ITMI942474A1 - Struttura di ascensore scorrevole lungo piani inclinati e dotata di un gruppo di azionamento perfezionato - Google Patents

Abstract

Il presente trovato ha come oggetto una struttura di ascensore, scorrevole lungo piani inclinati e dotata di un gruppo di azionamento perfezionato, il quale presenta la peculiarità di comprendere una intelaiatura di supporto, connessa a guide di scorrimento e ad un cilindro di azionamento provvista di mezzi di frenatura graduale a fine corsa.Alla suddetta intelaiatura risulta associata una cabina, che è dotata di aperture di imbarco e di sbarco, disposte frontalmente e/o posteriormente, rispetto alla direzione di scorrimento della cabina.

Description

DESCRIZIONE dell’Invenzione Industriale avente per titolo:

"STRUTTURA DI ASCENSORE, SCORREVOLE LUNGO PIANI IN-CLINATI, E DOTATA DI UN GRUPPO DI AZIONAMENTO PERFE-ZIONATO”

D E S C R I Z IO N E

Il presente trovato ha come oggetto una struttura di ascensore scorrevole lungo piani inclinati e dotata di un gruppo di azionamento perfezionato.

Come è noto, sono già presenti sul mercato degli ascensori scorrevoli lungo piani inclinati, ì quali, tuttavia, dal punto di vista costruttivo, presentano delle problematiche, che implicano la necessità di avere dei notevoli spazi a disposizione.

Infatti, tali ascensori presentano delle aperture, che sono posizionate lateralmente rispetto al senso di marcia.

Conseguentemente , è richiesta una maggiore superficie disponibile, per consentirne l’utilizzazione.

Tali tipi noti di ascensori, qualora vengano installati in un vano scale, richiedono la presenza di pianerottoli di sbarco laterali e di spazi supplementari, alle due estremità, per compensare eventuali movimenti di avanzamento di extra corsali compito che si propone il trovato è quello di eliminare gli inconvenienti precedentemente lamentati, realizzando una struttura di ascensore, scorrevole lungo piani inclinati, dotato di un gruppo di azionamento perfezionato, che dia la possibilità di utilizzare aperture di imbarco e di sbarco, disposte parallelamente alla direzione, cioè frontalmente e/o posteriormente .

Nell’ambito del compito sopra esposto, uno scopo particolare del trovato è quello di realizzare una struttura di ascensore, scorrevole lungo piani inclinati, che dia la possibilità di assicurare un movimento di frenata graduale, con ammortizzazione progressiva del movimento della cabina, anche in caso di mancanza di corrente o di malfunzionamento.

La presente struttura di ascensore consente di evitare urti, in corrispondenza dei pianerottoli di arrivo ed, inoltre, è suscettibile di assicurare sempre un movimento dolce ed uniforme.

Un ulteriore scopo del presente trovato è quello di realizzare una struttura di ascensore, scorrevole lungo piani inclinati, che, per le sue peculiari caratteristiche realizzative , si presenti particolarmente pratico ed in grado di dare le più ampie garanzie di affidabilità e di sicurezza nell’uso.

Un’altra finalità del presente trovato è quella di realizzare una struttura dì ascensore, scorrevole lungo piani inclinati, che risulti facilmente ottenìbile utilizzando elementi e materiali di comune reperibilità in commercio e che, inoltre, sia competitiva, da un punto di vista economico.

Il compito sopra esposto, nonché gli scopi accennati ed altri, che meglio appariranno evidenziati in seguito, vengono raggiunti da una struttura di ascensore, scorrevole lungo piani inclinati, e dotata di un gruppo di azionamento perfezionato, secondo il trovato, caratterizzata dal fatto di comprendere una intelaiatura di supporto, connessa a guide di scorrimento e ad un cilindro di azionamento, provvisto di mezzi di frenatura graduale a fine corsa, a detta intelaiatura essendo associata una cabina, dotata di aperture di imbarco e di sbarco, disposte frontalmente e/o posteriormente, rispetto alla direzione di scorrimento della cabina.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell’oggetto del presente trovato risulteranno maggiormente evidenziati attraverso un esame della descrizione di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, di una struttura di ascensore, scorrevole lungo piani inclinati, illustrata a titolo indicativo, ma non limitativo, con l’ausilio dei disegni allegati, in cui:

la figura 1 rappresenta schematicamente, in sezione, il cilindro di azionamento, nella condizione di partenza dalla posizione di extra corsa inferiore;

la figura 2 rappresenta il cilindro di azionamento, in una fase di funzionamento intermedia:

la figura 3 rappresenta il cilindro di azionamento, in corrispondenza della extra corsa superiore;

la figura 4 rappresenta il cilindro di azionamento, durante la fase di discesa con extra corsa inferiore;

la figura 5 rappresenta l’intelaiatura di supporto della cabina, in prossimità del fine corsa superiore;

la figura 6 rappresenta l'intelaiatura, in corrispondenza della posizione di extra corsa superiore;

la figura 7 rappresenta l’intelaiatura, in prossimità della posizione di extra corsa inferiore;

la figura 8 rappresenta l’intelaiatura in posizione di extra corsa inferiore.

Con particolare riferimento ai simboli numerici delle suddette figure, la presente struttura di ascensore scorrevole lungo piani inclinati, dotata di un gruppo di azionamento perfezionato, secondo il trovato, comprende un’intelaiatura di supporto 1 di una cabina, che risulta dotata di aperture di imbarco e di sbarco, le quali sono disposte frontalmente e posteriormente, rispetto alla direzione di scorrimento della cabina.

Per consentire il posizionamento delle aperture parallelamente al senso di marcia della cabina, viene utilizzato un cilindro di azionamento, indicato globalmente con il numero di riferimento 2, il quale presenta un corpo esterna cilindrico 3, internamente al quale è scorrevole uno stelo 4, che, in corrispondenza della sua estremità 5, è collegabile alla intelaiatura 1.

Come è evidenziato nelle figure da 1 a 4 lo stelo 4 presenta, in corrispondenza della sua estremità interna, un ingrossamento 6, il quale risulta inseribile a tenuta in un cilindro interno di frenatura 7, che è definito alla estremità del corpo esterno 2.

Il cilindro di frenatura 7 è dotato di fori calibrati 8 di uscita dell'olio, come meglio verrà chiarito in seguito.

Sul corpo esterno 3 è previsto un imbocco 10, per l’alimentazione e l’uscita dell’olio, ed inoltre, è presente un imbocco di derivazione 11, dal quale si diparte un condotto di derivazione 12, provvisto di una valvola unidirezionale 13, che si riimmette assialmente, in corrispondenza dell’imbocco assiale 14, posto in corrispondenza del cilindro interno di frenatura 7.

In una porzione mediana del corpo esterno in prossimità dell’imbocco 10, risulta prevista una ghiera 15, che si impegna a tenuta con l’ingrossamento 6 e che è circondata da una pluralità di canali calibrati 16.

In pratica, partendo dalla posizione di extra corsa inferiore illustrata in figura 1 immettendo il fluido in pressione tramite l’imbocco 10, il fluido, percorrendo il canale di derivazione 12, si immette, tramite l’imbocco assiale 14, sul fondo dello stelo 4 ed inizia la sua traslazione, verso sinistra, facendo riferimento ai disegni.

Continuando l’immissione dell’olio, si provoca la fuoriuscita dello stelo con una velocità relativamente elevata, determinata dalla velocità di immissione dell’olio, tramite l’imbocco 10.

In prossimità del fine corsa superiore l’ingrossamento 6 si posiziona in corrispondenza della ghiera 15, per cui la velocità di immissione dell’olio risulta notevolmente ridotta e la velocità di traslazione dello stelo cala gradualmente, in quanto è determinata unicamente dalla quantità di olio, che può fluire attraverso i canali calibrati 15.

Per tali motivi, si ottiene il graduale rallentamento di frenatura dello stelo, come è illustrato in figura 3.

Nella fase di discesa, l’olio fuoriesce dall’imbocco 10 con una velocità elevata, fino a che l’ingrossamento 6 non va a disporsi in corrispondenza del cilindro interno di frenatura 7.

Quest’ultimo esegue la frenatura, in quanto l’olio può fuoriuscire dal cilindro 7, unicamente tramite i fori calibrati 8, risultando l’imbocco 14 chiuso per effetto dell’azione della valvola unidirezionale 13.

In queste condizioni, si realizza la frenatura in fase di discesa.

Come si è in precedenza accennato, l’intelaiatura 1 risulta associata allo stelo 4 e, più precisamente, è connesso il carrello 20, che è dotato di ruote 21 di scorrimento su un profilo di guida e di una ruota di contrasto 23, che si impegna con il profilo, dalla parte opposta.

Una importante caratteristica del trovato è costituita dal fatto che risultano previsti dei mezzi ammortizzatori, posti in corrispondenza dei fine corsa, superiore ed inferiore, e che permettono di eseguire una extra corsa sia inferiore che superiore del carrello, senza per questo trasferire tale azione alla cabina.

A questo scopo, un pianale 30 di supporto della cabina viene montato sull’intelaiatura 1, con possibilità di scorrimento in direzione verticale.

Per eseguire l’ammortizzamento è previsto un braccio 31, incernierato ad un traverso 32 della intelaiatura e dptato pi una ruota in gomma che si impegna su un profilo di guida, indicato globalmente con il numero di riferimento 34, che risulta costituito da tratti 35 e 36, tra loro convergenti e connessi alle estremità esterne a leve incernierate, 37 e 38.

Queste ultime danno la possibilità, grazie alla presenza di un’asola allungata, 39 e 40, di regolare a piacimento l’inclinazione dei tratti 35 e 36.

La ruota gommata 33 è sospinta da un puntone elastico 40, che funge da ammortizzatore.

Facendo riferimento alla figura 6, quando la piattaforma giunge in corrispondenza della posizione superiore, l’urto viene ammortizzato per il fatto che la spinta viene scaricata con una traslazione verso l’alto del pianale 30.

Ciò avviene per l’azione della leva 31 e del puntone elastico 40, che portano il rullo gommato ad impegnarsi col tratto 36, provocano un assorbimento dell’urto, il quale provoca una traslazione verso l’alto del pianale, che non è rigidamente connesso all’intelaiatura 1.

Quest’ultima può conseguentemente eseguire l’extra corsa, senza per questo influenzare lo spostamento della cabina.

Analogamente, in fase di discesa, come è illustrato nelle figure 7 e 8, quando il pianale giunge in contatto della fine corsa inferiore, il rullo gommato 33 si impegna con il tratto 35, con conseguente cedimento elastico del punto elastico 40 ed assorbimento dell'energia.

In questa situazione, l'ulteriore corsa dell’intelaiatura 1 non viene trasmessa al pianale 30, che è soggetto unicamente ad una traslazione estremamente ridotta verso il basso.

Da quanto in precedenza illustrato, si vede, quindi, come il trovato raggiunga gli scopi proposti-In particolare, si sottalinea che viene realizzata una struttura di ascensore, scorrevole lungo piani inclinati.

Quest'ultima, consentendo di eseguire una frenatura graduale con ammortizzamento nella fase finale di corsa, offre la possibilità di realizzare delle aperture di imbarco e di sbarco, disposte frontalmente e posteriormente, rispetto al senso di marcia della cabina, riducendo, così, gli spazi necessari all’installazione dell’ascensore, secondo il trovato.

li trovato, cosi concepito, è suscettibile di numerose modifiche e varianti tutte rientranti nell’ambito del concetto inventivo.

Inoltre, tutti i dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi, tecnicamente equivalen-

In pratica, i materiali impiegati, nonché le dimensioni e le forme contingenti, potranno essere qualsiasi, a seconda delle esigenze.

Claims (12)

1. R IV E N D I C A Z IO N I 1. Struttura dì ascensore, scorrevole lungo piani inclinati e dotata dì un gruppo di azionamento perfezionato, caratterizzata dal fatto di comprendere una intelaiatura di supporto, connessa a guide di scorrimento e ad un cilindro di azionamento e dotata di mezzi di frenatura graduale a fine corsa, a detta intelaiatura essendo associata una cabina provvista di aperture di imbarco e dì sbarco disposte frontalmente e/o posteriormente, rispetto alla direzione di scorrimento della cabina.
2. 2. Struttura di ascensore, secondo la rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che il cilindro di azionamento presenta un corpo esterno, internamente al quale è scorrevole uno stelo associabile, alla estremità esterna, all’intelaiatura; alla sua estremità interna, lo stelo presenta un ingrossamento, impegnabile a tenuta con un cilindro interno, posto all’estremità assiale del corpo esterno e dotato di fari calibrati.
3. 3. Struttura di ascensore, secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il corpo esterno presenta un imbocco per l’alimentazione e l’uscita dell’olio, posto in prossimità dell’estremità di uscita dello stelo ed un imbocco di derivazione connesso ad un canale di derivazione, sul quale agiscono mezzi unidirezionali, sfociante assialmente nel cilindro interno di frenatura.
4. 4. Struttura di ascensore, secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che i mezzi di frenatura sono costituiti da una ghiera, posta all’interno del corpo esterno ed impegnatale a tenuta con l’ingrossamento, in corrispondenza della fine corsa superiore, detta ghiera essendo circondata da canali calibrati, per la graduale riduzione del passaggio dell’olio, che esegue la spinta in fase di estrazione dello stelo.
5. 5. Struttura di ascensore, secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che i mezzi di frenatura, in condizione di discesa verso il fine corsa inferiore, sono costituiti dall’accoppiamento tra l’ingrossamento e la sede dotata dì fori calibrati.
6. 6. Struttura di ascensore, secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che la cabina è associata all’intelaiatura mediante l’interposizione di mezzi ammortizzatori.
7. 7. Struttura di cabina, secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che i mezzi ammortizzatori sono atti a trasformare il movimento di extra corsa dell’intelaiatura in una traslazione verticale della cabina.
8. 8. Struttura dì ascensore, secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che i mezzi ammortizzatori sono costituiti da una leva, articolata ad una traversa dell’intelaiatura e presentante un rullo gommato, insegnabile con una guida a camma costituita da tratti inclinati a spiovente, e che, alla estremità libera della leva, agisce un puntone elastico.
9. 9. Struttura di ascensore, secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che i tratti inclinati a spiovente sono incei— nierati in asole definite su leve articolate, per regolare l’inclinazione dei tratti a spiovente.
10. 10. Struttura di ascensore, seconda una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che la guida a camma è fissata ad un pianale di supporto della cabina, il pianale essendo connesso all’intelaiatura, con possibilità di movimento relativo.
11. 11. Struttura di ascensore, secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che l’intelaiatura presenta un carrello di base, mobile su guide inclinate, detto carrello essendo otato di coppie di ruote superiori e di corrisponenti ruote di contrasto.
12. 12. Struttura di ascensore scorrevole lungo iani inclinati, dotata di un gruppo di azionamento erfezionato, secondo una o più rivendicazioni preceenti, il tutto come più ampiamente descritto ed ilustrato e per gli scopi specificati.