ITMI940165U1 - Collettore perfezionato per impianti idraulici, provvisto di derivazioni - Google Patents

Abstract

Un collettore per la realizzazione di derivazioni da condotti di impianti a fluido idraulico comprende due condotti cilindrici principali (11, 12) e coppie di condotti cilindrici secondari di derivazione (19, 20, 21, 22); i condotti di ciascuna coppia sono fra loro coassiali con asse distanziato dall'asse dei condotti principali di una distanza maggiore della somma dei rispettivi raggi e sono connessi idraulicamente ad uno solo dei condotti principali (11, 12) per mezzo di passaggi (23, 24, 25, 26) di derivazione provvisti di rubinetti (31, 32, 33, 34) per la regolazione del flusso da un valore nullo ad un valore massimo.

Description

"Collettore perfezionato per impianti idraulici, provvisto di derivazioni" .

II presente trovato si riferisce ad un collettore per la realizzazione di derivazioni da condotti principali di impianti idraulici .

Nella tecnologia degli impianti idraulici viene normalmente derivata da una condotta di mandata una condotta principale, che successivamente si dirama in una pluralità di tubazioni, spesso incassate nei muri, per l'adduzione dell'acqua agli apparecchi utilizzatori.

Per una razionale organizzazione degli impianti, le diramazioni delle suddette tubazioni vengono spesso raggruppate in posizione centralizzata, di facile accessibilità per installazione e manutenzione. Tali diramazioni vengono vantaggiosamente realizzate mediante assemblaggio modulare di gruppi collet tori di derivazione dell'acqua dal condotto principale ad una pluralità di condotti secondari.

Sono noti, ad esempio dal brevetto IT 942.320 a nome della stessa richiedente, collettori di derivazione costituiti da un monoblocco in cui sono ricavati per fresatura al suo interno un condotto principale e due condotti secondari derivati, fra loro coassiali con asse perpendicolare a quello del condotto principale, ma distanziato da quest'ultimo di una distanza tale che le sezioni interne del condotto principale e dei condotti secondari non interferiscano fra loro.

La comunicazione fra il condotto principale e i condotti secondari è realizzata mediante foratura del monoblocco, nella zona di sovrapposizione reciproca, secondo due direzioni fra loro ortogonali, inclinate ciascuna di 45" rispetto al corrispondente condotto secondario. In questi fori, che intercettano il condotto principale, sono alloggiati due rubinetti, ciascuno relativo ad uno dei due condotti secondari, per regolare il flusso da un valore nullo ad un valore massimo.

I collettori di derivazione così configurati possono venire assemblati modularmente mediante avvitamento reciproco per realizzare una pluralità di derivazioni dal medesimo condotto principale.

Poiché negli inpianti idraulici vi sono spesso due circuiti di adduzione fra loro distinti, ad esempio per l'acqua fredda e per l'acqua calda, vi è allora la necessità di disporre di due condotti principali da cui derivare rispettive pluralità di flussi .

In tal caso è possibile, data la conformazione dei collettori sopra descritti, affiancare a coppie tali collettori, in posizione capovolta uno rispetto all'altro, per ottenere due condotti principali dai quali derivano alternativamente i rispettivi condotti secondari, come descritto nel citato brevetto della richiedente.

L ' assemblaggio di coppie di collettori di tale foggia, però, non si presenta agevole, data la necessità di sovrapporre reciprocamente condotti principali e condotti secondari, soprattutto in caso di sostituzione di un collettore o di ampliamento dell ' impianto con aggiunta di nuove derivazioni. Scopo generale del presente trovato, è avviare agli inconvenienti sopra menzionati fornendo un gruppo collettore di derivazione di semplice ed economica realizzazione, che consenta un agevole assemblaggio in inpianti dotati di due distinti condotti principali di adduzione di acqua.

In vista di tale scopo si è pensato di realizzare, secondo il trovato, un collettore per la realizzazione di derivazioni da condotti di impianti a fluido idraulico, ccrrprendente condotti cilindrici principali e condotti cilindrici secondari di derivazione, caratterizzato dal fatto che vi sono due condotti principali ed almeno una coppia di condotti secondari, fra loro coassiali con asse distanziato dall'asse dei condotti principali di una distanza maggiore della somma dei rispettivi raggi e connessi idraulicamente ad uno solo dei condotti principali per mezzo di passaggi di derivazione provvisti di rubinetti per la regolazione del flusso da un valore nullo ad un valore massimo.

Un collettore realizzato secondo il trovato presenta inoltre il vantaggio di permettere una reali zzazione più rapida rispetto ai collettori noti comprendenti un solo condotto principale, essendo realizzati i fori relativi ad entrambi i condotti principali durante il medesimo passo di lavorazione. Per rendere più chiara la spiegazione dei principi innovativi del presente trovato e i suoi vantaggi rispetto alla tecnica nota si descriverà di seguito, con l'aiuto dei disegni allegati, una possibile realizzazione esemplificativa applicante tali principi. Nei disegni:

La Fig.1 rappresenta una vista frontale di un collettore secondo il trovato.

La Fig.2 rappresenta una vista lungo la sezione II-II di Fig.1, con i rubinetti asportati.

La Fig.3 rappresenta una vista lungo la sezione III-III di Fig.1, ccai i rubinetti asportati.

La Fig.4 rappresenta una vista laterale, parzialmente sezionata, del collettore di Fig.1, con i rubinetti asportati.

Con riferimento alle figure, in Fig.1 è rappresentato un collettore idraulico, genericamente indicato con 10, costituito da due condotti cilindrici principali 11, 12, di raggio Ri utilizzabili per la circolazione di flussi differenti.

I condotti principali 11, 12 sono dotati di rispettive flange di ingresso 13, 14 e di uscita 15, 16 reciprocamente accoppiabili in modo noto a rispettive flange di uscita e di ingresso di tubazioni, o di ulteriori collettori idraulici, qui non raffigurati, per realizzare gruppi modulari di derivazione dei fluidi verso una pluralità di utilizzatori.

Come mostrato in Fig.2 e in Fig.3, i condotti principali 11, 12 sono aperti, in posizioni longitudinalmente sfalsate l'una rispetto all'altra, su rispettivi fori o passaggi intermedi 17, 18 per la derivazione del fluido in direzione di corrispondenti coppie 19, 20 e 21, 22 di condotti cilindrici secondari di derivazione, aventi raggio r.

I passaggi intermedi 17, 18 si aprono, alla loro estremità opposta rispetto ai condotti principali a cui sono connessi, su rispettive coppie di passaggi 23, 24 e 25, 26 di collegamento con i corrispondenti condotti secondari 19, 20, 21, 22 per realizzare la derivazione dei flussi. Ciascun passaggio 23-26 ha forma di foro cilindrico con asse formante un angolo di 45' con l'asse del condotto secondario a cui è connesso, pertanto ciascun passaggio di ogni coppia ha asse perpendicolare all'altro passaggio della coppia stessa.

Ciascuno dei condotti secondari 19, 20, 21, 22 è dotato di rispettive flange 27, 28, 29, 30, ben visibili in Fig.4, atte alla connessione, in modo noto, con tubazioni di collegamento con gli utilizzatori.

I passaggi 23, 24, 25, 26 sono provvisti di rispettivi rubinetti 31, 32, 33, 34, visibili in Fig.1. I rubinetti, di tecnica nota e pertanto non descritti in dettaglio, hanno caratteristiche tali da regolare i rispettivi flussi attraverso le connessioni fra i passaggi 23-26 e i condotti secondari 19-22 da un valore nullo di totale chiusura ad un valore massimo di totale apertura.

Naturalmente, la descrizione sopra fatta di una realizzazione applicante i principi innovativi del presente trovato è riportata a titolo esemplificativo di tali principi innovativi e non deve perciò essere presa a limitazione dell'ambito di privativa qui rivendicato . „

Ad esempio, il collettore secondo il trovato può essere realizzato con una configurazione comprendente i due condotti principali 11, 12 ed una sola coppia 19, 20 o 21, 22 di condotti secondari di derivazione, realizzando quindi la derivazione solo dall'uno o dall'altro dei condotti principali; tale realizzazione è utile nel caso in cui il numero di .utilizzatori dei due flussi sia differente: si evita così di assemblare un modulo completo, quindi più ingombrante, di cui si utilizzerà in effetti una sola coppia di condotti secondari.

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1. Collettore per la realizzazione di derivazioni da condotti di impianti a fluido idraulico, comprendente condotti cilindrici principali e condotti cilindrici - secondari di derivazione, caratterizzato dal fatto che vi sono due condotti principali (11, 12) ed almeno una coppia di condotti secondari {19, 20), fra loro coassiali con asse distanziato dall'asse dei condotti principali di una distanza maggiore della somma dei rispettivi raggi e connessi idraulicamente ad uno solo (11) dei condotti principali per mezzo di passaggi (17, 23, 24) di derivazione provvisti di rubinetti (31, 32) per la regolazione del flusso da un valore nullo ad un valore massimo, 2. Collettore secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che ciascun passaggio (23, 24) ha forma di foro cilindrico con asse formante un angolo di 45° con l'asse del condotto secondario (19, 20) a cui è connesso. 3 . Collettore secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che vi sono due coppie di condotti secondari di derivazione (19, 20, 21, 22), ciascuna delle quali è rispettivamente connessa idraulicamente ad uno solo dei condotti principali (11, 12).