ITMI20120314A1 - "cerniera accessoriata per mobili e metodo di assemblaggio della stessa" - Google Patents

Description

CERNIERA ACCESSORIATA PER MOBILI E METODO DI

ASSEMBLAGGIO DELLA STESSA

La presente invenzione si riferisce a una cerniera accessoriata per mobili e a un metodo di assemblaggio della stessa.

Nel settore delle cerniere per mobili sono da tempo note cerniere comprendenti un corpo a tazza fissabile a un'anta di un mobile, un corpo ad ala o braccio fissabile a un fianco del mobile e un leveraggio di articolazione che articola tra loro il corpo a tazza e il corpo ad ala o braccio e che è provvisto di un meccanismo a molla che, a partire da un prefissato angolo di rotazione della cerniera, assicura una chiusura automatica dell'anta.

Per aprire l'anta è necessario esercitare su essa una forza di trazione tale da farla ruotare attorno al proprio asse fino al superamento del suddetto prefissato angolo di rotazione della cerniera, superato il quale l'anta rimane aperta.

Per chiudere l'anta è necessario esercitare su essa un'azione di spinta fino a che, superato tale prefissato angolo di rotazione della cerniera, il meccanismo a molla entra in azione completando la chiusura dell'anta stessa.

Spesso cerniere di tal tipo sono accessoriate di un dispositivo ammortizzatore con la funzione sia di evitare urti in chiusura, sia di accompagnare in modo graduale la chiusura dell'anta.

Un tale dispositivo ammortizzatore è, generalmente, incorporato nella struttura della cerniera stessa, ciò al fine sia di fornire un insieme compatto e di ingombro contenuto e, quindi, meno evidente, sia di ridurre il numero di forature da eseguire nei fianchi e nelle ante dei mobili e, quindi, contenere le operazioni e i costi di montaggio.

In particolare, sono note soluzioni in cui il dispositivo ammortizzatore è integrato nel o montato sul corpo a tazza della cerniera.

Nel primo caso (dispositivo ammortizzatore integrato nel corpo a tazza), il dispositivo ammortizzatore è progettato e disegnato appositamente per poter essere integrato nel corpo a tazza.

Nel secondo caso (dispositivo ammortizzatore montato sul corpo a tazza), invece, il dispositivo ammortizzatore è, generalmente, scelto fra quelli di tipo rotativo o, più comunemente, di tipo lineare e già disponibili in commercio ed è montato sul corpo a tazza per il tramite di supporti e mezzi di fissaggio.

Come noto, il corpo a tazza comprende una porzione a vaschetta destinata a essere incassata in una corrispondente sede di contenimento ricavata nell'anta o nel fianco di un mobile e una flangia di attacco all'anta o al fianco del mobile e che si estende dal bordo che delimita la sommità aperta della porzione a vaschetta in aggetto dalla superficie laterale esterna di quest'ultima.

Nella flangia sono ricavati fori per viti di fissaggio all'anta o al fianco del mobile.

In corrispondenza del bordo interno di ciascuno di tali fori è ricavato un colletto che si prolunga ortogonalmente dalla faccia della flangia di attacco destinata ad affacciarsi all'anta o al fianco.

Tale colletto è dimensionato in modo tale da poter accogliere una corrispondente vite di fissaggio in esso parzialmente avvitata prima del montaggio della cerniera stessa sul mobile.

In questo modo, le viti di fissaggio sono già inserite nei corrispondenti fori del corpo a tazza, facilitando così il montaggio della cerniera stessa da parte di un utente che dovrà serrare le viti, già predisposte, nel mobile.

Sono noti diversi sistemi di montaggio di un dispositivo ammortizzatore sul corpo a tazza di una cerniera e, in particolare, sulla flangia di attacco di esso, ciascuno dei quali prevede l'impiego di un corpo di supporto o di almeno parziale contenimento del dispositivo ammortizzatore che è destinato a essere fissato sulla flangia di attacco del corpo a tazza.

Il corpo di supporto o di almeno parziale contenimento del dispositivo ammortizzatore comprende una porzione di supporto o di almeno parziale contenimento del dispositivo ammortizzatore e una porzione a piastra destinata a essere almeno parzialmente sovrapposta alla faccia della flangia di attacco del corpo a tazza opposta a quella destinata a contattare l'anta o il fianco di un mobile.

Sono noti sistemi di montaggio tramite i quali tale corpo di supporto o di almeno parziale contenimento del dispositivo ammortizzatore, e con esso il dispositivo ammortizzatore stesso, è fissato alla flangia del corpo a tazza in modo completo e permanente (inamovibile) .

Tali sistemi di montaggio di tipo noto prevedono l'impiego di rivetti che fissano la porzione a piastra del corpo di supporto o di almeno parziale contenimento del dispositivo ammortizzatore sulla flangia di attacco del corpo a tazza.

Tali rivetti sono inseriti in fori ricavati nella porzione a piastra del corpo di supporto o di almeno parziale contenimento del dispositivo ammortizzatore e in corrispondenti fori ricavati nella flangia di attacco del corpo a tazza, fori che sono distinti e separati da quelli destinati ad accogliere le viti di fissaggio della cerniera al mobile.

In questo modo, il corpo di supporto o di almeno parziale contenimento del dispositivo ammortizzatore -e, con esso, lo stesso dispositivo ammortizzatore - è fissato in modo inamovibile alla cerniera così preassemblata, la quale, quindi, può essere manipolata, con integrato fisso il dispositivo ammortizzatore, in tutte le operazioni (confezionamento, immagazzinaggio, vendita, etc.) che precedono il montaggio su un mobile.

L'impiego di rivetti, tuttavia, presenta alcuni inconvenienti, tra i quali va ricordato sia il costo unitario dei singoli rivetti stessi, sia il costo, anche in termini di tempi e di attrezzature, delle operazioni di montaggio degli stessi.

Le operazioni di montaggio dei rivetti, inoltre, sono particolarmente invasive sul corpo delle cerniere, in cui rimangono evidenti deformazioni, e, data la loro laboriosità, sono fonte di errori.

In alternativa ai rivetti è noto realizzare in corrispondenza dei fori generalmente destinati ad accogliere questi ultimi cosiddette "bugnature" ottenute con diverse lavorazioni meccaniche di tranciatura, imbutitura e successiva deformazione per "plasmatura" per dar loro forma analoga a quella dei gambi dei rivetti che vanno a sostituire. In pratica, i fori ricavati nella porzione a piastra del corpo di supporto o di almeno parziale contenimento del dispositivo ammortizzatore sono "plasmati" all'interno dei corrispondenti fori della flangia di attacco del corpo a tazza fino ad assumere forma analoga a quella dei rivetti che vanno a sostituire. Anche in tal caso, la flangia di attacco del corpo a tazza presenta una serie di fori per l'inserimento delle viti di fissaggio a un mobile che sono distinti e separati da quelli così "bugnati".

Tali "bugnature", pur essendo economicamente più vantaggiose rispetto alla rivettatura, presentano, tuttavia, alcuni inconvenienti.

Un primo inconveniente consiste nel fatto che le lavorazioni meccaniche con le quali esse sono generalmente ottenute elimina almeno in parte il rivestimento galvanico che ne riveste e protegge la superficie; si formano, così, punti di attacco per indesiderati processi di ossidazione metallica.

Un secondo inconveniente consiste nel fatto che, affinché tali "bugnature" abbiano un'altezza corrispondente a quella dei rivetti, si rende necessario realizzarle "aperte", cioè attraversate assialmente da un foro passante che, quando le cerniere sono montate su un mobile, lascia intravedere le pareti interne della sede di contenimento del corpo a vaschetta, sede che è, generalmente, poco rifinita, sicché l'aspetto e, conseguentemente, il valore complessivo del mobile vengono sminuiti.

Sono anche noti sistemi di montaggio tramite i quali il corpo di supporto o di almeno parziale contenimento del dispositivo ammortizzatore, e con esso il dispositivo ammortizzatore stesso, è fissato alla flangia del corpo a tazza mediante comuni viti solo all'atto del montaggio della cerniera sul mobile, come per esempio descritto in WO2010/133957 e W02006/088435.

Infine, sono noti sistemi di montaggio del tipo a scatto come accennati in WO2010/133957 con riferimento a un corpo di supporto di un dispositivo ammortizzatore o in generale con riferimento a coperchi.

Scopo della presente invenzione è quello di ovviare agli inconvenienti della tecnica nota.

Nell'ambito di questo scopo generale, uno scopo particolare della presente invenzione è quello di realizzare una cerniera accessoriata di un elemento accessorio che sia a essa fissato in modo semplice ed economico e il cui assemblaggio richieda un limitato numero di operazioni.

Un ulteriore scopo della presente invenzione è quello di realizzare una cerniera accessoriata di un elemento accessorio che sia a essa fissato in modo permanente e completo anche prima del montaggio della cerniera stessa su un mobile.

Un altro scopo ancora della presente invenzione è quello di realizzare un metodo di assemblaggio di una cerniera accessoriata di un elemento accessorio che richieda un limitato numero di operazioni facilmente eseguibili con sistemi e attrezzature di tipo noto senza l'impiego di materiale di riporto o di trattamenti invasivi e potenzialmente dannosi per l'integrità e l'aspetto della cerniera stessa.

Questi scopi secondo la presente invenzione sono raggiunti realizzando una cerniera accessoriata come esposto nella rivendicazione 1.

Questi scopi secondo la presente invenzione sono altresì raggiunti con un metodo di assemblaggio di una cerniera accessoriata come esposto nella rivendicazione 6.

Ulteriori caratteristiche sono previste nelle rivendicazioni dipendenti.

Le caratteristiche e i vantaggi di una cerniera accessoriata e di un metodo di assemblaggio della stessa secondo la presente invenzione risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione seguente, esemplificativa e non limitativa, riferita ai disegni schematici allegati nei quali:

la figura 1 è una vista in assonometria di una cerniera accessoriata secondo la presente invenzione; la figura 2 è una vista in assonometria e su scala ingrandita del corpo a tazza della cerniera accessoriata di figura 1;

la figura 3 è una vista in esploso di figura 2; la figura 4 è una sezione secondo il piano III-III di figura 1;

la figura 5 mostra su scala ingrandita un particolare di figura 4.

Con riferimento alle figure, viene mostrata una cerniera 10 accessoriata di un elemento accessorio 11 il quale può essere costituito da un corpo di supporto o di almeno parziale contenimento di un dispositivo accessorio del tipo, in particolare, di un ammortizzatore 12.

La dicitura "elemento accessorio" non deve essere intesa in senso limitativo ed è riferita a un elemento aggiuntivo da fissare alla cerniera 10 per contenere o supportare o fissare direttamente o indirettamente un altro elemento (come per esempio un ammortizzatore o altro dispositivo) o un coperchio o altro ancora.

Aggettivi quali "primo" e "secondo", inoltre, non devono essere intesi in senso limitativo.

La cerniera 10 comprende, in termini generali, un corpo a tazza 13, un corpo ad ala 14 o braccio e un meccanismo di articolazione 15, del tipo, per esempio a uno o due quadrilateri articolati, del corpo a tazza 13 e del corpo ad ala 14 tra loro a definire un asse di rotazione della cerniera.

Tali componenti della cerniera 10 sono di tipo noto e non saranno ulteriormente descritti se non per quanto necessario a definire la presente invenzione.

Il corpo a tazza 13 comprende una porzione a vaschetta 16 che ha un fondo 16a da cui si estendono pareti laterali 16b e un'apertura 16c definita alla sommità delle pareti laterali 16b opposta al fondo 16a.

Il corpo a tazza 13 comprende, inoltre, una flangia di attacco 17 che si estende dal bordo dell'apertura 16c in aggetto dalla superficie laterale esterna delle pareti laterali 16b.

La porzione a vaschetta 16 è destinata, in condizioni di montaggio della cerniera 10 su un mobile, a essere incassata in una corrispondente sede di contenimento ricavata nell'anta o nel fianco di un mobile.

La flangia di attacco 17 presenta una faccia inferiore 17a che, in condizioni di montaggio della cerniera 10 su un mobile, è destinata a contattare l'anta o il fianco di un mobile e una faccia superiore 17b opposta alla faccia inferiore 17a e che, in condizioni di montaggio della cerniera 10 su un mobile, è rivolta verso l'esterno.

Completano il corpo a tazza 13 fori 18 di impegno dei perni di articolazione del meccanismo di articolazione 15.

L'elemento accessorio 11 presenta almeno una porzione a piastra 19 sovrapponibile almeno in parte a una corrispondente porzione della faccia superiore 17b della flangia di attacco 17.

La porzione a piastra 19 presenta una faccia inferiore 19a destinata, in condizioni di assemblaggio sulla cerniera 10, a contattare la faccia superiore 17b della flangia di attacco 17 e una faccia superiore 19b opposta alla prima e che, in condizioni di assemblaggio sulla cerniera 10, è rivolta verso l'esterno.

Sono poi previsti mezzi di fissaggio 20 dell'elemento accessorio 11 al corpo a tazza 13.

Secondo la presente invenzione, questi mezzi di fissaggio 20 comprendono almeno un primo foro 21 ricavato nella flangia di attacco 17 e dal cui bordo si prolunga un primo colletto 22 che si estende dalla faccia inferiore 17a della flangia di attacco 17 in direzione a essa ortogonale.

II primo colletto 22 è costituito da una porzione cilindrica, cava, aperta alle estremità opposte, di lunghezza (misurata a partire dalla faccia superiore 17b della flangia di attacco 17) LI e di diametro interno DI.

I mezzi di fissaggio 20 comprendono, inoltre, almeno un secondo foro 23 ricavato nella porzione a piastra 19 dell'elemento accessorio e dal cui bordo si prolunga un secondo colletto 24 che si estende dalla faccia inferiore 19a della porzione a piastra 19 in direzione a essa ortogonale.

II secondo colletto 24 è costituito da una porzione cilindrica, cava, aperta alle estremità opposte, di lunghezza (misurata a partire dalla faccia superiore 19b della porzione a piastra 19) L2, di diametro interno D2 e di diametro esterno D3.

Secondo la presente invenzione, all'almeno un secondo foro 23 della porzione a piastra 19 corrisponde un rispettivo almeno un primo foro 21 e, in condizioni di assemblaggio della cerniera 10, l'almeno un secondo foro 23 è sovrapposto e coassiale al rispettivo almeno un primo foro 21 con il secondo colletto 24 del secondo foro 23 inserito all'interno del rispettivo primo colletto 22 del primo foro 21.

Vantaggiosamente, 1'almeno un secondo colletto 24 è inserito con gioco nel rispettivo primo colletto 22, il diametro esterno D3 del secondo colletto 24 essendo inferiore al diametro interno DI del primo colletto 22.

Secondo la presente invenzione, inoltre, i mezzi di fissaggio 20 comprendono almeno un organo filettato 25 almeno parzialmente inserito nell'almeno un secondo colletto 24 alloggiato nel rispettivo primo colletto 22 .

Tale almeno un organo filettato 25 è preposto al fissaggio del corpo a tazza 13 sull'anta o sul fianco di un mobile e ha, quindi, altezza (lunghezza) sufficiente da poter sporgere, in configurazione di avvitamento completo all'interno del secondo colletto 24, inferiormente alla flangia di attacco 17 per impegnarsi nell'anta o nel fianco di un mobile.

Utilmente, l'organo filettato 25 ha diametro D maggiore del diametro interno D2 del secondo colletto 24 così che, all'atto di inserimento dell'organo filettato 25 e almeno parziale avvitamento di esso nel secondo colletto 24, quest'ultimo viene allargato radialmente verso l'esterno così da aderire ed essere almeno parzialmente bloccato sul rispettivo primo colletto 22.

Secondo la presente invenzione, inoltre, il bordo libero del secondo colletto 24, la cui lunghezza L2 è maggiore della lunghezza LI del primo colletto 22, è risvoltato, almeno in corrispondenza di alcune porzioni di esso, sul bordo libero del rispettivo primo colletto 22 così da definire un labbro 26 di ancoraggio del secondo colletto 24 al rispettivo primo colletto 22.

In questo modo, anche qualora l'organo filettato 25 non sia inserito nel corrispondente secondo colletto 24 alloggiato nel rispettivo primo colletto 22, l'elemento accessorio 11 è fissato in modo inamovibile sul corpo a tazza 17, il labbro 26 impedendo il distacco del primo dal secondo.

L'elemento accessorio 11 può comprendere uno o più secondi fori 23 ciascuno provvisto di un rispettivo secondo colletto 24, la flangia di attacco 17 del corpo a tazza 13 comprendendo pari numero di primi fori 21 ciascuno provvisto di un rispettivo primo colletto 22 e aventi stessa distribuzione dei secondi fori 23 così da poter corrispondere gli uni agli altri in condizioni di assemblaggio.

Nella forma di realizzazione rappresentata nelle allegate figure, l'elemento accessorio 11 è costituito da un corpo di supporto o di almeno parziale contenimento di un ammortizzatore 12 e presenta, quindi, una porzione di supporto e contenimento 27 dell'ammortizzatore 12 stesso.

In maggior dettaglio, 1'ammortizzatore 12 è di tipo lineare a cilindro e pistone ed è disposto con il proprio asse ortogonale all'asse longitudinale del corpo ad ala 14.

Sull'ammortizzatore 12 è montata in modo girevole attorno al suo asse un'appendice 28 destinata a essere contattata dal corpo ad ala 14 per attivare 1'ammortizzatore 12 stesso per il tramite di mezzi di trasformazione del moto rotatorio dell'appendice 28 in moto rettilineo alternato del pistone dell'ammortizzatore 12 non mostrati, essendo di tipo noto.

La porzione di contenimento 27 dell'elemento accessorio 11 presenta una finestra 29 attraverso la quale sporge l'appendice 28.

Non si escludono, ovviamente, alternative forme di realizzazione sia dell 'ammortizzatore 12, sia dell'elemento accessorio 11 in sé.

L'elemento accessorio 11 può essere per esempio un coperchio e il dispositivo accessorio può essere altro rispetto a un dispositivo ammortizzatore come, per esempio, un dispositivo di illuminazione (LED).

Secondo la presente invenzione, l'assemblaggio della cerniera 10 e dell'elemento accessorio il prevede:

- il ricavare sulla flangia di attacco 17 del corpo a tazza 13 almeno un primo foro 21 e, in corrispondenza del bordo di esso, almeno un primo colletto 22 che si prolunga dalla faccia inferiore 17a della flangia di attacco 17 in direzione a essa ortogonale;

- il ricavare sull'almeno una porzione a piastra 19 dell'elemento accessorio il almeno un secondo foro 23 e, in corrispondenza del bordo di esso, almeno un secondo colletto 24 che si prolunga dalla faccia inferiore 19a della porzione a piastra 19 in direzione a essa ortogonale;

- il sovrapporre detto elemento accessorio il al corpo a tazza 13 in modo tale che l'almeno una porzione a piastra 19 del primo si sovrapponga a una corrispondente porzione della flangia di attacco 17 del secondo con la faccia inferiore 19a della porzione a piastra 19 affacciata alla faccia superiore 17b della flangia di attacco 17 e facendo corrispondere l'almeno un secondo foro 23 all'almeno un primo foro 21 con inserimento del secondo colletto 24 all'interno del rispettivo primo colletto 22.

I primi fori 21 e i rispettivi primi colletti 22, così come i secondi fori 23 e i rispettivi secondi colletti 24 sono ottenuti con lavorazioni di tranciatura e imbutitura di tipo noto al tecnico del ramo.

I primi fori 21 e i rispettivi colletti 22 e i secondi fori 23 e i rispettivi secondi colletti 24 sono realizzati in modo tale che il diametro esterno D3 dei secondi colletti 24 sia inferiore al diametro interno DI dei primi colletti 22 così che i secondi colletti 24 possano essere inseriti con gioco e senza forzatura nei rispettivi primi colletti 22.

II metodo secondo la presente invenzione, comprende, inoltre l'inserimento in ciascun secondo colletto 24, così inserito e alloggiato nel rispettivo primo colletto 22, di un rispettivo organo filettato 25 in esso almeno parzialmente avvitato.

Tale organo filettato 25 è quello preposto al fissaggio del corpo a tazza 13 sull'anta o sul fianco di un mobile.

Utilmente, il diametro D dell'organo filettato 25 è maggiore del diametro interno D2 del rispettivo secondo colletto 24, così che a seguito di parziale avvitamento dell'organo filettato 25 il secondo colletto 24 venga espanso e deformato radialmente per aderire alla parete interna del rispettivo primo colletto 22.

Secondo la presente invenzione, inoltre, la lunghezza L2 di ciascun secondo colletto 24 è maggiore della lunghezza LI del rispettivo primo colletto 22, così che, in condizioni di assemblaggio, il bordo libero di ciascun secondo colletto 24 sporga dal bordo libero del rispettivo primo colletto 22 e possa essere, almeno in corrispondenza di alcune porzioni di esso, risvoltato verso l'esterno sul bordo libero del rispettivo primo colletto 22 così da definire un labbro 26 di ancoraggio del secondo colletto 24 al rispettivo primo colletto 22.

Tale operazione di ripiegatura e risvolto può essere eseguita con lavorazioni di cianfrinatura, note al tecnico del ramo.

Non si escludono diverse forme di ancoraggio del secondo colletto 24 al rispettivo primo colletto 22; per esempio, quest'ultimo potrebbe essere realizzato di lunghezza tale per cui il suo bordo libero sporga oltre il bordo libero del secondo colletto 24 ed essere su esso ripiegato, almeno in corrispondenza di alcuni punti, sul bordo libero del secondo colletto 24 in esso inserito.

La cerniera accessoriata oggetto della presente invenzione ha il vantaggio di assicurare un ancoraggio stabile e sicuro dell'elemento accessorio su essa applicato con una struttura semplice e facile da realizzare senza l'impiego di rivetti o di materiale di riporto.

Il metodo di assemblaggio della cerniera accessoriata secondo la presente invenzione è particolarmente semplice e comprende un numero limitato di operazioni facilmente eseguibili senza deformare o danneggiare i componenti della cerniera stessa.

La cerniera accessoriata e il metodo di assemblaggio della stessa così concepiti sono suscettibili di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'invenzione; inoltre tutti i dettagli sono sostituibili da elementi tecnicamente equivalenti.

In pratica i materiali utilizzat nonché le dimensioni, potranno essere qualsiasi seconda delle esigenze tecniche.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1) Cerniera (10) accessoriata di almeno un elemento accessorio (11), in cui detta cerniera (10) comprende un corpo a tazza (13) provvisto di una flangia di attacco (17) a un mobile, un corpo ad ala o braccio (14) e un meccanismo di articolazione (15) di detto corpo a tazza (13) e di detto corpo ad ala o braccio (14) tra loro, detto elemento accessorio (11) comprende almeno una porzione a piastra (19) sovrapponibile a una corrispondente porzione di detta flangia di attacco (17) e in cui sono previsti mezzi di fissaggio (20) di detto elemento accessorio (11) a detto corpo a tazza (13), caratterizzata dal fatto che detti mezzi di fissaggio (20) comprendono almeno un primo foro (21) passante ricavato in detta flangia di attacco (17) e in corrispondenza del cui bordo interno è ricavato un corrispondente primo colletto (22) che si estende dalla faccia inferiore (17a) di detta flangia di attacco (17) e ortogonalmente a essa, almeno un secondo foro (23) ricavato passante in detta porzione a piastra (19) e in corrispondenza del cui bordo interno è ricavato un corrispondente secondo colletto (24) che si estende dalla faccia inferiore (19a) di detta porzione a piastra (19) e ortogonalmente a essa, in cui detta porzione a piastra (19) è sovrapposta a detta corrispondente porzione di detta flangia di attacco (17) con detto almeno un secondo foro (23) allineato e coassiale a detto almeno un primo foro (21) e con detto secondo colletto (24) inserito in detto almeno un primo colletto (22), essendo previsto almeno un organo filettato (25) per il fissaggio di detto corpo a tazza (13) a detto mobile il quale è almeno parzialmente inserito in detto almeno un secondo colletto (24) inserito in detto almeno un primo colletto (22).
2. 2) Cerniera (10) accessoriata secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che ciascuno di detto almeno un primo colletto (22) e di detto almeno un secondo colletto (24) presenta un rispettivo bordo libero, in cui il bordo libero di uno è risvoltato, in corrispondenza di almeno una porzione di esso, sul bordo libero dell'altro, o viceversa, a definire un labbro (26) di ancoraggio.
3. 3) Cerniera (10) accessoriata secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzata dal fatto che il diametro esterno (D3) di detto almeno un secondo colletto (24) è inferiore al diametro interno (DI) di detto primo colletto (22), detto almeno un secondo colletto (24) essendo inserito con gioco nel corrispondente detto almeno un primo colletto (22).
4. 4) Cerniera (10) accessoriata secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che il diametro (D) di detto almeno un organo filettato (25) è maggiore del diametro interno (D2) di detto secondo colletto (24).
5. 5) Cerniera (10) accessoriata secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto elemento accessorio (11) è un coperchio o un corpo di supporto o di almeno parziale contenimento di un dispositivo accessorio, del tipo di un ammortizzatore (12).
6. 6) Metodo di assemblaggio di una cerniera (10) accessoriata secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, comprendente: - il ricavare in detta flangia di attacco (17) almeno un detto primo foro (21) passante e, in corrispondenza del bordo di esso, almeno un detto primo colletto (22) che si prolunga da detta faccia inferiore (17a) di detta flangia di attacco (17) in direzione a essa ortogonale, - il ricavare in detta almeno una porzione a piastra (19) di detto elemento accessorio (11) almeno un detto secondo foro (23) e, in corrispondenza del bordo di esso, almeno un detto secondo colletto (24) che si prolunga dalla faccia inferiore (19a) di detta porzione a piastra (19) in direzione a essa ortogonale; - il sovrapporre detto elemento accessorio (11) a detto corpo a tazza (13) in modo tale che detta almeno una porzione a piastra (19) del primo sia sovrapposta a detta corrispondente porzione di detta flangia di attacco (17) del secondo facendo corrispondere detto almeno un secondo foro (23) a detto almeno un primo foro (21) con inserimento del rispettivo detto secondo colletto (24) all'interno del corrispondente detto primo colletto (22).
7. 7) Metodo di assemblaggio secondo la rivendicazione 6, comprendente inoltre l'inserire detto almeno un organo filettato (25) di fissaggio di detto corpo a tazza (13) a detto mobile in detto almeno un secondo colletto (24) così inserito e alloggiato in detto corrispondente almeno un primo colletto (22).
8. 8) Metodo di assemblaggio secondo la rivendicazione 7, in cui detto secondo colletto (24) ha diametro esterno (D3) minore del diametro interno (DI) di detto primo colletto (22) e in cui detto almeno un organo filettato (25) ha diametro (D) maggiore del diametro interno (D2) di detto almeno un secondo colletto (24), detto almeno un organo filettato (25) venendo almeno parzialmente avvitato in detto almeno un secondo colletto (24) per espanderlo radialmente in aderenza a detto primo colletto (22) .
9. 9) Metodo di assemblaggio secondo una o più delle rivendicazioni da 6 a 8, in cui ciascuno di detto almeno un primo colletto (22) e di detto almeno un secondo colletto (24) presenta un rispettivo bordo libero, detto metodo comprendendo il ripiegare o risvoltare il bordo libero di detto secondo colletto (24), in corrispondenza di almeno una porzione di esso, sul bordo libero di detto primo colletto (22), o viceversa, a definire un labbro (26) di ancoraggio.
10. 10) Metodo di assemblaggio, secondo una o più delle rivendicazioni da 6 a 9, in cui detto ricavare detto almeno un primo foro (21) e il rispettivo detto primo colletto (22) e detto ricavare detto almeno un secondo foro (23) e il rispettivo detto secondo colletto (24) sono realizzati mediante operazioni di tranciatura e imbutitura .