ITMI952193A1 - Sistema di monitoraggio ottico perfezionato - Google Patents

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ITMI952193A1
ITMI952193A1 IT95MI002193A ITMI952193A ITMI952193A1 IT MI952193 A1 ITMI952193 A1 IT MI952193A1 IT 95MI002193 A IT95MI002193 A IT 95MI002193A IT MI952193 A ITMI952193 A IT MI952193A IT MI952193 A1 ITMI952193 A1 IT MI952193A1
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Luciano Manenti
Riccardo Marazzi
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Nicotra Sistemi
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Abstract

Il sistema di monitoraggio ottico di fibre ottiche di reti di telecomunicazione é del tipo comprendente un'unità ottica con riflettometro. Esso presenta un mezzo intercettatore per intercettare la trasmissione dei segnali nella fibra ottica da monitorare e un mezzo deviatore per deviare i segnali di monitoraggio provenienti dall'unità ottica nel tratto oscurato della fibra ottica intercettata. In un'altra forma è prevista anche almeno una fibra ottica di riserva e un secondo mezzo deviatore per deviare i segnali provenienti dal tratto luminoso della fibra ottica intercettata nella fibra ottica di riserva allo scopo di dirottare i segnali di trasmissione della fibra ottica intercettata nella fibra ottica di riserva in modo da poter continuare la trasmissione dei segnali ottici di detta fibra ottica anche durante l'operazione di monitoraggio.

Description

DESCRIZIONE
La presente invenzione si riferisce in generale al settore del monitoraggio di cavi a fibre ottiche impiegati nelle reti di telecomunicazione e, più in particolare, ad un sistema di monitoraggio ottico avanzato rispetto a quelli tradizionali.
La continua espansione mondiale di reti di telecomunicazione utilizzanti fibre ottiche ha posto la necessità di trovare nuovi sistemi che permettano di monitorare le singole fibre presenti all'interno del cavo ottico. Il monitoraggio di una fibra ottica consente di determinare la curva di attenuazione del segnale ottico in essa trasmesso e pertanto di vedere se la fibra ottica e tutti i componenti ad essa connessi è idonea per essere utilizzata negli apparecchi di trasmissione/ricezione.
Questo controllo è effettuato di solito mediante strumenti denominati OTDR (Optical Time Domain Reflectometer) chiamati per semplicità rifiettometri.Questi rifiettometri, che sono in genere apparecchi portatili, vengono impiegati nel monitoraggio generalmente solo in caso di guasti nelle fibre ottiche, determinati principalmente dalla sollecitazione della fibra,dall'ingresso di umidità nel cavo o nei giunti , ecc. con conseguenti costi di personale e di servizio.
Pertanto, si sono sviluppati nuovi sistemi di monitoraggio delle fibre ottiche che non richiedono più l 'impiego di riflettometri portatil i , ma che si basano su un monitoraggio central izzato.
Uno di questi sistemi impiega un'unità ottica, un certo numero di interruttori ottici e accoppiatori a divisione d'onda cosiddetti WDM e filtri . Gl i accoppiatori a divisione d'onda permettono di monitorare le fibre ottiche in servizio iniettando in esse un segnale di monitoraggoio avente una lunghezza d'onda diversa, in genere più alta, della lunghezza d'onda usata dall 'apparecchiatura di trasmissione. Per esempio, se l 'apparecchiatura di trasmissione lavora con una lunghezza d'onda di 1310 nm il monitoraggio verrà eseguito con una lunghezza d'onda di 1550 nm.
I sistemi di monitoraggio di questo tipo, pur dando ottime prestazioni rispetto al monitoraggio eseguito con riflettometri portatil i , presenta però alcuni inconvenienti .
Infatti , gl i accoppiatori utilizzati devono essere molto raffinati e quindi costosi poiché devono essere in grado di separare bene due lunghezze d'onda molto vicine tra loro. Se la separazione tra le lunghezze d'onda non è più che efficiente possono essere introdotti disturbi nella trasmissione. Inoltre, il costo del riflettometro e di tutti gli altri dispositivi ad esso connessi è elevato perchè per il monitoraggio si devono util izzare lunghezze d'onda normalmente non impiegate per l a trasmissione. Questo costo elevato è dato dal fatto che tutti i componenti che lavorano con tal i lunghezze d'onda hanno un commercio molto l imitato e talvolta devono essere sviluppati appositamente.
Nella domanda di brevetto ital iana N. MI94A 001659 depositata il 29 Lugl io 1994 a nome del la richiedente è descritto un sistema di pilotaggio ottico centralizzato da impiegare nei sistemi di monitoraggio di fibre ottiche di reti di telecomunicazione sopra descritti . Questo comprende commutatori ottici in grado di essere pilotati con segnal i ottici trasmessi in una fibra ottica ad essi connessa ed eventualmente anche con segnal i elettrici .
L' interruttore ottico presenta una porta d'entrata e un certo numero di porte d'uscita a cui sono collegate le fibre ottiche di trasmissione in modo da poter inviare i segnal i di monitoraggio all a fibra ottica prescelta tra quelle collegate alle porte d'uscita. Esso esegue quindi una commutazione ottica tra la fibra in entrata e le fibre in uscita. Col legando in cascata più interruttori ottici si può ottenere una modul arità e una configurabil ità vol ute del sistema di monitoraggio. Infatti , con questo sistema, col legando una fibra ottica d'uscita del l ' interruttore ottico ad una fibra ottica d'entrata di un altro interruttore ottico, si può ottenere il monitoraggio ottico di una qualunque singola fibra, anche lontana, utilizzando un unico ri fi ettometro in tempi sensibilmente inferiori a quell i tradizionali .
Con questo sistema è sempre però necessario impiegare per il monitoraggio una lunghezza d'onda diversa da quella delle trasmissioni e ciò rappresenta ancora un notevole inconveniente per le ragioni sopra citate.
Uno scopo della presente invenzione è pertanto di real izzare un nuovo sistema di monitoraggio di fibre ottiche in grado di funzionare con la stessa lunghezza d'onda di quella della trasmissione.
Un altro scopo della presente invenzione è di real izzare un nuovo sistema di monitoraggio di fibre ottiche normalmente in servizio con possibil ità di oscurare i trasmettitori sul lato dell 'unità ottica.
Un altro scopo ancora della presente invenzione è quello di real izzare un nuovo sistema di monitoraggio di fibre ottiche che presenti anche la possibil ità di oscurare i trasmettitori all 'estremità remota del cavo.
Un ulteriore scopo della presente invenzione è di real izzare un nuovo sistema di monitoraggio ottico che consenta di monitorare una fibra util izzata nella trasmissione dirottando i segnal i da essa trasmessi su un'altra fibra.
Un ulteriore scopo ancora della presente invenzione è di real izzare un nuovo sistema di monitoraggio di fibre ottiche che possa anche essere pilotato otticamente o anche elettricamente a distanza.
Questi ed altri scopi ancora della presente invenzione che risulteranno evidenti nel corso della descrizione, vengono raggiunti con un sistema di monitoraggio ottico di fibre ottiche di reti di telecomunicazione, del tipo comprendente un'unità ottica con riflettometro che è caratterizzato dal fatto di presentare:
- un mezzo intercettatore per intercettare la trasmissione dei segnal i nella fibra ottica da monitorare; e
- un mezzo deviatore per deviare i segnal i di monitoraggio provenienti dall 'unità ottica nel tratto oscurato della fibra ottica intercettata.
Secondo una caratteristica della presente invenzione, il sistema comprende anche:
- almeno una fibra ottica di riserva; e
- un secondo mezzo deviatore per deviare i segnal i provenienti dal tratto luminoso della fibra ottica intercettata nella fibra ottica di riserva allo scopo di dirottare i segnal i di trasmissione della fibra ottica intercettata nella fibra ottica di riserva in modo da poter continuare la trasmissione dei segnal i ottici di detta fibra ottica anche durante l 'operazione di monitoraggio.
Secondo un'altra caratteristica della presente invenzione, il sistema di monitoraggio presenta anche dei mezzi in grado di monitorare la fibra di riserva.
Secondo un'altra caratteristica ancora della presente invenzione, il mezzo intercettatore e il mezzo deviatore sono previsti in un unico dispositivo.
Secondo un'ulteriore caratteristica della presente invenzione, il mezzo intercettatore, il mezzo deviatore e il secondo mezzo deviatore sono previsti in un unico dispositivo.
Secondo un'ulteriore caratteristica ancora della presente invenzione, i dispositivi presentano un numero uguale di porte d'entrata e d'uscita per il collegamento delle fibre ottiche.
La presente invenzione verrà ora descritta più in dettagl io in relazione ai disegni allegati , in cui :
nella figura 1 è rappresentato schematicamente un sistema di monitoraggio di tipo noto;
nella figura 2 è rappresentatato in modo alquanto schematico Π principio su cui si basa il presente sistema di monitoraggio;
nella figura 3 è rappresentata schematicamente una prima forma d'esecuzione dei mezzi intercettatori e dei mezzi deviatori ;
nella figura 4 è rappresentata schematicamente un'altra forma d'esecuzione dei mezzi intercettatori e dei mezzi deviatori ;
nella figura 5 è rappresentata schematicamente un'ulteriore forma d'esecuzione dei mezzi intercettatori e dei due mezzi deviatori;
nella figura 6 è rappresentata una forma d'esecuzione in cui sono impiegati solo i mezzi intercettatori e i mezzi deviatori per far rientrare nella fibra ottica i segnal i di trasmissione dirottati sulla fibra di riserva;
nella figura 7 è rappresentato schematicamente il sistema di monitoraggio secondo la presente invenzione;
nella figura 8 è rappresentato schematicamente un'altra forma d'esecuzione del sistema di monitoraggio;
nella figura 9 è rappresentato schematicamente un sistema di monitoraggio strutturato in modo da effettuare il by-pass di una centrale.
Esaminando ora la figura 1, in essa è rappresentato un noto sistema di monitoraggio per fibre ottiche in servizio e fuori servizio. Questo sistema di monitoraggio presenta trasmettitori Tx e ricevitori Rx di segnal i ottici posti sia su un lato che sull 'altro lato della rete di telecomunicazione. Dai trasmettitori partono i cavi di fibre ottiche in servizio F1,F2,F3,F4 che sono collegati ai rispettivi ricevitori Rx e ai rispettivi trasmettitori Tx con l 'interposizione di accoppiatori ottici G1,G2,G3,G4 e di filtri H. In ogni centrale è prevista un'unità ottica UO comprendente un riflettomettro e altri dispositivi accessori , col legata ad un interruttore ottico S tramite una fibra ottica L.
Dall'interruttore ottico S escono le fibre ottiche 1,2, 3, 4 che sono collegate al rispettivo accoppiatore ottico Gl, G2, G3 e G4 e, a titolo esempl ificativo, altre due fibre ottiche 5 e 6 chiamate fibre fuori servizio. Il monitoraggio avviene tramite gli accoppiatori ottici G1-G4 che effettuano un'iniezione nelle fibre da monitorare di un segnale di monitoraggio avente una lunghezza d'onda diversa, generalmente maggiore, della lunghezza d'onda usata dalle apparecchiature di trasmissione. Questo segnale di monitoraggio percorre la fibra ottica e dà al ri fi ettometro posto nell 'unità ottica UO il valore di attenuazione del segnale ottico in esso trasmesso consentendo così di verificare se la fibra ottica e tutti i componenti ad essa connessi non presenta avarie o guasti . Il sistema è anche in grado di rilevare, tramite lettura dello stato di appositi contatti , gl i allarmi generati dagl i apparecchi di trasmissione Tx e di avviare il monitoraggio delle relative fibre quando si verificano gl i allarmi . In altre parole la presenza di quest'ultima capacità permette di monitorare le fibre o i cavi di fibre solo quando è necessario, riducendo così l 'operazione di monitoraggio continuo solo alle poche volte richieste per produrre un rapporto settimanale. Questo sistema presenta i seguenti vantaggi :
- capacità di monitorare un grande numero di fibre,
- risparmio della vita del laser,
- garanzia di identificazione tempestiva del guasto e poi della sua riparazione.
Per il pilotaggio degl i interruttori ottici impiegati in questo sistema di monitoraggio si può usare per esempio il sistema di pilotaggio a distanza central izzato descritto nella domanda di brevetto citata all 'inizio.
Il sistema di monitoraggio descritto presenta però anche gl i inconvenienti sopra citati , in particolare quello di richiedere per il monitoraggio una lunghezza d'onda diversa da quella della trasmissione.
La presente invenzione si propone pertanto di ovviare agli inconvenienti di questo sistema di monitoraggio noto real izzando un sistema di monitoraggio nuovo e perfezionato che si basa sul fatto di impiegare per il monitoraggio la stessa lunghezza d'onda di quella della trasmissione e di prevedere per le fibre ottiche dei mezzi di intercettazione dei segnal i ottici trasmessi in grado di oscurare il lato a valle della fibra ottica da monitorare, nonché dei mezzi deviatori in grado di deviare i segnal i ottici trasmessi dall 'unità ottica nel lato oscurato di tale fibra ottica per eseguire il monitoraggio e di deviare contemporaneamente i segnal i luminosi provenienti dal tratto a monte della fibra ottica intercettata in una fibra ottica cosiddetta di riserva, consentendo così di continuare a trasmettere i segnal i ottici di trasmissione anche con la fibra ottica intercettata poiché tale fibra ottica di riserva viene ricollegata alla fibra ottica di trasmissione a valle del tratto da monitorare. Tale principio è schematizzato nella figura 2.
Come si può vedere in questa figura, le fibre ottiche 1,2,3,4,5,6,N di un cavo di trasmissione presentano una zona d' interruzione I sul lato del trasmettitore o del ricevitore. Tale zona I consente però la continuità della trasmissione dei segnal i ottici di tutte le fibre ottiche che escono dalla zona di interruzione e indicate con 1A-NA. La fibra ottica da monitorare, per esempio la fibra 4 nella figura, viene intercettata da un mezzo intercettatore C per oscurarne il lato a valle 4A. Questo mezzo intercettatore C è in grado di essere posizionato davanti a qualsiasi fibra ottica per intercettare i segnal i ottici della fibra interessata al monitoraggio. Un primo mezzo deviatore D al quale è collegata la fibra ottica di monitoraggio FM proveniente dall 'unità ottica UO è in grado di deviare i segnal i di monitoraggio nel tratto oscurato 4A di tale fibra ottica. Un secondo mezzo deviatore E al quale è col legata una fibra ottica di riserva FR è in grado di deviare i segnal i di trasmissione in tale fibra ottica di riserva, ciò che consente di continuare la trasmissione dei segnal i sulla fibra ottica in questione 4 anche con il suo tratto 4A oscurato poiché la fibra ottica di riserva FR viene collegata nuovamente alla fibra ottica 4 a valle del tratto di fibra da monitorare.
Questi mezzi intercettatori e deviatori dei segnali ottici possono essere riuniti in un solo dispositivo, come illustrato nelle figure 3, 4 e 5.
Nella figura 3 è illustrata in modo alquanto schematico una prima forma d'esecuzione del dispositivo che incorpora il concetto inventivo e che verrà chiamato di seguito dispositivo intercettatore/deviatore ottico. Esso presenta un corpo cavo 10 avente tante porte d'entrata quante sono le fibre ottiche da col legare ad esso ed altrettante porte d'uscita per tal i fibre ottiche. Le fibre ottiche in entrata sono indicate con 1 ,2, 3, 4, 5, 6, 7,8,9, N e quelle in uscita con 1A,2A,3A, . . .NA. Le fibre ottiche in entrata sono esattamente allineate con le fibre ottiche in uscita dal corpo cavo 10 in modo da consentire la continuità della trasmissione dei segnal i ottici . All 'occorrenza all 'estremità delle fibre ottiche in entrata e in uscita si possono prevedere mezzi per parai lei izzare il fascio ottico uscente dalle fibre in entrata, In modo da focal izzarlo con precisione nelle fibre in uscita.
Nella cava 11 del dispositivo 10 è previsto un organo d' intercettazione 12 il quale può essere posizionato davanti ad ogni fibra ottica in modo da interrompere fisicamente il percorso dei segnal i ottici uscenti dalla fibra ottica d'entrata, in questo caso la 3, oscurando così il relativo tratto di fibra ottica d'uscita 3A. L'organo di intercettazione 12 porta con sè un mezzo deviatore 14 che dirotta i segnali ottici provenienti dal la fibra ottica di monitoraggio FM nel tratto oscurato della fibra ottica intercettata, in questo caso 3A, per eseguire il monitoraggio del la stessa. Come già detto, questo dispositivo presenta un numero di fibre in entrata pari al numero di fibre in uscita, contrariamente ai di spositivi impiegati nei sistemi di monitoraggio ottico finora noti .
Nella figura 4 è ill ustrata pure in modo alquanto schematica una seconda forma d'esecuzione del dispositivo intercettatore/deviatore ottico. Esso ricalca l a struttura di quello illustrato nella figura 3, ma presenta in aggiunta una fibra ottica di ri serva FR e l 'organo di intercettazione 12 porta con sè anche un altro mezzo deviatore 13 che dirotta i segnali di trasmissione nella fibra ottica di riserva. La fibra ottica di ri serva FR è un elemento importante del sistema di monitoraggio del la presente invenzione in quanto offre la possibil ità di continuare la trasmissione dei segnal i ottici del la fibra intercettata durante il monitoraggio del la stessa, come verrà spiegato più avanti .
Nella figura 5 è mostrata alquanto schematicamente un'altra possibile forma d'esecuzione del dispositivo intercettatore/deviatore ottico dell ' invenzione. Anche qui è previsto un organo d'intercettazione 12' il quale può essere posizionato davanti ad ogni fibra ottica per interrompere il percorso dei segnali ottici uscenti dalla fibra ottica d'entrata, in questo caso la 5, oscurando così il relativo tratto di fibra ottica d'uscita 5A. L'organo di intercettazione 12' porta con sè un primo mezzo deviatore 13' che dirotta i segnal i provenienti dalla fibra ottica di monitoraggio FM nel tratto oscurato della fibra ottica intercettata 5A per eseguire il monitoraggio della stessa, nonché un secondo mezzo deviatore 14' che dirotta 1 segnal i ottici provenienti dalla fibra ottica 5 nella fibra ottica di riserva FR per la continuità della trasmissione. Come già detto, la fibra ottica di riserva FR è un elemento importante del sistema di monitoraggio della presente invenzione in quanto consente di continuare la trasmissione dei segnal i ottici della fibra ottica intercettata durante il monitoraggio della stessa, come verrà spiegato più avanti . Anche qui si può rilevare che il dispositivo descritto presenta un numero di fibre ottiche d'entrata pari a quello in uscita.
Nella figura 6 è mostrato il dispositivo intercettatore/deviatore ottico posto sul lato del ricevitore che consente di dirottare i segnal i ottici provenienti dalla fibra di riserva FR nella fibra intercettata per il monitoraggio. In questo caso la fibra ottica oscurata sul lato del ricevitore è la fibra 3 e i segnal i trasmessi nella fibra 3 vengono intercettati dal mezzo d'intercettazione 12". Qui esiste solo un mezzo deviatore 15 che dirotta i segnal i provenienti dalla fibra ottica di riserva FR nel suo lato 3A consentendo così la continuità della trasmissione su tale fibra, come verrà descritto qui di seguito.
Nel la figura 7 è mostrato il si stema di monitoraggio ottico secondo l a presente invenzione. Esso comprende gl i usual i trasmettitori ottici Tx e ricevitori ottici Rx e una moltepl icità di fibre ottiche di trasmissione di cui , per sempl icità ne sono state indicate solo quattro contrassegnate con 1 ,2, 3, 4, nonché l 'usuale unità ottica UO incl udente il riflettometro e i suoi dispositivi accessori . Sul lato del trasmettitore è previsto il dispositivo intercettatore/deviatore ottico della figura 3, indicato con A e sul lato del ricevitore è previsto i l dispositivo intercettatore/deviatore ottico del la figura 6, indicato con B. Nel di spositivo A entra la fibra ottica di monitoraggio FM, come indicato nel la figura 3 e da esso esce la fibra ottica di riserva FR, sempre come indicato in figura 3. In questo sistema di monitoraggio non sono più previsti nè gl i accoppiatori ottici G nè gl i interruttori ottici S.
Questo si stema di monitoraggio è particolarmente indicato per monitorare fibre in servizio, anche se può essere impiegato per monitorare fibre fuori servizio. Il dispositivo A viene usato per interrompere il percorso dei segnal i di trasmi ssione su una fibra ottica, per esempio l a fibra 1 e per dirottare il segnale di monitoraggio proveniente dal la fibra di monitoraggio FM sul lato oscurato di tale fibra 1, cioè sulla fibra 1A da monitorare e nel dirottare contemporaneamente i segnal i ottici nella fibra di riserva FR, come si vede nella figura 7. Il dispositivo B è impiegato per reinserire il segnale dirottato dal dispositivo A, trasmesso nella fibra di riserva FR nella corrispondente fibra 1 del dispositivo B in modo da permettere la continuità della trasmissione durante l 'operazione di monitoraggio. In pratica, la trasmissione sulla fibra 1 è stata dirottata nella fibra di riserva FR per il tratto di fibra esistente tra il dispositivo A e il dispositivo B, mentre in questo tratto si esegue il monitoraggio. Inoltre, il dispositivo B può servire a scollegare dall 'apparecchiatura di trasmissione una fibra dopo la rivelazione di un allarme riferito a questa fibra. Quest'ultima operazione viene eseguita per non disturbare la fase di monitoraggio.
Il dispositivo A presenta inoltre sulla sua prima porta d'entrata e d'uscita una fibra ad anello chiuso FX la quale permette di appl icare i segnal i di monitoraggio provenienti dalla fibra FM alla fibra di riserva FR, praticamente dirottando i segnal i della fibra FM nella fibra FX e quindi nella fibra FR. Ciò permette di eseguire anche il monitoraggio della fibra di riserva FR per controllare se essa presenta dei guasti o meno.
Il dispositivo B può essere pilotato otticamente a distanza impiegando il sistema di pilotaggio ottico descritto nella domanda di brevetto citata all'inizio.
Nella figura 8 è mostrato un sistema di monitoraggio ottico simile a quello descritto nella figura 7 che, al posto del dispositivo B presenta un dispositivo A' analogo al dispositivo A e che presenta inoltre un'altra unità ottica UO' collegata al dispositivo A' mediante la fibra di monitoraggio FM'. Questo sistema di monitoraggio presenta il grande vantaggio di poter avere a disposizione un'unità ottica UO' che entra in servizio in caso di guasti a quella esistente UO. Con questa disposizione si ha anche l'ulteriore vantaggio di poter monitorare con il dispositivo A' dal lato del trasmettitore ed eventualmente un'altra centrale di trasmissione.
Nella figura 9 è mostrato il sistema di monitoraggio secondo la presente invenzione strutturato in modo da poter monitorare una rete di fibre ottiche nel caso in cui deve essere effettuato il by-pass di una o più centrali o di uno o più ripetitori.
Questa esigenza è tipicamente presente in reti a lunga distanza. Infatti, in questo caso il sistema di monitoraggio prevede una o più unità ottiche centrali UO e i loro segnali sono distribuiti sulla rete usando interruttori ottici remoti che effettuano il by-pass delle centrali remote. Fondamentalmente, il sistema di monitoraggio rappresentato in questa figura è simile a quello della figura 7 e serve ad effettuare il by-pass di una centrale di telecomunicazione CT o di un ripetitore che presenta coppie di apparecchi trasmettitori e ricevitori Tx-Rx e Rx-Tx. In questo caso il dispositivo intercettatore/deviatore B presenta una fibra ottica supplementare R usata per estrarre il segnale di monitoraggio generato dall 'unità ottica UO e trasmesso al dispositivo A dalla fibra ottica FM e al dispositivo B dalla fibra di riserva FR posta tra A e B. Questo segnale presente sulla fibra R viene usato dal dispositivo C per monitorare tutte le fibre che partono da C. Il dispositivo C è anch'esso un dispositivo intercettatore/deviatore come quello rappresentato nella figura 4. Anch'esso presenta la caratteristica di poter essere pilotato a distanza per il monitoraggio impiegando il sistema di pilotaggio descritto nella domanda di brevetto citata all ' inizio.
Come si può rilevare dalla suddetta descrizione, il sistema d1 monitoraggio secondo la presente invenzione offre i seguenti grandi vantaggi .
1) Esso consente di util izzare per il monitoraggio la stessa lunghezza d'onda di quella della trasmissione evitando quindi l ' impiego di accoppiatori ottici e simil i finora richiesti che usano una lunghezza d'onda diversa da quella della trasmissione.
2) Esso permette il monitoraggio di fibre normalmente in servizio con possibil ità di oscurare i trasmettitori sul lato dove è presente l 'unità ottica di monitoraggio.
3) Esso consente il monitoraggio delle fibre ottiche con possibil ità di oscurare i trasmettitori all 'estremità remota del cavo mediante un secondo dispositivo intercettatore/deviatore a pilotaggio ottico, per esempio come descritto nella domanda di brevetto citata all ' inizio.
4) Esso consente anche di dirottare la comunicazione sulla fibra di riserva in caso di funzionamento difettoso di una fibra ottica e di monitorare contemporaneamente la fibra ottica difettosa.
5) Esso consente di monitorare le fibre in normale esercizio grazie alla presenza della fibra di riserva e alla sincronizzazione dei due dispositivi A e B resa possibile dal pilotaggio ottico del dispositivo remoto B.
6) I dispositivi intercettatori/deviatori ottici sono di tipo modulare e quindi possono essere facilmente collegati in cascata con pilotaggio dei di spositivi a val le da parte del primo dispositivo impiegando una porta di pilotaggio elettrico.

Claims (11)

  1. RIVENDICAZIONI 1) Sistema di monitoraggio ottico di fibre ottiche di reti di telecomunicazione, del tipo presentante un'unità ottica con rifiettometro, caratterizzato dal fatto che comprende: - un mezzo intercettatore per intercettare la trasmissione dei segnali nella fibra ottica da monitorare;e - un mezzo deviatore per deviare i segnali di monitoraggio provenienti dall'unità ottica nel tratto oscurato della fibra ottica intercettata.
  2. 2) Sistema secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che comprende anche: - almeno una fibra ottica di riserva; e - un secondo mezzo deviatore per deviare i segnali provenienti dal tratto luminoso della fibra ottica intercettata nella fibra ottica di riserva per dirottare così i segnali di trasmissione della fibra ottica intercettata nella fibra ottica di riserva in modo da poter continuare la trasmissione dei segnali ottici di detta fibra ottica anche durante l'operazione di monitoraggio.
  3. 3) Sistema secondo le rivendicazioni 1 e 2, caratterizzato dal fatto che comprende anche dei mezzi in grado di monitorare la fibra di riserva.
  4. 4) Sistema secondo le rivendicazioni 1 e 2, caratterizzato dal fatto che il mezzo intercettatore e il mezzo deviatore sono previsti in un unico dispositivo intercettatore/deviatore.
  5. 5) Sistema secondo le rivendicazioni 1 e 2, caratterizzato dal fatto che il mezzo intercettatore, il mezzo deviatore e il secondo mezzo deviatore sono previsti in un unico dispositivo intercettatore/deviatore.
  6. 6) Sistema secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che i dispositivi intercettatori/deviatori presentano un numero uguale di porte d'entrata e d'uscita per il collegamento delle fibre ottiche.
  7. 7) Sistema secondo le rivendicazioni 1 e 2, caratterizzato dal fatto che il mezzo intercettatore, il mezzo deviatore e il secondo mezzo deviatore sono costituiti da un prisma in grado di intercettare e di dirottare contemporaneamente i fasci luminosi.
  8. 8) Sistema secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che le porte d'entrata e d'uscita del dispositivo intercettatore/deviatore sono disposte circonferenzialmente.
  9. 9) Sistema secondo una delle rivendicazioni da 1 a 7, caratterizzato dal fatto che le porte d'entrata e d'uscita del dispositivo intercettatore/deviatore sono disposte linearmente.
  10. 10) Sistema secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il dispositivo intercettatore/deviatore secondo la rivendicazione 5 viene posto sul lato trasmettitore e il dispositivo intercettatore/deviatore secondo la rivendicazione 4 viene disposto sul lato ricevitore.
  11. 11) Sistema secondo una delle rivendicazioni precedenti , caratterizzato dal fatto che il dispositivo intercettatore/deviatore secondo l a rivendicazione 5 presenta una porta d'entrata e d'uscita col legate tra loro da una fibra ottica ad anello in grado di dirottare i segnal i di monitoraggio provenienti dall 'unità ottica nel dispositivo intercettatore/deviatore secondo la rivendicazione 4 per consentire di far passare i segnal i ottici di monitoraggio attraverso la fibra di ri serva per il suo monitoraggio 12) Sistema secondo una delle rivendicazioni precedenti , caratterizzato dal fatto che il di spositivo intercettatore/deviatore secondo la rivendicazione 4 presenta una fibra ottica in uscita destinata ad essere collegata ad un altro di spositivo intercettatore/deviatore secondo la rivendicazione 5 per effettuare il by-pass di una centrale avente coppie di trasmettitori e ricevitori ottici . 13) Sistema secondo una delle rivendicazioni precedenti , caratterizzato dal fatto che presenta due dispositivi intercettatori/deviatori secondo l a rivendicazione 5, ciascuno dei qual i presenta un'unità ottica di comando e una fibra ottica di monitoraggio col legata ad essa fungente da unità ottica di riserva in caso di guasto dell 'unità ottica principale e che permette di poter effettuare anche il monitoraggio dal lato ricevitore del sistema.
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