ITMI960054U1 - Detergente di complemento per tazze da w.c. - Google Patents

Abstract

ANTIFURTO PER AUTOVETTURE PARTICOLARMENTE ADATTO PER LA AUDI A4 A6 A8 ATTO A BLOCCARE IL MOVIMENTO DELLA LEVA DEL CAMBIO CON MARCIA INSERITA TRAMITE UNO SPINOTTO ALLOGGIATO IN UNA ROBUSTA CORAZZATURA CHE VIENE FISSATA ALL'ESTREMITA' INFERIORE DELLA LEVA DEL CAMBIO, L'ANTIFURTO PUO' ESSERE INSERITO O DISINSERITO MEDIANTE UNA SERRATURA ANTISCASSO LO SPINOTTO LUNGO LA SUA CORSA DI INSERIMENTO O DISINSERIMENTO DELL'ANTIFURTO COMANDA UN OPPORTUNO INTERRUTTORE ELETTRICO ATTO AD IMPEDIRE AD ANTIFURTO INSERITO L'ACCENSIONE DEL MOTORE DELL'AUTOVETTURA.

Description

Descrizione di modello industriale di utilità avente per titolo

DETERGENTE DI COMPLEMENTO PER TAZZE DAWC.

Riassunto

Il presente trovato si riferisce ad un apparecchio adatto a completare la pulizia delle tazze da wc, dopo il passaggio dell'acqua scaricata dal serbatoio di accumulo, mediante il lancio di acqua in pressione, che presenta la peculiarità di consistere in un supporto che raccoglie un contenitore rifomibile di acqua, l'apparecchiatura per portare questa in pressione e un corpo lancia acqua.

Il supporto con gli elementi menzionati, è posizionabile staticamente, mentre il 'corpo lancia acqua, pur rimanendo ad esso funzionalmente collegato, è amovibile da questo portatile, e liberamente brandeggiabile nelle sue prossimità.

Il presente trovato si riferisce ad un apparecchio adatto a completare la pulizia delle tazze da wc dopo il passaggio dell'acqua scaricata dal serbatoio d'accumulo mediante il lancio di acqua in pressione.

E' noto che le tazze da wc sono dotate di un sistema di lavaggio atto al ricambio dell'acqua di livello del sifone e in particolare ad eliminare i prodotti dell'evacuazione fisiologica. Tale lavaggio è attuato dal classico scroscio di acqua che o da un serbatoio ad accumulo, oppure dall’apertura di una valvola che apre la via alla rete idrica, scorre più o meno violentemente dalla parte alta e lungo le pareti interne verso il fondo delle tazze da wc.

Non sempre però questo lavaggio è sufficiente per eliminare tutte le tracce di residui, specialmente in quegli impianti dove in caduta di lavaggio vi è solo a disposizione la quantità di acqua contenuta nel serbatoio d'accumulo. Spesso avviene che neppure successivi scrosci, o rilasci d'acqua in continua riescano ad ottenere quel pulito esteticamente ed igienicamente ricercato. Tanto e vero che, accanto ad ogni tazza da wc si nota "l'immancabile" presenza del contenitore di uno spazzolino. Si tratta sicuramente di un accessorio tanto indispensabile, quanto antipatico da usare, impossibile da pulire a fondo, antiestetico (per non dire schifoso) e indubbiante antigienico, poiché non può mai essere riposto perfettamente pulito. Paradossalmente andrebbe gettato ogni volta dopo l'uso, come avviene per la carta igienica, anziché essere "riciclato".

Il compito che si propone il trovato è appunto quello di eliminare gli inconvenienti precedentemente lamentati realizzando un apparecchio "detergente di complemento per tazze da wc" che, in modo semplice, igienico ed efficace, provveda alla pulizia definitiva di quanto, nonostante gli scrosci d'acqua rilasciati dall'impianto nelle tazze da wc, può essere rimasto tenacemente a queste attaccato.

Nell' ambito del compito sopra esposto, uno scopo particolare del trovato, è quello di realizzare un apparecchio "detergente di complemento per le tazze da wc" che non entri assolutamente a contatto con lo sporco da rimuovere ma che abbia come tramite fra quest'ultimo e l'operatore un làncio di acqua in pressione, opportunamente calibrato, al fine di non creare spruzzi di rimbalzo nonché direzionatole a piacimento.

Un altro scopo del trovato è anche quello di realizzare un apparecchio "detergente di complemento pér tazze da wc", che mantenga integra la sua essenza igienica durante e dopo l'uso e possa così essere riposto assolutamente pulito e lindo.

Non ultimo scopo del trovato è pure quello di realizzare un apparecchio "detergente di complemento per le tazze da wc", che possa essere usato facilmente ed efficacemente da tutti gli utenti delle tazze da wc a prescindere dal grado di età ossia che costituisca, in modo particolare quando usato da bambini, una ragione di tranquillità riguardo l'ottenimento della pulizia, anziché la preoccupazione che venga sparso lo sporco, come a volte succede quando questi, allo scopo, utilizzano il classico spazzolino.

Il compito sopra esposto, nonché gli scopi accennati ed altri che meglio appariranno in seguito, vengono raggiunti da un apparecchio "detergente di complemento per tazze da wc"

Particolarmente adatto alla pulizia finale delle tazze da wc dopo il passaggio dell'acqua scaricata dal serbatoio di accumulo, caratterizzato dal fatto di comprendere un supporto atto ad ospitare:

- Un serbatoio rifomibile d'acqua e gli elementi per garantire il suo aggancio ermetico

- L'apparecchiatura per portare l'acqua in pressione e il sistema valvolare per il controllo ed il mantenimento della pressione utile.

- Un corpo lancia acqua con un elemento tubolare estensibile di collegamento al serbatoio, posto in alloggiamento amovibile sul supporto.

Il supporto è costituito da un complesso strutturale atto ad ospitare l'apparecchiatura per portare l'acqua in pressione ed i relativi dispositivi di comando e di controllo, il serbatoio rifomibile d'acqua, con gli opportuni elementi di aggancio ed infine, funzionalmente in appoggio, il corpo lancia acqua.

Il serbatoio rifomibile d'acqua può essere collegato fisso nel supporto o, opportunamente, amovibile da questo.

Il serbatoio amovibile e agganciabile ermeticamente al supporto, consiste in una struttura di contenimento dotata di una impugnatura, è aperto nella sua parte superiore e si conclude con la parte di fondo esterna, con una forma atta ad accoppiarsi in dondizione di antigiro assiale.

Il serbatoio fisso consiste in una struttura di contenimento dotata dì una bocca di rifornimento e di un suo sistema di chiusura ermetico.

L'apparecchiatura atta a portare l'acqua in pressione utile, può essere opportunamente costituita da una pompa d’aria azionata manualmente da una leva, oppure, da una motopompa elettrica con collegamento a rete, o con collegamento ad accumulatori di energia.

Appositi dispositivi valvolari, provvedono a mantenere la pressione di esercizio utile ed il controllo del limite di sicurezza. Nelle versioni motorizzate elettricamente tali dispositivi, provvedono anche alla regolazione degli interventi del motore, finalizzati al mantenimento costante della pressione.

Il corpo lancia acqua, seppure collegato da un condotto flessibile ed estensibile al serbatoio del supporto, è impugnabile, portatile, brandeggiabile ed incorpora il dispositivo di interruzione e lancio di acqua ed un ugello di regolazione del getto.

L'apparecchio così concepito può essere posizionato a piacimento nei pressi della tazza da wc, in pratica, al posto del classico contenitore dello spazzolino. Il tempo di "seduta" sulla tazza del wc è largamente sufficiente sia per portare in pressione l'acqua contenuta nel serbatoio con una serie di movimenti imposti alla leva che per il pompaggio con motore elettrico, conseguentemente sarà quindi pronto ad esplicare con i suoi lanci d'acqua l'azione detergente di complemento qualora se ne verificasse l'opportunità.

Ulteriori cartteristiche e vantaggi risulteranno maggiormente dalla descrizione i una forma di esecuzione preferita ma non esclusiva di un apparecchio "detergente di complemento per tazze da wc" illustrato a titolo indicativo e non limitativo con l'ausilio degli uniti disegni di cui.

La fig.1 rappresenta l'apparecchio "detergente di complemento per tazze da wc" in una sua vista frontale, completo di contenitore e lancia acqua, secondo il trovato.

La fig.2 rappresenta l'apparecchio "detergente di complemento per tazze da wc" in una sua sezione secondo le linee 1° - 1° di fig1 nella versione manuale con il serbatoio amoibile agganciato ermeticamente e il corpo lancia acqua rimosso dalla sua sede di appoggio e premuto in azione di lanci d'acqua.

La fig. 3 rappresenta l'apparecchio "detergente complementare per tazze da wc" in una sezione secondo le linee 1° - 1°di fig1 nella versione motorizzata elettricamente.

In C sono rappresentati, in una vista semplificata, la valvola di controllo della pressione utile, la motopompa ed il circuito elettrico di arresto e riavviamento automatico.

In fig. 4 sono rappresentati:

- In G in uno spaccato parziale lo sviluppo lineare di circonferenza delle corone a camme della base e del piattello oltre allo spaccato parziale dell'accoppiamento antigiro fra il serbatoio amovibile ed il piattello.

- In F è rappresentato uno spaccato della valvola di controllo della pressione utile, che, nelle versioni motorizzata elettricamente provvede anche al'arresto e riavviamento automatico.

- In E è rappresentata la valvola di chiusura e di apertura dell'acqua all'ugello di diffusione esterna, montata all'interno degli elementi del corpo lancia acqua.

- In H 1° e 2° sono rappresentati il serbatoio fisso con la bocca di carico interessata dal sistema di chiusura ermetica.

Con riferimento alle citate figure, in figura 1 è visibile in una sua vista frontale l'apparecchio "detergente di complemento per tazze da wc" che comprende, una struttura cava 5* presentante una conformazione preferibilmente ma non necessariamente tronco-conica interessata nella suà parte inferioire da un vano atto ad ospitare il serbatoio 6*, in parte mediana, la leva 17* riguardante la versione manuale, oppure l'interruttore 20* nel caso che la versione sia motorizzata elettricamente e superiormente in appoggio funzionale, il corpo lancia acqua 25* imperniato con il semicorpo 30* sovrastati dall'ugello 26*.

In figura 2, in uno spaccato secóndo le linee 1° e 1° è rappresentata la versione manuale dll'apparecchio, dove sono visibili, la base 1*, dalia quale nasce centralmente il perno 28* e diametralmente ad esso la corona a camme 31* della base 1*. impegnata funzionalmente con la corona a camme 32* del piattello 3* Quest'ultimo è visibile in poizionamento elevato dalle camme 31* e 32*, sopra di lui , in appoggio, si nota il serbatoio amovibile 6*, premuto con la sua apertura di rifornimento, contro la guarnizione 10* dì tenuta ermetica collocata sulla parte superiore interna della struttura 9*. La vite 4* rappresenta una delle serie di viti che provvedono al bloccaggio della base 1* con la struttura interna 9*, trattenendo in interferenza il tavolino 2*. In 33* è invece rappresentata una delle serie di viti che assicurano il fissaggio fra la base 1* e la struttura esterna 5*. Sulla parte superiore interna della struttura 9* sono inoltre visibili il raccordo 11* di conmuncazione fra il pescante 7* ed il condotto tubolare 22*, la valvola di non ritorno 29* della pompa d'aria manuale 12* e la valvola 24* di regolazione della pressione. Superiormente alla struttura interna 9* si vede la pompa d'aria manuale 12* interessata dalla leva 17* in azione sull'albero del pistone 18*. In 22* si riconosce il condotto tubolare dell'acqua in pressione che risale nel vano di raccolta in spire 23* estensibili, fino a concludersi in collegamento con la valvola di apertura e chiusura 14* posta all'interno del corpo lancia acqua 25* e 30*. La struttura esterna 5* è rappresentata nella sua funzione di rivestimento estetico operativo con il suo collare 13* del vano di raccolta delle spire 23*, libero dal suo compito di appoggio e trattenimento elastico del corpo lancia acqua 25* e 30* indicato nella figura in posizione di utilizzo; le frecce segnalano l'avvicinamento dei semicorpi 30* e 25* e la conseguente fuoriuscita d'acqua dall'ugello 26*

In fig.3 è rappresentato in uno spaccato secondo le linee 1° e 1° di fig.1 l'apparecchio "detergente di complemento per tazze da wc" oltre che nella sua versione elettricamente motorizzata, anche nella situazione in cui i! serbatoio amovibile 6*, è libero di essere estratto dal vano di alloggio, per l'eventuale rifornimento d'acqua.

Dove tale serbatoio 6* è visibile posato sul piattello 3*, con la bocca di carico allontanata dalla guarnizione 10* di tenuta ermetica in ragione del fatto che, le camme 31* e 32* in conseguenza alla semirotazione di sgancio imposta, sono ritornate in appogio con i rispettivi profili, portandolo quindi in basso. Superiormente alla struttura interna 9* è visibile la motopompa 14* che, a secondo della scelta costruttiva, può essere collegata elettricamente a rete per mezzo di un cavo di alimentazione 15,* oppure ad accumulatori di energia 16, con il relativo circuito elettrico 35*, interessato funzionalmente dall'interruttore 20* il microinterruttore 19* e dall'albero della valvola 24* prevista per il mantenimento attivo del ciclo di moto. Nella parte superiore della strutura esterna 5*. si notano le spire 23* raccolte nel vano che si conclude con il collare 13* in trattenimento elastico degli elementi 25* e 30* del corpo lancia acqua, espansi dalla molla 27* della valvpla 34* internamente a loro alloggiata.

Nel particolare C è rappresentato schematicamente il Circuito elettrico preposto al mantenimento della pressione utile e alla interruzione o continuità del ciclo di moto, dove in 20* è l'interruttore di avviamento e di interruzione in posizione "attiva", in 24* la valvola di controllo della pressione che simulando il raggiungimento della pressione utile, interferendo con il proprio albero sull microinterruttore 19* interrompe il moto. Ovviamente, il decadimento della pressione farà scendere l'albero ecc. ecc.

In fig. 4 sono rappresentati in uno spaccato E la valvola 34* di apertura e chiusura dei geti di acqua, dove il pistone di distribuizione appare tagliato sulla propria mezzaria, per esprimere la situazione di "apertura", quando, respinto dal semicorpo 30*. comprime la molla 27*, quella di "chiusura", quando respinto dalla stessa, espànde gli elementi 30* e 25* fino al loro limite di arresto.

In uno spaccato F è rappresentata la valvola 24* che controlla la pressione utile, il mantenimento del ciclo di moto ecc. in una sua figurazione ezzenziale In G è rappresentato in uno spaccato secondo le linee 2° e 2° di fig.1, una parte del piattello 3* con il suo elemento 36* in posizione di antigiro assiale con l'elemento 21* del serbatoio 6* Sempre in G sono rappresentate in uno sviluppo lineare le circonferenze delle camme 31* e 32* in posizione di massima spinta assiale.

In H 1° è rappresentato, in uno spaccato parziale, il serbatoio fisso funzionalmente collegato in pressione contro la guarnizione di tenuta 10*, per mezzo del collare a vite 37* con la sua bocca di rifornimento ermeticamente chiusa dall'elemento 38*. In H 2° il fissaggio del serbatoio è ottenuto da un attacco a baionetta. L'elemento di chiusura ermetica rappresentato riguarda ambedue i sistemi di chiusura proposti.

Il trovato cosi prefigurato, è costituito dall'insieme di elementi, alcuni di questi però, come si è notato nella descrizione, pur rimanendo rispettosi del conceto inventivo e producendo infine l'effetto nel concetto ricercato sono, per ragioni di economia o di scelte di mercato, suscetibili di un cambiamento di versione, ad esempio:

In una versione costruttiva, il serbatoio amovibile è agganciabile ermeticamente al supporto. Consiste in una struttura di contenimento dotata di un'impugnatura, è aperto nella parte superiore e si conclude esternamente con la sua parte di fondo con una forma {atta ad accoppiarsi in condizione di antigiro assiale con una reciproca forma che nasce da un piattello posto sul fondo del vano di alloggiamento ricavato nel corpo del supporto.

Il piattello, centralmente imperniato si appoggia con una sua corona a camme su una corrispondente corona che nasce dalla base del supporto.

L'aggancio in condizione ermetica del serbatoio, dopo il rifornimento di acqua, si effetua posandolo con il suo fondo in incastro antigiro sul piattello e, successivamente, usando come appiglio l'impugnatura imponendogli una rotazione assiale. Trascinato in questo movimento dal vincolo ad incastro, il piattelo risalirà verso l'altro, spinto dalle camme in accoppiamento, portando con se il serbatoio fino a comprimerlo in blocco statico con la sua bocca di carico contro la guarnizione di tenuta, collocata sulla parte superiore interna del vano.

In altra versione il serbatoio fisso consiste in una struttura di contenimento dotata di una bocca di rifornimento d'acqua, provvista di un elemento di accesso e chiusura stagna. Tale serbatoio è montato funzionalmente fisso ed ermeticamente chiuso contro la guarnizione di tenuta collo cata nella parte superiore interna del vano di allogiamento ricavato nel supporto.

Come già citato, a secondo della versione costruttiva dell'apparecchio, alla pressurizzazione dell'acqua nel serbatoio, possono provvedere una pompa ad azione manuale o ad azione «motorizzata collegata elettricanlente a rete» oppure «motorizzata ed alimentata da accumulatori elettrici»

Nel primo caso il suddetto compito è affidato all'azionamento manuale di una leva sporgente dal supporto, qulel tanto ed in altezza tale da rendere estremamente agevoli in rapporto alla posizione "seduta" i pochi movimenti richiesti. La leva, imperniata all'interno del supporto, agisce sul pistone della pompa, la pressione ottenuta è controllata da un pressostato.

Nel secondo caso, se la pompa, montata all'interno de| supporto sarà azionata da un motore elettrico alimentato da corrente di rete, vi sarà un cavo, con presa spina, che, funzionalmente, fuoriesce dal supporto. Se invece l'alimentazione elettrica è fornita da accumulatori di energia, il supporto sarà interessato da apposito vano per poterli funzionalmente ospitare.

In tutte e due le versioni elettriche descritte la messa in moto iniziale della motopompa, è affidata all'azionamento di un interruttore installato sul corpo esterno del supporto, mentre all'arresto e riawiamento, provvede un pressostato sensibilizzatq ad interrompere il circuito elettrico quando la pressione della bolla d’aria raggiunge il valore stabilito e a richiudrèrio quando questo valore si avvicina alla soglia del limite minimo necessario alla produzione di efficienti lanci d'acqua.

L’apparecchio"detergente di complemento per tazze da WC. motorizzato elettricamente, può essere lasciato definitivamente nella situazione prima descritta, ossia, elrttricamente collegato e con l'interruttore che mantiene chiuso il circuito, poiché essendo il complesso a tenuta ermetica, motore e pompa cesseranno l'azione appena raggiunta la pressione di esercizio e in tale stadio rimarranno fintanto che non sarà richiesto un altro utilizzo di lanci di acqua, solo allora l'intervento del pressostato li farà rimettere automaticamente in moto e li farà fermare a pressione ottimale di nuovo raggiunta, il ciclo può cosi continuare al'infinito.

Ovviamente a scelta, il circuito elettrico può essere disattivato con l'interruttore dopo ogni utilizzo, non per questo andrà persa la pressione rimanente nel serbatoio, tale rimanenza al contrario, consentirà l'accorciamento del tempo di intervento del motore al successivo riawiamento imposto con l'interruttore.

Il corpo lancia acqua, impugnabile, portatile, brandeggiabile, nelle prossimità del suporto incorpora il dispositivo di interruzione e lancio di acqua ed un ugello di regolazione del getto. Consiste in una lancetta leggerà di buon maneggio, costituita da due semicorpi fra di loro imperniati a mo‘ di "schiaccianoci" elasticamente e limitatamente espandibili ed avvicinabili tra loro, contenenti la valvola di apertura e chiusura dei getti d'acqua, azionabile semplicemente stringendo nel pugno la lancetta, avwicinando i semicorpi fino al loro limite di arresto. Il corpo lancia acqua si conclude nella sua parte anteriore con l'ugello diffusore dei lanci d'acqua, nella parte inferiore con il condotto flessibile ed espandibile, che si diparte dal raccordo corrispondente al tubo pescante.

Il supporto consiste in una prima struttura interna, che solo per semplificazione descrittiva definiremo costituita da un cilindro chiuso alle due estremità e interessato su un fianco da un ampio passaggio onde costituire il vano di entrata ed alloggio del serbatoio. Nella versione costruttiva con il serbatoio amovibile, dalla base interna del cilindro si eleva centralmente un perno e diametralmente a questo una corona a camme. Un piattello avente sulla sua facciata inferiore una corona a camme corrispondente e sulla parte superiore un'impronta a U, si coniuga girevolmente sul perno ed in appoggio funzionale con la propria corona a camme alla corona a camme della base. Alla superficie interna superiore del cilindro è collocata una guarnizione di tenuta ad anello, raccolte nell'area interna di questo anello, si trovano: il raccordo di attacco del tubo flessibile di pescaggio dell'acqua, il condotto comunicante atmosfericamente con il pressostato e la valvola di non ritorno dell'aria proveniente dalla pompa. Mentre, sulla parte superiore, si trovano: il raccordo del tubo di portata dell'acqua in pressione, il pressostato e la pompa manuale o elettrica di produzione d'aria. La struttura descritta ed i relativi elementi sono contenuti in una seconda struttura esterna, avente funzione sia estetica che di assemblaggio funzionale per gli altri elementi quali: base, piattello, tavolino, leva manuale, interruttore, accumulatore di energia etc. etc., oltre che a servire, nella sua parte terminale alta, da vano di raccolta ordinata delle spire del condotto di portata d'acqua in pressione, nonché, con la sua apertura superiore, di appoggio funzionale per il corpo lancia acqua.

La versione avente serbatoio fìsso si drferenzia da quella precedentemente descritta dal fatto di avere un sistema di aggancio fisso del serbatoio ottenuto per mezzo di una ghiera filettata ricavata da un collare nascente dalla parte superiore interna del supporto, oppure di un attacco a baionetta, e da quello di non prevedere il piattello a camme di spinta.

Nella pratica utilizzazione avviene che, agganciato ermeticamente al supporto il serbatoio e rifornito di acqua, si aziona la pompa, comprimendo la bolla deir'aria rimasta imprigionata sulla superficie dell'acqua in esso contenuta, fino a raggiungere la pressione di esercizio.

In questa condizione, la bolla d'aria in pressione spinge con forza l'acqua dal serbatoio al tubo pescante, facendola risalire lungo il condotto flessibile che si conclude con la valvola di chiusura e d'apertura posta all'interno del corpo lancia acqua.

Successivamente impugnato e rimosso dal suo appoggio elastico, il corpo lancia acqua sarà liberamente brandeggiabile grazie all'estendibilita del condotto flessibile, consentendo di mirare a distanza lo "sporco" e di agire poi sulla valvola di apertura per indirizzarvi quanti lanci d'acqua servono per rimuoverlo.

Il trovato così concepito è suscettibile di modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del concettò inventivo.

Inoltre tutti i dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti.

In pratica, i materiali impiegati, purché compatibili con l'uso specifico, nonché le dimensioni e le forme contingenti al trovato, potranno essere qualsivoglia a seconda delle esigenze.

Claims (5)

1. RIVENDICAZIONI 1 ) Apparecchio "detergente di complemento per tazze da wc" caratterizzato dal fatto di comprendere, un supporto atto ad ospitare: un serbatoio rifornibile d'acqua e gli elementi per garantire il suo aggancio ermetico, l'apparecchiatura per portare l'acqua in pressione ed il sistema valvolare per il controllo e mantenimento della pressione utile, un corpo lancia acqua con elemento tubolare estensibile di collegamento al serbatoio, posto in alloggiamento amovibile dal supporto.
2. 2) Apparecchio "detergente di complemento per tazze da wc" secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detto supporto con gli elementi menzionati, è posizionabìle staticamente, mentre il corpo lancia acqua pur rimanendo ad esso collegato da un condotto tubolare fllessibile ed estensibile, è amovibile, portatile e liberamente brandeggiabile nelle sue vicinanze.
3. 3) Apparecchio "detergente di complemento per tazze da wc" secondo le rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che, data l'estensibilità e la flessibilità del condotto, il corpo lancia acqua può essere brandeggiato liberamente, consentendo così si mirare a distanza lo "sporco" e di agire sul corpo lancia acqua stesso, per "indirizzarvi" quanti lanci di acqua servono per rimuoverlo.
4. 4) Apparecchio "detergente di complemento per tazze da wc" secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il corpo lancia acqua è costituito da una lancetta di buon maneggio consistente in due semicorpi fra (oro imperniati a mo' di "schiaccinoci" elasticamente e limitatamente espandibili ed avvicinabili tra loro, contenenti, la valvola di apertura e chiusura dei getti d'acqua, azionabile semplicemente stringendo nel pugno la lancetta, avvicinando i semicorpi fino al loro limite di arresto.
5. 5) Apparecchio "detergente di complemnto per tazze da wc" secondo le precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che, data l'avvicinabilità dei due semicorpi che compongono il lancia acqua, è possibile inserirlo parzialmente con la sua parte inferiore "maschio" nel collare "femmina" che costituisce l'apertura superiore del support in posizione funzionalmente statica e rimovibile 6) Apparecchio "detergente di complemento per tazze da wc" secondo le precedenti rivendicazioni, caraterizzato dal fatto che, il condoto tubolare di collegamento fra il serbatoio nel supporto, ed il corpo (ancia acqua, è costituito di un materiale flessibile adeguatamente spiralato e che la serie di spire che lo compongono trovano alloggio ordinato nel vano di raccolta ricavato all'interno del supporto 7) Apparecchio "detergente di complemento per tazze da wc" secondo le precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che, èssendo i lanci di acqua direzionabili a distanza e più e più volte ripetibili, è possibile ripulire completamente le tazze da wc. senza entrare in alcun modo in contatto con lo "sporco" da rimuovere, ponendo come tramite fra qestultimo e l'apparecchio, una serie di lanci di acqua, opportunamente calibrati. 8) Apparecchio detergente di complemento per tazze da wc" secondo le precedenti rivèndicazioni, caratterizzato dal fatto che, durante e dopo l'uso, l'apparecchio, mantiene integra la sua essenza igienica e può essere lasciato dopo l'utilizzo assolutamente pulito e lindo. 9) Appar." deterg. di complem. per tazze da wc" secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che, la sua azione detergente viene svolta da lanci di acqua, che per loro dinamica, non tendono a spalmare lo sporco sulle pareti interne della tazza del wc. bensì io rimuovono con fòrza e con essi lo trasportano verso il fondo 10) Appar. "deterg. di complem. per tazze da wc" secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di avere un serbatoio per l'acqua sganciabile ed ermeticamente agganciabile, semplicemente imponendogli una semirotazione assiale, assumendo la compressione della sua bocca di carico contro la guarnizione di tenuta stagna, dalla spinta imposta dal piattello a camme sul quale è posto in condizione di vincolo antigiro. 11) Appar. "deterg. di complem. per tazze da wc", secondo la rivendicazione precedente caratterizzato dal fatto di comprendere anche in una versione costruttiva un serbatoio montato fisso, dotato di un apertura di carico dell'acqua e di un suo elemento di accesso e chiusura ermetica. 12) Appar. "deterg. di complem. per tazze da wc" secondo le precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto di avere l'apparecchiatura atta a produrre aria, costituita da una pompa manuale azionabile da una leva sporgente dal supporto quel tantó ed in altezza tale, da rendere estremamente agevole in rapporto alla posizione "seduta" i pochi movimenti che servono per portere l'acqua alla pressione utile a produrne efficienti getti d'acqua. 13) Appar. "deterg. di complem. per tazze da wc" secondo le precedenti rivendicazioni caratterizzato dal fatto di avere una valvola a pressostato di controllo della pressione, che entra in funzione di scarico, quando viene superato il limite massimo utile. 14) Appar. "deterg. complem. per tazze da wc" secondo le precedenti rivendicazioni caratterizzato dal fatto che l'apparecchiatura di produzione d'aria manuale, consente di corredare la tazza da wc dell'apparecchio detergente complementare anche quando non sia comodamente disponibile una presa elettrica nella stanza da bagno. 15) Appar. "deterg. complem. per tazze da wc" secondo le precedenti rivendicazioni Caratterizzato dal fatto di avere anche soluzioni costruttive, dotate di 'apparecchiatura per la produzione di aria, elettricamente motorizzate con collegamento a rete, che consentono con la semplice azione di un interruttore, di avere sempre e in tempo utile il serbatoio in pressione e quindi pronto per quanti lanci di acqua si vogliono utilizzare. 16) Appar. "deterg. complem. per tazze da wc" secondo la precedente rivendicazione, caratterizzato dal fatto di avere l'apparecchiatura per produrre l'aria, elettricamente motorizzata con collegamento ad accumulatori di energia incorporati, acquisendo così, oltre ai vantaggi di Utilizzo espressi nella precedente rivendicazione anche quello di avere una maggior libertà di posizionamento del complesso. 17) Appar. "deterg. complem. per tazze da wc" secondo le precedenti rivendicazioni caratterizzato dal fatto di comprendere in ambedue le versioni elettriche prima descritte, un sistema automatico di arresto, riavviamento e mantenimento del ciclo di lavoro, costituito da un complesso valvolareelettrico. 18) Apparecchio "detergente complementare per tazze da wc" caratterizzato dal fatto di comprendere una o più delle cartteristiche descritte e/o illustrate.