ITMI20112417A1 - Dispositivo di formazione di un'apertura di forma allungata nella pellicola di una confezione sigillata e confezione-dispensatore - Google Patents

Description

DISPOSITIVO DI FORMAZIONE DI UN'APERTURA DI FORMA ALLUNGATA NELLA PELLICOLA DI UNA CONFEZIONE SIGILLATA E CONFEZIONE-DISPENSATORE

CAMPO TECNICO

Il trovato concerne in generale le tecniche di confezionamento di prodotti in involucri sigillati di pellicola flessibile, preferibilmente termo-saldabile, particolarmente, ma non esclusivamente, biscotti, fette biscottate e simili prodotti piani impilati in più pile affiancate o in generale prodotti alimentari secchi, di lunga conservabilità, anche in pezzature non piane né impilabili, come ad esempio prodotti da forno, frutta secca, pistacchi, arachidi e simili.

BACKGROUND

Il confezionamento di prodotti alimentari per consumo umano o zootecnico in confezioni flessibili di pellicola termo sigillabile à ̈ una diffusa pratica industriale.

Per molti prodotti sono desiderabili confezioni che possano essere richiuse per conservare ordinatamente il prodotto non consumato al momento di aprire la confezione rompendo la sigillatura a tenuta d'aria della confezione termo sigillata. Alcuni prodotti alimentari di uso corrente, tipicamente di piccola pezzatura e facilmente disperdibili da confezioni malamente richiuse o alle quali non siano state applicati elastici, clip o mollette di contenimento, sono in qualche caso confezionati in involucri termo sigillati di pellicola flessibile forniti di zip di richiusura o etichetta autoadesiva di aperturarichiusura di una finestra appositamente formata nella pellicola flessibile della confezione per consentire l'accesso à ̈ prelievo di quantità richieste del prodotto.

Tali etichette, autoadesive lungo una fascia perimetrale che si interrompe in corrispondenza del lato di saldatura o equivalente ancoraggio dell'etichetta alla pellicola della confezione, interferiscono con l'estrazione o la fuoriuscita della quantità di prodotto desiderata e perdono rapidamente adesione a causa dello "sporcamento" della superficie adesiva lungo la stretta fascia perimetrale sovrapposta alla pellicola della confezione attorno all'apertura.

Esiste un'ampia gamma di prodotti secchi e di lunga conservabilità, come ad esempio biscotti, fette biscottate e simili prodotti piani, spesso impilabili in più pile affiancate, altri prodotti da forno anche in pezzature non piane né impilabili, frutta secca, pistacchi, arachidi e simili, che sono peraltro normalmente conservati in comuni dispense o spazi dedicati agli alimenti, e per i quali l'abitudine diffusa à ̈ di un consumo in tempi relativamente brevi, per cui à ̈ assai più apprezzata la semplicità di stoccaggio ordinato e di prelievo di prodotti da consumare, rispetto ad una possibilità di ri-sigillare il resto del contenuto, richiudendo la confezione con zip, etichette adesive, ingombranti mollette o elastici.

SOMMARIO DELL'INVENZIONE

A tali preferenze e richieste, la richiedente ha ora trovato un’efficace soluzione. Il trovato consiste fondamentalmente in un dispositivo di formazione di un'apertura di forma allungata nella pellicola di una confezione sigillata atto a creare un’apertura perfettamente definita, anche di notevole lunghezza, in una posizione prestabilita della confezione, con gli orli lunghi dell’apertura rinforzati così da assicurare il mantenimento del migliore assetto dell’apertura e facilitare la presa dei prodotti con le dita attraverso essa.

Fondamentalmente, il nuovo dispositivo comprende un’ etichetta, autoadesiva o incollata, applicata "a registro" sulla pellicola di formazione della confezione, sopra un'area che comprende l'area dell'apertura a formarsi, nella quale sono presenti tagli di inizio e fine strappo della pellicola della confezione e una serie di tagli intermedi distanziati tra loro che si estendono obliquamente alla direzione longitudinale dell'apertura, sigillati dall'etichetta. L'etichetta autoadesiva o incollata ha una linguetta di strappo, priva di strato adesivo o di colla, che si estende da un lato terminale dell'etichetta di forma allungata come l’apertura da formarsi nella pellicola della confezione.

L'etichetta ha una fascia centrale di larghezza sufficiente a coprire, sigillandoli, i tagli della sottostante pellicola della confezione, e fasce laterali debordanti dalle linee longitudinali del profilo dell'apertura, definite da rispettive linee di tagli intermittenti per l'intera estensione longitudinale dell'etichetta, conferenti una frangibilità controllata tale da rendere la fascia centrale separabile dalle due fasce laterali. In pratica la larghezza della fascia centrale corrisponde alla larghezza dell'apertura da formarsi.

Lo strappo della fascia centrale dell'etichetta, partendo dal lato terminale con linguetta, la separa progressivamente dalle fasce laterali dell’etichetta, sollevandola assieme a parti preincise da detti tagli, tagliate e strappate, a partire da un primo taglio di inizio strappo fino ad un ultimo taglio di fine strappo della pellicola della confezione aderente alla fascia centrale, lasciando l’apertura contornata almeno in parte dalle due fasce laterali che al contrario della fascia centrale rimangono aderenti alla pellicola della confezione, lungo i due lati opposti per l'apertura prodotta, rinforzandoli.

Il primo taglio di inizio strappo della sottostante pellicola della confezione à ̈ preferibilmente continuo e si estende da un posizione coincidente con una prima ad una posizione coincidente con l'altra delle due linee di tagli intermittenti della sovrastante etichetta, ed à ̈ preferibilmente arcuato verso l’estremità con linguetta di strappo dell’etichetta. Contrariamente, l'ultimo taglio di fine strappo, anch'esso continuo ed esteso tra posizioni coincidenti con la proiezione delle due linee di separazione dalla fascia centrale dell'etichetta, à ̈ arcuato in senso opposto.

Gli altri tagli intermedi, uniformemente distanziati tra il primo e l'ultimo taglio, possono essere arcuati nello stesso senso del primo taglio di inizio strappo o comunque sono obliqui rispetto alla direzione longitudinale dell'apertura. Tali tagli intermedi possono anche essere non continui e preferibilmente si arrestano ad una piccola distanza dalla proiezione geometrica delle due linee di tagli intermittenti della sovrastante etichetta e possono anche avere un corto tratto terminale parallelo o coincidente alla proiezione geometrica delle due linee di tagli intermittenti della sovrastante etichetta.

L'invenzione à ̈ definita nelle annesse rivendicazioni il cui contenuto costituisce parte della presente descrizione e si intende qui incorporato per espresso riferimento.

BREVE DESCRIZIONE DEI DISEGNI

La Figura 1 mostra una forma esemplificativa di una confezione di pellicola flessibile di forma genericamente a parallelepipedo avente un dispositivo a strappo di formazione di un’apertura o finestra con lati irrigiditi del presente trovato.

La Figura 2 mostra la fase di azionamento del dispositivo di formazione dell’apertura.

La Figura 3 mostra la fascia centrale dell'etichetta e della parte di pellicola della confezione ad essa aderente, completamente rimosse, e l'apertura con orli rinforzati prodotta attraverso la pellicola della confezione, attraverso la quale si intravedono i prodotti confezionati.

DESCRIZIONE DI FORME ESEMPLIFICATIVE DI REALIZZAZIONE

La descrizione dettagliata che segue di esempi di realizzazione dell'invenzione con riferimento ai disegni allegati, a puro scopo illustrativo e non limitativo dell'ambito di tutela rivendicato, potendo il trovato essere realizzato anche in forme diverse e su confezioni di forma diversa e/o in posizioni e con orientamenti diversi da quelli illustrati nei disegni.

La Figura 1 Ã ̈ una vista tridimensionale di una confezione C, ad esempio, per biscotti, fette biscottate, crackers e simili prodotti, comunemente termo sigillata, di pellicola saldabile, ad esempio di film o accoppiato di polietilene, polipropilene, polipropilene-polipropilene, poliestere-polietilene, poliammide-polietilene, poliesterepolietilene, evoh-polietilene ed equivalenti, di spessore generalmente compreso tra 15 e 100 micrometri.

Ovviamente, la confezione può avere forme anche diverse, ad esempio può avere sezione circolare, adatta per analoghi prodotti di forma circolare, o una comune forma a sacchetto, adatta per prodotti in varie pezzature, non necessariamente impilabili, come ad esempio piccoli biscotti, pasticcini, legumi secchi, frutta secca, arachidi, pistacchi e simili.

Pertanto, la posizione ed orientamento del dispositivo di formazione di una apertura di forma allungata del presente trovato possono essere progettate secondo necessità specifiche o preferenze sulla pellicola di formazione della confezione sigillata.

Nell'esempio illustrato, il dispositivo del presente trovato, complessivamente indicato nelle figure con la sigla EO, à ̈ costituito “a registro†sul nastro di pellicola 1 di formazione della confezione C, in modo da posizionarsi a cavallo di uno spigolo della confezione a sezione parallelepipeda presa in considerazione.

L'etichetta 2, nell'esempio considerato, Ã ̈ in forma di striscia rettangolare, un lato terminale della quale si estende a costituire una linguetta 3, priva di strato adesivo o colla, adatta ad essere stretta tra due dita e flessa e tirata all'indietro per strappare l'etichetta aderente alla sottostante pellicola 1 di formazione della confezione.

L'etichetta 2 autoadesiva o incollata alla pellicola 1 ha due linee 4 e 5 di forellini o tagli allineati tra loro che definiscono due strette fasce (o spalle) 6 e 7, dalle quali la fascia centrale 8 si separa facilmente al momento di essere strappata via, retroflettendo e tirando la linguetta 3.

Come osservabile in trasparenza nella Figura 1, nell'area della pellicola 1 di formazione della confezione sottostante la fascia centrale 8 dell'etichetta 2, sono preincisi numerosi tagli 10, 9 e11.

I tagli intermedi plurimi 9, la cui presenza non à ̈ strettamente necessaria benché preferibile, possono essere distanziati fra loro in modo più o meno uniforme e orientati obliquamente rispetto alla direzione longitudinale dell’apertura di forma allungata da formarsi. Il primo taglio 10 di inizio strappo, così come gli eventuali tagli 9, possono essere continui arcuati ad angolo acuto verso l'estremità con linguetta di strappo 3 della sovrastante etichetta 2 o, alternativamente, i tagli intermedi plurimi 9, se presenti, possono anche essere due ordini di tagli obliqui tali da costituire coppie di tagli obliqui convergenti verso l’estremità con linguetta di strappo 3 della sovrastante etichetta 2, o anche diversamente organizzati. Il primo taglio 10, e i tagli intermedi 9, se presenti, assecondano lo strappo progressivo della pellicola 1 di formazione della confezione lungo opposte linee parallele, coincidenti in pratica con le linee di separazione della fascia centrale 8 dell'etichetta 2 dalle due spalle 6 e 7 che restano aderenti lungo i bordi longitudinali dell'apertura formata nella pellicola 1 a partire dal primo taglio 10 di inizio strappo, le cui opposte estremità si estendono fino a “quasi†(cioà ̈ assicurando peraltro la sigillatura della confezione) raggiungere la proiezione geometrica delle linee 4 e 5 di frangibilità della fascia centrale 8 dalle due spalle laterali 6 e 7 dell'etichetta 2.

La progressione di strappo della pellicola 1 lungo le due linee guida, rinforzate dalle spalle adesive 6 e 7 dell’etichetta 2, à ̈ arrestata da un taglio continuo 11 di arresto strappo le cui estremità, come quelle del primo taglio 10 di inizio strappo, si estendono fino a raggiungere la proiezione geometrica delle linee 4 e 5, e può essere arcuato in senso opposto agli altri tagli 9 e 10.

La Figura 2 mostra la fase di azionamento del dispositivo di formazione dell'apertura. Come osservabile dal disegno, la fascia centrale 8 dell'etichetta 2, tirata all'indietro, si separa in modo perfettamente preordinato dalle due spalle longitudinali 6 e 7 che rimangono aderenti alla pellicola 1 di formazione della confezione. Peraltro, la fascia centrale 8, in sollevamento, causa lo strappo, a partire dal taglio iniziale 10 di invito strappo che definisce un lato terminale dell'apertura, della pellicola 1 ad essa aderente, lungo i bordi longitudinali dell'apertura, definiti dagli orli contrapposti delle due spalle longitudinali 6 e 7 che in pratica guidano lo strappo della pellicola 1 fino al taglio 11 di arresto strappo che definisce l'altro lato terminale dell'apertura prodotta.

In pratica, gli opzionali tagli intermedi plurimi distanziati 9 limitano, all'occorrenza, indesiderati effetti di inaspettate resistenze allo strappo della pellicola 1 lungo i bordi laterali di guida, assicurando una più agevole e controllata formazione dell'apertura.

La Figura 3 mostra la fascia centrale 8 dell'etichetta e la parte di pellicola 1 della confezione ad essa aderente, completamente rimosse, e l'apertura con orli rinforzati prodotta nella confezione C, attraverso la quale si intravedono i prodotti confezionati P.

L'etichetta 2 può essere di pellicola di spessore e/o di materiale simile a quello della pellicola 1 formazione della confezione o preferibilmente lo spessore e/o il materiale dell’etichetta sono stabiliti o scelti anche tra altri adatti materiali diversi da quello della pellicola1 al fine di conferire alla pellicola una maggiore rigidità rispetto a quella della pellicola 1 di formazione della confezione. In ogni caso, l'aumentata rigidità conferita ai bordi longitudinali dell'apertura da formarsi, in virtù della separazione e permanenza delle due spalle longitudinali 6 e 7, à ̈ strumentale ad assicurare lo strappo controllato della pellicola 1 lungo gli orli longitudinali rinforzati dell'apertura da crearsi.

L’etichetta 2 può essere, ad esempio, un film di polietilene, polipropilene, polipropilene- polipropilene, polipropilene-poliestere, carta, con spessore compreso tra 30 e 150 micrometri o altro accoppiato multistrato di analoghe caratteristiche meccaniche.

L'adesione dell'etichetta 2 alla pellicola 1 di formazione della confezione può essere assicurata da un comune adesivo attivato a pressione come, ad esempio, un adesivo a pressione acrilico, una colla hot-melt, un collante curato con UV o adesivi equivalenti.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo di formazione di un'apertura di forma allungata nella pellicola (1) di una confezione sigillata (C), comprendente un'etichetta (2) applicata al registro sulla faccia esterna della pellicola (1) di formazione della confezione (C), sopra un'area che comprende l'area dell'apertura da formarsi nella quale sono presenti almeno un taglio (10) di inizio strappo ed un taglio (11) di arresto strappo della pellicola (1) della confezione, sigillati dall'etichetta (2) avente una linguetta di tiro (3) priva di strato adesivo che si estende da un lato terminale dell'etichetta allungata, detta etichetta avente: a) una fascia centrale (8) di larghezza sufficiente a coprire, sigillandoli, detti tagli (10, 9, 11) della sottostante pellicola (1) della confezione, nell'area dell'apertura da formarsi; b) fasce laterali (6, 7) debordanti dalle linee longitudinali del perimetro di detta area dell'apertura da formarsi; c) dette fasce laterali (6, 7) essendo definite da rispettive linee di fori o tagli intermittenti (4, 5) per l'intera estensione longitudinale dell'etichetta (2), conferenti frangibilità controllata di detta fascia centrale (8) dell'etichetta da dette fasce laterali (6, 7); lo strappo dell'etichetta (2) a partire dal lato terminale con linguetta di tiro (3), separando progressivamente detta fascia centrale (8), in sollevamento, a partire da detto primo taglio (10) di inizio strappo fino ad detto ultimo taglio (11) di fine strappo, assieme a parte o parti della pellicola (1) della confezione aderenti alla fascia centrale (8), da dette fasce laterali (6, 7), lasciando l’apertura contornata almeno in parte da dette fasce laterali (6, 7) frangibili dell'etichetta aderenti alla pellicola (1) della confezione.
2. 2. Il dispositivo secondo la rivendicazione 1, in cui detti tagli di inizio strappo (10) e di arresto strappo (11) si estendono rispettivamente da una posizione quasi coincidente con una prima ad una posizione quasi coincidente con l'altra di dette due linee di fori o tagli intermittenti (4, 5) della sovrastante etichetta (2) pur assicurando la sigillatura della confezione.
3. 3. Il dispositivo secondo la rivendicazione 1, in cui detto taglio di inizio strappo (10) à ̈ arcuato verso l’estremità con linguetta di strappo (3) della sovrastante etichetta (2) o ha terminazioni rivolte in direzione opposta.
4. 4. Il dispositivo secondo la rivendicazione 1, in cui detto taglio di arresto strappo (11) à ̈ arcuato in verso opposto all’estremità con linguetta di strappo (3) della sovrastante etichetta (2) o ha terminazioni rivolte verso tale estremità.
5. 5. Il dispositivo secondo la rivendicazione 1, comprendente inoltre, tra detti tagli di inizio e fine strappo (10, 11), tagli intermedi plurimi (9) distanziati tra loro che si estendono obliquamente all’asse longitudinale dell'apertura, arcuati o convergenti verso l’estremità con linguetta di strappo (3) della sovrastante etichetta.
6. 6. Il dispositivo secondo la rivendicazione 1, in cui detta etichetta (2), ha sul lato di adesione, uno strato di adesivo attivato a pressione.
7. 7. Il dispositivo secondo la rivendicazione 1, in cui detta etichetta (2), ha sul lato di adesione, uno strato di colla hot melt o a cura UV.
8. 8. Il dispositivo secondo la rivendicazione 1, in cui detta etichetta (2) à ̈ di pellicola con caratteristiche meccaniche atte a rinforzare gli orli longitudinali dell’apertura da formarsi, di guida dello strappo progressivo della pellicola (1) della confezione.
9. 9. Il dispositivo secondo la rivendicazione 1, in cui la pellicola (1) di formazione della confezione e la pellicola dell'etichetta (2) sono dello stesso materiale.
10. 10. Confezione-dispensatore di pellicola per prodotti piani (P) impilati in più pile affiancate a occupare lo spazio interno della confezione di forma a parallelepipedo allungato per ospitare più pile affiancate di prodotti, comprendente un dispositivo secondo la rivendicazione 1, per formare “a strappo†un’apertura predefinita di prelievo dei prodotti a cavallo di un tratto di spigolo della confezione, di lunghezza sufficiente a consentire accesso e di prelevare singoli prodotti piani da una delle pile affiancate di prodotti prospiciente detta apertura.