ITMI20130269A1 - Dispositivo di tranciatura per nastro e simili - Google Patents

Dispositivo di tranciatura per nastro e simili

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ITMI20130269A1
ITMI20130269A1 IT000269A ITMI20130269A ITMI20130269A1 IT MI20130269 A1 ITMI20130269 A1 IT MI20130269A1 IT 000269 A IT000269 A IT 000269A IT MI20130269 A ITMI20130269 A IT MI20130269A IT MI20130269 A1 ITMI20130269 A1 IT MI20130269A1
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IT
Italy
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punch
die
respect
band
belt
Prior art date
Application number
IT000269A
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English (en)
Inventor
Clemente Palmieri
Original Assignee
Opm Stampi S R L
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    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B21MECHANICAL METAL-WORKING WITHOUT ESSENTIALLY REMOVING MATERIAL; PUNCHING METAL
    • B21DWORKING OR PROCESSING OF SHEET METAL OR METAL TUBES, RODS OR PROFILES WITHOUT ESSENTIALLY REMOVING MATERIAL; PUNCHING METAL
    • B21D43/00Feeding, positioning or storing devices combined with, or arranged in, or specially adapted for use in connection with, apparatus for working or processing sheet metal, metal tubes or metal profiles; Associations therewith of cutting devices
    • B21D43/02Advancing work in relation to the stroke of the die or tool
    • B21D43/028Tools travelling with material, e.g. flying punching machines

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  • Engineering & Computer Science (AREA)
  • Mechanical Engineering (AREA)
  • Adhesive Tapes (AREA)
  • Adhesives Or Adhesive Processes (AREA)

Description

DESCRIZIONE
DISPOSITIVO DI TRANCIATURA PER NASTRO E SIMILI
La presente invenzione ha per oggetto un dispositivo di tranciatura per nastro e simili del tipo precisato nel preambolo della prima rivendicazione.
In particolare, l’invenzione concerne un particolare dispositivo atto ad eseguire un processo di tranciatura di un nastro e, in particolare, a realizzare su un nastro metallico fori o asole opportunamente distanziate tra loro.
Come noto, i dispositivi di tranciatura attualmente in commercio comprendono due componenti principali: un apparato di movimentazione atto a movimentare il nastro da lavorare; ed un apparato di taglio atto a realizzare i fori sul nastro. In particolare, l’apparato di movimentazione presenta una pluralità di rulli, di cui almeno uno motorizzato, atti a movimentare il nastro e, in particolare a distendere il nastro così che esso giunga in corrispondenza dell’apparato di taglio pressoché perfettamente disteso.
L’apparato di taglio comprende una superficie di appoggio lungo cui scorre il nastro; una matrice; ed un punzone atto ad essere traslato verticalmente così da accoppiarsi alla matrice effettuando il taglio del nastro.
Il funzionamento di tali dispositivi prevede che l’apparato di movimentazione trasli il nastro fino a che il punto in corrispondenza del quale effettuare il foro si disponga tra matrice e punzone.
Raggiunta tale configurazione, il nastro viene arrestato ed il punzone è traslato verticalmente così da impegnarsi alla matrice e, conseguentemente, trancia il nastro realizzando il foro.
La tecnica nota sopra citata presenta alcuni importanti inconvenienti.
Un primo importante inconveniente è rappresentato dal fatto che i dispositivi di tranciatura noti, a causa della necessità di arrestare la corsa del nastro durante la tranciatura, risultano lenti e, conseguentemente, caratterizzati da una produttività relativamente bassa.
Un altro difetto è pertanto rappresentato dal fatto che la produzione di nastri forati e, quindi, gli stessi nastri sono caratterizzati da elevati costi di produzione. Un ulteriore difetto è rappresentato dal fatto che, al momento della tranciatura, il nastro non risulta completamente fermo e, di conseguenza, i fori così realizzati sono non omogenei in struttura e forma e, soprattutto, presentano sbavature o altri difetti di lavorazione similari.
In questa situazione il compito tecnico alla base della presente invenzione è ideare un dispositivo di tranciatura per nastro e simili in grado di ovviare sostanzialmente agli inconvenienti citati.
Nell'ambito di detto compito tecnico è un importante scopo dell'invenzione avere un dispositivo di tranciatura per nastro avente un’elevata velocità di produzione.
Un altro importante scopo dell'invenzione è ottenere un dispositivo di tranciatura che permetta di ottenere nastri di elevata qualità e di ridotto costo.
Il compito tecnico e gli scopi specificati sono raggiunti da un dispositivo di tranciatura per nastro e simili come rivendicato nella annessa Rivendicazione 1. Esecuzioni preferite sono evidenziate nelle sottorivendicazioni.
Le caratteristiche ed i vantaggi dell’invenzione sono di seguito chiariti dalla descrizione dettagliata di un’esecuzione preferita dell’invenzione, con riferimento agli uniti disegni, nei quali:
la Fig. 1 mostra un dispositivo di tranciatura per nastro secondo l'invenziola Fig. 2 illustra il dispositivo di tranciatura in una diversa configurazione; la Fig. 3 evidenzia un’altra configurazione del dispositivo di tranciatura per nastro secondo l'invenzione; e
la Fig. 4 presenta un’ulteriore configurazione del dispositivo di tranciatura. Con riferimento alle Figure citate, il dispositivo di tranciatura per nastro secondo l'invenzione è globalmente indicato con il numero 1.
Esso è atto ad essere utilizzato per la realizzazione di fori 11, asole o simili su un nastro 10, un foglio o altra struttura similare definente una superficie di giacitura 10a.
Il dispositivo di tranciatura 1 comprende una matrice 20; un punzone 30 atto ad essere disposto da parte opposta alla matrice 20 rispetto al nastro 10 e definente un asse di sviluppo preferito 30a sostanzialmente trasversale e, preferibilmente, sostanzialmente perpendicolare alla superficie 10a; una struttura di sostegno atta a mantenere in posizione corretta almeno la matrice 20 ed il punzone 30 e provvista di rullini 40 atti a guidare il moto del nastro 10 mantenendolo opportunamente disteso; un organo di avanzamento 50 atto a movimentare il nastro 10 lungo una direzione di avanzamento 10b sostanzialmente parallela alla superficie di giacitura 10a; ed un sistema di movimentazione 60 atto a movimentare reciprocamente punzone 30 e matrice 20 definendo, per il dispositivo 1, una configurazione di riposo (Fig.1) in cui il punzone 30 e la matrice 20 sono reciprocamente distanziati ed una configurazione di lavoro (Fig. 2) in cui il punzone 30 e la matrice 20 sono reciprocamente associati così da tranciare il nastro 10.
Il sistema di movimentazione 60 è atto a movimentare almeno il punzone 30 definendo, per esso, vantaggiosamente un moto di traslazione secondo una traiettoria almeno parzialmente sostanzialmente circolare 30b, così che il moto del punzone 30 segua l’avanzamento del nastro 10.
Esso, pertanto, comprende un primo corpo rotante 61 definente un asse di rotazione 61a opportunamente sostanzialmente parallelo alla superficie di giacitura 10a; ed un eccentrico 62 frapposto tra il punzone 30 ed il corpo rotante 61 così da variare la configurazione del dispositivo 1 attraverso una rotazione eccentrica del punzone 30 rispetto all’asse di rotazione 61a.
Preferibilmente, il sistema di movimentazione 60 è atto a movimentare eccentricamente e simultaneamente il punzone 30 e la matrice 20 con velocità sostanzialmente uguali tra loro.
Pertanto, il sistema 60 comprende, oltre ai suddetti elementi, un corpo rotante supplementare 63 definente un asse di rotazione supplementare 63a sostanzialmente parallelo all’asse 61a; un eccentrico supplementare 64 frapposto tra matrice 20 e corpo rotante supplementare 63; ed una cerniera supplementare atta a permettere alla matrice 20 di movimentarsi con una traslazione secondo una traiettoria almeno parzialmente circolare 60b rispetto all’eccentrico supplementare 64.
In particolare la traiettoria della matrice è circolare tronca, ossia il cerchio che definisce la traiettoria è tagliato lungo una corda parallela al piano della matrice, come illustrato in Fig.1.
Opportunamente, gli assi di rotazione 63a e 61a giacciono su un piano sostanzialmente perpendicolare alla superficie di giacitura 10a.
Il moto rotativo è preferibilmente fornito da un motore elettrico, non mostrato in figura e da un cinematismo atto a trasmettere il moto a entrambi i corpi rotanti 61 e 63.
Infine, il sistema di movimentazione 60 presenta una guida 65 atta a guidare il moto di almeno punzone 30 così che, durante la propria rotazione eccentrica, il punzone 30 sia in posizione corretta rispetto al nastro 10 e, in dettaglio, l’asse di sviluppo preferito 30a sia sempre sostanzialmente perpendicolare alla superficie di giacitura 10a.
In particolare, nel caso in cui nel sistema di movimentazione ruotino eccentricamente sia il punzone 30 sia la matrice 20, la guida 65 è atta ad impedire una rotazione reciproca tra punzone 30 e matrice 20.
La guida 65 comprende un sostegno 65a atto a vincolare il punzone 30 all’eccentrico 61; una cerniera 65b, ad esempio una bronzina o un cuscinetto, definente un asse di rotazione relativa 65c del sostegno 65a rispetto all’eccentrico 61; un sostegno supplementare 65d atto a vincolare la matrice 20 all’eccentrico supplementare 64; una cerniera supplementare 65e definente un asse di rotazione relativa supplementare 65f del sostegno supplementare 65d rispetto all’eccentrico supplementare 64; ed uno o più profilati 65g atti a permettere una traslazione del punzone 30 e della matrice 20 lungo una direzione di scorrimento 65h sostanzialmente perpendicolare alla superficie 10a.
Opportunamente gli assi di rotazione relativa 65c e 65f sostanzialmente paralleli tra loro e, in particolare, giacenti, durante la traslazione del punzone 30 e della matrice 20, su un piano sostanzialmente perpendicolare alla superficie di giacitura 10a.
L’organo di avanzamento 50 è atto a movimentare, sfruttando almeno il moto eccentrico del punzone 30, il nastro 10 lungo la direzione di avanzamento 10b sostanzialmente perpendicolare agli assi 61a e 63a e, in particolare, a definire, ad ogni giro del punzone 30, un avanzamento costante del nastro 10 identifi cante la distanza tra due fori 11 successivi detta passo.
L’organo di avanzamento 50 comprende un corpo mobile 51 vincolato al punzone 30 e, in particolare, al sostegno 65a così da disporsi tra nastro 10 e lo stesso punzone 30 ed essere movimentato dal sistema 60; ed un corpo di contrasto 52 atto a disporsi da parte opposta al corpo mobile 51 rispetto al nastro 10 così che il nastro 10 sia serrabile tra detti corpi 51 e 52.
Il vincolo tra corpo mobile 51 e punzone 30 è di tipo labile e, in dettaglio, atto a permettere al corpo mobile 51 di traslare rispetto al punzone 30 lungo una direzione sostanzialmente perpendicolare alla superficie di giacitura 10a e, in particolare, lungo la direzione di scorrimento 65h.
Pertanto, l’organo di avanzamento 50 presenta, frapposti tra corpo mobile 51 e punzone 30, mezzi elastici 53, preferibilmente molle a compressione, opportunamente associati ai profilati 65g così che il corpo mobile 51 trasli rispetto al punzone 30 esclusivamente lungo la direzione di scorrimento 65h.
Esso è identificabile in una piastra definente una superficie di contatto 51a sostanzialmente parallela alla superficie di giacitura 10a e munita di una cavità passante 51b attraverso cui il punzone 30 s’impegna alla matrice 20 tranciando il nastro 10.
Disposto da parte opposta al corpo 51 rispetto al nastro 10, l’organo di avanzamento 50 presenta il corpo di contrasto 52.
Il corpo di contrasto 52 è atto ad essere vincolato alla struttura di sostegno così da rimanere sostanzialmente fermo durante il funzionamento del dispositivo 1. Esso, pertanto, comprende un trasportatore a rulli o altro componente similare definente una superficie di scorrimento lungo cui il corpo mobile 51 trasla il nastro 10.
Alternativamente e preferibilmente, il corpo di contrasto 52 è connesso alla matrice 20 e, in particolare, vincolato al sostegno supplementare 65d così da essere movimentato sfruttando il moto eccentrico della matrice.
In particolare, il vincolo tra corpo di contrasto 52 e sostegno supplementare 65d è atto a permettere al corpo di contrasto 52 di traslare rispetto al sostegno supplementare 65d lungo la direzione di scorrimento 65h.
A tale fine, l’organo 50 comprende mezzi elastici supplementari 54, preferibilmente molle a compressione, frapposti tra corpo di contrasto 52 e matrice 20 ed opportunamente associati ai profilati 65g così che il corpo di contrasto 52 trasli rispetto alla matrice 20 esclusivamente lungo la direzione di scorrimento 65h.
La presenza dei mezzi elastici supplementari 54 fa sì che la traiettoria della matrice 20 sia circolare tronca, come precedentemente descritto.
Il corpo di contrasto 52 è, inoltre, identificabile in una piastra analoga a quella del corpo mobile e, pertanto, definente una superficie di contatto supplementare 52a sostanzialmente parallela alla superficie di giacitura 10a e munita di una cavità passante identificante la matrice 20 cui il punzone 30 s’impegna.
Aggiuntivamente, il dispositivo di tranciatura 1 può comprendere un organo di avanzamento supplementare 70, movimentabile indipendentemente da detto sistema di movimentazione 60 e atto a comandare, in alternativa e/o insieme all’organo di avanzamento 50, l’avanzamento del nastro 10 variando il passo dei fori 11.
Detto organo di avanzamento supplementare 70 comprende due cilindri 71, di cui almeno uno motore, atti a serrare tra loro il nastro 10 ed a ruotare intorno ad assi sostanzialmente paralleli alla superficie 10a così da movimentare il nastro 10 lungo la direzione di avanzamento 10b.
Il dispositivo di tranciatura per nastro 1, sopra descritto in senso strutturale, definisce, attraverso il suo funzionamento, un nuovo procedimento di tranciatura per nastro 10.
Il procedimento di tranciatura, sfruttando l’innovativa traslazione secondo una traiettoria circolare 30b eccentrica del punzone 30 e, preferibilmente, della matrice 20, definisce una sequenza di fasi svolte ciclicamente ad ogni rotazione del punzone 30 e della matrice 20 intorno agli assi di rotazione 61a e 63a.
Questa sequenza di fasi e, quindi, il procedimento di tranciatura comprendono una fase di accostamento in cui i corpi 51 e 52 sono portati a contatto con il nastro 10; una fase di avanzamento in cui i corpi 51 e 52 fanno avanzare il nastro 10 definendo il passo dei fori 11; una fase di taglio atta ad essere svolta parallelamente alla fase di avanzamento ed in cui in cui il punzone 30 trancia il nastro 10 realizzando un foro 11; ed una fase di distacco in cui i corpi 51 e 52 sono allontanati dal nastro 10.
Nella fase di accostamento, il sistema di movimentazione 60 muove il punzone 30 e la matrice 20 eccentricamente rispetto agli assi di rotazione 61a e 63a determinando, per essi, un moto avente almeno una componente verticale, ossia sostanzialmente perpendicolare alla superficie di giacitura 10a, che porta i corpi 51 e 52 a contatto con il nastro 10 (Fig.2).
Una volta raggiunta tale configurazione, la fase di accostamento è conclusa ed ha inizio la fase di avanzamento.
Nella fase di avanzamento, la componente orizzontale della traslazione con traiettoria eccentrica, ossia la componente del moto eccentrico sostanzialmente parallela alla superficie di giacitura 10a, trasla lungo la direzione di avanzamento 10b il punzone 30, la matrice 20 ed i corpi 51 e 52 che, di conseguenza, fanno avanzare il nastro 10 lungo detta direzione di avanzamento 10b.
Contemporaneamente, la componente verticale della traslazione eccentrica, congiuntamente ai profilati 65g, fa sì che il punzone 30 e la matrice 20 si avvicinino reciprocamente traslando lungo la direzione di scorrimento 65h e, quindi, mantenendo sostanzialmente invariata la loro inclinazione rispetto alla superficie di giacitura 10a.
Inoltre, la componente verticale agente sui corpi 51 e 52 è assorbita dalla compressione dei mezzi elastici 53 e 54 che, conseguentemente, scaricano sui corpi 51 e 52 una forza incrementante il serraggio degli stessi corpi contro il nastro 10.
Quando il punzone 30 giunge sostanzialmente a contatto con il nastro 10, il procedimento prevede che la contemporanea esecuzione della fase di taglio e della fase di avanzamento, ossia la realizzazione del foro 11 mentre il nastro 10 avanza (Fig. 4).
Infatti, la componente verticale provvede alla realizzazione della fase di taglio facendo sì che il punzone 30 vada ad impegnarsi al nastro 10 ed alla matrice 20 realizzando il foro 11 e, successivamente, inverta la propria corsa disimpegnandosi dal nastro 10 e dall’organo di avanzamento 50.
Simultaneamente, la componente orizzontale, sfruttando l’impegno dei corpi 51 e 52 sia al nastro 10 sia alla matrice 20 sia al punzone 30, fa avanzare il punzone 30, la matrice 20 ed i corpi 51 e 52 ed il nastro 10 evitando un loro slittamento/moto reciproco.
Una volta disimpegnato il punzone 30 dal nastro 10, la fase di taglio è conclusa mentre la fase di avanzamento si protrae fino a quando i corpi 51 e 52 sono a contatto con il nastro 10.
Una volta che i corpi 51 e 52 si sono distaccati dal nastro 10 (Fig. 3) termina la fase di avanzamento ed ha inizio la fase di distacco in cui il punzone 30 e la matrice 20 completano il loro moto eccentrico allontanando i corpi 51 e 52 dal nastro 10.
Il procedimento di tranciatura può, infine, comprendere una fase di regolazione eseguita in parallelo alle fasi di accostamento e/o di distacco ed in cui l’organo di avanzamento supplementare 70 varia il passo dei fori 11 movimentando il nastro 10 quando i corpi 51 e 52 non sono a contatto con il nastro stesso.
In dettaglio, nella fase di regolazione i cilindri 71 ruotano alternativamente con verso uguale o opposto a quello della traslazione, retro azionando il sistema, secondi una traiettoria 30b eccentrica del punzone 30 e della matrice 20 così da determinare una traslazione del nastro 10 avente, rispettivamente, verso uguale o opposto a quello della fase di avanzamento e, quindi, incrementare o diminuire il passo dei fori 11.
È quindi possibile ottenere un passo desiderato od anche un passo che varia in maniera desiderata .
L’invenzione comporta importanti vantaggi.
Un primo importante vantaggio è rappresentato dal fatto che il moto descritto del punzone 30 permette ad esso di seguire l’avanzamento del nastro 10 rendendo pertanto superfluo l’arresto del nastro stesso e, quindi, determinando costi e tempi di produzione estremamente ridotti.
Infatti, la possibilità da parte del punzone 30 di seguire il nastro 10 consente di non avere alcun moto relativo tra punzone 30 e nastro e, quindi, di eseguire una tranciatura di elevata precisione, ossia priva di bave o altri difetti che caratterizzavano i fori realizzati con i dispositivi di tranciatura noti.
Tale vantaggio è ulteriormente incrementato dalla presenza dei corpi 51 e 52 che, traslando il nastro 10 durante la tranciatura ed essendo vincolati al punzone 30 ed alla matrice 20, rendono pressoché impossibili slittamenti tra nastro 10 e punzone 30 e, quindi, la formazione di difetti sul foro 10.
In dettaglio, tale aspetto è aggiuntivamente garantito dalla presenza dei mezzi elastici 53 e 54 che, comprimendosi durante la fase di avanzamento, incrementano la forza di serraggio dei corpi 51 e 52 al nastro 10 impedendo slittamenti reciprochi tra di essi anche durante la fase di taglio.
Un altro vantaggio è identificabile nell’elevata affidabilità e durata del dispositivo di tranciatura 1.
Tale vantaggio è dato sia dalla semplicità costruttiva del dispositivo 1 sia dalla presenza della guida 65 che, consentendo solo spostamenti lungo la direzione di scorrimento 65h, impedisce disallineamenti tra i vari componenti del dispositivo e, quindi, un perfetto accoppiamento tra i corpi 51 e 52 e tra punzone 30 e matrice 20.
L'invenzione è suscettibile di varianti rientranti nell'ambito del concetto inventivo. Tutti gli elementi descritti e rivendicati sono sostituibili da elementi equivalenti ed i dettagli, i materiali, le forme e le dimensioni possono essere qualsiasi.

Claims (10)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo di tranciatura (1) per nastro (10) comprendente - una matrice (20); un punzone (30) atto ad essere disposto da parte opposta a detta matrice (20) rispetto a detto nastro (10); un sistema di movimentazione (60) atto a movimentare almeno detto punzone (30) rispetto a detta matrice (20) definendo una configurazione di riposo in cui detto punzone (30) e detta matrice (20) sono reciprocamente distanziati ed una configurazione di lavoro in cui detto punzone (30) è avvicinato a detta matrice (20) tranciando detto nastro (10); e caratterizzato dal fatto che detto sistema di movimentazione (60) comprende un corpo rotante (61) definente un asse di rotazione (61a); ed un eccentrico (62) frapposto tra detto punzone (30) e detto corpo rotante (61) così da definire per detto punzone (30) una traslazione secondo una traiettoria almeno parzialmente circolare (30b) rispetto a detto asse di rotazione (61a). 2. Dispositivo di tranciatura (1) secondo la rivendicazione 1, in cui detto sistema di movimentazione (60) è atto a movimentare detta matrice (20) e comprende un corpo rotante supplementare (63) definente un asse di rotazione supplementare (63a); ed un eccentrico supplementare (62) frapposto tra detta matrice (20) e detto corpo rotante supplementare (63) così da definire per detta matrice (20) una traslazione secondo una traiettoria almeno parzialmente circolare (60b) rispetto a detto asse di rotazione supplementare (63a). 3. Dispositivo di tranciatura (1) secondo la rivendicazione precedente, in cui detto sistema di movimentazione (60) comprende una guida (65) atto ad essere associato a detto punzone (30) ed a detta matrice (20) impedendo una rotazione di detto punzone (30) e di detta matrice (20) rispetto a detto nastro 4. Dispositivo di tranciatura (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, comprendente un organo di avanzamento (50) atto a movimentare detto nastro (10) definendo una direzione di avanzamento (10b). 5. Dispositivo di tranciatura (1) secondo la rivendicazione precedente, in cui detto organo di avanzamento (50) comprende un corpo mobile (51) vincolato a detto punzone (30) così da disporsi tra detto nastro (10) e detto punzone (30) ed essere movimentato eccentricamente da sistema di movimentazione (60); ed un corpo di contrasto (52) atto a disporsi da parte opposta a detto corpo mobile (51) rispetto a detto nastro (10) così che detto nastro (10) sia serrabile tra detti corpi (51, 52). 6. Dispositivo di tranciatura (1) secondo la rivendicazione precedente, in cui detto corpo mobile (51) è vincolato labilmente a detto punzone (30) così da traslare rispetto a detto punzone (30) lungo una direzione sostanzialmente perpendicolare a detta superficie di giacitura (10a). 7. Dispositivo di tranciatura (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, comprendente un organo di avanzamento supplementare (70) sistema di movimentazione (60) e atto a comandare l’avanzamento del nastro (10) in modo tale da consentire una selezione o variazione del passo di detti fori (11). 8. Procedimento di tranciatura per nastro (10) comprendete un dispositivo di tranciatura (1) comprendente una matrice (20); ed un punzone (30) atto ad essere disposto da parte opposta a detta matrice rispetto a detto nastro (10); detto procedimento di tranciatura comprendendo una fase di taglio in cui detto punzone (30) e detta matrice (20) sono reciprocamente accostati tranciando detto nastro (10); caratterizzato dal fatto che in detta fase di taglio almeno detto punzone (30) è movimentato eccentricamente. 9. Procedimento di tranciatura secondo la rivendicazione precedente, in cui detto dispositivo di tranciatura comprende un organo di avanzamento (50) comprendente un corpo mobile (51) vincolato a detto punzone (30) così da disporsi tra detto nastro (10) e detto punzone (30) ed un corpo di contrasto (52) atto a disporsi da parte opposta a detto corpo mobile (51) rispetto a detto nastro (10) così che detto nastro (10) sia serrabile tra detti corpi (51, 52); detto procedimento di tranciatura comprende una fase di accostamento, antecedente a detta fase di taglio, in cui detti corpi (51, 52) serrano tra loro detto nastro (10). 10. Procedimento di tranciatura secondo la rivendicazione precedente, comprendente una fase di avanzamento in cui detto moto eccentrico di almeno detto punzone (30) spinge detti corpi (51, 52) facendo avanzare detto nastro (10) e detta fase di taglio è svolta parallelamente a detta fase di avanzamento. CLAIMS 1. Shearing device (1) for a band (10) comprising - a die (20); a punch (30) suitable to be arranged on the opposite side to said die (20) with respect to said band (10); a handling system (60) suitable to move at least said punch (30) with respect to said die (20) defining a rest configuration wherein said punch (30) and said die (20) are reciprocally distanced and a working configuration wherein said punch (30) is moved closer to said die (20) shearing said band (10); and characterised in that said handling system (60) comprises a rotating body (61) defining a rotation axis (61a); and an eccentric (62) positioned between said punch (30) and said rotating body (61) so as to define for said punch (30) a translation according to an at least partially circular trajectory (30b) with respect to said rotation axis (61a).
  2. 2. Shearing device (1) according to claim 1, wherein said handling system (60) is suitable to move said die (20) and comprises a supplementary rotating body (63) defining a supplementary rotation axis(63a); and a supplementary eccentric (62) positioned between said die (20) and said supplementary rotating body (63) so as to define for said die (20) a translation according to an at least partially circular trajectory (60b) with respect to said supplementary rotation axis (63a).
  3. 3. Shearing device (1) according to the previous claim, wherein said handling system (60) comprises a guide (65) suitable to be associated with said punch (30) and said die (20) preventing a rotation of said punch (30) and of said die (20) with respect to said band (10).
  4. 4. Shearing device (1) according to one or more of the previous claims, comprising an advancement member (50) suitable to move said band (10) defining a direction of advancement (10b).
  5. 5. Shearing device (1) according to the previous claim, wherein said advancement member (50) comprises a movable body (51) connected to said punch (30) so as to position itself between said band (10) and said punch (30) and to be moved eccentrically by the handling system (60); and a contrast body (52) suitable for positioning itself on the side opposite said movable body (51) with respect to said band (10) so that said band (10) can be clamped between said bodies (51, 52).
  6. 6. Shearing device (1) according to the previous claim, wherein said movable body (51) is weakly connected to said punch (30) so as to translate with respect to said punch (30) along a direction substantially perpendicular to said positioning surface (10a).
  7. 7. Shearing device (1) according to one or more of the previous claims, comprising a supplementary advancement member (70) handling system (60) and suitable to control the advancement of the band (10) in such a way as to permit a selection or variation of the distance between said holes (11).
  8. 8. Band (10) shearing method comprising a shearing device (1) comprising a die (20); and a punch (30) suitable to be arranged on the opposite side to said die with respect to said band (10); said shearing method comprising a cutting step wherein said punch (30) and said die (20) are moved closer to one another shearing said band (10); characterised in that in said cutting step at least said punch (30) is moved eccentrically.
  9. 9. Shearing method according to the previous claim, wherein said shearing device comprises an advancement member (50) comprising a movable body (51) connected to said punch (30) so as to position itself between said band (10) and said punch (30), and a contrast body (52) suitable for positioning itself on the side opposite said movable body (51) with respect to said band (10) so that said band (10) can be clamped between said bodies (51, 52); said shearing method comprises an approach step, prior to said cutting step, in which said bodies (51, 52) clamp said band (10) between them.
  10. 10. Shearing method according to the previous claim, comprising an advancement step in which said eccentric motion of at least said punch (30) pushes said bodies (51, 52) making said band advance and said cutting step is performed parallel to said advancement step.
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