratto di corona circolare 61, che si affaccia in corrispondenza di un orifizio 50 della suoletta 55.

Il movimento del piede durante l'incedere provoca un appiattimento degli elementi 25 sulla parete inferiore 77 del vano 40, mentre quando il piede è sollevato da terra essi ritornano alla loro forma originaria eliminando meccanicamente la quantità di aria viziata e sostituendola con aria fresca proveniente dall'esterno.

In una seconda forma esemplificativa, ma non limitativa, del trovato (figure 5-8), gli elementi cedevoli 25 presentano una forma romboidale con una cavità 62 posta al centro delle diagonali e due dei quattro vertici, che sono indicati con 63, posti a contatto delle pareti superiore 76 ed inferiore 77 del vano 40.

Su ogni lato 64 di ciascun elemento 25 viene praticata una apertura 60, in modo che ogni orifizio 50 della suoletta 55 risulti posizionato circa a metà tra due aperture 60 di due elementi 25 diversi.

La pressione del piede sulla suoletta spugnosa 45 ha come effetto uno schiacciamento progressivo degli elementi 25 sulla parete inferiore 77 del vano 40, sino a quando i vertici 63 si toccano, mentre quando il piede è sollevato da terra gli elementi 25 si rilasciano e liberano l'aria compressa in precedenza. Dalla descrizione effettuata risultano chiare le caratteristiche della suola composita a ventilazione meccanica, in particolare per scarpe sportive e da passeggio, che è oggetto del presente trovato, così come chiari ne risultano i vantaggi.

In particolare essi sono rappresentati da:

- sostanziale risparmio sui costi di produzione rispetto alle tecniche note, a parità di caratteristiche tecniche possedute e vantaggi ottenuti;

- impermeabilità della suola agli agenti atmosferici e maggiore ventilazione della pianta del piede rispetto alle soluzioni tradizionali;

- comodità per l'utilizzatore delle calzature con suola composita a ventilazione meccanica, secondo il trovato, anche in caso di uso prolungato.

E' possibile, infine, introdurre varianti alle forme di realizzazione del trovato qui illustrate, senza uscire dai principi che sono alla base dell'idea innovativa, così come è possibile che, nella pratica attuazione dell'innovazione, i materiali e le dimensioni potranno essere scelti a seconda delle esigenze tecniche .

Per esempio, piuttosto che in un unico pezzo, la suddetta suola 10 può essere realizzata in due pezzi, indicati, rispettivamente, con 82, 83 e corrispondenti alla parte anteriore 17 ed al fondo 70 della scarpa 20, come nel caso di suole per calzature da donna, che presentano, solitamente, un tacco 30 di altezza superiore all'altezza della parte anteriore 17.

Claims (9)

1. RIVENDICAZIONI 1. Suola composita (10) a ventilazione meccanica, in particolare per calzature (20) sportive e da passeggio, posizionabile perlomeno in parte sulla superficie della calzatura (20) che viene a contatto con il terreno durante l'incedere da parte di un utilizzatore, comprendente almeno una prima suoletta (45) di materiale permeabile, che risulta a contatto con la pianta del piede, almeno una seconda suoletta (55), situata inferiormente a detta prima suoletta (45) ed avente una pluralità di orifizi (50) ed almeno un vano (40), disposto al di sotto di detta seconda suoletta (55), detto vano (40) estendendosi per almeno un tratto della lunghezza complessiva di detta prima (45) e/o detta seconda suoletta (55) ed alloggiando, al suo interno, una serie di elementi (25) cedevoli, che sono connessi tra loro, detto vano (40) essendo, altresì, comunicante con detta prima suoletta (45).
2. 2. Suola composita (10) come alla rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detta prima suoletta (45) è realizzata in materiale spugnoso.
3. 3. Suola composita (10) come alla rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detti elementi (25) cedevoli sono realizzati in materiale plastico.
4. 4. Suola composita (10) come alla rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che ciascuno di detti elementi (25) cedevoli presenta internamente almeno una cavità (62) ed almeno una apertura (60) viene praticata sulla sua struttura esterna.
5. 5. Suola composita (10) come alla rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detti elementi (25) cedevoli sono adiacenti uno all'altro, in modo tale da formare una catena.
6. 6. Suola composita (10) come alla rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto che detti elementi (25) cedevoli sono tutti di forma geometrica uguale.
7. 7. Suola composita (10) come alla rivendicazione 6, caratterizzata dal fatto che detti elementi (25) cedevoli hanno una forma a ciambella e ciascuno di essi presenta una apertura (60) lungo almeno un tratto di corona circolare (61), che si affaccia in corrispondenza di almeno uno di detti orifizi (50) della seconda suoletta (55).
8. 8. Suola composita (10) come alla rivendicazione 6, caratterizzata dal fatto che detti elementi (25) cedevoli presentano una forma romboidale e detta cavità (62) è posta al centro delle diagonali di detto rombo, almeno due (63) dei quattro vertici del rombo essendo posti a contatto delle pareti (76, 77) di detto vano (40), detta apertura (60) essendo praticata su ciascun lato (64) del rombo, in modo che ogni orifizio (50) di detta seconda suoletta (55) risulti posizionato sostanzialmente a metà tra due di dette aperture (60), che appartengono a due elementi (25) cedevoli diversi.
9. 9. Suola composita (10) a ventilazione meccanica, in particolare per calzature sportive e da passeggio come sostanzialmente descritto ed illustrato nelle tavole allegate.