ITMI930304A1

ITMI930304A1 - Procedimento e dispositivo per il montaggio di un pneumatico su cerchioni di una ruota a disco per autoveicoli

Info

Publication number: ITMI930304A1
Application number: IT000304A
Authority: IT
Inventors: Uwe Moench
Original assignee: Hofmann Werkstatt Technik
Priority date: 1992-02-19
Filing date: 1993-02-18
Publication date: 1994-08-18
Also published as: IT1263940B; ITMI930304A0; DE4205045C1

Description

Descrizione dell'invenzione avente per titolo:

"PROCEDIMENTO E DISPOSITIVO PER IL MONTAGGIO DI UN PNEUMATICO SU CERCHIONI DI UNA RUOTA A DISCO PER AUTOVEICOLI"

DESCRIZIONE

L'invenzione concerne un procedimento secondo il preambolo della rivendicazione 1 ed un dispositivo secondo il preambolo della rivendicazione 9.

Per il montaggio di pneumatici su cerchioni di una ruota a disco per autoveicoli ? noto (ad es. d?pliant della ditta Hofmann Werkstatt-Technik GmbH "monti 32, macchina automatica per il montaggio di pneumatici per autoveicoli, autocarri leggeri e motociclette", stampato 9402 403 05.85 D) il sistema di fissare, in modo centrato, la ruota a disco per autoveicolo su un piatto rotante di una macchina per il montaggio di penumatici ed applicare il pneumatico da montare, con uno dei suoi talloni, ad esempio il tallone situato inferiormente, nel canale del cerchione. Per il montaggio del secondo tallone del pneumatico sul bordo del cerchione, tale tallone vine spinto su un utensile di montaggio, conformato quale testa di montaggio, che ? disposto sul tallone del cerchione. Facendo girare la ruota a disco, fissata sul piatto rotante, viene poi tirato al di sopra del bordo del cerchione il secondo tallone, ad es. il tallone situato superiormente. L'azionamento del piatto rotante ha luogo tramite un motore elettrico, che pu? essere inserito e disinserito tramite interruttori a pedale.

Mediante la macchina nota per il montaggio di pneumatici ? possibile il montaggio ed anche lo smontaggio di diversi tipi di pneumatici su diversi tipi di cerchioni.

Qui sono possibili un montaggio ed uno smontaggio rispettosi dei pneumatici, come pure un trattamento riguardoso della ruota a disco, poich? non ha luogo alcun contatto delle testa di montaggio con il cerchione.

Scopo dell?invenzione ? di creare un procedimento ed un dispositivo del tipo citato precedentemente, nei quali venga ottenuto un ulteriore miglioramento del trattamento riguardoso del pneumatico, mentre viene montato sul cerchione.

Tale scopo si raggiunge, nel procediemnto, secondo l'invenzione grazie alle prerogative caratterizzanti della rivendicazione 1 e, nel dispositivo, secondo l'invenzione grazie alle prerogative caratterizzanti della rivendicazione 9.

Con l?invenzione ? possibile generare una coppia calibrata, alla quale il pneumatico viene montato sul cerchione. In tal modo ? possibile evitare danneggiamenti al pneumatico, dato che, con la coppia calibrata, si ottiene un montaggio del tallone del pneumatico sul cerchione, rispettoso del pneumatico.

Il montaggio calibrato del pneumatico sul cerchione pu? essere ottenuto esplorando l'azionamento di un pedale, od il movimento del pedale azionato dal piede e comandando, in dipendenza dalla misura del movimento del pedale, l'aumento graduale o costante dell'intensit? della corrente con cui il motore elettrico viene alimentato. Poich?, durante il montaggio, l'operatore mantiene il pneumatico sulla parete laterale posta superiormente ed osserva il procedimento di montaggio, egli pu?, con un corrispondente azionamento del pedale, calibrare la coppia impiegata nel movimento di rotazione del piatto rotante e della ruota a disco, tramite il comando dell'intensit? della corrente inviata al motore elettrico.

Tale calibratura pu? anche aver luogo memorizzando in una memoria pi? curve di forze, che sono riferite al tipo di pneumatico. Il comando dell'intensit? di corrente, per ottenere la coppia calibrata riferita al tipo di pneumatico, ha luogo allora in dipendenza dall'andamento della curva memorizzata.

Di norma nei procedimenti noti e nei dispositivi noti vengono utilizzati, quali comandi a motore elettrico, motori a corrente trifase. Il comando della corrente inviata al motore elettrico pu? aver luogo per comando a taglio di fase. A tale scopo ? previsto, in almeno una delle tre fasi dell?alimentazione di corrente trifase, un comando a taglio di fase, ad esempio nella forma di un semiconduttore guidato (triac). Inserendo la corrente di alimentazione, questa determina una coppia di serraggio, fornita fondamentalmente dalle due altre fasi. Allora pu? essere corrispondentemente comandata, tramite il comando a taglio di fase, la coppia di massimo regime, ottenendosi, con una corrispondente delimitazione dell?intensit? della corrente alimentata, una coppia definitiva al di sotto della coppia massima all'avviamento. E' perianche possibile eseguire, in due od in tutte e tre le fasi della corrente trifase di alimentazione, un comando a taglio di fase, potendo allora eseguirsi il comando della coppia da zero fino al valore definitivo, prestabilito, dell?intensit? di corrente (comando a pieneregime del motore di azionamento), ovvero regolare la coppia su un valore a piacere entro la fascia dalla coppia di avviamento fino alla coppia di pieno regime.

Inoltre ? possibile misurare, durante il procedimento di montaggio, le forze che intervengono nell'utensile di montaggio. Tali forze possono essere comparate con l?andamento di una prestabilita curva delle forze, che pu? anch?essa essere memorizzata nella memoria. In dipendenza dal confronto si pu? allora formare un segnale di comando per il comando calibrato dell?intensit? della corrente inviata al motore. Inoltre, il segnale delle forze misurato pu? essere analizzato per la sorveglianza del procedimento di montaggio in seguito ad errori (ad es. carente procedimento di insaponatura, eccessiva dilatazione del tallone del pneumatico, e sim.).

Bulla base delle allegate figure, l?invenzione viene spiegata ancor pi? dettagliatamente, su diagrammi a blocchi che rappresentano schematicamente forme di realizzazione del dispositivo per il montaggio dei pneumatici. Mostrano:

fig.1 - una prima forma di realizzazione e

fig.2 - una seconda forma di reaiizzazione.

Nella figura 1 ? rappresentato schematicamente un motore 1 elettrico, che ? conformato quale motore a corrente trifase, per l'azionamento di un piatto 5 rotante, tramite un albero 19 conduttore. Sul piatto 5 rotante possono essere fissate, con l'aiuto di cilindri idraulici non rappresentati nei dettagli, in modo centrato rispetto all'asse di rotazione del piatto 5 rotante, specialmente ruote a disco di autoveicoli. Su un braccio 9 di montaggio, che ? alloggiato girevolmente e mobilmente su una carcassa della macchina sulla quale sono montati pure il motore 1 ed il piatto 5 rotante, ? previsto, all'estremit? anteriore, un utensile 8 di montaggio, ad esempio nella forma di una testa di montaggio. Una simile costruzione meccanica ? nota nelle macchine per il montaggio,dei pneumatici (ad es.monti 32, della ditta Hofmann Werkstatt-Technik, nel d?pliant aziendale con lo stampato 940240805.85D).

Nella forma di realizzazione illustrata ? previsto un comando a taglio di fase per la corrente di alimentazione, fornita da una rete a corrente trifase, che viene inviata a poli 16, 17, 18 del motore 1 a corrente trifase. La rete a corrente trifase ? composta dai cavi L1, L2, L3. Tale comando a taglio di fase ? costituito da un dispositivo 3 di comando ed una sistemazione 2 elettrica a valvola, ad esempio nella forma di tiristori da 10 a 15, collegati in antiparallelo, che possono anche essere sostituiti da corrispondenti tiristori bidirezionali. Nel comando a taglio di fase rappresentato sono previsti tiristori, o triacs, collegati in antiparallelo in ciascuna delle tre fasi. In questo caso, ? possibile una regolazione della coppia, o dell?intensit? di corrente, da zero fino al valore superiore di intensit? di corrente, preimpostato mediante il circuito 3 di comando, che interagisce con il dispositivo 2 elettrico a valvola. Se un comando a taglio di fase ? previsto solo in una od in due fasi, il funzionamento del motore inizia, all?inserimento della corrente trifase di alimentazione, con una determinata coppia di serraggio. Il citato valore limite superiore dell'intensit? di corrente ? fissato in modo tale per cui la coppia massima all'avviamento non viene raggiunta dal funzionamento del motore.

Il comando a taglio di fase pu? aver luogo nel senso che nel dispositivo 3 di comando viene impostato, tramite un dispositivo 21 di azionamento, ad es. un pedale 21, un determinato valore del potenziometro e, in dipendenza da ci?, il dispositivo 2 elettrico a valvola esegue corrispondenti tagli di fase in almeno una delle tre fasi della corrente di alimentazione.

Il comando a taglio di fase pu? essere eseguito in modo continuativo, o costante, od anche gradualmente. Mediante una visualizzazione, ad esempio una visualizzazione luminosa, si pu? rendere visibile il grado o la fase di comando e quindi della coppia rilevta.

Con un opportuno azionamento del pedale 21 la coppia pu? essere aumentata o ridotta nel corso del procedimento di montaggio. In tal modo, si pu? ottenere un comando calibrato della coppia durante il procedimento di montaggio e, quindi, un trattamento riguardoso del pneumatico, mentre viene montato sul cerchione.

Ci? pu? aver luogo anche in modo automatico, mediante un dispositivo 4 di memorizzazione, nel quale siano memorizzate curve della forza/coppia, riferite ai singoli tipi di pneumatici e di ruote a disco. Il dispositivo 4 di memorizzazione ? collegato con il dispositivo 3 di comando. In dipendenza dal tipo di pneumatico da montare, si pu? richiamare la relativa curva della forza/coppia nel dispositivo 4 di memorizzazione, per comandare il taglio di fase o l?angolo di sfasamento nell'alimentazione della corrente al motore 1 elettrico, durante il procedimento di montaggio.

Inoltre, come ? mostrato nell?esempio di realizzazione illustrato, pu? essere previsto, sul braccio 9 di montaggio, un dispositivo 6 dinamometrico. Il dispositivo 6 dinamometrico ? collegato, ad accoppiamento dinamico, all'utensile 8 di montaggio e misura le forze che intervengono sull?utensile di montaggio, specialmente nella direzione di rotazione. I segnali delle forze, emessi dal dispositivo 6 dinamometrico, ad esempio nella forma di striscia estensimetrica, vengono analizzati in un circuito 20 di valutazione ed inviati, quali segnali proporzionali alle forze agenti, ad un dispositivo 7 di comparazione.

Nel dispositivo 7 di comparazione, le forze misurate possono essere confrontate con gli andamenti delle curve della forza/coppia associate al singolo tipo di pneumatico. In dipendenza dall?esito del confronto, pu? essere comandato il dispositivo 3 di comando, che imposta allora un corrispondente taglio di fase del dispositivo 2 elettrico a valvola.

L'esito del confronto del dispositivo 7 di comparazione pu? inoltre essere portato in visualizzazione ed essere analizzato con riferimento ad eventuali errori, nel procedimento di montaggio, ad esempio carente procedimento di insaponatura, eccessiva dilatazione del tallone del pneumatico e sim. In tal modo si ottiene inoltre un controllo del procedimento di montaggio.

Nella forma di realizzazione rappresentata nella fig. 2, la determinazione della forza, che viene ad agire sull'utensile 8 di montaggio, ha luogo tramite apparecchi 22, 23 e 24 di misurazione dell'intensit? di corrente, che sono inseriti fra il dispositivo 2 a valvola ed i poli 16, 17 e 18 del motore 1 elettrico. Gli apparecchi 22, 23 e 24 di misurazione dell'intensit? di corrente si trovano fra i tiristori 10, 11, o 12, 13, o 14, 15, o triacs appositamente previsti a tale scopo, ed i poli 18, 17, 18 del motore 1 elettrico, nei fili di fase che portano la corrente. Le intensit? di corrente rilevate, dagli apparecchi di misurazione dell'intensit? di corrente, nei singoli fili di fase sono una misura della coppia da impiegare nel procedimento di montaggio. Poich? la distanza (indicata nella fig.

2 con 25) dall?asse A di rotazione, attorno al quale la ruota viene fatta girare durante il montaggio del pneumatico, ? nota, o pu? essere rilevata ed immessa nel circuito 20 di valutazione, ? possibile determinare la forza che agisce sull'utensile 8 di montaggio. Come emerge dalla fig. 2, gli apparecchi 22, 23 e 24 di misurazione dell'intensit? di corrente sono collegati con il circuito 20 di valutazione. L?analisi e l'ulteriore utilizzazione delle forze rilevate avvengono allora come nella forma di realizzazione della fig. 1

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Procedimento per il montaggio di un pneumatico su cerchioni di una ruota a disco per autoveicoli, in cui tramite un motore elettrico vengono fatti ruotare attorno all?asse della ruota, gli uni rispetto agli altri, il pneumatico e la ruota a disco, da una parte, e l?utensile di montaggio dall'altra ed il tallone del pneumatico viene cos? tirato sul cerchione per mezzo dell?utensile di montaggio, c a r a t t e r i zz a t o dal fatto che, per la rotazione, l?intensit? di corrente inviata al motore elettrico viene impostata, tramite un comando graduale o costante, su valori determinati, in una fascia fino alla piena intensit? di corrente prestabilita per il montaggio calibrato del tallone del pneumatico.
2. Procedimento secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il comando dell'intensit? di corrente, che cresce in modo graduale o costante, viene fornito mediante un comando a taglio di fase della corrente alimentata dalla rete.
3. Procedimento secondo le rivendicazioni 1 o 2, caratterizzato dal fatto che il comando dell'intensit? di-corrente viene preimpostato in dipendenza dal tipo di pneumatico da montare.
4. Procedimento secondo le rivendicazioni da 1 a 3, caratterizzato dal fatto che, durante il procedimento di montaggio, vengono misurate le forze che intervengono nell'utensile di montaggio.
5. Procedimento secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che le forze vengono misurate sull?utensile di montaggio.
6. Procedimento secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che, per la misurazione delle forze, viene misurata l?intensit? della corrente elettrica assorbita dal motore.
7. Procedimento secondo una delle rivendicazioni da 4 a 5, caratterizzato dal fatto che le forze misurate vengono confrontate con una curva della forza dipendente dal tipo di pneumatico.
8. Procedimento secondo una delle rivendicazioni da 1 a 7, caratterizzato da fatto che viene impiegato, per la rotazione, un comando a motore a corrente trifase.
9. Dispositivo per il montaggio di un pneumatico sul cerchione di una ruota a disco per autoveicoli, con un piatto rotante, sul quale la ruota a disco pu? essere fissata, in modo centrato rispetto all?asse di rotazione del piatto rotante, un motore elettrico, alimentato da una rete di corrente, che aziona il piatto rotante, un utensile di montaggio, con il quale il pneumatico, con il suo tallone,viene montato sul cerchione, mentre la ruota a disco viene fatta girare, c a r a tt e r i z z a t o dal fatto che, fra la rete (LI, L2, L3) ed i poli (16, 17, 18) del motore elettrico (1), ? inserito un dispositivo (2) elettrico a valvola e che il dispositivo (2) a valvola ? comandato da un dispositivo (3) di comando, regolando l?intensit? di corrente, inviata al motore (1), in modo continuativo o graduale, su valori all'interno dell?intensit? della corrente di inserzione, fino ad una piena intensit? di corrente preimpostata.
10. Dispositivo secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che il dispositivo (2) elettrico a valvola ed il dispositivo (3) di comando costituiscono un comando a taglio di fase per la corrente fornita dalla rete (LI, L2, L33 della corrente.
11. Dispositivo secondo le rivendicazioni 9 o 10, caratterizzato dal fatto che il dispositivo (3) di comando ? collegato con un dispositivo (4) di memorizzazione, nel quale sono memorizzate le curve caratteristiche associate a singoli tipi di pneumatici, le quali hanno un andamento costante o graduale.
12. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 9 a li, caratterizzato dal fatto che un dispositivo (6) dinamometrico ? collegato con l'utensile (8) di montaggio.
13. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 9 a 11, caratterizzato dal fatto che, per la misurazione delle forze, fra il dispositivo (23 elettrico a valvola ed il motore (13 elettrico, ? inserito un dispositivo (22, 23, 243 di misurazione dell'intensit? di corrente.
14. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 9 a 13, caratterizzato dal fatto che il dispositivo (6; 22, 23, 243 dinamometrico ? collegato con un comparatore (73, che confronta le forze misurate con una determinata curva caratteristica delle forze, associata al tipo di pneumatico.
15. Dispositivo secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che la curva caratteristica delle forze ? memorizzata nel dispositivo (43 di memorizzazione.
16. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 9 a 15, caratterizzato dal fatto che il dispositivo (33 di comando ? collegato ad un dispositivo (21) di azionamento, per mezzo del quale ? possibile variare un segnale di comando, fornito dal dispositivo (3) di comando al dispositivo (2) elettrico a valvola.