ITMI961623A1

ITMI961623A1 - Dispositivi medico-chirurgici

Info

Publication number: ITMI961623A1
Application number: IT96MI001623A
Authority: IT
Inventors: Mark William Turner
Original assignee: Smiths Ind Public Limited Co M
Priority date: 1995-08-15
Filing date: 1996-07-30
Publication date: 1998-01-30
Also published as: IT1283360B1; AU6053296A; GB9516658D0; US5638812A; ITMI961623A0; FR2737852B1; JPH09108330A; AU707316B2; GB2304288A; GB2304288B; GB9614052D0; FR2737852A1; DE19628167A1

Description

DESCRIZIONE dell'invenzione industriale dal titolo:

"DISPOSITIVI MEDICO-CHIRURGICI"

TESTO DELLA DESCRIZIONE

La presente invenzione si riferisce a dispositivi medicochirurgici .

I componenti di un circuito di respirazione medicale, come i tubi tracheali, hanno una tendenza ad accumulare secrezioni che formano uno strato o biofilm. Anche altri cateteri, come i cateteri uretrali, accumulano uno strato di biofilm. Questo biofilm è in uno stato gelatinoso comprendente batteri in un rivestimento protettivo di glicoproteine. Una volta che la pellicola si è stabilita, è difficile rimuoverla poiché le glicoproteine e variazioni di fisiologia proteggono i batteri dall'azione di antibiotici e disinfettanti. Nel brevetto GB-A-2270845 è stato proposto di rivestire un tubo di aspirazione con un film antimicrobico in modo da prolungare la vita del tubo. In alternativa, il dispositivo può essere rivestito con uno strato a basso attrito per ridurre la capacità delle secrezioni di aderire al dispositivo. Anche se queste proposte possono aiutare a ridurre la formazione di biofilm, esse non sono interamente efficaci nel superare il problema.

E' uno scopo della presente invenzione fornire un dispositivo medico-chirurgico che sia meno soggetto all'accumulazione di biofilm.

Secondo un aspetto della presente invenzione, è previsto un dispositivo medico-chirurgico caratterizzato dal fatto che il dispositivo ha uno strato superficiale di una sostanza comprendente lisozima.

il dispositivo può essere un tubo medico-chirurgico come un tubo tracheale. Lo strato superficiale può essere un rivestimento dal lato interno del tubo. Il dispositivo può essere un tubo tracheale con un manicotto intorno al lato esterno del tubo vicino all'estremità lato paziente, il tubo avendo uno strato superficiale di una sostanza comprendente lisozima estendentesi lungo la superficie esterna almeno al di sopra del manicotto in modo da ridurre la formazione di batteri nella trachea al di sopra del manicotto. In alternativa, il tubo può essere un catetere uretrale e lo strato superficiale può essere un rivestimento sul lato esterno del catetere.

Secondo un altro aspetto della presente invenzione, è previsto un tubo medicale, caratterizzato dal fatto che il tubo ha uno strato, su una superficie, di una sostanza contenente un enzima efficace per ridurre la formazione di batteri sul tubo.

Un tubo tracheale secondo la presente invenzione verrà adesso descritto, in modo esemplificativo, con riferimento ai disegni allegati, in cui:

la figura 1 è una vista in alzata laterale del tubo; e la figura 2 è un'alzata laterale in sezione dell'estremità lato paziente del tubo in scala ingrandita.

Il tubo 1 è un tubo endotracheale foggiato per essere inserito attraverso la bocca di un paziente con la sua estremità lato paziente 2 situata nella trachea, il tubo ha un manicotto 3 intorno al suo lato esterno vicino alla sua estremità lato paziente, che può essere gonfiato mediante un lume di gonfiaggio 4 che si estende posteriormente rispetto al manicotto nella parete del tubo. Il lume di gonfiaggio 4 è unito ad una linea di gonfiaggio 5, vicina all'estremità lato macchina 6 del tubo, e termina in un pallone 7 indicatore di gonfiaggio e un complesso di valvola e connettore 8. Il corpo principale del tubo è fatto di PVC ed ha un foro 10 aperto estendentesi nel senso della sua lunghezza. Alla sua estremità lato macchina 6, un connettore (non mostrato) è inserito nel foro 10 per effettuare una connessione col tubo mediante tubature di ventilazione o simili (non mostrate). Come descritto finora, il tubo è di costruzione convenzionale .

Dal lato interno del tubo 1, cioè lungo il suo foro 10, il tubo è rivestito con uno strato 12 di lisozima. Il lisozima è un enzima che uccide i batteri. Lo strato 12 non deve necessariamente essere interamente di lisozima, ma potrebbe comprendere un'altra sostanza in aggiunta al lisozima. Altri enzimi efficaci per ridurre la formazione di batteri potrebbero essere usati in alternativa o in aggiunta. Lo strato potrebbe anche estendersi lungo il lato esterno del tubo 1 per ridurre il rischio di infezione da secrezioni che si raccolgono nella trachea all'esterno del tubo, al di sopra del manicotto 3. A questo proposito, può essere necessario soltanto che lo strato di enzima sia applicato a quella parte del tubo che è al di sopra del manicotto.

Quando lo strato di enzima è utilizzato su un catetere uretrale, esso si estende preferibilmente lungo il lato esterno del catetere, oltre che, o anziché, sul lato interno. Questo può essere efficace per ridurre la propagazione dell'infezione, che potrebbe altrimenti diventare un'infezione sistemica.

L'enzima o la sostanza contenente enzima possono essere applicati sul tubo in uno dei modi ben noti per fissare enzimi sulla plastica, come descritto per esempio nei brevetti US-A 5244654, US-A-47 64466, US-A-4378435 e FR-A-2513 128. Questi brevetti descrivono l’uso di enzimi antitrombogenici su tubi per l'uso in vasi sanguigni per ridurre il rischio di formazione di grumi; non vi è alcun insegnamento sul fatto che siano usati enzimi in tubi tracheali o che lisozima o altri enzimi siano usati per ridurre l'accumulo di batteri sulla superficie di un dispositivo medico-chirurgico.

Lo strato di lisozima è efficace per ridurre la velocità con la quale i batteri si possono accumulare sul lato interno del tubo, prolungando quindi la vita in condizioni di sicurezza del tubo. Poiché è ridotto l'accumulo di biofilm, vi è minor rischio di formazione di biofilm fino ad uno spessore tale che la pellicola divenga troppo pesante per aderire al tubo e una parte venga dislocata, cadendo nel sistema respiratorio del paziente. Il rischio di infezione polmonare da questa fonte può essere quindi ridotto. Lo strato di enzima può anche essere efficace per ridurre il rischio di infezioni alla vescica o sistemiche, secondo l'applicazione in cui è usato lo strato di enzima. Dispositivi secondo la presente invenzione possono essere inoltre lasciati in posizione più a lungo di quanto non fosse finora possibile, riducendo quindi la scomodità del paziente nel rimuovere e sostituire il dispositivo. Può anche risparmiare il tempo di personale medico.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo medico-chirurgico, caratterizzato dal fatto che il dispositivo (1) ha uno strato superficiale (12) di una sostanza comprendente lisozima.
2. Dispositivo secondo la riv. 1, caratterizzato dal fatto che il dispositivo è un tubo (1) medico-chirurgico.
3. Dispositivo secondo la riv. 2, caratterizzato dal fatto che il dispositivo è un tubo (1) tracheale.
4. Dispositivo secondo la riv. 2 o 3, caratterizzato dal fatto che lo strato superficiale è un rivestimento (12) sul lato interno del tubo.
5. Dispositivo secondo la riv. 3 o 4, caratterizzato dal fatto che il dispositivo è un tubo tracheale (1) con un manicotto (3) intorno al lato esterno del tubo (1) vicino all'estremità lato paziente (2), e dal fatto che il tubo ha uno strato superficiale (12) di una sostanza comprendente lisozima estendentesi lungo la superficie esterna almeno al di sopra del manicotto (3) in modo da ridurre la formazione di batteri nella trachea al di sopra del manicotto.
6. Dispositivo secondo la riv. 2, caratterizzato dal fatto che il tubo è un catetere uretrale.
7. Dispositivo secondo la riv. 6, caratterizzato dal fatto che lo strato superficiale è un rivestimento sul lato esterno del catetere .
8. Tubo medicale, caratterizzato dal fatto che il tubo (1) ha uno strato (12), su una superficie, di una sostanza contenente un enzima efficace nel ridurre la formazione di batteri sul tubo.