ITMI20121130A1 - Assieme per aerosolizzare un prodotto liquido contenuto in un contenitore, e relativo contenitore - Google Patents

Description

Assieme per aerosolizzare un prodotto liquido contenuto in un contenitore, e relativo contenitore

DESCRIZIONE

La presente invenzione riguarda un assieme per aerosolizzare un prodotto liquido contenuto in un contenitore .

L'invenzione riguarda altresì un contenitore di un prodotto liquido da aerosolizzare.

Nella presente descrizione e nelle allegate rivendicazioni, con il termine "aerosolizzare" si intende la creazione ed erogazione di una miscela di microparticelle di prodotto liquido disperse in aria.

Sono ben noti contenitori per aerosolizzare prodotti liquidi quali vernici, profumi, insetticidi, detergenti, ecc.

Ad esempio, sono ampiamente diffuse ed utilizzate le cosiddette "bombolette spray" di tipo usa e getta. Si tratta di contenitori cilindrici, realizzati in un materiale metallico (tipicamente in banda stagnata) , riempiti di una miscela di un prodotto liquido (ad esempio vernice) e di un propellente liquido costituito da un gas liquefatto (ad esempio propano, butano o isobutano). A titolo di esempio, in una bomboletta spray di vernice da 400 mi, la suddetta miscela può essere formata da 200 mi di vernice e da 200 mi di propellente liquido.

Il propellente liquido ha lo scopo di diffondere il prodotto liquido sotto forma di aerosol.

L'aerosolizzazione del prodotto liquido per effetto del propellente liquido avviene in corrispondenza di una valvola di miscelazione appositamente prevista nella bomboletta.

Per effetto della pressione esercitata sulla suddetta valvola di miscelazione, il propellente liquido ritorna in fase gassosa e tende ad uscire violentemente da un ugello di erogazione appositamente previsto nella bomboletta, trascinando con sé anche il prodotto liquido con cui era stato miscelato. La parte gassosa della miscela si dissolve nell'aria separandosi dalla parte liquida, creando così l'aerosolizzazione del prodotto liquido.

Sono d'altra parte noti sistemi di erogazione di un prodotto liquido in forma di aerosol tramite alimentazione di aria in pressione, quali ad esempio gli aerografi. In tali sistemi, una pistola erogatrice à ̈ accoppiata, tramite un tubo di collegamento, ad un gruppo di generazione aria in pressione tipicamente disposto in posizione remota rispetto alla pistola. Tale pistola à ̈ inoltre collegata ad un tubo che pesca nel contenitore in cui à ̈ presente il prodotto liquido da aerosolizzare. Quando la pistola viene azionata, l'alimentazione dell'aria in pressione crea nel corpo della pistola, sostanzialmente per effetto Venturi, una depressione che richiama il prodotto liquido verso un ugello di erogazione. L'aria in pressione quindi espelle il prodotto liquido attraverso l'ugello di erogazione, senza che sia creata alcuna miscelazione a monte dell'ugello stesso.

La Richiedente ha focalizzato la propria attenzione a quei sistemi di aerosolizzazione in cui si fa uso di contenitori provvisti di valvole di miscelazione, come ad esempio le convenzionali bombolette spray. La Richiedente infatti ha verificato che questi sistemi di aerosolizzazione garantiscono una pressione costante all'interno del contenitore e, conseguentemente, uno spruzzo pressoché istantaneo con caratteristiche ottimali.

Vi sono però alcuni inconvenienti associati all'impiego delle suddette bombolette spray, legati all'uso come propellente di un gas liquefatto (ad esempio propano, butano o isobutano) che, come noto, à ̈ estremamente infiammabile. Inoltre, tale propellente può formare una miscela esplosiva con l'aria, specialmente se à ̈ rilasciato in ambienti chiusi o delimitati. Esiste anche il rischio di scoppio della bomboletta spray, in caso di un forte surriscaldamento che provoca un notevole aumento di volume e di pressione del propellente. Infine, l'utente potrebbe subire gravi lesioni da freddo, in caso di contatto del propellente con gli occhi e la cute.

Le bombolette spray vanno pertanto maneggiate, trasportate e stoccate con una certa cautela.

Per evitare i suddetti inconvenienti la Richiedente ha ideato l'assieme descritto nella domanda di brevetto internazionale n° WO 2012/017293. Tale assieme comprende un contenitore di tipo usa e getta contenente il solo prodotto liquido da aerosolizzare e mezzi atti ad immettere aria in pressione nel contenitore. Il contenitore comprende un involucro su cui à ̈ formata una apertura per l'immissione nel contenitore dell'aria in pressione. In corrispondenza di una porzione di sommità dell'involucro sono previsti una valvola di miscelazione del prodotto liquido con l'aria in pressione, così da ottenere una miscela aerosolizzata, ed un ugello di erogazione della miscela aerosolizzata. L'ugello à ̈ meccanicamente e fluidodinamicamente associato alla valvola.

Nel seguito della presente invenzione e nelle successive rivendicazioni, con il termine "contenitore" si intende un qualsiasi recipiente di contenimento di un prodotto liquido. Esso pertanto può essere una bomboletta, un barattolo, una cartuccia, ecc.. Il prodotto liquido può essere di qualsiasi tipo, come ad esempio vernice, olio, prodotti chimici di vario genere, ecc..

Tramite il suddetto assieme à ̈ possibile aerosolizzare il prodotto liquido contenuto nel contenitore in modo pressoché istantaneo, con pressione costante e caratteristiche dello spruzzo ottimali - in maniera del tutto simile a quanto avviene in una bomboletta spray usa e getta convenzionale - senza però utilizzare alcun propellente liquido. Sono quindi vantaggiosamente evitati i rischi correlati all'infiammabilità del propellente. Inoltre, nel suddetto assieme il mantenimento di un livello di pressione pressoché costante all'interno del contenitore durante 1'aerosolizzazione, e quindi il conseguimento di uno spruzzo avente le desiderate caratteristiche di uniformità, à ̈ assicurato dal fatto che il contenitore continua ad essere alimentato con aria in pressione anche durante 1'aerosolizzazione del prodotto liquido. Ciò permette peraltro di poter prevedere livelli di pressione meno elevati rispetto a quelli richiesti nei dispositivi in cui l'alimentazione dell'aria in pressione avviene solo preventivamente alla fase di aerosolizzazione, con un conseguente vantaggioso contenimento delle dimensioni e del peso dei mezzi appositamente previsti per l'alimentazione dell'aria in pressione, che possono così essere più agevolmente trasportati durante la fase di aerosolizzazione. Ovviamente, anche il costo dei suddetti mezzi risulta vantaggiosamente contenuto.

Il suddetto assieme permette di conseguire ulteriori importanti vantaggi, tutti descritti nella domanda di brevetto internazionale sopra indicata.

La Richiedente ha ora apportato ulteriori miglioramenti al suddetto assieme, soprattutto al fine di ridurre i costi di produzione.

La presente invenzione riguarda pertanto, in un suo primo aspetto, un assieme per aerosolizzare un prodotto liquido contenuto in un contenitore, detto assieme comprendendo un contenitore contenente il solo prodotto liquido da aerosolizzare e mezzi atti ad immettere aria in pressione in detto contenitore, in cui il contenitore comprende un involucro avente un prefissato asse longitudinale, in corrispondenza di una porzione di sommità di detto involucro essendo formata una apertura per l'immissione nel contenitore di detta aria in pressione, in cui detto contenitore comprende inoltre, in corrispondenza dì detta porzione di sommità di detto involucro:

- una valvola di miscelazione di detto prodotto liquido con detta aria in pressione così da ottenere una miscela aerosolizzata;

- un ugello di erogazione di detta miscela aerosolizzata, detto ugello essendo meccanicamente e fluidodinamicamente associato a detta valvola,

caratterizzato dal fatto che:

- detto involucro à ̈ realizzato in materiale plastico;

detta apertura ha un asse di simmetria sostanzialmente parallelo a detto prefissato asse longitudinale .

Vantaggiosamente, l'assieme della presente invenzione permette una riduzione dei costi di produzione per il fatto che l'involucro del contenitore viene realizzato in materiale plastico e, quindi, può essere ottenuto tramite lavorazioni a basso costo (preferibilmente tramite stampaggio per soffiaggio).

Vantaggiosamente, la Richiedente ha riscontrato che à ̈ possibile utilizzare un involucro in materiale plastico con pareti di spessore relativamente ridotto, per il fatto che le pressioni di esercizio sono notevolmente ridotte rispetto al caso delle bombolette spray convenzionali.

Inoltre, l'involucro in materiale plastico ha il grande vantaggio di consentire il riempimento del contenitore con tutti i prodotti liquidi a base di acqua (ad esempio, prodotti cosmetici, lacche per capelli, etc.). Ciò non à ̈ consentito laddove si fa uso di convenzionali bombolette spray in banda stagnata. Infatti, la banda stagnata non risulta idonea a contenere tali prodotti a base di acqua perché essi causerebbero -nel lungo periodo - l'ossidazione della stessa, con evidenti ripercussioni negative sulla qualità del prodotto liquido contenuto nell'involucro.

Ulteriormente, grazie al fatto che l'apertura dell'involucro del contenitore ha un asse di simmetria sostanzialmente parallelo al prefissato asse longitudinale, si consegue un vantaggioso aumento di produttività. Infatti, il suddetto orientamento dell'apertura permette di accedere ad essa (ad esempio per montarvi una valvola di non ritorno) in maniera agevole direttamente sulla linea di riempimento dei contenitori, impiegando macchine automatizzate. Tali macchine operano infatti con estrema facilità con movimenti paralleli e ortogonali all'asse longitudinale dell'involucro.

Evidenti vantaggi vengono conseguiti anche sul fronte dell'inquinamento ambientale. I contenitori con involucro in materiale plastico secondo l'invenzione sono infatti più facilmente riciclabili rispetto alle bombolette spray in banda stagnata convenzionali.

Preferibilmente, la porzione di sommità di detto involucro comprende una superficie sostanzialmente a cupola ed una superficie spianata, detta apertura essendo formata in corrispondenza di detta superficie spianata.

Vantaggiosamente, la superficie sostanzialmente a cupola consente di aumentare la superficie resistente alla pressione interna generata dall'aria in pressione immessa nel contenitore, in maniera da poter prevedere pareti della porzione di sommità di spessore ridotto. Nello specifico, la superficie sostanzialmente a cupola à ̈ una superficie convessa, ossia con bombatura verso l'esterno dell'involucro.

Anche la porzione di base dell'involucro viene preferibilmente realizzata con una superficie sostanzialmente a cupola, con la conseguente possibilità di ridurre anche lo spessore delle pareti della porzione di base dell'involucro. Nello specifico la superficie sostanzialmente a cupola della porzione di base à ̈ concava, ossia con bombatura verso l'interno dell'involucro.

Preferibilmente, detta superficie spianata si sviluppa in un piano sostanzialmente ortogonale a detto asse longitudinale. La realizzazione dell'apertura risulta quindi estremamente semplice.

Preferibilmente, la suddetta apertura comprende mezzi di accoppiamento a detti mezzi atti ad immettere aria in pressione in detto contenitore.

Preferibilmente, l'assieme secondo l'invenzione comprende una valvola di non ritorno accoppiabile a detta apertura ed a detti mezzi di immissione dell'aria in pressione.

Vantaggiosamente, la valvola di non ritorno impedisce che il prodotto liquido possa fuoriuscire dal contenitore attraverso la suddetta apertura. Pertanto, il contenitore dell'invenzione può essere utilizzato in qualsiasi posizione, anche con l'asse del contenitore inclinato rispetto alla verticale o addirittura può essere capovolto.

In una prima forma di realizzazione preferita dell'assieme della presente invenzione, i suddetti mezzi di immissione dell'aria in pressione comprendono un tubo accoppiabile, in corrispondenza di una sua prima estremità libera, a detta valvola di non ritorno e, in corrispondenza di una sua contrapposta estremità libera, ad un gruppo di generazione di aria in pressione previsto in posizione remota rispetto a detto contenitore, ad esempio associato ad una cintura indossata da un utente o posizionato stabilmente in un apposito ambiente.

In una seconda forma di realizzazione preferita dell'assieme della presente invenzione, i suddetti mezzi di immissione dell'aria in pressione comprendono un dispositivo di generazione di aria in pressione rimovibilmente accoppiabile al contenitore ed un tubo accoppiabile, in corrispondenza di una sua prima estremità libera, a detta valvola di non ritorno e, in corrispondenza di una sua contrapposta estremità libera, a detto dispositivo di generazione di aria in pressione, così che, quando il dispositivo di generazione di aria in pressione à ̈ accoppiato al contenitore ed il tubo à ̈ accoppiato alla valvola di non ritorno ed al dispositivo di generazione di aria in pressione, l'assieme costituisce una unità operativa autonoma impugnabile e movimentabile dall'utente.

In questo modo l'utente può impugnare ed utilizzare l'assieme della presente invenzione come se si trattasse di una convenzionale bomboletta spray.

Vantaggiosamente, lo stesso gruppo o dispositivo di generazione di aria in pressione può essere utilizzato dall'utente associando ad esso di volta in volta una pluralità di contenitori differenti contenenti prodotti liquidi eventualmente differenti, tali contenitori potendo essere anche di tipo usa e getta. In altri termini, i contenitori con i prodotti liquidi possono essere venduti separatamente dal dispositivo o gruppo di generazione di aria in pressione, che l'utente dovrà acquistare una sola volta.

Preferibilmente, i suddetti mezzi sono atti ad immettere aria in pressione in detto contenitore con pressione costante sia preventivamente all'apertura di detta valvola di miscelazione sia durante l'apertura di detta valvola di miscelazione.

In questo modo, la pressione dell'aria all'interno del contenitore durante l'erogazione resta sostanzialmente costante, e così si ottiene uno spruzzo ottimale, uniforme e omogeneo.

Preferibilmente, l'assieme secondo l'invenzione comprende un tasto per l'apertura della valvola di miscelazione ed un interruttore distinto dal suddetto tasto, per l'attivazione di detti mezzi atti ad immettere aria in pressione in detto contenitore.

In questo modo, l'immissione dell'aria in pressione nel contenitore può avvenire anche preventivamente all'inizio dell'aerosolizzazione del prodotto liquido.

In un suo secondo aspetto, la presente invenzione riguarda un contenitore di un prodotto liquido da aerosolizzare, comprendente un involucro avente un prefissato asse longitudinale, in corrispondenza di una porzione di sommità di detto involucro essendo formata una apertura per l'immissione nel contenitore di detta aria in pressione, in cui detto contenitore comprende inoltre, in corrispondenza di detta porzione di sommità di detto involucro:

- una valvola di miscelazione di detto prodotto liquido con detta aria in pressione così da ottenere una miscela aerosolizzata;

- un ugello di erogazione di detta miscela aerosolizzata, detto ugello essendo meccanicamente e fluidodinamicamente associato a detta valvola,

caratterizzato dal fatto che:

- detto involucro à ̈ realizzato in materiale plastico;

detta apertura ha un asse di simmetria sostanzialmente parallelo a detto prefissato asse longitudinale.

Vantaggiosamente, un tale contenitore à ̈ utilizzabile nell'assieme della presente invenzione più sopra descritto.

Preferibilmente, tale contenitore presenta singolarmente o in combinazione tutte le caratteristiche strutturali e funzionali sopra discusse con riferimento al contenitore dell'assieme della presente invenzione e, pertanto, presenta tutti i vantaggi sopra menzionati.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione risulteranno meglio dalla seguente descrizione dettagliata di una sua forma di realizzazione preferita, fatta con riferimento ai disegni allegati e data a titolo indicativo e non limitativo. In tali disegni :

- la figura 1 rappresenta schematicamente una sezione in alzata laterale di un assieme per aerosolizzare un prodotto liquido contenuto in un contenitore, secondo una prima forma di realizzazione della presente invenzione;

- la figura 2 rappresenta schematicamente una vista in alzata laterale di un contenitore utilizzabile nell'assieme di figura 1;

- la figura 2a rappresenta schematicamente una vista in pianta dall'alto del contenitore di figura 2;

- la figura 3 rappresenta schematicamente una vista prospettica in esploso di un dispositivo di generazione di aria in pressione utilizzabile nell'assieme di figura 1;

- la figura 4 rappresenta schematicamente una vista prospettica parziale di una parte di una seconda forma di realizzazione dell'assieme della presente invenzione.

Nelle figure 1, 2, 2a e 3, viene mostrato una prima forma di realizzazione di un assieme per aerosolizzare un prodotto liquido contenuto in un contenitore, in accordo con la presente invenzione. L'assieme à ̈ indicato complessivamente con 10, mentre il contenitore à ̈ indicato con 20. Il prodotto liquido à ̈ indicato con L, e ha un pelo libero P.

In una forma di realizzazione preferita della presente invenzione, detto prodotto liquido L à ̈ una vernice. E' però ovvio che nella presente invenzione à ̈ utilizzabile un qualsiasi altro tipo di prodotto liquido.

Il contenitore 20 comprende un involucro 20a che ha un prefissato asse longitudinale X - X e che à ̈ realizzato in materiale plastico, ad esempio in polietilene ad alta densità (abbreviato con la sigla HDPE, dall'inglese "high density polyethylene").

Il contenitore 20 à ̈ dotato, in corrispondenza di una porzione di sommità di detto involucro 20a, di una valvola 22 di miscelazione che à ̈ fluidodinamicamente e meccanicamente accoppiata ad un ugello di erogazione 24. Quest'ultimo à ̈ in comunicazione di fluido con il prodotto liquido L tramite un tubo di pescaggio 26.

Sulla porzione di sommità dell'involucro 20a del contenitore 20 à ̈ formata una apertura 28. Tale apertura 28 à ̈ collocata in corrispondenza di una porzione di contenitore 20 spazialmente distinta da quella in cui à ̈ prevista la valvola 22 e l'ugello 24.

L'apertura 28 à ̈ situata al di sopra del pelo libero P del prodotto liquido L contenuto nel contenitore 20, quando il contenitore 20 à ̈ in una posizione di erogazione verticale, ossia à ̈ disposto come illustrato nelle figure 1 e 2.

Più precisamente, il contenitore 20 illustrato nell'esempio non limitativo delle figure 1, 2 e 2a ha sostanzialmente la forma di una bomboletta spray convenzionale. Esso presenta quindi un corpo cilindrico 30 chiuso inferiormente da una superficie di base 32 e superiormente da una superficie sostanzialmente a cupola 34. La superficie di base 32 à ̈ concava, ossia presenta una bombatura verso l'interno dell'involucro 20a, e la superficie sostanzialmente a cupola 34 à ̈ convessa, ossia presenta una bombatura verso l'esterno dell'involucro 20a.

Alla sommità della superficie sostanzialmente a cupola 34 à ̈ prevista una sede 38 ove sono disposti la valvola 22 e l'ugello 24, entrambi di tipo assolutamente identico a quelli utilizzati nelle convenzionali bombolette spray.

La valvola 22 à ̈ azionabile in apertura premendo un tasto 36 collocato superiormente ad essa. Rilasciando il tasto 36, per effetto di una molla di ritorno (non illustrata per semplicità) la valvola 22 si chiude, proprio come avviene nelle convenzionali bombolette spray.

In accordo con la presente invenzione, l'apertura 28 ha un asse di simmetria sostanzialmente parallelo al prefissato asse longitudinale X - X. In particolare, l'apertura 28 à ̈ definita in corrispondenza di una porzione tubolare 29 che si estende dalla porzione di sommità dell'involucro 20a verso l'esterno dell'involucro 20a con asse di simmetria parallelo all'asse longitudinale X - X dell'involucro 20a.

Nell'esempio non limitativo delle figure 1, 2, 2a e 3, l'apertura 28 à ̈ formata su una superficie spianata 34a della porzione di sommità dell'involucro 20a. La superficie spianata 34a si sviluppa in un piano sostanzialmente ortogonale all'asse longitudinale X - X. In particolare, la porzione tubolare 29 dell'apertura 28 si estende da tale superficie spianata 34a della porzione di sommità. La superficie spianata 34a ha sostanzialmente una forma a segmento circolare, come à ̈ chiaramente mostrato nella figura 2a.

La superficie spianata 34a, illustrata nell'esempio non limitativo delle figure 1, 2 e 2a, à ̈ collocata a fianco della sede 38 di alloggiamento della valvola 22 e dell'ugello 24. Vantaggiosamente, l'aver previsto l'apertura 28 in posizione distinta da quella in cui à ̈ previsto l'ugello 24 permette di ottenere il desiderato effetto di aerosolizzazione dello spruzzo, diversamente da quanto avviene nei dispositivi che funzionano con modalità simili a quelle degli aerografi.

In condizioni non operative, l'apertura 28 Ã ̈ chiusa da un apposito tappo (non illustrato).

La porzione tubolare 29 dell'apertura 28 comprende una zona di accoppiamento 29a, che nell'esempio non limitativo delle figure 1 e 2 à ̈ filettata esternamente. In questo caso, in condizioni non operative, il tappo à ̈ preferibilmente avvitato sulla zona di accoppiamento 29a.

In condizioni operative, una valvola di non ritorno 40 Ã ̈ accoppiata all'apertura 28, in particolare alla zona di accoppiamento 29a della porzione tubolare 29, tramite avvitamento di rispettive porzioni filettate coniugate.

Oltre al contenitore 20 sopra descritto, l'assieme 10 della presente invenzione comprende un dispositivo 50 di generazione di aria in pressione A. Tale dispositivo 50 Ã ̈ in comunicazione di fluido con il contenitore 20 tramite un tubo 52 di immissione di aria m pressione.

Secondo l'invenzione, una estremità libera 53a del tubo 52 à ̈ accoppiata alla valvola di non ritorno 40 montata sull'apertura 28, mentre la contrapposta estremità libera 53b del tubo 52 à ̈ associata al dispositivo 50.

Il contenitore 20 ed il dispositivo 50 comprendono rispettivi mezzi 42 per associare rimovibilmente il dispositivo 50 al contenitore 20 in modo che l'assieme 10 comprendente il contenitore 20 ed il dispositivo 50 di generazione di aria in pressione costituisca una unità operativa autonoma impugnabile e movimentabile da un utente.

I suddetti mezzi 42 preferibilmente consentono un accoppiamento meccanico del dispositivo di generazione 50 al contenitore 20. Nelle figure illustrate, i mezzi 42 comprendono una scanalatura circonferenziale 44 (figura 2) prevista su una porzione di estremità inferiore del corpo cilindrico 30 del contenitore 20, in corrispondenza quindi della superficie di base 32, e che si accoppia ad incastro su una superficie superiore del dispositivo 50 di generazione di aria in pressione (figura 3).

In alternativa, i suddetti mezzi 42 sono definiti da ganci elastici.

Nella specifica forma di realizzazione illustrata in figura 1 e 3, il dispositivo 50 comprende un involucro 56, chiuso inferiormente da un fondo 58 e superiormente da un coperchio 60.

Il coperchio 60 comprende una incavatura circolare 62 ove viene accoppiata ad incastro la porzione di estremità inferiore del corpo cilindrico 30 del contenitore 20.

In una forma di realizzazione alternativa della presente invenzione, il coperchio comprende una porzione convessa, ossia bombata verso l'esterno del dispositivo di generazione di aria in pressione, e conformata per ricalcare il fondo concavo del contenitore. Tale porzione convessa può comprendere mezzi adesivi che garantiscono un accoppiamento sufficientemente stabile con il fondo del contenitore.

L'involucro 56 del dispositivo 50 contiene una pompa 64 produttrice di aria, un motorino elettrico 66 che la aziona e un gruppo di alimentazione 68 del motorino 66.

Preferibilmente la pompa 64 à ̈ di tipo a membrana che assicura il raggiungimento dei valori di pressione richiesti dalla valvola 22 di miscelazione per conseguire la desiderata aerosolizzazione. Sono commercialmente esistenti pompe a membrana aventi le caratteristiche tecniche per garantirne l'uso nei dispositivi 50 di generazione di aria in pressione secondo la presente invenzione. In particolare, sono ad esempio usate pompe a membrana da 2,3 - 2,5 bar, che soddisfano le esigenze di costanza e regolarità dell'aerosolizzazione.

Una volta azionata, la pompa a membrana porta rapidamente l'aria nel contenitore 20 alla pressione ottimale per 1'aerosolizzazione (la Richiedente ha verificato che ciò avviene in circa 3 secondi). A tale proposito la pompa a membrana à ̈ dotata di un sistema di valvole sulle sezioni di mandata e aspirazione che consentono di non eccedere il livello di pressione massima predefinito, anche in una condizione di utilizzo in continuo con ugello 24 tappato.

Il motorino elettrico 66 Ã ̈ azionabile tramite un interruttore (non mostrato) preferibilmente previsto sull'involucro 56.

Il gruppo di alimentazione 68 comprende preferibilmente batterie di tipo ricaricabile. La ricarica avviene attraverso un dispositivo di ricarica convenzionale. Preferibilmente, sul dispositivo 50 di generazione di aria in pressione à ̈ previsto un indicatore che indica il livello di carica delle batterie, ovvero segnala quando le batterie sono quasi scariche.

Come mostrato in figura 3, l'involucro 56 (o almeno uno tra il fondo 58 ed il coperchio 60), comprende almeno un foro 70 per consentire alla pompa 64 di aspirare l'aria dell'ambiente. Alla pompa 64 Ã ̈ associato un tubo 72 di emissione dell'aria in pressione A, che attraversa l'involucro 56 mediante un apposito foro 74.

II tubo 72 à ̈ in comunicazione di fluido con il tubo 52 di immissione di aria in pressione, o alternativamente il tubo 72 altro non à ̈ che una porzione terminale del tubo 52.

Secondo una seconda forma di realizzazione dell'invenzione, il dispositivo di generazione di aria in pressione, invece di essere associato al contenitore 20 suddetto, può essere un convenzionale gruppo 51 di generazione di aria in pressione previsto in posizione remota rispetto al contenitore 20 e ad esso collegato tramite un tubo 52 di immissione di aria in pressione. Ad esempio, può essere usato un compressore d'aria o la linea di aria compressa presente in un ambiente industriale.

La figura 4 illustra una parte di una ulteriore forma di realizzazione dell'assieme della presente invenzione.

In tale figura, elementi strutturali uguali o corrispondenti a quelli sopra descritti con riferimento alle figure 1, 2, 2a e 3 sono indicati con il medesimo riferimento numerico e non sono nuovamente descritti.

Nella forma di realizzazione di figura 4, il contenitore (non illustrato) à ̈ del tutto identico al contenitore 20 di figura 1, 2 e 2a con l'unica eccezione che sulla porzione di estremità inferiore del corpo cilindrico 30 del contenitore 20, e cioà ̈ in corrispondenza della superficie di base 32, non sono previsti i mezzi 42 per l'accoppiamento al dispositivo 50 di generazione dell'aria in pressione. Infatti, nella forma di realizzazione di figura 4 il dispositivo 50 di generazione dell'aria in pressione à ̈ provvisto, in corrispondenza del suo fondo 58, di passanti 90 atti a consentire l'inserimento di una cintura 100 indossabile dall'utente. In tal modo, durante l'uso l'utente impugna solamente il contenitore 20, mentre il gruppo 51 di generazione dell'aria in pressione rimane ancorato al bacino dell'utente.

Il gruppo 51 di generazione dell'aria in pressione à ̈ per il resto assolutamente identico al dispositivo 50 di generazione dell'aria in pressione delle figure 1 e 3 (sebbene di forma diversa e con diversa disposizione dei componenti previsti al suo interno), con l'unica ulteriore eccezione che sul suo coperchio (non illustrato) non sono presenti i mezzi di accoppiamento al contenitore 20. Nella figura 4 à ̈ visibile l'interruttore (indicato con il riferimento numerico 67) per l'azionamento del motorino elettrico 66. A fianco dell'interruttore 67 sono inoltre presenti spie 67a, 67b atte ad indicare l'attivazione del motorino elettrico 66 ed il livello di carica delle batterie (ossia viene in particolare segnalato quando le batterie sono quasi scariche).

L'aerosolizzazione del prodotto liquido L prevede inizialmente il riempimento del contenitore 20 con il solo prodotto liquido L.

Successivamente, si immette nel contenitore 20 aria in pressione A attraverso l'apertura 28. Una parte di tale aria in pressione A agisce sul pelo libero P del prodotto liquido L, mentre una parte diversa raggiunge direttamente la valvola 22 di miscelazione.

Aprendo la valvola 22, ossia premendo tramite il tasto 36 sulla valvola 22, il prodotto liquido L sale verso la valvola 22 miscelazione attraverso il tubo di pescaggio 26. In corrispondenza di tale valvola 22 avviene la miscelazione del prodotto liquido L con l'aria in pressione e quindi l'aerosolizzazione del prodotto liquido L. Il prodotto liquido L può quindi essere erogato nell'ambiente esterno in forma di aerosol attraverso l'ugello 24.

Preferibilmente, l'immissione di aria in pressione avviene associando preventivamente il dispositivo 50 di generazione di aria in pressione al contenitore 20 (come sopra descritto e come illustrato in figura 3). In alternativa, l'aria in pressione à ̈ fatta provenire da un gruppo 51 di generazione aria in pressione previsto in posizione remota rispetto al contenitore 20 (come ad esempio descritto con riferimento alla figura 4).

Nella particolare forma di realizzazione in cui il dispositivo 50 à ̈ accoppiato al contenitore 20, l'utente durante l'uso impugnerà e movimenterà l'insieme costituito da contenitore 20 e dispositivo 50 come se fosse una convenzionale bomboletta spray.

Nella particolare forma di realizzazione in cui il dispositivo 50 à ̈ associato ad una cintura indossata dall'utente, l'utente durante l'uso impugnerà il solo contenitore 20, proprio come avviene nel caso di una convenzionale bomboletta spray.

Il dispositivo 50 potrà essere acquistato una sola volta dall'utente che poi potrà trovare in commercio il relativo contenitore 20 con all'interno il prodotto liquido di interesse. Tale prodotto liquido risulterà appositamente studiato e realizzato per conferirgli le caratteristiche chimico-fisiche migliori e più adatte a conseguire la desiderata aerosolizzazione. In tale ottica, la scelta della valvola 22 di miscelazione (ed eventualmente dell'ugello di erogazione 24) verrà fatta tenendo debito conto delle caratteristiche chimicofisiche del prodotto liquido L di interesse, potendo comunque limitare la scelta a componenti già esistenti nel mercato in quanto utilizzati nelle convenzionali bombolette spray.

Ovviamente, all'invenzione sopra descritta un tecnico del ramo, allo scopo di soddisfare specifiche e contingenti esigenze, potrà apportare numerose modifiche e varianti, tutte peraltro contenute nell'ambito di protezione della presente invenzione quale definito dalle seguenti rivendicazioni.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Assieme (10) per aerosolizzare un prodotto liquido contenuto in un contenitore, detto assieme (10) comprendendo un contenitore (20) contenente il solo prodotto liquido (L) da aerosolizzare e mezzi (50, 51, 52) atti ad immettere aria in pressione (A) in detto contenitore (20), in cui il contenitore (20) comprende un involucro (20a) avente un prefissato asse longitudinale (X - X), in corrispondenza di una porzione di sommità di detto involucro (20a) essendo formata una apertura (28) per l'immissione nel contenitore (20) di detta aria in pressione (A), in cui detto contenitore (20) comprende inoltre, in corrispondenza di detta porzione di sommità di detto involucro (20a): - una valvola (22) di miscelazione di detto prodotto liquido (L) con detta aria in pressione (A) così da ottenere una miscela aerosolizzata; - un ugello (24) di erogazione di detta miscela aerosolizzata, detto ugello (24) essendo meccanicamente e fluidodinamicamente associato a detta valvola (22), caratterizzato dal fatto che: - detto involucro (20a) à ̈ realizzato in materiale plastico; - detta apertura (28) ha un asse di simmetria sostanzialmente parallelo a detto prefissato asse longitudinale (X - X).
2. 2. Assieme (10) secondo la rivendicazione 1, in cui detta porzione di sommità di detto involucro (20a) comprende una superficie sostanzialmente a cupola (34) ed una superficie spianata (34a), detta apertura (28) essendo formata in corrispondenza di detta superficie spianata (34a)).
3. 3. Assieme (10) secondo la rivendicazione 2, in cui detta superficie spianata (34a) si sviluppa in un piano sostanzialmente ortogonale a detto asse longitudinale (X - X).
4. 4. Assieme (10) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detta apertura (28) comprende mezzi di accoppiamento (29a) a detti mezzi (50, 51, 52) atti ad immettere aria in pressione (A) in detto contenitore (20).
5. 5. Assieme (10) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente una valvola di non ritorno (40) accoppiabile a detta apertura (28) ed a detti mezzi (50, 51, 52) di immissione dell'aria in pressione (A).
6. 6. Assieme (10) secondo la rivendicazione 5, in cui detti mezzi di immissione dell'aria in pressione (A) comprendono un tubo (52) accoppiabile, in corrispondenza di una sua prima estremità libera, a detta valvola di non ritorno (40) e, in corrispondenza di una sua contrapposta estremità libera, ad un gruppo di generazione di aria in pressione (A) previsto in posizione remota rispetto a detto contenitore (20).
7. 7. Assieme (10) secondo la rivendicazione 5, in cui detti mezzi di immissione dell'aria in pressione (A) comprendono un dispositivo (50) di generazione di aria in pressione (A) rimovibilmente accoppiabile al contenitore (20) ed un tubo (52) accoppiabile, in corrispondenza di una sua prima estremità libera, a detta valvola di non ritorno (40) e, in corrispondenza di una sua contrapposta estremità libera, a detto dispositivo (50) di generazione di aria in pressione (A), così che, quando il dispositivo (50) di generazione di aria in pressione (A) à ̈ accoppiato al contenitore (20) ed il tubo (52) à ̈ accoppiato alla valvola di non ritorno (40) ed al dispositivo (50) di generazione di aria in pressione (A), l'assieme (10) costituisce una unità operativa autonoma impugnabile e movimentabile dall'utente.
8. 8. Assieme (10) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detti mezzi (50, 51, 52) sono atti ad immettere aria in pressione (A) in detto contenitore (20) con pressione costante sia preventivamente all'apertura di detta valvola (22) di miscelazione sia durante l'apertura di detta valvola (22) di miscelazione.
9. 9. Assieme (10) secondo la rivendicazione 8, comprendente un tasto (36) per l'apertura della valvola (22) di miscelazione ed un interruttore (67), distinto da detto tasto (36), per l'attivazione di detti mezzi (50, 51, 52) atti ad immettere aria in pressione (A) in detto contenitore (20).
10. 10. Contenitore di un prodotto liquido (L) da aerosolizzare, comprendente un involucro (20a) avente un prefissato asse longitudinale (X - X), in corrispondenza di una porzione di sommità di detto involucro (20a) essendo formata una apertura (28) per l'immissione nel contenitore (20) di detta aria in pressione (A), in cui detto contenitore (20) comprende inoltre, in corrispondenza di detta porzione di sommità di detto involucro (20a): - una valvola (22) di miscelazione di detto prodotto liquido (L) con detta aria in pressione (A) così da ottenere una miscela aerosolizzata; - un ugello (24) di erogazione di detta miscela aerosolizzata, detto ugello (24) essendo meccanicamente e fluidodinamicamente associato a detta valvola (22); caratterizzato dal fatto che: - detto involucro (20a) à ̈ realizzato in materiale plastico; - detta apertura (28) ha un asse di simmetria sostanzialmente parallelo a detto prefissato asse longitudinale (X - X).