ITMI20130071A1 - Macchina, procedimento e contenitore di additivi per infusioni - Google Patents

Macchina, procedimento e contenitore di additivi per infusioni

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ITMI20130071A1
ITMI20130071A1 IT000071A ITMI20130071A ITMI20130071A1 IT MI20130071 A1 ITMI20130071 A1 IT MI20130071A1 IT 000071 A IT000071 A IT 000071A IT MI20130071 A ITMI20130071 A IT MI20130071A IT MI20130071 A1 ITMI20130071 A1 IT MI20130071A1
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IT
Italy
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machine
container
housing
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seat
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IT000071A
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English (en)
Inventor
Bruno Atzori
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Bruno Atzori
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Classifications

    • AHUMAN NECESSITIES
    • A47FURNITURE; DOMESTIC ARTICLES OR APPLIANCES; COFFEE MILLS; SPICE MILLS; SUCTION CLEANERS IN GENERAL
    • A47JKITCHEN EQUIPMENT; COFFEE MILLS; SPICE MILLS; APPARATUS FOR MAKING BEVERAGES
    • A47J31/00Apparatus for making beverages
    • A47J31/40Beverage-making apparatus with dispensing means for adding a measured quantity of ingredients, e.g. coffee, water, sugar, cocoa, milk, tea
    • A47J31/407Beverage-making apparatus with dispensing means for adding a measured quantity of ingredients, e.g. coffee, water, sugar, cocoa, milk, tea with ingredient-containing cartridges; Cartridge-perforating means

Description

MACCHINA, PROCEDIMENTO E CONTENITORE DI ADDITIVI PER
INFUSIONI
La presente invenzione riguarda una macchina per infusioni, ed in particolare una macchina che può essere usata per fare caffè, te e/o cappuccino con l’aggiunta di latte, crema, miele, zucchero, dolcificante e/o altri additivi liquidi od in polvere. La presente invenzione riguarda anche un procedimento che può essere realizzato con tale macchina ed un contenitore per additivi che può essere usato con tale macchina.
Note macchine per infusioni comprendono almeno un primo beccuccio che eroga un infuso, ad esempio caffè o tè, in almeno una tazza o simile disposta su una superficie di supporto sotto il beccuccio. Tali macchine note possono comprendere anche un serbatoio per latte che viene pompato da una pompa attraverso alcuni condotti verso il beccuccio che eroga l’infuso, in modo da erogare il latte nella stessa tazza dell’infuso.
Tuttavia, tali macchine note presentano problemi di igiene dovuti ai residui di latte nella pompa, nei condotti e nel beccuccio.
Scopo della presente invenzione è pertanto quello di fornire una macchina esente da tali inconvenienti. Detto scopo viene conseguito con una macchina, un procedimento ed un contenitore di additivi le cui caratteristiche principali sono specificate nelle rivendicazioni allegate.
Grazie al particolare erogatore di additivi, la macchina ed il procedimento secondo la presente invenzione consentono di erogare questi additivi insieme all’infuso in modo semplice e veloce, sfruttando un contenitore di additivi, anche di tipo noto, così da evitare che l’additivo entri in contatto con elementi dell'erogatore e/o della macchina.
Per migliorare l’igiene della macchina, il contenitore dopo l’uso viene spinto da un particolare meccanismo in un cestino disposto dietro e/o sotto l’alloggiamento dell’erogatore. Tale cestino può essere lo stesso cestino che raccoglie i residui dell’infusione, così che sia possibile condividere lo stesso spazio e svuotare con un’unica operazione la macchina dai residui e dai contenitori usati.
Per migliorare l’efficienza della macchina e del procedimento, una forma realizzativa prevede un particolare contenitore di additivi che può interagire con un sistema automatico o manuale per erogare l’additivo.
L’erogatore può essere preferibilmente rimosso dalla macchina senza rimuovere l’involucro di quest’ultima, in modo da facilitare la sua pulizia o sostituzione in funzione del contenitore di additivi che viene usato.
Ulteriori vantaggi e caratteristiche della macchina, del procedimento e del contenitore secondo la presente invenzione risulteranno evidenti agli esperti del ramo dalla seguente descrizione dettagliata e non limitativa di alcune loro forme realizzative con riferimento agli annessi disegni in cui:
- la figura 1 mostra una vista dall’alto di un contenitore noto per additivi;
- la figura 2 mostra una vista laterale del contenitore di figura 1;
- la figura 3 mostra una vista dal basso del contenitore di figura 1;
- la figura 4 mostra una vista frontale della macchina;
- la figura 5 mostra una vista frontale ingrandita di una prima forma realizzativa dell’erogatore illustrato nel dettaglio V di figura 4;
- la figura 6 mostra una vista laterale dell’erogatore di figura 5;
- la figura 7 mostra una vista frontale dell’erogatore di figura 5 in una prima fase del procedimento;
- la figura 8 mostra una vista laterale dell’erogatore di figura 7;
- la figura 9 mostra una vista frontale dell’erogatore di figura 5 in una seconda fase del procedimento;
- la figura 10 mostra una vista laterale dell’erogatore di figura 9;
- la figura 11 mostra la sezione XI-XI di figura 9;
- la figura 12 mostra una vista frontale dell’erogatore di figura 5 in una terza fase del procedimento;
- la figura 13 mostra una vista laterale dell’erogatore di figura 12;
- la figura 14 mostra la sezione XIV-XIV di figura 12;
- la figura 15 mostra una vista frontale dell’erogatore di figura 5 in una quarta fase del procedimento;
- la figura 16 mostra una vista laterale dell’erogatore di figura 15;
- la figura 17 mostra la sezione XVII-XVII di figura 15;
- la figura 18 mostra una vista dal basso del contenitore per additivi secondo una forma realizzativa dell’invenzione;
- la figura 19 mostra la sezione XIX-XIX di figura 18;
- la figura 20 mostra il contenitore di figura 19 dopo l’uso;
- la figura 21 mostra una vista frontale ingrandita di una seconda forma realizzativa dell’erogatore illustrato nel dettaglio V di figura 4;
- la figura 22 mostra una vista laterale dell’erogatore di figura 21;
- la figura 23 mostra una vista frontale dell’erogatore di figura 21 in una prima fase del procedimento;
- la figura 24 mostra la sezione XXIV-XXIV di figura 23;
- la figura 25 mostra l’erogatore di figura 24 in una seconda fase del procedimento;
e
- la figura 26 mostra l’erogatore di figura 24 in una terza fase del procedimento.
Facendo riferimento alle figure da 1 a 3, si vede che un contenitore di additivi per infusi, ad esempio miele, zucchero, dolcificante e/o altri additivi liquidi od in polvere, comprende in modo noto un recipiente 1 avente un bordo provvisto di una flangia 2. La flangia 2 presenta almeno una linguetta 3 separata dal resto della flangia 2 da almeno una tacca 4. Un setto 5 preferibilmente realizzato in alluminio è applicato sulla flangia 2 e sulla linguetta 3 per chiudere il recipiente 1, che è preferibilmente realizzato in materiale plastico e presenta una forma sostanzialmente troncoconica, cilindrica, parallelepipeda o troncopiramidale, nonché possibili combinazioni di queste forme. Se tirata verso l’alto, la linguetta 3 viene separata dalla flangia 2 grazie alla tacca 4 e tira con sé il setto 5, così da aprire il recipiente 1 per rilasciare l’additivo contenuto in esso.
Facendo riferimento alla figura 4, si vede che la macchina secondo la presente invenzione comprende in modo noto un involucro 6 contenente un dispositivo per infusioni collegato ad almeno un beccuccio 7 atto ad erogare un infuso, ad esempio tè o caffè, in almeno una tazza 8 od altro recipiente idoneo, disposta in un vano sotto il beccuccio 7. La macchina comprende preferibilmente anche una superficie di appoggio 9 per la tazza 8, nonché un cestino 10 per raccogliere i residui dell’infusione o cartucce contenenti questi residui. Il cestino 10 può essere estratto dall’involucro esterno 6, ad esempio mediante un cassetto, per svuotare la macchina dai residui.
La macchina include opportunamente almeno un erogatore di additivi che può essere rimosso dall’involucro 6 senza rimuovere l’involucro stesso dalla macchina. Tale erogatore di additivi comprende almeno un alloggiamento 11 provvisto di una sede 12 atta a contenere almeno un contenitore di additivi. L’alloggiamento 11 è preferibilmente disposto di fianco al beccuccio 7 nell’involucro 6 della macchina. La sede 12 è accessibile dall’esterno dell’involucro 6 e può essere chiusa da una copertura 13 incernierata all’alloggiamento 11 od all’involucro 6.
Facendo riferimento anche alle figure 5 e 6, si vede che in una prima forma realizzativa dell’erogatore la sede 12 dell’alloggiamento 11 include una o più scanalature 14, 15 atte a contenere scorrevolmente la flangia 2 e/o la linguetta 3 del contenitore per additivi. La copertura 13 comprende preferibilmente almeno una protuberanza 16 atta ad entrare in contatto e spingere il contenitore di additivi disposto nella sede 12 verso l’interno della macchina quando la copertura 13 viene ruotata per chiudere l’alloggiamento 11. La copertura 13 comprende a sua volta almeno uno spintore 17 collegato od unito ad un pulsante 18 che può essere premuto per muovere lo spintore 17, così da spingere ulteriormente verso l’interno della macchina il contenitore per additivi disposto nella sede 12.
Una parete laterale 19 e/o la parete inferiore 20 dell’alloggiamento 11 sono provviste di almeno un’apertura inferiore 21 che collega direttamente la sede 12 con il vano per la tazza 8. In particolare, la parete laterale 19 è la parete dell’alloggiamento 11 più vicina al beccuccio 7 ed è la parete adiacente alle scanalature 14, 15. La parete laterale 19 è inoltre provvista di una rientranza 22 comunicante con l’apertura inferiore 21, nonché di un meccanismo di apertura atto ad aprire il contenitore di additivi. In particolare, tale meccanismo di apertura comprende una pinza provvista di due becchi 23, 24 disposti ad un’estremità di due bracci 25, 26 imperniati alla parete laterale 19. Almeno una porzione del primo braccio 25 si estende preferibilmente all’esterno dell’involucro 6 della macchina, in modo che possa ruotare verso il basso se premuto da un utente. Il primo braccio 25, ruotando verso il basso, interagisce col secondo braccio 26, così da ruotare e serrare nel contempo i becchi 23, 24, grazie anche all’azione di una molla 27 fissata alla parete laterale 19. La molla 27 agisce su un elemento della pinza, ad esempio sul secondo braccio 26, per serrare i becchi 23, 24 e/o per riportare la pinza nella posizione originaria.
Facendo riferimento alle figure 7 e 8, si vede che in una fase iniziale del procedimento un contenitore di additivi, ad esempio il suddetto contenitore noto, viene inserito dall’esterno dell’involucro 6 nel verso della freccia 28 nella sede 12 dell’alloggiamento 11 con il setto 5 rivolto verso la parete laterale 19, con la linguetta 3 rivolta verso il basso e con la flangia 2 disposta nelle scanalature 14 e 15. La linguetta 3 è piegata in una posizione sostanzialmente perpendicolare alla flangia 2 per essere disposta tra i becchi 23, 24 della pinza.
Facendo riferimento alle figure da 9 a 11, si vede che in una fase successiva del procedimento la copertura 13 viene ruotata, in modo che l’alloggiamento 11 viene chiuso e la protuberanza 16 spinge verso l’interno della macchina in una determinata posizione operativa il recipiente 1 del contenitore, il cui additivo 29 è disposto sopra l’apertura inferiore 21 dell’alloggiamento 11 e di fianco alla rientranza 22 della parete laterale 19. La linguetta 3 del contenitore è disposta tra i becchi 23, 24 della pinza. Facendo riferimento alle figure da 12 a 14, si vede che in un’altra fase successiva del procedimento il meccanismo di apertura viene azionato, ad esempio manualmente da un utente che preme il primo braccio 25, in modo che i becchi 23, 24 della pinza serrano la linguetta 3 del contenitore e la tirano verso l’alto nella rientranza 22 della parete laterale 19. Con questo movimento il setto 5 viene separato dalla flangia 2, così da aprire il recipiente 1 e rilasciare l’additivo 29, che cade verso il basso nel vano della tazza 8, in particolare nella tazza 8 stessa, attraverso l’apertura inferiore 21 dell’alloggiamento 11, senza entrare in contatto con elementi dell'erogatore e/o della macchina.
Facendo riferimento alle figure da 15 a 17, si vede che in un’ulteriore fase successiva del procedimento, il contenitore per additivi viene spinto verso l’interno della macchina, in particolare verso il cestino 10, dopo l’additivo 29 è stato rilasciato dal contenitore. A tale scopo un utente può premere il pulsante 18 nel verso della freccia 30, in modo che lo spintore 17 spinge il recipiente 1, ad esempio verso un piano inclinato 31 che è ricavato sulla superficie superiore della parete inferiore 20 dell’alloggiamento 11 e che guida per gravità il contenitore per additivi nel verso della freccia 32 verso un cestino, in particolare il cestino 10 (non visibile nelle figure), che è disposto dietro e/o sotto l’alloggiamento 11 nell’involucro 6 della macchina per raccogliere il contenitore vuoto. Una molla elicoidale 33 disposta intorno allo spintore 17 nella protuberanza 16 viene compressa quando il pulsante 18 viene premuto e riporterà lo spintore 17 nella posizione iniziale quando il pulsante 18 non sarà più premuto, in modo che la sequenza delle fasi sopra esposte possa essere eseguita di nuovo.
Facendo riferimento alle figure da 18 e 20, si vede che il contenitore per additivi secondo la presente invenzione comprende un recipiente 41 provvisto di almeno un’apertura inferiore 42 chiusa da un setto 45. Il recipiente 41 presenta una forma sostanzialmente ogivale ma in altre forme realizzative dell’invenzione può avere altre forme, ad esempio sostanzialmente cilindrica, troncoconica, troncopiramidale o combinazioni di queste forme. Un punteruolo 43 è disposto nel recipiente 41 in una posizione sostanzialmente verticale tra il setto 45 e la parete superiore 44 del recipiente 41. In particolare, il punteruolo 43 è solidale alla parete superiore 44. Con questo accorgimento, premendo la parete superiore 44 del recipiente 41 il punteruolo 43 viene spinto verso il basso, così da forare e/o staccare almeno parzialmente il setto 45, rilasciando l’additivo 46 contenuto nel recipiente 41, come mostrato in figura 20.
Facendo riferimento anche alle figure 21 e 22, si vede che in una seconda forma realizzativa dell’erogatore, simile alla prima forma realizzativa, la sede 52 dell’alloggiamento 51 include una o più protuberanze 54, 55 atte a sostenere scorrevolmente il recipiente 41 del contenitore secondo l'invenzione. La sede 52 può essere chiusa da una copertura 53 incernierata all’alloggiamento 51 od all’involucro 6 della macchina. La copertura 53 comprende preferibilmente almeno una protuberanza 56 atta ad entrare in contatto e spingere il contenitore per additivi disposto nella sede 52 verso l’interno della macchina quando la copertura 53 viene ruotata per chiudere l’alloggiamento 51. La copertura 53 comprende a sua volta almeno uno spintore 57 collegato od unito ad un pulsante 58 che può essere premuto per muovere lo spintore 57, così da spingere ulteriormente verso l’interno della macchina il contenitore per additivi disposto nella sede 52. L’alloggiamento 51 è inoltre provvisto di un meccanismo di apertura atto ad aprire il contenitore per additivi. In particolare, tale meccanismo di apertura comprende un perno mobile 59 atto ad essere premuto manualmente dall’utente oppure azionato da un attuatore meccanico, elettrico, magnetico e/o idraulico 60 per penetrare nella sede 52 attraverso un foro ricavato nella parete superiore dell’alloggiamento 51. L’alloggiamento 51 è provvisto di almeno un’apertura inferiore 61 che collega direttamente la sede 52 con il vano per la tazza 8.
Facendo riferimento alle figure 23 e 24, si vede che in una fase del procedimento un contenitore di additivi, ad esempio il contenitore secondo l’invenzione, è inserito nella sede 52 dell’alloggiamento 51 con il setto 45 rivolto verso l’apertura inferiore 61 e con il recipiente 41 disposto sulle protuberanze 54 e 55. La copertura 53 viene ruotata, in modo che l’alloggiamento 51 viene chiuso e la protuberanza 56 spinge verso l’interno della macchina in una determinata posizione operativa il recipiente 41 del contenitore, il cui additivo 46 è disposto sopra l’apertura inferiore 61 dell’alloggiamento 51.
Facendo riferimento alla figura 25, si vede che in una fase successiva del procedimento il meccanismo di apertura viene azionato, ad esempio da un sistema che controlla automaticamente l’attuatore 60, in modo che il perno mobile 59 preme la parete superiore 44 e/o il punteruolo 43 del contenitore. Con questo movimento il setto 45 viene forato e/o separato almeno parzialmente dall’apertura 42, così da aprire il recipiente 41 e rilasciare l’additivo 46, che cade verso il basso nel vano della tazza 8, in particolare nella tazza 8 stessa, attraverso l’apertura inferiore 61 dell’alloggiamento 51, senza entrare in contatto con elementi dell'erogatore e/o della macchina.
Facendo riferimento alla figura 26, si vede che in un’altra fase successiva del procedimento, il contenitore per additivi viene spinto verso l’interno della macchina, in particolare verso il cestino 10, dopo essere stato svuotato dall’additivo 46. A tale scopo un utente può premere il pulsante 58, in modo che lo spintore 57 spinge il recipiente 51, ad esempio oltre le protuberanze 54 e 55, verso il cestino 10 (non visibile nelle figure), che è disposto dietro e/o sotto l’alloggiamento 51 nell’involucro 6 della macchina. Una molla elicoidale disposta intorno allo spintore 57 nella protuberanza 56 viene compressa quando il pulsante 58 viene premuto e riporterà lo spintore 57 nella posizione iniziale quando il pulsante 58 non sarà più premuto, in modo che la sequenza delle fasi sopra esposte può essere eseguita di nuovo.
Eventuali varianti e/o aggiunte possono essere apportate dagli esperti del ramo alle forme realizzative dell'invenzione qui descritte ed illustrate restando nell’ambito delle seguenti rivendicazioni. In particolare, ulteriori forme realizzative dell’invenzione possono comprendere le caratteristiche tecniche di una delle seguenti rivendicazioni con l’aggiunta di una o più caratteristiche tecniche, prese singolarmente od in qualsiasi combinazione reciproca, descritte nel testo e/o illustrate nei disegni.

Claims (22)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Macchina per infusioni, caratterizzata dal fatto di includere almeno un erogatore di additivi comprendente un alloggiamento (11; 51) provvisto di una sede (12; 52) atta a contenere almeno parzialmente almeno un contenitore (1; 41) con almeno un additivo (29; 46) per infusioni, nonché un meccanismo di apertura (23, 24; 59) atto ad aprire tale contenitore (1; 41) per rilasciare l’additivo (29; 46). 2. Procedimento per infusioni, caratterizzato dal fatto di comprendere le seguenti fasi operative: - inserire almeno parzialmente almeno un contenitore (1; 41) con almeno un additivo (29; 46) per infusioni nella sede (12; 52) di un alloggiamento (11; 51) di un erogatore di additivi di una macchina per infusioni; - azionare un meccanismo di apertura (23, 24; 59) in modo da aprire tale contenitore (1; 41) per rilasciare l’additivo (29; 46). 3. Macchina o procedimento secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata/o dal fatto che detto alloggiamento (11; 51) è disposto nell’involucro (6) della macchina di fianco ad un beccuccio (7) atto ad erogare un infuso in almeno una tazza (8) od altro recipiente idoneo. 4. Macchina o procedimento secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata/o dal fatto che la sede (12; 52) dell’alloggiamento (11; 51) è accessibile dall’esterno dell’involucro (6) della macchina e può essere chiusa da una copertura (13; 53) incernierata all’alloggiamento (11; 51) od all’involucro (6). 5. Macchina o procedimento secondo la rivendicazione precedente, caratterizzata/o dal fatto che detta copertura (13; 53) comprende almeno una protuberanza (16) atta ad entrare in contatto e spingere il contenitore (1; 41) disposto nella sede (12; 52) dell'alloggiamento (11; 51) verso l’interno della macchina quando la copertura (13; 53) viene ruotata per chiudere l’alloggiamento (11; 51). 6. Macchina o procedimento secondo la rivendicazione 4 o 5, caratterizzata/o dal fatto che la copertura (13; 53) comprende almeno uno spintore (17; 57) collegato od unito ad un pulsante (18; 58) che può essere premuto per muovere lo spintore (17; 57), così da spingere verso l’interno della macchina il contenitore (1; 41) disposto nella sede (12; 52) dell'alloggiamento (11; 51). 7. Macchina o procedimento secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata/o dal fatto che un cestino (10) è disposto dietro e/o sotto l’alloggiamento (11) nell’involucro (6) della macchina per raccogliere il contenitore (1; 41) dopo l’uso. 8. Macchina o procedimento secondo la rivendicazione precedente, caratterizzata/o dal fatto che detto cestino (10) è atto a raccogliere anche i residui dell’infusione o cartucce contenenti questi residui. 9. Macchina o procedimento secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata/o dal fatto che detto alloggiamento (11; 51) è provvisto di almeno un’apertura inferiore (21; 61) che collega la sede (12; 52) per il contenitore (1; 41) con un vano atto a contenere una tazza (8) od altro recipiente idoneo. 10. Macchina o procedimento secondo la rivendicazione precedente, caratterizzata/o dal fatto che quando il meccanismo di apertura (23, 24; 59) apre il contenitore (1; 41) l’additivo (29; 46) contenuto in esso cade verso il basso nel vano per la tazza (8), in particolare nella tazza (8) stessa, attraverso l’apertura inferiore (21; 61) dell’alloggiamento (11; 51), senza entrare in contatto con elementi dell'erogatore e/o della macchina. 11. Macchina o procedimento secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata/o dal fatto che detto erogatore può essere rimosso dall’involucro (6) della macchina senza rimuovere l’involucro (6) dalla macchina. 12. Macchina o procedimento secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata/o dal fatto che la sede (12) dell’alloggiamento (11) include una o più scanalature (14, 15) atte a contenere scorrevolmente una flangia (2) e/o una linguetta (3) del contenitore per additivi. 13. Macchina o procedimento secondo la rivendicazione precedente, caratterizzata/o dal fatto che la parete laterale (19) dell’alloggiamento (11) adiacente alle scanalature (14, 15) è provvista di una rientranza (22) comunicante con un’apertura inferiore (21) dell’alloggiamento (11). 14. Macchina o procedimento secondo la rivendicazione 12 o 13, caratterizzata/o dal fatto che la parete laterale (19) dell’alloggiamento (11) adiacente alle scanalature (14, 15) è la parete dell’alloggiamento (11) più vicina ad un beccuccio (7) atto ad erogare un infuso. 15. Macchina o procedimento secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata/o dal fatto che detto meccanismo di apertura comprende una pinza provvista di due becchi (23, 24) disposti ad un’estremità di due bracci (25, 26). 16. Macchina o procedimento secondo la rivendicazione precedente, caratterizzata/o dal fatto che almeno una porzione del primo braccio (25) si estende all’esterno dell’involucro (6) della macchina. 17. Macchina o procedimento secondo la rivendicazione 15 o 16, caratterizzata/o dal fatto che detti bracci (25, 26) sono imperniati ad una parete laterale (19) dell’alloggiamento (11). 18. Macchina o procedimento secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata/o dal fatto che la sede (52) dell’alloggiamento (51) include una o più protuberanze (54, 55) atte a sostenere il contenitore (41) per additivi. 19. Macchina o procedimento secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata/o dal fatto che detto meccanismo di apertura comprende un perno mobile (59) atto ad essere azionato da un attuatore (60) per penetrare nella sede (52) dell’alloggiamento (51). 20. Contenitore comprendente un recipiente (41) per additivi per infusioni, caratterizzato dal fatto che il recipiente (41) è provvisto di almeno un’apertura inferiore (42) chiusa da un setto (45), in cui un punteruolo (43) è disposto nel recipiente (41) in una posizione sostanzialmente verticale tra il setto (45) e la parete superiore (44) del recipiente (41), in modo che premendo la parete superiore (44) del recipiente (41) il punteruolo (43) viene spinto verso il basso, così da forare e/o staccare almeno parzialmente il setto (45). 21. Contenitore secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che il punteruolo (43) è solidale alla parete superiore (44) del recipiente (41). 22. Macchina, procedimento o contenitore secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata/o dal fatto che il recipiente (1; 41) del contenitore contiene latte, crema, miele, zucchero e/o dolcificante (29; 46). CLAIMS 1. Machine for infusions, characterized in that it includes at least one additive dispenser comprising a housing (11; 51) provided with a seat (12; 52) suitable for containing at least partially at least one container (1; 41) with at least one additive (29; 46) for infusions, as well as an opening mechanism (23, 24; 59) suitable for opening said container (1; 41) for releasing the additive (29; 46).
  2. 2. Process for infusions, characterized in that it comprises the following operative steps: - inserting at least partially at least one container (1; 41) with at least one additive (29; 46) for infusions in the seat (12; 52) of a housing (11; 51) of an additive dispenser of a machine for infusions; - actuating an opening mechanism (23, 24; 59) so as to open said container (1; 41) for releasing the additive (29; 46).
  3. 3. Machine or process according to one of the preceding claims, characterized in that said housing (11; 51) is arranged in the casing (6) of the machine beside a spout (7) suitable for dispensing an infusion into at least one cup (8) or other suitable vessel.
  4. 4. Machine or process according to one of the preceding claims, characterized in that the seat (12; 52) of the housing (11; 51) is accessible from outside the casing (6) of the machine and can be closed by a cover (13; 53) hinged to the housing (11; 51) or to the casing (6).
  5. 5. Machine or process according to the preceding claim, characterized in that said cover (13; 53) comprises at least one protuberance (16) suitable for contacting and pushing the container (1; 41) arranged in the seat (12; 52) of the housing (11; 51) towards the inside of the machine when the cover (13; 53) is rotated to close the housing (11; 51). 6.
  6. 6. Machine or process according to claim 4 or 5, characterized / or by the fact that the cover (13; 53) comprises at least one pusher (17; 57) connected or joined to a button (18; 58) which can be pressed to move the pusher (17; 57), so as to push towards the inside of the machine container (1; 41) disposed in the seat (12; 52) of the housing (11; 51).
  7. 7. Machine or process according to one of the preceding claims, characterized in that a bin (10) is arranged behind and/or below the housing (11) in the casing (6) of the machine for collecting the container (1; 41) after use.
  8. 8. Machine or process according to the preceding claim, characterized in that said bin (10) is suitable for collecting also the waste of the infusion or cartridges containing this waste.
  9. 9. Machine or process according to one of the preceding claims, characterized in that said housing (11; 51) is provided with at least one lower opening (21; 61) that connects the seat (12; 52) for the container (1; 41) with a space suitable for containing a cup (8) or other suitable vessel.
  10. 10. Machine or process according to the preceding claim, characterized in that when the opening mechanism (23, 24; 59) opens the container (1; 41) the additive (29; 46) contained in it falls downwards into the space for the cup (8), in particular into the cup (8) itself, through the lower opening (21; 61) of the housing (11; 51), without contacting members of the dispenser and/or the machine.
  11. 11. Machine or process according to one of the preceding claims, characterized in that said dispenser can be removed from the casing (6) of the machine without removing the casing (6) from the machine.
  12. 12. Machine or process according to one of the preceding claims, characterized in that the seat (12) of the housing (11) includes one or more grooves (14, 15) suitable for slidably containing a flange (2) and/or a tab (3) of the container for additives.
  13. 13. Machine or process according to the preceding claim, characterized in that the side wall (19) of the housing (11) adjacent to the grooves (14, 15) is provided with a recess (22) communicating with a lower opening (21) of the housing (11).
  14. 14. Machine or process according to claim 12 or 13, characterized in that the side wall (19) of the housing (11) adjacent to the grooves (14, 15) is the wall of the housing (11) closest to a spout (7) suitable for delivering an infusion.
  15. 15. Machine or process according to one of the preceding claims, characterized in that said opening mechanism comprises pliers provided with two jaws (23, 24) arranged at one end of two arms (25, 26).
  16. 16. Machine or process according to the preceding claim, characterized in that at least one portion of the first arm (25) extends outside the casing (6) of the machine.
  17. 17. Machine or process according to claim 15 or 16, characterized in that said arms (25, 26) are pivoted to a side wall (19) of the housing (11).
  18. 18. Machine or process according to one of the preceding claims, characterized in that the seat (52) of the housing (51) includes one or more projections (54, 55) adapted to support the container (41) for additives.
  19. 19. Machine or process according to one of the preceding claims, characterized in that said opening mechanism comprises a movable pin (59) suitable for being actuated by an actuator (60) for penetrating into the seat (52) of the housing (51).
  20. 20. Container comprising a vessel (41) for additives for infusions, characterized in that the vessel (41) is provided with at least one lower opening (42) closed by a septum (45), wherein an awl (43) is arranged in the vessel (41) in a substantially vertical position between the septum (45) and the upper wall (44) of the vessel (41), so that by pressing the upper wall (44) of the vessel (41) the awl (43) is pushed downwards, so as to pierce and/or at least partially detach the septum (45).
  21. 21. Container according to the preceding claim, characterized in that the awl (43) is integral with the upper wall (44) of the receptacle (41).
  22. 22. Machine, process or container according to one of the preceding claims, characterized in that the vessel (1; 41) of the container contains milk, cream, honey, sugar and/or sweetener (29; 46).
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