ITRA20080045A1 - Macchina ginnica per attività cardiovascolare - Google Patents

Description

PROSPETTO MODULO A

DOMANDA DI BREVETTO PER INVENZIONE INDUSTRIALE

C. TITOLO

MACCHINA GINNICA PER ATTIVITÀ CARDIOVASCOLARE

O. RIASSUNTO

MACCHINA GINNICA PER ATTIVITÀ CARDIOVASCOLARE COMPRENDENTE ALMENO UN TELAIO (2), UN GRUPPO DI SUPPORTO (3),

ASSOCIATO AL TELAIO (2), DI ALMENO UNA PEDANA SINISTRA (4) E DI ALMENO UNA PEDANA DESTRA (5), ATTE A SORREGGERE I

PIEDI DI UN UTENTE NELL’ESECUZIONE DI UN ESERCIZIO DI SIMULAZIONE DI SALITA DI SCALE E/O DI CAMMINATA E/O DI CORSA, ED

UN GRUPPO RESISTENTE (6) ASSOCIATO AL GRUPPO DI SUPPORTO (3); CIASCUNA PEDANA SINISTRA (4) E DESTRA (5) ESSENDO

MOBILE, IN MODO LIBERO E VARIABILE CON CONTINUITÀ A DISCREZIONE DELL’UTENTE ED IN RELAZIONE ALLA FORZA DA EGLI

ESERCITATA CON I PROPRI ARTI INFERIORI, DA ALMENO UNA PRIMA CONFIGURAZIONE DI ESERCIZIO IN CUI DESCRIVE UNA PRIMA

TRAIETTORIA (Tl) SOSTANZIALMENTE ELLITTICA ALLUNGATA IN VERTICALE A SIMULARE UN ESERCIZIO DI SALITA DI SCALE, AD

ALMENO UNA SECONDA CONFIGURAZIONE DI ESERCIZIO IN CUI DESCRIVE UNA SECONDA TRAIETTORIA (T2) SOSTANZIALMENTE

ELLITTICA ED ALLUNGATA IN ORIZZONTALE, AVENTE AMPIEZZA VERTICALE DI LIMITATA E PREFISSATA ENTITÀ, A SIMULARE UN

ESERCIZIO DI CORSA.

Testo allegato alla domanda di brevetto per invenzione industriale dal titolo:

"MACCHINA GINNICA PER ATTIVITÀ CARDIOVASCOLARE"

Forma oggetto della presente invenzione una macchina ginnica per attività cardiovascolare.

Nel settore delle macchine ginniche sono note da tempo macchine per il condizionamento dell'apparato cardiovascolare, comunemente denominate "macchine ellittiche", dotate di pedane sinistra e destra sulle quali l'utente poggia i piedi in posizione eretta, associate ciascuna ad un rispettivo meccanismo atto a renderle mobili secondo traiettorie chiuse che, in piani verticali paralleli al piano di simmetria longitudinale della macchina, hanno geometria sostanzialmente ellittica, che intende simulare l'esercìzio della camminata e/o della corsa.

Sono inoltre note macchine ginniche, nel settore comunemente denominate "stepper", dotate anche queste di pedane sinistra e destra sulle quali l'utente poggia i piedi in posizione eretta, associate ciascuna ad un rispettivo meccanismo atto a renderle mobili secondo traiettorie chiuse sostanzialmente allungate in verticale che, in piani verticali paralleli al piano di simmetria longitudinale della macchina, intendono simulare l'esercizio della salita delle scale.

Entrambe le tipologie di macchine sopra citate hanno le pedane sinistra e destra che si muovono secondo traiettorie strettamente guidate dai rispettivi meccanismi, che quindi sono fissate a priori e che non possono essere variate a discrezione dell'utilizzatore. Alcune delle macchine messe a punto più di recente possiedono dispositivi di regolazione che permettono di variare la geometria delle traiettorie seguite dalle pedane delle suddette tipologie di macchine, agendo sui meccanismi associati alle pedane medesime: tali dispositivi possono essere azionati a macchina ferma oppure, nelle macchine più evolute, anche durante l'esecuzione dell'esercizio. In ogni caso, l'azionamento di tali dispositivi richiede l'intervento manuale dell'utente o dell'allenatore ad esempio su un pomello, una manopola, uno o più pulsanti, o altro, secondo modalità che per l'utente sono certamente scomode e spesso difficoltose.

Per ovviare a questo inconveniente sono state recentemente escogitate macchine ginniche nelle quali, con meccanismi di diversa tipologia, è possibile ottenere, per ciascuna delle pedane sinistra e destra, un moto con traiettoria che l'utente può variare a proprio piacimento, principalmente variando 1'intensità della forza da egli esercitata con le gambe nella direzione orizzontale del moto delle pedane medesime. Alcuni di tali meccanismi comprendono, ad esempio, accoppiamenti di scorrimento tra le pedane e parti fisse della macchina, oppure ancora prevedono accoppiamenti di rotolamento tra rotelle solidali alle pedane e parti fisse o mobili della macchina medesima, in modo da garantire almeno un grado di libertà nel moto delle pedane.

Tali meccanismi noti, atti a realizzare almeno un grado di libertà nel moto delle pedane, non sono tuttavia scevri da inconvenienti.

In primo luogo tali meccanismi, seppur atti a garantire un grado di libertà nel moto delle pedane entro certi limiti prefissati, vale a dire tipicamente nella direzione orizzontale del moto medesimo, non consentono di avere libertà di moto delle pedane anche nella direzione verticale. Ciò porta a realizzare traiettorie ellittiche che, seppure di ampiezza libera nella direzione orizzontale, hanno ampiezza verticale di entità predefinita dal costruttore della macchina, e che spesso per alcuni utenti si rivela sgradevole in quanto non determinata in base alle proprie caratteristiche antropometriche: ad esempio, su alcune macchine di tipo noto, l'ampiezza verticale della traiettoria delle pedane è giudicata eccessiva, così che quella che dovrebbe essere una simulazione di camminata e/o corsa diviene piuttosto innaturale.

In secondo luogo, i meccanismi di tipo noto generano solitamente traiettorie contraddistinte da parametri cinematici (ad esempio le accelerazioni nei cambi di direzione della falcata) spesso non rispondenti alle esigenze degli utenti, e che quindi possono provocare sensazioni di disagio nell'esecuzione degli esercizi, oppure eccessive sollecitazioni delle articolazioni che impediscono di effettuare sedute di allenamento di lunga durata.

In terzo luogo esiste, su alcune macchine di tipo noto, e più in generale sulle macchine ellittiche, un problema tecnico relativo all'avviamento dell'esercizio a macchina ferma. Più in dettaglio si è rilevato, nel pratico funzionamento, che quando un utente lascia una macchina ellittica dopo una seduta di allenamento, una delle due pedane, ossia quella che casualmente si trova più in basso quando viene abbandonata, per inerzia e gravità scende verso il basso fino a raggiungere una sorta di punto morto inferiore, che costituisce una sorta di posizione di equilibrio stabile. Nel momento in cui un altro utente sale sulla macchina per avviare la propria seduta di allenamento, si trova dunque in una situazione in cui una delle pedane non può scendere ulteriormente verso il basso, e deve quindi esercitare una forza notevole sulla gamba che poggia sull'altra pedana per poter avviare il moto della macchina, trovandosi così in una posizione di precario equilibrio e decisamente disagevole per iniziare l'esercizio. In particolare gli utenti meno esperti, con la macchina in tale sgradita configurazione, denunciano notevolissime difficoltà ad iniziare l'esercizio, e ciò spesso li scoraggia a salire sulla macchina.

Il compito tecnico della presente invenzione è pertanto quello di mettere a punto una macchina ginnica per attività cardiovascolare che permetta di risolvere tutti gli inconvenienti sopra citati, ossia che in altre parole consenta innanzitutto all'utente di effettuare un esercizio di simulazione di salita delle scale e/o pedalata e/o corsa nel quale le traiettorie delle pedane su cui egli poggia i piedi siano di ampiezza orizzontale e verticale liberamente determinabili dall'utente, con proporzioni tali da rispettare pienamente la biomeccanica del movimento naturale delle gambe.

Nell'ambito di tale compito tecnico, costituisce uno scopo della presente invenzione realizzare una macchina ginnica per attività cardiovascolare che consenta all'utente di effettuare un esercizio di simulazione di salita delle scale e/o pedalata e/o corsa nel quale il moto delle pedane presenti parametri cinematici (principalmente 1'accelerazione nei punti di cambiamento di direzione), ottimizzati rispetto a quelli che si osservano nelle macchine di tipo tradizionale, vale a dire atti a garantire movimenti ciclici più fluidi e meno traumatici.

Un altro scopo della presente invenzione è quello di mettere a punto una macchina ginnica per attività cardiovascolare che permetta all'utente che vi sale sopra di avviare l'esercizio in modo semplice ed agevole, quindi senza incontrare le difficoltà che si sperimentano su tutte le macchine di tipo tradizionale.

Non ultimo scopo della presente invenzione è quello di mettere a punto una macchina ginnica per attività cardiovascolare di struttura semplice, di facile attuazione pratica, di sicuro funzionamento e di costo relativamente contenuto.

Tale compito e tali scopi sono tutti raggiunti dalla presente macchina ginnica per attività cardiovascolare comprendente almeno un telaio, un gruppo di supporto, associato a tale telaio, di almeno una pedana sinistra e di una pedana destra, atte a sorreggere i piedi di un utente nell'<'>esecuzione di un esercizio di simulazione di salita di scale e/o di camminata e/o di corsa, e un gruppo resistente associato al gruppo di supporto, e caratterizzata dal fatto che ciascuna delle pedane sinistra e destra è mobile, in modo libero e variabile con continuità a discrezione dell'utente ed in relazione alla forza da egli esercitata con i propri arti inferiori, da almeno una prima configurazione di esercizio in cui descrive una prima traiettoria sostanzialmente ellittica allungata in verticale a simulare un esercizio di salita di scale, ad almeno una seconda configurazione di esercizio in cui descrive una seconda traiettoria sostanzialmente ellittica ed allungata in orizzontale, avente ampiezza verticale di limitata e prefissata entità, a simulare un esercizio di corsa.

Le caratteristiche tecniche dell'invenzione, secondo i suddetti scopi, sono chiaramente riscontrabili dal contenuto delle rivendicazioni sotto riportate, ed i vantaggi dello stesso risulteranno maggiormente evidenti nella descrizione dettagliata, che segue, di una macchina ginnica per attività cardiovascolare, fatta con riferimento ai disegni allegati, che ne rappresentano forme di realizzazione puramente esemplificative e non limitative, in cui:

- la figura 1 illustra una vista prospettica della macchina ginnica secondo l'invenzione;

- la figura 2 rappresenta un'ulteriore vista prospettica, da altra angolazione, della stessa macchina ginnica;

- la figura 3 mostra una vista prospettica della macchina ginnica in cui sono state rimosse le carterature per chiarezza;

- la figura 4 illustra un'ulteriore vista prospettica, da altra angolazione, della macchina ginnica senza carterature ;

- la figura 5 rappresenta una vista in alzato laterale da sinistra della macchina ginnica senza carterature;

- la figura 6 mostra una vista in alzato laterale da destra e di dettaglio della macchina ginnica senza carterature;

- la figura 7 illustra una vista in alzato laterale della macchina ginnica con evidenziate alcune possibili traiettorie della pedana sinistra;

- la figura 8 rappresenta una vista prospettica di dettaglio del gruppo resistente della macchina;

- la figura 9 mostra una vista in alzato laterale di dettaglio da sinistra del gruppo resistente della macchina;

- la figura 10 illustra una vista in alzato laterale di dettaglio da destra dello stesso gruppo resistente;

- la figura 11 rappresenta una vista prospettica di un dettaglio della figura 8;

- la figura 12 mostra un diagramma dell'accelerazione di una delle pedane in funzione del tempo, in un paio di cicli di funzionamento della macchina secondo 1'invenzione .

Conformemente ai disegni allegati, e con particolare riferimento alle figure da 1 a 12, è indicata complessivamente con il numero 1 una macchina ginnica per attività cardiovascolare secondo l'invenzione.

La macchina ginnica 1 comprende almeno un telaio, indicato complessivamente con il numero di riferimento 2, dotato di un gruppo di supporto, indicato globalmente con 3, di una pedana sinistra 4 e di una pedana destra 5, atte a sorreggere rispettivamente i piedi sinistro e destro di un utente nell'esecuzione di un esercizio di simulazione di salita di scale e/o di camminata e/o di corsa; è inoltre previsto un gruppo resistente, indicato complessivamente con 6, associato al suddetto gruppo di supporto 3, atto a generare un'opportuna azione che si oppone al movimento degli arti dell'utente.

Secondo l'invenzione, ciascuna delle pedane sinistra 4 e destra 5 è vantaggiosamente mobile, in modo libero e variabile con continuità a discrezione dell'utente ed in relazione alla forza da egli esercitata con i propri arti inferiori, da almeno una prima configurazione di esercizio in cui descrive una prima traiettoria TI sostanzialmente ellittica allungata in verticale a simulare un esercizio di salita di scale, ad almeno una seconda configurazione di esercizio in cui descrive una seconda traiettoria T2 sostanzialmente ellittica ed allungata in orizzontale, avente ampiezza verticale di limitata e prefissata entità, a simulare un esercizio di corsa (si veda in proposito la figura 7). Più in dettaglio, tale ampiezza verticale della suddetta seconda traiettoria T2 è opportunamente non superiore a 170 mm (6,6929 inches). Si è infatti rilevato, nel pratico funzionamento, che quest'ultimo valore di ampiezza della traiettoria costituisce un ottimale limite superiore per realizzare un movimento biomeccanicamente corretto nonché gradevole per l'utente, ed inoltre atto a generare sollecitazioni molto contenute sulle articolazioni e sulla muscolatura degli arti inferiori dell'utente medesimo.

Si precisa che la prima traiettoria Tl e la seconda traiettoria T2 sono preferibilmente da intendersi come giacenti in rispettivi piani verticali e paralleli al piano di simmetria longitudinale della macchina ginnica. Il telaio 2 della macchina ginnica, preferibilmente realizzato con costruzione metallica saldata, comprende una base 7 di appoggio al pavimento, dalla quale si ergono un montante sinistro 8, un montante destro 9, ed un montante anteriore centrale 10 (figure 1 e 2). Il montante sinistro 8 ed il montante destro 9 supportano rispettivamente un longherone sinistro 11 ed un longherone destro 12, tra loro collegati da un traverso 13; sopra quest'ultimo è a sua volta fissato un montante superiore 14 sostanzialmente incurvato all<1,>indietro che supporta la console 15 di comando della macchina, che è di tipo essenzialmente tradizionale. La base 7, il montante centrale 10, i longheroni sinistro 11 e destro 12 ed il traverso 13 sono dotati di rispettive carterature 16 di protezione per l'utente, opportunamente sagomate e realizzate ad esempio in materiale di tipo della plastica, o simili.

Al traverso 13 sono fissati, sostanzialmente al di sotto della console 15, una manopola sinistra 17 ed una manopola destra 18 che l'utente può afferrare durante l'esecuzione dell'esercizio per mantenersi in equilibrio: tali manopole 17, 18 sono preferibilmente dotate di rispettivi sensori 19, di tipo noto, per la rilevazione del battito cardiaco dell'utente medesimo.

La base 7 del telaio 2 definisce una piattaforma 20 posteriore sulla quale l'utente sale per raggiungere più facilmente la pedana sinistra 4 e la pedana destra 5 ed iniziare l'esercizio.

Convenientemente è prevista, alloggiata all'interno della carteratura 16, un'unità di controllo elettronico delle varie funzionalità della macchina ginnica, alla quale è asservito il gruppo resistente 6, i sensori 19 del battito cardiaco, ed altra sensoristica di controllo (velocità, resistenza, etc.) per la corretta gestione del funzionamento della macchina medesima. Tale unità di controllo e tale sensoristica non sono rappresentate per semplicità nelle figure allegate, ma sono comunque di tipo essenzialmente noto e tradizionale.

La pedana sinistra 4 e la pedana destra 5 hanno forma sostanzialmente cilindrica snella (realizzate ad esempio con tubolari metallici di opportuno diametro) e recano, in corrispondenza delle rispettive estremità libere (in corrispondenza cioè della zona posteriore della macchina), rispettivamente un alloggiamento sinistro 21 ed un alloggiamento destro 22 per i piedi sinistro e destro dell'utente: tali alloggiamenti 21, 22 sono conformati in modo da evitare qualsiasi accidentale spostamento od errato posizionamento dei piedi dell'utente durante l'esecuzione dell'esercizio.

Il gruppo di supporto 3 comprende convenientemente un'asta sinistra 23 ed un'asta destra 24, supportate girevoli dal telaio 2 in corrispondenza di un comune primo asse trasversale 25, ed aventi rispettivamente un'estremità inferiore sinistra 26 articolata alla pedana sinistra 4, ed un'estremità inferiore destra 27 articolata alla pedana destra 5; in corrispondenza delle suddette estremità inferiore sinistra 26 ed estremità inferiore destra 27 sono previste rispettivamente una scatola sinistra 28 ed una scatola destra 29 di protezione delle porzioni di articolazione rispettivamente con la pedana sinistra 4 e la pedana destra 5.

L'asta sinistra 23 e l'asta destra 24 definiscono rispettivamente un'impugnatura sinistra 30 ed un'impugnatura destra 31 per gli arti superiori dell'utente, così che guest'ultimo possa eseguire un esercizio fisico completo, accompagnando con il movimento delle braccia la salita di scale, la camminata o la corsa. L'impugnatura sinistra 30 e l'impugnatura destra 31 sono anch'esse dotate di sensori 19 per la rilevazione del battito cardiaco.

Il gruppo di supporto 3 comprende inoltre, vantaggiosamente, un organo flessibile sinistro, indicato complessivamente con 32, ed un organo flessibile destro, indicato complessivamente con 33: più in dettaglio, l'organo flessibile sinistro 32 definisce un primo capo sinistro 34 fissato alla pedana sinistra 4 ed un secondo capo sinistro 35 associato al gruppo resistente 6, mentre l'organo flessibile destro 33 definisce un primo capo destro 36 fissato alla pedana destra 5 ed un secondo capo destro 37 pure associato al gruppo resistente 6.

L'organo flessibile sinistro 32 e l'organo flessibile destro 33, che supportano rispettivamente la pedana sinistra 4 e la pedana destra 5, consentono all'utente di effettuare esercizi di salita di scale, camminata e corsa lungo traiettorie di ampiezza regolata a proprio piacimento, come meglio apparirà nel prosieguo della descrizione.

Con riferimento anche alle figure 3, 4, l'organo flessibile sinistro 32 comprende un primo tratto sinistro 38, definente il suddetto primo capo sinistro 34, ed una prima porzione terminale sinistra 39 fissata ad un giunto sinistro 40, supportato girevole nel telaio 2 nella zona anteriore della macchina; l'organo flessibile sinistro 32 comprende inoltre un secondo tratto sinistro 41, definente il suddetto secondo capo sinistro 35, ed una seconda porzione terminale sinistra 42 pure fissata al giunto sinistro 40. Del tutto specularmente, l'organo flessibile destro 33 comprende un primo tratto destro 43, definente il suddetto primo capo destro 36, ed una prima porzione terminale destra 44 fissata ad un giunto destro 45 supportato girevole nel telaio 2 nella zona anteriore della macchina, e coassiale al giunto sinistro 40; l'organo flessibile destro 33 comprende inoltre un secondo tratto destro 46, definente il suddetto secondo capo destro 37, ed una seconda porzione terminale destra 47 pure fissata al giunto destro 45. Il giunto sinistro 40 ed il giunto destro 45 sono supportati girevoli dal telaio 2, indipendentemente l'uno dall'altro tramite rispettivi cuscinetti di rotolamento, in corrispondenza di un secondo asse trasversale 48 ad essi comune.

Il primo tratto sinistro 38 è avvolto su una prima puleggia sinistra 49 supportata girevole dal telaio 2 nella zona posteriore della macchina, cioè in corrispondenza dell'estremità libera del longherone sinistro 11, mediante una prima staffa sinistra 50; specularmente il primo tratto destro 43 è avvolto su una prima puleggia destra 51 supportata girevole dal telaio 2 in corrispondenza dell'estremità libera del longherone destro 12 mediante una prima staffa destra 52: più in particolare, la prima puleggia sinistra 49 e la prima puleggia destra 50 sono supportate girevoli rispettivamente dal longherone sinistro 11 e dal longherone destro 12 in corrispondenza di un comune terzo asse trasversale 52a (figura 5). Il primo tratto sinistro 38 ed il primo tratto destro 43 sono preferibilmente passanti all'interno rispettivamente del longherone sinistro 11 e del longherone destro 12.

Il giunto sinistro 40 comprende un albero sinistro 53 (figura 8}, supportato girevole nel telaio 2 in corrispondenza di una seconda staffa sinistra 54, che è posizionata sul longherone sinistro contrapposta alla prima staffa sinistra 50. L'albero sinistro 53 è dotato, in corrispondenza della sua estremità esterna, di una seconda puleggia sinistra 55 a cui è fissata la suddetta prima porzione terminale sinistra 39 del primo tratto sinistro 38; l'albero sinistro 53 presenta inoltre, in corrispondenza della sua estremità interna, una camma sinistra 56 alla quale è fissata la seconda porzione terminale sinistra 42 del secondo tratto sinistro 41. In modo speculare, il giunto destro 45 comprende un albero destro 57, supportato girevole nel telaio 2 in corrispondenza di una seconda staffa destra 58, che è posizionata sul longherone sinistro contrapposta alla prima staffa destra 52. L'albero destro 57 è dotato, in corrispondenza della sua estremità esterna, di una seconda puleggia destra 59 a cui è fissata la suddetta prima porzione terminale destra 44 del primo tratto destro 43; l'albero destro 57 è altresì dotato, in corrispondenza della sua estremità interna, di una camma destra 60 alla quale è fissata la seconda porzione terminale destra 47 del secondo tratto destro 46.

La prima puleggia sinistra 49 e la prima puleggia destra 51 sono di tipo tradizionale; la seconda puleggia sinistra 55 e la seconda puleggia destra 59 definiscono rispettivi segmenti circolari 61 di estensione angolare prefissata, in corrispondenza dei quali conformano rispettivi bordi di larghezza opportuna per l'accoppiamento con l'organo flessibile sinistro 32 e con l'organo flessibile destro 33.

La camma sinistra 56 e la camma destra 60 definiscono rispettivi tratti periferici 62 di forma sostanzialmente ovale eccentrica di estensione angolare prefissata, in corrispondenza dei quali conformano rispettivi bordi di larghezza opportuna per l'accoppiamento rispettivamente con l'organo flessibile sinistro 32 e con l'organo flessibile destro 33.

Il giunto sinistro 40 ed il giunto destro 45, come più sopra descritto, hanno geometrie tra loro speculari rispetto al piano di simmetria della macchina e si muovono con rispettive leggi di moto in controfase l'una rispetto all'altra in risposta all'azione esercitata dalle gambe dell'utente sulla pedana sinistra 4 e sulla pedana destra 5: ad esempio, i giunti 40 e 45 si trovano specularmente allineati in una configurazione di macchina in cui la pedana sinistra 4 e la pedana destra 5 si trovano affiancate alla medesima altezza da terra, mentre si trovano al massimo sfasamento angolare l'uno rispetto all'altro in una configurazione di macchina in cui la pedana sinistra 4 e la pedana destra 5 si trovano alla massima distanza l'una dall'altra.

L'organo flessibile sinistro 32 e l'organo flessibile destro 33, in tutti i loro rispettivi tratti sopra descritti, sono vantaggiosamente costituiti da cinghie di superficie sostanzialmente liscia e di sezione resistente opportunamente dimensionata per sorreggere con sicurezza il peso di qualsiasi utente.

Ancora con particolare riferimento alle figure 3, 4, il primo capo sinistro 34 del primo tratto sinistro 38 è fissato alla pedana sinistra 4 mediante un primo morsetto sinistro 63, mentre la prima porzione terminale sinistra 39 è fissata alla seconda puleggia sinistra 55 mediante un secondo morsetto sinistro 64; specularmente, il primo capo destro 36 del primo tratto destro 43 è fissato alla pedana destra 5 mediante un primo morsetto destro 65, mentre la prima porzione terminale destra 44 è fissata alla seconda puleggia destra 59 mediante un secondo morsetto destro 66.

La seconda porzione terminale sinistra 42 del secondo tratto sinistro 41 è fissata alla camma sinistra 56 mediante un terzo morsetto sinistro 67; specularmente, la seconda porzione terminale destra 47 del secondo tratto destro 46 è fissata alla camma destra 60 mediante un terzo morsetto destro 68.

Il secondo capo sinistro 35 del secondo tratto sinistro 41 è fissato al gruppo resistente 6 tramite un quarto morsetto sinistro 69; in modo speculare, il secondo capo destro 37 del secondo tratto destro 46 è fissato al gruppo resistente 6 tramite un quarto morsetto destro 70. Si faccia ora riferimento alla figura 11, nella quale è rappresentato in dettaglio, a titolo esplicativo, il giunto sinistro 40 della macchina che, come descritto, incorpora in sé il secondo morsetto sinistro 64 ed il terzo morsetto sinistro 67. Convenientemente il primo morsetto sinistro 63, il secondo morsetto sinistro 64, il primo morsetto destro 65, il secondo morsetto destro 66, il quarto morsetto sinistro 69 ed il quarto morsetto destro 70 comprendono ciascuno una prima piastra 71 sostanzialmente piana solidale al segmento circolare 61 di ciascuna delle suddette seconda puleggia sinistra 55 e destra 59, a ciascuna delle pedane sinistra 4 e destra 5 ed al gruppo resistente 6 (come verrà meglio descritto in seguito}, ed una seconda piastra 72 sostanzialmente piana serrata a pacco con viti laterali 73 sulla prima piastra 71 così da bloccare in posizione ciascuno dei suddetti primo capo sinistro 34, primo capo destro 36, prima porzione terminale sinistra 39, prima porzione terminale destra 44, secondo capo sinistro 35, secondo capo destro 37.

Il terzo morsetto sinistro 67 ed il terzo morsetto destro 68 comprendono ciascuno una prima lastra 74 solidale al tratto periferico 62 di ciascuna delle camme sinistra 56 e destra 60, una sorta di staffa tubolare 75 solidale alla prima lastra 74 interessata da fori di passaggio 76 per rispettive viti di bloccaggio 77, una seconda lastra 78 impegnata all'interno della staffa tubolare 75 ed atta a bloccare in posizione le suddette seconde porzioni terminali sinistra 42 e destra 47, ed una terza lastra 79 impegnata sulla seconda lastra 78 ed interessata da fori filettati (non rappresentati nelle figure) per le viti di bloccaggio 77. La seconda lastra 78 presenta un'estremità incurvata per evitare pressioni localizzate sul rispettivo tratto di organo flessibile sinistro e destro 32, 33.

In ciascuno dei giunti sinistro 40 e destro 45, la posizione relativa dei secondi morsetti sinistri e destri 64, 66 rispetto ai rispettivi terzi morsetti sinistri e destri 67, 68, che è definita da un primo angolo prefissato ex per entrambi i giunti 40, 45 (figura 9), è atta a realizzare leggi di moto, rispettivamente per la pedana sinistra 4 e la pedana destra 5, contraddistinte da accelerazioni ridotte nei punti di cambiamento di direzione delle traiettorie Tl, T2, conseguendo in questo modo un notevole vantaggio funzionale. Si veda a questo proposito la figura 12, nella quale è rappresentato in tratto continuo l'andamento dell'accelerazione di ciascuna delle pedane sinistra 4 e destra 5 in funzione del tempo con una soluzione costruttiva dei giunti sinistro 40 e destro 45 come quella sopra descritta, mentre con tratto discontinuo è rappresentato 1'andamento dell'accelerazione in funzione del tempo delle stesse pedane 4, 5 in una soluzione costruttiva dei giunti nella quale le camme sinistra 56 e destra 60 hanno forma non ovale eccentrica ma circolare, esattamente come le seconde pulegge sinistra 55 e destra 59. E' evidente come l'adozione di camme 56, 60 di forma ovale eccentrica, opportunamente angolarmente sfalsate rispetto alle seconde pulegge 55, 59, consente di ottenere un appiattimento dei picchi dell'andamento delle accelerazioni delle pedane 4, 5 in funzione del tempo rispetto ad una soluzione con pulegge tradizionali, in modo tale da realizzare un funzionamento della macchina più fluido e gradevole per l'utente, risolvendo così uno dei principali problemi tecnici che affliggono le macchine ginniche di tipo noto.

II gruppo resistente 6, che realizza di fatto il collegamento meccanico tra la parte sinistra e la parte destra della macchina, comprende un primo gruppo frenovolano, indicato complessivamente con 80 (figura 6}, supportato girevole nel telaio 2 con cuscinetti, atto ad esercitare una resistenza al moto delle pedane sinistra 4 e destra 5 secondo la direzione verticale.

Il primo gruppo freno-volano 80 comprende una prima ruota 81, supportata girevole in corrispondenza di un quarto asse trasversale 82 del telaio 2, cui sono rese solidali una manovella sinistra 83 ed una manovella destra 84, disposte a 180° l'una rispetto all'altra: alla manovella sinistra 83 è articolato il quarto morsetto sinistro 69, mentre alla manovella destra 84 è articolato il quarto morsetto destro 70. Una seconda ruota 85, di diametro inferiore alla prima ruota 81, è supportata girevole in corrispondenza di un quinto asse trasversale 86 del telaio 2, ed è coassiale ad una terza ruota 87 di diametro superiore.

Una prima cinghia di trasmissione 88 del moto rotatorio, trasmesso dagli organi flessibili sinistro 32 e destro 33, è chiusa tra la prima ruota 81 e la seconda ruota 85. In un sesto asse trasversale 89 del telaio 2 è supportata girevole una quarta ruota 90, di diametro inferiore, coassiale ad un freno elettromagnetico 91 a resistenza regolabile da parte dell'utente tramite appositi comandi previsti sulla console 15; la quarta ruota 90 è collegata meccanicamente alla terza ruota 87 tramite una seconda cinghia di trasmissione 92. In corrispondenza di uno tra il quarto asse trasversale 82 ed il quinto asse trasversale 86 è previsto un meccanismo a ruota libera (non rappresentato in dettaglio nelle figure), del tutto simile a quello usato per i pedali delle biciclette, atto a trasformare il moto alternativo delle manovelle sinistra e destra 83, 84 in un moto continuo sul sesto asse trasversale 89 del freno elettromagnetico 91.

Il gruppo resistente 6 comprende inoltre vantaggiosamente un secondo gruppo freno-volano, indicato complessivamente con 93 (figura 5), supportato girevole nel telaio 2 con cuscinetti e meccanicamente accoppiato all'asta sinistra 23 ed all'asta destra 24 rispettivamente tramite un manovellismo sinistro 94 ed un manovellismo destro 95, che a loro volta sono tra loro meccanicamente accoppiati. Il manovellismo sinistro 93 ed il manovellismo destro 94 comprendono una quinta ruota 96, supportata girevole nel telaio in corrispondenza di un settimo asse trasversale 97, che reca articolati un braccetto sinistro 98 ed un braccetto destro 99 diametralmente contrapposti ed articolati a loro volta rispettivamente all'asta sinistra 23 ed all'asta destra 24. La quinta ruota 96 funge opportunamente da volano, e su di essa è avvolta una terza cinghia di trasmissione 100 che, con un opportuno rapporto di moltiplicazione, è accoppiata ad un freno a correnti parassite 101 (figura 6): guest'ultimo è supportato girevole nel telaio 2 in corrispondenza di un ottavo asse trasversale 102, ed è atto ad esercitare una resistenza al moto delle pedane sinistra 4 e destra 5 secondo la direzione orizzontale.

La macchina ginnica secondo l'invenzione comprende vantaggiosamente un dispositivo di arresto 103 delle pedane sinistra 4 e destra 5 in almeno una predefinita posizione di partenza in assenza di utente, posizione atta a consentire l'avvio facilitato dell'esercizio, come meglio apparirà nel seguito.

Con riferimento alle figure 9, 10, il dispositivo di arresto 103 comprende un tampone sinistro 104, solidale al telaio 2 in corrispondenza del giunto sinistro 40 secondo con un'opportuna inclinazione, ed un tampone destro 105, solidale al telaio 2 in corrispondenza del giunto destro 45 con la medesima inclinazione, nonché un riscontro sinistro 106, solidale al giunto sinistro 40 lungo la superficie laterale dell'albero sinistro 53, ed un riscontro destro 107 solidale al giunto destro 45 lungo la superficie laterale dell'albero destro 57. Come si osserva anche nella figura 8, il riscontro sinistro 106 ed il riscontro destro 107 sono ubicati in rispettive posizioni angolari, rispetto ai secondi morsetti sinistro 64 e destro 66 ed ai terzi morsetti sinistro 67 e destro 68, tali che le manovelle sinistra 83 e destra 84 si posizionano spontaneamente, in assenza di utente, sostanzialmente inclinate di un secondo angolo prefissato β rispetto alla verticale {figura 10), cosi da realizzare una configurazione di macchina atta ad evitare 1'impuntamento delle pedane sinistra 4 e destra 5 e da consentire l'avvio facilitato dell'esercizio. In particolare, per impuntamento si intende in questo contesto una condizione funzionale delle macchina particolarmente sgradita all'utente in cui, prendendo ad esempio in considerazione per chiarezza la sola pedana sinistra 4, in assenza di utente l'asse di incernieramento del terzo morsetto sinistro 67 alla manovella sinistra 83, il quarto asse trasversale 82 ed il punto di contatto del secondo tratto sinistro 41 con la camma sinistra 56 si trovano sostanzialmente allineati lungo la verticale: questa configurazione verrebbe raggiunta spontaneamente dalla macchina per effetto del peso della pedana sinistra 4, una volta abbandonata dall'utente. Tale configurazione rappresenta un serio ostacolo all'avvio dell'esercizio soprattutto degli utenti meno esperti, in quanto costituirebbe una sorta di configurazione di equilibrio stabile della macchina: l'azione di spinta dell'utente sulla pedana 4 si eserciterebbe infatti lungo una direzione sostanzialmente passante per il quarto asse trasversale 82, così che nessun momento verrebbe trasmesso alle manovelle sinistra 83 e destra 84. In una siffatta situazione sarebbe quindi molto difficile poter avviare la macchina in scioltezza e senza sforzo: pertanto la presenza del dispositivo 103 sopra descritto, che favorisce il posizionamento spontaneo delle manovelle sinistra 83 e destra 84 inclinate del secondo angolo prefissato β rispetto alla verticale consente all'utente, che sale sulla macchina per avviare l'esercizio, di poter premere su una delle pedane sinistra 4 o destra 5 in una configurazione di macchina in cui la sua azione si traduce efficacemente in un momento sulle manovelle 83, 84 di entità sufficiente ad avviare l'esercizio.

Il tampone sinistro 104 ed il tampone destro 105 sono preferibilmente realizzati in materiale elasticamente cedevole del tipo della gomma, e sono conformati sostanzialmente a cupola affusolata, con i rispettivi apici destinati a venire a contatto con il riscontro sinistro 106 ed il riscontro destro 107, che sono invece sostanzialmente piani.

Il funzionamento della macchina ginnica secondo l'invenzione è, secondo quanto descritto, del tutto intuitivo .

L'utente sale sulla piattaforma 20 e, sostenendosi tramite le aste sinistra 23 e destra 24, oppure tramite le manopole sinistra 17 e destra 18, sale con i piedi sulle pedane sinistra 4 e destra 5. Per avviare l'esercizio, l'utente esercita con le gambe alternativamente sulle pedane 4, 5 una pressione che, a proprio piacere, può essere diretta sostanzialmente in verticale, così da simulare l'esercizio di salita delle scale, oppure può essere contraddistinta sia da una componente verticale che da una orizzontale verso la zona anteriore della macchina, in modo tale da simulare l'esercizio della camminata (con falcata più breve) o della corsa (con falcata più lunga). Il gruppo di 3, che favorevolmente comprende l'organo flessibile destro 32 e l'organo flessìbile sinistro 33, garantiscono all'utente la possibilità di variare liberamente l'ampiezza della falcata del proprio esercizio, senza effettuare alcuna regolazione sulla macchina ma semplicemente direzionando diversamente l'azione che egli esercita sulle pedane sinistra e destra 4, 5. L'utente può inoltre accompagnare il movimento delle gambe afferrando le aste sinistra e destra 23, 24 con le mani così da muovere le braccia in controfase rispetto alle gambe, contribuendo così attivamente al movimento delle pedane 4, 5 ed eseguendo un esercizio più completo ed allenante.

Il collegamento meccanico tra la parte sinistra e la parte destra della macchina, realizzato tramite il gruppo resistente 6, consente di ottenere un movimento fluido nel quale ad ogni moto di discesa e/o avanzamento di una delle pedane sinistra e destra 4, 5 corrisponde un moto di salita e/o arretramento dell'altra delle pedane, e viceversa .

Si è così visto come l'invenzione raggiunge gli scopi proposti.

La macchina ginnica secondo l'invenzione consente di eseguire esercizi fisici di condizionamento dell'apparato cardiovascolare atti alla simulazione della salita di scale e/o camminata e/o corsa con estrema libertà di movimento, passando rapidamente e senza sforzo attraverso condizioni di esercizio diverse ed atte ad allenare diversi gruppi muscolari. L'innovativa conformazione e disposizione degli organi flessibili sinistro e destro 32, 33 garantisce all'utente la massima libertà nella scelta dell'ampiezza delle traiettorie seguite dalle pedane 4, 5 nell'esecuzione dell'esercizio, mantenendo al contempo un'ottimale proporzione tra le componenti verticale ed orizzontale di tali traiettorie: in particolare, gli organi flessibili sinistro e destro 32, 33 sono vantaggiosamente atti a limitare la componente verticale delle suddette traiettorie in modo che il movimento degli arti inferiori sia fluido, naturale e relativamente poco faticoso per i gruppi muscolari coinvolti, consentendo pertanto all'utente di effettuare allenamenti cardiovascolari di più lunga durata.

La macchina secondo l'invenzione è contraddistinta da leggi di moto delle pedane sinistra e destra 4, 5 nelle quali le accelerazioni, in particolare in corrispondenza dei cambi di direzione, sono di entità sensibilmente inferiore rispetto alle macchine ginniche tradizionali, consentendo così all'utente di eseguire esercizi più piacevoli, meno stressanti per la muscolatura e per le articolazioni, con evidenti benefici sulla condizione fisica .

Inoltre la macchina ginnica secondo l'invenzione è di impiego estremamente semplice ed intuitivo anche per gli utenti meno esperti, essendo dotato di un innovativo ed efficace dispositivo 103 di arresto delle pedane sinistra e destra 4, 5 in una posizione di partenza, in assenza di utente, tale da rendere l'avvio della macchina dolce, naturale e confortevole.

L'invenzione così concepita è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del medesimo concetto inventivo.

In una forma di realizzazione alternativa la manovella sinistra 83 e la manovella destra 84 del primo gruppo freno-volano 80 sono tra loro angolarmente distanziate di un angolo prossimo ma non uguale a 180°, tale da evitare 1'impuntamento delle pedane sinistra 4 e destra 5 e da consentire l'avvio facilitato dell'esercizio, come più sopra descritto.

L'invenzione così concepita è suscettibile di evidente applicazione industriale; può essere altresì oggetto di ulteriori numerose modifiche e varianti tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo; tutti i dettagli possono essere sostituiti, inoltre, da elementi tecnicamente equivalenti, senza per questo uscire dall'ambito di protezione delle seguenti rivendicazioni.

Claims (27)

1. RIVENDICAZIONI 1. Macchina ginnica per attività cardiovascolare comprendente almeno un telaio (2), mezzi di supporto (3), associati a detto telaio (2), di almeno una pedana sinistra (4} e di almeno una pedana destra (5), atte a sorreggere i piedi di un utente nell'esecuzione di un esercizio di simulazione di salita di scale e/o di camminata e/o di corsa, e mezzi resistenti (6) associati a detti mezzi di supporto (3), caratterizzata dal fatto che ciascuna di dette pedane sinistra (4) e destra (5) è mobile, in modo libero e variabile con continuità<">a discrezione dell'utente ed in relazione alla forza da egli esercitata con i propri arti inferiori, da almeno una prima configurazione di esercìzio in cui descrive una prima traiettoria (Tl) sostanzialmente ellittica allungata in verticale a simulare un esercizio di salita di scale, ad almeno una seconda configurazione di esercizio in cui descrive una seconda traiettoria (T2) sostanzialmente ellittica ed allungata in orizzontale, avente ampiezza verticale di limitata e prefissata entità, a simulare un esercizio di corsa.
2. 2. Macchina ginnica secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detta ampiezza verticale di detta seconda traiettoria sostanzialmente ellittica allungata in orizzontale (T2) è non superiore a 170 mm (6,6929 inches).
3. 3. Macchina ginnica secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di supporto (3) comprendono un'asta sinistra (23) ed un'asta destra (24), supportate girevoli da detto telaio (2) in corrispondenza di un comune primo asse trasversale (25), ed aventi rispettivamente un'estremità inferiore sinistra (26) articolata a detta pedana sinistra (4) ed un'estremità inferiore destra (27) articolata a detta pedana destra (5).
4. 4. Macchina ginnica secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 1-3, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di supporto (3) comprendono un organo flessibile sinistro (32) ed un organo flessibile destro (33), detto organo flessibile sinistro (32) definendo un primo capo sinistro (34) fissato a detta pedana sinistra (4) ed un secondo capo sinistro (35) associato a detti mezzi resistenti (6), detto organo flessibile destro (33) definendo un primo capo destro (36) fissato a detta pedana destra (5) ed un secondo capo destro (37) associato a detti mezzi resistenti (6).
5. 5. Macchina ginnica secondo la rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto che detto organo flessibile sinistro (32) comprende un primo tratto sinistro (38) definente detto primo capo sinistro (34) ed una prima porzione terminale sinistra (39) fissata ad un giunto sinistro (40) girevole, ed un secondo tratto sinistro (41) definente detto secondo capo sinistro (35) ed una seconda porzione terminale sinistra (42) pure fissata a detto giunto sinistro (40), e che detto organo flessibile destro (33) comprende un primo tratto destro (43) definente detto primo capo destro (36) ed una prima porzione terminale destra (44) fissata ad un giunto destro (45) girevole coassiale a detto giunto sinistro (40), ed un secondo tratto destro (46) definente detto secondo capo destro (37) ed una seconda porzione terminale destra (47) pure fissata a detto giunto destro (45).
6. 6. Macchina ginnica secondo la rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto che detto giunto sinistro (40) e detto giunto destro (45) sono supportati girevoli in detto telaio (2), indipendentemente l'uno dall'altro, in corrispondenza di un terzo asse trasversale (52a) comune.
7. 7. Macchina ginnica secondo la rivendicazione 5 o 6, caratterizzata dal fatto che detto giunto sinistro (40) e detto giunto destro (45) hanno geometrie tra loro speculari rispetto al piano di simmetria della macchina e sono mobili secondo rispettive leggi di moto identiche ed in controfase l'una rispetto all'altra.
8. 8. Macchina ginnica secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 5-7, caratterizzata dal fatto che detto primo tratto sinistro (38) è avvolto su una prima puleggia sinistra (49) supportata girevole da detto telaio (2), e che detto primo tratto destro (43) è avvolto su una prima puleggia destra (51) supportata girevole da detto telaio (2), dette prima puleggia sinistra (49) e prima puleggia destra (51) essendo supportate girevoli da detto telaio (2) in corrispondenza di un secondo asse trasversale (48) comune.
9. 9. Macchina ginnica secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 5-8, caratterizzata dal fatto che detto giunto sinistro (40) comprende un albero sinistro (53), supportato girevole in detto telaio (2), dotato, in corrispondenza della sua estremità esterna, di una seconda puleggia sinistra (55) a cui è fissata detta prima porzione terminale sinistra (39) di detto primo tratto sinistro (38) di detto organo flessibile sinistro (32) e, in corrispondenza della sua estremità interna, di una camma sinistra (56) alla quale è fissata detta seconda porzione terminale sinistra (42) di detto secondo tratto sinistro (41) di detto organo flessibile sinistro (32), e che detto giunto destro (45) comprende un albero destro (57), supportato girevole in detto telaio (2), dotato, in corrispondenza di una sua estremità esterna, di una seconda puleggia destra (59) a cui è fissata detta prima porzione terminale destra (44) di detto primo tratto destro (43) di detto organo flessibile destro (33) e, in corrispondenza di una sua estremità interna, di una camma destra (63) alla quale è fissata detta seconda porzione terminale destra (47) di detto secondo tratto destro (46) di detto organo flessibile destro (33).
10. 10. Macchina ginnica secondo la rivendicazione 8 o secondo le rivendicazioni 8 e 9, caratterizzata dal fatto che detta prima puleggia sinistra (49), detta seconda puleggia sinistra (55), detta prima puleggia destra (51) e detta seconda puleggia destra (59) definiscono almeno un rispettivo segmento circolare, e che detta camma sinistra (56) e detta camma destra (60) definiscono almeno un tratto periferico di geometria sostanzialmente ovale eccentrica.
11. 11. Macchina ginnica secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 5-10, caratterizzata dal fatto che detto giunto sinistro (40) e detto giunto destro (45) sono atti a realizzare leggi di moto, rispettivamente per detta pedana sinistra (4) e detta pedana destra (5), contraddistinte da picchi di accelerazione ridotti nei rispettivi punti di cambiamento di direzione di dette traiettorie (Tl), (T2).
12. 12. Macchina ginnica secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 4-11, caratterizzata dal fatto che detto organo flessibile sinistro (32) e detto organo flessibile destro (33) sono costituiti da cinghie di superficie sostanzialmente liscia.
13. 13. Macchina ginnica secondo la rivendicazione 9 o secondo la rivendicazione 9 ed una qualsiasi delle rivendicazioni 10-12, caratterizzata dal fatto che detto primo capo sinistro (34) è fissato a detta pedana sinistra (4) mediante un primo morsetto sinistro (63) e che detta prima porzione terminale sinistra (39) è fissata a detta seconda puleggia sinistra (55) mediante un secondo morsetto sinistro (64), detto primo capo destro (37) essendo fissato a detta pedana destra (5) mediante un primo morsetto destro (65) e detta prima porzione terminale destra (44) essendo fissata a detta seconda puleggia destra (59) mediante un secondo morsetto destro (66).
14. 14. Macchina ginnica secondo la rivendicazione 9 o secondo la rivendicazione 9 ed una qualsiasi delle rivendicazioni 10-13, caratterizzata dal fatto che detta seconda porzione terminale sinistra (42) è fissata a detta camma sinistra (56) mediante un terzo morsetto sinistro (67) e che detta seconda porzione terminale destra (47) è fissata a detta camma destra (60) mediante un terzo morsetto destro (68).
15. 15. Macchina ginnica secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 4-14, caratterizzata dal fatto che detto secondo capo sinistro (35) è fissato a detti mezzi resistenti (6) tramite un quarto morsetto sinistro (69), e che detto secondo capo destro (37) è fissato a detti mezzi resistenti (6) tramite un quarto morsetto destro (70).
16. 16. Macchina ginnica secondo le rivendicazioni 13 e 15 o secondo le rivendicazioni 13, 14 e 15, caratterizzata dal fatto che almeno uno di detti primo morsetto sinistro (63), secondo morsetto sinistro (64), primo morsetto destro (65), secondo morsetto destro (66), quarto morsetto sinistro (69), quarto morsetto destro (70), comprende una prima piastra (71) sostanzialmente piana solidale alla superficie laterale di almeno una di dette seconda puleggia sinistra (55) e destra (59) e/o di almeno una di dette pedana sinistra (4) e destra (5), ed una seconda piastra (72) sostanzialmente piana serrata a pacco con viti laterali (73) su detta prima piastra (71) così da bloccare almeno uno di detti primo capo sinistro (34), primo capo destro (36), prima porzione terminale sinistra (42), prima porzione terminale destra (44), secondo capo sinistro (35), secondo capo destro (37).
17. 17. Macchina ginnica secondo la rivendicazione 14 o secondo le rivendicazioni 14 e 16, caratterizzata dal fatto che almeno uno di detti terzo morsetto sinistro (67) e terzo morsetto destro (68) comprende una prima lastra (74) definita dalla superficie laterale di almeno una di dette camma sinistra (56) e camma destra (60), una sorta di staffa sostanzialmente tubolare (75) solidale a detta prima lastra (74) interessata da fori di passaggio (76) per rispettive viti di bloccaggio (77), una seconda lastra (78) impegnata all'interno di detta staffa tubolare (75) ed atta a serrare almeno una di dette seconde porzioni terminali sinistra (42) e destra (47), ed una terza lastra (79) impegnata su detta seconda lastra (78) ed interessata da fori filettati per dette viti di bloccaggio (77).
18. 18. Macchina ginnica secondo la rivendicazione 13 o secondo la rivendicazione 13 ed una qualsiasi delle rivendicazioni 14-17, caratterizzata dal fatto che in ciascuno di detti giunti sinistro (40) e destro (45), detti secondi morsetti sinistri e destri (64), (66) sono sfalsati di un primo angolo prefissato (a) rispetto ai rispettivi detti terzi morsetti sinistri e destri (67), (68), detto primo angolo prefissato (a) e la conformazione di dette camme sinistra (56) e destra (60) essendo atti a realizzare leggi di moto, rispettivamente per detta pedana sinistra (4) e detta pedana destra (5), contraddistinte da picchi di accelerazione ridotti nei rispettivi punti di cambiamento di direzione di dette traiettorie (Tl), (T2).
19. 19. Macchina ginnica secondo la rivendicazione 15 o secondo la rivendicazione 15 ed una qualsiasi delle rivendicazioni 16-18, caratterizzata dal fatto che detti mezzi resistenti (6) comprendono almeno un primo gruppo freno-volano (80) supportato girevole in detto telaio (2) in corrispondenza di un quarto asse trasversale (82), detto primo gruppo freno-volano (80) essendo provvisto di una manovella sinistra (83), alla quale è articolato detto quarto morsetto sinistro (69), ed una manovella destra (84), alla quale è articolato detto quarto morsetto destro (71) in un punto diametralmente opposto, con riferimento a detto quarto asse trasversale (82), rispetto a detto quarto morsetto sinistro (69).
20. 20. Macchina ginnica secondo la rivendicazione 19, caratterizzata dal fatto che detto primo gruppo frenovolano (80) comprende almeno un freno elettromagnetico (91) a resistenza regolabile da parte dell'utente, atto ad esercitare una resistenza al moto di dette pedane sinistra (4) e destra (5) secondo la direzione verticale.
21. 21. Macchina ginnica secondo la rivendicazione 3 o secondo la rivendicazione 3 ed una qualsiasi delle rivendicazioni 4-20, caratterizzata dal fatto che detti mezzi resistenti (6) comprendono un secondo gruppo frenovolano (93), supportato girevole in detto telaio (2), accoppiato a detta asta sinistra (23) e a detta asta destra (24) rispettivamente tramite un manovellismo sinistro (94) ed un manovellismo destro (95).
22. 22. Macchina ginnica secondo la rivendicazione 21, caratterizzata dal fatto che detto secondo gruppo frenovolano (93) comprende almeno un freno a correnti parassite (101) ed è atto ad esercitare una resistenza al moto di dette pedane sinistra (4) e destra (5) secondo la direzione orizzontale.
23. 23. Macchina ginnica secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che comprende mezzi di arresto (103) di dette pedane sinistra (4) e destra (5) in almeno una posizione di partenza in assenza di utente, atta a consentire l'avvio facilitato dell'esercizio.
24. 24. Macchina secondo la rivendicazione 23, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di arresto (103) comprendono almeno un tampone sinistro (104), solidale a detto telaio (2) in corrispondenza di detto giunto sinistro (40), almeno un tampone destro (105), solidale a detto telaio (2) in corrispondenza di detto giunto destro (45), un riscontro sinistro (106) solidale a detto giunto sinistro (40) lungo la superficie laterale di detto albero sinistro (53) ed un riscontro destro (107) solidale a detto giunto destro (45) lungo la superficie laterale di detto albero destro (57), detto riscontro sinistro (106) e detto riscontro destro (107) essendo ubicati in rispettive posizioni angolari rispetto a detti secondi morsetti sinistro (64) e destro (66) e terzi morsetti sinistro (67) e destro (65) tali che dette manovelle sinistra (83) e destra (84) si posizionano, in assenza di utente, sostanzialmente inclinate di un secondo angolo prefissato (β) rispetto alla verticale, così da realizzare una configurazione di macchina atta ad evitare l'impuntamento di dette pedane sinistra (4) e destra (5) e da consentire l'avvio facilitato dell'esercizio.
25. 25. Macchina ginnica secondo la rivendicazione 24, caratterizzata dal fatto che detto tampone sinistro (104) e detto tampone destro (105) sono realizzati in materiale elasticamente cedevole del tipo della gomma.
26. 26. Macchina ginnica secondo la rivendicazione 19 o secondo la rivendicazione 19 ed una qualsiasi delle rivendicazioni 20-25, caratterizzata dal fatto che detta manovella sinistra (83) e detta manovella destra (84) di detto primo gruppo freno-volano sono tra loro angolarmente distanziate di un angolo prossimo ma non uguale a 180°, tale da evitare 1'impuntamento di dette pedane sinistra (4) e destra (5) in assenza di utente, e da consentire l'avvio facilitato dell'esercizio.
27. 27. Macchina ginnica secondo la rivendicazione 3 o secondo la rivendicazione 3 ed una qualsiasi delle rivendicazioni 4-26, caratterizzata dal fatto che detta asta sinistra (23) e detta asta destra (24) definiscono rispettivamente un'impugnatura sinistra (30) ed un'impugnatura destra (31) per gli arti superiori dell'utente.