ITMI960486U1 - Sistema modulare atto all'assemblaggio di mobili componibili - Google Patents

Description

DESCRIZIONE del modello di utilità industriale:

Il presente trovato si riferisce ad un sistema modulare atto all'assemblaggio di mobili componibili, quali fasciatoi,per neonati, lavabi e specchiere per bambini, accessori per lavabi, mensole, scrittoi, cassettiere e librerie di camerette per bambini.

E' noto come, con il passare del tempo, siano cambiate profondamente le abitudini delle famiglie e, soprattutto, il rapporto fra genitori e figli.

Infatti, oggigiorno, si tende sempre più a velocizzare lo sviluppo e l'indipendenza dei propri figli.

Ciò avviene, prima di tutto, per scelte pedagogiche; secondariamente, a causa di esigenze pratiche legate all'orario di lavoro ovvero per l'insufficienza e la cronica disorganizzazione delle strutture di assistenza sociale (oltre al fatto che sono sempre più diffuse le condizioni di benessere e qualità della vita), è ormai una situazione comune responsabilizzare i bambini, già da piccoli, alla cura della propria persona e dei propri interessi.

Tutto ciò si riflette, inevitabilmente, anche nelle scelte di acquisto della famiglia; in particolare, per quanto riguarda l'arredamento della casa, è sempre maggiormente sentita l'esigenza di disporre di oggetti necessari e funzionali all'uso diretto del bambino.

E' chiaro, quindi, che, proprio a causa del fatto che lo sviluppo fisico del bambino è estremamente veloce in tenera età, gli oggetti di arredamento tendono a diventare obsoleti in periodi di tempo sempre più brevi, man mano che passano gli anni.

Questo comporta, indubbiamente, inconvenienti di tipo pratico, legati al fastidio ed alla difficoltà di sostituire diversi mobili in vari ambienti della casa in tempi molto brevi.

Si aggiunga, poi, che i costi di ogni operazione di sostituzione sono estremamente onerosi e, quindi, sarebbe auspicabile una riduzione degli stessi.

Scopò del presente trovato è quello di realizzare un sistema modulare atto all'assemblaggio di mobili componibili, che ovvi agli inconvenienti sopra menzionati; ovvero realizzare un sistema modulare di assemblaggio di mobili componibili, quali fasciatoi per neonati, lavabi per bambini, specchiere, accessori per lavabi, scrittoi, librerie e cassettiere di camerette per bambini, che sia flessibile ed adattabile all'utilizzo da parte dei bambini per tutto il periodo del loro sviluppo, dalla nascita fino a circa 6-7 anni di età, senza dover sostituire gli oggetti di arredamento ogni volta che le loro dimensioni e la loro struttura risultino insufficienti a seguire la crescita del bimbo.

Altro scopo del presente trovato è quello di indicare un sistema di fissaggio di mobili componibili comodo e facile per l'utilizzatore, nel senso che, mediante tale sistema, sia possibile far variare l'altezza dal suolo dei suddetti mobili, all'interno di un certo intervallo di valori predeterminato, in modo semplice e rapido.

Ulteriore scopo del presente trovato è quello di indicare un sistema modulare di assemblaggio di mobili componibili, che sia sicuro per l'uso da parte dei bambini, ovvero che non presenti parti o sporgenze pericolose in caso di urti accidentali.

Non ultimo scopo del trovato è quello dì realizzare il sistema modulare di assemblaggio in modo semplice ed economico, senza bisogno di impiegare tecnologie complesse o costose.

Tali scopi sono raggiunti da un sistema modulare di assemblaggio di mobili componibili secondo la rivendicazione 1, alla quale si rimanda per brevità.

In modo vantaggioso, il sistema modulare atto all'assemblaggio di mobili componibili, che è oggetto del presente trovato, comprende due spalle, provviste ciascuna di una pluralità di fori, ove sono alloggiabili ribattini di giunzione, le cui parti terminali a T si inseriscono in scanalature presenti sulle superfici laterali dei mobili.

I ribattini vengono inseriti a pressione nel foro, in modo tale che la testa arrotondata del ribattino rimanga visibile dall'esterno, risultando a battuta nella zona adiacente il foro; il perno intermedio del ribattino occupa la zona del foro, mentre la parte terminale, a forma di T, trova alloggiamento nella scanalatura del mobile e, nel contempo, svolge una funzione di supporto del mobile a montaggio avvenuto. In tal modo è possibile spostare il mobile da un valore di altezza dal suolo di 45 millimetri sino ad un valore di 85,5 centimetri, semplicemente agendo sulle teste dei ribattini, i quali vengono così asportati dalle scanalature dei mobili e dai fori delle spalle ed inseriti in altri fori, paralleli fra loro e posti ad altezza diversa da quella precedente.

Il montaggio viene, quindi, completato inserendo la parte terminale a T del ribattino nella scanalatura corrispondente del mobile.

I mobili da assemblare sono costituiti, preferibilmente, da lavabi per bambini, accessori per lavabi, specchiere per lavabi, fasciatoi per neonati, scrittoi, librerie, mensole e cassettiere di camerette per bambini.

Preferibilmente, nel caso particolare di lavabi per bambini, essi possono essere spostati da una altezza dal suolo di 44 centimetri sino ad una altezza di 77 centimetri.

Nel caso in cui, invece, vengano assemblati insieme più lavabi è possibile prevedere un sistema di fissaggio dei mobili costituito da ribattini senza testa, di cui un perno intermedio è alloggiato all'interno dei fori della spalla e due parti terminali, a forma dì T, collegano alla stessa spalla due mobili diversi, inserendosi nelle loro scanalature. In questo modo si utilizza solamente una spalla di sostegno per assemblare e fissare i mobili in posizioni adiacenti (come nel caso di schiere di lavabi per comunità).

Le caratteristiche del trovato risulteranno più evidenti dalla descrizione che segue e dai disegni allegati, relativi ad un esempio di realizzazione a carattere esemplificativo, ma non limitativo, in cui: la figura 1 mostra una vista in esploso di un esempio di realizzazione, esplicativo ma non limitativo, di un sistema modulare atto all'assemblaggio di mobili componibili, in particolare all'assemblaggio di un lavabo per bambini e di una specchiera, secondo il presente trovato; le linee in tratto e punto si riferiscono alle direzioni di assemblaggio dell'insieme; la figura 2 è una sezione secondo la linea II-II di figura 3, in cui è mostrata una prima soluzione di fissaggio dei ribattini nelle scanalature dei mobili del sistema modulare, secondo il presente trovato; la figura 3 è una sezione secondo la linea III-III di figura 2, ove il ribattino di giunzione, che viene inserito nel foro della spalla e nella scanalatura del mobile, è disegnato in vista, per maggior chiarezza;

la figura 4 è una sezione secondo la linea IV-IV di figura 5, in cui è mostrata una seconda soluzione di fissaggio dei ribattini nelle scanalature dei mobili del sistema modulare, secondo il presente trovato; la figura 5 è una sezione secondo la linea V-V di figura 4, ove il ribattino di giunzione inserito nel foro della spalla e nella scanalatura del mobile, è disegnato in vista, per maggior chiarezza;

la figura 6 è una vista parzialmente sezionata di una terza soluzione di fissaggio dei ribattini a mobili componibili disposti a schiera.

Con riferimento alle figure menzionate, con 15 è indicato, genericamente, un mobile componibile, inteso come oggetto necessario e funzionale all'arredamento, quale un lavabo 45 o una specchiera 45A, con 20 sono indicate due pareti o spalle, preferibilmente costruite in legno, alle quali sono fissati i mobili 15, tramite ribattini di giunzione, che si inseriscono nei fori 25 della spalla 20 e nelle scanalature 30A, 30B dei mobili 15.

I ribattini di giunzione sono costituiti da una testa arrotondata 40, che fa battuta sulla zona circostante il foro 25 della spalla 20, da un perno intermedio 40A, inserito a forza nel foro 25 e da una parte terminale 30, a forma di T, che viene introdotta nella scanalatura 30A, 30B, mediante un innesto del tipo a baionetta, per supportare il mobile 15 a montaggio avvenuto. Il fissaggio dei mobili 15 viene effettuato inserendo, dall'esterno del sistema modulare, nel foro 25 interessato il ribattino di giunzione, in modo che la testa arrotondata 40 sporga dalla spalla 20 e la parte terminale 30 a T si accoppi alle scanalature 30A, 30B. Con 60, infine, è indicato un tratto di tubo flessibile, che viene utilizzato per lo scarico dell'acqua del lavabo 45, mentre con 40B è indicata una rosetta, che assicura l'accoppiamento tra la scanalatura 30B e la parte terminale 30 del ribattino. In definitiva, tramite l'accoppiamento fra le scanalature 30A, 30B, che, solitamente, sono situate parallele fra loro, lungo le pareti laterali del mobile 15, e le parti terminali 30 a T dei ribattini di giunzione, si ha un sostegno efficace dei mobili 15, i quali, al contempo, possono essere facilmente rimossi dalle spalle 20, agendo sulla testa arrotondata 40 per sfilare la parte a T 30 dalla scanalatura 30A, 30B ed il perno intermedio 40A dal foro 25.

I fori 25 sono preferibilmente circolari, tutti della stessa dimensione e disposti, in una prima forma di realizzazione preferita del trovato, esemplificativa ma non limitativa, su tutta la superficie delle spalle 20, secondo una matrice di righe tutte parallele fra loro e di colonne, che sono ugualmente parallele fra loro e perpendicolari alle righe.

Inoltre, tutte le linee immaginarie che congiungono i centri dei fori di una riga giacciono ad una distanza (interasse), che risulta, preferibilmente, costante e pari a 75 millimetri; tale valore corrisponde alla crescita media annuale di un bambino in età di sviluppo, dalla nascita sino a circa 6-7 anni di età. In una seconda forma preferita di realizzazione del trovato, esemplificativa ma non limitativa, non sono previsti quei fori 25 che, nella prima forma, appartenevano alla seconda, alla terza ed alla quarta riga (il riferimento delle righe è preso, per comodità, partendo da terra).

La localizzazione dei fori 25 sulle spalle 20 permette di posizionare il mobile 15 ad altezze variabili dal suolo (la variazione è intesa in senso discreto, in cui il passo è pari al valore della distanza che esiste fra i centri dei fori 25), da un valore minimo di 45 millimetri ad un valore massimo di 85,5 centimetri, man mano che l'altezza precedente risulta insufficiente per l'uso del bambino.

Teoricamente qualsiasi tipo di mobile 15 può essere inserito nella struttura modulare, che è oggetto del presente trovato.

In ulteriori forme preferite di realizzazione, esemplificative ma non limitative, si prevedono lavabi per bambini 45, specchiere per lavabi 45A, accessori per lavabi, fasciatoi per neonati, mensole, scrittoi, cassettiere o librerie per camerette di bambini.

Nel caso particolare in cui il mobile 15 da fissare alle spalle 20 sia, per esempio, un lavabo per bambini 45, l'altezza del mobile 15 può essere variata, preferibilmente, tra 44 centimetri (per un bambino di circa 2-3 anni di età) e 77 centimetri (per bambini di circa 6-7 anni di età).

Comunque, le spalle 20 sono realizzate in modo tale da non presentare spigoli aguzzi o altre estremità appuntite, che possono diventare pericolose per i bambini, nel caso di urti accidentali.

Preferibilmente, le scanalature 30A, 30B sono presenti in numero di quattro per ogni mobile 15 e sono disposte sulle superfici laterali del mobile 15, relativamente a distanza tra loro.

Solitamente, si prevedono due scanalature 30A, 30B per ciascuna delle superfici laterali dei mobili 15. Nel caso descritto in precedenza, in cui si prevede di utilizzare un lavabo 45 per bambini, è preferibile realizzare una scanalatura 30A, sagomata a forma di gola, all'interno della quale si innesta la parte terminale 30 a T del ribattino di giunzione (come illustrato nelle figure 2 é 3).

Nel caso, invece, si tratti, per esempio, di una specchiera 45A per lavabi, la scanalatura 30B è piana ed il fissaggio viene effettuato per mezzo di una rosetta 40B (come illustrato nelle figure 4 e 5).

Queste due forme particolari di innesto assicurano una buona tenuta: in un caso, grazie alla forza di serraggio che viene scaricata dalla rosetta 40B sulla spalla 20, mentre, nell'altro caso, per poter sfilare il ribattino dalla scanalatura 30A, è necessario dapprima imprimere una forza di sollevamento verso l'alto del mobile 15 e, quindi, sfilare in senso orizzontale la parte terminale 30 a T del ribattino dalla scanalatura 30A.

E' chiaro, infine, che all'interno di una medesima struttura modulare, che comprende due spalle 20, possono essere previsti uno o più mobili del tipo 15, in modo da ottenere elementi componibili completi di arredamento per ogni ambiente della casa.

Dalla descrizione effettuata risultano chiare le caratteristiche della struttura modulare, oggetto del presente trovato, così come chiari risultano i vantaggi. In particolare essi sono rappresentati da: - flessibilità ed affidabilità della struttura, che può essere utilizzata per un periodo di tempo maggiore rispetto alle strutture analoghe note;

- univocità della struttura modulare di base, alla quale sono fissati uno o più mobili di diverso tipo; - minore ingombro rispetto a strutture simili note e possibilità d'uso da parte di bambini per tutto il periodo dello sviluppo (tipicamente da 0 a 6 anni); - alloggiamento sicuro, fissaggio tenace e rimozione semplice e rapida dei mobili, in modo da ottenere, in tempi brevi, elementi componibili completi di arredamento per la casa;

- costi contenuti rispetto alle strutture note.

E' possibile, infine, introdurre varianti alle forme di realizzazione del trovato qui illustrate, senza uscire dai principi che sono alla base dell'idea innovativa, così come è possibile che, nella pratica attuazione dell'innovazione, i materiali e le dimensioni potranno essere scelti a seconda delle esigenze tecniche.

Per esempio, nel caso si vogliano utilizzare una pluralità di strutture modulari in serie (come nel caso di schiere di lavabi per bambini, da utilizzarsi all'interno di comunità numerose, quali asili, scuole, istituti), è sufficiente modificare lievemente il sistema di fissaggio dei mobili alle spalle di sostegno, eliminando le teste dei ribattini e connettendo due parti terminali a T ad uno stesso perno intermedio di un ribattino di giunzione, che viene inserito a forza nel foro della spalla. Le due parti terminali del ribattino, sagomate a forma di T, vengono innestate nelle scanalature di due mobili diversi, che, così, sono fissati ad una medesima spalla.

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1. Sistema modulare atto all'assemblaggio di mobili componibili (15), in particolare per lavabi per bambini (45) , specchiere (45A) ed altri accessori per lavabi, fasciatoi per neonati, scrittoi, cassettiere e librerie di camerette per bambini, comprendente almeno due pareti o spalle (20), alle quali sono fissati detti mobili componibili (15), caratterizzato dal fatto che, almeno su una porzione di superficie delle suddette pareti o spalle (20), sono previsti una pluralità di fori (25) circolari, in cui si inseriscono una pluralità di primi mezzi di giunzione (40, 40A, 30) , i quali, insieme con secondi mezzi di giunzione (30A, 30B), previsti su detti mobili (15), fissano i mobili (15) alle spalle (20), detti fori (25) essendo disposti secondo una matrice di righe e colonne, ove tutte le linee immaginarie, che congiungono i centri di fori paralleli, distano fra loro di un certo valore prefissato costante, detti secondi mezzi di giunzione (30A, 30B) essendo paralleli fra loro, in modo tale che detti mobili (15) possano essere fissati a dette spalle (20) ad altezze diverse dal suolo, rimuovendo almeno uno dei suddetti primi mezzi di giunzione (40, 40A, 30) da una posizione primitiva in cui è alloggiato in uno di detti fori (25) per inserirlo in un altro foro (25).-2. Sistema modulare come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti secondi mezzi di giunzione (30A, 30B) sono costituiti da una pluralità di scanalature, ricavate sulla superficie di detti mobili (15), nelle quali si innestano detti primi mezzi di giunzione (40, 40A, 30). 3. Sistema modulare come alla rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che dette scanalature sono presenti in numero di quattro per ogni mobile (15), posizionate a due a due parallele su almeno una superficie laterale del mobile (15) stesso. 4. Sistema modulare come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che dette pareti o spalle (20) sono opportunamente sagomate, in modo che almeno un lato di esse sia arrotondato e non presenti nessuno spigolo aguzzo o parte appuntita, che possa diventare causa di incidenti, in caso di urti accidentali. . 5. Sistema modulare come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che l'altezza dal suolo, alla quale possono essere fissati detti mobili (15), varia all'interno di un intervallo di valori compresi tra 40 millimetri e 1 metro. 6. Sistema modulare come alla rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detti primi mezzi di giunzione (40, 40A, 30) sono costituiti da almeno un ribattino, avente un perno (40A), che viene inserito a forza nel foro (25) della spalla (20) e la cui parte terminale (30), a forma di T, si innesta in una di dette scanalature (30A, 30B) del mobile (15). 7. Sistema modulare come alla rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che la testa (40) di detto ribattino (40A) è arrotondata e fa battuta contro detta spalla (20), esternamente al foro (25). 8. Sistema modulare come alla rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che ciascuna scanalatura (30A, 30B) è sagomata a forma di gola. 9. Sistema modulare come alla rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che detto ribattino (40, 40A, 30) comprende almeno una rosetta (40B) di fissaggio, al fine di ottenere una connessione rigida e sicura tra detta parte terminale (30) a forma di T del ribattino (40, 40A, 30) e detta scanalatura (30A, 30B) del mobile (15). 10. Sistema modulare come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il valore della distanza fra le linee immaginarie che collegano i centri di fori (25) della spalla (20) paralleli è costante. 11. Sistema modulare come alla rivendicazione 10, caratterizzato dal fatto che il valore di detta distanza è compreso fra 4 centimetri e 10 centimetri (valori estremi inclusi). 12. Sistema modulare come alla rivendicazione 11, caratterizzato dal fatto che il valore di detta distanza è 7,5 centimetri. 13. Sistema modulare come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti fori (25) circolari hanno tutti lo stesso raggio, detto raggio essendo pari a 3 centimetri. 14. Sistema modulare come sostanzialmente descritto ed illustrato nelle tavole allegate.