ITMI942189A1 - Imballaggio per il trasporto e lo stoccaggio di sacchi non autoreggenti contenenti materiale incoerente - Google Patents

Description

Descrizione dell'invenzione industriale dal titolo:

"Imballaggio per il trasporto e lo stoccaggio di secchi non autoreggenti contenenti materiale incoerente".

Campo dell'invenzione

Il trovato consiste in un imballaggio per il trasporto e lo stoccaggio di sacchi non autoreggenti, contenenti materiale incoerente, disposti a strati sovrapposti.

Tecnica anteriore

In molti settori dell'edilizia vengono largamente utilizzati materiali inconsistenti, semiliquidi o fangosi (malte, intonaci, materiali di base o di finitura per interni, eccetera) che vengono in genere prodotti da ditte specializzate e messi in commercio confezionati in sacchi di polietilene (o altro materiale plastico adatto allo scopo), saldati sui quattro lati, aventi dimensioni e/o peso prefissati.

L'inconsistenza del materiale contenuto nei sacchi e le caratteristiche (elevata flessibilità e coefficiente d'attrito radente estremamente basso) del materiale utilizzato per realizzarli rende tali sacchi non auto-reggenti.

Sovrapponendo tra loro due di tali sacchi, il materiale contenuto nel sacco inferiore non è in grado di supportare (o almeno contribuire in modo apprezzabile a supportare) il sacco superiore: i secchi si deformano ed il sacco superiore, non adeguatamente sostenuto dal sacco sottostante, tende a scivolare ed a cadere a terra.

Tali sacchi non-autoreggenti non possono perciò essere sovrapposti tra loro (senza adeguato supporto) fino ad ottenere una struttura atta ad essere caricata su un pianale o altro mezzo di supporto, sollevamento e/o impilaggio equivalente.

Per ovviare a tale gravissimo inconveniente sono stati studiati molti tipi di imballaggi per sacchi non autoreggenti contenenti materiale incoerente; gli imballaggi più utilizzati, che comportano comunque per il cliente un costo aggiuntivo rispetto a quello del materiale acquistato, sono:

- gabbie e/o cassoni in legno o ferro, facilmente trasportabili e stoccabili: le gabbie in legno vengono normalmente smaltite in cantiere non essendo economicamente conveniente restituirle al fornitore, mentre le gabbie in ferro vengono normalmente restituite al fornitore, sopportando il relativo costo di trasporto;

- sacchi in rete metallica, movimentabili esclusivamente tramite gru, che devono essere smaltiti dopo l'uso non essendo riutilizzabili ;

- sacconi in tela di iuta (o altra fibra tessile equivalente), che non si prestano ad essere movimentati mediante pianali o mezzi equivalenti.

Forma oggetto del presente trovato un nuovo imballaggio, semplice ed economico, atto ad ovviare agli inconvenienti dei suddetti imballaggi di tipo noto poiché richiede l'uso di un quantitativo minimo di materiali da imballo e consente di sovrapporre su un pianale (o altro mezzo di supporto, sollevamento ed impilaggio equivalente) una pluralità di strati di secchi non autoreggenti fino ad ottenere, in volume e/o in peso, il quantitativo di prodotto che si deve (o si vuole) trasportare e stoccare mediante detto pianale.

Sommario dell1invenzione

Forma oggetto del presente trovato un imballaggio per il trasporto e lo stoccaggio di sacchi non autoreggenti, contenenti materiale incoerente, che comprende:

- un pianale, atto a consentire il trasporto e lo stoccaggio di detti sacchi non autoreggenti;

- una pluralità di fogli di supporto (stuoie) interposti tra due strati sovrapposti di sacchi non autoreggenti, rispettivamente tra il pianale e lo strato di sacchi non autoreggenti, posto più in basso, caricato per primo sul pianale: le stuoie presentano su entrambi i lati uno strato di un materiale adesivo ad elevata coesione e bassa adesività che impedisce ai sacchi non autoreggenti di scivolare sulla stuoia, ma non impedisce di sollevare i sacchi per staccarli dalla stuoia né di asportare una stuoia per accedere allo strato di sacchi sottostante;

- un foglio di fasciatura in materiale plastico, atto ad avvolgere esternamente il pianale caricato con i suddetti strati di sacchi non autoreggenti.

Gli strati di sacchi hanno dimensioni non superiori a quelle del pianale, mentre le stuoie hanno dimensioni non inferiori a quelle degli strati di sacchi.

In una possibile forma di realizzazione del trovato, l'imballaggio comprendere inoltre un foglio di copertura posto sopra lo strato di sacchi posto più in alto prima di applicare il foglio di fasciatura.

Elenco delle figure

Il trovato sarà ora meglio descritto con riferimento ad un esempio di realizzazione a carattere non limitativo illustrato nelle figure allegate, dove

- la figura 1 mostra in sezione un imballaggio realizzato secondo il trovato;

- la figura 2 mostra una zona ingrandita dell'imballaggio di figura 1.

Descrizione dettagliata

La figura 1 mostra in sezione un imballaggio realizzato secondo il trovato: in figura sono visibili il pianale 1, la stuoia 2 interposta tra il pianale 1 e l'ultimo strato 3 di sacchi non autoreggenti 4 (ossia allo strato 3 che è stato caricato per primo sul pianale 1), le ulteriori stuoie 2 interposte tra due strati 3. sovrapposti, di sacchi non autoreggenti 4 (non descritti in questa sede perché in sé noti e comunque estranei al presente trovato) ed il foglio di fasciatura 7· realizzato in materiale plastico ed avvolto in modo in sé noto attorno al pianale 1 caricato con una pluralità di strati 3 di secchi non autoreggenti 4, ciascuno dei quali è "bloccato" allo strato 3 di sacchi non autoreggenti 4 sottostante (rispettivamente al pianale 1) ed allo strato 3 di sacchi non autoreggenti 4 sovrastante dal materiale adesivo applicato sulle due facce di ciascuna stuoia 2. In una possibile forma di realizzazione, illustrata nelle figure, un imballaggio secondo il trovato viene completato con un foglio di copertura 6 posto sopra l'ultimo strato 3 di sacchi non autoreggenti 4 prima di applicare il foglio di fasciatura 7: il foglio di copertura 6 ed il foglio di fasciatura 7. tra loro strettamente aderenti, sigillano ermeticamente l'imballo, proteggendo dalle intemperie i sacchi non autoreggenti 4 ed il materiale in essi contenuto; senza uscire dall'ambito del trovato è possibile omettere il foglio di copertura 6, in particolare se non si prevede uno stoccaggio prolungato del materiale all'aperto o comunque in aree non provviste di adeguata copertura.

Un imballaggio per sacchi non-autoreggenti realizzato secondo il trovato richiede perciò l’uso di un quantitativo minimo di materiali da imballo, il cui costo contenuto non incide su quello del materiale acquistato.

Nell'esempio di realizzazione illustrato nelle figure ciascuno strato 3 comprende due file di sacchi non autoreggenti 4, ma è possibile modificare il numero di file e/o di sacchi non autoreggenti 4 per ciascuna fila di uno strato 3 in risposta a specifiche esigenze: in ogni caso per ottenere un imballaggio efficiente è necessario (o quanto meno opportuno) che le dimensioni di ciascuno strato 3 non superino quelle del pianale 1 , ossia che i sacchi non autoreggenti 4 non sporgano dal pianale 1.

Le macchine insaccatrici attualmente disponibili sono atte ad affiancare tra loro un numero prefissato di sacchi non autoreggenti 4: alla loro uscita sono perciò disponibili strati 3 di sacchi non autoreggenti 4 aventi le dimensioni desiderate e pronti per essere sovrapposti, alternati con stuoie 2, per essere imballati secondo il trovato.

Ciascuna stuoia 2 è costituita da un foglio di un materiale sufficientemente flessibile da adattarsi agevolmente alla forma dei sacchi non autoreggenti 4 a contatto con la stuoia stessa, ma non estendibile (per "ancorare" tra loro i sacchi 4 degli strati 3 a contatto con la stuoia 2, impedendo ai sacchi stessi di allontanarsi tra loro), che presenta su entrambe le facce uno strato di un materiale adesivo ad elevata coesione e bassa adesività che impedisce al materiale plastico costituente un sacco non autoreggente 4 di scivolare sulla stuoia 2 ma che non oppone resistenza al distacco di un sacco 4 dalla stuoia 2 o viceversa: è perciò possibile sollevare un sacco 4 per prelevarlo dall'imballaggio ed asportare una stuoia 2 per accedere allo strato 3 di secchi 4 sottostante senza correre il rischio di provocare strappi nei sacchi 4.

Preferibilmente ma non necessariamente le stuoie 2 sono realizzate in materiale plastico oppure in carta di "peso" adeguato.

Materiali adesivi ad elevata coesione e bassa adesività sono noti e disponibili in commercio: si cita a puro titolo d'esempio l'adesivo "ANTISLIP SYSTEM CURO 9610" prodotto dalla ditta Henkel .

Nell'esempio di realizzazione illustrato nelle figure, le dimensioni di ciascuna stuoia 2 sono maggiori di quelle degli strati 3 di sacchi non autoreggenti 4 tra i quali viene interposta detta stuoia 2 e (come meglio visibile in figura 2) i lembi 5 delle stuoie 2 che sporgono dallo strato 3 di sacchi non autoreggenti 4 posto sopra ciascuna stuoia 2 sono ripiegati lungo le pareti esterne dei sacchi non autoreggenti 4 appartenenti allo strato 3, rendendo più solido il complesso costituito dagli strati 3 "legati" tra loro dalle stuoie 2; senza uscire dall'ambito del trovato, è tuttavia possibile utilizzare stuoie 2 aventi dimensioni sostanzialmente eguali a quelle degli strati 3 di sacchi non autoreggenti 4 tra i quali dette stuoie 2 vengono interposte.

Senza uscire dall'ambito del trovato è possibile per un tecnico apportare all'imballaggio per il trasporto e lo stoccaggio di sacchi non autoreggenti contenenti materiale incoerente oggetto della presente descrizione tutte le modifiche ed i perfezionamenti suggeriti dalla normale esperienza e dalla naturale evoluzione della tecnica.

Claims (2)

1. RIVENDICAZIONI 1) Imballaggio per il trasporto e lo stoccaggio di sacchi non autoreggenti contenenti materiale incoerente, caratterizzato dal fatto di comprendere almeno: - un pianale (1), atto a consentire il trasporto e lo stoccaggio di detti sacchi non autoreggenti (4); - una pluralità di fogli di supporto (2; nel seguito: "stuoie"), su entrambi i lati di ciascuna di dette stuoie (2) essendo applicato uno strato di un materiale adesivo ad elevata coesione e bassa adesività, ciascuna di dette stuoie (2) essendo interposta tra due strati (3) sovrapposti di detti sacchi non autoreggenti (4), rispettivamente tra detto pianale (1) e lo strato (3) di detti sacchi non autoreggenti (4) posti più in basso, detti strati (3) di detti sacchi non autoreggenti (4) avendo dimensioni non superiori a quelle di detto pianale (1), dette stuoie (2) avendo dimensioni non inferiori a quelle di detti strati (3) di detti sacchi non autoreggenti (4); - un foglio di fasciatura (7), in materiale plastico, atto a avvolgere esternamente detto pianale (1) caricato con detti strati (3) di detti sacchi non autoreggenti (4).
2. 2) Imballaggio come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di comprendere inoltre un foglio di copertura (6) posto sopra lo strato (3) di detti sacchi non autoreggenti (4) posto più in alto prima di applicare detto foglio di fasciatura (7)· 3) Imballaggio come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto foglio di fasciatura (7) è realizzato in materiale plastico. 4) Imballaggio come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che ciascuna di dette stuoie (2) ha dimensioni eguali a quelle di detti strati (3) di detti sacchi non autoreggenti (4). 5) Imballaggio come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che ciascuna di dette stuoie (2) ha dimensioni maggiori di quelle di detti strati (3) di detti sacchi non autoreggenti (4), i lembi (5) di dette stuoie (2) sporgenti dallo strato (3) di detti sacchi (4) posto sopra ciascuna di detta stuoie (2) essendo ripiegati lungo le pareti esterne di detti sacchi non autoreggenti (4) costituenti detto strato (3). 6) Imballaggio come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che dette stuoie (2) sono realizzate in un materiale flessibile ma non estensibile. 7) Imballaggio come alla rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che dette stuoie (2) sono realizzate in carta. 8) Imballaggio come alla rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che dette stuoie (2) sono realizzate in materiale plastico.