ITMI930915A1 - Apparecchio per l'igiene e la pulizia della bocca e dei denti - Google Patents

Description

DESCRIZIONE dell'invenzione industriale dal titolo:

"APPARECCHIO PER L'IGIENE E LA PULIZIA DELLA BOCCA E DEI DENTI"

TESTO DELLA DESCRIZIONE

La presente invenzione concerne un apparecchio per l'igiene e la pulizia della bocca e dei denti.

Scopo principale della presente invenzione ? quello di provvedere un apparecchio per l'igiene e la pulizia della bocca e dei denti, che consenta di eseguire, in modo efficiente, igienico e personalizzato, ad esempio le operazioni di prelavaggio, lavaggio e risciacquo del cavo orale e dei denti della persona, a fini di igiene personale quotidiano.

Un altro scopo ? quello di provvedere un apparecchio come specificato, che fornisca una elevata sicurezza, versatilit? e comodit? di impiego.

Un ulteriore scopo ? quello di provvedere un apparecchio come indicato, che sia di struttura semplificata, nonch? di ridotto dispendio tecnico ed economico.

In vista di tali scopi, la presente invenzione provvede un apparecchio per l'igiene e la pulizia della bocca e dei denti, la cui caratteristica essenziale forma oggetto della rivendicazione principale, che si intende qui integralmente riportata .

Ulteriori caratteristiche vantaggiose risultano nelle rivendicazioni subordinate, che pure si intendono qui integralmente riportate.

La presente invenzione viene dettagliatamente descritta in quanto segue con riferimento ai disegni allegati, forniti a solo titolo di esempio, in cui:

- la fig- 1 ? una vista in elevazione dell'apparecchio per l'igiene e la pulizia della bocca e dei denti secondo un esempio di realizzazione dell'invenzione;

- la fig. 2 ne ? una vista in pianta dall'alto;

- la fig. 3 ? una vista in elevazione di un dispositivo miscelatore, distributore, dosatore di liquido, con impugnatura e testa di spazzolino dentale applicata, incluso nell'apparecchio secondo le figure 1 e 2 e rappresentato con parti interrotte per ragioni di chiarezza illustrativa;

- la fig. 4 ? una vista in sezione secondo la linea IV-IV di fig. 3;

- le figure 5 e 6 sono delle viste in pianta, rispettivamente dall'alto e dal basso, in direzione delle frecce V e VI di fig. 3;

- la fig. 7 ? una vista in sezione secondo la linea VII-VII di fig. 4;

- la fig. 8 ? una vista di dettaglio del particolare Vili di fig. 3, in cui dei mezzi valvolari del dispositivo di fig. 3 sono illustrati in differente disposizione di funzionamento; - la fig- 9 ? una vista prospettica, schematica, illustrante un esempio di installazione dell'apparecchio secondo l'invenzione ;

- la fig. 10 ? una vista di dettaglio, a scala maggiore, del particolare X di fig. 9.

Con particolare riferimento anzitutto alle figure 1 e 2, con 10 (fig. 1) ? indicato nel suo insieme l'apparecchio per l'igiene e la pulizia della bocca e dei denti secondo la presente invenzione.

Detto apparecchio 10 comprende, su una base a piastra di supporto 11, ad esempio in materia plastica, i seguenti componenti, a riposo:

- un dispositivo miscelatore, distributore, dosatore di liquido 12, il quale, a riposo, ? parzialmente alloggiato, in modo amovibile ed in posizione eretta, con una sua estremit? in una corrispondente sede della base 11;

- una pluralit? di teste di spazzolino dentale 13 (quattro nel presente esempio), presentanti un collo tubolare 13.1 con cavit? 13.2 di diametro maggiorato all'estremit? distale dalle setole 13.3; dette teste di spazzolino 13 essendo sopportate, a riposo, in posizione eretta su detta base 11 mediante corrispondenti pioli 11.1 emergenti dalla base stessa e disposti in fila, i quali sono rispettivamente accoppiati, in modo scindibile, in dette cavit? 13.2 delle teste di spazzolino 13;

- un raccordo-adattatore 14 per il collegamento scomponibile di un'estremit? del dispositivo miscelatore, distributore, dosatore di liquido 12 rispetto all'estremit? libera di un rubinetto erogatore e/o miscelatore di acqua di una rete idrica; detto raccordo-adattatore 14 essendo illustrato a fianco della base 11.

La detta base 11 ? provvista, secondo l'esempio qui illustrato, di piedini di appoggio 11.2, ad esempio a ventosa, e presenta inoltre:

- una sede 11.3 (fig. 2) a cavit? concentriche di differenti diametri e profondit?, per l'alloggiamento, ad esempio, della testa con tappo di un tubo di dentifricio (non illustrato), cos? sopportato in posizione eretta sulla base 11;

- una sede 11.4 a guisa di cava a contorno rettangolare per l'inserimento parziale di una confezione scatolare 15, accennata con linee a tratti e punti, contenente ad esempio filo di pulizia interdentale;

- una sede sostanzialmente cilindrica 11.5 per l'alloggiamento di una parte di un contenitore 16, schematizzato con linee a tratti e punti, ad esempio per pastiglie di sostanza idrosolubile per l'igiene del cavo orale e dei denti della persona.

Con riferimento in particolare ora alle figure da 3 a 8, detto dispositivo miscelatore, distributore, dosatore di liquido 12 comprende un corpo a tazza formante camera di miscelazione 17, sostanzialmente cilindrico, ad esempio in materia plastica ed aperto ad una sua estremit? assiale, in cui ? provvisto un colletto fisso di innesto 17.1. Detto colletto 17.1 presenta una feritoia laterale 17.2 ed un gola circonferenziale interna 17.3 per il passaggio e l'accoppiamento a tenuta di una corrispondente testa a flangia 14.1 del raccordo-adattatore 14 (fig. 1). All'estremit? assiale opposta, detta tazza di miscelazione 17 presenta una testa integrale 17.4 (fig. 4), a base cilindrica di diametro ridotto ed ad apice tronco-conico, assialmente forato, in 17.5, a guisa di cratere svasato, ad una estremit?, e prolungato, all'estremit? opposta, internamente alla tazza 17, in un breve condotto tubolare rigido 17.6, integrale e coassiale. Una impugnatura tubolare 18, ad esempio in materia plastica, ? calzata, in modo scomponibile e coassiale, su detta base cilindrica della testa 17.4 con una sua corrispondente zona di estremit? assiale, mentre presenta l'altra sua zona di estremit? assiale conformata sostanzialmente a campana 18.1. Detta estremit? a campana 18.1 dell'impugnatura 18 porta un corto tratto di condotto tubolare assiale interno 18.2, integrale, il cui foro sbocca, da una parte, in una cavit? assiale cilindrica 18.3 di diametro maggiore, formata nella zona di apice di detta stessa estremit? a campana ed aperta verso l'esterno.

Con 19 sono indicati dei mezzi valvolari di intercettazione di liquido attraverso detto condotta tubolare 18.2. Una sede valvolare, tubolare cilindrica, riportata, 19.1 (fig. 4) ? provvista in detto condotto tubolare 18.2 con asse ortogonale a quello del condotto medesimo ed ? forata coassialmente al condotto stesso. Un corrispondente otturatore cilindrico 19.2, ad esempio in materia plastica, ? accoppiato coassiale e rotante in detta sede 19.1 e presenta un foro diametrale passante 19.3, in guisa da intercettare (totalmente o parzialmente) o non intercettare il flusso di liquido nel condotto 18.2, a seconda della sua posizione di rotazione relativa nella sede 19.1. Detto otturatore 19.2 ? prolungato esternamente all'impugnatura 18 attraverso un corrispondente foro provvisto nella stessa e porta un braccio di azionamento integrale esterno 19.4.

Un ugello 20, ad esempio in materia plastica, ? innestato a tenuta e coassialmente, con una sua parte a corpo tubolare cilindrico 20.1, in detta cavit? 18.3 dell'impugnatura 18. Detto ugello 20 si protende assialmente dall'estremit? a campana 18.1 dell'impugnatura 18 mediante una testina erogatrice di liquido 20.2, mentre ? attestato contro detta stessa estremit? dell'impugnatura 18 mediante una parte a flangia intermedia 20.3. Detta testina erogatrice 20.2 presenta, in prossimit? dell'estremit? libera, una gola circonferenziale esterna in cui ? alloggiata una corrispondente guarnizione anulare elastica di tenuta 20.4, ad esempio in gomma.

In detto condotto tubolare 17.6 della tazza di miscelazione 17 ? innestato a tenuta di liquido un organo connettore tubolare 21.1, parzialmente emergente all'interno del cratere 17.5 e prolungato, all'estremit? opposta, cieca in 21.2, mediante una tratto a parete traforata 21.3 (fig- 7), a guisa di filtro, disposto in detta tazza di miscelazione 17.

Nella zona di estremit? libera del condotto tubolare 18.2 dell'impugnatura 18, presentante una cavit? assiale di diametro maggiorato, ? innestato a tenuta di liquido un altro organo connettore tubolare 21.4, il quale ? parzialmente proteso verso l'estremit? aperta dell'impugnatura medesima. Un condotto tubolare flessibile 22, ad esempio in materia plastica, ? calzato a tenuta, alle sue rispettive estremit?, su detti connettori tubolari 21.1 e 21.4 ed ? normalmente contenuto, avvolto in spire elicoidali, all'interno dell'impugnatura 18.

Sulla testina erogatrice 20.2 dell'ugello 20 ? assialmente innestata a- tenuta (mediante la guarnizione 20.4), in modo scomponibile, una testa di spazzolino dentale 13, mediante la cavit? assiale 13.2 del suo collo 13.1. Un condotto assiale 13.4 percorre detta testa di spazzolino 13 a partire da detta cavit? 13.2 sino ad un foro radiale cieco di un effusore 13.5 (fig. 4), in cui sbocca, in prossimit? dell'estremit? libera della testa medesima, oltre le setole 13.3. L'asse del foro di detto effusore radiale 13.5 ? sostanzialmente parallelo alla direzione delle setole 13.3 e sbocca sulla faccia della testa 13, da cui dette setole emergono.

La flangia intermedia 20.3 dell'ugello 20, contro cui poggia il bordo di estremit? libera del collo 13.1 della testa di spazzolino 13, porta fissato uno spinotto radiale di riferimento 20.5, parzialmente emergente dalla faccia libera della flangia stessa e che trova alloggiamento in una corrispondente tacca di detto bordo di estremit? del collo della testa 13, quando la stessa ? correttamente innestata sulla testina erogatrice 20.2 dell'ugello 20.

Mediante tale disposizione, quando l'utente impugna con una mano l'impugnatura 18, in guisa da poter agire col pollice sul braccio di azionamento 19.4 dei mezzi valvolari 19, le setole 13.3 e quindi l'effusore 13.5 della testa di spazzolino 13 sono correttamente rivolti verso la bocca dell'utente medesimo.

Funzionamento (figg. 9 e 10):

Si procede anzitutto al collegamento del raccordo-adattatore 14 rispetto all'estremit? libera di un rubinetto R (figg. 9, 10) erogatore di acqua di una rete idrica, eventualmente premiscelata con acqua calda, proveniente, ad esempio, da un dispositivo scaldaacqua collegato in rete. A tal fine, detto raccordo-adattatore 14 ? provvisto di una filettatura interna, in modo convenzionale e quindi non ulteriormente illustrato e descritto.

Dopo avere separato l'impugnatura 18, svolgendo il flessibile 22 contenuto nella stessa, si collega al rubinetto R, a tenuta di liquido ed in modo scomponibile, la tazza di miscelazione 17 del dispositivo miscelatore, distributore, dosatore di liquido 12, inserendo la testa a flangia 14.1 di detto raccordo 14 attraverso la feritoia laterale 17.2 a fondo nella gola circonferenziale interna 17.3 del colletto 17.1 di detta tazza. Si aprono i mezzi valvolari del rubinetto R, mentre i mezzi valvolari 19 del dispositivo 12 sono chiusi (otturatore 19.2 ruotato nella sede 19.1 come illustrato in fig. 4). Come illustrato in fig. 10, si noter? che ? stata introdotta nella tazza di miscelazione 17, prima del collegamento della stessa rispetto al raccordo-adattatore 14, una pastiglia P, ad esempio di sostanza disinfettante per il cavo orale e per i denti, al fine di consentirne lo scioglimento nell'acqua di lavaggio. I mezzi a filtro 21.3 evitano il passaggio di pezzi di pastiglia non disciolti.

Si impugna poi con una mano l'impugnatura 18, come sopra indicato, e si porta alla bocca la testa di spazzolino 13 solidale alla stessa. Si esegue cosi una prima operazione di prelavaggio del cavo orale e dei denti della persona. A tal fine, regolando con il pollice della mano che impugna l'impugnatura 18 l'oscillazione del braccio 19.4 e quindi la maggiore o minore apertura dei mezzi valvolari 19 (otturatore 19.2 ruotato nella sede 19.1 ad esempio come illustrato in fig. 8), si regola la portata di acqua dalla tazza di miscelazione 17, attraverso il condotto flessibile 22, il condotto tubolare 18.2, i mezzi valvolari 19 stessi, l'ugello 20, la cavit? 13.2, il condotto 13.4 e l'effusore 13.5, regolando quindi l'intensit? del getto d'acqua emesso dall'effusore stesso parallelamente alle setole 13.3. Detto getto d'acqua opera a guisa di una punta pulitrice, morbida e dinamica. Mediante tale operazione ? possibile pulire a fondo i vani interstiziali tra i denti, rimuovendo le sostanze alimentari ivi imprigionate. Si noter? che la tazza di miscelazione 17 consente di ottimizzare la pressione dell'acqua, a guisa di camera compensatrice di pressione.

Agendo sui mezzi valvolari 19 ? quindi possibile interrompere il getto d'acqua attraverso l'effusore 13.5, ad esempio per applicare pasta dentifricia sulle setole 13.3. Si esegue quindi l'operazione tradizionale di lavaggio, applicando con le setole 13.3 dentifricio sui denti e le gengive, con o senza getto d'acqua attraverso l'effusore 13.5.

Infine, aprendo nuovamente i mezzi valvolari 19, se chiusi, si provoca un nuovo getto continuo d'acqua attraverso l'effusore 13.5, completando cos?, mediante risciacquo a fondo, l'operazione di lavaggio dei denti e del cavo orale della persona .

Se altre persone devono eseguire le stesse operazioni igieniche, si provvede a sostituire la testa di spazzolino 13 usata dall'utente precedente con altra testa 13, personale.

Altrimenti, l'apparecchio viene riposto fuori servizio con sequenza operativa inversa a quella sopra descritta.

Si noter? che le teste di spazzolino 13 possono presentare, ad esempio, setole di diversa durezza o conformazione per differenti azioni di pulitura.

Si noter? inoltre che la particolare conformazione del cratere svasato 17.5 evita rischi di rottura del flessibile 22 per incisione da parte del bordo libero della testa 17.4 della tazza 17.

Come illustrato in fig. 9, l'apparecchio 10 secondo l'invenzione si presta bene anche per l'applicazione a parete.

Come risulta da quanto precede, i principali vantaggi dell'apparecchio per l'igiene e la pulizia della bocca e dei denti secondo la presente invenzione sono riassumibili come segue :

- mediante il getto d'acqua di pulitura attraverso l'effusore 13.5 ? possibile eseguire le seguenti operazioni: prelavaggio (eventualmente con disinfettante, solido o in pasta nella tazza 17), lavaggio (con pasta dentifricia sulle setole 13.3) e risciacquo, in modo comodo ed igienico;

- l'acqua del getto di lavaggio ? emessa alla temperatura desiderata, con getto continuo a piacere e di intensit? regolabile (mediante i mezzi valvolari 19);

- l'apparecchio non presenta alcuna parte a funzionamento elettrico o collegata in una rete di alimentazione elettrica; - l'apparecchio presenta struttura protetta contro uso improprio (protezione del flessibile 22 nell'impugnatura 18, intercambiabilit? delle teste 13);

- mediante la base 11 ? provvisto a disposizione dell'utente un set completo di accessori per l'igiene del cavo orale e la pulizia dei denti;

- l'apparecchio si autopulisce ed autolava, il che con l'intercambiabilit? delle teste di spazzolino accresce il grado di sicurezza igienica;

- l'apparecchio ? di struttura semplificata e robusta, non necessita di energia per il funzionamento, se non la pressione idraulica della rete idrica cui ? allacciato, ed ? quindi di ridotto dispendio tecnico ed economico.

Naturalmente, numerose varianti potranno, in pratica, essere apportate rispetto a quanto descritto ed illustrato a solo titolo di esempio non limitativo, senza per questo uscire dall'ambito dell'invenzione e quindi dal dominio della presente privativa industriale.

Claims (7)

1. RIVENDICAZIONI 1. Apparecchio per l'igiene e la pulizia della bocca e dei denti, caratterizzato da ci?, che comprende un dispositivo miscelatore, distributore, dosatore (12) di liquido (acqua), il quale comprende: - un corpo a tazza (17) formante camera di miscelazione e compensatrice di pressione di liquido e provvisto di mezzi (17.1) di collegamento, a tenuta di liquido e in modo scomponibile, rispetto ad un raccordo-adattatore (14) fissato, ad esempio, rispetto ad un rubinetto (R) di una rete di distribuzione d'acqua in pressione, detto corpo a tazza (17) presentando un'uscita di liquido in pressione (17.6/21.1); - un'impugnatura (18) comprendente una cavit? (18.3) con un ingresso di liquido in pressione (18.2/21.4) e comunicante a tenuta di liquido con un ugello (20), fissato all'impugnatura e presentante una testina erogatrice di liquido (20..2) protesa dall'impugnatura medesima; - dei mezzi valvolari (19) di intercettazione selettiva del flusso di liquido in pressione tra detto ingresso (18.2/21.4) e detta testina erogatrice (20.2) di liquido dell'impugnatura (18), i quali comprendono un organo di azionamento (19.4) per la loro regolazione manuale in apertura e chiusura; - un condotto flessibile (22) di collegamento a tenuta di detta uscita di liquido (17.6/21.1) della tazza (17) con detto ingresso di liquido (18.2/21.4) dell'impugnatura (18); una testa di spazzolino (13) scindibilmente innestata a tenuta di liquido in pressione (in 13.2) su detta testina erogatrice di liquido (20.2) dell'impugnatura (18) e presentante dei mezzi effusori di liquido in pressione (13.5) in comunicazione di liquido con detta testina erogatrice (20.2), attraverso i quali ? quando i mezzi valvolari di controllo del rubinetto (R) ed i mezzi valvolari (19) del dispositivo (12) sono almeno parzialmente aperti ? viene emesso almeno un getto di liquido in pressione diretto con verso concorde a quello di estensione delle setole (13.3) dalla testa di spazzolino (13), di guisa che l'utente, dopo avere impugnato l'impugnatura (18) con testa di spazzolino (13) innestata sulla stessa, pu? eseguire una o pi? delle seguenti operazioni di igiene dentale ed orale: prelavaggio (eventualmente con additivi solidi o in pasta nella tazza 17), lavaggio (con pasta dentifricia sulle setole 13.3) e risciacquo, in modo comodo ed igienico.
2. 2. Apparecchio secondo la rivendicazione 1, caratterizzato da ci?, che detta tazza (17) presenta una testa (17.4), a base cilindrica ed ad apice tronco-conico, assialmente forata (in 17.5), a guisa di cratere svasato, prolungato, internamente alla tazza (17), in un condotto tubolare (17.6), in cui ? innestato un organo connettore tubolare (21.1), sul quale ? calzata a tenuta un'estremit? di detto condotto flessibile (22) e prolungato in un tratto (21.3), cieco (in 21.2) ed a parete traforata, a guisa di filtro in detta tazza, mentre detta impugnatura (18) ? cava ed ? calzata, a riposo, in modo scomponibile su detta base cilindrica della testa (17.4) con una sua corrispondente zona di estremit? assiale.
3. 3. Apparecchio secondo la rivendicazione 2, caratterizzato da ci?, che detta impugnatura cava (18) contiene, a riposo, detto condotto tubolare flessibile (22), ad esempio avvolto in spire elicoidali.
4. 4. Apparecchio secondo la rivendicazione 1, caratterizzato da ci?, che detti mezzi valvolari (19) comprendono una sede valvolare (19.1) provvista in detto ingresso di liquido (18.2) ed un corrispondente otturatore (19.2), accoppiato coassiale e rotante in detta sede (19.1) e presentante un foro passante (19.3), in guisa da intercettare (totalmente o parzialmente) o non intercettare il flusso di liquido nell'ingresso (18.2), a seconda della sua posizione di rotazione relativa nella sede (19.1), detto otturatore (19.2) essendo prolungato esternamente all'impugnatura (18) attraverso un corrispondente foro provvisto nella stessa mediante un braccio di azionamento integrale esterno (19.4), di guisa che, quando l'utente impugna con una mano l'impugnatura (18), pu? agire col pollice su detto braccio di azionamento (19.4), mentre le setole (13.3) e l'effusore (13.5) della testa di spazzolino (13) sono rivolti verso la bocca dell'utente medesimo.
5. 5. Apparecchio secondo la rivendicazione 1, caratterizzato da ci?, che detto effusore (13.5) della testa di spazzolino (13) ? provvisto all'estremit? libera della testa medesima.
6. 6. Apparecchio secondo la rivendicazione 1, caratterizzato da ci?, che comprende inoltre una base (11) di supporto su cui, a riposo, detto dispositivo miscelatore, distributore, dosatore di liquido (12), ? parzialmente alloggiato, in modo amovibile ed in posizione eretta, con una sua estremit? in una corrispondente sede, insieme con una pluralit? di teste di spazzolino dentale (13), sopportate, a riposo, in posizione eretta su detta base (11) mediante corrispondenti pioli (11.1) emergenti dalla base stessa, i quali sono rispettivamente accoppiati, in modo scindibile, in cavit? (13.2) delle teste di spazzolino medesime.
7. 7. Apparecchio secondo la rivendicazione 6, caratterizzato da ci?, che detta base (11) presenta una sede (11.3) per l'alloggiamento parziale, ad esempio, di un tubo di dentifricio sopportato in posizione eretta, una sede (11.4) per l'inserimento parziale di una confezione scatolare (15), contenente ad esempio filo di pulizia interdentale, ed una sede (11.5) per l'alloggiamento parziale di un contenitore (16), ad esempio per pastiglie di sostanza idrosolubile per l'igiene del cavo orale e dei denti della persona.