ITMI20121814A1 - Navetta per percorrere condotti e kit per la posa di un filo guida in condotti di elevata lunghezza - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

"NAVETTA PER PERCORRERE CONDOTTI E KIT PER LA POSA DI UN

FILO GUIDA IN CONDOTTI DI ELEVATA LUNGHEZZA"

[0001] La presente invenzione si riferisce al settore della stesura o posa di cavi all’interno di condotti aventi lunghezza molto elevata. Inoltre la presente invenzione, si riferisce anche al settore della ispezione di condotti di elevata lunghezza tramite mezzi visivi associati ad un dispositivo trascinatore atto a percorrere il condotto.

[0002] Più in particolare la presente invenzione si riferisce ad un dispositivo trascinatore, o navetta, attivabile da un flusso di aria compressa nel condotto, atto a percorrere il condotto trascinando l’estremità di un filo guida o filo di trascinamento.

[0003] Una tecnica generalmente utilizzata per posare un cavo o un fascio di cavi all’interno di un condotto à ̈ quello di stendere preventivamente un filo di trascinamento, o filo guida, da una prima estremità aperta del condotto ad una seconda opposta estremità aperta del condotto, in modo che una prima estremità di tale filo, una volta introdotta nella prima estremità del condotto percorra, lungo un viaggio di andata, l’intera lunghezza fino a fuoriuscire dalla seconda estremità del condotto. A tale prima estremità del filo fuoriuscita dalla seconda estremità del condotto viene legata successivamente una estremità dei cavi da infilare nel condotto, ad esempio cavi elettrici, e successivamente, la seconda estremità del filo di trascinamento viene tirata in modo da trascinare i cavi nel condotto lungo un viaggio di ritorno dalla seconda estremità del condotto fino alla prima estremità.

[0004] Per raccogliere, a valle della navetta, una pressione di spinta sufficiente a spingerla per tutta la lunghezza del condotto occorre chiudere l’estremità del condotto che rimane dietro alla navetta tramite un elemento di chiusura e insufflare aria in pressione nella camera formata dalle pareti del condotto e chiusa anteriormente dalla navetta e posteriormente dall’elemento di chiusura. In altre parole la navetta à ̈ conformata per muoversi all’interno del condotto come un pistone nel suo cilindro per effetto della spinta dell’aria in pressione.

[0005] Esistono alcuni dispositivi trascinatori, o navette aventi una porzione per ricevere la spinta dell’aria avente forma concava, ad esempio ad ombrello o a paracadute, rivolta verso il flusso dell’aria e mezzi di collegamento del filo di trascinamento.

[0006] Tra questi dispositivi, alcuni presentano forma sostanzialmente ad ombrello o con sezione conica fortemente divergente o a ogiva e un punto di collegamento del filo di trascinamento lungo un asse centrale.

[0007] In particolare, la domanda di brevetto US 2005/0173686 A1 mostra un dispositivo di forma conica per guidare un filo in un condotto, in cui tale dispositivo ha una testa arrotondata con un’estremità di contatto, una gonna di stabilizzazione e un meccanismo di collegamento per il filo all’interno della gonna. La gonna di stabilizzazione à ̈ troncoconica elastica e piumata ed ha delle sporgenze.

[0008] Questo dispositivo, pur essendo in grado di trasportare l’estremità del filo di trascinamento per piccoli tratti all’interno del condotto, presenta vari svantaggi tra cui quello di non essere in grado di mantenere costantemente una posizione sostanzialmente parallela al condotto ma di essere fortemente soggetto al rischio di impuntamento nel condotto, impedendone l’ulteriore avanzamento.

[0009] Durante l’avanzamento, infatti, un siffatto dispositivo noto tende a muoversi inclinando in modo incontrollato il suo asse comportandone inevitabilmente l’impuntamento. Inoltre, quando l’asse del dispositivo à ̈ in posizione inclinata rispetto all’asse del condotto la pressione dell’aria tende ad aumentare tale inclinazione fino a disporlo in direzione trasversale rispetto all’asse del condotto o addirittura ruotarlo fino ad invertirne la direzione e non permetterne l’avanzamento successivo.

[0010] In altre parole, il suddetto dispositivo, pur essendo parzialmente deformabile ed in grado di posizionarsi centralmente rispetto al condotto, durante la corsa si può inclinare in modo incontrollato rispetto all’asse del condotto tendendo, quindi, di impuntarsi e disporsi trasversalmente al condotto stesso, impedendo di proseguire la corsa.

[0011] Un altro svantaggio del suddetto dispositivo à ̈ che quando per qualche motivo esso incontra un ostacolo, la pressione dell’aria tende a gonfiare ed aprire la gonna deformandola in modo sostanziale, fino, in casi estremi, a rivoltarla in avanti assumendo una forma sostanzialmente invertita rispetto alla forma iniziale, e non potendo più opporre una adeguata resistenza aerodinamica necessaria a spingere in avanti il dispositivo di trascinamento.

[0012] Un altro importante svantaggio di tale dispositivo noto à ̈ che quando si impunta l’unico modo per spostarlo dalla posizione di impuntamento à ̈ tirare il filo guida in direzione opposta alla direzione di avanzamento rischiando di danneggiare il dispositivo.

[0013] Un altro dispositivo noto à ̈ svelato dalla domanda internazionale WO1997042691A1, in cui à ̈ mostrata una navetta attivata da un flusso d’aria per tirare un filo di trascinamento attraverso un condotto, comprendente un albero avente una porzione di testa ed una porzione di trascinamento che trattiene un’estremità del filo di trascinamento e un elemento di mitigazione del flusso, attaccato all’albero, che interrompe parzialmente un flusso d’aria introdotto in una estremità di ingresso del condotto. Mostra anche un collettore d’aria per ricevere la spinta, comprendente una membrana flessibile nella forma di una gonna avente un’estremità fissata all’albero ed una opposta estremità libera che si sposta radialmente quando l’aria à ̈ raccolta dalla membrana flessibile. Questo dispositivo mostra anche un insieme di celle di raccolta dell’aria separate e disposte radialmente attorno all’albero che si gonfiano per effetto del flusso di aria, e sono realizzate in tessuto.

[0014] Questo dispositivo noto presenta i seguenti svantaggi.

[0015] Nella forma di realizzazione comprendente solo l’elemento di mitigazione, tale dispositivo non risolve il problema dell’impuntamento evidenziato nel precedente documento in quanto l’albero sarebbe libero di inclinarsi rispetto all’asse del condotto e la sua estremità anteriore raggiungendo inclinata la superficie interna del condotto rischierebbe di inclinarsi. In più, la presenza di aperture per interrompere parzialmente il flusso produce una perdita di efficienza del flusso, riducendo la forza di trascinamento.

[0016] Questo dispositivo tenta di superare il suddetto problema di mantenere l’albero parallelo al condotto per evitare l’impuntamento, montando un collettore comprendente una membrana a gonna, complicando particolarmente la struttura del dispositivo. La necessità, in tal caso, di usare un albero più lungo comprendente sia l’albero dell’elemento di mitigazione che quello del collettore, impedisce al dispositivo di superare curve strette, impuntandosi.

[0017] Anche questa gonna a membrana di questo dispositivo presenta gli stessi svantaggi del brevetto statunitense sopra descritto, in quanto, pur essendo presente l’elemento di mitigazione, tale gonna può rivoltarsi in avanti assumendo una forma sostanzialmente speculare a quella di partenza e perdendo la su capacità di raccogliere la spinta dell’aria.

[0018] Anche nella forma in cui il collettore del suddetto dispositivo noto comprenda una pluralità di celle di raccolta dell’aria che si gonfiano, esse sono formate da un tessuto e quindi sono fortemente cedevoli e non sono in grado di mantenere la forma quando il flusso dell’aria non à ̈ sufficiente a gonfiarle, lasciando sfuggire una quantità elevata del flusso senza sfruttarlo e non garantendo l’allineamento dell’albero in modo parallelo all’asse del condotto. In tale circostanza, il flusso del fluido che sfugge esternamente tra le celle formate dalle diverse anse della del tessuto che le forma, tende a schiacciarle lateralmente, chiudendole invece che di aprirle, quindi questo dispositivo non essendo in grado di mantenere sostanzialmente la sua forma non garantisce una adeguata efficienza. Quando poi la lunghezza del condotto à ̈ molto elevata, anche di molte centinaia di metri o migliaia, i suddetti svantaggi dei dispositivi noti non consentono una sufficiente affidabilità di utilizzo.

[0019] Talvolta, durante il suo percorso, può essere necessario fermare il dispositivo di trascinamento e tirarlo indietro per un tratto, senza estrarlo, e poi fargli riprendere la sua corsa in avanti. I dispositivi noti non consentono questa sequenza di operazioni in modo reversibile perché, alcuni non consentono di essere tirati indietro perché si impunterebbero, altri, se tirati indietro, assumerebbero una conformazione tale da non permettere loro, il successivo avanzamento, altri ancora si romperebbero o si danneggerebbero.

[0020] Un altro svantaggio dei dispositivi noti à ̈ che quando incontrano un ostacolo non permettono di individuare la posizione di tale ostacolo. Infatti si può misurare la lunghezza del filo introdotto nel condotto, e quindi la distanza del dispositivo di trascinamento lungo il percorso del condotto, ma se non si conosce il percorso del condotto, non à ̈ possibile individuare la posizione dell’ostacolo.

[0021] A causa dei suddetti ed altri svantaggi, nessuno dei dispositivi noti consente quindi una affidabilità di funzionamento sufficiente a garantire la percorrenza di condotti di elevata lunghezza evitando l’impuntamento, essendo in grado di superare strettoie e curve strette, e di poter essere alternativamente essere trascinati indietro tramite in filo di trascinamento e riprendere la propria corsa in avanti in modo reversibile anche per piccoli tratti.

[0022] La richiedente ha sentito l’esigenza di proporre una navetta, un dispositivo di chiusura ed un kit che forniscano una elevata affidabilità di funzionamento tale da permettere di percorrere ininterrottamente condotti lunghi molte centinaia di metri, fino ad alcune migliaia di metri, consentendo una completa reversibilità del movimento in avanti e indietro senza estrarre il dispositivo dal condotto, e di adeguarsi perfettamente ad ogni strettoia e ad ogni curva anche molto stretta del condotto.

[0023] Il problema tecnico indirizzato dalla presente invenzione à ̈ quindi quello di fornire un dispositivo di trascinamento, o navetta, in grado di superare i suddetti svantaggi della tecnica nota, garantendo una rapido avanzamento della navetta in condotti molto lunghi, anche di molte centinaia di metri, evitando di impuntarsi lungo il suo percorso.

[0024] Un altro scopo della presente invenzione à ̈ quello di fornire una navetta in grado di superare strettoie e restringimenti anche irregolari del condotto, senza perdere efficienza della spinta, evitando trafilamenti di aria compressa tra navetta e condotto anche in corrispondenza di queste irregolarità.

[0025] Un ulteriore scopo della presente invenzione à ̈ fornire una navetta in grado di superare curve strette o irregolari senza perdere efficienza della spinta, evitando trafilamenti di aria compressa tra navetta e condotto anche in corrispondenza di queste irregolarità.

[0026] Un altro scopo della presente invenzione à ̈ fornire una navetta che permetta di allineare costantemente ad automaticamente il suo asse con quello del condotto, in modo da evitare l’impuntamento.

[0027] Un altro scopo della presente invenzione à ̈ fornire una navetta in grado di poter essere trascinata, in direzione opposta alla sua direzione di avanzamento, applicando al filo di trascinamento una tensione piuttosto ridotta, evitando di danneggiare la navetta.

[0028] Un ulteriore scopo à ̈ quello di fornire una navetta in grado di poter avanzare in una direzione di avanzamento e d essere trascinata in direzione opposta alla direzione di avanzamento, in modo alternativo o ripetuto, in modo semplice, ed evitando di danneggiarsi.

[0029] Questi ed ulteriori scopi e vantaggi sono raggiunti mediante una navetta così come descritta in rivendicazione 1 qui allegata e da un kit come descritto nella rivendicazione 18.

[0030] Ulteriori scopi, soluzioni e vantaggi sono presenti nelle forme di realizzazione di seguito descritte e rivendicate nelle rivendicazioni dipendenti qui allegate.

[0031] Diverse forme di realizzazione dell’invenzione sono ora di seguito descritte attraverso esempi realizzativi riportati solo a titolo indicativo ed in forma non limitativa, facendo riferimento in particolare alle allegate figure, nelle quali:

[0032] la figura 1 mostra una vista prospettica in sezione parziale di una navetta secondo l’invenzione e di un dispositivo di chiusura disposti all’interno di un tratto di un condotto e formanti un kit per la posa di un filo guida in un condotto secondo l’invenzione;

[0033] la figura 2 mostra una vista in sezione con un piano longitudinale di una navetta secondo l’invenzione e di un dispositivo di chiusura formanti un kit per la posa di un filo guida in un condotto secondo l’invenzione;

[0034] le figure 3 e 4 mostrano una vista in sezione parziale di una navetta tramite un piano passante per l’asse longitudinale;

[0035] la figura 5 mostra una vista posteriore della navetta;

[0036] la figura 5A mostra, in sezione con un piano longitudinale, una schematizzazione di una navetta comprendente mezzi di collegamento elastico schematizzati con molle;

[0037] la figura 6 mostra una vista in sezione della navetta tramite un piano di sezione VI-VI ortogonale all’asse longitudinale;

[0038] la figura 7 mostra una vista posteriore della navetta in una configurazione deformata in corrispondenza di uno schiacciamento del condotto;

[0039] la figura 8 mostra una vista in sezione con un piano passante per l’asse del condotto, della navetta e dell’elemento di chiusura, in cui la navetta à ̈ in una configurazione deformata in corrispondenza di uno schiacciamento del condotto;

[0040] la figura 9 mostra una vista in sezione con un piano passante per l’asse del condotto, della navetta e dell’elemento di chiusura quando la navetta à ̈ in corrispondenza di una curva stretta di un condotto irregolare o danneggiato;

[0041] la figura 10 mostra una navetta in cui il filo di trascinamento à ̈ infilato nel foro passante dell’elemento allungato e bloccato in corrispondenza dell’estremità anteriore della navetta:

[0042] la figura 11 mostra una navetta in cui il filo di trascinamento à ̈ sostituito da un filo elettrico di alimentazione e segnale di una telecamera montata all’estremità anteriore della navetta;

[0043] la figura 12 mostra in sezione con un piano longitudinale la navetta in una configurazione deformata in cui la sporgenza posteriore à ̈ rivoltata all’esterno della porzione a manicotto durante un viaggio indietro della navetta;

[0044] la figura 13 mostra un disegno esploso di un dispositivo di chiusura secondo l’invenzione;

[0045] la figura 14 mostra una vista prospettica dell’elemento di chiusura di figura 13;

[0046] le figure 15 e 16 mostrano rispettivamente in sezione con un piano longitudinale ed in vista un dispositivo di chiusura;:

[0047] la figura 17 mostra una vista frontale del dispositivo di chiusura;

[0048] le figure 18 e 19 mostrano in vista prospettica gli elementi di contrasto del dispositivo di chiusura.

[0049] Di seguito si farà riferimento a “navetta†per indicare un corpo trascinatore atto a percorrere il condotto reagendo alla spinta generata da fluido in pressione inserito nel condotto in corrispondenza della prima estremità. Si indicherà con “longitudinale†una qualsiasi direzione parallela all’asse longitudinale della navetta. Si farà, inoltre, riferimento a “gonna†per indicare una porzione della navetta a membrana che si sviluppa attorno all’asse longitudinale. Si farà riferimento, inoltre, a “con continuità di forma“ per indicare per indicare che due superfici attigue si collegano tra loro con continuità, senza interruzioni e senza spigoli vivi. Si farà riferimento a “filo di trascinamento†per indicare un filo atto ad essere legato alla navetta per esser trascinato nel condotto lungo l’intera sua estensione in una prima fase operativa, e successivamente legato ai cavi da trascinare nel condotto in modo che tirando un’estremità del filo di trascinamento, l’altra sua estremità possa trascinare i cavi. Il filo di trascinamento, quindi, può essere formato da una cordina o un cavetto avente una resistenza a trazione adeguata per sopportare la tensione di trascinamento dei cavi nel condotto. Il filo di trascinamento deve anche avere peso specifico ridotto in modo da opporre un ridotto valore di resistenza all’avanzamento della navetta. I termini “anteriore†e “posteriore†sono indicati rispetto al verso di avanzamento della navetta quando spinta dal flusso di aria in pressione lungo il condotto. Si intende “asse del condotto†, una linea che segue il centro delle sezioni trasversali del condotto lungo il suo percorso, quindi può essere anche una linea curva.

[0050] Con riferimento alle figure, una navetta secondo l’invenzione à ̈ complessivamente indicata con il riferimento 10. Tale navetta 10 ha la funzione di permettere la posa di un filo di trascinamento 4 in un condotto 100 percorrendo il condotto 100 da un prima estremità 6 ad una seconda estremità 8 secondo una direzione di avanzamento 5 trascinando una estremità libera del filo di trascinamento 4.

[0051] La navetta à ̈ operativamente spinta da un flusso di aria compressa 2 introdotto in corrispondenza della prima estremità 6 del condotto 100. (Fig.2)

[0052] La navetta presenta una estremità anteriore 12 ed una estremità posteriore 13 disposte nella direzione di avanzamento 5 della navetta 10.

[0053] In una forma generale di realizzazione, la navetta 10 comprende una porzione a manicotto 14 che si sviluppa lungo un primo asse longitudinale P-P.

[0054] La porzione a manicotto 14 à ̈ formata da una parete che si sviluppa attorno al primo asse longitudinale P-P ed à ̈ delimitata da una superficie laterale esterna 15 ed una superficie laterale interna 16.

[0055] Secondo una forma di realizzazione, la porzione a manicotto 14 ha forma sostanzialmente cilindrica presentando una superficie esterna 15 sostanzialmente cilindrica, o, in alternativa, leggermente divergente verso l’estremità posteriore 13 secondo un primo angolo di divergenza 26. Ad esempio, l’angolo di divergenza à ̈ compreso tra 0° e 3°.

[0056] La navetta 10 comprende, inoltre, una parete anteriore 17, ad esempio, ma non necessariamente convessa esternamente, avente una superficie anteriore esterna 17 ed una superficie anteriore interna 19 e chiude anteriormente la porzione a manicotto 14. In particolare, la superficie laterale esterna 15 della porzione a manicotto si può congiungere con continuità di forma con la superficie anteriore esterna 18, evitando di presentare uno spigolo vivo o uno scalino. In altre parole, la superficie laterale esterna 15 à ̈ tangente alla superficie anteriore esterna 18 lungo una linea di congiunzione 47 tra di esse.

[0057] L’insieme di porzione a manicotto 14 e parete anteriore 17 formano un elemento sostanzialmente a forma di bicchiere o a forma di secchio.

[0058] In altre parole, l’insieme di porzione a manicotto 14 e parete anteriore 17 hanno forma assialsimmetrica.

[0059] La navetta 10 comprende, inoltre, un elemento allungato 20 disposto all’interno della porzione a manicotto 14, avente un secondo asse longitudinale C-C e mezzi di impegno 34 del filo di trascinamento 4 lungo detto secondo asse longitudinale C-C.

[0060] La navetta 10 comprende mezzi di impegno 34 del filo di trascinamento 4 all’elemento allungato lungo detto secondo asse longitudinale C-C, in cui tali mezzi di impegno sono atti a ricevere una tensione trasmessa dal filo di trascinamento.

[0061] La navetta, inoltre, comprende un elemento allungato 20 mobile tra una posizione a riposo in cui il secondo asse longitudinale C-C sostanzialmente coincide con detto primo asse longitudinale P-P, ed una posizione spostata per effetto della sollecitazione da parte di detta tensione in cui detto secondo asse longitudinale C-C Ã ̈ spostato rispetto al primo asse longitudinale.

[0062] La navetta comprende mezzi di collegamento elastico 23 che collegano l’elemento allungato 20 alla porzione a manicotto 14 trasversalmente all’elemento allungato 20 in modo da esercitare una forza elastica di autoallineamento F agente tra detto elemento allungato 20 e detta porzione a manicotto 14 per riportare detto elemento allungato 20 in detta posizione a riposo, detta porzione a manicotto 14 reagendo spostandosi in direzione opposta.

[0063] Inoltre, l’elemento allungato 20 può avere una prima estremità 21 collegata alla parete anteriore 17 lungo il primo asse longitudinale P-P ed una seconda estremità libera 22 mobile trasversalmente rispetto al primo asse longitudinale P-P da una posizione di riposo in cui detta estremità 22 à ̈ disposta sul primo asse longitudinale P-P ad una posizione spostata trasversalmente rispetto al primo asse longitudinale P-P quando à ̈ sollecitata con una forza N trasversale al secondo asse longitudinale C-C esercitata dalla tensione T del filo di trascinamento 4.

[0064] In altre parole la navetta à ̈ configurata per permettere all’estremità libera 22 dell’elemento allungato di spostarsi dal primo asse longitudinale P-P della porzione a manicotto 14, ad esempio permettendo all’elemento allungato 20 di inclinarsi rispetto alla porzione a manicotto 14. (Fig.6)

[0065] Secondo una possibile realizzazione, infatti, la parete anteriore 17 à ̈ realizzata in materiale deformabile elasticamente e la prima estremità 21 dell’elemento allungato 20 à ̈ fissata a detta parete anteriore 17. In tal modo il secondo asse longitudinale C-C dell’elemento allungato 20 può inclinarsi rispetto al primo asse longitudinale P-P della porzione a manicotto 14, in particolare grazie alla deformabilità della parete anteriore 17.

[0066] Come mostrato in figura 6, la navetta 10 comprende, inoltre, mezzi di collegamento elastico 23 che collegano l’elemento allungato 20 alla porzione a manicotto 14 in direzione trasversale al secondo asse longitudinale C-C, atti ad esercitare forze elastiche F, F’ di autoallineamento della porzione a manicotto 14 rispetto all’elemento allungato 20 quando la seconda estremità 22 à ̈ in detta posizione spostata per allineare il primo asse longitudinale P-P col secondo asse longitudinale C-C. Le forze di autoallineamento generano una coppia di autoallineamento A, che tende a riportare la navetta nella giusta orientazione per evitare l’impuntamento.

[0067] La figura 6 mostra a tal proposito una schematizzazione di una navetta come descritta sopra mostrata in una configurazione deformata in cui l’estremità libera 22 dell’elemento allungato 20 à ̈ spostata rispetto alla sua posizione a riposo. La navetta 10 comprende mezzi di collegamento elastico 23 che agiscono tra l’elemento allungato 20 e la porzione a manicotto 14 tramite le forze F ed F’.

[0068] Il secondo asse longitudinale C-C dell’elemento allungato à ̈ mostrato in posizione inclinata rispetto al primo asse longitudinale P-P. In tale configurazione la navetta ha incontrato un ostacolo lungo il condotto, che ha causato la sua inclinazione rispetto all’asse del condotto. In questa configurazione il filo di trascinamento 4 applica all’estremità libera 22 dell’elemento allungato 20 una forza N in direzione trasversale all’asse dell’elemento allungato 20, ed allo stesso tempo lee forze F ed F’ tendono a far ruotare 9l primo asse longitudinale P-P del manicotto fino ad allinearlo con l’asse dell’elemento allungato 20, tendendo ad allineare l’asse della porzione a manicotto all’asse del condotto, permettendo alla navetta di superare l’ostacolo 100’ evitando in tal modo il sui impuntamento in corrispondenza dell’ostacolo 100’.

[0069] In altre parole, la navetta 10 comprende mezzi di collegamento radiale 23 che collegano almeno una porzione di detto elemento allungato 20 con almeno una porzione della superficie laterale interna 16. Questi mezzi di collegamento 23 sono estensibili e comprimibili elasticamente in direzione radiale rispetto all’asse longitudinale P-P. In tal modo, tali mezzi di collegamento 23 permettono la deformazione elastica della porzione a manicotto 14 quando la navetta incontra uno schiacciamento del condotto o in corrispondenza di una curva stretta, ma allo stesso tempo permettono di mantenere l’asse longitudinale P-P d ella navetta in posizione sostanzialmente parallela alla direzione di avanzamento della stessa, e, quindi in direzione sostanzialmente parallela all’asse del condotto T-T. In altre parole, i mezzi di collegamento radiale 23, quando la navetta tende ad inclinarsi rispetto all’asse del condotto a causa di ostacoli o altri impedimenti, essi cooperano immediatamente a raddrizzare la navetta rispetto all’asse del condotto, evitando l’impuntamento della navetta.

[0070] Sarà qui di seguito spiegato il motivo per cui i mezzi di collegamento radiale cooperano per raddrizzare la navetta quando tende ad inclinarsi rispetto all’asse del condotto.

[0071] Come mostrato in figura 6, e come anticipato sopra, i mezzi di collegamento radiale 23 possono essere schematizzati con una pluralità di molle di compressione/trazione disposte radialmente tra l’elemento allungato 20 e la porzione a manicotto 14. Quando la navetta à ̈ posizionata col suo asse P-P in posizione parallela all’asse del condotto T-T, tutte le molle sono in equilibrio e trattengono la navetta in questa posizione.

[0072] Quando, invece, la navetta si inclina rispetto all’asse del condotto il filo guida 4 applica all’estremità posteriore 22 dell’elemento allungato 20 una componente della tensione del filo, ortogonale all’asse del condotto, che tende ad allineare l’elemento allungato 20 con l’asse del condotto T-T. In questa configurazione, l’elemento allungato 20 à ̈ allineato con l’asse del condotto T-T, mentre la porzione a manicotto 14 risulta inclinata rispetto all’asse del condotto T-T, pertanto alcuni dei mezzi di collegamento, schematizzati con molle, sono compressi, mentre altri disposti da parte opposta, sono tesi. La risultante delle forze elastiche esercitate da tali mezzi di collegamento in direzione radiale fanno ruotare la porzione a manicotto riportandola nella posizione coassiale con l’elemento allungato.

[0073] In accordo ad una realizzazione, la porzione a manicotto 14 à ̈ realizzata in materiale elasticamente deformabile in modo da potersi deformare da una configurazione cilindrica 10’ a riposo ad una configurazione schiacciata 10’’ in direzione trasversale rispetto al primo asse longitudinale P-P, in modo che il suo diametro in una prima direzione Q risulti ridotto rispetto a quello della configurazione cilindrica ed, in una seconda direzione R risulti allungato rispetto a quello della configurazione cilindrica, detta pluralità di membrane 23 deformandosi elasticamente di conseguenza.

[0074] I mezzi di collegamento 23 sono configurati in modo da permettere la suddetta deformazione della porzione a manicotto 14. In altre parole i mezzi di collegamento 23 sono configurati in modo da potersi estendere ed accorciare in direzione radiale per permettere la deformazione della porzione a manicotto 14. Come mostrato in figura 7, nella configurazione deformata, o schiacciata, della navetta, i mezzi di collegamento 23, o le membrane 23, sono allungati in una prima direzione R ed accorciati in una seconda direzione Q ortogonale alla prima.

[0075] Secondo una forma di realizzazione preferita, i mezzi di collegamento 23 comprendono una pluralità di membrane 23, aventi un primo lato fissato all’elemento allungato 20 ed un secondo lato fissato alla superficie laterale interna 16.

[0076] Tali membrane sono realizzate in materiale elasticamente deformabile, ad esempio silicone.

[0077] Tali membrane comprendono anche un bordo libero 24 affacciato all’estremità posteriore della navetta 10.

[0078] Secondo una forma di realizzazione, almeno due di dette membrane 23 si estendono in direzione parallela all’asse longitudinale P-P a partire dalla superficie anteriore interna 19 fino a detto bordo libero 24, definendo almeno due celle 25 allungate chiuse anteriormente ed aperte posteriormente.

[0079] Secondo un’altra forma di realizzazione, tutte le membrane 23 si estendono in direzione parallela all’asse longitudinale P-P a partire dalla superficie anteriore interna 19 fino a detto bordo libero 24, definendo una pluralità di celle 25 allungate chiuse anteriormente ed aperte posteriormente, disposte radialmente attorno all’elemento allungato 20.

[0080] Secondo una forma di realizzazione, a ciascuna membrana 23 corrisponde una opposta membrana 23 simmetricamente disposta rispetto all’asse longitudinale, disposta in modo che dette membrane 23 esercitino contrapposte forze elastiche tra porzione a manicotto 14 ed elemento allungato 20.

[0081] In accordo ad una forma di realizzazione, almeno una delle membrane 23 di detta pluralità ha un primo lato collegato all’elemento allungato ed un secondo lato collegato alla superficie laterale interna 16 lungo una linea di intersezione con un piano passante per l’asse longitudinale P-P.

[0082] Secondo una realizzazione, almeno una membrana 23 della pluralità di membrane ha un primo lato fissato all’elemento allungato ed un secondo lato fissato alla superficie laterale interna 16 lungo una linea di intersezione con un piano passante per l’asse longitudinale (P-P).

[0083] In particolare, la sezione con un piano (VI-VI) ortogonale all’asse longitudinale (P-P) di almeno una membrana (23) di detta pluralità di membrane presenta un profilo (28) curvo.

[0084] Secondo una forma di realizzazione preferita, almeno una membrana (23) di detta pluralità à ̈ conformata secondo una porzione di superficie cilindrica con asse parallelo all’asse longitudinale, come mostrato in figure 5 e 6.

[0085] Ad esempio, ma non necessariamente, la sezione con un piano VI-VI ortogonale all’asse longitudinale P-P di almeno una membrana 23 di detta pluralità di membrane presenta un profilo 28 a semicerchio disposto da una parte prefissata rispetto ad un raggio di una circonferenza con centro sull’asse longitudinale P-P.

[0086] Ad esempio, tutte le membrane 23 hanno forma sostanzialmente identica e sono distribuite circonferenzialmente in modo uniforme attorno all’elemento allungato 20, formando una pluralità di celle chiuse, sostanzialmente identiche fra loro, atte a raccogliere la spinta dell’aria in pressione 2.

[0087] Secondo una forma realizzativa, tali membrane 23 sono ad esempio, ma non necessariamente, in numero di 6, formando 6 celle sostanzialmente identiche.

[0088] Ad esempio, ma non necessariamente, la superficie anteriore esterna 18 comprende almeno una porzione sferica 18’.

[0089] Secondo una realizzazione la superficie anteriore esterna 18 comprende una spianatura 18’’ trasversale rispetto al primo asse longitudinale P-P.

[0090] In accordo ad una realizzazione la superficie anteriore esterna comprende un raccordo smussato tra detta almeno una porzione sferica 18’ e detta spianatura 18’’.

[0091] In accordo ad una realizzazione, la porzione a manicotto 14 Ã ̈ formata in materiale elasticamente deformabile. In tal modo tale porzione a manicotto 14 Ã ̈ in grado di deformarsi per adattarsi alla forma interna 101 del condotto da percorrere.

[0092] Ad esempio, ma non necessariamente, la porzione a manicotto 14 à ̈ formata in silicone. In tal caso, il flusso d’aria in pressione 2 che viene raccolto dalla navetta gonfia leggermente la porzione a manicotto 14 agevolando la tenuta dell’aria tra la navetta e ed il condotto.

[0093] In accordo ad una forma di realizzazione, l’elemento allungato à ̈ formato in materiale elasticamente flessibile in modo da adattarsi al passaggio attraverso curve strette del condotto 100.

[0094] Secondo una forma di realizzazione, l’elemento allungato 20 à ̈ un elemento tubolare che presenta un foro assiale interno 33 aperto ad entrambe le estremità 27, 22 dell’elemento tubolare e comunicante con l’esterno sia in corrispondenza dell’estremità anteriore 12 della navetta, che dell’estremità posteriore 13 della navetta.

[0095] Tale foro 33 à ̈ atto a far passare al suo interno una estremità del filo di trascinamento 4 per fissarlo all’elemento allungato 20 tramite detti mezzi di impegno 34.

[0096] In tal caso i mezzi di impegno 34 del filo di trascinamento 4 all’elemento allungato comprendono un blocco di fermo 34 fissato all’estremità libera del filo di trascinamento 4, il filo di trascinamento essendo stato preventivamente infilato attraverso il foro assiale 33, detto blocco di fermo 34 fermandosi a battuta sulla superficie anteriore esterna 18 in corrispondenza dell’apertura di estremità 27.

[0097] Secondo una possibile realizzazione, i mezzi di impegno 34 comprendono un perno 34’ terminante con una testa allargata 34 atta ad impegnarsi a battuta su detta superficie anteriore esterna 18, detto perno essendo infilato nel foro assiale interno 33 fino a far sporgere una porzione filettata attraverso l’apertura dell’elemento allungato 20 in corrispondenza della sua estremità libera 22, a detta porzione filettata essendo collegabile un occhiello di collegamento 34’’. Ad esempio, il perno 34’ à ̈ realizzato in un materiale flessibile in modo da permettere la deformazione elastica dell’elemento allungato 20.

[0098] Secondo una forma realizzativa alternativa, l’elemento allungato 20 à ̈ formato all’interno dello spessore delle membrane 23 e nell’intersezione di tutte le membrane 23 in corrispondenza del secondo asse longitudinale C-C. In tal caso l’elemento allungato 20 evita di avere un foro assiale passante 33. In tal caso i mezzi di fissaggio del filo di trascinamento sono collocati in corrispondenza dell’estremità libera 22 dell’elemento allungato 20.

[0099] In accordo ad una forma di realizzazione preferita gli spessori della parete anteriore 17, della porzione a manicotto 14 e delle membrane 23 sono configurati in modo che la navetta presenti una deformabilità gradualmente decrescente a partire da un’area centrale 27 della parete anteriore 17 fino all’estremità posteriore 13.

[00100] In accordo ad una forma di realizzazione, lo spessore della parete anteriore 17 e del manicotto 14 sono gradualmente decrescenti a partire da un’area centrale 27 della parete anteriore 17 fino all’estremità posteriore 13.

[00101] Secondo una forma di realizzazione preferita, la porzione a manicotto 14 comprende un tratto di coda 30 lunghezza prefissata s, sporgente posteriormente in direzione parallela all’asse longitudinale P-P rispetto ai mezzi di collegamento 23, o a detto bordo libero 24 di detta pluralità di membrane 23, fino all’estremità posteriore 13 della navetta.

[00102] Il suddetto tratto di coda à ̈ formato in materiale elasticamente deformabile e preferibilmente, ma non necessariamente, ottenuto di pezzo con la parte restante della porzione a manicotto 14.

[00103] La lunghezza s à ̈ scelta in modo da permettere il ripiegamento verso l’esterno di tale porzione di coda 30 attorno alla porzione a manicotto 14 quando la navetta 10 à ̈ tirata in direzione opposta alla direzione di avanzamento 5 tramite il filo di trascinamento 4 fornendo in tal modo una superficie di guida arrotondata 31 per permettere il moto di indietreggiamento 5’ della navetta 10. Un tale comportamento à ̈ mostrato in figura 12.

[00104] Se per qualche motivo fosse necessario, infatti fermare la navetta e trascinarla in direzione opposta 5’ alla direzione di avanzamento 5, l’estremità libera della porzione di coda 30 verrebbe trattenuta dall’attrito con la superficie interna del condotto e quindi si rivolterebbe all’esterno della superficie esterna 15 della porzione a manicotto, come mostrato in figura 12.

[00105] In questa configurazione, si formerebbe una superficie curva di invito 31 tra la porzione a manicotto 14 ed il tratto di coda 30 rivoltato, facilitando il trascinamento della navetta nella direzione 5’ opposta a quella di avanzamento 5.

[00106] In accordo ad una forma di realizzazione, la porzione a manicotto 14 termina posteriormente con una gonna di tenuta 32 atta deformarsi maggiormente rispetto alla porzione a manicotto 14 o alla porzione di coda 30.

[00107] In particolare, la gonna di tenuta 32 Ã ̈ divergente posteriormente rispetto alla superficie laterale esterna 15 della porzione a manicotto 14 secondo un angolo di divergenza 36 prefissato, in modo da strisciare su una superficie interna 101 del condotto 100.

[00108] In particolare, la gonna di tenuta 32 può presentare sezione con un piano passante per il primo asse longitudinale (P-P), rastremata verso l’estremità posteriore (13) a partire dallo spessore (14’) della porzione a manicotto (14), o della porzione di coda (30), terminando posteriormente con uno spigolo vivo (14’’). In altre parole, la gonna di tenuta 32 si assottiglia a partire da una porzione di attacco al manicotto o alla porzione di coda fino all’estremità posteriore 13.

[00109] Secondo una realizzazione, la gonna di tenuta 32 definisce una superficie conica esterna 32’ ed una superficie conica interna 32’’, che si intersecano lungo una linea che forma lo spigolo vivo 14’’.

[00110] In accordo ad una realizzazione, tale superficie conica esterna 32’ e detta superficie conica interna 32’’ sono ondulate. In altre parole la superficie conica esterna 32’ e la superficie conica interna 32’’ sono definite variando in maniera alternata uniforme il loro angolo di apertura.

[00111] In altre parole, la gonna di tenuta 32 termina posteriormente con un bordo orlato comprendenti una pluralità di anse 32’’’. Ad esempio, ma non necessariamente, il bordo orlato comprende un numero di anse 32’’ diverso dal numero di membrane 23.

[00112] La presenza del bordo orlato comporta il vantaggio di facilitare la tenuta in quanto maggiormente deformabile rispetto alla parte restante della navetta 10. Inoltre, quando la navetta viene trascinata in direzione opposta alla direzione di avanzamento, una siffatta conformazione facilita l’adesione alla superficie interna del condotto e quindi il rivoltarsi verso l’esterno della porzione di coda 30.

[00113] In accordo ad una forma di realizzazione la parete anteriore 17 presenta una superficie esterna 18 opportunamente sagomata per ricevere un elemento di impegno 34 per il filo di trascinamento 4, detto filo 4 essendo infilato attraverso il foro assiale 33 dell’elemento tubolare 20.

[00114] Secondo una forma di realizzazione particolare, la parete anteriore 17 presenta una superficie esterna 18 opportunamente sagomata per ricevere un dispositivo elettronico di visione 35 alimentato attraverso un cavo elettrico 44 infilato attraverso il foro assiale 33 dell’elemento tubolare 20.

[00115] In accordo ad una forma di realizzazione, la navetta à ̈ realizzata in materiale elasticamente flessibile ed in grado di mantenere elasticamente la sua forma in modo essere guidata attraverso il condotto mantenendo l’asse longitudinale P-P parallelo o tangente alla direzione di avanzamento 5.

[00116] Secondo una forma di realizzazione preferita l’intera navetta 10 à ̈ formata di pezzo con il medesimo materiale elastico, l’intera navetta 10 risultando elasticamente deformabile.

[00117] In altre parole, in accordo ad una forma di realizzazione, la parete anteriore 17, la porzione a manicotto 14, le membrane 23, l’elemento allungato 20, la porzione di coda (30) e la gonna di tenuta 32 sono tutti formati insieme di pezzo dello stesso materiale elasticamente deformabile.

[00118] In figura 8, à ̈ mostrato un comportamento della navetta 10, realizzata interamente in materiale elasticamente deformabile, quando attraversa una strettoia irregolare del condotto 100. La navetta 10, infatti si deforma adattando la porzione a manicotto, in particolare la superficie esterna della porzione a manicotto, alla forma irregolare della strettoia, garantendo una ottima tenuta della pressione dell’aria che può continuare a spingere la navetta 10 con la massima efficienza e senza perdite di trafilamento. Anche le membrane 23 si deformano di conseguenza ed anche l’elemento allungato.

[00119] In figura 9 à ̈ mostrato un altro comportamento della navetta in corrispondenza di una curva stretta. La porzione a manicotto 14 si deforma secondo la superficie interna del condotto garantendo una tenuta contro la perdita di pressione del flusso di aria atto a spingere la navetta ed allo stesso tempo anche le membrane 23 si deformano di conseguenza. Nella forma realizzativa mostrata in figura anche l’elemento allungato 20 si deforma di conseguenza.

[00120] In figura 10 à ̈ mostrata una forma realizzativa in cui il filo di trascinamento à ̈ direttamente infilato attraverso il foro assiale 33 dell’elemento allungato 20, e sporge anteriormente dall’apertura anteriore del foro. La parte sporgente del filo à ̈ fissata con un blocchetto di fermo, ad esempio un cilindretto con un foro centrale in cui far passare l’estremità del filo ed un foro passante trasversale in cui à ̈ avvitata una vite di serraggio.

[00121] Come mostrato in figura 11, secondo una altro aspetto dell’invenzione à ̈ fornito un dispositivo di ispezione visiva 200 di un condotto 100 comprendente una navetta come sopra descritta ed una telecamera 35 montata alla navetta. Ad esempio, la telecamera à ̈ montata sulla parete anteriore 17 in corrispondenza dell’estremità anteriore 12 della navetta 10.

[00122] Secondo una possibile realizzazione, l’elemento allungato tubolare 20 comprende una porzione di estremità anteriore allargata avente diametro interno maggiore del diametro interno di una restante porzione dell’elemento allungato 20. Tale porzione allargata à ̈ conformata per alloggiare il dispositivo di ispezione visiva o telecamera.

[00123] La telecamera può richiedere un cavo elettrico di alimentazione e di trasmissione di un segnale comprendente i dati visivi rilevati. In tal caso il filo di trascinamento può essere sostituito col suddetto cavo elettrico. In particolare, il cavo elettrico viene infilato attraverso il foro assiale dell’elemento allungato 20 e connesso alla telecamera 35 montata all’estremità anteriore della navetta.

[00124] In alternativa, possono essere previsti mezzi di alimentazione integrati con la navetta e opzionalmente in aggiunta mezzi di trasmissione via etere del segnale. In tal caso potrebbe non essere necessario un cavo elettrico e si utilizzerebbe lo stesso cavo di trascinamento 4 sopra descritto.

[00125] La navetta 10 può, inoltre, essere provvista di mezzi di individuazione della sua posizione nel condotto, quando il condotto non à ̈ visibile ad esempio à ̈ interrato, comprendenti mezzi trasmettitori e mezzi riceventi di un segnale. Ad esempio può essere associato alla navetta un trasmettitore di ultrasuoni, mentre un ricevitore può essere manovrato sul terreno finchà ̈ non individua la posizione del trasmettitore. Ad esempio, almeno una parte di detti mezzi sono montati sulla navetta esternamente alla sua estremità anteriore in corrispondenza, ad esempio in corrispondenza della prima estremità dell’elemento allungato.

[00126] Secondo una realizzazione, tali mezzi trasmettitori comprendono una sorgente di calore, ad esempio una resistenza elettrica, e detti mezzi riceventi comprendono una pistola termica in grado di sentire il calore prodotto dalla sorgente di calore.

[00127] Secondo una possibile realizzazione, la sorgente di calore à ̈ fissata al filo di trascinamento ad una distanza prefissata dalla navetta, ad esempio alla distanza di un metro.

[00128] Secondo un altro aspetto della presente invenzione i suddetti scopi e vantaggi sono ottenuti tramite un dispositivo di chiusura 50 di un condotto 100 per formare un tratto chiuso 103 delimitato da detto dispositivo di chiusura 50 montato ad una prima estremità 6 del condotto e da una navetta 10 introdotta scorrevolmente in detto condotto 100, detta navetta 10 essendo spinta ad verso una seconda estremità 8 del condotto opposta alla prima estremità tramite un flusso dia aria compressa 2 introdotto in detto tratto chiuso 103 attraverso detto dispositivo di chiusura 50.

[00129] Tale dispositivo di chiusura 50 comprende un elemento di tenuta elastico 54 di forma tubolare sostanzialmente cilindrica avente un prima estremità di base 61 ed una opposta estremità di base 62, detto elemento di tenuta 54 definendo un asse longitudinale L-L.

[00130] Tale dispositivo 50 comprende inoltre un primo elemento di compressione 55, ad esempio a forma di disco, accoppiabile a detta prima estremità 61 ed un secondo elemento di compressione 56, ad esempio a forma di disco, accoppiabile a detta seconda estremità.

[00131] Il primo ed il secondo elemento di compressione ha un bordo esterno conformato in moto da poter essere inserito all’interno del condotto 100, in particolare ha un bordo esterno che ripete la forma della sezione interna del condotto 100 in direzione trasversale all’asse del condotto 100.

[00132] Il dispositivo di chiusura 50 comprende anche mezzi di compressione collegati a detti elementi di compressione 54 e 55, atti a comprimere detto elemento di tenuta 54 tra detto primo elemento di compressione 55 e detto secondo elemento di compressione 56, in modo che l’elemento di tenuta 54 si deformi espandendosi radialmente verso l’esterno aumentando il suo diametro e facendo tenuta con una superficie interna del condotto.

[00133] Inoltre il dispositivo di chiusura 50 un ingresso 80 per l’aria compressa attraverso il dispositivo di chiusura 50 ed un’apertura di attraversamento 51 attraverso il dispositivo di chiusura 50 per permettere il passaggio del filo di trascinamento.

[00134] Secondo una forma di realizzaione, l’elemento di tenuta 54 presenta una superficie esterna 59 convessa verso l’esterno e/o una superficie interna 60 concava verso l’interno, in modo che quando l’elemento di tenuta 54 à ̈ compresso tra il primo elemento di compressione 55 ed il secondo elemento di compressione 56 detto elemento di tenuta 54 presenti una configurazione di deformazione preferita vesto l’esterno.

[00135] In altre parole l’elemento di tenuta 54 presenta sezione con un piano longitudinale formata da una porzione arcuata verso l’esterno.

[00136] Ancora in altre parole, l’elemento di tenuta si sviluppa attorno ad una superficie cilindrica e convessa radialmente verso l’esterno.

[00137] In ulteriori parole, l’elemento di tenuta 54 à ̈ definito dalla rotazione di una sezione arcuata verso l’esterno, attorno all’asse longitudinale L-L.

[00138] Secondo una realizzazione l’elemento di tenuta ha forma anulare.

[00139] Una siffatta forma agevola la deformazione dell’elemento di tenuta verso l’esterno in modo da agire con forza contro la superficie interna del condotto ed ottenere una tenuta molto efficiente. Inoltre l’elemento di tenuta, essendo elasticamente deformabile, si adatta a piccole imperfezioni della superficie interna del condotto.

[00140] Secondo una realizzazione, almeno una tra la prima estremità di base 61 e la seconda estremità di base 62 comprendono un secondo bordino anulare sporgente 62’.

[00141] Secondo un’altra realizzazione la prima estremità di base 61 comprende un bordino anulare sporgente 61’ e detta seconda estremità di base 62 comprende un secondo bordino anulare sporgente 62’.

[00142] Il primo elemento di compressione 55 ed il secondo elemento di compressione 56 possono comprendere rispettivamente una prima scanalatura anulare 63 ed una seconda scanalatura anulare 64 conformate per accogliere rispettivamente detto primo e secondo bordino 61’, 62’.

[00143] Questa previsione consente di trattenere in posizione le estremità di base dell’elemento di tenuta 54, anche durante la compressione esercitata dagli elementi di compressione 55 e 56.

[00144] In accordo ad una forma realizzativa, i mezzi di compressione 55 e 56 comprendono un elemento di collegamento tubolare 58 avente una prima estremità 58’ fissata ortogonalmente e centralmente al primo elemento di compressione 55 ed una seconda estremità 58’’ filettata.

[00145] Inoltre, il secondo elemento di compressione 56 può comprendere un foro centrale passante 68’ accoppiabile scorrevolmente in direzione longitudinale con detto elemento di collegamento 58, detto secondo elemento di compressione 56 essendo avvicinabile al primo elemento di compressione 55 avvitando un dado 57 a detta seconda estremità filettata 58’’.

[00146] In altre parole, gli elementi di compressione 55 e 56 sono scorrevolmente connessi tra loro secondo l’asse longitudinale L-L.

[00147] Inoltre, gli elementi di compressione 55 e 56 comprendono rispettive facce interne 85 e 86 tra loro operativamente affacciate e parallele.

[00148] Quindi gli elementi di compressione 55 e 56 sono scorrevolmente connessi tra loro in modo da avvicinare o allontanare le facce interne 85 e 86 in direzione perpendicolare alle facce stesse.

[00149] In particolare, gli elementi di compressione 55 e 56 definiscono tra loro uno spazio libero 87 delimitato da dette facce 85 e 86 e la superficie interna 66 dell’elemento di tenuta 54. In particolare lo spazio libero 87 presenta un volume variabile al variare della distanza relativa tra gli elementi di compressione 55 e 56, misurata lungo una direzione parallela all’asse longitudinale L-L.

[00150] L’apertura di attraversamento 51 à ̈ configurata in modo da permettere al filo di trascinamento di attraversare operativamente lo spazio libero 87.

[00151] Vantaggiosamente, il filo di trascinamento 4 passa all’interno dei mezzi di tenuta 54, in particolare di forma anulare.

[00152] Vantaggiosamente, l’ingresso 80 per l’aria compressa à ̈ formato da un foro passante longitudinalmente 80 dell’elemento di collegamento tubolare 58.

[00153] In altre parole il foro passante 80 permette l’ingresso o l’immissione forzata dell’aria compressa nel condotto, in corrispondenza di una sua prima estremità 6.

[00154] Secondo una forma di realizzazione, l’apertura di attraversamento 51, comprende un primo foro 73 passante attraverso il primo elemento di compressione 55, ed una scanalatura 71 passante attraverso detto primo elemento di compressione 55, aperta radialmente verso l’esterno e che parte da detto primo foro 73.

[00155] Inoltre l’apertura 51 può comprendere un secondo foro 74 passante attraverso detto secondo elemento di compressione 56, ed una scanalatura 72 passante attraverso detto secondo elemento di compressione 56 aperta radialmente verso l’esterno e che parte da detto secondo foro 74.

[00156] In altre parole, le scanalature 71 e 72 sono che si estendono a partire da un bordo esterno degli elementi di compressione 55 e 56 fino a raggiungere il corrispondente foro 71 o 72.

[00157] Le scanalature 71 e 72 l’inserimento filo di trascinamento 4 in direzione trasversale a partire dall’esterno degli elementi di compressione 55 e 56 fino a raggiungere i corrispondenti fori 73 e 74. Allo stesso modo permettono l’estrazione del filo di trascinamento 4 in direzione trasversale rispetto all’asse longitudinale L-L.

[00158] Secondo una realizzazione, le scanalature 71 e 72 presentano una larghezza costante misurata lungo un piano ortogonale all’asse longitudinale L-L.

[00159] Vantaggiosamente, il primo foro 73 ed il secondo foro 74 sono disposti in modo da risultare operativamente allineabili tra loro per permettere al filo di trascinamento 4 di attraversare longitudinalmente il dispositivo di chiusura 50.

[00160] In altre parole, ciascun elemento di compressione 55 e 56 comprende un foro 73 o 74 avente un diametro configurato per permettere il passaggio del filo di trascinamento 4, evitando la fuoriuscita dell’aria in pressione inserita nel tubo. In particolare il diametro dei fori 73 e 74 à ̈ leggermente più grande del diametro del filo di trascinamento 4.

[00161] Secondo una realizzazione, la prima scanalatura 71 e la seconda scanalatura 72 non sono operativamente allineate tra loro. In altre parole le scanalature 71 e 72 sono configurate in modo che non risultino tra loro affacciate quando gli elementi di compressione 55 e 56 sono montati insieme.

[00162] Questa previsione comporta il vantaggio che una volta che il filo guida à ̈ nella sua posizione operativa, passando attraverso i fori 73 e 74, esso non può uscire involontariamente da tali fori. In altre parole, le scanalature 71 e 72 operativamente trattengono il filo guida 4 in direzione trasversale all’asse longitudinale L-L, e permettono allo stesso tempo il libero scorrimento del filo guida 4 in direzione parallela all’asse longitudinale L-L.

[00163] Ad esempio, ma non necessariamente, le scanalature 71 e 72 sono configurate a forma di “L†, avente un primo tratto parallelo al raggio dell’elemento di compressione 55 e 56, ed un secondo tratto che si collega col foro 73 o 74, ortogonale al primo tratto. In altre parole, i primi tratti delle due scanalature 71 e 72 sono operativamente paralleli tra loro ed anche ad un raggio degli elementi di compressione, mentre, i secondi tratti risultano allineati tra loro.

[00164] Secondo una realizzazione, il dispositivo di chiusura 50 comprendente mezzi di riferimento tra il primo elemento di compressione 55 ed il secondo elemento di compressione 56, in modo che operativamente il primo elemento di compressione 55 ed il secondo elemento di compressione 56 siano mantenuti allineati tra loro in direzione angolare in modo che il primo foro 73 ed il secondo foro 74 siano tra loro allineati.

[00165] Secondo una forma di realizzazione, i suddetti mezzi di riferimento comprendono un profilo di riferimento 67 che sporge lateralmente da detto elemento tubolare 58, ed una complementare scanalatura 68 ottenuta nel foro centrale passante 68’ del secondo elemento di compressione 56.

[00166] In tal modo il secondo elemento di compressione 56 à ̈ obbligato ad essere montato in una sola posizione angolare prefissata rispetto al primo elemento di compressione 55, in modo che il primo foro 73 rimanga allineato con il secondo foro 74 durante l’utilizzo.

[00167] Secondo una possibile forma di realizzazione, l’elemento di tenuta 54 à ̈ formato in silicone.

[00168] Secondo una possibile realizzazione, il primo e/o il secondo elemento di compressione 55, 56 Ã ̈ ottenuto in materiale plastico, in particolare polimerico, oppure in materiale metallico.

[00169] Secondo un ulteriore aspetto, i suddetti scopi e vantaggi sono ottenuti secondo la presente invenzione, per mezzo di un kit per la posa di un filo di trascinamento 4 in un condotto 100 tramite un flusso di aria in pressione 2 introdotto in detto condotto 100, comprendente una navetta 10 come sopra descritta ed un dispositivo di chiusura 50 come sopra descritto.

[00170] Il suddetto kit può comprendere, in aggiunta, un dispositivo di collegamento tra una estremità di uscita ed una estremità di ingresso di due rispettivi condotti disposti in sequenza.

[00171] Ad esempio, tale dispositivo può comprendere un tubo di collegamento avente due opposte estremità impegnabili a tenuta rispettivamente ad una estremità di uscita di un primo condotto e ad una estremità di ingresso di un secondo condotto disposto in sequenza rispetto al primo condotto.

[00172] Dette opposte estremità di detto tubo di collegamento comprendono ciascuna un rispettivo elemento di innesto a detta rispettiva estremità di uscita o estremità di ingresso.

[00173] Secondo un ulteriore aspetto della presente invenzione, i suddetti scopi e vantaggi sono ottenuti tramite un sistema per la posa di cavi elettrici in condotti interrati, tra una prima estremità 6 ed una seconda estremità 8 del condotto 100, comprendente:

- una navetta 10 come sopra descritta atta a percorrere il condotto 100 dalla prima estremità 6 alla seconda estremità 8 del condotto 100 trascinando il filo di trascinamento 4;

- un dispositivo di chiusura 50 come sopra descritto, montato alla prima estremità 6 del condotto 100 oppure un qualsiasi altro dispositivo di chiusura rimovibile applicabile ad una estremità libera di un condotto, adatto al presente scopo;

- mezzi per ottenere aria compressa da far fluire nel condotto 100 attraverso detta apertura di ingresso 80 di detto dispositivo di chiusura;

- mezzi per tirare una seconda estremità del filo di trascinamento 4, mentre alla prima estremità del filo di strascinamento 4 à ̈ stata legata una prima estremità dei cavi da posare nel condotto 100.

[00174] Alla soluzione preferita di realizzazione del dispositivo sopra descritta, un tecnico del ramo, allo scopo di soddisfare esigenze contingenti e specifiche, potrà apportare numerose modifiche, adattamenti e sostituzioni di elementi con altri funzionalmente equivalenti, senza tuttavia uscire dall'ambito delle seguenti rivendicazioni.

[00175] In particolare, la navetta 10 secondo l’invenzione può essere usata anche insieme ad un qualsiasi dispositivo di chiusura di tecnica nota diverso da quello descritto nella presente descrizione.

[00176] Inoltre, il kit secondo l’invenzione può comprendere la navetta 10 secondo l’invenzione ed un differente elemento di chiusura appartenente alla tecnica nota.

[00177] Ad esempio il kit secondo l’invenzione, in alternativa al dispositivo di chiusura sopra descritto, può comprendere un qualsiasi dispositivo di chiusura noto conformato per essere montato ad una estremità di un condotto.

Claims (19)

1. RIVENDICAZIONI 1. Navetta (10) per la posa di un filo di trascinamento (4) in un condotto (100) atta ad essere spinta lungo un condotto (100) da un fluido in pressione introdotto a valle di detta navetta (10) per percorrere il condotto (100) da una prima estremità (6) ad una seconda estremità (8) dello stesso secondo una direzione di avanzamento (5), detta navetta avendo una estremità anteriore (12) ed una estremità posteriore (13) rispetto a detta direzione di avanzamento (5), detta navetta comprendendo: - una porzione a manicotto (14) definente un primo asse longitudinale (P-P) - una parete anteriore (17) che chiude anteriormente detta porzione a manicotto (14) - un elemento allungato (20) estendentesi all’interno della porzione a manicotto (14) lungo un secondo asse longitudinale (C-C); - mezzi di impegno (34) del filo di trascinamento all’elemento allungato lungo detto secondo asse longitudinale (C-C), detti mezzi di impegno (34) essendo atti a ricevere una tensione trasmessa dal filo di trascinamento; - in cui detto elemento allungato (20) à ̈ mobile tra una posizione di riposo in cui detto secondo asse longitudinale (C-C) sostanzialmente coincide con detto primo asse longitudinale (P-P), ed una posizione spostata in cui detto secondo asse longitudinale (C-C) à ̈ spostato rispetto al primo asse longitudinale; - mezzi di collegamento elastico (23) che collegano l’elemento allungato (20) alla porzione a manicotto (14) trasversalmente all’elemento allungato (20) in modo da esercitare una forza elastica di autoallineamento (F) per riportare l’elemento allungato (20) dalla posizione spostata alla posizione di riposo, detta porzione a manicotto 14 reagendo spostandosi in direzione opposta.
2. 2. Navetta, secondo la rivendicazione 1, in cui la parete anteriore (17) à ̈ realizzata in materiale deformabile elasticamente ed in cui una prima estremità (21) dell’elemento allungato (20) à ̈ opzionalmente fissata internamente a detta parete anteriore (17).
3. 3. Navetta secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui detti mezzi di collegamento comprendono almeno una membrana (23) realizzata in materiale elastico, avente un primo lato longitudinale (23’) fissato all’elemento allungato (20), un secondo lato longitudinale (23’’) fissato a detto elemento a manicotto (14), ed almeno un bordo libero (24) affacciato all’estremità posteriore (13) della navetta (10).
4. 4. Navetta, secondo la rivendicazione 3, in cui detti mezzi di collegamento comprendono una pluralità di membrane (23) disposte in modo diametralmente opposto tra loro rispetto all’elemento allungato (20), in modo che esercitino operativamente forze elastiche tra loro allineate tra elemento allungato (20) e porzione a manicotto (14).
5. 5. Navetta, secondo le rivendicazioni 3 o 4, in cui detta membrana (23) o almeno una membrana (23) di detta pluralità à ̈ conformata secondo una porzione di superficie cilindrica con asse parallelo all’asse longitudinale.
6. 6. Navetta secondo almeno una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui la porzione a manicotto (14) à ̈ realizzata in materiale elasticamente deformabile in modo da potersi deformare da una configurazione sostanzialmente cilindrica (10’) a riposo ad una configurazione schiacciata (10’’) in direzione trasversale rispetto al primo asse longitudinale (P-P), in modo che il suo diametro in una prima direzione (Q) risulti ridotto rispetto a quello della configurazione cilindrica ed, in una seconda direzione (R) risulti allungato rispetto a quello della configurazione cilindrica, detta pluralità di membrane (23) deformandosi elasticamente di conseguenza.
7. 7. Navetta, secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 2 a 6 in cui almeno due di dette membrane 23 si estendono a partire da una superficie anteriore interna (19) della parete anteriore (17) fino a detto bordo libero (24), definendo almeno due celle (25) allungate chiuse anteriormente ed aperte posteriormente.
8. 8. Navetta secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti in cui, una superficie anteriore esterna (18) della parete anteriore (17) à ̈ convessa anteriormente verso l’esterno e si congiunge con continuità di forma ad una superficie laterale esterna (15) della porzione a manicotto (14) lungo una linea chiusa (47) e/o in cui detta superficie laterale esterna (15) à ̈ leggermente divergente verso l’estremità posteriore (13) secondo un primo angolo di divergenza (26) prefissato
9. 9. Navetta (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui gli spessori della parete anteriore (17) e della parete del manicotto (14) sono gradualmente decrescenti a partire da un’area centrale (27) della parete anteriore (17) fino all’estremità posteriore (13).
10. 10. Navetta, secondo almeno una delle rivendicazioni precedenti in cui la porzione a manicotto (14) comprende un tratto di coda (30) che sporge posteriormente di una lunghezza prefissata (s) misurata tra un’estremità posteriore (24) dei mezzi di collegamento (23), o di detto bordo libero (24) di detta pluralità di membrane (23), fino all’estremità posteriore (13) della navetta (10), detto tratto di coda essendo elasticamente deformabile e detta lunghezza (s) essendo scelta in modo da permettere il ripiegamento verso l’esterno di tale tratto di coda (30) attorno alla porzione a manicotto (14) quando la navetta (10) à ̈ tirata in direzione opposta alla direzione di avanzamento (5) tramite il filo di trascinamento (4) fornendo in tal modo una superficie di guida arrotondata (31) per permettere il moto di indietreggiamento (5’) della navetta (10).
11. 11. Navetta (10), secondo almeno una delle rivendicazioni precedenti, in cui la porzione a manicotto (14) termina posteriormente con una gonna di tenuta (32) divergente rispetto alla superficie laterale esterna (15) della porzione a manicotto (14), o al tratto di coda (30), secondo un secondo angolo di divergenza (36) prefissato, in modo da adattarsi ad una superficie interna (101) del condotto (100).
12. 12. Navetta, secondo la rivendicazione 11, in cui la gonna di tenuta (32) presenta una sezione con un piano passante per il primo asse longitudinale (P-P), rastremata verso l’estremità posteriore (13) a partire dallo spessore di estremità (14’) della porzione a manicotto (14), o della porzione di coda (30), terminando posteriormente con uno spigolo vivo (14’’).
13. 13. Navetta (10), secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui l’elemento allungato (20) à ̈ un elemento tubolare che presenta un foro assiale interno (33) aperto ad entrambe le estremità (21, 22) dell’elemento tubolare e comunicante con l’esterno sia in corrispondenza dell’estremità anteriore (12) della navetta, che dell’estremità posteriore (13) della navetta, detto foro (33) essendo atto a far passare al suo interno una estremità del filo di trascinamento (4) per fissarlo all’elemento allungato (20) tramite detti mezzi di impegno (34).
14. 14. Navetta secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti in cui l’elemento allungato (20) à ̈ formato in un materiale elasticamente deformabile.
15. 15. Navetta (10), secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui la parete anteriore (17) presenta una superficie esterna (18) opportunamente sagomata per ricevere detti mezzi di impegno (34) del filo (4) all’elemento allungato (20) e/o in cui la parete anteriore (17) presenta una superficie esterna (18) opportunamente sagomata per ricevere un dispositivo elettronico di visione (35).
16. 16. Navetta, secondo almeno una rivendicazione da 2 a 15, in cui la parete anteriore (17), la porzione a manicotto (14), le membrane (23), l’elemento allungato (20), la porzione di coda (30) e la gonna di tenuta (32) sono tutti formati insieme di pezzo dello stesso materiale elasticamente deformabile.
17. 17. Dispositivo di ispezione visiva (200) di un condotto (100) comprendente: - una navetta (10) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, - una telecamera (35) montata in detta navetta (10) ed orientata per riprendere l’interno del condotto.
18. 18. Kit per la posa di un filo di trascinamento in un condotto tramite un flusso di aria in pressione introdotto in detto condotto, caratterizzato dal fatto di comprendere: - una navetta secondo almeno una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 17; - un dispositivo di chiusura (50) atto a chiudere rimovibilmente una prima estremità libera del condotto per formare una camera di spinta chiusa (103) a valle della navetta per spingere la navetta verso una seconda estremità (8) del condotto tramite un flusso di aria compressa (2) introdotto nella camera di spinta (103) attraverso detto dispositivo di chiusura (50), detto dispositivo di chiusura (50) comprendendo: - un elemento di tenuta elastico (54) di forma tubolare sostanzialmente cilindrica avente un prima estremità di base (61) ed una opposta estremità di base (62), detto elemento di tenuta (54) definendo un asse longitudinale L-L; - un primo elemento di compressione (55) accoppiabile a detta prima estremità (61); - un secondo elemento di compressione (56) accoppiabile a detta seconda estremità; - mezzi di compressione atti a comprimere detto elemento di tenuta (54) tra detto primo elemento di compressione (55) e detto secondo elemento di compressione (56), in modo che l’elemento di tenuta (54) si deformi espandendosi radialmente verso l’esterno aumentando il suo diametro; - un ingresso (80) per l’aria compressa attraverso il dispositivo di chiusura (50); - un’apertura di attraversamento (51) attraverso il dispositivo di chiusura (50) per permettere il passaggio del filo di trascinamento (4).
19. 19. Sistema per la posa di cavi elettrici in condotti, tra una prima estremità (6) ed una seconda estremità (8) del condotto (100), comprendente: - una navetta (10) secondo almeno una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 17, atta a percorrere il condotto (100) dalla prima estremità (6) alla seconda estremità (8) del condotto (100) trascinando il filo di trascinamento (4); - un dispositivo di chiusura (50) montato alla prima estremità (6) del condotto (100); - mezzi per ottenere aria compressa da far fluire nel condotto (100) attraverso detta apertura di ingresso (80) di detto dispositivo di chiusura; - mezzi per tirare una seconda estremità del filo di trascinamento (4), in cui alla prima estremità del filo di strascinamento (4) à ̈ legata una prima estremità dei cavi da posare nel condotto (100).