ITMI20131656A1 - Dispositivo vibratore in particolare per macchine singolarizzatrici di elementi - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

DISPOSITIVO VIBRATORE IN PARTICOLARE PER MACCHINE SINGOLA-RIZZATRICI DI ELEMENTI

La presente invenzione ha per oggetto un dispositivo vibratore in particolare per macchine singolarizzatrici di elementi, pi? in particolare per macchine singolarizzatrici di frutta secca, del tipo precisato nel preambolo della prima rivendicazione.

Attualmente, nella produzione alimentare ed in particolare dolciaria, sono necessarie macchine singolarizzatrici che, prelevando frutta secca da un insieme accatastato disordinatamente, siano in grado di disporre i singoli elementi di frutta secca in posizioni opportune.

Le dette macchine utilizzano delle piste di ridotta larghezza per consentire l?avanzamento di singoli elementi di frutta secca. L?avanzamento della frutta secca nelle piste ? inoltre consentito da una leggera inclinazione delle piste e dalla presenza di un dispositivo vibratore, che applica vibrazioni alle piste in opportuni periodi di tempo, cos? da consentire l?avanzamento della frutta secca secondo il gradiente gravitazionale.

I detti dispositivi vibratori sono quindi dotati di sistemi di aggancio e sgancio rapido, per consentire l?applicazione e disapplicazione rapida delle vibrazioni alla pista della macchina singolarizzatrice.

La tecnica nota sopra citata presenta alcuni importanti inconvenienti.

Infatti i dispositivi vibratori e la loro connessione alle piste sono molto complesse.

La detta complessit? comporta un elevato costo e una continua necessaria manutenzione, che aumenta ulteriormente i costi.

La detta complessit? comporta, inoltre, una maggiore fragilit? del dispositivo. Tale fragilit? pu? conseguire rotture nei dispostivi vibratori e dispositivi connessi, che a loro volta provocano problematiche interruzioni di produzione.

In questa situazione il compito tecnico alla base della presente invenzione ? ideare un dispositivo vibratore in particolare per macchine singolarizzatrici di elementi in grado di ovviare sostanzialmente agli inconvenienti citati.

Nell'ambito di detto compito tecnico ? un importante scopo dell'invenzione ottenere un dispositivo vibratore in particolare per macchine singolarizzatrici di elementi che sia semplice ed economica.

Un altro importante scopo dell'invenzione ? ideare un dispositivo vibratore in particolare per macchine singolarizzatrici di elementi funzionalmente robusta e poco soggetta a malfunzionamenti.

Il compito tecnico e gli scopi specificati sono raggiunti da un dispositivo vibratore in particolare per macchine singolarizzatrici di elementi come rivendicato nelle annesse rivendicazioni indipendenti.

Esecuzioni preferite sono evidenziate nelle rivendicazioni dipendenti.

Le caratteristiche ed i vantaggi dell?invenzione sono di seguito chiariti dalla descrizione dettagliata di una esecuzione preferita dell?invenzione, con riferimento agli uniti disegni, nei quali:

la Fig. 1 mostra una prima schematizzazione di un dispositivo vibratore secondo l?invenzione, connesso a una macchine singolarizzatrice di elementi; la Fig. 2 illustra un dispositivo vibratore secondo l?invenzione in sezione; e la Fig. 3 evidenzia una ulteriore schematizzazione di un dispositivo vibratore, connesso a una macchine singolarizzatrice di elementi.

Con riferimento alle Figure citate, il dispositivo vibratore secondo l'invenzione ? globalmente indicato con il numero 1.

Esso ? disposto in particolare su macchine singolarizzatrici di elementi 100, e pi? in particolare per macchine singolarizzatrici di frutta secca, ad esempio per alimenti ed in particolare per dolci.

Le macchine singolarizzatrici 100, precedentemente descritte, comprendono generalmente una pluralit? di piste 101, atte a trasferire elementi in file di circa un elemento alla volta. Tali piste 101 sono generalmente leggermente inclinate e a tali piste 101 devono essere applicate vibrazioni per consentire l?avanzamento degli elementi in direzione del gradiente gravitaziona le.

Il dispositivo vibratore 1 ? disposto su di un piano di sostegno 1a, ossia dal suolo o da un elemento ad esso solidale.

Il dispositivo vibratore 1 comprende, per sommi capi, mezzi di realizzazione di un?onda elettromagnetica 2, un attuatore elettromagnetico 3, atto a creare vibrazioni rispetto al piano di sostegno 1a, un amplificatore 5, atto ad amplificare le vibrazioni create da detto attuatore elettromagnetico 3 ed organi di trasmissione 4, atti a trasmettere le vibrazioni dall?attuatore all?amplificatore e ad un elemento esterno, in particolare a una restante parte della macchina 100, in particolare alla pista 101.

Pi? nei dettagli i mezzi di realizzazione dell?onda elettromagnetica 2 sono mezzi elettronici di per loro noti atti ad essere connessi alla rete elettrica o a batterie o altro ed a creare un onda o segnale elettromagnetico di forma e frequenza desiderata ed eventualmente preimpostata. Essi sono in particolare atti a realizzare un?onda quadra con frequenze preferibilmente comprese tra 0.5 s e 10 ms e pi? preferibilmente tra 100 ms e 50 ms, un voltaggio compreso tra 15V e 30V, preferibilmente 24, ed un amperaggio compreso tra 0.5 A e 2 A, preferibilmente 1 A. Pi? preferibilmente ancora l?onda quadra oscilla tra una fase positiva compresa tra i voltaggi e frequenze indicate e una fase nulla, inoltre preferibilmente la fase positiva ha una durata superiore rispetto alla fase negativa, preferibi lmente di pi? di due volte e pi? preferibilmente ancora compresa tra due e tre volte. Simili mezzi sono ad esempio utilizzati nei distorsori degli strumenti musicali elettronici o in simili dispositivi di tantissimi generi e tipologie e sono semplicemente realizzabili dal tecnico del rampo di questi settori.

I mezzi di realizzazione 2 sono disposti sul piano di sostegno 1a e sono elettricamente connessi all?attuatore elettromagnetico 3. In particolare, l?onda ele ttromagnetica 2 ? direttamente inviata all?attuatore elettromagnetico.

L?attuatore elettromagnetico 3 ? vincolato al piano di sostegno 1a ed ? atto a creare vibrazioni, relativamente allo stesso piano di sostegno 1a, di frequenza e ampiezza correlate a detta onda elettromagnetica. Sostanzialmente l?attuatore elettromagnetico 3 trasforma le onde elettromagnetiche in vibrazioni meccaniche.

L?attuatore elettromagnetico 3 comprende un solenoide 31, opportunamente direttamente connesso ai mezzi di realizzazione 2, un elemento ferromagnetico 32, interno al solenoide 31 ed atto a magnetizzarsi in conseguenza della corrente elettrica presente nel solenoide 31, e un magnete permanente 33. Inoltre, uno tra l?elemento ferromagnetico 32 e il magnete permanente 33 ? un elemento oscillabile 34 rispetto al piano di supporto 1a. Le oscillazioni sono provocate a causa della variazione delle propriet? elettromagnetiche dell?elemento ferromagnetico 32, dovute alla variazione della polarit? o dell?intensit? della corrente elettrica presente nel solenoide 31 e realizza dette vibrazioni.

Le dette vibrazioni hanno preferibilmente le stesse frequenze delle onde elettromagnetiche citate e un?ampiezza compresa tra 1 mm e 1 cm, e pi? preferibilmente tra 3 mm e 4 mm.

Preferibilmente, l?elemento oscillabile 34 ? l?elemento ferromagnetico e opportunamente ? un elemento prismatico o cilindrico o simile disposto concentricamente ad un elemento fisso 35, solidale al piano di supporto 1a, opportunamente costituito dal magnete permanente 33. L?elemento fisso 35 ? preferibilmente cilindrico o simile e preferibilmente un elemento dotato di pareti laterali 35a e di una sola base 35b, atta a supportare l?elemento oscillabile.

Tra la base 35b e l?elemento oscillabile 34 ? inoltre preferibilmente posto un elemento elastico 36, atto a reagire in contrasto agli spostamenti dovuti alle forze elettromagnetiche.

L?elemento fisso 35 ? infine opportunamente circondato dal solenoide 31 e l?asse del solenoide 3a coincide opportunamente con la direzione di estensione prevalente dell?elemento oscillabile 34 e preferibilmente anche con la cavit? presente nell?elemento fisso e quindi preferibilmente con la direzione delle oscillazioni dell?elemento oscillabile.

L?elemento oscillabile 34 ? meccanicamente connesso agli organi di trasmissione 4. Essi comprendono e/o sono preferibilmente costituiti da un albero di trasmissione 40, direttamente connesso all?elemento oscillabile 34 e preferibilmente avete un asse 40a coincidente con l?asse del solenoide 3a.

L?amplificatore 5, atto ad amplificare le vibrazioni create da ll?attuatore elettromagnetico 3, comprende almeno un elemento fisso 51, solidale al piano di sostegno 1a, almeno un elemento mobile 52 solidale agli organi di trasmissione 4, e preferibilmente solidale all?albero 40, e mezzi di realizzazione di potenziale 53, atti a respingere ed attrarre reciprocamente l?elemento fisso 51 e l?elemento mobile 52.

Inoltre, l?amplificatore 5 comprende una pluralit? di almeno uno tra l?elemento fisso 51 e l?elemento mobile 52, in particolare l?amplificatore 5 comprende due di uno tra l?elemento fisso 51 e l?elemento mobile 52 e uno del rimanente elemento, fisso 51 o mobile 52. Inoltre, opportunamente, elementi fissi 51 sono affiancati a elementi mobili e viceversa. Sostanzialmente gli elementi fissi 51 e mobili 52 sono alternati e sono preferibilmente in totale in numero di tre.

Ad esempio in Fig. 1 ed in Fig. 2 sono mostrati due elementi fissi 51 laterali ed un elemento mobile 52 centrale, vincolato all?albero 40; mentre in Fig.3 sono mostrati due elementi mobili 52 laterali, solidali ad una struttura a sua volta solidale all?albero 40 e vincolata al piano di sostegno 1a tramite pattini.

I mezzi di realizzazione di potenziale 53 comprendono preferibilmente magneti permanenti reciprocamente affacciati con polarit? inverse (Fig. 2). Essi sono preferibilmente magneti con terre rare, preferibilmente al neodimio aventi preferibilmente una forma anulare, e inoltre preferibilmente una polarizzazione N/S assiale, e inoltre preferibilmente un diametro esterno compreso tra 1 cm e 5 cm, e inoltre preferibilmente un forza di attrazione magnetica compresa tra 5 kgp e 15 kgp, e pi? preferibilmente tra 7 kgp e 10 kgp. Essi sono inoltre preferibilmente reciprocamente distanziati di una distanza compresa tra 1 cm e 4 cm. In alternativa, i mezzi di realizzazione di potenziale 53 comprendono elementi elastici, che connettono meccanicamente e reciprocamente gli elementi fissi 51 e gli elementi mobili 52 affiancati.

Inoltre, l?amplificatore 5 presenta una frequenza di risonanza prossima alla frequenza delle vibrazioni create dall?attuatore elettromagnetico 3 e quindi alle vibrazioni trasmesse dall?attuatore 3, cos? da moltiplicare notevolmente le vibra

Claims (1)

101 40 5 52 51 40 1a 1a 51 1a 1a Fig. 1 35a N S 52 40a 40 N N S S 32,34 a 51 1a 51 31 1a Fig. 2