ITMI20130776A1 - Macchina multifunzionale per l'allenamento cardio - Google Patents

Description

MACCHINA MULTIFUNZIONALE PER L’ALLENAMENTO CARDIO

DESCRIZIONE

La presente invenzione è relativa ad un dispositivo multifunzionale per l’allenamento cardiovascolare.

In particolare l’invenzione è relativa ad un dispositivo in grado di modificare la sua configurazione in base alla tipologia di allenamento che si intende intraprendere.

È noto come al giorno d’oggi si presti molta attenzione alla cura del proprio corpo sia in termini estetici che in termini fisici, cardiovascolari e muscolari. Numerose persone utilizzano palestre o attrezzature da palestra al fine di migliorare sia la propria forma fisica mantenendo un fisico tonico, sia mantenendo in salute il corpo incrementando l’allenamento cardiovascolare.

Vi sono numerose attrezzature che permettono di effettuare un allenamento cardiovascolare in casa o in luoghi come palestre e centri benessere come ad esempio le normalissime cyclette, che permettono di simulare il movimento della bicicletta senza ovviamente necessità di muoversi e di avere spazio a disposizione, o le recumbents bikes, anche dette bici reclinate che permettono come le cyclette di simulare il movimento della pedalata ma in posizione reclinata in modo tale da non sforzare i muscoli della schiena e la colonna vertebrale. Altri tipi di attrezzature servono invece per il movimento della parte superiore del corpo, in modo da mantenere attive anche le braccia e le spalle facendo comunque uno sforzo cardiovascolare, esempi di queste attrezzature sono i pedalatori a braccia, che permettono, grazie al movimento della pedalata effettuato con gli arti superiori, di mobilitare le spalle e le braccia.

Questo tipo di attrezzature presenta però alcuni inconvenienti tecnici legati alle dimensioni e al limitato uso che se ne può fare, strettamente legato alla tipologia di apparecchiatura che si sta utilizzando. Questo ne limita fortemente l’utilizzo domestico o in ambienti di dimensioni ridotte, e non permette all’utente di variare l’esercizio e il tipo di allenamento svolto. Inoltre le dimensioni delle apparecchiature possono precludere l’installazione di più macchinari in ambito domestico, limitando anche in questo caso la possibilità di variare la tipologia di esercizi per l’utilizzatore di tali macchinari.

Lo sviluppo delle attrezzature per l’allenamento cardiovascolare e muscolare si è indirizzato verso apparecchiature che permettono di eseguire molteplici esercizi e movimenti differenti del corpo al fine di avere un completo allenamento e una completa tonicità sia della parte superiore del tronco, come le braccia e le spalle, sia della parte inferiore, come le gambe. Inoltre la necessità di disporre di apparecchiature di dimensioni contenute e compatte, principalmente per l’uso domestico, è volta ad abbinare nella stessa apparecchiatura soluzioni differenti per poter effettuare esercizi differenti.

A quest’ultima considerazione si aggiunge il fatto che questa tipologia di macchinari sportivi di norma ha un costo considerevole, che si moltiplica con il numero di macchinari acquistati. Il brevetto EP1297864 descrive una cyclette costituita d un telaio, da un gruppo pedali, da un manubrio e da un sellino montato su un supporto mobile che permette di regolare il sellino all’altezza voluta. Le dimensioni di questo tipo di apparecchiatura ne consentono l’utilizzo solo in ambienti di dimensioni appropriate e solo come cyclette normale, senza possibilità di variare la tipologia di esercizio effettuato.

La domanda di brevetto EP 2165740 descrive una cyclette reclinabile in cui il sedile è provvisto binari che ne permettono lo scorrimento in modo tale da variare la distanza del sellino dai pedali, e di modificarne l’altezza. Anche in questo caso l’attrezzatura presenta un notevole ingombro che quindi limita il posizionamento dell’apparecchiatura in ambienti domestici e, come nel caso delle normali cyclette, permette solo di effettuare un tipo di esercizio aerobico.

Il brevetto US7758475 descrive un’apparecchiatura a pedali per l’allenamento della parte superiore del corpo, in particolare per l’allenamento delle braccia e delle spalle, in cui il meccanismo dei pedali può essere agevolmente alzato e abbassato per permettere una corretta regolazione dell’altezza dei pedali in funzione dell’altezza dell’utilizzatore. Come per i precedenti casi anche questa apparecchiatura ha un notevole ingombro, che limita fortemente il posizionamento della stessa in normali ambienti domestici. Inoltre questo tipo di apparecchiatura permette solo l’uso come pedalatore a braccia, conferendogli quindi una scarsa versatilità di utilizzo.

Il brevetto US 6902515 descrive un’apparecchiatura multifunzionale per l’esercizio muscolare delle braccia abbinato ad un pedalatore reclinato per la parte inferiore del corpo. L’apparecchiatura presenta un notevole ingombro che ne può limitare l’uso in spazi di grandi dimensioni come palestre o centri di bellezza, precludendo pertanto la possibilità di utilizzo domestico. Inoltre ‘apparecchiatura prevede solo la conformazione reclinata del pedalatore, limitandone fortemente la versatilità di utilizzo.

Sarebbe pertanto desiderabile disporre di una macchina multifunzionale per l’allenamento cardio che racchiuda in una struttura unica più tipologie di attrezzature, così da permettere all’utente di variare gli esercizi e quindi il tipo di allenamento muscolare e cardiaco senza necessità di acquistare più macchinari, riducendo al contempo gli ingombri dei macchinari stessi, permettendo in tal modo di disporre di pluralità di attrezzature racchiuse in un’unica macchina.

Scopo della presente invenzione è pertanto quello di fornire una macchina multifunzionale per l’allenamento cardiaco e muscolare comprendente più apparecchiature nella medesima struttura, al fine di permettere all’utente di variare agevolmente la tipologia di esercizio che intende svolgere.

Un ulteriore scopo della presente invenzione è quello di fornire una macchina multifunzionale per l’allenamento cardiaco e muscolare che permetta di ridurre sia i costi di produzione, sia i costi di acquisto rispetto all’acquisto di più macchinari, ma che permetta al contempo la possibilità di variare la tipologia di esercizio che si intende effettuare e di conseguenza la tipologia di allenamento.

Un ulteriore scopo della presente invenzione è di fornire una macchina multifunzionale per l’allenamento cardiaco e muscolare che comprenda più apparecchiature in un’unica struttura compatta e di dimensioni ridotte, che permetta pertanto di essere posizionata in ambienti di dimensioni contenute come gli ambienti domestici, mantenendo la possibilità di variare la tipologia di allenamento che si intende effettuare.

Gli scopi sopra menzionati sono raggiunti da un dispositivo per l’esercizio cardiovascolare comprendente:

- un blocco pedali comprendente un volano collegato ad una pedaliera ;

- una sella movibile;

- un manubrio;

caratterizzato dal fatto che detto blocco pedali è movibile su una colonna di supporto lungo una direttrice verticale da una prima posizione operativa ad una seconda posizione operativa, detta pedaliera essendo posizionabile in una pluralità di posizioni lungo una circonferenza concentrica a detto volano

Tale dispositivo costituisce pertanto una macchina multifunzionale per l’allenamento cardiaco in grado di modificare la sua configurazione passando da cyclette normale a cyclette reclinabile a pedalatore a braccia con una semplice movimentazione del blocco pedali.

Preferibilmente la colonna di supporto è provvista di mezzi guida accoppiati ad una slitta fissata a detto blocco pedali. In tal modo è possibile muovere vantaggiosamente il blocco pedali sulla colonna di supporto lungo la direttrice verticale cosicché si possa passare dalla prima posizione operativa, dove il blocco pedali è al fondo della colonna di supporto, alla seconda posizione operativa, dove il blocco pedali è posizionato nella porzione superiore della colonna di supporto.

La prima posizione operativa è caratteristica della conformazione a cyclette del dispositivo multifunzionale, ovvero la conformazione dove la pedaliera facente parte del blocco pedali risulta all’incirca in corrispondenza dell’asse verticale della sella.

La seconda posizione operativa è caratteristica della conformazione a cyclette reclinata e a pedalatore a braccia, dove il blocco pedali si trova nella posizione superiore della colonna di supporto e la pedaliera risulta allontanata dall’asse della sella.

Preferibilmente il blocco pedali è movimentato per mezzo di un sistema di movimentazione passivo a gravità.

In tal modo è possibile movimentare il blocco pedali sfruttandone il proprio peso. Con il termine di sistema di movimentazione passivo a gravità secondo la presente invenzione si intende un sistema di movimentazione del blocco pedali che sfrutta il peso stesso del blocco pedali, senza l’utilizzo di mezzi motore.

Preferibilmente il sistema di movimentazione passivo a gravità è un sistema a contrappeso, in tal modo è possibile movimentare il blocco pedali senza effettuare lo sforzo di sollevare o trattenere l’intero peso del blocco pedali, ma sfruttando la forza generata da un peso posto in contrapposizione al blocco pedali.

Preferibilmente la pedaliera è fissabile in modo amovibile rispetto a detto volano in detta pluralità di posizioni lungo detta circonferenza, ancor più preferibilmente per mezzo di un sistema di blocco a perno. In tal modo è possibile fissare agevolmente la pedaliera rispetto al volano nella posizione più consona all’utilizzo che si intende fare con il dispositivo multifunzionale a seconda della tipologia di configurazione che scelta.

Preferibilmente il volano è collegato a detta pedaliera per mezzo di un sistema a cinghia o a catena. In tal modo si garantisce un accoppiamento stabile e duraturo che trasferisce il movimento rotatorio della pedaliera al volano generando in tale modo la resistenza richiesta dall’utilizzatore.

Preferibilmente la pedaliera comprende pedivelle removibili o manopole removibili in base alla configurazione scelta dall’utilizzatore. In tal modo è possibile utilizzare il dispositivo come cyclette classica o come cyclette reclinata in alternativa all’utilizzo come pedalatore a braccia, sostituendo le pedivelle cono le manopole o viceversa.

Preferibilmente la sella è movibile sia lungo la direttrice verticale che lungo la direttrice orizzontale rispetto a detto blocco pedali. In tal modo è possibile regolare sia l’altezza della sella in base all’altezza dell’utilizzatore, quando si utilizza la configurazione a cyclette classica o a pedalatore a braccia, sia posizionare la corretta distanza della sella della pedaliera quando si utilizza la configurazione a cyclette reclinata.

Preferibilmente la sella è provvista di uno schienale reclinabile, cosicché quando si utilizza la configurazione a cyclette reclinata l’utilizzatore può agevolmente appoggiare la schiena allo schienale in modo da avere la corretta posizione di pedalata.

Preferibilmente il blocco pedali è provvisto di un sistema di bloccaggio ad interferenza che permette al blocco pedali stesso di essere fissato nella prima o nella seconda posizione operativa.

Preferibilmente il dispositivo per l’esercizio cardiovascolare è provvisto di un monitor indicatore. In tal modo è possibile ottenere informazioni circa la velocità di andatura, lo sforzo generato, il tempo impiegato per fare l’esercizio, ma anche informazioni generali o immagini di vario genere al fine di intrattenere e distrarre l’utilizzatore.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione risulteranno evidenti dalla descrizione delle forme di realizzazione preferite, illustrate a titolo esemplificativo e non limitativo nelle allegate figure, in cui:

- la Figura 1 è una vista schematica in prospettiva del dispositivo per l’esercizio cardiovascolare secondo la presente invenzione nella configurazione a cyclette reclinata;

- la Figura 2 è una vista schematica in elevazione laterale del dispositivo per l’esercizio cardiovascolare secondo la presente invenzione nella configurazione a cyclette;

- la Figura 3 è una vista schematica in elevazione laterale del dispositivo per l’esercizio cardiovascolare secondo la presente invenzione nella configurazione a cyclette reclinata come in figura 1;

- la Figura 4 è una vista schematica in elevazione laterale del dispositivo per l’esercizio cardiovascolare secondo la presente invenzione nella configurazione a pedalatore a braccia;

- la Figura 5 è una vista prospettica in esploso del dispositivo per l’esercizio cardiovascolare secondo la presente invenzione.

Le figure 1 e 3, illustrano il dispositivo per l’esercizio cardiovascolare 10 secondo la presente invenzione nella configurazione a cyclette reclinata 11, in cui il blocco pedali 20 è posizionato in una prima posizione operativa rispetto alla colonna di supporto 50. In particolare il blocco pedali 20 è posizionato nella parte superiore della colonna 50.

Il blocco pedali 20 comprende un volano 21 e una pedaliera 22.

Con il termine volano secondo la presente invenzione si intende uno strumento che ha lo scopo di stabilizzare la velocità rotatoria di un sistema meccanico, costituito essenzialmente da un disco metallico di peso variabile in grado di ruotare intorno al proprio asse.

Con il termine pedaliera secondo la presente invenzione si intende un meccanismo comprendente pedali e una corona dentata o una puleggia in grado di trasferire il movimento rotatorio generato dalla spinta sui pedali al volano. [verificare correttezza della frase e in caso modificare]

Il movimento rotatorio della pedaliera, dopo l’azionamento da parte dell’utilizzatore del dispositivo, viene trasferito al volano per mezzo di un sistema di trasmissione a cinghia o a catena, così da garantire un movimento fluido e dinamico sia della pedaliera che del volano. Nella forma di realizzazione della presente invenzione illustrata nelle unite figure, il volano è supportato da un supporto metallico 23 in cui è contenuto e mantenuto nella posizione desiderata, come verrà meglio illustrato in seguito.

La pedaliera e la trasmissione sono racchiuse ed unite al supporto del volano, e quindi al volano stesso, per mezzo di carter di contenimento 24 che, oltre a permettere l’unione del sistema pedali-volano, ripara e protegge il sistema stesso dall’ambiente esterno impedendo intrusioni accidentali nella trasmissione o nella pedaliera, con conseguente blocco e possibile pericolo per l’utilizzatore.

La pedaliera 22 è posizionabile in una pluralità di posizioni rispetto al volano 21, in particolare è posizionabile in una pluralità di posizioni disposte lungo una circonferenza concentrica al volano 22. Una volta scelta la posizione desiderata, la pedaliera è fissabile in modo amovibile rispetto al volano, ovvero la posizione scelta è mantenuta stabile per mezzo di opportuni mezzi di bloccaggio, ma può essere in qualsiasi momento modificata a seconda delle esigenze dell’utilizzatore. Nella forma di attuazione descritta la posizione della pedaliera rispetto al volano viene fissata per mezzo di un sistema di blocco a perno 70. Tale sistema di blocco a perno 70 è provvisto di una serie di fori passanti posti sul supporto del volano 23 e sui carter contenitori 24 in corrispondenza dei punti di fissaggio desiderati, per cui grazie all’interferenza di un perno di bloccaggio 72, infilato all’interno dei fori 71, si assicura e si fissa la posizione della pedaliera rispetto al volano.

Esistono altri tipi di sistemi di bloccaggio differenti dal tipo a perno precedentemente descritto ma ugualmente utilizzabili per fissare in modo amovibile la pedaliera rispetto al volano nella posizione desiderata.

Un ulteriore esempio di bloccaggio è costituito da una leva a camma posizionata sul supporto del volano 23 che, quando serrata, preme con forza sul carter contenitore 24 impedendo la rotazione del blocco pedali.

La posizione della pedaliera rispetto al volano può essere vantaggiosamente fissata in modo amovibile in una pluralità di posizioni. In tal modo è possibile modificare la configurazione dell’apparecchiatura in base alle esigenze desiderate.

In particolare, la pedaliera può essere fissata in una posizione sottostante il volano (configurazione a cyclette reclinata) come illustrato nella figura 3, oppure parallela – cioè allineata orizzontalmente - al volano (configurazione a cyclette) come illustrato in figura 2, o ancora sopra al volano (configurazione a pedalatore a braccia) come illustrato in figura 4. Questo permette di spostare l’asse parallelo al terreno della pedaliera in funzione del tipo di configurazione richiesta, spostando quindi il piano della pedalata.

Nella configurazione a cyclette reclinata 11, illustrata nelle figure 1 e 3, la pedaliera 22 è fissata in una posizione posta sotto l’asse orizzontale del volano 21, che, in combinazione con la posizione dell’intero blocco pedali 20, posizionato nella prima posizione operativa nella parte superiore della colonna di supporto 50, permette un corretto posizionamento dei pedali rispetto alla sella movibile 30 di cui è provvisto il dispositivo 10.

La sella movibile 30, sostenuta dal supporto 32 a sua volta posizionato sulla base orizzontale 100, può essere posto in una pluralità di posizioni in base alle esigenze e alle dimensioni dell’utilizzatore del dispositivo. In particolare la sella 30 può essere movimentata verticalmente al fine di variare l’altezza della stessa dalla base orizzontale 100, e quindi da terra. Il movimento verticale può avvenire grazie allo scorrimento di un’asta cava accoppiata alla sella 30, all’interno di un tubolare accoppiato alla base 100. Le varie posizioni possono essere determinate ad esempio da dei fori posti sui due tubolari nei quali inserire un perno, o ancora da leve poste sotto la sella che azionano meccanismi di blocco.

La sella 30 può essere movimentata anche in direzione orizzontale in avvicinamento e in allontanamento dalla colonna di supporto 50, grazie alla traslazione del supporto 32 sulla base orizzontale 100. Questo movimento permette di posizionare la sella alla corretta distanza dal blocco pedali, sia in funzione dell’altezza dell’utilizzatore che del tipo di configurazione che si intende utilizzare. Il movimento avviene per scorrimento del supporto 32 in un binario ricavato nella base 100. Preferibilmente vi sono delle rotelle, o altri sistemi simili che favoriscano lo scorrimento, posizionate alla base del supporto 32. In questo modo la base 32 può agevolmente scorrere sui binari di cui è provvista la base 100, permettendo lo spostamento dell’intero sellino.

Al fine di garantire una corretta posizione ed un corretto appoggio della schiena durante l’uso dell’apparecchiatura, nella configurazione a cyclette reclinata e nella configurazione a pedalatore a braccia la sella 30 è provvista di uno schienale reclinabile 31. Lo schienale 31 può essere ripiegato sotto la sella, come illustrato in figura 2, durante l’utilizzo del dispositivo nella configurazione a cyclette, in modo da non interferire con la normale pedalata.

La sella 30 è inoltre provvista di maniglie laterali 33 che permettono all’utilizzatore un appoggio ed una presa stabile durante l’utilizzo del dispositivo nella modalità a cyclette reclinabile.

Nella configurazione a pedalatore a braccia 12, illustrata in figura 4, la pedaliera 22 è fissata in una posizione posta sopra l’asse orizzontale del volano 21 che, in combinazione con la posizione dell’intero blocco pedali 20 nella prima posizione operativa nella parte superiore della colonna di supporto 50, permette un corretto posizionamento dei pedali rispetto alla sella movibile 30, configurando pertanto l’apparecchiatura per l’utilizzo con le braccia e le spalle e non più con le gambe.

In particolare la pedaliera 22 può essere fissata in differenti posizioni sopra l’asse del volano in base all’altezza dell’utilizzatore.

Sempre nel caso della configurazione a pedalatore a braccia, il manubrio 40 di cui è dotato il dispositivo 10 per l’utilizzo come cyclette, può essere vantaggiosamente ripiegato in modo tale da evitare di interferire con la pedaliera 22 durante il posizionamento ed il fissaggio della stessa intorno al volano.

In base al tipo si configurazione che si intende utilizzare, il dispositivo 10 è dotato di pedivelle removibili 80 o manopole removibili 81. In particolare quando si utilizza la configurazione a cyclette 12 o a cyclette reclinata 11, si utilizzano le pedivelle 80 che permettono un agevole appoggio del piede e quindi un movimento di pedalata fluido e efficace. Quando si utilizza la configurazione a pedalatore a braccia si rimuovono le pedivelle 80 e si utilizzano le manopole 81 che, grazie ad un’impugnatura orientabile, permettono all’utilizzatore di impugnarla con le mani e di effettuare la pedalata con la forza delle braccia e delle spalle.

La figura 2 illustra il dispositivo per l’esercizio cardiovascolare 10 secondo la presente invenzione nella configurazione a cyclette 12, ovvero nella configurazione tale da mimare la normale pedalata con la bicicletta.

Nella suddetta configurazione a cyclette 12, il blocco pedali 20 è posizionato in una seconda posizione operativa rispetto alla colonna di supporto 50. In particolare il blocco pedali 20 è posizionato nella parte inferiore della colonna 50 e la pedaliera 22 e fissata in una posizione parallela al volano.

Il blocco pedali 30 può agevolmente passare dalla prima posizione operativa, caratteristica delle configurazioni a cyclette reclinabile 11 e a pedalatore a braccia 13, alla seconda posizione operativa, caratteristica della configurazione a cyclette 12. Il passaggio dalla prima alla seconda posizione operativa avviene in quanto il blocco pedali 20 è movibile sulla colonna di supporto 50 lungo una direttrice verticale.

Il movimento di traslazione verticale lungo la colonna di supporto 50 del blocco pedali avviene grazie ad una slitta 52 accoppiata al blocco pedali stesso che scorre lungo dei mezzi di guida 51 posti lungo la colonna di supporto 50.

La slitta 52 è accoppiata al supporto del volano 23 per mezzo di opportuni mezzi di accoppiamento, in modo tale da sorreggere tutto il blocco pedali 20, permettendo il movimento lungo l’asse verticale della colonna di supporto 50.

La posizione del blocco pedali 20 sulla colonna di supporto 50, secondo la forma di realizzazione qui descritta, è mantenuta grazie ad un sistema di bloccaggio ad interferenza 90 che ne permette il fissaggio in modo non permanente.

In particolare il sistema di bloccaggio ad interferenza 90 è costituito da una coppia di perni 92, dotati di una maniglia 91, accoppiati al supporto del volano 23 e alla slitta 52. Il bloccaggio della pedaliera avviene quando i perni 92 interferiscono con le scanalature 93 poste lungo la colonna di supporto 50 in corrispondenza del punto di bloccaggio prefissato. Lo sblocco avviene movimentando la leva 91, accoppiata ai perni 92, la quale svincola i perni dalle scanalature 93, sbloccando in tal modo la posizione dell’intero blocco pedali 20.

Esistono altri tipi di sistemi di bloccaggio differenti dal tipo ad interferenza precedentemente descritto ma ugualmente utilizzabili per mantenere la posizione del blocco pedali 20 lungo la colonna di supporto 50.

Un secondo tipo di bloccaggio, non illustrato nelle unite figure, è costituito da una spina inserita manualmente dall’utente in un foro passante dal carter fino alla colonna di supporto. Le diverse posizioni sono garantite da una pluralità di fori posizionati lungo la linea verticale della colonna di supporto.

La movimentazione del blocco pedali 20 lungo la direttrice verticale della colonna di supporto 50, secondo la forma di realizzazione qui descritta, avviene grazie ad un sistema di movimentazione passiva a gravità 60, ovvero un sistema che sfrutta il peso stesso del blocco pedali, senza l’utilizzo di mezzi motore o mezzi di movimentazione meccanica.

In particolare il sistema passivo a gravità 60 è un sistema a contrappeso che permette di movimentare il blocco pedali sfruttando una piccola differenza di peso, determinata progettualmente, tra il blocco pedali e il contrappeso.

Il peso 61, posizionato lungo la colonna verticale 50, è fissato ad una coppia di cinghie 62, le quali, per mezzo di opportuni mezzi di fissaggio 63, sono fissate al supporto 23 del volano, così da permettere la movimentazione di tutto il blocco pedali 20. Le cinghie 62 trasferiscono il moto verticale, sia esso ascendente che discendente, del peso 61 al blocco pedali, invertendone il senso grazie ad un sistema di carrucole 64, posto sulla sommità della colonna di supporto 50. In questo modo quando il peso 61 trasla verso il basso il blocco pedali trasla verso l’alto e viceversa, generando un agevole spostamento del blocco pedali 20 al fine di modificare la configurazione del dispositivo in base alle esigenze dell’utilizzatore.

Quando il peso 61 è più pesante del blocco pedali 20 l’intero sistema all’equilibrio prevede che il blocco pedali sia nella prima posizione operativa ovvero nella parte superiore della colonna di supporto 50. In questo caso per passare dalla prima alla seconda posizione operativa sarà necessario imprimere una forza discendente al blocco pedali leggermente superiore alla forza generata dal peso 61, così da fare traslare il blocco pedali 20 lungo la direttrice verticale della colonna di supporto 50 fino a raggiungere la seconda posizione operativa del blocco pedali stesso. La posizione viene quindi mantenuta grazie al sistema di bloccaggio ad interferenza 90, come precedentemente illustrato.

Quando il peso 61 è più leggero del blocco pedali 20 l’intero sistema all’equilibrio prevede che il blocco pedali sia nella seconda posizione operativa ovvero nella parte inferiore della colonna di supporto 50. In questo caso per passare dalla seconda alla prima posizione operativa sarà necessario imprimere una forza ascendente al bocco pedali, così da fare traslare il blocco pedali 20 lungo la direttrice verticale della colonna di supporto 50 fino a raggiungere la prima posizione operativa. La posizione viene quindi mantenuta grazie al sistema di bloccaggio ad interferenza 90 precedentemente illustrato.

Esistono altri tipi di sistemi di movimentazione del blocco pedali differenti dal tipo passivo a gravità precedentemente descritto ma ugualmente utilizzabili per movimentare il blocco pedali 20 lungo la colonna di supporto 50 dalla prima posizione operative alla seconda posizione operativa.

Un esempio ulteriore di sistema di movimentazione è il sistema vite madrevite, dove una vite accoppiata al blocco pedali viene movimentata grazie al movimento della madrevite posta all’interno della colonna di supporto 50.

Ancora un esempio di sistema di movimentazione è dato da un sistema di movimentazione a motore in cui la pedaliera è movimentata tramite un argano il cuoi tamburo è azionato da un motore elettrico e collegato al blocco pedali per mezzo di cuna cinghia o da un cavo.

Al fine di proteggere il sistema di movimentazione e tutte le parti sensibili che permettono il movimento del blocco pedali dalla prima posizione operativa alla seconda posizione operativa, la colonna di supporto è racchiusa in un carter 53, in modo tale da evitare che qualsiasi tipo di oggetto possa interferire con i meccanismi danneggiando il sistema ed eventualmente anche l’utilizzatore del dispositivo

Nella forma di realizzazione qui descritta, il dispositivo 10 è provvisto di un monitor indicatore 41, che permette di ottenere dati relativi all’allenamento che si sta effettuando quali ad esempio velocità, numero di giri dei pedali, tempo trascorso e rimanente, ma anche di poter indicare parametri quali frequenza cardiaca e calorie consumate.

Il monitor indicatore può essere fissato per mezzo di un supporto 42 che ne permette il posizionamento nella parte superiore della colonna di supporto in modo tale da essere sempre visibile durante l’utilizzo del dispositivo in una qualsiasi delle configurazioni possibili.

In una differente forma di realizzazione della presente invenzione il monitor può non essere proprio dispositivo, ma sfruttare un display esterno come ad esempio un tablet o uno smartphone. In questo caso il monitor esterno può essere collegato al dispositivo tramite un collegamento bluetooth, e, grazie ad applicazione presenti nel tablet o nello smartphone, elaborare allenamenti, piani di lavoro, o gestire informazioni generali inviate dal dispositivo stesso.

Il dispositivo per l’esercizio cardiovascolare secondo la presente invenzione consente di ottenere un’apparecchiatura multifunzionale in grado di essere configurata in differenti modalità di esercizio, in particolare in una cyclette tradizionale, in una cyclette reclinata ed in un pedalatore a braccia, così da premettere all’utilizzatore di scegliere l’allenamento e variare il tipo di sforzo effettuato senza la necessita di possedere molteplici attrezzature.

Ulteriormente le dimensioni ridotte e compatte del dispositivo secondo la presente invenzione ne permettono il posizionamento in locali anche di piccole dimensioni, permettendo anche un agevole uso domestico, in quanto con un solo dispositivo sono possibili tre differenti modalità di esercizio e di sforzo.

Il dispositivo per l’esercizio cardiovascolare secondo la presente invenzione permette inoltre di limitare i costi di investimento dei macchinari per l’allenamento, in quanto comprende tre differenti tipologie di macchinari in un solo dispositivo.

Claims (11)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo per l’esercizio cardiovascolare comprendente: - un blocco pedali (20) comprendente un volano (21) collegato ad una pedaliera (22); - una sella movibile; (30) - un manubrio (40); caratterizzato dal fatto che detto blocco pedali (20) è movibile su una colonna di supporto (50) lungo una direttrice verticale da una prima posizione operativa ad una seconda posizione operativa, detta pedaliera (22) essendo posizionabile in una pluralità di posizioni lungo una circonferenza concentrica a detto volano (21).
2. 2. Dispositivo per l’esercizio cardiovascolare secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta colonna di supporto (50) è provvista di mezzi guida (51) accoppiati ad una slitta (52) fissata a detto blocco pedali (20).
3. 3. Dispositivo per l’esercizio cardiovascolare secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto blocco pedali (20) è movimentato per mezzo di un sistema di movimentazione passivo a gravità (60).
4. 4. Dispositivo per l’esercizio cardiovascolare secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto sistema di movimentazione passivo a gravità (60) è un sistema a contrappeso (61).
5. 5. Dispositivo per l’esercizio cardiovascolare secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta pedaliera (22) è fissabile in modo amovibile rispetto a detto volano (21) in detta pluralità di posizioni lungo detta circonferenza.
6. 6. Dispositivo per l’esercizio cardiovascolare secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta pedaliera (22) è fissabile per mezzo di un sistema di blocco a perno (70).
7. 7. Dispositivo per l’esercizio cardiovascolare secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto volano (21) è collegato a detta pedaliera (22) per mezzo di un sistema di trasmissione a cinghia o a catena.
8. 8. Dispositivo per l’esercizio cardiovascolare secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta pedaliera comprende pedivelle removibili (80).
9. 9. Dispositivo per l’esercizio cardiovascolare secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta pedaliera comprende manopole removibili (81).
10. 10. Dispositivo per l’esercizio cardiovascolare secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta sella (30) è provvista di uno schienale reclinabile (31).
11. 11. Dispositivo per l’esercizio cardiovascolare secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto blocco pedali (20) è provvisto di un sistema di bloccaggio ad interferenza (90).