ITMI20140300U1 - Contenitore con sistema di apertura perfezionato. - Google Patents

Description

CONTENITORE CON SISTEMA DI APERTURA PERFEZIONATO

DESCRIZIONE

Il presente modello di utilità riguarda un contenitore per prodotti liquidi o in pasta, in particolare per cosmetici, dotato di un sistema di apertura atto a consentire l’apertura rapida e garantire ad un tempo la tenuta quando non è usato.

E’ da tempo noto nel settore dei cosmetici l’uso di strumenti per la raccolta e la successiva distribuzione di prodotti in pasta, liquido o gel, atti ad essere distribuiti sulle superfici di interesse. Tipicamente, siffatti strumenti sono costituiti da un contenitore composto da un serbatoio, atto a contenere la sostanza da applicare, da uno stelo che porta sulla propria estremità distale un applicatore, e da un elemento di chiusura che è solitamente formato da un tappo tenuto in impegno con la sommità dell’elemento a stelo. Tipicamente, per garantire la tenuta ed evitare così l’indesiderato versamento di liquido o pasta e l’indurimento delle sostanze da applicare provocato dal contatto con l’aria, si prevede che su serbatoio e tappo siano previsti filetto e controfiletto a vite.

In passato si sono riscontrate alcune problematiche con questa tipologia di impegno convenzionale. In particolare si è riscontrata la evidente difficoltà di alcune categorie di utenti ad imprimere sul tappo la forza di torsione necessaria per aprire o chiudere il contenitore, ad esempio perché affette da sindromi agli arti superiori, o anziane. Infine, si è identificata come particolarmente scomodo di dovere impegnare entrambe le mani per poter procedere all’apertura e alla chiusura del contenitore.

Per ovviare ai succitati problemi, la richiedente ha provveduto a realizzare (e proteggere con il brevetto IT 1403622) un contenitore in cui sulla sommità del serbatoio sono previsti elementi sagomati in rilievo di guida e ritegno, separati tra loro e da una corona situata alla base del collo di restringimento del serbatoio mediante un canale, mentre internamente alla capsula è alloggiata una giostra sagomata, dotata di appendici di fondo, alle cui estremità sporgono elementi a spina aventi dimensioni da potersi innestare entro detto canale e potere andare in impegno a tenuta con detti elementi sagomati.

Per quanto risolva egregiamente lo scopo prefisso, la soluzione ora descritta, e a suo tempo protetta, presenta ancora margini di miglioria.

In particolare, si è riscontrato che il montaggio della struttura qui sommariamente descritta è risultata piuttosto complessa in fase di montaggio dei vari componenti.

Scopo del presente modello è di ridurre la complessità di montaggio degli elementi che vanno a comporre il contenitore di prodotti cosmetici mantenendo stabile l’impegno tra i singoli elementi.

Inoltre, si è potuto constatare che in taluni casi la soluzione di appendici aggettanti dal corpo di giostra può determinare problemi di stabilità delle spine da esse sporgenti, e alla conseguente necessità di un controllo molto alto degli standard di affidabilità prima del riempimento del materiale cosmetico.

Ulteriore scopo è pertanto di fornire un sistema di chiusura che fornisca una maggiore stabilità nell’impegno tra le spine e gli elementi sagomati.

Inoltre, nel corso delle sperimentazioni si è potuto constatare che il movimento di apertura risultava eccessivamente corto, e spesso poco agevole.

Ulteriore scopo è pertanto di perfezionare l’ergonomia della soluzione in precedenza adottata, garantendo una corsa perfezionata che renda più lungo, e quindi più agevole, il movimento di apertura.

Detti scopi sono ottenuti mediante un contenitore per prodotti liquidi o in pasta avente le caratteristiche riportate nella rivendicazione 1). Le rivendicazioni secondarie riguardano alcune preferite proprietà del trovato di cui ora si chiede protezione.

Il trovato secondo il modello viene ora descritto con riferimento alle figure allegate, in cui:

fig. 1 è una vista frontale di un contenitore secondo l’invenzione, pronto per la commercializzazione;

fig. 2 è la vista in esploso del contenitore secondo il modello;

fig. 3 è la vista in sezione lungo la linea A-A’ del contenitore di fig. 1 fig. 4 è la vista in prospettiva del corpo di serbatoio del contenitore secondo l’invenzione, di cui;

Fig. 5 è la vista ingrandita di un particolare;

Fig. 6 è una vista in prospettiva dall’alto in trasparenza dell’elemento di capsula del contenitore secondo il modello;

fig. 6a è la vista dall’alto della capsula di fig. 6;

Fig. 6b è la vista in sezione lungo la linea B-B’ di fig. 6a;

Fig. 7 è la vista frontale dell’elemento di astina del contenitore secondo l’invenzione, di cui

Fig. 7a è la vista in sezione dell’elemento di astina del contenitore secondo l’invenzione;

fig. 8 è una vista frontale dell’elemento di giostra del contenitore secondo l’invenzione, di cui

fig. 8a è una vista in prospettiva, e

fig. 8b è una vista dall’alto;

Fig. 9 è la vista di fig. 5, in cui è illustrato in modo schematico e cinematico l’impegno che si viene a creare con gli elementi di impegno di fig.

8 e 8b;

figg. 10a, 10b sono viste frontali di due versioni alternative del dispositivo secondo il modello

Il contenitore secondo l’invenzione è del tipo convenzionale, composto genericamente da un serbatoio 1, preferibilmente rivestito di una camicia C di ornamento e protezione, e da una capsula 2 di chiusura cui è associato mediante appositi mezzi di ritegno uno stelo 3.

Il serbatoio 1 è costituito da un corpo cilindrico, alla cui sommità è previsto un collo 4, atto all’inserimento dello stelo 3 entro il serbatoio 1 ed al relativo serraggio della capsula 2. Il collo 4 presenta sulla sua superficie esterna una corona di base 5 sagomata, atta a definire un binario 6 che aggira una serie di staffe di ritenzione 7, detto binario 6 corrispondendo in taluni tratti alla sommità di detto collo 4.

Come si può riscontrare dalle figure l’asse di siffatte staffe 7 è perpendicolare rispetto all’asse del serbatoio 1.

La capsula 2 è costituita da una calotta cilindrica esterna 2a ornamentale, che alloggia internamente il corpo di capsula 2b propriamente detto. Esso, come illustrato nelle figg. 6, 6a e 6b, porta esternamente tacche longitudinali 2c atte all’impegno con complementari scanalature (non mostrate) previste internamente alla calotta 2a. Alla base del detto corpo di capsula 2b è prevista – di pezzo – un’appendice cilindrica di minor diametro 2d, lungo la cui superficie esterna è ricavata una scanalatura anulare 2e.

Dalla sommità del corpo di capsula aggetta internamente una corona cilindrica (2f) allungata, forata all’estremità distale di alloggiamento della sommità di detto stelo 3.

Lo stelo 3, illustrato nelle figg. 7 e 7a, è del tipo genericamente composto da un corpo centrale 3a, sormontato all’estremità prossimale da una rastremazione tronco-conica 3b di sostegno di un collare 8, e che porta a sua volta all’estremità distale una rastremazione tronco-conica 3c per l’alloggiamento di un elemento di applicatore (non mostrato). Da detto collare 8 – in asse con detto stelo 3 – aggetta un elemento di testa 9 cilindrico.

Infine, per garantire il movimento e l’impegno della capsula 2 rispetto al contenitore 1, è prevista una giostra 10, come illustrato nelle figg. 8, 8a e 8b, composta da un anello cilindrico di diametro sostanzialmente identico a detto collare 8 dalla superficie interna del quale aggettano almeno una spina 11. Preferibilmente, le spine sono almeno due, e ancor più preferibilmente sono tre o quattro, a seconda del numero di staffe 7 previste sul collo del serbatoio 1.

A tenere la capsula 2 in connessione con la giostra 10 e lo stelo 3 è prevista una ghiera cilindrica 12, internamente dotata di tacche sporgenti 12a a profilo semi toroidale. Le tacche sporgenti 12a hanno diametro tale da potersi inserire a pressione entro la scanalatura anulare 2e della capsula 2. Inoltre, al fine di tenere la giostra 10 in posizione, la ghiera 12 presenta sulla estremità distale una rientranza anulare di battuta 12b (figg. 6, 6b).

Interposta tra il collare 8 ed il corpo di capsula 2b è una molla 13 atta a garantire il movimento rapido ed automatico di rilascio della capsula 2 nel funzionamento del contenitore, come meglio si comprenderà dalla spiegazione che segue.

Per perfezionare la qualità del prodotto, e ottenere gli scopi prefissati, si è inoltre previsto l’inserimento di un raschiatore 14 cilindrico, di per sé noto nella tecnica, entro il collo 4.

Preferibilmente, è prevista anche una guarnizione 15 di materiale plastico, atta all’allineamento della capsula 2 rispetto al serbatoio 1.

Preferibilmente, la camicia C si prolunga in altezza fino a coprire alla vista il collo 4 e ad agire da guida della capsula 2 di chiusura per la corretta centratura dell’intero sistema di chiusura.

Dalla descrizione che precede appare facilmente comprensibile la messa in opera del contenitore secondo l’invenzione, ed il suo funzionamento.

Dalla descrizione dei singoli componenti ora terminata, appare evidente che il montaggio sia particolarmente semplice. Inserita la molla 13 in modo che possa poggiare inferiormente sulla superficie superiore collare 8, si porta la testa 9 dello stelo 3 in impegno con l’appendice cilindrica 2f della capsula 2, al fine di mantenere l’asse dello stelo 3 perfettamente centrato. Successivamente si inserisce la giostra 10 entro la ghiera 12, in modo che la rientranza anulare di battuta 12a possa sostenerla, e successivamente si porta la ghiera 12 in impegno con il corpo di capsula 2b, innestando semplicemente a pressione le tacche 12a entro la sede 2e. A questo punto, si porta la calotta cilindrica 2a a coprire il corpo di capsula 2b.

Parimenti, il serbatoio 1 viene prima provvisto del raschiatore 13, in corrispondenza della superficie sommitale del collo 4, e successivamente della guarnizione 14 in materiale plastico prevista sulla sommità del contenitore in corrispondenza del colletto protettivo dell’elemento di chiusura.

Il funzionamento del dispositivo così creato appare particolarmente semplice.

Una volta che viene portata la capsula 2 a contatto con il serbatoio 1, le spine 11 trovano alloggio entro il binario 6: la pressione del dito sulla capsula 2 spinge le spine 11 lungo il binario 6 fino a raggiungere la superficie di fondo della corona di base 5; rilasciando la capsula, essa sarà portata dalla molla 13 a risalire nella posizione di riposo, portando le spine 11 a trovare alloggio nella nicchia 7a delle staffe 7.

Allo stesso modo, quando l’utente vuole applicare il prodotto, deve solo premere sulla capsula 2, in modo che le spine 11 siano spostate dalla posizione di equilibrio e siano indotte, grazie alle geometrie della corona 5 e delle staffe 7, a risalire lungo il binario 6.

Dalla descrizione che precede appare evidente che si sono così ottenuti gli scopi prefissi, ossia di un contenitore ad apertura rapida, in cui siano riconoscibili maggiore semplicità in fase di assemblaggio, perfezionata stabilità delle spine nel momento in cui si trovano in impegno con i corpi di guida e ritegno, un movimento di apertura più lungo, e conseguentemente più agevole.

Si è inoltre potuto constatare che la soluzione ora descritta presenta alcuni vantaggi non previsti, ma non per questo non meritori di essere ricordati. In particolare, la semplificazione del sistema di movimentazione ed impegno ha reso la giostra libera da ogni altro vincolo, affidando centratura e guida dell’astina all’astina medesima e alla capsula. Questo comporta una maggiore precisione nel funzionamento del dispositivo e una maggiore semplicità nel montaggio.

Inoltre, la guarnizione in materiale plastico prevista sulla sommità del contenitore in corrispondenza del colletto protettivo dell’elemento di chiusura assume la doppia funzione di perfezionamento estetico e di più precisa guida.

E’ altresì evidente che alla soluzione sopra descritta possono essere apportate modifiche non sostanziali, andando a realizzare forme d’esecuzione alternative, senza che ci si allontani dall’ambito di protezione del brevetto, che viene definito dalle rivendicazioni allegate.

In particolare, come si osserva dalle figg. 10a e 10b è possibile prevedere che il serbatoio 1 abbia diametro minore rispetto a quello della capsula 2, e pertanto la funzione della camicia C sia realizzata dalla capsula 2 stessa, e/o che la guarnizione 15 assuma proporzioni tali da potere possedere essa stessa funzione di ornamento.

Claims (14)

1. RIVENDICAZIONI 1) Contenitore per prodotti liquidi o in pasta del tipo composto genericamente da un serbatoio (1) e da una capsula (2) di chiusura, alla detta capsula essendo associato mediante appositi mezzi di ritegno uno stelo (3) di supporto di applicatore, tra detta capsula (2) e detto stelo (3) essendo interposta una molla (1 ), detto serbatoio (1) essendo costituito da un corpo cilindrico, alla cui sommità è previsto un collo (4), atto a consentire l’inserimento dello stelo (3) ed il serraggio della capsula (2) al detto serbatoio (1), sulla periferia esterna di detto collo (4) essendo previsti elementi sagomati in rilievo (7) di guida e ritegno per elementi a spina aggettanti internamente da detta capsula (2) caratterizzato da ciò che su detta capsula è prevista una porzione (2d) di aggancio con una ghiera cilindrica (12) di contenimento di una giostra (10) portante detti elementi a spina, atto ad impegnarsi con detti elementi sagomati in rilievo di guida previsti su detto collo (4).
2. 2) Contenitore come in 1) caratterizzato da ciò che detti elementi a spina sono costituiti da almeno un dente di ritegno (11).
3. 3) Contenitore come in 1) o in 2) caratterizzato da ciò che detta ghiera cilindrica (12) presenta sulla estremità distale una rientranza anulare di battuta (12b) di sostegno di detta giostra (10).
4. 4) Contenitore come in una qualsiasi delle rivendicazioni 1) a 3) caratterizzato da ciò che l’aggancio tra detta porzione (2d) e detta ghiera (12) avviene, rispettivamente mediante mezzi di aggancio meccanico a incastro.
5. 5) Contenitore come in 4) caratterizzato da ciò che detti mezzi di impegno a incastro sono costituiti da una scanalatura anulare (2e) prevista su detta porzione (2d) e tacche (12a) internamente aggettanti da detta ghiera (12).
6. 6) Contenitore come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato da ciò che detta capsula (2b) prevede all’estremità sommitale una corona cilindrica (2f), aggettante internamente, di alloggiamento dell’elemento di testa (9) di detto stelo (3).
7. 7) Contenitore come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato da ciò che detto stelo (3) è composto da un corpo centrale (3a), sormontato all’estremità prossimale da un collare (8), e che porta a sua volta all’estremità distale l’alloggiamento di un elemento di applicatore, da detto collare (8) aggettando detto elemento di testa (9).
8. 8) Contenitore come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato da ciò che detti elementi sagomati in rilievo di guida sono costituiti da una corona di base (5) sagomata, atta a definire un binario (6) che aggira detti elementi sagomati in rilievo (7).
9. 9) Contenitore come in 8) caratterizzato da ciò che detto binario (6) corrisponde in taluni tratti alla sommità di detto collo (4).
10. 10) Contenitore come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato da ciò che detto serbatoio (1) è rivestito di una camicia C di ornamento e protezione di detto serbatoio.
11. 11) Contenitore come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato da ciò che detta capsula (2) prevede inoltre una calotta cilindrica esterna (2a) atta ad alloggiare internamente il corpo di capsula (2b), l’alloggiamento in posizione stabile essendo composto da tacche longitudinali (2c) atte all’impegno con complementari scanalature previste internamente alla calotta (2a).
12. 12) Contenitore come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato da ciò che è ulteriormente prevista una guarnizione (15) di materiale plastico, atta all’allineamento della capsula (2) rispetto al serbatoio (1).
13. 13) Contenitore come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato da ciò che detta camicia (C) si prolunga in altezza ad agire da guida della capsula (2).
14. 14) Contenitore come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato da ciò che detta capsula (2a) ha dimensioni tali da coprire lateralmente il flacone.