ITMI20140392U1

ITMI20140392U1 - Lancia spray per uso con idropulitrice.

Info

Publication number: ITMI20140392U1
Application number: ITMI2014U000392U
Authority: IT
Original assignee: Techtronic Outdoor Products Tech Limited
Priority date: 2013-12-20
Filing date: 2014-12-18
Publication date: 2016-06-18
Also published as: CN204107707U; US20150174598A1; DE202014105463U1

Description

DESCRIZIONE

Il presente trovato riguarda una lancia spray per un'idropulitrice.

Lance spray includono spesso valvole di scarico, che periodicamente forniscono una configurazione ON/OFF per impedire o prevenire flusso di fluido pressurizzato attraverso di esse. Quando il grilletto della lancia viene tirato da un utente, fluido viene rilasciato dalla lancia ad una pressione definita dall'ugello selezionato. Quando il grilletto viene rilasciato, nessun fluido viene rilasciato dalla lancia. Perciò, la pressione del fluido rilasciato dalla lancia spray è o massima o assente.

In un aspetto, il trovato fornisce una lancia spray per l'uso con un'idropulitrice. La lancia spray include un corpo con un ugello ed un manico. Un grilletto è accoppiato al corpo e girevole rispetto al manico. Un condotto si estende attraverso l'ugello e definisce un'uscita di fluido. Un alloggiamento valvolare è accoppiato al condotto e definisce un ingresso di fluido. L'alloggiamento valvolare include una prima camera distanziata da una seconda camera ed una sede valvolare includente un'apertura separante le due camere. Un pistone include un elemento valvolare ed un leveraggio. L'elemento valvolare è disposto in modo mobile entro la prima camera ed il leveraggio si estende tra il grilletto e l'elemento valvolare. Un meccanismo di sollecitazione è posizionato entro la prima camera. Il grilletto è girevole tra una prima posizione in cui il meccanismo di sollecitazione sollecita l'elemento valvolare in modo tale che almeno una porzione dell'elemento valvolare è ritenuta entro l'apertura nella sede valvolare, ed una seconda posizione in cui l'elemento valvolare è distanziato dalla sede valvolare contro la sollecitazione del meccanismo di sollecitazione. Il movimento girevole del grilletto tra la prima posizione e la seconda posizione determina selettivamente la quantità di fluido che passa dall'ingresso del fluido all'uscita del fluido.

In un altro aspetto, il trovato fornisce una lancia spray per l'uso con un'idropulitrice includente un corpo con un ugello ed un manico. Un grilletto è accoppiato al corpo ed è girevole rispetto al manico. Un condotto si estende attraverso l'ugello e definisce un'uscita di fluido. Un alloggiamento valvolare è accoppiato al condotto e definisce un ingresso di fluido. L'alloggiamento valvolare include una prima camera distanziata da una seconda camera e separata mediante una sede valvolare includente un'apertura. Un pistone include un elemento valvolare ed un leveraggio. L'elemento valvolare è disposto in modo mobile entro la prima camera ed il leveraggio si estende tra il grilletto e l'elemento valvolare.

Un meccanismo di sollecitazione è posizionato entro la camera ed è configurato per sollecitare l'elemento valvolare in modo tale che almeno una porzione dell'elemento valvolare è ritenuta entro l'apertura nella sede valvolare. Azionamento del grilletto sposta l'elemento valvolare e il leveraggio contro la sollecitazione del meccanismo di sollecitazione per consentire selettivamente al fluido di scorrere dall'ingresso all'uscita attraverso l'apertura.

In un altro aspetto, il trovato fornisce un'idropulitrice per pressurizzare e spruzzare fluido da una sorgente di fluido. L'idropulitrice include una base includente almeno un ingresso di fluido della base configurato per collegare la sorgente di fluido ed una pompa includente un'uscita di fluido della base. L'idropulitrice include pure una lancia spray avente un corpo includente un ugello ed un manico. La lancia spray include un grilletto accoppiato al corpo e girevole rispetto al manico. Un condotto sì estende attraverso l'ugello e definisce un'uscita di fluido dalla lancia spray. Un alloggiamento valvolare è accoppiato al condotto e definisce un ingresso di fluido della lancia spray. L'alloggiamento valvolare include una prima camera distanziata da una seconda camera e separata mediante una sede valvolare includente un'apertura. Un pistone include un elemento valvolare ed un leveraggio. L'elemento valvolare è disposto in modo mobile entro la camera ed il leveraggio si estende tra il grilletto e l'elemento valvolare. Un meccanismo di sollecitazione è posizionato entro la camera ed è configurato per sollecitare l'elemento valvolare in modo tale che almeno una porzione dell'elemento valvolare è ritenuta entro un'apertura nella sede valvolare. L'idropulitrice include un tubo flessibile, che fornisce comunicazione fluidica dall'uscita del fluido di base all'ingresso del fluido della lancia spray. L'azionamento del grilletto sposta l'elemento valvolare ed il leveraggio contro la sollecitazione del meccanismo di sollecitazione per consentire selettivamente al fluido di scorrere dalla sorgente all'ingresso del fluido della lancia spray attraverso l'apertura.

Ulteriori aspetti del trovato risulteranno evidenti dall'esame della descrizione dettagliata dei disegni acclusi.

La FIG. 1 è una vista prospettica di un'idropulitrice accoppiata ad una lancia spray mediante un tubo flessibile.

La FIG. 2 è una vista prospettica della lancia spray di FIG. 1 includente un grilletto.

La FIG. 3 è una vista laterale della lancia spray di FIG. 2 con una porzione rimossa per illustrare un alloggiamento valvolare.

La FIG. 4 è una vista in sezione trasversale ingrandita dell'alloggiamento valvolare di FIG. 3 lungo la linea 4-4 di FIG. 2.

La FIG. 5 è una vista in sezione trasversale della lancia spray di FIG. 2 lungo la linea 5-5 illustrante il grilletto in una prima posizione .

La FIG. 6 è una vista in sezione trasversale della lancia spray di FIG. 2 lungo la linea 5-5 illustrante il grilletto in una posizione intermedia.

La FIG. 7 è una vista in sezione trasversale della lancia spray di FIG. 2 lungo la linea 5-5 illustrante il grilletto in una seconda posizione .

Prima di spiegare dettagliatamente una qualche forma di realizzazione del trovato, si deve comprendere che il trovato non è limitato nella sua applicazione ai dettagli di costruzione e dalla disposizione dei componenti descritti nella seguente descrizione o illustrati nei seguenti disegni. Il trovato è suscettibile ad altre forme di realizzazione e di essere attuato in pratica o realizzato in vari modi.

La FIG. 1 illustra un sistema di lavaggio a pressione 10 includente un'idropulitrice 12 ed una lancia spray 14 a flusso singolo configurata per erogare un fluido ad alta pressione dall'idropulitrice 12. L'idropulitrice illustrata 12 è semplicemente esemplificativa e idropulitrici di altre configurazioni e caratteristiche sono contemplati.

Inoltre, con riferimento a FIG. 1, 1'idropulitrice illustrata 12 ha una base o telaio 16 supportante componenti dell'idropulitrice 12 ed essendo configurata per essere trasportata in modo portatile sulla schiena di un utente. Componenti dell'idropulitrice 12 includono un motore 18, un serbatoio 20 di carburante, un sistema 22 di pompa ad alta pressione ed un serbatoio 24 di soluzione di lavaggio. Il motore 18 aziona il sistema 22 di pompa per aumentare la pressione di fluido da una sorgente di fluido come acqua da un rubinetto residenziale esterno. La pompa 22 può essere una di molti differenti tipi di pompe volumetriche o pompe centrifughe adatte per fornire flussi a pressione relativamente alta a portate relativamente costanti. Un rubinetto residenziale esterno o per esterni fornisce acqua tra approssimativamente 40 e 80 psi, che è ulteriormente pressurizzata mediante il sistema 18 di pompa ad alta pressione. Il fluido pressurizzato può essere usato per scopi di pulitura o altri scopi. La pompa 22 è accoppiata ad un collettore 50 della pompa avente un connettore d'ingresso 54 ed un connettore d'uscita 58. Il connettore d'ingresso 54 è configurato per ricevere una linea 62 di alimentazione di fluido come un tubo flessibile da giardino o altra apparecchiatura a flusso di liquido simile erogante fluido da una sorgente di fluido distante, come una sorgente d'acqua municipale o locale. In altre costruzioni, il connettore di ingresso 54 potrebbe ricevere una linea di alimentazione di fluido da un serbatoio di immagazzinamento di liquido. Il connettore d'uscita 58 è configurato per essere accoppiato alla lancia spray 14 o altro dispositivo di erogazione di fluido in altre costruzioni, per comunicare il fluido ad alta pressione dall'idropulìtrice 12 alla lancia spray 14.

Un tubo flessibile 66 è accoppiato amovibilmente al connettore d'uscita 58 della pompa 22 e ad un alloggiamento valvolare 100 (FIG.

3) della lancia spray 14 per ricevere un fluido ad alta pressione dalla pompa 22 e comunicare il fluido ad alta pressione alla lancia spray 14. L'alloggiamento valvolare 100 definisce un ingresso 102 di fluido della lancia spray e sarà descritto più dettagliatamente in seguito. Il tubo flessibile 66 è accoppiato amovibilmente ad esso con connettori configurati per consentire flusso di pressione relativamente alta fornito dalla pompa 22, come ad esempio accessori con pressione o altre strutture richiedenti strumenti esterni per il collegamento e la rimozione. I connettori sono disposti sulle porzioni di montaggio del tubo flessibile 66 e possono essere dispositivi di accoppiamento a rapida connessione, connettori ad avvitamento, o simili. In un'ulteriore costruzione, il tubo flessibile 66 è accoppiato permanentemente ad uno dei o ad entrambi i connettori d'uscita 58 e la lancia spray 14.

Con riferimento alle FIG. 1 e 2, in particolare, la lancia spray 14 include un corpo 104 avente un ugello 108 e un manico 112. Nella forma di realizzazione illustrata, il corpo 104 include un primo alloggiamento a valve 104A ed un secondo alloggiamento a valve 104B. Gli alloggiamenti a valve 104A, 104B sono fissati uno all'altro mediante dispositivi di fissaggio 114 (cioè viti e simili). La lancia spray 14 include inoltre un elemento attuatore o grilletto 116 accoppiato al corpo 104 e girevole rispetto al manico 112. Il grilletto 116 consente ad un utente di ritenere la lancia spray 14 con una singola mano e azionare la lancia spray 14 con le proprie dita. Nella forma di realizzazione illustrata, una prima estremità del grilletto 116 è accoppiata girevolmente al corpo 104, ed una seconda estremità del grilletto 116 è scorrevole entro un canale 120 nel manico 112. In particolare, un elemento di prolungamento 124 del grilletto 116 è ricevuto entro il canale 120 per guidare il grilletto 116 lungo un percorso arcuato quando la prima estremità del grilletto ruota attorno al perno P. Come è illustrato, il grilletto 116 ruota attorno ad un asse B (FIG. 2) che è perpendicolare all'asse longitudinale A (FIG. 1 e 3) della lancia spray 14. In alternative o addizionali forme di realizzazione il grilletto 116 può avere altre configurazioni .

Un condotto interno 128 si estende attraverso l'ugello 108 e definisce un'uscita 132 di fluido della lancia spray che è posizionata in corrispondenza di una estremità estesa di una bacchetta o lancia 136 della lancia spray 14. Il condotto interno 128 fornisce comunicazione fluidica tra l'ingresso 102 del fluido della lancia spray e l'uscita 132 del fluido della lancia spray. L'uscita 132 del fluido della lancia spray può essere configurata per ricevere un accessorio (non mostrato) su essa per far sì che il fluido emesso da essa abbia a fluire in una configurazione predeterminata. Tale accessorio può essere configurato per emettere un flusso di spruzzatura a pressione relativamente alta ed è preferibilmente selezionato per fornire il flusso a pressione relativamente alta su un'area concentrata per una ottimale pulitura.

Come è illustrato nelle FIG. 3 e 4, l'alloggiamento valvolare 100 include una prima camera 150 che è distanziata da una seconda camera 154 mediante una prima sede valvolare 158. L’alloggiamento valvolare 100 è accoppiato al condotto interno 128 in modo tale che il fluido è guidato dall'ingresso 102 per fluido nella lancia spray al condotto interno 128. In particolare, il condotto 128 è in comunicazione fluidica con la seconda camera 154 dell'alloggiamento valvolare 100. Un pistone 162 è insediato nell'alloggiamento valvolare 100 e include un elemento valvolare 166 ed un elemento allungato o leveraggio 170. Il leveraggio 170 è accoppiato al grilletto 116 e si estende tra l'elemento valvolare 166 e il grilletto 116 almeno parzialmente entro la seconda camera 154.

L'elemento valvolare 166 è disposto in modo mobile entro la prima camera 150. L'elemento valvolare 166 include un corpo 104 avente una porzione sostanzialmente conica 174 definente un diametro esterno sostanzialmente rastremato. L'elemento valvolare 166 include pure una flangia circonferenziale 178. L'elemento valvolare 166 è configurato in modo tale che la porzione conica 174 è almeno parzialmente ricevuta da un'apertura 182 estendentesi attraverso la prima sede valvolare 158 per impedire flusso di fluido tra la prima camera 150 e la seconda camera 154. Un meccanismo di sollecitazione o molla 186 è posizionato entro la prima camera 150 tra la prima sede valvolare 158 ed una seconda sede valvolare 190 adiacente all'ingresso 102 del fluido della lancia spray. Il meccanismo di sollecitazione 186 agisce sulla flangia 178 per sollecitare l'elemento valvolare 166 verso la prima sede valvolare 158.

La lancia spray 14 definisce un percorso di flusso di fluido attraverso di essa. In particolare, fluido entra nella lancia spray 14 attraverso l'ingresso 102 del fluido della lancia spray. Fluido si muove dall'ingresso 102 attraverso la prima camera 150 e l'apertura 182 nella prima sede valvolare 158 alla seconda camera 154. Il fluido si muove dalla seconda camera 154 attraverso il condotto 128 all'uscita 132 del fluido della lancia spray.

Il grilletto 116 è girevole rispetto al corpo 104 per determinare selettivamente una quantità di fluido che passa dall'ingresso 102 del fluido della lancia spray all'uscita 132 del fluido della lancia spray. Il grilletto 116 è mobile tra una prima posizione chiusa (FIG. 5) ed una seconda posizione (FIG. 7). Quando il grilletto 116 ruota tra la prima posizione e la seconda posizione, il pistone 162 si muove perpendicolarmente all'asse longitudinale A della lancia spray 14.

Con riferimento a FIG. 5, quando il grilletto 116 si trova nella prima posizione, il meccanismo di sollecitazione 186 si trova in una posizione estesa per sollecitare l'elemento valvolare 166 in modo tale che almeno una porzione dell'elemento valvolare 166 è ritenuta entro l'apertura 182 nella sede valvolare 158. Nella prima posizione, l'elemento valvolare 166 impedisce flusso di fluido tra l'ingresso 102 del fluido della lancia spray e l'uscita 132 del fluido della lancia spray e, in particolare, tra la prima camera 150 e la seconda camera 154 dell'alloggiamento valvolare 100.

Rispetto a FIG. 7, quando il grilletto 116 si trova nella seconda posizione, l'elemento valvolare 166 è spostato dalla prima sede valvolare 158 in modo tale che il leveraggio 170 si estende attraverso l'apertura 182 nella prima sede valvolare 158 ed è almeno parzialmente posizionato in entrambe la prima camera 150 e seconda camera 154, così da comprimere il meccanismo di sollecitazione 186 contro la seconda sede valvolare 190. Nella seconda posizione, l'apertura 182 nella prima sede valvolare 158 non è sostanzialmente ostruita così da consentire al fluido di scorrere tra l'ingresso 102 del fluido della lancia spray e l'uscita 132 del fluido della lancia spray e in particolare la prima camera 150 e la seconda camera 154 dell'alloggiamento valvolare 100. Quando il grilletto 116 si trova nella seconda posizione, flusso di fluido lungo il percorso di flusso di fluido attraverso la lancia spray 14 è massimo.

Il grilletto 116 è girevole tra la prima posizione e la seconda posizione per consentire selettivamente al fluido di scorrere lungo il percorso di flusso del fluido dall'ingresso 102 del fluido della lancia spray all'uscita 132 del fluido della lancia spray. Perciò quando il grilletto 116 viene abbassato dalla prima posizione alla seconda posizione nella direzione della freccia 194, l'elemento valvolare 166 è gradualmente spostato dalla prima sede valvolare 158 contro la sollecitazione del meccanismo di sollecitazione 186 così da aumentare il flusso di fluido lungo il percorso di flusso. Il diametro rastremato esterno della porzione conica 174 definisce la quantità di flusso di fluido attraverso l'apertura 182. Perciò, il diametro rastremato della porzione conica 174 si muove gradualmente fuori contatto dalla apertura 182 nella prima sede valvolare 158 per cui fluido è gradualmente in grado di muoversi dalla prima camera 150 alla seconda camera 154. In altre parole, quando il grilletto 116 viene premuto o abbassato, una parte minore della porzione conica 174 è ricevuta entro l'apertura 182. Così, porzioni più strette del diametro rastremato esterno della porzione conica 174 creano una maggiore distanza tra la porzione conica 174 e l'apertura 182 e perciò un maggior flusso di fluido attraverso la lancia spray 14. Analogamente, quando il grilletto 116 è rilasciato dalla seconda posizione alla prima posizione in un senso opposto alla freccia 194, il diametro rastremato esterno della porzione conica dell'elemento valvolare 166 è gradualmente riposizionato entro l'apertura 186 nella prima sede valvolare 158, così da estendere maggiormente il meccanismo di sollecitazione 186 per ridurre il flusso di fluido lungo il percorso di flusso. In altre parole, quando il grilletto 116 viene rilasciato, una parte maggiore della porzione conica 174 è ricevuta entro l'apertura 182. Così, porzioni più ampie del diametro rastremato esterno della porzione conica 174 creano una minor distanza tra la porzione conica 174 e l'apertura 182 e, perciò, un flusso di fluido minore attraverso la lancia spray 14. Perciò, il grilletto 116 include almeno una posizione intermedia (FIG. 6) in cui al fluido è consentito di scorrere lungo il percorso di flusso ma il flusso di fluido è ridotto dal flusso di fluido massimo. Inoltre, un utente può usare la posizione del grilletto 116 rispetto al corpo 104 per regolare il movimento del pistone 162 rispetto alla prima sede valvolare 158 e, perciò, la quantità di fluido espulso attraverso l'uscita del fluido 132 della lancia spray. Perciò, flusso di fluido attraverso la lancia spray 14 è controllato mediante il movimento del grilletto 116.

Vari particolari e vantaggi del trovato sono definiti nelle rivendicazioni seguenti.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Lancia spray per l'impiego con un'idropulitrice, la lancia spray comprendendo: un corpo includente un ugello ed un manico; un grilletto accoppiato al corpo e girevole rispetto al manico; un condotto estendentesi attraverso l'ugello e definente un'uscita di fluido; un alloggiamento valvolare accoppiato al condotto e definente un ingresso di fluido, l'alloggiamento valvolare includendo una prima camera distanziata da una seconda camera ed una sede valvolare includente un'apertura separante le due camere; un pistone includente un elemento valvolare ed un leveraggio, l'elemento valvolare essendo disposto in modo mobile entro la prima camera ed il leveraggio estendendosi tra il grilletto e l'elemento valvolare; un meccanismo di sollecitazione posizionato entro la prima camera; in cui il grilletto è girevole tra una prima posizione in cui il meccanismo di sollecitazione sollecita l'elemento valvolare in modo tale che almeno una porzione dell'elemento valvolare è ritenuta entro l'apertura nella sede valvolare, ed una seconda posizione, in cui l'elemento valvolare è distanziato dalla sede valvolare contro la sollecitazione del meccanismo di sollecitazione; in cui movimento girevole del grilletto tra la prima posizione e la seconda posizione determina selettivamente una quantità di fluido che passa dall'ingresso del fluido all'uscita del fluido.
2. Lancia spray secondo la rivendicazione 1, e comprendente inoltre un passaggio di flusso di fluido in cui fluido fluisce dall'ingresso sequenzialmente attraverso la prima camera, l'apertura, la seconda camera ed il condotto fino all'uscita.
3. Lancia spray secondo la rivendicazione 1, in cui il leveraggio e l'elemento valvolare sono mobili in una direzione che è sostanzialmente perpendicolare ad una asse longitudinale dell'ugello.
4. Lancia spray secondo la rivendicazione 1, in cui il grilletto include una prima estremità che è accoppiata girevolmente al corpo ed una seconda estremità che è scorrevole entro un canale formato nel manico.
5. Lancia spray secondo la rivendicazione 1, e comprendente inoltre una seconda sede valvolare distanziata dalla prima sede valvolare e posizionata entro la prima camera.
6. Lancia spray secondo la rivendicazione 5, in cui rotazione del grilletto dalla prima posizione alla seconda posizione fa sì che l'elemento valvolare abbia a comprimere i meccanismi di sollecitazione contro la seconda sede valvolare.
7. Lancia spray secondo la rivendicazione 5, in cui rotazione del grilletto dalla seconda posizione alla prima posizione fa sì che l'elemento valvolare abbia a muoversi verso la prima sede valvolare così da ripristinare la sollecitazione del meccanismo di sollecitazione.
8. Lancia spray secondo la rivendicazione 1, in cui quando il grilletto di trova nella prima posizione, il leveraggio è almeno parzialmente disposto entro la seconda camera.
9. Lancia spray secondo la rivendicazione 1, in cui il grilletto si trova nella seconda posizione e il leveraggio si estende attraverso l'apertura nella sede valvolare per cui il leveraggio è parzialmente posizionato sia nella prima camera che nella seconda camera.
10. Lancia spray secondo la rivendicazione 1, in cui il condotto è accoppiato fluidicamente alla seconda camera dell'alloggiamento valvolare.
11. Lancia spray per l'uso con un'idropulitrice, la lancia spray comprendendo: un corpo includente un ugello e un manico; un grilletto accoppiato al corpo e girevole rispetto al manico; un condotto estendentesi attraverso l'ugello e definente un'uscita di fluido; un alloggiamento valvolare accoppiato al condotto e definente un ingresso di fluido, l'alloggiamento valvolare includendo una prima camera distanziata da una seconda camera e separata da una sede valvolare includente un'apertura; un pistone includente un elemento valvolare ed un leveraggio, l'elemento valvolare essendo disposto in modo mobile entro la prima camera ed il leveraggio estendendosi tra il grilletto e l'elemento valvolare; un meccanismo di sollecitazione posizionato entro la camera e configurato per sollecitare l'elemento valvolare in modo tale che almeno una porzione dell'elemento valvolare è ritenuta entro l'apertura nella sede valvolare; in cui azionamento del grilletto sposta l'elemento valvolare ed il leveraggio contro la sollecitazione del meccanismo di sollecitazione per consentire selettivamente al fluido di fluire dall'ingresso all'uscita attraverso l'apertura.
12. Lancia spray secondo la rivendicazione 11, in cui almeno una porzione dell'elemento valvolare include un corpo includente una porzione sostanzialmente conica avente una superficie rastremata esterna ed una flangia.
13. Lancia spray secondo la rivendicazione 11, in cui quando il grilletto si trova in una prima posizione, almeno una porzione dell'elemento valvolare è posizionata entro l'apertura nella sede valvolare e l'elemento valvolare impedisce flusso di fluido dall'ingresso del fluido all'uscita del fluido.
14. Lancia spray secondo la rivendicazione 13, in cui, quando il grilletto si trova nella seconda posizione, l'elemento valvolare è distanziato dall'apertura della sede valvolare per consentire flusso di fluido massimo dall'ingresso del fluido all'uscita del fluido.
15. Lancia spray secondo la rivendicazione 14, in cui il grilletto è selettivamente girevole tra la prima posizione e la seconda posizione.
16. Lancia spray secondo la rivendicazione 15, in cui quando il grilletto è fatto ruotare tra la prima posizione e la seconda posizione, un diametro rastremato esterno dell'elemento valvolare si muove rispetto alla sede valvolare per cui le porzioni più strette del diametro rastremato esterno creano una intercapedine maggiore tra l'elemento valvolare e la sede valvolare così da determinare un flusso di fluido maggiore dall'ingresso del fluido all'uscita del fluido e porzioni più ampie del diametro rastremato esterno creano una intercapedine minore tra l'elemento valvolare e la sede valvolare così da determinare un minore flusso di fluido dall'ingresso del fluido all'uscita del fluido.
17. Lancia spray secondo la rivendicazione 11, in cui leveraggio e l'elemento valvolare sono mobili in una direzione che è sostanzialmente perpendicolare ad un asse longitudinale dell'ugello.
18. Lancia spray secondo la rivendicazione 11, in cui un'estremità del grilletto è scorrevole entro un canale nel manico.
19. Lancia spray secondo la rivendicazione 11, in cui l'alloggiamento valvolare include una prima estremità ed una seconda estremità, la seconda estremità definendo una superficie d'arresto per una estremità del grilletto.
20. Lancia spray secondo la rivendicazione 11, in cui il grilletto è accoppiato al leveraggio in una prima posizione ed è accoppiato al corpo in una seconda posizione, la prima posizione essendo distanziata dalla seconda posizione.
21. Lancia spray secondo la rivendicazione 11, in cui il condotto è accoppiato fluidicamente alla seconda camera dell'alloggiamento valvolare.
22. Lancia spray secondo la rivendicazione 11, e comprendente inoltre un passaggio di flusso di fluido in cui fluido fluisce dal primo ingresso sequenzialmente attraverso la prima camera, l'apertura, la seconda camera ed il condotto fino all'uscita.
23. Idropulitrice per pressurizzare e spruzzare fluido da una sorgente di fluido, 1'idropulitrice comprendendo: una base includente almeno un ingresso di fluido di base configurato per il collegamento alla sorgente di fluido, una pompa includente un'uscita di fluido di base, e una lancia spray includente: un corpo includente un ugello ed un manico; un grilletto accoppiato al corpo e girevole rispetto al manico; un condotto estendentesi attraverso l'ugello e definente un'uscita di fluido della lancia spray; un alloggiamento valvolare accoppiato al condotto e definente un ingresso di fluido della lancia spray, l'alloggiamento valvolare includendo una prima camera distanziata da una seconda camera e separata da una sede valvolare includente un'apertura; un pistone includente un elemento valvolare ed un leveraggio, l'elemento valvolare essendo disposto in modo mobile entro la camera ed il leveraggio estendendosi tra il grilletto e l'elemento valvolare; un meccanismo di sollecitazione posizionato entro la camera e configurato per sollecitare l'elemento valvolare in modo tale che almeno una porzione dell'elemento valvolare è ritenuta entro l'apertura nella sede valvolare; un tubo flessibile per fornire comunicazione fluidica dall'uscita del fluido di base all'ingresso del fluido della lancia spray; in cui azionamento del grilletto sposta l'elemento valvolare ed il leveraggio contro la sollecitazione del meccanismo di sollecitazione per consentire selettivamente al fluido di fluire dalla sorgente all'uscita attraverso l'apertura.
24. Idropulitrice secondo la rivendicazione 23, in cui, quando il grilletto si trova in una prima posizione, almeno una porzione dell'elemento valvolare è posizionata entro l'apertura nella sede valvolare e l'elemento valvolare impedisce flusso di fluido dall'ingresso del fluido della lancia spray all'uscita del fluido della lancia spray.
25. Idropulitrice secondo la rivendicazione 24, in cui, quando il grilletto si trova nella seconda posizione, l'elemento valvolare è distanziato dall'apertura nella sede valvolare per consentire flusso di fluido massimo dall'ingresso del fluido della lancia spray all'uscita del fluido della lancia spray.
26. Idropulitrice secondo la rivendicazione 25, in cui il grilletto è girevole selettivamente tra la prima posizione e la seconda posizione.
27. Idropulitrice secondo la rivendicazione 26, in cui, quando il grilletto è fatto ruotare tra la prima posizione e la seconda posizione, un diametro rastremato esterno dell'elemento valvolare si muove rispetto alla sede valvolare in modo tale che le porzioni più strette del diametro rastremato esterno creano una intercapedine maggiore tra l'elemento valvolare e la sede valvolare così da determinare un maggior flusso di fluido dall'ingresso del fluido all'uscita del fluido e porzioni più ampie del diametro rastremato esterno creano una intercapedine più piccola tra l'elemento valvolare e la sede valvolare così da determinare un minore flusso di fluido dall'ingresso del fluido all'uscita del fluido.