ITMI932693A1 - IMMOBILIZATION OF B-LACTAM ACYLASE ENZYMES ON POLYCRYLTER TYPE RESINS MODIFIED WITH ALIPHATIC DIAMINES - Google Patents

IMMOBILIZATION OF B-LACTAM ACYLASE ENZYMES ON POLYCRYLTER TYPE RESINS MODIFIED WITH ALIPHATIC DIAMINES Download PDF

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ITMI932693A1
ITMI932693A1 IT002693A ITMI932693A ITMI932693A1 IT MI932693 A1 ITMI932693 A1 IT MI932693A1 IT 002693 A IT002693 A IT 002693A IT MI932693 A ITMI932693 A IT MI932693A IT MI932693 A1 ITMI932693 A1 IT MI932693A1
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Rossella Bortolo
Umberto Cova
Aloisio Rino D
Paolo Golini
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Mini Ricerca Scient Tecnolog
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Description

DESCRIZIONE DESCRIPTION

La presente invenzione riguarda enzimi ?-lattame acilasi immobilizzati, un procedimento per la loro preparazione e l'impiego di detti enzimi immobilizzati per la produzione dell?acido 6-ammino penicillanico (6-APA) e dell'acido 7-ammino cefalosporanico (7-ACA). The present invention relates to immobilized? -Lactam acylase enzymes, a process for their preparation and the use of said immobilized enzymes for the production of 6-amino penicillanic acid (6-APA) and 7-amino cephalosporanic acid (7 -ACA).

Gli enzimi ?-lattame acilasi sono enzimi idrolitici aventi una attivit? amidasica sulla catena laterale di composti contenenti un nucleo ?-lattamico . The enzymes? -Lactam acylase are hydrolytic enzymes having an activity? amidase on the side chain of compounds containing a? -lactam nucleus.

Enzimi ?-lattame acilasi di particolare interesse sono la Penicillina G acilasi (PA) e la Glutaril-7-Aca acilasi (GL-7-ACA acilasi) utili nella produzione dell' acido 6-ammino penicillanico (6-APA) e dell'acido 7-ammino cefalosporanico (7-ACA) Enzymes? -Lactam acylase of particular interest are Penicillin G acylase (PA) and Glutaryl-7-Aca acylase (GL-7-ACA acylase) useful in the production of 6-amino penicillanic acid (6-APA) and of 7-amino cephalosporanic acid (7-ACA)

E' ben noto nella tecnica l?impiego di detti enzimi immobilizzati su supporti solidi insolubili in procedimenti per la preparazione di 6-APA e 7-ACA utili per la preparazione di penicilline e cefalosporine semisintetiche. The use of said enzymes immobilized on insoluble solid supports in processes for the preparation of 6-APA and 7-ACA useful for the preparation of semisynthetic penicillins and cephalosporins is well known in the art.

Generalmente detti supporti sono resine a scambio ionico quali, Duolite A365, Duolite A7 e Amberlite^ IRA 900 (EP-496.993), DEAE-cellulosa (Warburton D. et al., Biochim. Biophys. Acta, 284, 278, 1972), Sephadex G 200 (Lagerlof et al, Methods in Enzymology, K. Mosbach, Ed. (Academic, New York, 1976, Voi. 44, pag.759) o Amberlite* XAD7 (Carleysmith et al. (Biotech. Bioeng., Voi. XXI, 1057-1073, 1979. ;I problemi connessi con tali enzimi supportati consistono, generalmente, nel fatto che essi manifestano una stabilit? operativa non elevata. Un ulteriore problema ? costituito dal fatto che l'immobilizzazione di detti enzimi richiede l'impiego di agenti attivanti costosi e/o poco maneggevoli quali CNBr. ;In particolare Carleysmith et al. riportano l'immobilizzazione mediante legame covalente di PA su Amberlite XAD7 attivata con gluteraldeide. ;Questo sistema tuttavia mostra una stabilit? operazionale non elevata a pH 8, che corrisponde al valore di pH ottimale per l'enzima. ;Qualora si operi a pH pi? favorevoli alla stabilizzazione, l'attivit? dell'enzima diminuisce sensibilmente e si ha inoltre una riduzione della conversione massima ottenibile. ;?' stato ora trovato, secondo la presente invenzione, che enzimi ?-lattame acilasi immobilizzati aventi una buona stabilit? operativa ed una elevata efficienza catalitica possono essere ottenuti utilizzando una resina di tipo poliacrilestere funzionalizzata ai gruppi esterei con una diammina alifatica. ;In accordo con ci?, in un suo primo aspetto, la presente invenzione riguarda enzimi ?-lattame acilasi immobilizzati covalentemente su una resina di tipo poliacrilico contenente da 35 a 650 ?? gruppi amminici primari liberi per grammo di resina caratterizzati dal fatto che detti enzimi immobilizzati vengono ottenuti: ;(a) modificando una resina di tipo poliacrilestere avente una porosit? tra 50 e 600 A? ed una granulometria compresa tra 1 e 0,05 mm per araminolisi dei gruppi esterei con una diammina alifatica avente la formula: ;; ;; dove n assume un valore compreso tra 2 e 12, per ottenere una resina funzionalizzata con gruppi amminici primari liberi; ;(b) attivando la resina modificata come nello stadio (a) con una dialdeide alifatica, per ottenere una resina funzionalizzata con gruppi aldeidici liberi; ;(c) miscelando la resina attivata come nello stadio (b), con una soluzione acquosa dell'enzima ?-lattame acilasi tamponata a pH tra 7,0 e 8,5; ed infine ;(d) recuperando la resina con l'enzima immobilizzato mediante filtrazione o decantazione. ;Quali supporti, secondo la presente invenzione, possono essere impiegati le resine adsorbenti Amberlite XAD7 o Amberlite XAD8 commercialmente disponibili (Rohm and Haas). Preferita ? l'AmberliteR XAD7. ;Nello stadio (a), secondo la presente invenzione, la resina viene modificata mediante animinolisi dei gruppi esterei utilizzando quantit? di diammine alifatiche in eccesso rispetto ai gruppi esterei. Esempi di diammine alifatiche adatte agli scopi della presente invenzione sono 1,2-diamminoetano, 1,6-diamminoesano e 1,12-diamminododecano. ;La reazione di animinolisi pu? essere condotta in un solvente inerte ad una temperatura pari o circa pari a quella di ebollizione del solvente. ;Esempi di solventi adatti allo scopo sono eteri o eteri ciclici come ad esempio, tetraidrofurano, diossano ed etere etilico. Nelle condizioni sopra riportate i tempi di reazione sono dell'ordine di 4-8 ore. ;Secondo una forma di realizzazione della presente invenzione, la reazione di amminolisi pu? essere condotta, in assenza di solvente, operando alla temperatura di fusione della diammina alifatica utilizzata. Generalmente le temperature sono comprese tra 40?C e 120?C, preferibilmente tra 70?C e 100?C. Operando nelle condizioni sopra riportate, i gruppi esterei della resina sono convertiti parzialmente in gruppi ammidici sostituiti all'azoto con una catena alchilamminica avente gruppi amminici primari liberi. Generalmente la resina cos? modificata contiene da 35 (0,1% azoto totale) a 650 (1,85% azoto totale) ?? di gruppi amminici primari liberi per grammo di resina. ;Al termine della reazione di amminolisi, la resina modificata viene recuperata mediante usuali tecniche di separazione e opportunamente lavata per eliminare i reagenti in eccesso. ;La struttura porosa della resina cos? modificata, importante ai fini della permeazione degli enzimi da immobilizzare, rimane invariata rispetto al prodotto di partenza. ;Nello stadio (b) secondo la presente invenzione la resina modificata viene sottoposta ad attivazione con una dialdeide alifatica scelta tra glutaraldeide e malonaldeide. ;Generalmente si utilizza una soluzione di glutaraldeide in tampone fosfato 100-50 mM a pH 7,0-8,5, preferibilmente 7,5-8,0, ad una concentrazione in peso rispetto all'acqua compresa tra 0,5 e 10% cos? da ottenere una resina avente gruppi aldeidici liberi. La reazione di attivazione ? condotta ad una temperatura da 4?C a 10?C, per un periodo di tempo compreso tra 15-30 minuti. ;Al termine della reazione di attivazione si procede al recupero della resina mediante usuali tecniche di separazione. ;Nello stadio c) della presente invenzione la resina attivata viene miscelata, sotto agitazione, con una soluzione acquosa tamponata a pH tra 7,5 e 8,0 dell'enzima ?-lattame acilasi in quantit? compresa tra 4 e 480 allo scopo di legare covalentemente l'enzima ai gruppi funzionali della resina. Dopo un contatto di 2-24 ore ad una temperatura di 4?C-20?C, generalmente 4 ore a 4?C e 20 ore a 20?C, la resina con l'enzima immobilizzato viene recuperata per filtrazione o decantazione. ;Secondo una forma di realizzazione della -presente invenzione, l'enzima immobilizzato come nello stadio c) pu? essere stabilizzato sottoponendo la resina contenente detto enzima all'azione di agenti riducenti in grado di ridurre i doppi legami tipo base di Schiff formatisi in seguito all'attivazione con la dialdeide. Ci? consente di migliorare la stabilit? operativa dell'enzima immobilizzato. ;Esempi di agenti riducenti sono gli idruri di boro, quali NaBH4, NaCNBH3 in concentrazione da 2 a 20 moli/litro. ;Gli enzimi penicillina G acilasi e Glutaril-7-Aca acilasi possono essere reperibili commercialmente in vari gradi di purezza, oppure possono essere ottenuti da colture di microorganismi noti secondo procedure convenzionali. ;A scopo illustrativo e non limitativo per l'invenzione stessa negli esempi si utilizzano gli enzimi penicillina G acilasi ottenuto da E.coli ATCC 9637 e glutaril-7-ACA acilasi ottenuto da E.coli NCIMB 40559. ;L'attivit? dell'enzima GL-7-ACA acilasi pu? essere determinata misurando la resa di idrolisi di glutaril-7-ACA a 7-ACA in tampone fosfato 0,1 M, pH 7,5, ad una temperatura di 37?C. Il composto 7-ACA ? determinato mediante cromatografia liquida (HPLC) come riportato in Biochem. Biophys. Acta, 276: 250, 1972. ;Una unit? di GL-7-ACA acilasi vene definita come la quantit? di enzima (in soluzione o immobilizzato) che produce 1 ?????? di 7-ACA in 1 minuto, operando nelle condizioni sopra riportate. ;In un range di 4-10 unit? di GL-7-ACA acilasi per g di resina (peso umido) il legame ? praticamente completo e la funzionalit? dell'enzima immobilizzato, espressa come percentuale dell'attivit? dell'enzima libero, ? 64-75 % (tabella 1). ;Come mostra il grafico della figura 3, GL-7-ACA acilasi ? molto stabile a 28?C e pu? essere utilizzata per pi? di 200 ore in un procedimento di conversione di composti cefalosporanici in acido 7-ammino cefalosporanico come appare dal grafico della figura 6. ;L'attivit? dell'enzima penicillina G acilasi pu? essere determinata misurando la resa di idrolisi di penicillina G (sale di potassio) a 6-APA in tampone fosfato 0,05M, pH 8,0, ad una temperatura di 28?C. L'acido fenilacetico prodotto dalla reazione enzimatica viene determinato mediante titolazione acido base con NH4OH 2 N. ;Una unit? di penicillina G acilasi viene definita come la quantit? di enzima (in soluzione o immobilizzato) che produce 1 ?mole di 6-APA o di acido fenilacetico operando nelle condizioni sopra riportate . ;In un range di 240-480 unit? di PA per g di resina (peso umido) il legame ? praticamente completo e la funzionalit? dell'enzima immobilizzato, espressa come percentuale dell'attivit? dell'enzima libero, ? 30-45% (tabella 1). ;Come mostra il grafico della figura 5, PA ridotta ? molto stabile a 28?C e pu? essere utilizzata per pi? di 200 ore in un procedimento di conversione di composti penicillanici in acido 6-ammino penicillanico come appare dal grafico della figura 7. ;Gli enzimi immobilizzati secondo la presente invenzione possono essere utilizzati in un processo discontinuo o continuo per la preparazione di 7-ACA e 6-APA utili nella produzione di penicilline e cefalosporine sintetiche. ;A tale scopo possono essere impiegati bioreattori costituiti da una o pi? colonne collegate in serie termostate, riempite con la resina contenente l'enzima immobilizzato e attraverso le quali si fa passare la soluzione contenente il substrato da trasformare. ;La soluzione in uscita dalla colonna, contenente i prodotti di reazione desiderati (7-ACA e 6-APA) viene recuperata ed i prodotti separati utilizzando tecniche convenzionali. ;Gli esempi 6 e 9 (di confronto) si riferiscono all'immobilizzazione di GL-7-ACA acilasi e PA su Amberlite non modificata. I risultati ottenuti mostrano per GL-7-ACA acilasi una buona resa di immobilizzazione, anche con elevate quantit? di enzima, ma una bassa espressione dell 'attivit?. ;Nel caso dell'enzima PA, l'attivit? dell'enzima immobilizzato ? buona, ma si ha un rilascio dell'enzima quando si operano reazioni ripetute di conversione del substrato. ;Breve descrizione delle figure: ;Figura 1: si riporta schematicamente il procedimento di immobilizzazione della presente invenzione. ;Figura 2: Stabilit? in condizioni operative della glutaril-7-ACA acilasi immobilizzata su Amberlite XAD7/C2 (--o--) e AmberliteR XAD7/C6 (--x--). In ascissa si riporta il numero di ricicli ed in ordinata l?attivit? enzimatica residua espressa come percentuale dell'attivit? iniziale. ;Figura 3: Stabilit? della glutari1-7-ACA acilasi immobilizzata su Amberlite XAD7/C2 (--o--) e AmberliteR XAD7/C6 (--x--) determinata a pH 7,5 e a 28?C. In ascissa si riporta il tempo in ore ed in ordinata l'attivit? enzimatica residua espressa come percentuale dell'attivit? iniziale. ;Figura 4: Stabilit? in condizioni operative della penicillina G acilasi immobilizzata su Amberlite XAD7/C2 e AmberliteR XAD7/C2 ridotta (--x--). In ascissa si riporta il numero di ricicli ed in ordinata l'attivit? enzimatica residua espressa come percentuale dell'attivit? iniziale. ;Figura 5: Stabilit? della penicillina G acilasi immobilizzata su AmberliteR XAD7/C2 ridotta determinata a pH 8,0 e a 28?C. In ascissa si riporta il tempo in ore ed in ordinata l'attivit? enzimatica residua espressa come percentuale dell'attivit? iniziale. ;Figura 6: Stabilit? in condizioni operative della glutaril-7-ACA acilasi immobilizzata su AmberliteR XAD7/C2 in reattore continuo a colonna. In ascissa si riporta il tempo di funzionamento in ore ed in ordinata la percentuale di conversione del substrato in 7-ACA. ;Figura 7: Stabilit? in condizioni operative della penicillina G acilasi immobilizzata su Amberlite XAD7/C2 ridotta in un reattore a colonna in continuo. In ascissa si riporta il tempo di funzionamento in ore ed in ordinata la percentuale di conversione del substrato in 6-APA. ;Figura 8: Si riporta lo schema di un reattore a colonna dove (1) indica l'alimentazione del substrato, (2) uscita dei prodotti di reazione; (3) enzima immobilizzato; (4) controllo temperatura. ;Gli esempi che seguono sono illustrativi e non limitativi per la portata della presente invenzione . ;;Esempio 1 ;Preparazione di AmberliteR XAD7 modificata con 1,2-diamminoetano . ;100 g (peso secco) di resina Amberlite XAD7 (Rohm and Haas) lavati con 1 litro di acqua e con 1 litro di metanolo vengono sospesi in 600 mi di 1,2 dianiminoetano. ;La sospensione risultante ? mantenuta, sotto blanda agitazione (200 rpm), a 100?C per 8 ore. Quindi la resina viene recuperata dalla sospensione per filtrazione, lavata con 1 litro di una soluzione acquosa di HC1 0,1 N ed 1 litro di metanolo e poi portata a secco in una stufa termostata a 70?C per 20 ore. Il contenuto di gruppi ammanici, stimato per titolazione con acido perclorico 10 mM in ambiente di acido acetico anidro, ? pari a 550 ?? di gruppi per grammo di resina (peso secco). ;La resina cos? modificata viene indicata con la sigla XAD7/C2. ;Esempio 2 ;Preparazione di Amberlite XAD7 modificata con 1,6-diamminoesano . ;100 g (peso secco) di resina Amberlite XAD7 lavati con 1 litro di acqua ed 1 litro di metanolo vengono addizionati a 400 g di 1,6 diamminoesano. ;La miscela ? portata alla temperatura di fusione della diammina (42?C) e fatta reagire per 8 ore. Quindi la resina viene recuperata per filtrazione, lavata con 1 litro di acqua acidulata con HC1 0,1 N ed 1 litro di metanolo e poi portata a secco in una stufa termostata a 70?C per 20 ore. Il contenuto di gruppi ammanici, stimato per titolazione con acido perclorico 10 mM in ambiente di acido acetico anidro, ? pari a 490 ?? gruppi NH2 per grammo di resina (peso secco). ;La resina cos? modificata viene indicata con la sigla XAD7/C6. ;Esempio 3 ;Preparazione di Amberlite XAD7 modificata con 1,12-diamminododecano ;Ad una miscela di 1,12-diamminododecano (200 g) in 1,5 litri di tetraidrofurano vengono addizionati 50 g (peso secco) di resina Amberlite XAD7 lavati con acqua (1 litro) e metanolo (1 litro). La sospensione risultante viene mantenuta, sotto blanda agitazione (200 rpm), a 100?C per 8 ore. Quindi la resina ? recuperata per filtrazione, lavata con 1 litro di acqua acidulata con HC1 ed 1 litro di metanolo e poi portata a secco in una stufa termostata a 70?C per 20 ore. Il contenuto di gruppi amminici, stimato per titolazione con acido perclorico 10 mM in ambiente di acido acetico anidro, ? pari a 250 ?? di gruppi NH2 per grammo di resina (peso secco). ;La resina cos? modificata viene indicata con la sigla XAD7/C12. ;Esempio 4 ;Immobilizzazione di glutari1-7-ACA acilasi su AmberliteR XAD7/C2. ;20 g (peso secco) di Amberlite XAD7 modificata con 1,2-diamminoetano vengono sospesi in 300 mi di tampone potassio fosfato 100 mM, pH 7,5. A tale sospensione vengono addizionati con 80 mi di una soluzione di glutaraldeide al 10% in tampone fosfato 100 mM, pH 7,5. Dopo 30 minuti su rotary shaker (200 rpm) a 4?C, la resina viene recuperata per filtrazione ottenendo 48 g (peso umido) di prodotto attivato. ;La resina cos? ottenuta viene aggiunta ad una soluzione (220 mi) di glutaril-7-ACA acilasi da E.coli NCIMB 40559 ( 2,27 U/ml, 0,8 U/mg di proteina) in tampone potassio fosfato 0,1 M, pH 7,5 e agitata su shacker (200 rpm), prima a 4?C per 4 ore e poi a 20?C per 20. ;La resina viene recuperata per filtrazione e lavata con 400 mi di tampone fosfato 100 mM, pH 7,5. Si ottengono 50 g di resina con l'enzima glutaril-7-ACA immobilizzato con una attivit? di 6,4 U/g (64 % di attivit? espressa) di prodotto umido. Le unit? di enzima libero reagite con 1 g di resina (peso umido) sono 10. ;La resa di immobilizzazione dell'enzima, calcolata determinando l'attivit? enzimatica e la concentrazione proteica nell'acqua di lavaggio, ? pari al 100%. ;Esempio 5 ;Immobilizzazione di glutaril-7-ACA acilasi su AmberliteR XAD7/C6. ;L'immobilizzazione viene condotta secondo la procedura descritta nell'esempio 4 che precede utilizzando Amberlite XAD7 modificata con 1,6-dianiminoesano. ;La resa di immobilizzazione dell'enzima ? pari al 100% e si ottengono 50 g (peso umido) di resina con l'enzima glutaril-7-ACA immobilizzato con una attivit? di 7,3 U/g di prodotto umido. ;Esempio 6 (confronto) ;Immobilizzazione di glutaril-7-ACA acilasi su AmberliteR XAD7. ;20 g (peso secco) di Amberlite XAD7 lavati con 200 mi di acqua e 200 mi di metanolo vengono sospesi in 300 mi di tampone potassio fosfato 100 mM, pH 7,5. La sospensione cos? ottenuta viene addizionata con una soluzione (210 mi) di glutari1-7-ACA acilasi da E.coli NCIMB 40559 (2,27 U/ml, 0,8 U/mg di proteina) in tampone fosfato 0.1 M, pH 7,5 e poi agitata su shacker (200 rpm), prima a 4?C per 4 ore e poi a 20?C per 20 ore. ;La resa di immobilizzazione dell'enzima ? pari al 90% e si ottengono 48 g di resina con l'enzima glutaril-7-ACA immobilizzato, con una attivit? di 3,7 U/g di prodotto umido. ;Esempio 7 ;Immobilizzazione di penicillina G acilasi su AmberliteR XAD7/C2. ;25 g (peso secco) di Amberlite XAD7 modificata con 1,2-diamminoetano vengono sospesi in 300 mi di tampone potassio fosfato 100 mM, pH 7,5 e poi addizionati con 50 mi di una soluzione di glutaraldeide al 10% in tampone fosfato 50 mM, pH 8,0. Dopo 30 minuti su rotary shaker (200 rpm) a 4?C, la resina viene recuperata per filtrazione. Si ottengono 54 g (peso umido) di prodotto attivato. ;La resina cos? ottenuta viene aggiunta ad una soluzione (125 mi) di penicillina G acilasi da E.coll ATCC 9637 (174 U/ml, 3,5 U/mg di proteina) in tampone sodio fosfato 50 mM, pH 8,0 e agitata su shacker a 200 rpm per 4 ore a 4?C e poi per 20 ore a 20?C. Dopo lavaggio con 400 mi di tampone sodio fosfato 50 mM, pH 8,0 e filtrazione si ottengono 60 g di resina con l'enzima penicillina G acilasi immobilizzato con una attivit? di 140 U/g di prodotto umido. ;La resa di immobilizzazione dell'enzima, calcolata determinando l'attivit? enzimatica e la concentrazione proteica nell'acqua di lavaggio, ? pari al 96%. ;Esempio 8 ;Immobilizzazione di penicillina G acilasi su Amberlite XAD7/C2 e successiva riduzione con NaBH4. ;L'immobilizzazione viene condotta secondo la procedura descritta nell'esempio 7 che precede ottenendo 45 g di resina con l'enzima penicillina G acilasi immobilizzato con una attivit? di 140 U/g di prodotto umido. ;La resina cos? ottenuta viene sospesa in 300 mi di tampone sodio fosfato 25 mM, pH 7,5. A questa sospensione mantenuta a 4?C vengono aggiunti lentamente 0,83 g di NaBH4. Quindi la sospensione ? portata a temperatura ambiente (20-25?C) e fatta reagire per 1 ora sotto agitazione (250 rpm). Si lava con tampone sodio fosfato 25 mM, pH 7 fino a neutralit? del liquido di lavaggio . ;Si ottengono 45 g di resina con l'enzima penicillina G acilasi immobilizzato con una attivit? di 128 U/g di prodotto umido. ;Esempio 9 (confronto) ;Immobilizzazione di penicillina G acilasi su AmberliteR XAD7-Una sospensione di Amberlite XAD7 (25 g, peso secco) in 300 mi di tampone sodio fosfato 100 mM, pH 8,0, viene addizionata con una soluzione (125 mi) di penicillina G acilasi da E.coli ATCC 9637 (174 U/ml, 3,5 U/mg di proteina) in tampone sodio fosfato 50 mM, pH 8,0 e poi agitata su shacker a 200 rpm per 4 ore a 4?C. ;Dopo lavaggio della resina con 200 mi di tampone sodio fosfato 100 mM, pH 8,0 e filtrazione, si ottengono 60 g di resina con l'enzima penicillina G acilasi immobilizzato con una attivit? di 75,6 U/g di prodotto umido. ;La resa di immobilizzazione dell'enzima ? pari al 65%. ;Esempio 10 ;Stabilit? operativa di glutaril-7-ACA acilasi immobilizzata su Amberlite XAD7/C2. ;100 g (peso umido) di resina Amberlite XAD7/C2 con l'enzima glutaril-7-ACA immobilizzato come riportato nell'esempio 4 sono aggiunti a 430 mi di una soluzione di glutaril-7-ACA (30 g/1) in tampone potassio fosfato 100 mM, pH 7,5. La sospensione ? incubata sotto agitazione (250 rpm), a 28?C. Dopo 90 minuti la composizione percentuale dei prodotti di trasformazione ? la seguente: ;7-ACA 88,5% ;glutaril-7-ACA 9,0% ;altri B-lattami 2,5% ;Il campione di enzima immobilizzato ? stato testato per 20 cicli per periodi di 90-120 minuti. Come appare dalla figura 2 l'enzima immobilizzato mostra una buona stabilit?. ;In figura 3 si riporta il profilo della stabilit? alla temperatura di 28?C in funzione del tempo di incubazione . ;Esempio 11 ;Stabilit? operativa di glutarll-7-ACA acilasi immobilizzata su Amberlite XAD7/C6. ;Si opera come riportato nell'esempio 10 che precede utilizzando 84 g (peso umido) di resina Amberlite XAD7/C2 con l'enzima glutaril-7-ACA immobilizzato come riportato nell'esempio 5. Dopo 90 minuti la composizione percentuale dei prodotti di trasformazione ? la seguente: ;7-ACA 88,7 % ;glutari1-7-ACA 8,8 % ;altri ?-lattami 2,5 % ;Il campione di enzima immobilizzato ? stato testato per 20 cicli per periodi di 90-120 minuti ed i profili di stabilit? sono riportati nelle figure 2 e 3. ;Esempio 12 ;Stabilit? operativa di penicillina G acilasi immobilizzata su Amberlite XAD7/C2. ;In un reattore da 1 litro vengono introdotti 400 mi di tampone sodio fosfato 5 mM, pH 8,0 contenenti 20,9 g di penicillina G sale potassico (56,1 mmoli) e 7 g di resina contenente l'enzima immobilizzato come riportato nell'esempio 7. ;L'incubazione ? condotta a 28?C, sotto blanda agitazione (250 rpm), mantenendo il pH ad un 6419 valore pari o circa pari a pH 8,0 con aggiunta di NH4OH 2 M. Dopo 140 minuti la composizione percentuale dei prodotti di trasformazione ? la seguente : ;6-APA 93,0 % ;penicillina G 7,0 % ;Il campione di enzima immobilizzato ? stato testato per 20 cicli per periodi di 120-150 minuti . ;Come appare dalla figura 4 mostra una perdita di attivit? pari al 40% dopo 20 ricicli. ;Esempio 13 ;Stabilit? operativa di penicillina G acilasi immobilizzata su Amberlite XAD7/C2 e successiva riduzione con NaBH4. ;Si opera come descritto nell'esempio che precede, utilizzando 7,7 g di resina contenente l'enzima penicillina G acilasi immobilizzato e ridotta come riportato nell'esempio 8. ;Dopo 135 minuti la composizione percentuale dei prodotti di trasformazione ? la seguente: ;6-APA 93,2 % ;penillina G 6,8 % ;Il campione di enzima immobilizzato ? stato testato per 20 cicli per periodi di 120-150 minuti. ;Come appare dalla figura 4 l'enzima immobilizzato mostra una buona stabilit?. ;In figura 5 si riporta il profilo della stabilit? alla temperatura di 28?C in funzione del tempo di incubazione . ;Esempio 14 ;Stabilit? operativa di qlutaril-7-ACA acilasi immobilizzata su Amberlite XAD7/C2 in reattore a colonna. ;Si utilizza una apparecchiatura schematicamente rappresentata in figura 8. Con riferimento a tale figura, la resina (5,8 g in peso umido) contenente l'enzima immobilizzato come descritto nell'esempio 4, viene impaccata nel bioreattore a colonna termostata (1), avente un diametro di 2,2 cm, una altezza di 5,5 cm ed un volume letto di 20 mi. ;La colonna viene quindi saturata con una soluzione di glutari 1-7-ACA all'1% in tampone fosfato 0,5 mM, pH 7,5. ;La colonna viene termostata a 28? ed alimentata in continuo per 200 ore, con un flusso di 0,3 ml/-minuto di glutari1-7-ACA all'1% in tampone fosfato 0,5 mM, pH 7,5. ;La miscela in uscita dal bioreattore viene recuperata e trattata mediante procedure note per separare il prodotto di trasformazione 7-ACA. ;Operando alla temperatura di 28?C, il sistema alimentato in continuo per 200 ore con 36 g di glutaril-7-ACA, ha fornito 16,5 g di 7-ACA, senza mostrare nessuna apprezzabile diminuzione di efficienza e di produttivit? (figura 6). ;Esempio 15 ;Stabilit? operativa di penicillina G acilaBi immobilizzata su Amberlite XAD7/C2 ridotta in un reattore a colonna. ;Si opera come nell'esempio 14 che precede, utilizzando 1,9 g (peso umido) di resina con PA immobilizzata preparata come nell'esempio 8. ;La colonna viene quindi saturata con una soluzione di penicillina G sale potassico al 3% in tampone fosfato 50 mM, pH 8,0. ;La colonna viene termostata a 28? ed alimentata in continuo per 200 ore con un flusso di 0,3 ml/minuto di penicillina G sale potassico al 3% in tampone fosfato 50 mM, pH 8,0. ;La miscela in uscita dal bioreattore viene recuperata e trattata mediante procedure note per separare il prodotto di trasformazione 6-APA. ;Operando alla temperatura di 28?C, il sistema alimentato in continuo per 200 ore con 108 g di penicillina G, ha fornito 43,7 g di 6-APA, senza mostrare nessuna apprezzabile diminuzione di efficienza e di produttivit? (figura 7). ; * Generally said supports are ion exchange resins such as Duolite A365, Duolite A7 and Amberlite ^ IRA 900 (EP-496.993), DEAE-cellulose (Warburton D. et al., Biochim. Biophys. Acta, 284, 278, 1972), Sephadex G 200 (Lagerlof et al, Methods in Enzymology, K. Mosbach, Ed. (Academic, New York, 1976, Vol. 44, page 759) or Amberlite * XAD7 (Carleysmith et al. (Biotech. Bioeng., Vol. XXI, 1057-1073, 1979. The problems connected with such supported enzymes generally consist in the fact that they show a low operative stability. A further problem is constituted by the fact that the immobilization of said enzymes requires the use of expensive and / or unwieldy activating agents such as CNBr.; In particular Carleysmith et al. report immobilization by covalent bonding of PA on Amberlite XAD7 activated with glutaraldehyde.; This system, however, shows a non-elevated operational stability at pH 8 , which corresponds to the optimal pH value for the enzyme.; i at pH pi? favorable to stabilization, the activity? of the enzyme decreases significantly and there is also a reduction in the maximum conversion achievable. ;? ' It has now been found, according to the present invention, that immobilized lactam acylase enzymes having good stability. operative and a high catalytic efficiency can be obtained by using a resin of the polyacrylester type functionalized to the ester groups with an aliphatic diamine. In accordance with this, in a first aspect thereof, the present invention relates to enzymes? -Lactam acylase immobilized covalently on a resin of the polyacrylic type containing from 35 to 650? free primary amino groups per gram of resin characterized in that said immobilized enzymes are obtained: (a) by modifying a resin of the polyacrylester type having a porosity? between 50 and 600 A? and a particle size ranging from 1 to 0.05 mm by araminolysis of the ester groups with an aliphatic diamine having the formula: ;; ;; where n takes a value between 2 and 12, to obtain a resin functionalized with free primary amino groups; (b) activating the modified resin as in step (a) with an aliphatic dialdehyde, to obtain a resin functionalized with free aldehyde groups; (c) mixing the activated resin as in step (b), with an aqueous solution of the enzyme? -lactam acylase buffered at pH between 7.0 and 8.5; and finally; (d) recovering the resin with the immobilized enzyme by filtration or decantation. As supports, according to the present invention, the adsorbent resins Amberlite XAD7 or Amberlite XAD8 commercially available (Rohm and Haas) can be used. Favorite? the AmberliteR XAD7. In step (a), according to the present invention, the resin is modified by animinolysis of the ester groups using quantities of of aliphatic diamines in excess of the ester groups. Examples of aliphatic diamines suitable for the purposes of the present invention are 1,2-diaminoethane, 1,6-diaminohexane and 1,12-diaminododecane. ; The animinolysis reaction can? be carried out in an inert solvent at a temperature equal to or approximately equal to the boiling point of the solvent. Examples of solvents suitable for the purpose are ethers or cyclic ethers such as, for example, tetrahydrofuran, dioxane and ethyl ether. Under the conditions indicated above, the reaction times are of the order of 4-8 hours. According to an embodiment of the present invention, the aminolysis reaction can? be carried out, in the absence of solvent, by operating at the melting temperature of the aliphatic diamine used. Temperatures are generally between 40? C and 120? C, preferably between 70? C and 100? C. Operating under the conditions reported above, the ester groups of the resin are partially converted into amide groups substituted for nitrogen with an alkylamine chain having free primary amino groups. Generally the resin cos? modified contains from 35 (0.1% total nitrogen) to 650 (1.85% total nitrogen) ?? of free primary amino groups per gram of resin. At the end of the aminolysis reaction, the modified resin is recovered by means of usual separation techniques and suitably washed to eliminate the excess reagents. ; The porous structure of the resin so? modified, important for the purpose of permeation of the enzymes to be immobilized, it remains unchanged with respect to the starting product. In step (b) according to the present invention, the modified resin is subjected to activation with an aliphatic dialdehyde selected from glutaraldehyde and malonaldehyde. ; Generally a solution of glutaraldehyde in phosphate buffer 100-50 mM is used at pH 7.0-8.5, preferably 7.5-8.0, at a concentration by weight with respect to water between 0.5 and 10 % cos? to obtain a resin having free aldehyde groups. The activation reaction? conducted at a temperature of 4 ° C to 10 ° C, for a period of time between 15-30 minutes. At the end of the activation reaction, the resin is recovered by means of usual separation techniques. In step c) of the present invention the activated resin is mixed, under stirring, with an aqueous solution buffered at pH between 7.5 and 8.0 of the? -Lactam acylase enzyme in quantity? between 4 and 480 in order to covalently bind the enzyme to the functional groups of the resin. After a contact of 2-24 hours at a temperature of 4 ° C-20 ° C, generally 4 hours at 4 ° C and 20 hours at 20 ° C, the resin with the immobilized enzyme is recovered by filtration or decantation. According to an embodiment of the present invention, the immobilized enzyme as in step c) can? be stabilized by subjecting the resin containing said enzyme to the action of reducing agents capable of reducing the double bonds of the Schiff base type formed following activation with the dialdehyde. There? allows you to improve the stability? of the immobilized enzyme. Examples of reducing agents are boron hydrides, such as NaBH4, NaCNBH3 in concentrations from 2 to 20 moles / liter. Penicillin G acylase and Glutaryl-7-Aca acylase enzymes can be commercially available in various degrees of purity, or they can be obtained from cultures of known microorganisms according to conventional procedures. For illustrative and non-limiting purposes for the invention itself, the enzymes penicillin G acylase obtained from E.coli ATCC 9637 and glutaryl-7-ACA acylase obtained from E.coli NCIMB 40559 are used in the examples. of the enzyme GL-7-ACA acylase pu? be determined by measuring the hydrolysis yield of glutaryl-7-ACA to 7-ACA in 0.1 M phosphate buffer, pH 7.5, at a temperature of 37 ° C. The 7-ACA compound? determined by liquid chromatography (HPLC) as reported in Biochem. Biophys. Acta, 276: 250, 1972.; A unit? of GL-7-ACA acylase is defined as the quantity? of enzyme (in solution or immobilized) which produces 1 ?????? of 7-ACA in 1 minute, operating under the above conditions. ; In a range of 4-10 units? of GL-7-ACA acylase per g of resin (wet weight) the bond? practically complete and the functionality? of the immobilized enzyme, expressed as a percentage of the activity? of the free enzyme,? 64-75% (table 1). ; How does the graph of Figure 3, GL-7-ACA acylase show? very stable at 28? C and pu? be used for more? of 200 hours in a process of conversion of cephalosporan compounds into 7-amino cephalosporanic acid as it appears from the graph of figure 6.; of the enzyme penicillin G acylase pu? be determined by measuring the hydrolysis yield of penicillin G (potassium salt) at 6-APA in 0.05M phosphate buffer, pH 8.0, at a temperature of 28 ° C. The phenylacetic acid produced by the enzymatic reaction is determined by acid-base titration with NH4OH 2 N.; One unit? of penicillin G acylase is defined as the quantity? of enzyme (in solution or immobilized) which produces 1 µmole of 6-APA or phenylacetic acid operating under the above conditions. ; In a range of 240-480 units? of PA per g of resin (wet weight) the bond? practically complete and the functionality? of the immobilized enzyme, expressed as a percentage of the activity? of the free enzyme,? 30-45% (table 1). ; How does the graph in Figure 5 show, BP reduced? very stable at 28? C and pu? be used for more? of 200 hours in a process of conversion of penicillanic compounds into 6-amino penicillanic acid as shown in the graph of figure 7.; The immobilized enzymes according to the present invention can be used in a batch or continuous process for the preparation of 7-ACA and 6-APA useful in the production of synthetic penicillins and cephalosporins. ; For this purpose, bioreactors consisting of one or more? columns connected in series with thermostats, filled with the resin containing the immobilized enzyme and through which the solution containing the substrate to be transformed is passed. The solution leaving the column, containing the desired reaction products (7-ACA and 6-APA) is recovered and the products separated using conventional techniques. ; Examples 6 and 9 (comparative) refer to the immobilization of GL-7-ACA acylase and PA on unmodified Amberlite. The results obtained show a good immobilization yield for GL-7-ACA acylase, even with high quantities. of enzyme, but a low expression of activity. In the case of the PA enzyme, the activity? of the immobilized enzyme? good, but there is a release of the enzyme when repeated substrate conversion reactions are carried out. ; Brief description of the figures:; Figure 1: the immobilization process of the present invention is schematically shown. ; Figure 2: Stability under operating conditions of glutaryl-7-ACA acylase immobilized on Amberlite XAD7 / C2 (--o--) and AmberliteR XAD7 / C6 (--x--). The number of recycles is shown on the abscissa and the activity on the ordinate. residual enzymatic expressed as a percentage of the activity? initial. ; Figure 3: Stability of glutari1-7-ACA acylase immobilized on Amberlite XAD7 / C2 (--o--) and AmberliteR XAD7 / C6 (--x--) determined at pH 7.5 and at 28 ° C. In the abscissa the time is reported in hours and in the ordinate the activity? residual enzymatic expressed as a percentage of the activity? initial. ; Figure 4: Stability under operating conditions of penicillin G acylase immobilized on Amberlite XAD7 / C2 and reduced AmberliteR XAD7 / C2 (--x--). The number of recycles is reported on the abscissa and the activity on the ordinate? residual enzymatic expressed as a percentage of the activity? initial. ; Figure 5: Stability of penicillin G acylase immobilized on AmberliteR XAD7 / C2 reduced determined at pH 8.0 and 28 ° C. In the abscissa the time is reported in hours and in the ordinate the activity? residual enzymatic expressed as a percentage of the activity? initial. ; Figure 6: Stability under operating conditions of glutaryl-7-ACA acylase immobilized on AmberliteR XAD7 / C2 in a continuous column reactor. The operating time in hours is reported on the abscissa and the percentage of conversion of the substrate into 7-ACA on the ordinate. ; Figure 7: Stability under operating conditions of penicillin G acylase immobilized on Amberlite XAD7 / C2 reduced in a continuous column reactor. The operating time in hours is reported on the abscissa and the percentage of conversion of the substrate to 6-APA on the ordinate. Figure 8: The diagram of a column reactor is shown where (1) indicates the feeding of the substrate, (2) the output of the reaction products; (3) immobilized enzyme; (4) temperature control. The following examples are illustrative and not limitative to the scope of the present invention. ;; Example 1; Preparation of AmberliteR XAD7 modified with 1,2-diaminoethane. ; 100 g (dry weight) of Amberlite XAD7 resin (Rohm and Haas) washed with 1 liter of water and 1 liter of methanol are suspended in 600 ml of 1.2 dianiminoethane. ; The resulting suspension? maintained, under gentle stirring (200 rpm), at 100 ° C for 8 hours. Then the resin is recovered from the suspension by filtration, washed with 1 liter of an aqueous solution of 0.1 N HCl and 1 liter of methanol and then dried in a thermostatic oven at 70 ° C for 20 hours. The content of ammanic groups, estimated by titration with 10 mM perchloric acid in anhydrous acetic acid medium,? equal to 550 ?? of groups per gram of resin (dry weight). ; The resin so? modified is indicated with the initials XAD7 / C2. ; Example 2; Preparation of Amberlite XAD7 modified with 1,6-diaminohexane. ; 100 g (dry weight) of Amberlite XAD7 resin washed with 1 liter of water and 1 liter of methanol are added to 400 g of 1.6 diaminohexane. ;The mixture ? brought to the melting temperature of the diamine (42 ° C) and reacted for 8 hours. Then the resin is recovered by filtration, washed with 1 liter of water acidulated with 0.1 N HC1 and 1 liter of methanol and then dried in a thermostatic oven at 70 ° C for 20 hours. The content of ammanic groups, estimated by titration with 10 mM perchloric acid in anhydrous acetic acid medium,? equal to 490 ?? NH2 groups per gram of resin (dry weight). ; The resin so? modified is indicated with the initials XAD7 / C6. ; Example 3; Preparation of Amberlite XAD7 modified with 1,12-diaminododecane; 50 g (dry weight) of Amberlite XAD7 resin washed with water (1 liter) and methanol (1 liter). The resulting suspension is kept, under gentle stirring (200 rpm), at 100 ° C for 8 hours. So the resin? recovered by filtration, washed with 1 liter of water acidulated with HC1 and 1 liter of methanol and then dried in a thermostatic oven at 70 ° C for 20 hours. The content of amino groups, estimated by titration with 10 mM perchloric acid in anhydrous acetic acid medium,? equal to 250 ?? of NH2 groups per gram of resin (dry weight). ; The resin so? modified is indicated with the initials XAD7 / C12. ; Example 4; Immobilization of glutars 1-7-ACA acylase on AmberliteR XAD7 / C2. 20 g (dry weight) of 1,2-diaminoethane modified Amberlite XAD7 are suspended in 300 ml of 100 mM potassium phosphate buffer, pH 7.5. To this suspension are added with 80 ml of a 10% glutaraldehyde solution in 100 mM phosphate buffer, pH 7.5. After 30 minutes on a rotary shaker (200 rpm) at 4 ° C, the resin is recovered by filtration obtaining 48 g (wet weight) of activated product. ; The resin so? obtained is added to a solution (220 ml) of glutaryl-7-ACA acylase from E.coli NCIMB 40559 (2.27 U / ml, 0.8 U / mg of protein) in 0.1 M potassium phosphate buffer, pH 7.5 and stirred on a shacker (200 rpm), first at 4 ° C for 4 hours and then at 20 ° C for 20.; The resin is recovered by filtration and washed with 400 ml of 100 mM phosphate buffer, pH 7, 5. 50 g of resin are obtained with the enzyme glutaryl-7-ACA immobilized with an activity? of 6.4 U / g (64% of expressed activity) of wet product. The units of free enzyme reacted with 1 g of resin (wet weight) are 10.; The immobilization yield of the enzyme, calculated by determining the activity? enzymatic and protein concentration in the washing water,? equal to 100%. ; Example 5; Immobilization of glutaryl-7-ACA acylase on AmberliteR XAD7 / C6. The immobilization is carried out according to the procedure described in the preceding Example 4 using Amberlite XAD7 modified with 1,6-dianiminohexane. The immobilization yield of the enzyme? equal to 100% and 50 g (wet weight) of resin are obtained with the enzyme glutaryl-7-ACA immobilized with an activity? of 7.3 U / g of wet product. ; Example 6 (comparison); Immobilization of glutaryl-7-ACA acylase on AmberliteR XAD7. 20 g (dry weight) of Amberlite XAD7 washed with 200 ml of water and 200 ml of methanol are suspended in 300 ml of 100 mM potassium phosphate buffer, pH 7.5. The suspension cos? obtained is added with a solution (210 ml) of glutari1-7-ACA acylase from E.coli NCIMB 40559 (2.27 U / ml, 0.8 U / mg of protein) in 0.1 M phosphate buffer, pH 7.5 and then stirred on a shacker (200 rpm), first at 4 ° C for 4 hours and then at 20 ° C for 20 hours. The immobilization yield of the enzyme? equal to 90% and 48 g of resin are obtained with the immobilized glutaryl-7-ACA enzyme, with an activity? of 3.7 U / g of wet product. ; Example 7; Immobilization of penicillin G acylase on AmberliteR XAD7 / C2. ; 25 g (dry weight) of Amberlite XAD7 modified with 1,2-diaminoethane are suspended in 300 ml of 100 mM potassium phosphate buffer, pH 7.5 and then added with 50 ml of a 10% glutaraldehyde solution in phosphate buffer 50 mM, pH 8.0. After 30 minutes on a rotary shaker (200 rpm) at 4 ° C, the resin is recovered by filtration. 54 g (wet weight) of activated product are obtained. ; The resin so? obtained is added to a solution (125 ml) of penicillin G acylase from E.coll ATCC 9637 (174 U / ml, 3.5 U / mg of protein) in 50 mM sodium phosphate buffer, pH 8.0 and shaken on a shacker at 200 rpm for 4 hours at 4 ° C and then for 20 hours at 20 ° C. After washing with 400 ml of 50 mM sodium phosphate buffer, pH 8.0 and filtration, 60 g of resin are obtained with the enzyme penicillin G acylase immobilized with an activity? 140 U / g of wet product. The yield of immobilization of the enzyme, calculated by determining the activity? enzymatic and protein concentration in the washing water,? equal to 96%. ; Example 8; Immobilization of penicillin G acylase on Amberlite XAD7 / C2 and subsequent reduction with NaBH4. The immobilization is carried out according to the procedure described in the previous example 7 obtaining 45 g of resin with the enzyme penicillin G acylase immobilized with an activity? 140 U / g of wet product. ; The resin so? obtained is suspended in 300 ml of 25 mM sodium phosphate buffer, pH 7.5. To this suspension maintained at 4 ° C, 0.83 g of NaBH4 are slowly added. So the suspension? brought to room temperature (20-25 ° C) and reacted for 1 hour under stirring (250 rpm). It is washed with 25 mM sodium phosphate buffer, pH 7 until neutral. of the washing liquid. ; 45 g of resin are obtained with the enzyme penicillin G acylase immobilized with an activity? of 128 U / g of wet product. ; Example 9 (comparison); Immobilization of penicillin G acylase on AmberliteR XAD7-A suspension of Amberlite XAD7 (25 g, dry weight) in 300 ml of 100 mM sodium phosphate buffer, pH 8.0, is added with a solution (125 ml) of penicillin G acylase from E.coli ATCC 9637 (174 U / ml, 3.5 U / mg of protein) in 50 mM sodium phosphate buffer, pH 8.0 and then shaken on a shacker at 200 rpm for 4 hours at 4? C. ; After washing the resin with 200 ml of 100 mM sodium phosphate buffer, pH 8.0 and filtration, 60 g of resin are obtained with the enzyme penicillin G acylase immobilized with an activity? 75.6 U / g of wet product. The immobilization yield of the enzyme? equal to 65%. ; Example 10; Stability operative of glutaryl-7-ACA acylase immobilized on Amberlite XAD7 / C2. ; 100 g (wet weight) of Amberlite XAD7 / C2 resin with the immobilized glutaryl-7-ACA enzyme as reported in Example 4 are added to 430 ml of a solution of glutaryl-7-ACA (30 g / 1) in 100 mM potassium phosphate buffer, pH 7.5. The suspension ? incubated under stirring (250 rpm), at 28 ° C. After 90 minutes, the percentage composition of the transformation products? the following:; 7-ACA 88.5%; glutaryl-7-ACA 9.0%; other B-lactams 2.5%; The immobilized enzyme sample? been tested for 20 cycles for periods of 90-120 minutes. As shown in Figure 2, the immobilized enzyme shows good stability. ; Figure 3 shows the stability profile? at a temperature of 28 ° C as a function of the incubation time. ; Example 11; Stability operative of glutarll-7-ACA acylase immobilized on Amberlite XAD7 / C6. The procedure is as reported in Example 10 above using 84 g (wet weight) of Amberlite XAD7 / C2 resin with the immobilized glutaryl-7-ACA enzyme as reported in Example 5. After 90 minutes the percentage composition of the transformation? the following:; 7-ACA 88.7%; glutars 1-7-ACA 8.8%; others? -lactams 2.5%; The immobilized enzyme sample? been tested for 20 cycles for periods of 90-120 minutes and the stability profiles? are shown in figures 2 and 3.; Example 12; Stability? operative of penicillin G acylase immobilized on Amberlite XAD7 / C2. ; In a 1 liter reactor, 400 ml of 5 mM sodium phosphate buffer, pH 8.0 containing 20.9 g of penicillin G potassium salt (56.1 mmol) and 7 g of resin containing the immobilized enzyme are introduced as reported in example 7. Incubation? conducted at 28 ° C, under gentle stirring (250 rpm), maintaining the pH at a value equal to or approximately equal to pH 8.0 with the addition of NH4OH 2 M. After 140 minutes, the percentage composition of the transformation products? the following:; 6-APA 93.0%; penicillin G 7.0%; The immobilized enzyme sample? been tested for 20 cycles for periods of 120-150 minutes. As shown in Figure 4, it shows a loss of business. equal to 40% after 20 recycles. ; Example 13; Stability procedure of penicillin G acylase immobilized on Amberlite XAD7 / C2 and subsequent reduction with NaBH4. One operates as described in the preceding example, using 7.7 g of resin containing the immobilized and reduced enzyme penicillin G acylase as reported in example 8. After 135 minutes, the percentage composition of the transformation products? the following:; 6-APA 93.2%; Penillin G 6.8%; The immobilized enzyme sample? been tested for 20 cycles for periods of 120-150 minutes. As shown in Figure 4, the immobilized enzyme shows good stability. ; Figure 5 shows the stability profile? at a temperature of 28 ° C as a function of the incubation time. ; Example 14; Stability operation of qlutaryl-7-ACA acylase immobilized on Amberlite XAD7 / C2 in a column reactor. ; An apparatus schematically represented in figure 8 is used. With reference to this figure, the resin (5.8 g in wet weight) containing the immobilized enzyme as described in example 4, is packed in the thermostatic column bioreactor (1) , having a diameter of 2.2 cm, a height of 5.5 cm and a bed volume of 20 ml. The column is then saturated with a 1% solution of 1-7-ACA glutars in 0.5 mM phosphate buffer, pH 7.5. ; The column is thermostated at 28? and fed continuously for 200 hours, with a flow of 0.3 ml / minute of 1% glutars 1-7-ACA in 0.5 mM phosphate buffer, pH 7.5. The mixture leaving the bioreactor is recovered and treated by known procedures to separate the 7-ACA transformation product. ; Operating at a temperature of 28 ° C, the system fed continuously for 200 hours with 36 g of glutaryl-7-ACA, provided 16.5 g of 7-ACA, without showing any appreciable decrease in efficiency and productivity. (figure 6). ; Example 15; Stability operative of acylBi penicillin G immobilized on reduced Amberlite XAD7 / C2 in a column reactor. ; One operates as in example 14 above, using 1.9 g (wet weight) of resin with immobilized PA prepared as in example 8.; The column is then saturated with a solution of penicillin G potassium salt at 3% in 50 mM phosphate buffer, pH 8.0. ; The column is thermostated at 28? and fed continuously for 200 hours with a flow of 0.3 ml / minute of penicillin G potassium salt at 3% in 50 mM phosphate buffer, pH 8.0. The mixture leaving the bioreactor is recovered and treated by known procedures to separate the 6-APA transformation product. ; Operating at a temperature of 28 ° C, the system fed continuously for 200 hours with 108 g of penicillin G, provided 43.7 g of 6-APA, without showing any appreciable decrease in efficiency and productivity (figure 7) . ; *

Claims (11)

RIVENDICAZIONI 1. Un enzima ?-lattame acilasi immobilizzato covalentemente su una resina di tipo poliacrilico contenente da 35 a 650 ?? gruppi amminici primari liberi per grammo di resina caratterizzato dal fatto che viene ottenuto: (a) modificando una resina di tipo poliacrilestere avente una porosit? tra 50 e 600 A0 ed una granulometria compresa tra 1 e 0,05 mm per amminolisi dei gruppi esterei con una diammina alifatica avente la formula: CLAIMS 1. An enzyme? -Lactam acylase covalently immobilized on a polyacrylic type resin containing 35 to 650 ?? free primary amino groups per gram of resin characterized in that it is obtained: (a) by modifying a resin of the polyacrylester type having a porosity? between 50 and 600 A0 and a particle size between 1 and 0.05 mm by aminolysis of the ester groups with an aliphatic diamine having the formula: dove n assume un valore compreso tra 2 e 12, per ottenere una resina funzionalizzata con gruppi amminici primari liberi; (b) attivando la resina modificata nello stadio (a) con una dialdeide alifatica scelta tra glutaraldeide e malonaldeide, per ottenere una resina funzionalizzata con gruppi aldeidici liberi; (c) miscelando la resina attivata nello stadio (b), sotto agitazione, con una soluzione acquosa tamponata a pH tra 7 e 8,5 dell?enzima ?-lattame acilasi in quantit? compresa tra 4 e 480 unit? per grammo (peso umido) di resina; ed infine (d) recuperando la resina con l'enzima immobilizzato mediante filtrazione o decantazione . where n takes a value between 2 and 12, to obtain a resin functionalized with free primary amino groups; (b) activating the modified resin in step (a) with an aliphatic dialdehyde selected from glutaraldehyde and malonaldehyde, to obtain a resin functionalized with free aldehyde groups; (c) mixing the resin activated in step (b), under stirring, with an aqueous solution buffered at pH between 7 and 8.5 of the? -lactam acylase enzyme in quantity? between 4 and 480 unit? per gram (wet weight) of resin; and finally (d) recovering the resin with the immobilized enzyme by filtration or decantation. 2. L'enzima ?-lattame acilasi immobilizzato in accordo alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la resina ottenuta nello stadio d) viene trattata con un agente riducente scelto tra NaBH^ e NaCNBH^ per ottenere la riduzione dei doppi legami tipo base di Schiff formatisi in seguito all'attivazione con la dialdeide nello stadio b). 2. The immobilized? -Lactam acylase enzyme according to claim 1, characterized in that the resin obtained in step d) is treated with a reducing agent selected from NaBH ^ and NaCNBH ^ to obtain the reduction of the basic double bonds of Schiff formed following activation with the dialdehyde in step b). 3. L'enzima ?-lattame acilasi immobilizzato in accordo alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto enzima ? penicillina acilasi. 3. The immobilized? -Lactam acylase enzyme according to claim 1, characterized in that said enzyme? penicillin acylase. 4. L'enzima ?-lattame acilasi immobilizzato in accordo alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto enzima ? glutaril-7-ACA acilasi. 4. The immobilized? -Lactam acylase enzyme according to claim 1, characterized in that said enzyme? glutaryl-7-ACA acylase. 5. L'enzima ?-lattame acilasi immobilizzato in accordo alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la resina di tipo poliacrilestere ? Amberlite XAD7. 5. The immobilized? -Lactam acylase enzyme according to claim 1, characterized in that the resin of the polyacrylester type? Amberlite XAD7. 6. L'enzima ?-lattame acilasi immobilizzato in accordo alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che nello stadio a) la diammina alifatica ? scelta tra 1,2-diamminoetano, 1,6-diamminoesano e 1,12-dianuninododecano. 6. The immobilized? -Lactam acylase enzyme according to claim 1, characterized in that in step a) the aliphatic diamine? choice between 1,2-diaminoethane, 1,6-diaminohexane and 1,12-dianuninododecane. 7. L'enzima ?-lattame acilasi immobilizzato in accordo alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che nello stadio a) la reazione di animinolisi ? condotta in solvente organico inerte scelto tra tetraidrofurano, diossano o etere etilico, ad una temperatura pari o circa pari alla temperatura di ebollizione del solvente. 7. The immobilized? -Lactam acylase enzyme according to claim 1, characterized in that in step a) the animinolysis reaction? conducted in an inert organic solvent selected from tetrahydrofuran, dioxane or ethyl ether, at a temperature equal to or approximately equal to the boiling temperature of the solvent. 8. L'enzima ?-lattame acilasi immobilizzato in accordo alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che nello stadio a) la reazione di amminolisi ? condotta alla temperatura di fusione della diammina alifatica. 8. The immobilized? -Lactam acylase enzyme according to claim 1, characterized in that in step a) the aminolysis reaction? conducted at the melting temperature of the aliphatic diamine. 9. L'enzima ?-lattame acilasi immobilizzato in accordo alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che nello stadio b) la dialdeide ? glutaraldeide . 9. The immobilized? -Lactam acylase enzyme according to claim 1, characterized in that in step b) the dialdehyde? glutaraldehyde. 10. L'enzima ?-lattame acilasi immobilizzato in accordo alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che nello stadio b) la reazione di attivazione ? condotta in tampone a pH tra 7 e 8,5 ad una temperatura compresa tra 4?C e 10?C, per 15-30 minuti. 10. The immobilized? -Lactam acylase enzyme according to claim 1, characterized in that in step b) the activation reaction? conducted in a pH buffer between 7 and 8.5 at a temperature between 4? C and 10? C, for 15-30 minutes. 11. Uso di un enzima ?-lattame acilasi immobilizzato in accordo alle rivendicazioni da 1 a 10 in un procedimento per la preparazione dell'acido 6-ammino penicillanico o dell'acido 7-ammino cefalosporanico. 11. Use of an immobilized? -Lactam acylase enzyme according to claims 1 to 10 in a process for the preparation of 6-amino penicillanic acid or 7-amino cephalosporanic acid.
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