ITMI960464U1 - Sacchetto o borsa in materiale cartaceo o simile, del tipo appiattibile a soffietto, adatto per il trasporto di prodotti vari, - Google Patents

Description

D E S C R I Z I O N E

Il presente trovato ha per oggetto un sacchetto o borsa con manici, in carta, cartoncino o simile, del tipo cosiddetto appiattibile a soffietto e realizzabile manualmente in modo semplice e rapido, a partire da un fustellato ricavato da un nastro continuo, detto sacchetto essendo adatto per il trasporto di merci e oggetti vari, di indumenti e simili.

Come è ben noto, gli attuali sacchetti in carta rigida o in cartoncino presentano la forma di un corpo contenitore parallelepipedo a base rettangolare, aperto all'estremità opposta e provvisto di intagli o di cordoncini per la presa manuale; inoltre, per ridurre l'ingombro quando sono vuoti e imballati, essi presentano, sulla mezzaria dei lati o facce minori, una linea longitudinale di piegatura che consente di portare le facce maggiori a combaciamento fra loro dopo piegatura all'interno e sostanzialmente a soffietto di dette facce minori. Il fondo piatto e rettangolare di questi corpi scatolari è costituito da patelle 0 linguette emergenti in certi casi dai quattro lati del corpo scatolare, le quali vengono ripiegate fino a sovrapposizione e poi incollate fra loro; in altri casi, dette linguette sono presenti solo alle estremità dei lati minori e poi ripiegate e incollate sulla parete di fondo ricavata in corpo unico con facce maggiori. Inoltre, sempre per consentire il richiesto appiattimento totale del sacchetto vuoto, sulle quattro facce del corpo scatolare sono ricavate trasversalmente e parallelamente al fondo stesso, quattro linee di piegatura le quali, insieme a linee di piegatura angolarmente ricavate alla estremità inferiore delle facce minori, consentono al fondo stesso di poter essere ribaltato sull'una o sull'altra faccia maggiore, fino a combaciamento con quest'ultima.

In altri casi ancora, il fondo è ribaltabile solo su una delle due opposte facce maggiori del corpo scatolare.

Sono anche noti sacchetti in materiale plastico flessibile, utilizzati soprattutto nei supermercati e simili.

Questi tipi di sacchetti sono generalmente costituiti da uno spezzone di tubolare estruso, provvisti di una saldatura trasversale ad una estremità quale chiusura del fondo e con intagli e asportazione di materiale alla estremità opposta onde creare le due maniglie di presa.

Questi noti tipi di sacchetti o borse, compresi quelli a soffietto in carta o cartoncino liscio od ondulato, vengono prodotti industrialmente mediante complesse apparecchiature che, in pratica, partendo da un nastro continuo di carta svolgentesi da una bobina, svolgono tutte le operazioni di piegatura e incollaggio delle pareti e del fondo, senza alcun intervento manuale.

La complessità, il costo di esercizio e i tempi di messa in marcia di queste apparecchiature sono giustificati solo nel caso di elevatissime produzioni orarie e/o giornaliere; sono quindi sconsigliabili e soprattutto non economicamente convenienti nel caso di produzioni di sacchetti di limitate quantità; ad esempio, anche solo per produzioni di qualche centinaia di migliaia di sacchetti, le attuali macchine automatiche non vengono utilizzate per le ragioni più sopra citate. Di conseguenza, per produzioni di limitate entità occorre procedere alla realizzazione discontinua e cioè praticamente manuale e con impiego di mezzi non automatizzati.

Le attuali tecniche di produzione manuale, tuttavia, comportano in pratica alcuni inconvenienti e limitazioni; infatti la chiusura per incollaggio di un foglio inizialmente aperto onde formare poi un corpo tubolare a fondo aperto, può causare, in certi casi, l'apertura delle parti piegate e incollate costituenti il fondo quando il carico gravante sullo stesso è rilevante; inoltre, questo inconveniente risulta maggiormente frequente nel caso di sacchetti in cartoncino rigido in quanto l'incollaggio dei lembi destinati a creare il fondo risulta più difficoltoso.

Si pone quindi il problema di realizzare un sacchetto o borsa del tipo a soffietto e a fondo ripieghevole su una o su entrambe le parti maggiori dello stesso sacchetto, che sia in grado di risultare di facile e rapida realizzazione manuale, onde consentire produzioni anche elevate senza incidere sensibilmente sui costi relativi.

Nell'ambito di questo problema, lo scopo principale è pertanto quello di realizzare un sacchetto in carta, cartoncino o simile, del tipo a soffietto, concepito in modo da risultare attuabile senza impiego di mezzi costosi, in tempi ragionevolmente brevi e con costi unitari limitati o comunque competitivi con i costi dei sacchetti noti.

Altro scopo del trovato è quello di realizzare sacchetti del tipo sopra specificato strutturati in modo da presentare il fondo di sicura resistenza ai carichi compatibili con le dimensioni del sacchetto, di elevata affidabilità e durata e di aspetto esteriore non inferiore a quello dei sacchetti noti.

Questi ed altri scopi ancora, che più chiaramente potranno essere evidenziati dalla descrizione che segue, vengono raggiunti da un sacchetto in materiale cartaceo o simile, del tipo a base quadrangolare, con pareti ripieghevoli a soffietto verso l'interno e con fondo ribaltabile su una o su entrambe le sue facce esterne maggiori, il quale sacchetto è costituito, secondo il presente trovato, da un foglio fustellato di carta o cartoncino, inizialmente piano e di forma sostanzialmente rettangolare, sul quale sono definite, mediante linee di piegatura trasversali fra loro parallele e distanziate, due riquadri uguali, destinati a formare le facce maggiori del sacchetto, nonché un riquadro fra gli stessi destinato a formare il fondo rettangolare dello stesso sacchetto, sugli stessi riquadri essendo poi definiti, mediante linee di piegatura longitudinali predisposte a breve distanza dal bordo esterno dei riquadri stessi, delle strisce rettangolari di uguali dimensioni, atte a costituire, ciascuna, una metà delle facce minori del sacchetto dopo assemblaggio, al lato longitudinale esterno delle strisce rettangolari solidali ad uno di detti riquadri essendo definito un lembo sporgente provvisto di collante e ripieghevole sulla faccia esterna delle strisce dell'altro riquadro, in modo da formare uno corpo scatolare di forma parallelelpipeda con fondo costituito da detto riquadro interno, alle estremità delle strisce rettangolari disposte in prossimità di detto riquadro formante il fondo essendo ricavate dalle linguette provviste di collante atte ad essere stabilmente ancorate alla faccia esterna o interna di detto riquadro in modo da chiudere il fondo al corpo scatolare, essendo infine previste, per il ribaltamento a sacchetto vuoto del fondo su una o su entrambe le facce maggiori, delle linee di piegatura trasversali alle facce sia dei riquadri e delle strisce laterali che del riquadro formante il fondo nonché linee di piegatura diagonalmente disposte alle estremità inferiori delle strisce laterali.

Più particolarmente, il fustellato predisposto e mantenuto in posizione distesa presenta il riquadro formante il fondo di lunghezza pari alla larghezza dei due riquadri, mentre alle estremità delle strisce laterali destinate a formare le facce minori del sacchetto sono ricavate dette linguette ripieghevoli su detto fondo.

Inoltre, dette linguette portanti il collante presentano ciascuna una forma sostanzialmente triangolare, con vertice fra loro affacciato, ciascuna delle quali è ripieghevole e attaccabile ad una estremità del fondo ad esse contiguo.

Così pure, sempre secondo il trovato, dette linguette di chiusura del fondo sono costituite da due prolungamenti, con bordo periferico arcuato, delle estremità del fondo stesso e sono ripieghevoli e agganciabili o all'interno o all'esterno del riquadro formante il fondo.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del presente trovato appariranno più chiaramente della seguente descrizione, fatta con riferimento alle allegate tavole di disegno, date a solo titolo indicativo, nelle quali: la figura 1 mostra, in piano, il fustellato iniziale predisposto per la formazione di un sacchetto a soffietto, secondo il presente trovato;

la figura 2 mostra, il fustellato di figura 1 con le facce fra loro sovrapposte in piano, evidenziente le facce maggiori e minori del sacchetto, il fondo ripiegato su se stesso e le linguette di chiusura del fondo stesso;

la figura 3 mostra, in forma assemblata e in posizione aperta, il sacchetto ottenuto a partire dal fustellato delle figure 1 e 2;

la figura 4 mostra il sacchetto di figura 3 nella configurazione appiattita a soffietto, con linguette triangolari chiuse all'esterno del fondo ripiegato su una faccia dello stesso sacchetto;

la figura 5 mostra lo stesso sacchetto di figura 4, nella configurazione appiattita, con linguette triangolari chiuse all'interno del fondo, che pure è illustrato ripiegato su una faccia del sacchetto;

la figura 6 mostra un fustello di partenza con due linguette arcuate per la chiusura del fondo, emergenti alle opposte estremità del riquadro formante il fondo, mentre

la figura 7 mostra il sacchetto assemblato ove la chiusura del fondo è effettuata per incollaggio delle linguette arcuate di figura 6 alle facce esterne delle strisce triangolari formanti le facce minori del sacchetto.

Con riferimento a dette figure, e in particolare alle figure da 1 a 5, il sacchetto ripieghevole a soffietto oggetto del presente trovato è in sostanza costituito da un foglio cartaceo (carta, cartoncino liscio, od ondulato o simile), separato da un nastro continuo o singolarmente predisposto, il quale, mediante fustellatura, viene sagomato come illustrato nella figura 1 (o anche nella figura 6).

Detto fustellato, globalmente indicato con 1, presenta infatti la forma rettangolare sul quale, mediante due linee di piegatura (cordonatura) trasversali 2 e 2a, fra loro parallele e di lunghezza pari alla larghezza del fustellato, e mediante altre due linee parallele e longitudinali 3-3a, rimangono definiti due riquadri uguali 4-4a, destinati a formare le pareti o facce maggiori del sacchetto; tra le due linee trasversali 2-2a rimane definito un riquadro intermedio, globalmente indicato con 5, il quale è suddiviso in due uguali riquadri 5a-5b mediante una ulteriore linea di piegatura 6. I due uguali riquadri 5a-5b costituiscono il fondo 7 rettangolare del sacchetto, dopo assemblaggio, come meglio sarà chiarito in seguito.

Mediante le linee di piegatura longitudinali 3-3a (figura 1) rimangono definite quattro strisce rettangolari, indicate con 7-7a ai lati del riquadro 4, e con 8-8a ai lati del riquadro 4a. Le strisce 7 e 8 terminano in corrispondenza di una estremità del fondo 5, e, analogamente, le strisce 7a-8a all'altra estremità. Dette strisce laterali ai riquadri 4-4a presentano una larghezza pari alla metà delle pareti o facce minori del sacchetto, come illustrato in figura 3. Inoltre, ai lati esterni delle strisce rettangolari 8-8a emergenti dal riquadro 4a (oppure a quelli delle strisce del riquadro 4) sono presenti due lembi 9-9a, provvisti di collante, i quali sono destinati ad essere ripiegati (e quindi stabilmente collegati) sulle facce esterne delle strisce rettangolari 7-7a (o a quelle 8-8a), in modo da formare un corpo scatolare a base rettangolare 5, con pareti maggiori 4-4a e pareti minori 7-8 e 7a-8a, come visibile in figura 3; detto corpo scatolare risulta così aperto superiormente ma con il fondo aperto solo ai suoi opposti lati; per realizzare poi la chiusura del fondo, alle estremità fra loro affacciate delle strisce 7-8 e di quelle opposte 7a-8a sono previste complessivamente quattro linguette sostanzialmente triangolari, indicate con 10~10a e 11-1la nelle figure 1-2-3 e 4. Dette linguette 10-10a e 11-11a sono provviste di collante per cui, dopo apertura delle facce fino a realizzare il corpo scatolare aperto, dette linguette possono essere ripiegate e incollate, in un caso, al di sotto delle due parti 5a-5b del fondo 5 e, in altri casi, all'interno delle stesse parti del fondo; infatti, nella figura 4 le linguette portanti il collante sono ancorate al di sotto (o esterno) del fondo 5, mentre in figura 5 le stesse, linguette sono incollate alle facce interne dello stesso fondo 5.

Per consentire poi, il ribaltamento o ripiegamento del fondo 5 contro l'una o l'altra delle facce esterne dei riquadri 4 o 4a, nel fustellato di partenza (figura 1) sono previste due linee di piegatura trasversali 12-12a sviluppate fra loro parallele e interessanti sia i riquadri 4-4a che le strisce 7-7a e 8-8a formanti le pareti laterali o minori del sacchetto. Dette linee di piegatura 12-12a sono ricavate ad una distanza dalle linee 2-2a che delimitano il fondo 5 sostanzialmente pari a metà della larghezza del fondo stesso, cioè pari alle strisce 5a o 5b. Inoltre, nelle strisce rettangolari 7-7a e 8-8a, e cioè nelle zone tra le linee 2-2a e 12-12a sono previste delle linee di piegatura in diagonale, indicate con 13-13a e 14-14a in figura 1, le quali consentono alle pareti laterali 7-7a e 8-8a, dopo assemblaggio del sacchetto, di piegarsi a soffietto verso l'interno del corpo scatolare e così consentire al fondo piatto 5a-5b di piegarsi intorno alla linea 12 del riquadro 4 (o alla linea 12a del riquadro 4a) fino a portarsi sostanzialmente a combaciamento con l'uno o l'altro dei riquadri maggiori come chiaramente illustrato nelle figure 4 e 5.

Da quanto sopra esposto, e da quanto risulta dalle figure la produzione del sacchetto prevede poche operazioni manuali dopo la predisposizione del fustellato di figura 1.

Infatti, è sufficiente ripiegare il riquadro 4 sul 4a, effettuando la piegatura intorno alla linea 6 trasversale al fondo 5. In questa posizione illustrata in figura 2, si ottengono due parti sovrapposte perfettamente uguali e .quindi si può procedere ad incollare i lembi 9-9a alla superficie esterna del riquadro 4, poi a divaricare il corpo così ottenuto fino a fargli assumere la forma parallelepipeda aperta come in figura 3 e poi ripiegare le linguette 10-10a e 11-11a portanti il collante al di sotto o all'interno del fondo 5 e così bloccare le pareti al fondo stesso.

Il sacchetto poi può essere ripiegato a soffietto (come nelle figure 4 e 5) facendo rientrare le strisce 7-7a e 8-8a verso l'interno del corpo scatolare e poi ripiegare il fondo contro l'una o l'altra delle pareti esterne dei riquadri 4-4a.

Il sacchetto così ottenuto è poi provvisto di asole 15-15a per la presa manuale, oppure di occhielli per l'aggancio di cordoncini flessibili dimensionati in modo da consentire la presa manuale.

Sempre secondo il trovato, il sacchetto può essere ottenuto partendo da un fustellato 1a (figura 6) ove tutte le parti costituenti i riquadri, il fondo le pareti laterali e tutte le linee di piegatura sono uguali a quelle previste sul fustellato 1; l'unica differenza consiste nel fatto che, anziché quattro linguette triangolari portanti il collante sono previste due sole linguette 16-16a costituite da due prolungamenti del fondo 5 aventi una forma sostanzialmente di una patella arrotondata. Dette linguette, pure provviste di collante, vengono ancorate, a corpo scatolare aperto, sulla faccia esterna di entrambe le strisce rettangolari 7-8 e 7a-8a (figura 7).

Anche in questo caso, dette linguette arcuate 16-16a possono essere ripiegate e incollate alla faccia interna delle rispettive strisce rettangolari 7-8 e 7a-8a.

Il sacchetto ripieghevole a soffietto realizzato secondo il trovato, presenta il grande vantaggio di prevedere il fondo in corpo unico con le pareti maggiori del sacchetto e quindi di consentire il trasporto di merci pesanti senza pericolo di rottura del fondo stesso; inoltre, l'assemblaggio del fustellato di partenza richiede personale anche non particolarmente qualificato, per cui si ottengono, in pratica, sensibili vantaggi economici e produzioni elevate senza impiego di apparecchiature automatiche.

Ovviamente, il trovato come esemplificato nelle figure e come sopra descritto può essere realizzato con qualsiasi materiale adatto, in qualsiasi dimensione, e nei colori a piacere, senza uscire dall'ambito di protezione del trovato stesso.

Claims (6)

1. RIVENDICAZIONI 1 . Sacchetto in materiale cartaceo o simile, del tipo ripieghevole a soffietto e con fondo ribaltabile contro una parete del sacchetto stesso, caratterizzato dal fatto che è costituito da un foglio fustellato di carta o cartoncino, inizialmente piano e di forma sostanzialmente rettangolare, sul quale sono definite, mediante linee di piegatura trasversali fra loro parallele e distanziate, due riquadri uguali, destinati a formare le facce maggiori del sacchetto, nonché un riquadro fra gli stessi destinato a formare il fondo rettangolare dello stesso sacchetto, sugli stessi riquadri essendo poi definiti, mediante linee di piegatura longitudinali predisposte a breve distanza dal bordo esterno dei riquadri stessi, delle strisce rettangolari di uguali dimensioni, atte a costituire, ciascuna, una metà delle facce minori del sacchetto dopo assemblaggio, al lato longitudinale esterno delle strisce rettangolari solidali ad uno di detti riquadri essendo definito un lembo sporgente provvisto di collante e ripieghevole sulla faccia esterna delle strisce dell'altro riquadro, in modo da formare uno corpo scatolare di forma parallelelpipeda con fondo costituito da detto riquadro interno alle estremità delle strisce rettangolari, disposte in prossimità di detto riquadro formante il fondo essendo ricavate dalle linguette provviste di collante atte ad essere stabilmente ancorate alla faccia esterna o interna di detto riquadro in modo da chiudere il fondo al corpo scatolare, essendo infine previste, per il ribaltamento a sacchetto vuoto del fondo su una o su entrambe le facce maggiori, delle linee di piegatura trasversali alle facce sia dei riquadri e delle strisce laterali che del riquadro formante il fondo nonché linee di piegatura diagonalmente disposte alle estremità inferiori delle strisce laterali.
2. 2. Sacchetto secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto fustellato di partenza presenta il riquadro formante il fondo di lunghezza pari alla larghezza di detti due riquadri, in modo da consentire la creazione di dette linguette portanti il collante alle estremità di dette strisce formanti le pareti laterali e poi di essere ripiegate e incollante su detto fondo rettangolare.
3. 3. Sacchetto secondo le rivendicazioni 1 e 2, caratterizzato dal fatto che dette linguette portanti il collante presentano una forma sostanzialmente triangolare, ripieghevoli e incollabili o all'esterno o all'interno del riquadro formante il fondo.
4. 4. Sacchetto secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che dette linguette di chiusura del fondo sono costituite da due prolungamenti delle opposte estremità del riquadro formante il fondo, detti prolungamenti presentando la forma di patelle arcuate, provviste di collante e ripieghevoli e agganciabili o all'interno o all'esterno del riquadro formante il fondo.
5. 5. Sacchetto secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che alla sommità dei riquadri maggiori sono ricavate delle asole od occhielli per la presa manuale diretta del sacchetto o per l'ancoraggio di cordoncini flessibili costituenti maniglie di presa.
6. 6. Sacchetto in materiale cartaceo o simile, secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che è realizzato per gli scopi e gli impieghi sopra specificati secondo quando descritto ed illustrato.