ITMI960859A1 - Contenitore-erogatore di carta a strappo manuale con rotolo di riserva - Google Patents

Description

DESCRIZIONE dell'invenzione industriale dal titolo: "CONTENITORE -EROGATORE DI CARTA A STRAPPO MANUALE CON ROTOLO DI RISERVA"

La presente invenzione riguarda un contenitoreerogatore a strappo manuale di singole porzioni di carta da un nastro continuo avvolto in rotolo, atto a contenere due rotoli alla volta, di cui uno di riserva .

Sono noti distributori di carta, in particolare di carta igienica ma anche per l'uso come asciugamani, installati a parete in luoghi pubblici come i servizi igienici di autogrill, stazioni ferroviarie, aeroporti, ristoranti ecc ., dove il consumo di carta è assai elevato ed il ricambio dei rotoli è frequente e richiede una sorveglianza molto attenta se non si vuole lasciare i rotoli di carta di riserva a diretta disposizione degli utenti per il ricambio, con gli inevitabili sprechi che ne conseguono. Allo scopo di ridurre gli interventi del personale addetto al ricambio, sono stati adottati talvolta dispositivi erogatori di carta igienica o per asciugamani atti a contenere due rotoli di carta, di cui uno di riserva, in modo tale da disporre di un maggiore "polmone" tra un ricambio e l'altro. Normalmente in questi dispositivi noti i due rotoli sono alternativamente accessibili dall'esterno ed è lo stesso utente che sposta uno sportellino scorrevole, allorché un rotolo è esaurito, per poter accedere all'altro. Naturalmente nulla vieta però che l'utente possa prelevare carta indifferentemente dall'uno o l'altro rotolo semplicemente spostando lo sportellino, fino a dar luogo ad una possibile situazione in cui entrambi i rotoli sono semiesauriti e l'addetto alla sostituzione si trova a dover scegliere tra lasciar le cose come stanno, con il rischio che prima di un successivo intervento tutta la carta venga consumata da entrambi i rotoli, o effettuare una sostituzione prematura con inevitabile spreco di materiale.

Allo scopo di evitare situazioni ambigue di questo tipo, in cui entrambe le soluzioni sarebbero svantaggiose, è stato ora ideato e costituisce l'oggetto della presente invenzione un dispositivo per la distribuzione di porzioni di carta da rotolo, atto a contenere due rotoli di carta alla volta, in cui il prelievo è automaticamente assicurato da uno stesso lato preferenziale, dopodiché diventa accessibile l'altro lato e quindi il prelievo può avvenire dal secondo rotolo di riserva, preferibilmente fintanto che non è stato inserito un nuovo rotolo sul lato preferenziale esaurito .

Tale scopo principale della presente invenzione viene ottenuto con un dispositivo contenitoreditributore presentante le caratteristiche della rivendicazione 1.

Secondo altri aspetti particolari della presente invenzione, l'interno del dispositivo non è accessibile dall'utente durante il suo normale funzionamento ed il relativo coperchio è bloccato sulla sua parete posteriore mediante un elemento centrale di irrigidimento avente anche funzione di posacenere .

Questi ed altri scopi, vantaggi e caratteristiche del dispositivo secondo la presente invenzione risulteranno più chiaramente dalla seguente dettagliata descrizione di una sua forma realizzativa preferita, riportata a titolo esemplificativo ma non limitativo con riferimento ai disegni annessi in cui:

la Figura l mostra una vista schematica, frontale del dispositivo secondo l'invenzione con coperchio asportato ed in una situazione preliminare al suo funzionamento, in cui sono appena stati inseriti due nuovi rotoli o almeno uno solo nel vano di prelievo normale (a sinistra);

la Figura 2 mostra una vista in sezione lungo la linea II-II di figura 1, in cui si è immaginato il coperchio chiuso ed un elemento superiore di irrigidimento e bloccaggio in prossimità della sua posizione abbassata;

la Figura 3 mostra una vista simile a quella di figura 1, in cui la fase preliminare di armamento del dispositivo è terminata e può iniziare il suo funzionamento normale,·

la Figura 4 mostra ancora una vista simile alle figure 1 e 3, in una situazione di completo esaurimento del rotolo di prelievo normale;

la Figura 5 mostra ancora una vista simile in una situazione immediatamente successiva a quella di figura 4, in cui risulta accessibile agli utenti il rotolo di riserva (sul lato destro);

la Figura 6 mostra, sempre nella stessa vista, una situazione in cui il prelievo della carta avviene nuovamente sul lato sinistro dove è stato spostato il rotolo inizialmente a destra, mentre un nuovo rotolo di riserva è stato inserito sul lato destro; e

la Figura 7 mostra una situazione preparatoria a quella di fig. 1 o comunque precedente alla sostituzione di un rotolo nel vano di sinistra.

Con riferimento alle figure, il dispositivo presenta un involucro esterno costituito da una parte fissa 1 comprendente una parete posteriore la, in unico pezzo con un bordo periferico lb e provvista di mezzi di fissaggio a parete, nonché un coperchio anteriore 2 di chiusura imperniato inferiormente in 12 alla parte fissa 1. Sul lato superiore del coperchio 2, nella sua zona centrale, è imperniato un elemento 3 atto ad inserirsi in una sede formata nel coperchio stesso e nella parte superiore della parete 1, così da bloccare reciprocamente tra loro queste due parti irrigidendo l'insieme. Di preferenza l'elemento 3 è sagomato con un incavo tale da fargli assumere la forma e le funzioni di posacenere.

Dalla parete di fondo la sporgono verso l'esterno, sostanzialmente tra loro paralleli, due perni cilindrici 4 e 4', eventualmente formati in stampaggio in unico pezzo con la parete stessa, atti a costituire il supporto per lo svolgimento di due rotoli di carta, rispettivamente A e B, alloggiati all'interno del contenitore formato da detta parte fissa 1 e dal coperchio 2 chiuso. La parte inferiore del bordo ib presenta due aperture o fori passanti allungati 20 che si estendono parallelamente ai due perni 4 e 4' in una zona sostanzialmente sottostante e corrispondente a questi ultimi, attraverso i quali il lembo libero di carta 10 proveniente dal rispettivo rotolo A o B viene reso accessibile all'esterno per essere prelevato e strappato dall'utente nella misura voluta. Inoltre, sempre nella zona inferiore del contenitore, centralmente tra i due passaggi 20 è prevista preferibilmente una camera sostanzialmente a triangolo arrotondato il che divide lo spazio interno del contenitore in due vani, destro e sinistro, relativi ai due rotoli A e B. Tale camera il è internamente cava ed accessibile nel suo interno, a coperchio 2 aperto, così da poter contenere una cialda deodorante, preferibilmente fornita in un contenitore grigliato (non rappresentato) di forma triangolare omologa a quella del vano 11, in cui è inseribile tramite guide Ila e llb, ed atto a rilasciare nell'ambiente vapori deodoranti.

Più particolarmente, secondo la presente invenzione, su uno dei due perni 4 e 4' e precisamente quello di sinistra, come rappresentato nei disegni, è montato liberamente girevole ad anello un elemento 5 a forma di settore circolare, il cui bordo periferico, a forma di arco di cerchio, si estende frontalmente per un tratto sufficiente ad intercettare, tranne che nella posizione di figura 5, il foro corrispondente 20 sottostante, di comunicazione con l'esterno. A detto settore 5 viene impedito di spostarsi lungo il perno 4' da un cappuccio o tappo di posizionamento e bloccaggio 14, infilato dall'esterno sul perno stesso, atto a mantenere il settore 5 in una posizione prossima alla parete posteriore o di fondo la. Naturalmente gli spessori del settore 5 e del cappuccio 14 sono tali da consentire comunque l'infilaggio del rotolo B con la sua anima, con la parete verticale del settore 5 così vicina alla parete di fondo la da non causare impedimenti in senso assiale, per cui il rotolo di carta è tutto compreso all'interno del contenitore a coperchio 2 chiuso, mentre la distanza dell'ala periferica sporgente 5a dall'asse del perno 4' è tale da non causare impedimenti in senso radiale, consentendo l'alloggiamento del rotolo senza problemi. Una molla 15 è fissata in tensione ad una estremità sul settore 5 ed all'altra estremità sul fondo la del dispositivo per spingere normalmente il settore 5 nella posizione di figura 5 in cui l'apertura inferiore 20 mette in comunicazione l'esterno con il rotolo B.

Il settore 5, nelle altre situazioni di lavoro, viene invece sempre mantenuto nella posizione di intercettazione dell'apertura 20 tramite l'impegnamento di una leva 6 con una sua zona sagomata laterale 5b. Il profilo attivo di quest'ultima corrisponde, allorché il settore 5 è nella posizione verticale di intercettazione, ad un arco di cerchio avente il centro in un punto 16 che coincide con il fulcro della leva 6. Questa presenta, all'estremità di un'appendice sagomata 7, il cui profilo inferiore è omologo a quello dell'aletta 5b, un elemento di impegnamento con quest'ultima, preferibilmente un rullino 7a, tale da trattenere il settore 5 nella posizione verticale di intercettazione contro la forza esercitata dalla molla 15 per tutto il tempo che si ha contatto tra settore 5 e leva 6, vale a dire tra l'aletta 5b ed il rullino 7a.

Si noti che il fulcro 16 è situato in vicinanza dell'estremità inferiore della leva 6 e che questa si estende in un piano dietro il settore 5, come si può vedere in un esempio realizzativo in figura 2, ed è provvista all'estremità opposta di un elemento tastatore 8, preferibilmente arrotondato, atto a mantenersi appoggiato per gravità sul rotolo A montato sul perno 4 di sinistra, privo del settore 5 di intercettazione. Detto tastatore 8 è preferibilmente formato, non in unico pezzo con la leva 6, da due elementi affiancati di diverso spessore ed è innestabile all'estremità opposta a quella del fulcro 16 in due sensi alternativi, così da rivolgersi verso la superficie di contatto con due spessori diversi a seconda delle dimensioni dell'anima del rotolo impiegato. Pertanto, adottando rotoli con anima di diametro maggiore, il terminale tastatore 8 della leva 6 verrà inserito in modo tale da venire in contatto con l'anima in corrispondenza della stessa angolazione della leva 6 intorno al fulcro 16 (Fig. 4) come con una di diametro minore, per cui sarà la parte a spessore minore del tastatore 8 a venire in contatto con il rotolo A, mentre l'inserimento avverrà in senso inverso quando si utilizzano rotoli con anima di diametro minore, così da avere contatto con la parte di tastatore a spessore maggiore.

Secondo una forma realizzativa preferita del dispositivo dell'invenzione, l'estremità superiore della leva 6, che presenta l'elemento tastatore 8 verso il basso, si biforca verso l'alto con un elemento a linguetta flessibile 9 provvisto di un dente 9a sporgente verso l'alto ed atto ad inserirsi in una fessura corrispondente 19 prevista nella parte superiore del bordo lb, aggettante frontalmente, così da potersi inserire in tale fessura e trattenere la leva nella posizione sollevata rappresentata in figura 1. Tale fessura 19 è praticata preferibilmente nella zona incavata prevista come sede dell'elemento di bloccaggio ed irrigidimento 3, con eventuali funzioni di posacenere. Quest'ultimo presenta a sua volta una spina 13 (Fig. 2) rivolta verso il basso, atta ad inserirsi in detta fessura 19 per chiudere e mantenere bloccato in posizione il coperchio 2 su cui è imperniato l'elemento 3. Allo stesso tempo, qualora nella fessura 19 fosse inserito dal basso il dente 9a della leva 6, l'inserimento della spina 13 dall'alto ne causerebbe l'espulsione liberando conseguentemente la leva stessa che per gravità, ruotando intorno al perno 16, verrebbe a fermarsi nella posizione in cui il tastatore 8, a seconda dello spessore attivo scelto al momento del suo inserimento sulla leva stessa , incontra la superficie del rotolo di sinistra A.

La leva 6 presenta inoltre, in una posizione circa mediana, un nottolino 17 rivolto verso l'esterno atto ad interferire con l'ala 5a del settore 5 quando questo si trova nella posizione di figura 5, mentre è preferibilmente prevista una guida 18 per la leva 6, come è richiesto dalla flessibilità di quest'ultima dovuta alla sua relativa lunghezza, così da evitare brandeggiamenti durante il movimento della leva stessa.

Si noti infine che la leva 6, all'estremità in cui è fulcrata in 16, presenta preferibilmente una coda 6a rivolta verso l'alto, atta a venire impegnata, allorché il rotolo A di sinistra è completamente esaurito, da un nottolino 5c solidale con la superficie posteriore del settore 5.

Risulta evidente da quanto precede che il dispositivo secondo la presente invenzione prevede un lato per l'alloggiamento del rotolo di riserva ed un lato per l'alloggiamento del rotolo da cui avviene normalmente il prelievo di carta. Il lato "di riserva" è quello su cui è montato il settore intercettante 5, che nel caso illustrato è stato considerato a destra, ma naturalmente le relative posizioni potrebbero essere invertite.

Il funzionamento del dispositivo verrà ora meglio chiarito dalla descrizione seguente. Al caricamento iniziale del dispositivo con i due rotoli A e B, come rappresentato in figura 1, la leva 6 deve essere portata nella posizione indicata, con il dente 9a introdotto nella fessura superiore 19, allo scopo di non interferire con l'inserimento dei rotoli,in particolare del rotolo A. Per portare la leva 6 a tale posizione, si agisce preventivamente sul settore 5 facendolo ruotare in senso antiorario, vincendo la tensione della molla 5, così da impegnare con il suo nottolino 5c la coda 6a della leva 6 che, ruotando in senso orario intorno al fulcro 16, va a posizionarsi come indicato, rimanendo in tale posizione durante il caricamento dei rotoli di carta. Successivamente viene chiuso il coperchio 2 e bloccato sulla parte fissa 1 abbassando l'elemento 3, avente anche funzione di posacenere, che con la sua spina 13 si inserisce nella fessura 19 spingendo via da questa allo stesso tempo il dente 9a, per cui la leva 6 viene liberata e cade per gravità con il suo tastatore 8 sulla superficie del rotolo A. Come detto in precedenza, il tastatore 8 sarà stato preventivamente montato sulla leva 6 in modo da presentare per il contatto la parte di spessore maggiore o minore a seconda che l'anima dei rotoli utilizzati sia rispettivamente di diametro minore o maggiore, dato che normalmente sono previste due misure standard per tale diametro. Attraverso l'apertura 20 sul lato sinistro il lembo di carta 10 proveniente dal rotolo A è accessibile dall'esterno e può così iniziare la sua erogazione agli utenti mentre, al ridursi del diametro in seguito allo svolgimento del rotolo, il tastatore 8 si abbassa e la leva 6 ruota in senso antiorario intorno al suo fulcro 16, mentre il rullino 7a all'estremità della sua appendice 7 si sposta, con minimo attrito,lungo il bordo dell'aletta 5b del settore 5 mantenendo quest'ultimo nella situazione di verticalità di figura 3 contro la forza di tensione esercitata dalla molla 15. Poiché il bordo dell'aletta 5b è sostanzialmente ad arco di cerchio con centro in 16, durante la rotazione della leva 6 non si hanno spostamenti del settore 5 grazie all'assenza di qualsiasi eccentricità.

Allorché il rotolo A è completamente esaurito (figura 4), ed il tastatore 8 è giunto in contatto con l'anima del rotolo, viene a mancare il contatto tra rullino 7a ed aletta 5b, per cui la molla 15 può esercitare la sua tensione sul settore 5 e farlo ruotare in senso orario fino ad una posizione neutra di riposo o eventualmente contro un fermo (non rappresentato), sostanzialmente come illustrato in figura 5. In tale situazione l'apertura 20 sul lato destro non è più intercettata dal bordo inferiore 5a del settore girevole e quindi viene reso accessibile all'esterno il lembo di carta erogato dal rotolo B di riserva, dal quale gli utenti possono quindi effettuare prelievi fino al successivo intervento del personale addetto.

Tale intervento si esplica preferibilmente spostando sul lato sinistro il rotolo B di riserva, già parzialmente utilizzato, e montando sul lato di riserva, a destra, un nuovo rotolo C (oppure introducendo due nuovi rotoli qualora il rotolo B fosse ormai quasi esaurito). Si noti che per introdurre il rotolo B (oppure un nuovo rotolo) sul lato sinistro di normale erogazione, la leva 6 dovrà essere riportata nella posizione iniziale delle figure l e 7, per cui il settore 5 dovrà essere preventivamente ricondotto nella posizione verticale di intercettazione ed allo scopo che ciò non avvenga per una banale dimenticanza, è stato previsto il nottolino 17 che andrebbe ad interferire contro il bordo periferico del settore stesso impedendo il sollevamento della leva 6. In tal modo si esclude ogni possibilità che risultino contemporaneamente accessibili entrambe le aperture 20 e che l'utente possa scegliere da quale lato effettuare il prelievo di carta: questo deve normalmente avvenire sempre da uno stesso lato preferenziale ad eccezione della situazione in cui il rotolo su questo lato sia del tutto esaurito e si sia reso quindi disponibile il rotolo di riserva sull'altro lato, ma appena la situazione di normalità viene ristabilita, il rotolo di riserva viene escluso da possibili prelievi.

Come già detto in precedenza, elementi accessori del dispositivo secondo la presente invenzione sono il posacenere 3 che ha principalmente funzioni di bloccaggio ed irrigidimento della struttura, nonché il vano deodorizzante 11 il cui contenuto è accessibile dall'esterno soltanto a coperchio aperto .

Eventuali aggiunte e/o modifiche potranno essere apportate dagli esperti del ramo alla forma realizzativa sopra descritta ed illustrata del dispositivo secondo l'invenzione senza uscire dall'ambito dell'invenzione stessa. In particolare potranno essere adottate forme differenti per il settore 5 e la leva 6 e previsti eventualmente ulteriori elementi accessori.

Claims (12)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo contenitore-erogatore di porzioni di carta da rotolo, comprendente in un involucro esterno costituito da una parte fissa (1) ed un coperchio (2) due perni (4, 4') sostanzialmente paralleli, di supporto per lo svolgimento da due rotoli (A, B) con due aperture (20) per il passaggio della carta (10) nella zona inferiore di detto involucro in corrispondenza di detti perni (4, 4'), caratterizzato dal fatto di comprendere, liberamente girevole intorno ad uno di detti perni (4') un elemento a settore circolare (5) provvisto di un'aletta periferica (5a) ad arco di cerchio atta ad intercettare la corrispondente apertura (20) sullo stesso lato allorché detto settore (5) è mantenuto in una prima posizione sostanzialmente verticale contro la forza esercitata da mezzi elastici (15) che tendono a portare il settore stesso in una seconda posizione ruotata, di riposo, in corrispondenza della quale detta apertura (20) sul suo stesso lato è liberamente accessibile, essendo previsti mezzi (6) atti a trattenere detto settore (5) nella sua posizione sostanzialmente verticale finché un organo tastatore (8), solidale con detti mezzi (6) e costantemente in contatto con la superficie esterna di un rotolo (A) in svolgimento intorno a detto perno (4) non giunge sostanzialmente in contatto con l'anima del rotolo stesso, facendo così scattare detto settore (5) a detta seconda posizione di riposo sotto la spinta dei mezzi elastici (15).
2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi (6) atti ad agire su detto settore (5) sono costituiti da una leva allungata imperniata in (16) su detta parte fissa (1) nella zona di detto settore (5) ed in prossimità dell'estremità inferiore, opposta a quella di detto tastatore (8), presentando inoltre, in posizione intermedia tra quest'ultimo ed il fulcro (16), mezzi (7, 7a) di impegnamento con detto settore (5) per trattenere il settore stesso in detta prima posizione sostanzialmente verticale .
3. 3. Dispositivo secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detta leva (6) presenta, nella sua zona intermedia, una sporgenza trasversale (7) con un rullino (7a) alla sua estremità e che detto settore (5) presenta un'aletta laterale (5b) con profilo ad arco di cerchio avente il centro in detto punto (16) in corrispondenza di detta prima posizione verticale del settore stesso, detto rullino (7a) essendo atto a scorrere su detto profilo in corrispondenza di tutto l'arco percorso da detta leva (6) tra la situazione in cui detto tastatore (8) è in contatto con la superficie del rotolo (A) pieno e quella in cui il contatto è in prossimità dell'anima del rotolo stesso, detto profilo dell'aletta (5b) interrompendosi in corrispondenza di quest'ultima situazione al termine di detto arco liberando così il settore (5) dall'impegnamento con detti mezzi (7, 7a).
4. 4. Dispositivo secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che detta leva (6) presenta, in corrispondenza della sua estremità provvista di tastatore (8), un dente (9a) rivolto verso l'alto ed atto ad inserirsi in una fessura corrispondente (19) prevista sull'involucro (1), così da trattenere la leva (6) in una posizione completamente sollevata durante l'inserimento di un rotolo nuovo (A) o parzialmente utilizzato (B) su detto perno (4).
5. 5. Dispositivo secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che detta leva {6) presenta in una sua zona centrale, in prossimità di detta appendice (7) e da parte opposta, in senso trasversale, rispetto a detto rullino (7a) un nottolino (17) rivolto anteriormente ed atto ad impegnare l'ala periferica (5a) di detto settore (5) nella sua seconda posizione ruotata, per cui viene impedito detto sollevamento completo della leva (6) con il settore (5) in tale posizione e consentito soltanto nella suddetta prima posizione verticale.
6. 6. Dispositivo secondo almeno una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere un elemento di chiusura e bloccaggio (3) del coperchio (2) su detta parte fissa (1) dell'involucro, tale elemento (3) essendo imperniato anteriormente sul coperchio stesso e presentando verso il basso una spina (13) atta ad inserirsi in un corrispondente impegno nella parte fissa (1) dell'involucro.
7. 7. Dispositivo secondo le rivendicazioni 4 e 6, caratterizzato dal fatto che detta spina (13) è inseribile in detta fessura (19) ed atta a spingere verso il basso, via da questa, detto dente (9a) all'estremità superiore di detta leva (6) per cui quest'ultima viene liberata da detta posizione di sollevamento.
8. 8. Dispositivo secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che l'estremità di detta leva (6) opposta a detto tastatore (8) presenta una coda (6a) sagomata a gomito oltre detto fulcro (16), atta ad essere impegnata da un nottolino (5c) solidale a detto settore (5) e sporgente dalla sua superficie posteriore, in seguito ad una rotazione di detto settore (5) in conseguenza di una forza esercitata dall'esterno nel senso di un ulteriore tensionamento di detti mezzi elastici (15).
9. 9. Dispositivo secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che detto elemento di bloccaggio e chiusura (3) ha anche funzioni di irrigidimento della struttura ed è sagomato come posacenere .
10. 10. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere inoltre, solidale con la parte fissa (1) dell'involucro e centralmente tra le due aperture (20) un vano sostanzialmente triangolare (11), il cui interno è accessibile soltanto a coperchio (2) aperto, atto ad alloggiare un contenitore di elemento deodorante con aperture comunicanti con l'esterno.
11. 11. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto tastatore (8) è di forma arrotondata e presenta due diversi spessori delle zone di contatto in una direzione parallela all'asse del rotolo, non essendo solidale con detta leva (6), ma inseribile alla sua estremità superiore in due modi tra loro opposti, a scelta, così da fare contatto sulla carta del rotolo con l'uno o l'altro spessore, in modo che l'angolo compiuto dalla leva (6) tra la posizione di sollevamento e la posizione di sostanziale contatto con l'anima è essenzialmente il medesimo sia quando quest'ultima ha diametro minore ed il contatto è con la parte di spessore maggiore del tastatore, sia quando l'anima è di diametro maggiore e lo spessore della parte di tastatore in contatto è quello minore.
12. 12. Dispositivo secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto di comprendere una guida (18) per la leva (6).