ITMI20112098A1 - Dispositivo per raffreddare pellicole tubolari - Google Patents

Description

DISPOSITIVO PER RAFFREDDARE PELLICOLE TUBOLARI

La presente invenzione riguarda un dispositivo per raffreddare pellicole tubolari, in particolare un dispositivo che può essere disposto sopra un dispositivo di estrusione per plastica fusa per raffreddare pellicole tubolari provenienti dalla testa di estrusione di quest’ultimo dispositivo.

GB 2112703 e EP 1982819 descrivono dispositivi comprendenti un corpo principale provvisto di almeno un condotto di raffreddamento, in cui uno o due primi ugelli anulari sboccano nel condotto di raffreddamento e sono orientati lungo prime direzioni che formano con la direzione di avanzamento angoli minori di 90°. Un secondo ugello anulare collegato alla stessa camera di distribuzione del gas di raffreddamento dei primi ugelli anulari sbocca nel condotto di raffreddamento ed à ̈ orientato lungo una seconda direzione che forma con la direzione di avanzamento un angolo maggiore di 90°, in modo da raffreddare anche la porzione di pellicola tubolare compresa tra il corpo principale ed il dispositivo di estrusione.

Tuttavia, il flusso di gas emesso dal secondo ugello anulare di questi dispositivi noti, essendo rivolto verso il basso, può risultare inadeguato per vari motivi. Per risolvere questo problema tecnico, GB 2112703 suggerisce di disporre tra il dispositivo di raffreddamento ed il dispositivo di estrusione un secondo dispositivo di raffreddamento con ugelli rivolti verso il primo dispositivo di raffreddamento, il che però comporta maggiori costi di fabbricazione, installazione e manutenzione.

Per ovviare a questi inconvenienti, US 2002/0130446 A1 descrive un dispositivo comprendente un secondo ugello anulare che à ̈ orientato lungo una seconda direzione che forma con la direzione di avanzamento un angolo minore di 90° e che à ̈ collegato alla camera di distribuzione attraverso un condotto ausiliario che si estende in una direzione opposta alla direzione di avanzamento, prima di essere deviato da un gomito nella seconda direzione. Questo gomito comprende un’intercapedine disposta tra una seconda sezione ed una terza sezione del condotto di raffreddamento, in cui la terza sezione à ̈ solidale al dispositivo di estrusione, mentre la seconda sezione può essere spostata insieme al dispositivo di raffreddamento lungo la direzione di avanzamento per variare la sezione di una condotto di scarico adiacente al secondo ugello anulare. In ogni caso, la distanza tra i primi ugelli anulari ed il secondo ugello anulare à ̈ sostanzialmente costante.

Detti dispositivi noti sono difficili da adattare a differenti dispositivi di estrusione allo scopo di migliorare la quantità e/o la qualità delle pellicole tubolari prodotte.

Scopo della presente invenzione à ̈ pertanto quello di fornire un dispositivo esente da tali inconvenienti. Detto scopo viene conseguito con un dispositivo le cui caratteristiche principali sono specificate nella prima rivendicazione, mentre altre caratteristiche sono specificate nelle restanti rivendicazioni.

Grazie alla particolare seconda sezione del condotto di raffreddamento, che forma preferibilmente una particolare estensione telescopica del condotto di raffreddamento, il dispositivo secondo la presente invenzione consente di variare la distanza reciproca tra i primi ugelli anulari ed il secondo ugello anulare, in modo da spostare il secondo ugello anulare verso una posizione ottimale tra i primi ugelli anulari ed il dispositivo di estrusione, anche durante il funzionamento operativo del dispositivo, così da migliorare la quantità e/o la qualità delle pellicole tubolari prodotte.

Anche il corpo principale può preferibilmente essere spostato lungo la direzione di avanzamento, così da migliorare ulteriormente il funzionamento e al flessibilità del dispositivo secondo la presente invenzione.

Il dispositivo secondo la presente invenzione comprende preferibilmente un particolare ugello anulare ausiliario che à ̈ orientato verso il dispositivo di estrusione per raffreddare la porzione di pellicola tubolare proveniente dal dispositivo di estrusione.

Un particolare ulteriore ugello anulare à ̈ preferibilmente attivo quando detta estensione telescopica à ̈ in una posizione estesa, in modo che il gas di raffreddamento può entrare nel condotto di raffreddamento tra il secondo ugello anulare ed i primi ugelli anulari per rendere il raffreddamento nel condotto di raffreddamento più efficiente ed uniforme.

La quantità di gas di raffreddamento emesso dal secondo ugello anulare e/o dall'ugello anulare ausiliario e/o dall'ulteriore ugello anulare può essere regolata mediante particolari sezioni mobili del condotto di raffreddamento. A tale scopo, queste sezioni mobili sono collegate meccanicamente mediante particolari accoppiamenti scorrevoli a vite, che consentono una veloce e precisa regolazione della distanza reciproca tra le sezioni.

La superficie interna della seconda sezione del condotto di raffreddamento à ̈ preferibilmente convessa per deviare in maniera ottimale i gas di raffreddamento tra il secondo ugello anulare ed i primi ugelli anulari.

Ulteriori vantaggi e caratteristiche del dispositivo secondo la presente invenzione risulteranno evidenti agli esperti del ramo dalla seguente descrizione dettagliata e non limitativa di una sua forma realizzativa con riferimento agli annessi disegni in cui:

- la figura 1 mostra una sezione trasversale del dispositivo in una prima posizione operativa;

- la figura 2 mostra una vista in sezione ingrandita parziale del dispositivo di figura 1; e

- la figura 3 mostra una sezione trasversale del dispositivo di figura 1 in una seconda posizione operativa.

Facendo riferimento alla figura 1, si vede che il dispositivo secondo la presente invenzione comprende in modo noto un corpo principale 1 di forma sostanzialmente anulare che à ̈ provvisto di almeno un condotto di raffreddamento 2 attraverso il quale una pellicola tubolare 3 può scorrere in una direzione di avanzamento D generalmente ascendente e/o sostanzialmente parallela all’asse longitudinale del corpo principale 1 e/o del condotto di raffreddamento 2. Il corpo principale 1 comprende uno o più condotti di ingresso 4 collegati ad una o più camere di distribuzione 5, 6, 7 per il gas di raffreddamento che sono preferibilmente collegate tra loro e sono disposte intorno al condotto di raffreddamento 2, in particolare sono circolari e concentriche.

Uno o più primi ugelli anulari, in particolare due primi ugelli anulari 8, 9, convogliano il gas da una o più camere di distribuzione 6, 7 nel condotto di raffreddamento 2. I primi ugelli anulari 8, 9 sono orientati lungo prime direzioni D1, D1’ che formano con la direzione di avanzamento D angoli minori di 90°, in particolare minori di 30°. I primi ugelli anulari 8, 9 sboccano in una o più prime sezioni 2a, 2b del condotto di raffreddamento 2 che presentano una cavità interna di forma sostanzialmente troncoconica che si estende nella direzione di avanzamento D. Le prime direzioni D1, D1’ sono sostanzialmente tangenti alla superficie interna delle prime sezioni 2a, 2b. Le prime sezioni 2a, 2b del condotto di raffreddamento 2 sono quindi svasate verso l’esterno del corpo principale 1, per cui le prime direzioni D1, D1’ dei flussi di gas emessi dai primi ugelli anulari 8, 9 sono sostanzialmente parallele e/o divergono rispetto alla direzione di avanzamento D. Le frecce nella figura 1 mostrano le direzioni dei flussi del gas di raffreddamento.

Facendo riferimento anche alla figura 2, si vede che almeno un secondo ugello anulare 10 convoglia il gas da almeno una seconda camera di distribuzione 6 nel condotto di raffreddamento 2. Il secondo ugello anulare 10 à ̈ orientato lungo una seconda direzione D2 che forma con la direzione di avanzamento D un angolo minore di 90°, in particolare minore di 30°. La seconda direzione D2 converge verso la direzione di avanzamento D. Il secondo ugello anulare 10 sbocca in una seconda sezione 2c del condotto di raffreddamento 2 avente una cavità interna di forma sostanzialmente cilindrica o troncoconica, in particolare formante con la direzione di avanzamento D un angolo non maggiore di 10°. La superficie interna della seconda sezione 2c à ̈ preferibilmente convessa, mentre la superficie esterna à ̈ sostanzialmente cilindrica. La seconda sezione 2c del condotto di raffreddamento 2 à ̈ disposta prima delle prime sezioni 2a, 2b rispetto alla direzione di avanzamento D.

Il secondo ugello anulare 10 à ̈ collegato alla seconda camera di distribuzione 6 attraverso uno o più condotti assiali (non visibili nelle figure) che sono collegati attraverso almeno una fessura radiale 11 ad almeno un condotto ausiliario 12 che si estende in una direzione D2’ opposta alla direzione di avanzamento D, ovvero una direzione D2' che forma con la direzione di avanzamento D un angolo maggiore di 90°, in particolare un angolo compreso tra 150° e 180°, prima di essere deviato da un gomito 13 nella seconda direzione D2.

Il condotto ausiliario 12 comprende almeno un’intercapedine disposta tra la seconda sezione 2c del condotto di raffreddamento 2 ed un manicotto 14 disposto in maniera distanziata intorno alla seconda sezione 2c. Il gomito 13 comprende almeno un’intercapedine disposta tra la seconda sezione 2c del condotto di raffreddamento 2 ed una terza sezione 2d avente una cavità interna di forma sostanzialmente cilindrica o troncoconica. La seconda sezione 2c à ̈ disposta coassialmente dopo la terza sezione 2d del condotto di raffreddamento 2 lungo la direzione di avanzamento D. Il profilo del bordo della seconda sezione 2c rivolto verso la terza sezione 2d à ̈ convesso, mentre il profilo del bordo della terza sezione 2d rivolto verso la seconda sezione 2c à ̈ concavo, in modo da ottenere la curva del gomito 13. La figura 1 mostra il gomito 13 aperto, ovvero con la seconda sezione 2c del condotto di raffreddamento 2 distanziata dalla terza sezione 2d.

Il manicotto 14 Ã ̈ collegato meccanicamente alla seconda sezione 2c del condotto di raffreddamento 2 mediante almeno un elemento di collegamento 15 fisso o mobile, in particolare una parete forata anulare, che consente al gas di raffreddamento di passare dal condotto ausiliario 12 al gomito 13 e quindi al secondo ugello anulare 10. L'elemento di collegamento 15 Ã ̈ ad esempio solidale alla seconda sezione 2c e fissato al manicotto 14 mediante viti 16 aventi una testa accessibile dall'esterno del manicotto 14. L'elemento di collegamento 15 Ã ̈ preferibilmente disposto intorno al secondo ugello anulare 10.

La seconda sezione 2c e/o la terza sezione 2d del condotto di raffreddamento 2 sono provviste di attuatori per il loro spostamento lungo la direzione di avanzamento D, in modo da aprire o chiudere il secondo ugello anulare 10 per variare l’intensità del flusso di gas emesso da quest'ultimo. In particolare, la terza sezione 2d del condotto di raffreddamento 2 à ̈ accoppiata meccanicamente con il manicotto 14 od un elemento fissato ad esso mediante un primo accoppiamento scorrevole a vite 17, in particolare una o più sporgenze ricavate sulla superficie esterna della terza sezione 2d che possono scorrere in almeno una rientranza elicoidale ricavata nella superficie interna del manicotto 14, o viceversa. Detto primo accoppiamento scorrevole a vite 17 consente lo spostamento della terza sezione 2d rispetto alla seconda sezione 2c lungo la direzione di avanzamento D, così da variare la distanza reciproca tra la seconda sezione 2c e la terza sezione 2d del condotto di raffreddamento 2. Tale spostamento à ̈ ottenuto ruotando con un motore elettrico (non mostrato nelle figure) la terza sezione 2d rispetto al manicotto 14, o viceversa, intorno ad un asse sostanzialmente parallelo alla direzione di avanzamento D.

In alternativa od in aggiunta al secondo ugello anulare 10, almeno un ugello anulare ausiliario 19 à ̈ collegato al condotto ausiliario 12 ed à ̈ orientato lungo una terza direzione D3 che forma con la direzione di avanzamento D un angolo maggiore di 90°, in particolare maggiore di 150°. La terza direzione D3 converge verso la direzione di avanzamento D. L'ugello anulare ausiliario 19 sbocca in una quarta sezione 2e del condotto di raffreddamento 2 avente una cavità interna di forma sostanzialmente cilindrica o troncoconica, in particolare formante con la direzione di avanzamento D un angolo non maggiore di 10°. La terza sezione 2d à ̈ disposta coassialmente dopo la quarta sezione 2e del condotto di raffreddamento 2 lungo la direzione di avanzamento D, ovvero la terza sezione 2d à ̈ disposta tra la seconda sezione 2c e la quarta sezione 2e del condotto di raffreddamento 2.

L'ugello anulare ausiliario 19 à ̈ collegato al condotto ausiliario 12 attraverso il gomito 13 ed una o più aperture ausiliarie 20 che sono ricavate nella terza sezione 2d. Il gas di raffreddamento passa quindi attraverso le aperture ausiliarie 20 ed un'intercapedine 21 compresa tra la terza sezione 2d e la quarta sezione 2e del condotto di raffreddamento 2 fino a raggiungere l'ugello anulare ausiliario 19.

La terza sezione 2d e/o la quarta sezione 2e del condotto di raffreddamento 2 sono provviste di attuatori per il loro spostamento lungo la direzione di avanzamento D, in modo da aprire o chiudere l'ugello anulare ausiliario 19 per variare l’intensità del flusso di gas emesso da quest'ultimo. In particolare, la quarta sezione 2e del condotto di raffreddamento 2 à ̈ accoppiata meccanicamente con il manicotto 14 e/o con la terza sezione 2d, o con un elemento fissato al manicotto 14 e/o alla terza sezione 2d, in particolare con un'appendice 22 che à ̈ solidale alla terza sezione 2d e circonda la quarta sezione 2e del condotto di raffreddamento 2. Detto accoppiamento meccanico à ̈ realizzato mediante un secondo accoppiamento scorrevole a vite 23, in particolare una o più sporgenze ricavate sulla superficie esterna della quarta sezione 2e che possono scorrere in almeno una rientranza elicoidale ricavata nella superficie interna dell'appendice 22, o viceversa. Detto secondo accoppiamento scorrevole a vite 23 consente lo spostamento della quarta sezione 2e rispetto alla terza sezione 2d lungo la direzione di avanzamento D, così da variare la distanza reciproca tra queste due sezioni 2c, 2d del condotto di raffreddamento 2. Tale spostamento à ̈ ottenuto ruotando con un motore elettrico (non mostrato nelle figure) la quarta sezione 2e rispetto alla terza sezione 2d od al manicotto 14, o viceversa, intorno ad un asse sostanzialmente parallelo alla direzione di avanzamento D.

Il profilo del bordo della quarta sezione 2e rivolto verso la terza sezione 2d à ̈ convesso, mentre il profilo del bordo della terza sezione 2d rivolto verso la quarta sezione 2e à ̈ concavo, in modo da ottenere un gomito nell'intercapedine 21 che devia i gas di raffreddamento nella terza direzione D3.

Facendo riferimento anche alla figura 3, si vede che il manicotto 14 e la seconda sezione 2c del condotto di raffreddamento 2 sono atti a muoversi mediante uno o più attuatori in direzioni DS sostanzialmente parallele alla direzione di avanzamento D e/o alla direzione opposta, in modo da variare la distanza tra i primi ugelli anulari 8, 9 ed il secondo ugello anulare 10, ovvero da ritrarre od estendere il condotto di raffreddamento 2 dal corpo principale 1, così che l'ingresso del condotto di raffreddamento 2, ovvero la quarta sezione 2e, può essere disposto ad una particolare distanza da un dispositivo di estrusione 24 (mostrato parzialmente con linee tratteggiate) che produce la pellicola tubolare 3 ed à ̈ disposto sotto il corpo principale 1.

Una parete interna 25 di forma sostanzialmente troncoconica o cilindrica e/o sostanzialmente coassiale alla direzione di avanzamento D circonda la seconda sezione 2c del condotto di raffreddamento 2 ed à ̈ adiacente a quest'ultima, in modo che la parete interna 25 à ̈ compresa almeno parzialmente tra la seconda sezione 2c ed il condotto ausiliario 12. In una forma realizzativa alternativa, la seconda sezione 2c del condotto di raffreddamento 2 circonda la parete interna 25 ed à ̈ adiacente a quest'ultima, in modo che la seconda sezione 2c à ̈ compresa almeno parzialmente tra la parete interna 25 ed il condotto ausiliario 12.

Una parete esterna 26 di forma sostanzialmente troncoconica o cilindrica e/o sostanzialmente coassiale alla direzione di avanzamento D circonda il manicotto 14 ed à ̈ adiacente a quest'ultimo, in modo che il manicotto 14 à ̈ compreso almeno parzialmente tra la parete esterna 26 ed il condotto ausiliario 12. In una forma realizzativa alternativa, il manicotto 14 circonda la parete esterna 26 ed à ̈ adiacente a quest'ultima, in modo che la parete esterna 26 à ̈ compresa almeno parzialmente tra il manicotto 14 ed il condotto ausiliario 12.

La parete interna 25 e la parete esterna 26 sono fissate al corpo principale 1 o ad uno o più elementi fissati ad esso, in modo che la seconda sezione 2c, il manicotto 14 e le pareti 25, 26 formano almeno un'estensione telescopica 27 del condotto di raffreddamento 2 e del condotto ausiliario 12. Detta estensione telescopica 27 sporge dal corpo principale 1 in una direzione opposta alla direzione di avanzamento D.

In particolare, la parete esterna 26 dell'estensione telescopica 27 à ̈ accoppiata meccanicamente con il manicotto 14 od un elemento fissato ad esso mediante un terzo accoppiamento scorrevole a vite 28, in particolare una o più sporgenze ricavate sulla superficie interna della parete esterna 26 che possono scorrere in almeno una rientranza elicoidale ricavata nella superficie esterna del manicotto 14, o viceversa. Detto terzo accoppiamento scorrevole a vite 28 consente lo spostamento del manicotto 14 rispetto alla parete esterna 26 lungo la direzione di avanzamento D, così da variare la distanza reciproca tra la seconda sezione 2c e la parete interna 25 dell'estensione telescopica 27. Tale spostamento à ̈ ottenuto ruotando con un motore elettrico (non mostrato nelle figure) il manicotto 14 rispetto alla parete esterna 26, o viceversa, intorno ad un asse sostanzialmente parallelo alla direzione di avanzamento D.

La parete interna 25 e/o la seconda sezione 2c del condotto di raffreddamento 2 sono provvisti di almeno una rientranza 29 rivolta rispettivamente verso la seconda sezione 2c o verso la parete interna 25, in modo che in una posizione estesa dell'estensione telescopica 27 il gas di raffreddamento passa dal condotto ausiliario 12 al condotto di raffreddamento 2 attraverso la rientranza 29 in una quarta direzione D4 che converge verso la direzione di avanzamento D e forma con quest'ultima un angolo minore di 90°, in particolare minore di 30°. La rientranza 29 à ̈ in particolare una rientranza anulare che à ̈ ricavata lungo un bordo della parete interna 25 e/o della seconda sezione 2c e forma un ulteriore ugello anulare 29 disposto tra la parete interna 25 e la seconda sezione 2c del condotto di raffreddamento 2.

Più in generale, ciascuno degli ugelli anulari 8, 9, 10, 19 e 29 può essere suddiviso in una pluralità di ugelli disposti intorno al condotto di raffreddamento 2.

Il corpo principale 1 Ã ̈ preferibilmente collegato meccanicamente ad attuatori (non mostrati nelle figure), in particolare attuatori pneumatici, atti a spostare il corpo principale 1 in una direzione sostanzialmente parallela alla direzione di avanzamento D.

Eventuali varianti e/o aggiunte possono essere apportate dagli esperti del ramo alla forma realizzativa dell'invenzione qui descritta ed illustrata restando nell’ambito delle seguenti rivendicazioni. In particolare, ulteriori forme realizzative dell’invenzione possono comprendere le caratteristiche tecniche di una delle seguenti rivendicazioni con l’aggiunta di una o più caratteristiche tecniche, prese singolarmente od in qualsiasi combinazione reciproca, descritte nel testo e/o illustrate nei disegni.

Claims (25)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo per raffreddare pellicole tubolari (3), il quale comprende un corpo principale (1) provvisto di almeno un condotto di raffreddamento (2) attraverso il quale una pellicola tubolare (3) può scorrere in una direzione di avanzamento (D), in cui uno o più primi ugelli anulari (8, 9) sono orientati lungo prime direzioni (D1, D1’) e sboccano in una o più prime sezioni (2a, 2b) del condotto di raffreddamento (2), in cui almeno un secondo ugello anulare (10) à ̈ orientato lungo una seconda direzione (D2) e sbocca almeno in una seconda sezione (2c) del condotto di raffreddamento (2), detto secondo ugello anulare (10) essendo collegato ad almeno un condotto ausiliario (12) che si estende in una direzione (D2’) opposta alla direzione di avanzamento (D) e che comprende almeno un’intercapedine disposta tra la seconda sezione (2c) del condotto di raffreddamento (2) ed un manicotto (14) disposto in maniera distanziata intorno alla seconda sezione (2c) del condotto di raffreddamento (2), caratterizzato dal fatto che detta seconda sezione (2c) e detto manicotto (14) sono atti a muoversi in direzioni (DS) sostanzialmente parallele alla direzione di avanzamento (D) e/o alla direzione opposta, in modo da variare la distanza tra i primi ugelli anulari (8, 9) ed il secondo ugello anulare (10).
2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che la seconda sezione (2c) del condotto di raffreddamento (2) ed il manicotto (14) formano un'estensione telescopica (27) del condotto di raffreddamento (2) e del condotto ausiliario (12).
3. 3. Dispositivo secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detta estensione telescopica (27) sporge dal corpo principale (1) in una direzione opposta alla direzione di avanzamento (D).
4. 4. Dispositivo secondo la rivendicazione 2 o 3, caratterizzato dal fatto che detta estensione telescopica (27) comprende una parete interna (25) adiacente alla seconda sezione (2c) del condotto di raffreddamento (2) ed una parete esterna (26) adiacente al manicotto (14), dette pareti (25, 26) essendo fissate al corpo principale (1) o ad uno o più elementi fissati ad esso.
5. 5. Dispositivo secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che la parete interna (25) circonda la seconda sezione (2c) del condotto di raffreddamento (2), in modo che la parete interna (25) Ã ̈ compresa almeno parzialmente tra la seconda sezione (2c) ed il condotto ausiliario (12).
6. 6. Dispositivo secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che la superficie interna della seconda sezione (2c) del condotto di raffreddamento (2) Ã ̈ convessa.
7. 7. Dispositivo secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che la seconda sezione (2c) del condotto di raffreddamento (2) circonda la parete interna (25), in modo che la seconda sezione (2c) Ã ̈ compresa almeno parzialmente tra la parete interna (25) ed il condotto ausiliario (12).
8. 8. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 4 a 7, caratterizzato dal fatto che la parete esterna (26) circonda il manicotto (14), in modo che il manicotto (14) Ã ̈ compreso almeno parzialmente tra la parete esterna (26) ed il condotto ausiliario (12).
9. 9. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 4 a 7, caratterizzato dal fatto che il manicotto (14) circonda la parete esterna (26), in modo che la parete esterna (26) Ã ̈ compresa almeno parzialmente tra il manicotto (14) ed il condotto ausiliario (12).
10. 10. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il manicotto (14) Ã ̈ collegato meccanicamente alla seconda sezione (2c) del condotto di raffreddamento (2) mediante almeno un elemento di collegamento (15) fisso o mobile, in particolare una parete forata anulare.
11. 11. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il secondo ugello anulare (10) Ã ̈ disposto tra la seconda sezione (2c) ed una terza sezione (2d) del condotto di raffreddamento (2), in cui questa terza sezione (2d) Ã ̈ atta a muoversi rispetto alla seconda sezione (2c) lungo la direzione di avanzamento (D).
12. 12. Dispositivo secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che la terza sezione (2d) del condotto di raffreddamento (2) à ̈ accoppiata meccanicamente con il manicotto (14), o con un elemento fissato ad esso, mediante un accoppiamento scorrevole a vite (17), in modo che la terza sezione (2d) può ruotare rispetto al manicotto (14), o viceversa, intorno ad un asse sostanzialmente parallelo alla direzione di avanzamento (D).
13. 13. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che almeno un ugello anulare ausiliario (19) orientato lunga una terza direzione (D3) Ã ̈ collegato al condotto ausiliario (12) e sbocca in una quarta sezione (2e) del condotto di raffreddamento (2).
14. 14. Dispositivo secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che l'ugello anulare ausiliario (19) à ̈ collegato al condotto ausiliario (12) attraverso una o più aperture ausiliarie (20) ricavate nella terza sezione (2d) del condotto di raffreddamento (2) e/o attraverso un'intercapedine (21) compresa tra la terza sezione (2d) e la quarta sezione (2e) del condotto di raffreddamento (2).
15. 15. Dispositivo secondo la rivendicazione 13 o 14, caratterizzato dal fatto che la terza sezione (2d) Ã ̈ disposta tra la seconda sezione (2c) e la quarta sezione (2e) del condotto di raffreddamento (2).
16. 16. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 13 a 15, caratterizzato dal fatto che il profilo del bordo della quarta sezione (2e) rivolto verso la terza sezione (2d) Ã ̈ convesso, mentre il profilo del bordo della terza sezione (2d) rivolto verso la quarta sezione (2e) Ã ̈ concavo.
17. 17. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 13 a 16, caratterizzato dal fatto che la quarta sezione (2e) del condotto di raffreddamento (2) Ã ̈ atta a muoversi rispetto alla terza sezione (2d) lungo la direzione di avanzamento (D).
18. 18. Dispositivo secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che la quarta sezione (2e) del condotto di raffreddamento (2) Ã ̈ accoppiata meccanicamente con il manicotto (14) e/o con la terza sezione (2d), o con un elemento (22) fissato al manicotto (14) e/o alla terza sezione (2d).
19. 19. Dispositivo secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detto accoppiamento meccanico à ̈ realizzato mediante un accoppiamento scorrevole a vite (23), in modo che la quarta sezione (2e) può ruotare rispetto alla terza sezione (2d) od al manicotto (14), o viceversa, intorno ad un asse sostanzialmente parallelo alla direzione di avanzamento (D).
20. 20. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 4 a 19, caratterizzato dal fatto che la parete esterna (26) dell'estensione telescopica (27) Ã ̈ accoppiata meccanicamente con il manicotto (14) od un elemento fissato ad esso.
21. 21. Dispositivo secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detto accoppiamento meccanico à ̈ realizzato mediante un accoppiamento scorrevole a vite (28), in modo che il manicotto (14) può ruotare rispetto alla parete esterna (26), o viceversa, intorno ad un asse sostanzialmente parallelo alla direzione di avanzamento (D).
22. 22. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 4 a 21, caratterizzato dal fatto che la parete interna (25) e/o la seconda sezione (2c) del condotto di raffreddamento (2) sono provvisti di almeno una rientranza (29) rivolta rispettivamente verso la seconda sezione (2c) o verso la parete interna (25), in modo che in una posizione estesa dell'estensione telescopica (27) la rientranza (29) à ̈ collegata al condotto ausiliario (12) e forma almeno un ulteriore ugello anulare (29) che à ̈ disposto tra la parete interna (25) e la seconda sezione (2c) del condotto di raffreddamento (2) ed à ̈ orientato in una quarta direzione (D4).
23. 23. Dispositivo secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detta rientranza (29) Ã ̈ una rientranza anulare ricavata lungo un bordo della parete interna (25) e/o della seconda sezione (2c) del condotto di raffreddamento (2).
24. 24. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta seconda direzione (D2) e/o detta terza direzione (D3) e/o detta quarta direzione (D4) convergono verso la direzione di avanzamento (D), in cui le prime direzioni (D1, D1') e/o la seconda direzione (D2) e/o la quarta direzione (D4) formano con la direzione di avanzamento (D) un angolo minore di 90°, in particolare minore di 30°, e/o la terza direzione (D3) forma con la direzione di avanzamento (D) un angolo maggiore di 90°, in particolare maggiore di 150°.
25. 25. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il corpo principale (1) Ã ̈ collegato meccanicamente ad attuatori atti a spostare il corpo principale (1) in una direzione sostanzialmente parallela alla direzione di avanzamento (D).