ITMI20131266A1 - Dispositivo di supporto di lastre di stampa - Google Patents

Dispositivo di supporto di lastre di stampa

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ITMI20131266A1
ITMI20131266A1 IT001266A ITMI20131266A ITMI20131266A1 IT MI20131266 A1 ITMI20131266 A1 IT MI20131266A1 IT 001266 A IT001266 A IT 001266A IT MI20131266 A ITMI20131266 A IT MI20131266A IT MI20131266 A1 ITMI20131266 A1 IT MI20131266A1
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IT
Italy
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support
axis
support device
plates
development
Prior art date
Application number
IT001266A
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English (en)
Inventor
Fabrizio Pitacco
Michele Tosti
Original Assignee
Protec Surface Technologies S R L
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    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B41PRINTING; LINING MACHINES; TYPEWRITERS; STAMPS
    • B41NPRINTING PLATES OR FOILS; MATERIALS FOR SURFACES USED IN PRINTING MACHINES FOR PRINTING, INKING, DAMPING, OR THE LIKE; PREPARING SUCH SURFACES FOR USE AND CONSERVING THEM
    • B41N6/00Mounting boards; Sleeves Make-ready devices, e.g. underlays, overlays; Attaching by chemical means, e.g. vulcanising

Landscapes

  • Printing Plates And Materials Therefor (AREA)
  • Manufacturing Of Printed Wiring (AREA)
  • Paper (AREA)
  • Manufacture Or Reproduction Of Printing Formes (AREA)

Description

DESCRIZ IONE
DISPOSITIVO DI SUPPORTO DI LASTRE DI STAMPA
La presente invenzione ha per oggetto un dispositivo di supporto di lastre di stampa del tipo precisato nel preambolo della prima rivendicazione.
In particolare, l’oggetto dell’invenzione è un particolare dispositivo di supporto atto essere utilizzato per la realizzazione di lastre per stampa calcografica, ossia lastre presentanti intagli o simili incisioni o altro da riportare sulla stampa. Come noto, per realizzare tali lastre è necessario eseguire prima un calco, riproducente, in negativo, il disegno della stampa e depositare strati di argento e nichel sul calco.
In dettaglio, inizialmente viene realizzato il calco incidendo, ad esempio tramite laser, una lastra di base, solitamente realizzata in poliammide o Kapton<®>, così da riprodurre, in negativo, le immagini, le scritte da riprodurre sulla stampa. Una volta ultimato, il calco è introdotto in un dispositivo che provvede, tramite deposizione chimica, alla realizzazione di un primo strato, solitamente in argento, rivestente la superficie del calco su cui è ricavato detto negativo.
A questo punto, la lastra è disposta in un secondo dispositivo in cui è depositato, tramite trattamento galvanico, uno strato metallico in nichel ricoprente l’argento.
Lo strato di nichel è quindi separato dallo strato di argento e dal calco, accresciuto e, infine, rivestito con uno strato ad elevata durezza realizzato, solitamente, in cromo duro.
La tecnica nota sopra citata presenta alcuni importanti inconvenienti.
Un primo inconveniente è dato dal fatto che i procedimenti galvanici richiedono l’adozione di bagni galvanici che presentano aspetti di criticità sia sotto il profilo della sicurezza per l’operatore sia della gestione dei reflui industriali che risulta particolarmente difficile, costosa e ad elevato impatto ambientale.
Un ulteriore inconveniente delle lastre di stampa così realizzate è rappresentato dal fatto che esse hanno scarsa uniformità di spessore su tutta la superficie della lastra.
I detti inconvenienti sono ovviati tramite la sostituzione di procedimenti galvanici con procedimenti in alto vuoto.
Tuttavia tali procedimenti in alto vuoto presentano ulteriori inconvenienti.
Infatti, essi avvengono ponendo le lastre in rotazione o traslazione e, pertanto, necessitano di supporti tali da evitare che assumano errate posizioni e, in particolare, tale da assicurare il mantenimento di un corretto posizionamento e, di conseguenza, un uniforme ed ottimale deposito dello strato di nichel.
Un altro inconveniente è dato dalla difficoltà di realizzare un sostegno che si assicuri alle lastre senza ricoprire il disegno della stampa assicurandone così il corretto rivestimento.
Per questi motivi, il detto sostegno è molto critico.
In questa situazione il compito tecnico alla base della presente invenzione è ideare un dispositivo di supporto di lastre di stampa in grado di ovviare sostanzialmente agli inconvenienti citati e, in particolare, che permetta di ottenere il rivestimento di lastre di stampa tramite deposito in alto vuoto.
Nell'ambito di detto compito tecnico è un importante scopo dell'invenzione avere un dispositivo di supporto e, quindi, che consenta di avere lastre di stampa comprendenti strati realizzati con procedimenti in alto vuoto.
Il compito tecnico e gli scopi specificati sono raggiunti da un dispositivo di supporto di lastre di stampa come rivendicato nella annessa Rivendicazione 1.
Esecuzioni preferite sono evidenziate nelle sottorivendicazioni.
Le caratteristiche ed i vantaggi dell’invenzione sono di seguito chiariti dalla descrizione dettagliata di un’esecuzione preferita dell’invenzione, con riferimento agli uniti disegni, nei quali:
la Fig. 1 mostra un dispositivo di supporto secondo l'invenzione;
la Fig. 2 illustra un particolare del dispositivo di supporto;
la Fig. 3a mostra una lastra da disporre sul dispositivo di supporto secondo l'invenzione;
la Fig. 3b illustra una lastra da disporre sul dispositivo di supporto; e
la Fig. 4 evidenzia una porzione del dispositivo di supporto secondo l'invenzione.
Con riferimento alle Figure citate, il dispositivo di supporto secondo l'invenzione è globalmente indicato con il numero 1.
Esso è atto ad essere utilizzato per realizzare lastre di stampa 10 e, in dettaglio, lastre per security printing comprendenti uno strato base 11 presentante una superficie incisa 11a comprendente incisioni o simili da riportare sulla stampa come, ad esempio, quelli presenti su banconote, francobolli, documenti o altri prodotti di security printing; ed un rivestimento esterno 12 realizzato in materiale ad elevata resistenza all’usura e, preferibilmente in un materiale scelto tra cromo, zirconio oppure titanio o loro nitruri e carbonitruri, e ricoprente la suddetta superficie incisa 11a così da definire la superficie di stampa 10a sostanzialmente riproducente le incisioni presenti sulla superficie incisa 11a.
Il dispositivo di supporto 1 comprende un sostegno 20 definente un asse prevalente di sviluppo 20a preferibilmente parallelo al gradiente gravitazionale, ed un profilo d’ingombro sostanzialmente prismatico; attacchi 30 atti ad impegnarsi in corrispondenza di bordi 11b opposti dello strato base 11 contornanti la superficie incisa 11a; fermi 40 atti ad impedire un moto relativo tra lo strato base 11 e gli attacchi 30; ed agganci 50 atti a vincolare risolvibilmente gli attacchi 30 al sostegno 20 in corrispondenza del profilo di ingombro.
Il sostegno 20 comprende almeno una piastra base 21 e, preferibilmente, due piastre base 21 sostanzialmente perpendicolari all’asse 20a e definenti il profilo di ingombro del dispositivo 1; ed almeno un corpo di sostegno 22 atto a sostanzialmente frapporsi tra le piastre 21 definendo una distanza reciproca tra le piastre base 21 sostanzialmente almeno pari e, opportunamente, sostanzialmente superiore ad una delle dimensioni della superficie incisa 11a, ossia alla larghezza o lunghezza di detta superficie incisa 11a.
Aggiuntivamente, il sostegno 20 può comprendere almeno una piastra intermedia 23 interposta tra le piastre base 21 ed atta a dare maggiore rigidità strutturale al dispositivo di supporto 1 ed a definire aggiuntivi punti di ancoraggio delle lastre 10 al sostegno 20.
Vantaggiosamente, le piastre 21 e 23 presentano forma sostanzialmente circolare con asse sostanzialmente coincidente con l’asse 20a così da definire per il dispositivo di supporto 1 un profilo d’ingombro sostanzialmente avente forma di prisma retto a base circolare, ossia un profilo d’ingombro cilindrico. Il corpo di sostegno 22 presenta un asse di sviluppo sostanzialmente coincidente all’asse 20a e sezione sostanzialmente inferiore a quella delle piastre 21 e 23 così che la pressoché totalità del perimetro delle piastre 21 e 23 sia a sbalzo rispetto allo stesso corpo di sostegno 22.
In particolare, esso comprende profilati 22a aventi asse di sviluppo sostanzialmente parallelo all’asse 20a e disposti lungo il perimetro di una circonferenza centrata sull’asse 20a avente raggio inferiore a quello delle piastre 21 e 23.
Disposti lungo il perimetro delle piastre 21, il dispositivo di supporto 1 presenta almeno una coppia di attacchi 30 atti a permettere di disporre la superficie incisa 11a sostanzialmente parallela all’asse 20a e, in particolare, a permettere di disporre i punti della superficie 11a sostanzialmente alla stessa distanza dall’asse prevalente di sviluppo 20a.
Opportunamente, il dispositivo di supporto 1 comprende una pluralità di coppie di attacchi 30 atte a permettere di vincolare una pluralità di strati base 11 al dispositivo di supporto 1 disponendo le loro superfici incise 11a sostanzialmente parallele ed equidistanti dall’asse prevalente di sviluppo 20a.
Ciascun attacco 30 comprende almeno una fenditura 31 atta ad alloggiare al suo interno almeno una porzione di un bordo 11b ed avente estensione sostanzialmente parallela all’asse 20a.
Preferibilmente, gli attacchi 30 sono identificabili in aste caratterizzate da un’estensione non inferiore alla lunghezza dei bordi 11b e presentano fenditure 31 di estensione almeno pari a quella di detti bordi 11b.
Associati agli attacchi 30, il dispositivo di supporto 1 presenta i fermi 40 atti ad impedire un moto relativo tra lo strato base 11 e gli attacchi 30.
A tal fine, i fermi 40 sono atti ad impegnarsi allo strato base 11 in corrispondenza dei bordi 11b e delle fenditure 31 così da non interferire con il deposito di particelle e, quindi, la realizzazione del rivestimento esterno 12 su almeno la porzione di superficie 11a presentante le incisioni. Tali fermi 40 comprendono viti impegnantesi in fori ricavati in prossimità dei bordi 11b e lungo le fenditure e/o battute atte ad impedire uno scorrimento relativo tra fenditure 31 e strato base 11 lungo almeno l’asse 20a.
Infine, per permettere un comodo e pratico vincolo dello strato base 11 al dispositivo di supporto 1, il dispositivo 1 presenta agganci 50 atti a vincolare risolvibilmente, preferibilmente per incastro, gli attacchi 30 al sostegno 20 in corrispondenza del profilo di ingombro.
In particolare, detti agganci 50 sono disposti in corrispondenza delle estremità degli attacchi 30 e permettono di vincolare gli stessi attacchi in corrispondenza del profilo delle piastre basi 21.
Essi, pertanto, comprendono almeno un primo corpo solidale all’attacco 30 in corrispondenza di un suo estremo e definente una sede 51 atta ad alloggiare al suo interno e, quindi, ad impegnarsi per incastro ad una bordatura 20b ricavata in corrispondenza del perimetro esterno del sostegno 20 e, in particolare, delle due piastre 21.
Le bordature 20b protrudono dalle piastre 21 in direzione sostanzialmente parallela all’asse di sviluppo preferito 20a così da permettere alla sede 51 di impegnarsi ad esso tramite una traslazione sostanzialmente parallela all’asse prevalente di sviluppo 20a e, in dettaglio, impegnarsi ad esso sostanzialmente per gravità.
Opportunamente le bordature 20b presentano stesso verso di protrusione così da permettere un loro contemporaneo impegno alle sedi 51.
Il dispositivo di supporto 1 è atto ad essere utilizzato in un innovativo dispositivo di deposito in alto vuoto atto, attraverso il deposito in alto vuoto, a realizzare un rivestimento 12 avente spessore sostanzialmente inferiore a 10 µm.
Preferibilmente, il dispositivo di deposito è atto a realizzare il rivestimento 12 tramite un processo di deposizione in alto vuoto del tipo PVD o PE CVD o simili.
Tale dispositivo comprende, oltre al dispositivo di supporto 1, un contenitore 100 definente detta camera interna atta a contenere il dispositivo di supporto 1; un apparato di adduzione atto ad introdurre nella camera interna e, quindi, depositare sulle lastre di stampa 10 le particelle, preferibilmente in un materiale scelto tra cromo, zirconio oppure titanio o loro nitruri e carbonitruri, costituenti il rivestimento 12; un apparato di messa a vuoto, ad esempio una pompa a vuoto, atto a mettere sostanzialmente sottovuoto la camera interna; un’unità di movimentazione atto a movimentare e, in particolare, a ruotare il dispositivo di supporto 1 e le lastre 10 lungo un asse di rotazione così da garantire una distribuzione uniforme delle particelle e, quindi, la realizzazione di un rivestimento 12 sostanzialmente uniforme. Preferibilmente, detto asse di rotazione è sostanzialmente parallelo all’asse prevalente di sviluppo 20a.
L’utilizzo di un dispositivo di supporto ed il funzionamento di un dispositivo di deposito in alto vuoto, sopra descritti in senso strutturale, sono i seguenti.
Inizialmente sono preparati una pluralità di strati base 11 in nichel, tramite il descritto procedimento di elettroformatura galvanica.
Gli strati base 11 sono quindi vincolati al dispositivo di supporto 1.
In dettaglio, bordi opposti dello strato 11 sono inseriti nelle fenditure 31 e, quindi, vincolati agli attacchi 30 tramite i fermi 40.
A questo punto, lo strato base è flesso in maniera tale che assuma una curvatura sostanzialmente uguale a quella delle piastre base 21 e che la superficie incisa 11a definisca la superficie esterna della curvatura.
Successivamente, lo strato 11 è vincolato al dispositivo di supporto 1 lungo il perimetro esterno dello stesso dispositivo di supporto 1 inserendo porzioni del bordo 20b nelle sedi 51 così che la superficie incisa 11a sia rivolta da parte opposta all’asse 20a e sostanzialmente parallela a detto asse 20a identificando così sostanzialmente il profilo di ingombro del dispositivo di supporto 1.
Ultimata tale operazione, il dispositivo di supporto 1 è introdotto nella camera e disposto in maniera tale che l’asse 20a sia sostanzialmente coincidente con l’asse di rotazione dell’unità.
L’apparato di messa a vuoto pone sostanzialmente sottovuoto la camera interna; l’unità di movimentazione ruota l’assieme dispositivo di supporto 1 e corpi 11 intorno all’asse di sviluppo preferito 20a e, contemporaneamente, l’apparato di adduzione introduce nella camera 110a e, quindi, deposita sulle superfici incise 11a le particelle costituenti il rivestimento 12.
Concluso il deposito del rivestimento esterno 12, le lastre 10 sono rimosse dal dispositivo 1 e, quindi, sono pronte ad essere utilizzate per la stampa.
L'invenzione consente importanti vantaggi.
Infatti, un primo importante vantaggio, dato dall’adozione dell’innovativo dispositivo di supporto 1, è dato dai fatto che, consentendo di realizzare lastre di stampa tramite deposito in alto vuoto, permette di eliminare i processi di deposito galvanico e, quindi, di ridurre costi di produzione delle lastre 10 ed eliminare i problemi di sicurezza e di gestione dei reflui industriali propri dei procedimenti noti e realizzare una lastra con basso impatto ambientale e rispettosa dell’ambiente.
Un altro importante vantaggio è dato dal fatto che il dispositivo di supporto 1, realizzando un rivestimento 12 tramite deposito in alto vuoto, permette di ottenere lastre 10 presentanti un’elevata uniformità di spessore.
Tali vantaggi sono stati principalmente ottenuti grazie al fatto che il dispositivo di supporto 1, impegnandosi alle lastre 11 solo in corrispondenza dei bordi 11b, non interferisce con il deposito del rivestimento 12 lungo la superficie incisa 11a e, quindi, garantisce la formazione dello stesso rivestimento 12 lungo tutta la superficie di stampa 10a.
Un altro vantaggio è dato dal fatto che il rivestimento 12 è caratterizzato da un’ottimale omogeneità di spessore e, quindi, da uniformità di resistenza all’usura e delle proprie caratteristiche fisico-meccaniche.
Tale aspetto è stato ottenuto anche grazie al fatto che il dispositivo 1 permette di disporre le superfici 11a sostanzialmente parallele e, in particolare, equidistanti dall’asse 11 e, più in particolare, dall’asse di rotazione definito dall’unità di movimentazione garantendo così l’uniformità di rivestimento 12. Un non secondario vantaggio è dato dal fatto che gli agganci 50, sfruttando un vincolo per incastro e, in particolare, un impegno tra attacchi 30 e sostegno 20 sostanzialmente per gravità, permettono di garantire un’elevata praticità e stabilità di assemblaggio del dispositivo di supporto 1.
L'invenzione è suscettibile di varianti rientranti nell'ambito del concetto inventivo. Tutti gli elementi descritti e rivendicati sono sostituibili da elementi equivalenti ed i dettagli, i materiali, le forme e le dimensioni possono essere qualsiasi.

Claims (7)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo di supporto (1) per lastre di stampa (10) comprendenti uno strato base (11) definente una superficie incisa (11a) e bordi (11b) contornanti detta superficie incisa (11a); detto supporto (1) essendo atto ad essere utilizzato per il deposito in alto vuoto di un rivestimento esterno (12) su detta superficie incisa (11a) ed essendo caratterizzato dal fatto di comprendere un sostegno (20) definente un asse prevalente di sviluppo (20a) un profilo di ingombro sostanzialmente prismatico, una bordatura (20b) di detto profilo di ingombro protrudente in direzione sostanzialmente parallela a detto asse prevalente di sviluppo (20a); attacchi (30) comprendenti fenditure (31) atte a contenere almeno una porzione di opposti bordi (11b) ed aventi direzioni di estensioni prevalente sostanzialmente parallela a detto asse prevalente di sviluppo (20a); fermi (40) atti ad impedire un moto relativo tra detto strato base (11) e detti attacchi (30); ed agganci (50) comprendenti almeno una sede (51) solidale a detti attacchi (30) atta ad impegnarsi per incastro a detta bordatura (20b).
  2. 2. Dispositivo di supporto (1) secondo la rivendicazione 1, in cui detti attacchi (30) sono atti a vincolare detto strato base (11) a detto sostegno (20) disponendo detta superficie incisa (11a) sostanzialmente parallela a detto asse prevalente di sviluppo (20a).
  3. 3. Dispositivo di supporto (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui detto sostegno (20) definisce detto profilo di ingombro sostanzialmente prismatico a base circolare.
  4. 4. Dispositivo di supporto (1) secondo la rivendicazione precedente, in cui detti attacchi (30) sono atti a vincolare detto strato base (11) a detto sostegno (20) disponendo i punti di detta superficie incisa (11a) sostanzialmente alla stessa distanza da detto asse prevalente di sviluppo (20a).
  5. 5. Dispositivo di supporto (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui detto sostegno (20) comprende due piastre base (21) sostanzialmente perpendicolari a detto asse prevalente di sviluppo (20a) e definente detto profilo di ingombro; ed almeno un corpo di sostegno (22) atto a sostanzialmente frapporsi tra dette piastre (21) sostanzialmente pari ad una dimensione di detta superficie incisa (11a).
  6. 6. Dispositivo di supporto (1) secondo la rivendicazione precedente, in cui dette piastre base (21) e detto corpo di sostegno (22) presentano asse di estensione sostanzialmente coincidente a detto asse prevalente di sviluppo (20a); ed in cui detto dette piastre base (21) presentano sezione maggiore di detto corpo di sostegno (22) così che il perimetro di dette piastre (21) sia a sbalzo rispetto a detto corpo di sostegno (22).
  7. 7. Dispositivo di supporto (1) secondo una o più delle rivendicazioni 6-7, in cui detta bordatura (20b) protrude da dette piastre base (21) lungo il perimetro di dette piastre base (21).
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