ITMI20132173A1 - Dispositivo selettore di fibra discontinua per telaio di tessitura - Google Patents

Dispositivo selettore di fibra discontinua per telaio di tessitura

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ITMI20132173A1
ITMI20132173A1 IT002173A ITMI20132173A ITMI20132173A1 IT MI20132173 A1 ITMI20132173 A1 IT MI20132173A1 IT 002173 A IT002173 A IT 002173A IT MI20132173 A ITMI20132173 A IT MI20132173A IT MI20132173 A1 ITMI20132173 A1 IT MI20132173A1
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IT
Italy
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disc
discoidal
shaped
base portion
selector device
Prior art date
Application number
IT002173A
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English (en)
Inventor
Gianni Claudio Airoldi
Original Assignee
Rovagnati Vincenzo S P A
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    • DTEXTILES; PAPER
    • D03WEAVING
    • D03DWOVEN FABRICS; METHODS OF WEAVING; LOOMS
    • D03D47/00Looms in which bulk supply of weft does not pass through shed, e.g. shuttleless looms, gripper shuttle looms, dummy shuttle looms
    • D03D47/39Looms in which bulk supply of weft does not pass through shed, e.g. shuttleless looms, gripper shuttle looms, dummy shuttle looms wherein cane, straw, slats, material for hair-cloth or similar material is handled

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  • Engineering & Computer Science (AREA)
  • Textile Engineering (AREA)
  • Looms (AREA)
  • Spinning Or Twisting Of Yarns (AREA)

Description

Descrizione dell’invenzione avente per titolo:
“DISPOSITIVO SELETTORE DI FIBRA DISCONTINUA PER TELAIO DI TESSITURA”
DESCRIZIONE
La presente invenzione ha per oggetto un dispositivo selettore di fibra discontinua per telaio di tessitura.
Più in particolare, la presente invenzione fa riferimento a un dispositivo selettore di fibra discontinua, applicato ad un telaio di tessitura e atto a prelevare un filo unico da un mazzo di fili e a porlo in tensione per consentirne la presa come se si trattasse di un filo continuo.
Come è noto il tessuto è un manufatto a superficie piana, sottile e flessibile ottenuto tessendo ossia intrecciando, a mezzo di un telaio (manuale o meccanico), fili tra loro perpendicolari e definiti da un ordito (l’assieme di fili tesi sul telaio) e da una trama (filo che percorre da una parte all’altra l’ordito).
Il tessuto può essere sia di origine animale (ad esempio lana o seta) che vegetale ad esempio canapa o cotone) oppure di tipo sintetico (ad esempio il nylon) e, in funzione, delle specifiche destinazioni di uso può presentare inserti di fibra animale, tipicamente definiti da crine di cavallo, aventi la funzione di conferire morbidezza, resistenza e capacità di mantenere la forma; spesso, infatti, il crine di cavallo viene utilizzato come fibra di rinforzo nei tessuti utilizzati per la confezione di giacche in quanto esso permette di rinforzare il tessuto consentendo di mantenere forma e morbidezza della parte frontale di una giacca.
Il telaio che realizza il tessuto sopra definito, comprende tipicamente un subbio sul quale vengono avvolti i fili dell’ordito, mezzi per agganciare il filo della trama e trasportarlo da una parte all’altra dell’ordito definiti, ad esempio, da una navetta o da pinze flessibili o, ancora, da mezzi di trascinamento a proiettile o a getto d’aria, un elemento battente che, cooperando con un pettine, preme o accosta le trame inserite alla parte di tessuto già formato e licci che hanno la funzione di alzare ed abbassare i fili dell’ordito per creare una bocca di ordito o passo attraverso la quale scorre il filo della trama.
Nella tessitura della fibra discontinua, ossia nel caso in cui nell’ordito vengono inseriti fili di trama costituiti dal crine di animale, la selezione e il prelievo del filo di trama, sia nel caso in cui i mezzi di aggancio e trasporto del filo di trama siano definiti da un dispositivo a navetta o a lancia, avviene prelevando detto filo di trama da un mazzo, sciolto o parzialmente legato e verticalmente contenuto in un apposito contenitore del telaio a mezzo di idonei mezzi di ritegno (tipicamente una pinza), tramite una pinza tessile o di serraggio provvista di un ago avente un’incisione di dimensione variabile e pari all’incirca a quella del filo del filo di trama e sulla quale una molletta in nastro di acciaio che, in entrata, si apre per effetto della pressione esercitata dai fili per poi chiudersi in uscita, trattenendo un solo filo.
La posizione di detto mazzo di crine animale e della pinza di serraggio, varia in funzione della tipologia di telaio e della posizione di montaggio della pinza che può essere in testa alla lancia di trascinamento o della navetta lanciata nell’ordito in fase di apertura con il rilascio che avviene in fase di chiusura della cassa battente; in tutti e due i casi, detto crine o filo di trama viene trascinato dalla lancia o dalla navetta tra i fili dell’ordito e, quando raggiunge la parte opposta dell’ordito, viene esercitata una pressione che determina l’apertura della molla che trattiene il filo ed il conseguente rilascio del medesimo.
Tuttavia, questa modalità di selezione del filo di trama presenta alcuni inconvenienti di rilievo legati al fatto che la velocità di funzionamento del telaio, intesa come numero di battute o inserzioni al minuto, risulta essere bassa per consentire una sicura presa del filo da parte di detto ago.
Un ulteriore inconveniente è rappresentato dal fatto che questo sistema ad ago non consente una presa sicura e costante del filo e, conseguentemente, possono verificarsi delle prese a vuoto con corrispondente corsa a vuoto della lancia o della navetta.
Ulteriore inconveniente è rappresentato da uno scompigliamento del mazzo di fili di crine dovuto all’ impatto della pinza di prelievo e alla sua estrazione; ciò comporta frequenti interruzioni del funzionamento del telaio per poter provvedere alla pettinatura di detto mazzo così da ripristinarne le condizioni iniziali.
Un ulteriore inconveniente è rappresentato dal fatto che i tradizionali sistemi ad ago, con riferimento ai loro componenti costitutivi (ago, molletta, pinza), sono soggetti a rapida usura con conseguenti e ripetute sostituzioni.
Ulteriori inconvenienti sono rappresentati dal fatto che il sistema ad ago tradizionale, a causa dell’irregolarità del diametro del filo (trattandosi di fibra animale/naturale), può determinare l’agganciamento contemporaneo di più fili con una conseguente irregolarità del tessuto.
Un ulteriore inconveniente di rilievo è legato ad uno sbilanciamento del tessuto dovuto al fatto che il filo o crine di trama viene prelevato in corrispondenza del lato superiore del mazzo dove il diametro risulta essere maggiore rispetto a quello del medesimo filo in corrispondenza del lato inferiore o coda e ciò rende l’intreccio tra trama e ordito più teso da un lato rispetto all’altro.
Scopo della presente invenzione è quello di ovviare agli inconvenienti sopra riportati.
Più in particolare, lo scopo della presente invenzione è quello di fornire un dispositivo selettore di fibra discontinua per telaio di tessitura atto a consentire la produzione di un tessuto uniforme con l’inserzione di un’unica trama per volta.
Altro scopo della presente invenzione è quello di fornire un dispositivo selettore di fibra atto a garantire una tensione uniforme dell’intreccio tra trama e ordito.
Un ulteriore scopo della presente invenzione è quello di fornire un dispositivo atto a consentire una elevata velocità di funzionamento del telaio in termini di battute al minuto.
Ulteriore scopo della presente invenzione è quello di mettere a disposizione degli utilizzatori un dispositivo selettore di fibra discontinua per telaio di tessitura atto a garantire un elevato livello di resistenza ed affidabilità nel tempo e tale, inoltre, da potere essere facilmente ed economicamente realizzato.
Questi e altri scopi sono raggiunti dal dispositivo dell’invenzione che presenta le caratteristiche di cui alla rivendicazione 1.
Secondo l’invenzione si fornisce un dispositivo selettore di fibra discontinua per un telaio di tessitura, atto a prelevare un unico filo di trama o fibra da un mazzo di crine sciolto o parzialmente legato in posizione orizzontale rispetto al telaio di tessitura e a presentarlo in modo continuo a una pinza afferra- fibra di un nastro o lancia di detto telaio di tessitura per il trascinamento di detto medesimo filo di trama o fibra attraverso un ordito di tessuto, il dispositivo comprendente un assieme a forcella atto ad abbracciare una porzione di mazzo di crine secondo la direzione di sviluppo delle fibre medesime e internamente provvisto di mezzi di selezione di fibre o fili di trama comprendenti un ago con movimento a leva azionato in sollevamento con moto alternato per formare un vano a cuneo atto a consentire l’ingresso di più fili di trama o fibre e provvisto di ritorno elastico per catturare uno di detti fili di trama o fibre per l’afferraggio da parte della pinza afferra- fibra del nastro o lancia.
Realizzazioni vantaggiose dell’invenzione appaiono dalle rivendicazioni dipendenti.
Le caratteristiche costruttive e funzionali del dispositivo selettore di fibra discontinua per telaio di tessitura della presente invenzione potranno essere meglio comprese dalla dettagliata descrizione che segue nella quale si fa riferimento alle allegate tavole di disegno che ne rappresentano una forma di realizzazione preferita e non limitativa e in cui:
la figura 1 rappresenta schematicamente una vista frontale d’assieme del un dispositivo selettore di fibra discontinua per telaio di tessitura della presente invenzione;
le figure 2 e 3 rappresentano schematicamente due viste in sezione del dispositivo dell’invenzione di cui alla figura 1 secondo due piani assiali tra loro perpendicolari;
la figura 4 rappresenta una vista schematica dall’alto di un primo componente costitutivo del dispositivo dell’invenzione;
la figure 5 e 6 rappresentano schematicamente due viste in sezione, rispettivamente secondo un piano A-A e B-B, del componente di cui alla figura 4;
la figura 7 rappresenta schematicamente una vista dal basso di un secondo componente costitutivo del dispositivo dell’invenzione;
la figura 8 rappresenta schematicamente una vista frontale del componente di cui alla figura 7;
la figura 9 rappresenta una vista schematica in sezione del componente di cui alla figura 7 secondo un piano B-B;
la figura 10 rappresenta schematicamente una vista frontale di un terzo componente costitutivo del dispositivo dell’invenzione;
la figura 11 rappresenta schematicamente una vista in sezione verticale del componente di figura 10;
le figure 12 e 12A rappresentano, schematicamente e rispettivamente, secondo una vista dall’alto e una vista laterale, tre dispositivi dell’ invenzione applicati ad un blocco di azionamento;
la figura 13 rappresenta schematicamente ed in vista assonometrica una porzione di un telaio al quale è fissato il dispositivo dell’invenzione secondo la configurazione di cui alle figure 12 e 12 A;
le figure da 14 a 16 illustrano schematicamente ed in vista frontale fasi del funzionamento del dispositivo dell’ invenzione.
Con riferimento alle citate figure, il dispositivo selettore di fibra discontinua per telaio di tessitura della presente invenzione, indicato complessivamente con 10 nelle viste d’assieme di cui alle figure da 1 a 3, è atto ad essere fissato ad una struttura di supporto ed azionamento 1 1 stabilizzata a un telaio 12 di cui alla figura 13 e il cui funzionamento verrà chiarito dettagliatamente nel seguito (le figure 12 e 12A illustrano una struttura di supporto e azionamento 11 comprendente tre dispositivi selettore 10 di fibra, disposti lungo una circonferenza ed equidistanziati angolarmente tra loro).
Il dispositivo selettore 10 comprende uno stelo cilindrico 14 a diametri differenziati a definire una prima porzione 14’ e una seconda porzione 14”, detta ultima con diametro inferiore rispetto a quello della prima porzione 14’ e sviluppata a partire da un fronte o base di detta prima porzione 14’.
Lo stelo cilindrico 14 presenta un foro assiale 15 passante che, a partire da un’estremità o base superiore della seconda porzione 14” (con riferimento all’ orientamento di cui alle figure 10 e 11), si sviluppa assialmente a definire un vano cilindrico 16, in corrispondenza della prima porzione 14’, con diametro maggiore rispetto a quello del foro assiale 15 e con sviluppo in altezza pari a circa metà dello sviluppo in altezza di detta prima porzione 14’ e provvisto, lungo la superficie laterale, di un profilo filettato 17.
Il medesimo stelo cilindrico 14, in corrispondenza dell’estremità o base superiore della seconda porzione 14” opposta all’estremità o base inferiore della prima porzione 14’, comprende un’apertura trasversale passante 18 la cui funzione verrà chiarita in seguito.
Un elemento discoidale superiore 20 e un elemento discoidale inferiore 22, tra loro coassiali, sono accoppiati allo stelo cilindrico 14 e, in particolare, calzati sulla seconda porzione 14” di detto stelo cilindrico e rigidamente fissati al medesimo con idonei mezzi di ritegno come in seguito dettagliato.
Con riferimento alle figure 4, 5 e 6 è schematizzato un elemento discoidale superiore 20, il cui sviluppo in sezione circolare è troncato secondo un piano parallelo all’asse verticale a definire un settore circolare con angolo di apertura tendenzialmente compreso tra 220 e 240°, comprendente una porzione di base 24 (con profilo in sezione tendenzialmente a settore circolare) il cui fronte inferiore è atto ad andare in contatto con un fronte superiore dell’elemento discoidale inferiore 22 e un fronte superiore dal quale si sviluppa, secondo un piano perpendicolare all’asse della porzione di base 24, una porzione tendenzialmente discoidale 26 con diametro maggiore rispetto a quello della porzione di base 24 e il cui bordo esterno presenta uno smusso 28 sviluppato lungo tutto il profilo curvilineo della porzione discoidale medesima.
Centralmente a detto elemento discoidale superiore 20 ed in direzione assiale è formato un foro centrale 30 passante il cui diametro corrisponde sostanzialmente a quello della seconda porzione 14” dello stelo cilindrico 14.
Nella porzione di base 24 e trasversalmente al foro centrale 30 è formato un vano 32 a sezione quadrangolare e preferibilmente quadrata che attraversa tutta la porzione di base 24 per l’alloggiamento di un ago 25 in seguito descritto.
Detto elemento discoidale superiore 20 è fissato all’elemento discoidale inferiore 22 a mezzo di noti mezzi di ritegno definiti, ad esempio, da viti inserite in dedicati fori passanti 34 realizzati nell’elemento discoidale superiore secondo una direzione parallela all’asse del medesimo.
L’elemento discoidale inferiore 22, schematizzato in dettaglio nelle figure da 7 a 9, presenta uno sviluppo a settore circolare con angolo di apertura corrispondente a quello dell’elemento discoidale superiore 20 e comprende una ulteriore porzione di base 40 con profilo in sezione tendenzialmente a settore circolare e da un cui fronte o estremità si sviluppa, secondo un piano perpendicolare all’asse di detta ulteriore porzione di base, una ulteriore porzione discoidale 42 con diametro maggiore rispetto a quello dell’ulteriore porzione di base 40 e il cui bordo perimetrale esterno, in corrispondenza del fronte opposto all’ulteriore porzione di base 40, presenta un ulteriore smusso 44 sviluppato lungo tutto il profilo curvilineo di detta ulteriore porzione discoidale.
L’ulteriore porzione discoidale 42 presenta un profilo in sezione conico che, a partire dal bordo dell’ulteriore porzione di base 40, si rastrema in direzione del bordo esterno provvisto dell’ulteriore smusso 44.
Centralmente a detto elemento discoidale inferiore e secondo una direzione assiale è formato un foro passante 46 il cui diametro corrisponde sostanzialmente a quello della seconda porzione 14” dello stelo cilindrico 14.
Fori 45 sono realizzati in direzione assiale a partire dal fronte superiore dell’ulteriore porzione discoidale 42 dell’elemento discoidale inferiore 22 coassialmente ai fori passanti 34 dell’elemento discoidale superiore 20.
L’elemento discoidale superiore 20 e inferiore 22 sono calzati coassialmente alla seconda porzione 14” dello stelo cilindrico 14 con il fronte inferiore dell’ulteriore porzione di base 40 dell’elemento discoidale inferiore 22 a contatto con il fronte o base della prima porzione 14’ dal quale si sviluppa detta seconda porzione 14”.
L’elemento discoidale superiore 20 è disposto superiormente all’elemento discoidale inferiore 22 con il fronte inferiore della porzione di base 24 a contatto con il fronte superiore dell’ulteriore porzione discoidale 42 dell’elemento discoidale inferiore.
L’elemento discoidale superiore 20 e inferiore 22 sono tra loro rigidamente vincolati a mezzo di mezzi di ritegno del tipo viti o similari inseriti negli appositi fori passanti 34 dell’elemento discoidale superiore e nei corrispondenti fori 45 dell’elemento discoidale inferiore.
Inoltre, l’assieme definito dall’elemento discoidale superiore 20 e inferiore 22 è rigidamente stabilizzato rispetto allo stelo cilindrico 14 a mezzo di un grano o di un equivalentemente noto mezzo di ritegno inserito in un foro trasversale formato nell’ulteriore porzione di base 40 di detto elemento discoidale 22.
La porzione discoidale 26 e l’ulteriore porzione discoidale 42 degli elementi discoidale superiore 20 e inferiore 22 del dispositivo dell’invenzione, quando accoppiati parallelamante tra loro, definiscono sostanzialmente una configurazione a forcella con un canale intermedio 47, a sviluppo curvilineo (delimitato dalla superfìcie laterale della porzione di base 24, dal fronte inferiore della porzione discoidale 26 dell’elemento discoidale superiore 20 e dal fronte superiore dell’ulteriore porzione discoidale 42 dell’elemento discoidale inferiore 22) atto ad abbracciare una porzione di fibre 62 del mazzo di crine come più avanti dettagliato.
L’ago 25, in materiale metallico e preferibilmente in acciaio armonico, è disposto a contatto con il fronte superiore dell’ulteriore porzione discoidale 42 dell’elemento discoidale inferiore 22, è fissato ad una estremità a mezzo di un grano 49 in un foro 50 realizzato nella porzione discoidale 26 dell’elemento discoidale 20 e attraversa il vano 32 formato nella porzione di base 24 di detto medesimo elemento discoidale superiore e l’apertura trasversale 18 del perno cilindrico 14 e presenta una porzione di estremità, opposta a quella di fissaggio a mezzo del grano 49, leggermente sporgente rispetto al profilo esterno smussato di detti elementi discoidali superiore ed inferiore.
Un perno 54 è scorrevolmente inserito nel foro assiale 15 dello stelo cilindrico 14 con un’estremità (Γ estremità superiore, con riferimento alle figure d’assieme da 1 a 3) a contatto con l’ago 25 e con un’estremità opposta a contatto con una sfera 56 o punteria a contatto con il profilo di una camma (non rappresentata nelle figure) alloggiata nella struttura di supporto e azionamento 1 1 collegata alla struttura del telaio 12.
Il perno 54 e la sfera o punteria 56 sono mantenuti in posizione a mezzo di un elemento di chiusura 58 provvisto di una porzione filettata atta ad impegnarsi con il profilo filettato 17 del vano 16 dello stelo cilindrico 14.
In una forma di realizzazione alternativa, il serraggio dell’elemento di chiusura 58 può realizzarsi con un innesto a baionetta o di altra nota tipologia idonea allo scopo.
La struttura di supporto e azionamento 11 è girevole rispetto ad un asse verticale a mezzo di un azionamento con motore elettrico del tipo brushless o similare.
Il funzionamento del dispositivo selettore di fibra discontinua per telaio di tessitura della presente invenzione, sopra dettagliatamente descritto con riferimento ai componenti costruttivo-funzionali, è di seguito descritto.
Il dispositivo selettore 10 dell’invenzione è fissato alla struttura di supporto e azionamento 11 stabilizzata al telaio 12 come indicato in figura 13 e girevole a mezzo di un azionamento elettrico, come in precedenza descritto; le figure 12 e 12A illustrano una configurazione schematica in cui la struttura di supporto comprende tre dispositivi selettore, tuttavia, il numero di detti dispositivi fissabili alla struttura di supporto è almeno pari a due.
In particolare, la struttura di supporto e azionamento 11 è girevolmente disposta rispetto al telaio 12 con l’assieme definito dall’elemento discoidale superiore 20 e inferiore 22 e, in particolare, con l’ago 25 ad un’altezza corrispondente alla linea della traiettoria di movimento di un nastro o lancia 60 provvisto di pinza afferra-fibra che trasla, in avanzamento e arretramento, rispetto a detto dispositivo selettore per poter prelevare le fibre e trascinarle attraverso l’ordito.
Il mazzo di crine, sciolto o parzialmente legato in posizione orizzontale e all’altezza del dispositivo selettore 10 dell’invenzione, è composto da una pluralità di fibre o fili di trama 62 a diametri anche differenti, tenuto conto del fatto che si tratta di fibre naturali.
Nel momento in cui il telaio viene azionato, il motore brushless aziona la rotazione della struttura di supporto ed azionamento 11 che pone in conseguente rotazione gli almeno due dispositivi selettore 10 ad essa fissati (di fatto la struttura di supporto 11 definisce una giostra per i dispositivi selettore) i quali vanno ad abbracciare il mazzo di crine composto dalle fibre 62; più nello specifico, una porzione di mazzo di crine e, conseguentemente, un certo numero di fibre o fili di trama 62 compreso nel canale intermedio 47 del dispositivo dell’invenzione come di seguito spiegato.
In particolare, le figure da 14 a 16 illustrano il processo di aggancio/selezione delle fibre 62 per la loro successiva presa da parte della pinza afferra- fibra del nastro o lancia 60 del telaio 12.
Il movimento rotatorio della struttura di supporto e azionamento 11, inoltre, impone la movimentazione della sfera o punteria 56 lungo il profilo della camma e il conseguente movimento di scorrimento in salita e discesa del perno 54 che, a sua volta, agisce sull’ago 25 causandone un’apertura o sollevamento rispetto alla posizione di riposo a contatto con il fronte superiore dell’ulteriore porzione discoidale 42 dell’elemento discoidale inferiore 22.
L’ago 25, vincolato ai due elementi discoidali superiore 20 e inferiore 22 in corrispondenza di un’estremità a mezzo de 1 grano 49, definisce una leva fulcrata che sollevandosi per l’azione di spinta del perno 54, forma un’intercapedine 64 a cuneo nella quale entrano le fibre 62 (come schematizzato in figura 15).
La fibra 62 del mazzo di crine più vicina al fiderò della leva definita dall’ago 25 ossia più distante dai bordi esterni dei due elementi discoidali superiore e inferiore, a causa della conicità dell’ intercapedine 64 formata dal sollevamento di detto ago, viene trattenuta dall’ago 25 mentre le fibre più esterne sono automaticamente scartate; infatti, il diametro della fibra 62 impedisce il ritorno elastico dell’ago 25, tenuto conto del fatto che esso e preferibilmente realizzato in acciaio armonico, in posizione di riposo escludendo la presa di altre fibre più lontane dal fulcro della leva e, conseguentemente, in una posizione in cui l’altezza dell’intercapedine (intesa come distanza verticale tra il fronte superiore dell’elemento discoidale inferiore 22 e il fronte inferiore dell’ago 25) risulta essere maggiore rispetto a quella in prossimità del fulcro di detto ago.
La fibra 62 così trattenuta è resa disponibile alla pinza afferra-fibra del nastro o lancia 60 che la afferra e la trascina attraverso l’ordito.
La camma è progettata con una legge di moto o alzate tale da imporre l’apertura dell’ago 25 per un tempo strettamente necessario a realizzare l’aggancio della singola fibra 62 del mazzo di crine.
Inoltre, il telaio comprende sensori e un’unità di controllo provvista di un dedicato software per l’elaborazione dei segnali acquisiti dai sensori così da regolare la movimentazione della lancia in funzione del rapporto tra il tempo della corsa di andata e ritorno di detta lancia all’ interno del tempo di apertura dei fili dell’ordito e il tempo di presentazione della fibra selezionata dal dispositivo dell’invenzione alla pinza afferra-fibra della lancia o nastro 60.
L’angolo di apertura dell’ago e la velocità di inserimento del dispositivo selettore nel mazzo di crine sono funzione della dimensione media delle fibre di crine del mazzo, della larghezza della fibra da trascinare, della tangente di incidenza dei piani degli elementi discoidali del dispositivo selettore rispetto all’asse delle fibre da selezionare.
Come si può rilevare da quanto precede sono evidenti i vantaggi che il dispositivo dell’invenzione consegue.
Il dispositivo selettore di fibra discontinua per telaio di tessitura della presente invenzione consente vantaggiosamente di prelevare o selezionare dal mazzo di crine una sola fibra o filo di trama per volta così da permettere la produzione di un tessuto uniforme.
Un ulteriore vantaggio del dispositivo selettore dell’ invenzione è rappresentato dal fatto che esso, tenuto conto del fatto che la struttura di supporto e azionamento è provvista di almeno due dispositivi selettore che ruotano per effetto della rotazione di detta struttura di supporto, realizza una selezione di fibra discontinua alimentando in modo continuo le fibre o fili di trama al telaio per essere prelevati dalla pinza afferra-fibra della lancia; infatti la presenza di almeno due (preferibilmente tre) dispositivi selettori in rotazione scongiura una eventuale corsa a vuoto della lancia atta a trascinare il filo di trama nell’ordito.
Ulteriormente vantaggioso è il fatto che il dispositivo dell’invenzione evita periodiche pettinature del mazzo di crine che rallentano il processo di tessitura e conseguentemente la produzione; infatti i profili smussati dei due elementi discoidali, il profilo rastremato della porzione inferiore dell’ulteriore porzione discoidale dell’elemento discoidale inferiore e il canale intermedio formato tra detti elemento discoidale superiore e inferiore accoppiati, realizzano una continua azione di pettinatura del mazzo di crine.
Un ulteriore vantaggio è rappresentato dal fatto che il dispositivo dell’ invenzione garantisce una tensione uniforme dell’intreccio tra trama e ordito con una conseguente migliore qualità del tessuto ottenuto.
Ulteriormente vantaggioso è il fatto che il dispositivo dell’invenzione consente di prelevare fibre o fili di trama sia dalla testa che dalla coda del mazzo di crine permettendo, in tal modo, di ottenere un tessuto più bilanciato.
Benché l’invenzione sia stata sopra descritta con particolare riferimento a una sua forma di realizzazione data solo a scopo esemplificativo e non limitativo, numerose modifiche e varianti appariranno evidenti a un tecnico del ramo alla luce della descrizione sopra riportata. La presente invenzione intende, pertanto, abbracciare tutte le modifiche e le varianti che rientrano nell’ambito delle rivendicazioni che seguono.

Claims (9)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Un dispositivo (10) selettore di fibra discontinua per un telaio di tessitura, atto a prelevare un unico filo di trama o fibra (62) da un mazzo di crine sciolto o parzialmente legato in posizione orizzontale rispetto a un telaio di tessitura (12) e a presentarlo in modo continuo a una pinza afferra-fibra di un nastro o lancia (60) di detto medesimo telaio di tessitura (12) per il trascinamento di detto filo di trama o fibra attraverso un ordito di tessuto, il dispositivo caratterizzato dal fatto di comprendere un assieme a forcella atto ad abbracciare e pettinare una porzione di mazzo di crine secondo la direzione di sviluppo delle fibre medesime e internamente provvisto di mezzi di selezione di dette fibre o fili di trama comprendenti un ago (25) con movimento a leva azionato in sollevamento con moto alternato per formare un vano a cuneo atto a consentire l’ingresso di più fili di trama o fibre (62) e provvisto di ritorno elastico per catturare uno di detti fili di trama o fibre per l’afferraggio da parte della pinza afferra-fibra del nastro o lancia (60).
  2. 2. Il dispositivo selettore secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che l’assieme a forcella comprende un elemento discoidale superiore (20) e un elemento discoidale inferiore (22) tra loro paralleli, coassiali e calzati su uno stelo cilindrico (14) comprendente una prima porzione (14’) e una seconda porzione (14”) con diametro inferiore rispetto a quello della prima porzione, sviluppata a partire da un fronte o base di detta prima porzione (14’), lo stelo cilindrico (14) che presenta un foro assiale (15) passante sviluppato a partire da un’estremità della seconda porzione (14”) in direzione della prima porzione (14’) e definente un vano cilindrico (16) con diametro maggiore rispetto a quello del foro assiale (15) e con sviluppo in altezza pari a circa metà dello sviluppo in altezza di detta prima porzione (14’) a partire da un’estremità di detta prima porzione (14’) opposta al fronte di sviluppo della seconda porzione (14”).
  3. 3. Il dispositivo selettore secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che l’elemento discoidale superiore (20) comprende una porzione di base (24) con profilo tendenzialmente a settore circolare da un cui fronte superiore si sviluppa, secondo un piano perpendicolare all’asse di detta porzione di base, una porzione discoidale (26) con diametro maggiore rispetto a quello della porzione di base (24) e con un bordo esterno di un fronte superiore provvisto di uno smusso (28) sviluppato lungo tutto il profilo curvilineo della porzione discoidale medesima, un foro centrale passante (30) è formato in direzione assiale con diametro corrispondente a quello della seconda porzione (14”) dello stelo cilindrico (14), detta porzione di base (24) comprendente, altresì, un vano (32) sviluppato trasversalmente al foro centrale (30), con sezione quadrangolare e attraversante tutta la porzione di base (24).
  4. 4. Il dispositivo selettore secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che l’elemento discoidale inferiore (22) ha uno sviluppo a settore circolare corrispondente a quello dell’elemento discoidale superiore (20) e comprende una ulteriore porzione di base (40) con profilo in sezione tendenzialmente a settore circolare e da un cui fronte superiore o estremità si sviluppa, secondo un piano perpendicolare all’asse di detta ulteriore porzione di base, una ulteriore porzione discoidale (42) con diametro maggiore rispetto a quello dell’ulteriore porzione di base (40) e il cui bordo perimetrale esterno, in corrispondenza del fronte opposto all’ulteriore porzione di base (40), presenta un ulteriore smusso (44) sviluppato lungo tutto il profilo curvilineo di detta ulteriore porzione discoidale (42), l’ulteriore porzione discoidale (42) che, in sezione assiale, presenta un profilo conico rastremato a partire dal bordo del fronte superiore dell’ulteriore porzione di base (40) in direzione del bordo esterno provvisto dell’ulteriore smusso (44).
  5. 5. Il dispositivo selettore secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che l’elemento discoidale superiore (20) è disposto e fissato superiormente all’elemento discoidale inferiore (22) con il fronte inferiore della porzione di base (24) di detto elemento discoidale superiore (20) a contatto con il fronte superiore dell’ulteriore porzione discoidale (42) dell’elemento discoidale inferiore (22) la cui ulteriore porzione di base (40) è disposta a contatto con un fronte o base della prima porzione (14’) da cui si sviluppa la seconda porzione (14”) dello stelo cilindrico (14), detti elementi discoidali superiore e inferiore formanti un canale intermedio (47) a sviluppo curvilineo e delimitato dalla superficie laterale della porzione di base (24), dal fronte inferiore della porzione discoidale (26) dell’elemento discoidale superiore (20) e dal fronte superiore dell’ulteriore porzione discoidale (42) dell’elemento discoidale inferiore (22).
  6. 6. Il dispositivo selettore secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che l’ago (25) è disposto a contatto con il fronte superiore dell’ulteriore porzione discoidale (42) dell’elemento discoidale inferiore (22), con una porzione centrale compresa nel vano (32) della porzione di base (24) dell’elemento discoidale superiore (20) e in una apertura trasversale (18) della seconda porzione (14”) dello stelo cilindrico (14), una estremità di detto ago (25) fissata o fulcrata al fronte superiore di detta ulteriore porzione discoidale (42) e l’estremità opposta sporgente rispetto al profilo esterno smussato dell’elemento discoidale superiore e inferiore.
  7. 7. Il dispositivo selettore secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che l’ago (25) è realizzato in acciaio armonico.
  8. 8. Il dispositivo selettore secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che l’ago (25) è disposto angolarmente mobile in direzione verticale a definire, entro il canale intermedio (47), un’intercapedine (64) atta a trattenere la fibra o filo di trama (64) più distante dai bordi esterni dei due elementi discoidali superiore e inferiore, detta intercapedine (64) essendo formata a mezzo di un’azione di spinta esercitata da un perno (54) scorrevolmente inserito nel foro assiale (15) dello stelo cilindrico (14) con un’estremità a contatto con detto ago (25) e con un’estremità opposta a contatto con una sfera (56) o punteria a contatto con un profilo di una camma alloggiata in struttura di supporto e azionamento (11) rotante collegata alla struttura del telaio (12), detti perno (54) e sfera o punteria (56) mantenuti in posizione a mezzo di un elemento di chiusura (58) o ghiera fissato allo stelo cilindrico (14) in corrispondenza del vano (16).
  9. 9. Il dispositivo selettore secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di essere stabilizzato, in numero di due o più, rispetto alla struttura di supporto e azionamento (11) stabilizzata al telaio (12) definente una giostra posta in rotazione rispetto a un asse verticale tramite un azionamento o motore elettrico, con l’ago (25) a un’altezza corrispondente alla linea della traiettoria di movimento del nastro o lancia (60) provvisto di pinza afferra-fìbra che trasla, in avanzamento e arretramento, per prelevare in modo continuo le fibre e trascinarle attraverso l’ordito.
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* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
US197732A (en) * 1877-12-04 Improvement in looms for weaving hair-cloth
US1404170A (en) * 1917-08-10 1922-01-17 Teal Abraham Loom
US3145737A (en) * 1962-05-12 1964-08-25 Grandi Giorgio Adolfo Device for picking-out and feeding weft hair in looms
EP0896077A1 (fr) * 1997-08-05 1999-02-10 LAINIERE DE PICARDIE: Société anonyme Pince de préhension d'un crin, dispositif d'alimentation en crins d'un métier utilisant une telle pince et procédé pour sa mise en oeuvre

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