ITMI20111414A1 - Dispositivo di afferraggio per un gruppo di mungitura - Google Patents
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Description
"Dispositivo di afferraggio per un gruppo di mungitura "
Descrizione
La presente invenzione si riferisce a dispositivo di afferraggio per un gruppo di mungitura utilizzato per la raccolta meccanizzata del latte da capi di bestiame di diverso genere quali bovini, ovini e caprini. La mungitura meccanizzata presente molteplici vantaggi rispetto alla mungitura tradizionale manuale, in quanto migliora il processo di raccolta del latte consentendo all'operatore di aumentare la capacità di mungitura in termini di capi trattabili con un unico dispositivo di mungitura, ridurre lo stress per gli animali con un conseguente miglioramento della qualità del latte, rispettare i parametri igienico sanitari del settore.
I dispositivi utilizzati per la mungitura automatizzata/meccanizzata comprendono due o quattro bossoli provvisti di tettarelle da attaccarsi alle mammelle dell'animale, un collettore per la raccolta del latte, un tubo che convoglia il latte presente nel collettore verso i recipienti o contenitori e un ulteriore tubo, detto tubo di pulsazione, collegato con una pompa atta ad aspirare aria realizzando una pressione negativa o vuoto (attuata non in modo continuo, bensì intermittente) necessaria per consentire la fuoriuscita del latte dalle mammelle cui sono collegati bossoli o tettarelle..
Allo scopo di migliorare ed ulteriormente ottimizzare il processo di mungitura meccanizzata/automatizzata nell'ottica di causare il minor stress possibile all'animale così da garantire una buona qualità del latte, à ̈ stata sviluppata una soluzione applicativa definita da un dispositivo di mungitura del tipo a singolo quarto nel quale l'azione di vuoto pulsata viene applicata sul singolo bossolo; tali dispositivi sono anche provvisti di sensori che trasmettono ad una centralina i segnali provenienti da ogni singolo quarto (ad esempio i segnali relativi alla conducibilità elettrica del latte, importanti per prevenire eventuali infiammazioni intramammarie o mastiti) e necessari a gestire il funzionamento di ciascun singolo quarto oltre che la salute del capo munto.
Secondo tale tecnologia, ogni bossolo à ̈ indipendente rispetto agli altri e presenta una linea o condotto dedicato per l'applicazione della pressione negativa o vuoto.
Inoltre, in tale tipologia di dispositivo il tubo di pulsazione potrà comprendere i canali che portano il vuoto ai bossoli e il cavo che trasmette i segnali rilevati dal sensore alla centralina potrà essere disposto esternamente al tubo di pulsazione oppure scorrere all'interno del medesimo. Detto tubo di pulsazione à ̈ tipicamente realizzato in estruso di gomma.
II tubo di pulsazione, sia esso del tipo utilizzato per la mungitura meccanizzata tradizionale o per quella a singolo quarto, risulta essere rigido e piuttosto ingombrante quanto a dimensioni e l'operatore addetto alla mungitura, per poter posizionare o agganciare i bossoli alle mammelle dell'animale, lo afferra con la mano.
Tuttavia, un tale configurazione comporta un inconveniente legato al fatto che l'operatore non afferra il tubo di pulsazione in un punto o zona precisa e, conseguentemente, la presa risulta scomoda, non salda e tale da poter determinare la malaugurata caduta del gruppo di mungitura e il danneggiamento del medesimo.
Analogo discorso vale nel caso in cui l'operatore, anziché afferrare il gruppo di mungitura in corrispondenza del tubo di pulsazione, effettua la presa sul collettore.
Un ulteriore inconveniente à ̈ rappresentato dal fatto che l'operatore, onde evitare fortunose cadute del gruppo di mungitura durante la fase di posizionamento, si trova ad assumere posizioni scomode ed innaturali a danno di ottimali condizioni di lavoro oltre che fastidio per l'animale.
Un ulteriore inconveniente à ̈ rappresentato dalle difficoltà che l'operatore incontra nel caso di sostituzione del gruppo di mungitura o della sensoristica. Infatti, il cavo posto a collegamento tra il sensore e la centralina ha una lunghezza tipicamente di due metri e, in ogni caso, pari alla distanza che intercorre tra il sensore e la centralina. Nel caso, ad esempio, della sostituzione di un sensore, con il cavo di collegamento che scorre internamente al tubo di pulsazione, sarebbe necessario estrarre detto cavo per tutta la lunghezza del tubo di pulsazione e reinserirlo nel medesimo in fase di montaggio del sensore o gruppo di mungitura sostitutivo; tale operazione oltre ad essere difficoltosa, a causa degli attriti tra il cavo e il tubo di pulsazione, richiede anche un considerevole dispendio di tempo e, conseguentemente, determina un aggravio dei costi.
Lo scopo della presente invenzione à ̈ quello di provvedere un dispositivo di afferraggio che consenta all'operatore di afferrare il medesimo gruppo con presa precisa, salda e sicura.
Ulteriore scopo delia presente invenzione à ̈ quello di consentire il posizionamento del gruppo di mungitura in modo agevole e preciso evitando posizioni innaturali del l'operatore.
Ulteriore scopo della presente invenzione à ̈ quello di rendere rapide ed agevoli le operazioni di manutenzione e/o sostituzione di componenti del gruppo di mungitura o del gruppo di mungitura stesso.
Ulteriore scopo della presente invenzione à ̈ quello di provvedere un dispositivo di afferraggio per gruppi di mungitura atto a garantire un elevato livello di resistenza ed affidabilità nel tempo e tale, inoltre, da poter essere facilmente ed economicamente realizzato.
Questi ed altri scopi vengono raggiunti dal dispositivo di afferraggio per gruppi di mungitura provvisto di un collettore, di un tubo di pulsazione, di bossoli e tettarelle da col legare alle mammelle dell'animale, con detto dispositivo di afferraggio applicato su una porzione terminale del tubo di pulsazione collegata con il collettore e comprendente mezzi per una presa salda, sicura ed ergonomica e mezzi per una rapida sostituzione e manutenzione del gruppo o di suoi componenti.
Le caratteristiche costruttive e funzionali del dispositivo di afferraggio per gruppi di mungitura della presente invenzione potranno essere maggiormente comprese dalla dettagliata descrizione che segue, nella quale si fa riferimento alle allegate tavole di disegno che ne rappresentano una formula di realizzazione preferita e non limitativa e in cui:
la figura 1 rappresenta schematicamente una vista laterale di un gruppo di mungitura provvisto del dispositivo di afferraggio dell'invenzione;
la figura 2 rappresenta a livello schematico una sezione del dispositivo di afferraggio dell'invenzione,
la figura 3 rappresenta schematicamente una vista in dettaglio di un particolare del dispositivo di afferraggio dell'invenzione;
le figure 4 e 5 rappresentano schematicamente le viste assonometriche di due componenti costitutivi del dispositivo dell'invenzione;
la figura 6 rappresenta schematicamente una vista assonometrica esplosa del dispositivo di afferraggio dell'invenzione;
la figura 7 rappresenta schematicamente una vista in sezione del dispositivo di afferraggio dell'invenzione secondo una configurazione di realizzazione alternativa ed utilizzabile per i gruppi di mungitura con tubo di pulsazione a due canali e privi di cavi di segnale per il controllo del singolo quarto.
Con riferimento alle citate figure il dispositivo di afferraggio per un gruppo di mungitura, indicato complessivamente con 10, Ã ̈ rappresentato applicato ad un tradizionale e noto gruppo di mungitura 12, a titolo esemplificativo e non limitativo, del tipo a singolo quarto che comprende un collettore 14, provvisto di un tubolare di uscita 15 posta sul fondo di una porzione inferiore 14' del collettore medesimo e necessaria al collegamento di un condotto per la raccolta del latte munto transitante nel collettore, due o quattro condotti 13 esternamente sviluppati sulla porzione superiore 14" del collettore dalla parte opposta rispetto a quella del tubolare di uscita 15 ai quali si collegano due o quattro bossoli provvisti di tettarelle (non rappresentati in figura), un tubo di pulsazione 16 collegato con il collettore 14.
Il dispositivo di afferraggio 10 comprende, preferibilmente ma non esclusivamente, due semi-gusci 20 e 22, realizzati in materiale plastico o di altra tipologia idonea allo scopo e ciascuno definito da un corpo unico oppure composto da due o più elementi accoppiati tra loro, che abbracciano parzialmente il collettore 14 e il tubo di pulsazione 16, quest'ultimo per una lunghezza tendenzialmente pari alle dimensioni medie della mano di un individuo dettate dei principi dell'ergonomia.
In una forma di realizzazione alternativa l'impugnatura abbraccia la porzione di tubo di pulsazione per una lunghezza tendenzialmente pari alle dimensioni medie della mano di un individuo non in modo continuo, bensì in corrispondenza di uno o più tratti della lunghezza medesima.
Sulle superfìci di accoppiamento tra i due semi-gusci 20 e 22 sono formati dei profili scanalati aventi la funzione di realizzare dei percorsi a labirinto per l'accumulo, lo scorrimento e l'evacuazione di sporco e/o liquidi che sì possono trovare sul gruppo di mungitura (non rappresentati nelle figure).
Ciascuno dei semi-gusci 20 e 22 à ̈ internamente sostanzialmente suddiviso in una porzione o camera superiore 24 ed inferiore 26, rispettivamente atte ad accogliere il tratto del tubo di pulsazione 14 a partire dal suo punto di aggancio rispetto al collettore 14 e un connettore 28, in elemento unico o in più elementi uniti tra loro, la cui funzione à ̈ di seguito dettagliata.
La porzione o camera superiore 24 ha uno sviluppo longitudinale sagomato con un andamento in parte rettilineo e in parte curvilineo così da seguire la naturale curvatura del tubo di pulsazione 16.
La medesima porzione o camera superiore 24 presenta una pluralità di nervature 25 disposte trasversalmente e sagomate in modo corrispondente al profilo laterale del tubo di pulsazione 16 così da abbracciarlo e al contempo stabilizzarlo all'interno della camera superiore.
II connettore, disposto internamente alla porzione o camera inferiore 26 ha la funzione di consentire il collegamento tra un primo spezzone di cavo di segnale 30 di un sensore (sensore interno al collettore 14) e un secondo spezzone di cavo di segnale 32 del sensore, con il primo spezzone di cavo di segnale 30 collegato al collettore 14 e il secondo spezzone di cavo di segnale 32 uscente dal medesimo connettore che entra, di preferenza ma no esclusivamente, nel tubo di pulsazione 16 e scorre ne! medesimo fino al suo punto di collegamento con una centralina di gestione e controllo (non rappresentata nelle figure).
Il primo spezzone di cavo di segnale 30 passa attraverso un elemento passacavo 34 realizzato in materiale piastico e alloggiato in una tasca 36 formata in corrispondenza dell'estremità della porzione o camera inferiore 26 di ciascuno dei semi-gusci 20 e 22 rivolta in direzione del collettore 14; detto elemento passacavo 34 ha la funzione di ostacolare l'ingresso di sporco, polveri, materiali esterni e similari nella porzione o camera inferiore 26,
Ciascuno dei semi-gusci 20 e 22, nella parte superiore rivolta in direzione della porzione o camera superiore 24, presenta un'espansione o appendice 33 sviluppata verticalmente e dalle cui estremità si sviluppano orizzontalmente due simmetrici e contrapposti prolungamenti 35 che definiscono, nella loro parte inferiore compresa tra il fronte inferiore di detti prolungamenti e il fronte superiore del semi-guscio, due rientranze 37 atte a consentire, quando i due semi-gusci 20 e 22 sono uniti, l'aggancio ad un eventuale supporto (non rappresentato nelle figure).
Lungo il profilo perimetrale del semi-guscio 20 à ̈ realizzata una rientranza o incavo 38 atta ad accogliere una sporgenza o labbro 40 realizzato lungo il profilo perimetrale del semi-guscio 22; una eventuale guarnizione (non rappresentata nelle figure) o un film di silicone o di un equivalentemente noto materiale isolante atto a scongiurare infiltrazioni di polveri, liquidi o simili à ̈ interposto tra detti incavo 38 e labbro 40.
L'estremità di ciascuno dei due semi-gusci 20 e 22 rivolta in direzione del collettore 14 presenta una linguetta 42 che a partire dal fronte superiore del semi-guscio si sviluppa trasversalmente con una lunghezza tendenzialmente pari alla larghezza o dimensione trasversale del semi-guscio in direzione del collettore 14.
Quando i due semi-sci 20 e 22 vengono accoppiati tra loro attorno al tubo di pulsazione 16 e al collettore 14 , le linguette 42 dei medesimi vanno ad abbracciare e a circondare un'aletta 44 sviluppata verticalmente a partire dal fronte superiore di una coppiglia 43 fissata alla porzione superiore 14" del collettore 14 così da definire un elemento anti-sgancio del collettore rispetto al dispositivo di afferraggio.
Sul fronte superiore di ciascuno dei due semi-gusci 20 e 22 Ã ̈, inoltre, formato almeno un anello 46 per l'eventuale aggancio del gruppo di mungitura rispetto ad un gancio (non rappresentato nelle figure) di rimozione automatica del gruppo di mungitura; nella forma di realizzazione preferita di cui alle figure gii anello 46 sono due.
Con riferimento particolare alla forma di realizzazione preferita di cui alle figure, i due semi-gusci 20 e 22 sono tra loro collegati a mezzo di viti 48 e dadi 50 o di equivalentemente noti mezzi di ritegno; in una forma di realizzazione alternativa, il collegamento dei due semi-gusci può essere realizzato con elementi di aggancio/sgancio rapido del tipo snap-fit o similari.
Con particolare riferimento alla figura 7, Ã ̈ schematizzata una forma di realizzazione alternativa del dispositivo di afferraggio dell'invenzione specialmente adatto per l'applicazione ad un gruppo di mungitura con tubo di pulsazione a due canali e privi di cavi di segnale per il controllo del singolo quarto.
Il dispositivo di afferraggio, indicato nel complesso della figura 7 con il riferimento numerico 10', comprende due semi-gusci 60 (nella figura à ̈ schematizzato uno solo di detti gusci, in quanto l'altro ha caratteristiche del tutto analoghe e simmetriche), realizzati in materiale plastico o di altra tipologia idonea allo scopo e ciascuno definito da un corpo unico oppure composto da due o più elementi accoppiati tra loro, che abbracciano parzialmente un collettore 62 (comprendente, di preferenza, una porzione inferiore 62' e una porzione superiore 62") di un gruppo di mungitura 12' e un tubo di pulsazione 64, quest'ultimo per una lunghezza tendenzialmente pari alle dimensioni medie della mano di un individuo dettate dei principi dell'ergonomia. Anche in questo caso l'impugnatura dell'invenzione può abbracciare il tubo di pulsazione lungo il tratto definito in modo continuo oppure discontinuo in uno o più tratti della medesima lunghezza di afferraggio.
Sulle superfici di accoppiamento tra i due semi-gusci sono formati, come nel caso della forma di realizzazione preferita descritta in precedenza, dei profili scanalati aventi la funzione di realizzare dei percorsi a labirinto per l'accumulo, lo scorrimento e l'evacuazione di sporco e/o liquidi che si possono trovare sul gruppo di mungitura (non rappresentati nelle figure).
Ciascuno dei semi-gusci 60 comprende una porzione o camera interna 66 atta ad accogliere il tratto del tubo di pulsazione 64 a partire dal suo punto di aggancio rispetto al collettore 62; tale porzione o camera interna 66 ha uno sviluppo longitudinale sagomato con un andamento in parte rettilineo e in parte curvilineo così da seguire la naturale curvatura del tubo di pulsazione 64.
Ognuno dei semi-gusci 60, nella parte superiore presenta un'espansione o appendice 68 sviluppata verticalmente e dalle cui estremità si sviluppano orizzontalmente due simmetrici e contrapposti prolungamenti 70 e 70' che definiscono, nella loro parte inferiore compresa tra il fronte inferiore di detti prolungamenti e il fronte superiore del semi-guscio, due rientranze 72 atte a consentire, quando i due semi-gusci 60 sono uniti, l'aggancio ad un eventuale supporto (non rappresentato nelle figure).
Come in riferimento alla forma di realizzazione preferita sopra descritta, i due semi-gusci della forma di realizzazione alternativa possono presentare, lungo il proprio profilo perimetrale una rientranza o incavo e una corrispondente sporgenza tali da consentire un rapido e agevole accostamento e stabilizzazione dei due semi-gusci con l'eventuale interposizione di una guarnizione a scopo isolante o di tenuta contro l'ingresso di liquidi, polveri e similari impurità .
L'estremità di ciascuno dei due semi-gusci 60 rivolta in direzione del collettore 62 presenta una linguetta 74 che a partire dal fronte superiore del semi-guscio si sviluppa trasversalmente con una lunghezza tendenzialmente pari alla larghezza o dimensione trasversale del semi-guscio in direzione del collettore 62.
Quando i due semi-sci 60 vengono accoppiati tra loro attorno al tubo di pulsazione 64 e al collettore 62, le linguette 74 dei medesimi vanno ad abbracciare e a circondare un'aletta 76 sviluppata verticalmente a partire dal fronte superiore di una coppiglia 67 fissata alla porzione superiore 62" del collettore 62 così da definire un elemento anti-sgancio del collettore rispetto al dispositivo di afferraggio.
Sul fronte superiore di ciascuno dei due semi-gusci 60 Ã ̈, inoltre, formato almeno un anello 78 per l'eventuale aggancio del gruppo di mungitura rispetto ad un gancio (non rappresentato nelle figure) di rimozione automatica del gruppo di mungitura,
i due semi-gusci 60 sono tra loro collegati a mezzo di viti e dadi o di equivalentemente noti mezzi di ritegno oppure tramite elementi di aggancio/sgancio rapido del tipo snap-fit o similari.
In una forma di realizzazione alternativa l'impugnatura à ̈ realizzata in un pezzo unico.
Come si può rilevare da quanto precede sono evidenti i vantaggi che il dispositivo di afferraggio dell'invenzione consegue.
Il dispositivo di afferraggio per gruppo di mungitura della presente invenzione consente vantaggiosamente di fornire all'operatore un gruppo di mungitura tale da poter essere afferrato e posizionato rispetto alle mammelle dell'animale in modo rapido ed agevole sfruttando la possibilità di una presa confortevole e salda grazie all'ergonomicità dell'impugnatura o dispositivo di afferraggio.
Ulteriormente vantaggioso à ̈ il fatto che la presenza del dispositivo di afferraggio consente di posizionare il gruppo di mungitura senza posizioni innaturali e scomode per l'operatore.
Ulteriormente vantaggioso à ̈ il fatto che il dispositivo di afferaggio dell'invenzione, per la presenza del collettore, rende più agevoli oltre che rapide le operazioni di manutenzione e sostituzione componenti. Un ulteriore vantaggio à ̈ rappresentato dal fatto che il dispositivo dell'invenzione, essendo disposto attorno al tubo di pulsazione, non toglie spazio al gruppo di mungitura e non ne modifica la posizione rispetto alle mammelle dell'animale cui il gruppo medesimo viene applicato.
Ulteriormente vantaggioso à ̈ il fatto che il dispositivo di afferraggio dell'invenzione à ̈ applicato sia a sistemi di mungitura del tipo a singolo quarto che a sistemi di mungitura meccanizzata di tipo tradizionale.
Benché l'invenzione sia stata sopra descritta con particolare riferimento a una sua forma di realizzazione data solo a scopo esemplificativo e non limitativo, numerose modifiche e varianti appariranno evidenti ad un tecnico del ramo alla luce della descrizione sopra riportata. La presente invenzione, pertanto, intende abbracciare tutte le modifiche e le varianti che rientrano nello spirito e nell'ambito delle rivendicazioni che seguono.
Claims (9)
- Rivendicazioni 1. Un dispositivo di afferraggio (10, 10^ per un gruppo di mungitura (12, 12^, provvisto di un collettore (14, 62), di un tubo di pulsazione (16, 64), di bossoli e tettarelle da collegarsi alle mammelle dell'animale, il dispositivo di afferraggio caratterizzato dal fatto di essere applicato su una porzione terminale del tubo di pulsazione (16, 64) collegata con il collettore (14, 62), detto dispositivo comprendente mezzi per una presa salda, sicura ed ergonomica e mezzi per una rapida sostituzione e manutenzione del gruppo o di suoi componenti.
- 2. Il dispositivo di afferraggio (10, 100 secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i mezzi per una presa salda e sicura del gruppo di mungitura (12, 120 sono definiti da due semi-gusci (20, 22, 60), tendenzialmente realizzati in materiale plastico e ciascuno in uno o più pezzi, tali da abbracciare parzialmente il collettore (14, 62) e il tubo di pulsazione (16, 64), quest'ultimo per una lunghezza pari alle dimensioni medie della mano di un individuo in modo continuo o discontinuo.
- 3. Il dispositivo di afferraggio (10) secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che i mezzi per una rapida sostituzione e manutenzione del gruppo o di suoi componenti sono definiti da un connettore (28), realizzato in pezzo unico o definito da più elementi collegabili tra loro, disposto internamente ai due semi-gusci (20, 22) e collegato, ad un'estremità , con un primo spezzone di cavo di segnale (30) di un sensore collegato con una centralina e parzialmente inserito nel tubo di pulsazione (16), e all'altra estremità collegato con un secondo spezzone di cavo di segnale (32) del medesimo sensore.
- 4. Il dispositivo di afferraggio (10, 100 secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che ciascuno dei due semi-gusci (20, 22) à ̈ internamente suddiviso in una porzione o camera superiore (24) e in una porzione o camera inferiore (26), rispettivamente atte ad accogliere il tratto del tubo di pulsazione (16) a partire dal suo punto di aggancio rispetto al collettore (14) e il connettore (28), ciascuno dei due semi-gusci (60) presenta una porzione o camera interna (66) atta ad accogliere il tratto del tubo di pulsazione (64) a partire dal suo punto di aggancio rispetto al collettore (62), la porzione o camera superiore (24) e la porzione o camera interna (66) con sviluppo longitudinale sagomato ad andamento in parte rettilineo e in parte curvilineo tale da seguire la naturale curvatura del tubo di pulsazione (16, 64), la porzione o camera superiore (24) provvista di una pluralità di nervature (25) disposte trasversalmente e sagomate in modo corrispondente al profilo laterale del tubo di pulsazione medesimo.
- 5. Il dispositivo di afferraggio (10, 100 secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che ciascuno dei due semi-gusci (20, 22) e dei due semi-gusci (60), rispettivamente nella parte superiore in corrispondenza della porzione o camera superiore (24) e nella parte superiore in corrispondenza della porzione o camera interna (66), presentano un'espansione o appendice (33 e 68) sviluppata verticalmente dalle cui estremità si sviluppano, in direzione orizzontale, due contrapposti e simmetrici prolungamenti (35 e 70, 700 che definiscono, nella loro parte inferiore compresa tra il fronte inferiore di detti prolungamenti e il fronte superiore del semi-guscio, due rientranze (37 e 72) atte a consentire, quando i due semi-gusci (20, 22) e i semi-gusci (60) sono uniti, l'aggancio ad un eventuale supporto.
- 6. Il dispositivo di afferraggio (10) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che lungo il profilo perimetrale del semi-guscio (20) à ̈ realizzata una rientranza o incavo (38) atta ad accogliere una corrispondente sporgenza o labbro (40) realizzato lungo il profilo perimetrale del semi-guscio (22), una guarnizione o un film di silicone isolante à ̈ interposto tra detta rientranza (38) e detto labbro (40) allo scopo di scongiurare infiltrazioni di polveri, liquidi o simili.
- 7. Il dispositivo di afferraggio (10, IO<1>) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere, in corrispondenza dell'estremità di ciascuno dei due semi-gusci (20, 22) e dei semi-gusci (60) rivolta in direzione dei collettore (14 e 62), una linguetta (42, 74) che a partire dal fronte superiore di ciascun semi-guscio si sviluppa trasversalmente con una lunghezza tendenzialmente pari alla larghezza o dimensione trasversale del semi-guscio medesimo, le linguette (42, 74) dei due semi-gusci atte ad abbracciare e circondare, quando detti semi-gusci sono accoppiati, un'aletta (44, 76) sviluppata verticalmente a partire dal fronte superiore di una coppiglia (43, 63) stabilizzata ad una porzione superiore (14", 62") del collettore (14, 62) così da definire un elemento anti-sgancio per il collettore medesimo.
- 8. Il dispositivo di afferraggio (10, 100 secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che sul fronte superiore di ciascuno dei due semi-gusci (20, 22) e dei semi-gusci (60) à ̈ realizzato almeno un anello (46, 78) per l'aggancio del gruppo di mungitura rispetto ad un gancio di rimozione automatica del gruppo di mungitura stesso.
- 9. Il dispositivo di afferraggio (10) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere un elemento passacavo (34) realizzato in materiale plastico e alloggiato in una tasca (36) formata in corrispondenza dell'estremità della porzione o camera inferiore (26) rivolta in direzione del collettore (14) atto a consentire il passaggio del primo spezzone di cavo si segnale (30) del sensore e ad ostacolare l'ingresso di sporco, polveri, materiali esterni e similari nella porzione o camera inferiore (26). 11 dispositivo di afferraggio (10, 100 secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di essere realizzato in pezzo unico.
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