ITMI20110889A1 - Impianto dentale - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

IMPIANTO DENTALE

La presente invenzione ha per oggetto un impianto dentale del tipo precisato nel preambolo della prima rivendicazione.

In particolare, l’invenzione concerne un impianto dentale atto ad essere utilizzato per riabilitare funzionalmente un paziente affetto da edentulismo totale o parziale, ossia atto ad essere utilizzato per la sostituzione funzionale ed estetica di uno o più denti.

Come à ̈ noto, attualmente per la risoluzione di problemi di edentulismo sono solitamente utilizzate protesi dentali, ossia elementi, realizzati in ceramica o altro materiale similare, che sostituiscono la dentatura originaria persa o compromessa e che sono vincolati in maniera risolvibile o irrisolvibile al paziente a seconda della tecnica utilizzata.

In particolare, nel caso di vincolo irrisolvibile, ossia di protesi dentale fissa, le protesi sono vincolate al paziente tramite un’apposita vite di aggancio, denominata impianto dentale, atta ad essere inserita chirurgicamente nell'osso mandibolare o mascellare ed a permettere il vincolamento della protesi all’osso.

In particolare, l’impianto dentale, ossia la vite di aggancio, à ̈ solitamente disposto sotto la gengiva e presenta una forma cilindrica/conica dotata di due filettature: una filettatura esterna atta ad impegnarsi con l’osso mascellare o mandibolare; ed una filettatura interna atta ad impegnarsi con la protesi dentale così, da vincolare la protesi all’impianto dentale e, quindi, all’osso.

L’impianto dentale à ̈ realizzato solitamente in un materiale in grado di non provocare reazioni allergiche, rigetto o infiammatorie dei tessuti, ad esempio, titanio. In particolare, il materiale di realizzazione à ̈ atto a garantire una corretta osteointegrazione, ossia à ̈ atto ad assicurare la realizzazione di un’unione tra osso e impianto dentale senza la necessità di un tessuto connettivo.

La tecnica nota sopra citata presenta alcuni importanti inconvenienti.

Un primo importante difetto degli impianti dentali attualmente utilizzati à ̈ rappresentato dal fatto che essi risultano particolarmente scomodi e fastidiosi per il paziente.

Infatti, durante il normale utilizzo dell’impianto dentale à ̈ frequente riscontrare l’insorgere di dolori o altri problemi a carico delle articolazioni della bocca che rendono poco confortevole l’utilizzo di impianti dentali.

In particolare, a causa dell’innaturale rigidità dell’impianto accade, ad esempio, che i pazienti, dopo aver subito un intervento per la collocazione di tali protesi dentali, riscontrano, mentre mangiano, l’insorgere di rumori o altre disturbi similari che sono percepiti dal sistema uditivo.

Un ulteriore problema degli impianti dentali noti à ̈ dato dal fatto che in essi si può riscontrare un parziale svitamento della protesi dentale rispetto all’impianto e, quindi, si ha la necessità di effettuare frequenti interventi di manutenzione. In questa situazione il compito tecnico alla base della presente invenzione à ̈ ideare un impianto dentale in grado di ovviare sostanzialmente agli inconvenienti citati.

Nell'ambito di detto compito tecnico à ̈ un importante scopo dell'invenzione ottenere un impianto dentale particolarmente comodo e pratico per il paziente.

Un altro scopo à ̈ ideare un impianto dentale che imita la parziale flessibilità della dentatura naturale.

Un altro importante scopo dell'invenzione à ̈ realizzare un impianto dentale che non necessiti frequenti interventi di manutenzione.

Non ultimo scopo dell’invenzione à ̈ mettere a disposizione un dispositivo dentale che non generi rumori e vibrazioni durante la masticazione.

Il compito tecnico e gli scopi specificati sono raggiunti da un impianto dentale come rivendicato nella annessa Rivendicazione 1.

Esecuzioni preferite sono evidenziate nelle sottorivendicazioni.

Le caratteristiche ed i vantaggi dell’invenzione sono di seguito chiariti dalla descrizione dettagliata di un’esecuzione preferita dell’invenzione, con riferimento agli uniti disegni, nei quali:

la Fig. 1 mostra, in modo schematico e indicativo, un esploso di una possibile realizzazione dell’impianto dentale secondo l’invenzione; e

la Fig. 2 evidenzia una sezione dell’impianto dentale in una sua possibile applicazione.

Con riferimento alle Figure citate, l’impianto dentale secondo l'invenzione à ̈ globalmente indicato con il numero 1.

Esso à ̈ atto ad essere utilizzato per vincolare una protesi dentale 10, riproducente uno o più denti, ad un paziente affetto da edentulismo totale o parziale al fine di sostituire sia esteticamente sia funzionalmente la parte di dentatura originaria persa o compromessa. In particolare, la protesi dentale 10 presenta, in maniera nota, una riproduzione dentale 11 riproducente uno o più denti ed uno o più perni o elementi d’impegno 12 ciascuno dei quali à ̈ munito di filettatura esterna atta a vincolare, in maniera sostanzialmente solidale, la protesi dentale 10 ad un impianto dentale 1 tramite un accoppiamento filettato o tramite equivalenti mezzi di impegno.

L’impianto dentale 1 comprende un blocco di ancoraggio 20 atta a permettere di vincolare la protesi dentale 10 ad un osso 1a come, ad esempio, la mandibo la o la mascella; un blocco d’interconnessione 30 atto ad essere interposto tra il blocco di ancoraggio 20 e la protesi dentale 10; ed uno smorzatore elastico 40 atto ad essere disposto tra il blocco d’interconnessione 30 e il blocco di ancoraggio 20.

In Fig. 2, con il numero 1b à ̈ schematizzata anche una porzione di gengiva sormontante l’osso 1a.

Nell’esecuzione illustrata il blocco di ancoraggio 20 à ̈ una vite di ancoraggio sostanzialmente costituita da un corpo cilindrico presentante una prima filettatura esterna 21, atta ad impegnarsi con l’osso 1a e, quindi, a vincolare l’impianto 1 all’osso stesso; ed una cavità di alloggiamento 20a atta ad alloggiare al suo cui interno la pressoché totalità degli ulteriori elementi costituenti l’impianto dentale 1.

In particolare, la cavità di alloggiamento 20a definisce un’apertura superiore 20b attraverso cui, come in seguito descritto, sono inseriti nella cavità 20a tali componenti dell’impianto 1 ed un fondo 20c opposto a detta apertura 20b e su cui sostanzialmente poggiano questi componenti.

Nella cavità di alloggiamento 20a sono identificabili due porzioni cave, ossia una camera o porzione inferiore 22 ed una camera o porzione superiore 23 definente un’apertura superiore 20b. In particolare, la camera o porzione superiore 23 presenta preferibilmente una sezione trasversale di estensione minore rispetto all’estensione della sezione trasversale della porzione inferiore 23.

Nel blocco d’interconnessione 30 sono individuabili un corpo inferiore 31, atto ad essere alloggiato labilmente nella camera o porzione inferiore 22 della cavità 20a, ed un corpo superiore 32 atto ad essere alloggiato labilmente nella porzione superiore 23.

Il corpo superiore 32 à ̈ costituito da un corpo cavo presentante una prima filettatura interna 32a atta a permettere il vincolamento di un perno o elemento d’impegno 12 e, quindi, della protesi dentale 10 al blocco 30.

Il corpo inferiore 31 presenta una sezione trasversale di estensione maggiore rispetto a quella del corpo superiore 32.

Al fine di permettere l’inserimento stabile del blocco d’interconnessione 30 nella cavità di alloggiamento 20a, come mostrato in Fig. 1, la porzione superiore 22 ed il corpo inferiore 32 sono rispettivamente muniti di organi di reciproca connessione quali una seconda filettatura esterna 31a e di una seconda filettatura interna 23a atte ad impegnarsi reciprocamente permettendo, come in seguito meglio descritto, l’inserimento a fondo del blocco d’interconnessione 30 nella cavità di alloggiamento 20a e, in particolare, l’inserimento completo del corpo inferiore 31 nella camera o porzione inferiore 22 della cavità 20a.

In questo specifico caso, si vengono a creare due superfici di battuta 30a e 20d definite dal tracciamento delle seconde filettature 31a e 23a. In particolare, le due superfici di battuta 30a e 20d sono rispettivamente delimitate dalle creste della seconda filettatura esterna 31a e dalle creste della seconda filettatura interna 23a, come illustrato in Fig.1.

In particolare, la seconda filettatura 31a à ̈ in risalto rispetto al corpo superiore 32 e la seconda filettatura 23a à ̈ sporgente radialmente verso il centro rispetto alla porzione inferiore 22 così che il troncamento delle superfici delle seconde filettature 31a e 23a definisca dette superfici di battuta 20d e 30a.

In alternativa, l’inserimento del blocco d’interconnessione 30 e dello smorzatore elastico 40 può essere fatto da parte opposta rispetto alla suddetta apertura superiore 20b. In particolare, tale inserimento può essere fatto attraverso un’eventuale parte amovibile.

Per evitare problemi dovuti a reazioni allergiche, di rigetto o infiammatorie dei tessuti o ad una non corretta osteointegrazione, il blocco di ancoraggio 20 ed il blocco d’interconnessione 30 sono realizzati in materiali biologicamente inerti come, ad esempio, il titanio, lo zirconio, l’ossido di zirconio, comunemente denominato zirconia, o in leghe nobili bioinerti, quale la lega commercialmente nota con il nome di TTSVGEL<®>.

L’impianto dentale 1 presenta, all’interno della cavità di alloggiamento 20a, lo smorzatore elastico 40 il quale à ̈ disposto tra il blocco d’interconnessione 30 e il blocco di ancoraggio 20 per permettere di assorbire sforzi e vibrazioni che, agendo sulla protesi 10, tendono a trasferirsi all’impianto 1.

In particolare, lo smorzatore elastico 40 Ã ̈ disposto tra le due superfici di battuta 30a e 20d o, preferibilmente, tra il corpo inferiore 31 e la porzione inferiore 23. Preferibilmente, lo smorzatore elastico 40 Ã ̈ disposto sul fondo 20c tra il corpo inferiore 31 e la porzione inferiore 23.

Lo smorzatore elastico 40 Ã ̈ un elemento realizzato in silicone, in gomme siliconiche o altro materiale atto a permettere di assorbire eventuali sforzi, vibrazioni od oscillazioni agenti sulla protesi dentale 10. In alternativa, tale smorzatore elastico 40 Ã ̈ costituiti bile da molla a tazza o altro elemento similare atto a svolgere la suddetta funzione.

Esso presenta inoltre un’altezza maggiore della differenza tra l’altezza della camera o porzione inferiore 22 e l’altezza del corpo inferiore 31 così da essere compresso quando il corpo inferiore 31 à ̈ annegato nella camera 22.

Infine, l’impianto dentale 1 può comprendere una guarnizione atta ad evitare l’ingresso di fluidi nella cavità di alloggiamento 20a e mezzi di bloccorotazionale, ossia mezzi adesivi o ad incastro atti ad evitare la rotazione del blocco di interconnessione 30 rispetto al blocco di ancoraggio 20.

La detta guarnizione à ̈ costituibile da un o-ring o altro elemento similare atto ad essere disposto in prossimità dell’apertura superiore 20b ed ad essere compresso durante l'assemblaggio della protesi dentale 10 all’impianto 1 così da sigillare tale apertura 20b.

I detti mezzi atti ad evitare rotazione possono essere costituiti colle o elementi meccanici o incastri disposti in apposite sedi, ricavate, ad esempio, in corrispondenza dell’apertura superiore 20b.

In alternativa, tali mezzi di blocco-rotazionale possono essere previsti nella zona di contatto tra il blocco d’interconnessione 30 e lo smorzatore elastico 40 ed atto a determinare un attrito sufficiente ad impedire la rotazione del blocco d’interconnessione 30 rispetto al blocco di ancoraggio 20.

Il montaggio di un impianto dentale, sopra descritto, Ã ̈ il seguente.

Inizialmente viene inserito nel blocco di ancoraggio 20 lo smorzatore elastico 40 che si dispone sul fondo 20c e, quindi, il blocco di interconnessione 30 che va a poggiarsi sullo smorzatore 40 comprimendolo.

Il blocco d’interconnessione 30 viene inserito grazie alle seconde filettature 31a e 23a e, più precisamente, facendo sì che la seconda filettatura 31a, propria del corpo inferiore 31, percorra la totalità della seconda filettatura 23a della porzione superiore 23 (Fig. 2) fino a quando il corpo inferiore 31 à ̈ totalmente alloggiato nella camera o porzione inferiore 22.

In particolare, tale posizionamento del blocco d’interconnessione 30 permette che le filettature 31a e 23a non siano reciprocamente impegnate e che, grazie anche alle ridotte dimensioni del corpo inferiore 31 rispetto alla porzione inferiore 22, il blocco 30 sia alloggiato labilmente all’interno della cavità di alloggiamento 20a e, quindi, vincolato labilmente al blocco di ancoraggio 20.

Inoltre, il posizionamento del blocco 30 determina un’almeno parziale deformazione elastica per compressione dello smorzatore elastico 40 che, di conseguenza, applica al blocco di interconnessione 30 una forza tale da spingere il corpo inferiore 31 contro la porzione superiore 20b e, quindi, da spingere la seconda superficie di battuta 30a contro la prima superficie 20d.

Una volta realizzato, l’impianto dentale 1 à ̈ inserito nell’osso 1a e, quando si à ̈ completato il processo di osteointegrazione, la protesi dentale 10 viene vincolata all’impianto dentale 1 accoppiando la filettatura dell’elemento di impegno 12 con la filettatura interna 32a del corpo superiore 32.

Qualora fossero presenti una guarnizione e dei mezzi di blocco-rotazionale, prima di inserire la protesi 10, tali componenti vengono posizionati in corrispondenza dell’apertura superiore 20b.

Il funzionamento di un impianto dentale, sopra descritto in senso strutturale, Ã ̈ il seguente.

Mentre, ad esempio, il paziente munito di impianto dentale 1 sta mangiando, la protesi dentale 10 può incorrere in un urto, che determina l’insorgere sulla protesi stessa di forze e vibrazioni che vengono trasmesse all’impianto dentale 1 attraverso il perno o elemento d’impegno 12.

Tali forze/vibrazioni sono quindi scaricate sul blocco di interconnessione 30 che, a sua volta, le scarica sullo smorzatore elastico 40 il quale, comprimendosi, assorbe la pressoché totalità delle suddette forze/vibrazioni evitando che esse giungano al blocco di ancoraggio 20 e, quindi, all’osso 1a.

L'invenzione consente importanti vantaggi.

Un primo vantaggio à ̈ rappresentato dall’elevata sensazione di confort data dall’impianto dentale 1.

In particolare, tale sensazione di confort à ̈ assicurata dalla presenza e dalla disposizione dello smorzatore elastico 40 che, grazie alle proprie caratteristiche fisico-meccaniche, à ̈ in grado di assorbire le forze e le vibrazioni agenti sulla protesi 10 evitando che esse si scarichino sull’osso 1a causando dolore, infiammazioni o altri problemi similari a carico delle articolazioni della bocca.

Tale vantaggio à ̈ garantito anche dalla presenza del blocco di interconnessione 30 che, sia grazie al proprio vincolo labile con il blocco 20 sia grazie alla presenza dello smorzatore elastico 40, à ̈ in grado di garantire la necessaria flessibilità alla protesi 10 e, quindi, la suddetta capacità di assorbire tensioni/vibrazioni.

Inoltre, grazie alla disposizione dello smorzatore elastico 40 al di sotto del blocco di interconnessione 30 ed al fatto che tale smorzatore 40 Ã ̈ sempre in compressione, lo smorzatore elastico 40 esercita sempre sul blocco 30 un forza atta a serrare tra loro le superfici di battuta 30a e 20d garantendo, pertanto, il corretto serraggio del blocco di interconnessione 30 e, quindi, della protesi 10 al blocco 20.

In conclusione, grazie alla sopradescritta capacità di assorbimento di urti ed alla suddetta elasticità, l’impianto dentale 1, al contrario degli impianti dentali noti, à ̈ in grado di realizzare una ricostruzione dei denti avente caratteristiche meccaniche sostanzialmente identiche a quelle dei denti originali.

Un altro vantaggio, connesso con la capacità di assorbire vibrazioni prorpia dell’impianto dentale 1, à ̈ rappresentato dall’assenza di rumori o altri disturbi che possano disturbare il sistema uditivo dell’utilizzatore.

Un ulteriore vantaggio, dato dall’assenza di vibrazioni, à ̈ rappresentato dal fatto che l’impianto dentale 1 non tenda a svitarsi dall’osso 1a e, quindi, non necessiti di frequenti avvitamenti.

L'invenzione à ̈ suscettibile di varianti rientranti nell'ambito del concetto inventivo.

Tutti gli elementi descritti e rivendicati sono sostituibili da elementi equivalenti ed i dettagli, i materiali e le forme possono essere qualsiasi.

In particolare, le dimensioni e le reciproche proporzioni degli elementi descritti sono ampiamente modificabili secondo le esigenze.

Anche lo smorzatore elastico 40 e il posizionamento reciproco tra il blocco o vite di ancoraggio 20 ed il blocco di interconnessione 30 possono essere variamente predisposti.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Impianto dentale (1) comprendente uno blocco di ancoraggio (20) atta a permettere di vincolare una protesi dentale (10) ad un osso (1a) e definente una cavità di alloggiamento (20a) atta ad alloggiare almeno parte di detta protesi dentale (10); caratterizzato dal fatto di comprendere un blocco di interconnessione (30) interposto tra detto blocco di ancoraggio (20) e detta protesi dentale (10) ed alloggiato in detta cavità di alloggiamento (20a); uno smorzatore elastico (40) disposto tra detto blocco di interconnessione (30) e detto blocco di ancoraggio (20).
2. 2. Impianto dentale (1) secondo la rivendicazione 1, in cui detto blocco di interconnessione (30) à ̈ vincolato labilmente a detto blocco di ancoraggio (20) ed à ̈ atto ad essere vincolato solidalmente a detta protesi (10).
3. 3. Impianto dentale (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui detta cavità di alloggiamento (20a) presenta una porzione inferiore (22) ed una porzione superiore (23) avente una sezione trasversale di estensione minore rispetto all’estensione della sezione trasversale di detta porzione inferiore (22); in cui detto blocco di interconnessione (30) presenta un corpo inferiore (31) ed un corpo superiore (32) avente sezione trasversale di estensione minore rispetto all’estensione della sezione trasversale di detto corpo inferiore (31); ed in cui detta porzione inferiore (22) di detta cavità di alloggiamento (20a) presenta una sezione trasversale di estensione maggiore rispetto alla sezione trasversale di detto corpo inferiore (31) di detto blocco di interconnessione (30), detto corpo inferiore (31) essendo alloggiabile in detta porzione inferiore (22).
4. 4. Impianto dentale (1) secondo la rivendicazione precedente, in cui detta camera di alloggiamento definisce un fondo (20c) ed in cui detto smorzatore elastico (40) Ã ̈ disposto su detto fondo (20c) tra detto corpo inferiore (31) e detto blocco di ancoraggio (20).
5. 5. Impianto dentale (1) secondo una o più delle rivendicazioni 3-4, in cui la differenza di estensione tra dette sezioni trasversali di detta porzione superiore (23) e di detta porzione inferiore (22) definisce sostanzialmente una prima superficie di battuta (20d); in cui la differenza di estensione tra le sezioni di detto corpo inferiore (31) e detto corpo superiore (32) definisce una seconda superficie di battuta (30a); ed in cui detto smorzatore elastico (40) à ̈ atto a portare a battuta detta prima superficie di battuta (20d) con detta seconda superficie di battuta (30a).
6. 6. Impianto dentale (1) secondo una o più delle rivendicazioni 3-5, in cui detta porzione superiore (23) e detto corpo inferiore (31) presentano rispettive seconde filettature (31a, 23a) atte ad impegnarsi reciprocamente permettendo di inserire detto blocco di interconnessione (30) in detta cavità di alloggiamento (20a) e detto corpo inferiore (31) in detta porzione inferiore (22).
7. 7. Impianto dentale (1) secondo la rivendicazione precedente, in cui detta seconda filettatura (31a) di detto corpo inferiore (31) Ã ̈ in risalto rispetto a detto corpo superiore (32) ; in cui detta seconda filettatura (23a) di detta porzione inferiore (22) Ã ̈ sporgente radialmente verso il centro rispetto a detta porzione inferiore (22) ; ed in cui il troncamento di dette superfici di dette seconde filettature (31a, 23a) definisce dette superfici di battuta (20d, 30a).
8. 8. Impianto dentale (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, comprendente mezzi di blocco-rotazionale atti ad evitare la rotazione di detto blocco di interconnessione (30) rispetto a detto blocco di ancoraggio (20).
9. 9. Impianto dentale (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui detto smorzatore elastico (40) à ̈ in silicone.
10. 10. Impianto dentale (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui detto blocco di interconnessione (30) e detto blocco di ancoraggio (20) sono in titanio.