ITMI20110736A1 - Dispositivo di giunzione per mobili e articoli da arredamento - Google Patents

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Description

DISPOSITIVO DI GIUNZIONE PER MOBILI E ARTICOLI DA
ARREDAMENTO
La presente invenzione si riferisce ad un dispositivo di giunzione per mobili e articoli da arredamento.
Nel campo del mobilio e dell’arredamento, ad esempio per l’unione di una spalla di un mobile con un fondo o una base, vengono usati dispositivi di giunzione che consentono di mantenere accostate e bloccate le parti stabilmente tra loro.
Uno di questi dispositivi à ̈ almeno parzialmente mostrato nella domanda di brevetto internazionale WO 2008/053176.
Come rilevabile dalla lettura della stessa e dalla osservazione dei disegni, si realizza in questo documento un elemento a camma che in collaborazione con un perno o tirante apposito (non mostrato) realizzano l’accoppiamento forzato tra le parti del mobile.
Ad esempio, l’elemento a camma viene realizzato da una lamiera tranciata in forma di sbozzato piano, sbozzato che poi viene ripiegato su se stesso a formare l’elemento a camma. Questo elemento viene inserito in un corpo di base o fondo, ad esempio, nel quale à ̈ anche a sua volta inserito in un foro un perno a tirante, avvitato in una spalla, a collaborare con esso. Infatti, l’estremità libera del perno a tirante si inserisce a sua volta in un foro del fondo o base del mobile da accoppiare dove agisce, mediante rotazione, a posizionarsi stabilmente.
Queste parti del dispositivo sono attualmente realizzate nei materiali più disparati, quali metallo e plastica, alluminio e plastica, alluminio e acciaio, lavorate, stampate e/o pressofuse.
In queste disposizioni note il tirante ha la funzione di punto di aggancio per la camma e di guida nella spalla del mobile e può essere ottenuto da acciaio stampato (filo), da tornitura (lavorazione meccanica), da pressofusione di alluminio. Alternativamente può essere composto da 2 pezzi (metallo+plastica, alluminio+plastica, alluminio+acciaio), per ottenere la doppia funzione di guida e tirante.
Le dimensioni e la forma sono condizionate dalla gola a forma di forca presente sulla camma ed il montaggio avviene generalmente per avvitamento sulla base del mobile.
La camma viene realizzata in pressofusione di zama (successivamente trattata superficialmente) o in plastica per poter ottenere le geometrie di progetto. Gli spessori e sagome sono determinati per garantire la resistenza al carico, in funzione delle caratteristiche meccaniche del materiale utilizzato. La camma viene realizzata con aggancio a forca sui due lati del tirante per resistere ai carichi verticali ed assiali di serraggio.
Questi dispositivi noti presentano a dire degli utilizzatori una serie di difetti, quali:
- costo del tirante dovuto alle tecnologie di lavorazione, alle dimensioni, alla qualità e quantità di materiale utilizzato;
- costo della camma dovuto alle tecnologie di lavorazione, alle dimensioni, alla qualità e quantità di materiale utilizzato;
- il tirante deve essere avvitato sulla spalla del mobile o in una bussola riportata (con spreco di tempo e con difficoltà di allineamento);
- inoltre per poter agganciare il tirante la camma deve avere una doppia camma (forca) e la forca sulla camma à ̈ soggetta a spinte assiali contrapposte che determinano l’obbligo di maggiori dimensioni;
- il materiale utilizzato per la camma ha bassa resistenza meccanica e quindi obbliga ad avere maggiori dimensioni e necessita di una elevata quantità di materiale impiegato.
Scopo generale della presente invenzione à ̈ quello di risolvere gli inconvenienti sopra citati della tecnica nota in una maniera estremamente semplice, economica e particolarmente funzionale.
Altro scopo à ̈ quello di realizzare un dispositivo particolarmente funzionale e rapido da installare, facile da usare e di basso costo.
Altro scopo à ̈ quello di realizzare un dispositivo a rapido montaggio, particolarmente resistente, anche in pannelli con spessori inferiori e parità di tenuta.
In vista degli scopi suddetti, secondo la presente invenzione, si à ̈ pensato di realizzare un dispositivo di giunzione per mobili e articoli da arredamento avente le caratteristiche esposte nelle rivendicazioni allegate.
Le caratteristiche strutturali e funzionali della presente invenzione ed i suoi vantaggi nei confronti della tecnica conosciuta risulteranno ancora più chiari ed evidenti da un esame della descrizione seguente, riferita ai disegni allegati, che tra l’altro mostrano una schematizzazione di forme di realizzazione di un dispositivo di giunzione per mobili e articoli da arredamento realizzato secondo l’invenzione stessa. Nei disegni:
- la figura 1 mostra una vista schematica e sintetica di una sezione di un dispositivo di giunzione per mobili e articoli da arredamento in una prima forma di realizzazione secondo la presente invenzione montato tra una spalla ed una base, mentre la figura 1a mostra una vista dall’alto delle parti illustrate in figura 1; - la figura 2 mostra una vista prospettica esplosa dall’alto del solo dispositivo secondo la figura 1 senza l’elemento espansore;
- la figura 3 mostra una vista prospettica esplosa dal basso del solo dispositivo secondo la figura 1, parzialmente in sezione, senza l’elemento espansore; - le figure 4 e 5 mostrano anch’esse viste prospettiche del solo dispositivo secondo la figura 1 con l’elemento espansore in condizione operativa con la figura 5a che mostra in sezione un particolare ingrandito dell’impegno tra le parti mostrato in figura 1 e la figura 5b che mostra meglio l’impegno tra le parti;
- le figure 6 e 7 sono viste in alzata laterale diverse del solo elemento a tirante del dispositivo secondo la figura 1;
- le figure 8 e 9 sono viste prospettiche diverse del solo elemento a tirante del dispositivo secondo la figura 1;
- le figure 10, 11 e 12 sono viste dal basso, in alzata laterale e dall’alto del solo elemento a camma del dispositivo secondo la figura 1;
- le figure 13 e 14 sono viste prospettiche diverse del solo elemento a camma del dispositivo secondo la figura 1;
- le figure 15, 16 e 17 sono due viste in alzata laterale ruotate tra loro di 90° ed una vista prospettica del solo elemento espansore del dispositivo secondo la figura 1;
- la figura 18 mostra la sezione di figura 1 in cui l’elemento a camma à ̈ esploso e la figura 18a à ̈ una vista dall’alto di figura 18 con l’elemento a camma inserito.
Con riferimento alle figure in generale viene illustrato un dispositivo di giunzione per mobili e articoli da arredamento, complessivamente indicato con 11, comprendente in combinazione un elemento a tirante 12, un elemento a camma 13 ed un elemento espansore 14 inseribile nell’elemento a tirante 12.
L’elemento a tirante 12 e l’elemento a camma 13 hanno una forma essenzialmente cilindrica con assi principali X e Y disposti in fase di funzionamento perpendicolari tra loro ed intersecantisi. L’elemento espansore 14 essendo interno all’elemento a tirante 12 ha un movimento ed un centraggio coassiale ad esso.
Tutti e tre gli elementi 12, 13 e 14 secondo l’invenzione sono in metallo, ad esempio in acciaio, producibili attraverso la tecnologia della deformazione a freddo di lamiera, o filo come à ̈ il caso dell’elemento espansore 14.
In questo modo si hanno, con aumentata qualità, minore quantità di materiale impiegato con costi complessivamente minori.
La tecnologia di realizzazione tramite la deformazione a freddo di lamiera o di filo comporta anch’essa costi minori pur in presenza di elevata qualità del prodotto ottenuto e resistenza elevata.
L’elemento a tirante 12 comprende una prima porzione 15 che prima dell’espansione, à ̈ affusolata, di diametro minore, con dentini esterni di tenuta diritti o elicoidali 10, non spigolati, inseribile in un foro accecato apposito 17 ricavato in una spalla 18 di un mobile (non mostrato). La prima porzione 15 prevede intagli 19 ricavati secondo la direzione dell’asse X lungo il mantello dell’elemento a tirante 12. Una seconda porzione cilindrica 16 a diametro maggiore disposta centralmente all’elemento a tirante 12 funge da centraggio dell’elemento a tirante in un foro accecato 20 ricavato in una base 21 di un mobile in una direzione tale da essere allineata a quella del foro 17 della spalla 18.
Una terza porzione cilindrica 22, a diametro leggermente minore rispetto alla seconda porzione 16 per favorire il montaggio della seconda porzione cilindrica 16 centrale, occupa la parte restante del foro accecato 20 e prevede sulla sua superficie una finestratura 23 recante sulla sua superficie periferica un dentino 24 di collaborazione con l’elemento a camma 13 che la trattiene assialmente. Al fine di bloccare, mediante rotazione della camma, la base e la spalla stabilmente insieme, à ̈ previsto sul perno 12 in corrispondenza del dente 24, un profilo 35 che collabora con il profilo 37 della camma 13.
All’estremità libera rivolta verso l’esterno di questa terza porzione cilindrica 22 a diametro leggermente minore della seconda porzione cilindrica 16 centrale sono ricavate asole radiali 25 per il corretto montaggio della lametta, un miglior orientamento del perno e per lo smontaggio con il cacciavite, quando i dentini 10 sono elicoidali.
L’elemento a camma 13 à ̈ disposto in un foro accecato ulteriore 26 ricavato nella base 21 del mobile in una direzione perpendicolare a quella del primo foro 20, con diametro decisamente maggiore rispetto ad esso.
L’elemento a camma 13 di forma cilindrica, sagomato a tazza, presenta una base chiusa 27 nella quale à ̈ ricavata centralmente un asola radiale 28 per l’impegno con il cacciavite.
La parete laterale dell’elemento a camma 13 in un suo bordo libero presenta un lembo a camma 37 (figura 14) di serraggio atto a collaborare con il profilo 35 (figura 7) e a determinare lo scorrimento assiale dell’elemento a tirante 12 per il serraggio del dispositivo (quindi della base e della spalla) della presente invenzione.
La superficie laterale dell’elemento a camma 13 prevede una tacca di frizionamento 30 nel foro accecato 26.
L’elemento espansore 14 inseribile nell’elemento a tirante 12 presenta, ad esempio, ma non necessariamente, una sua estremità ingrossata 31 atta a collocarsi entro la prima porzione 15 e a determinarne l’espansione e quindi lo stabile posizionamento. Inoltre, prevede una sua restante parte a piattina 32 con tacche laterali sporgenti 33 per il frizionamento di premontaggio e una serie di fori 34 per lo smontaggio.
Il profilo 35 dell’elemento a tirante collabora con il lembo a camma 37 dell’elemento a camma 13 e realizza quindi mezzi di serraggio reciproco tramite azionamento dell’elemento a camma 13 medesimo.
Il funzionamento di un dispositivo siffatto risulta del tutto intuitivo e chiaramente illustrato dalle figure che mostrano gli elementi componenti disposti nella loro combinazione operativa.
Le parti del mobile che devono ricevere il dispositivo di giunzione della presente invenzione vengono provviste dei fori per riceverlo. Infatti à ̈ ricavato il foro accecato 17 nella spalla 18 ed i fori accecati 20 e 26 tra loro perpendicolari nella base 21 per ricevere rispettivamente l’elemento a camma 13 e l’elemento a tirante 12.
Posizionato il tirante 12 nel foro 17 del pannello o spalla 18, si agisce con una pressione sull’elemento espansore 14 per portalo in posizione. Avvicinando il pannello o spalla 18 al pannello o base 21 ed infilando il tirante 12 nel foro 20, si inserisce poi l’elemento a camma 13 nel rispettivo foro 26 della base 21 (figura 18a). Ruotando tale elemento a camma 13 come mostrato nella figura 1a, tramite l’impegno dello stesso con l’elemento a tirante 12 si promuove l’avvicinamento della base alla spalla.
I vari particolari descritti in precedenza in questa fase collaborano tra loro per promuovere questa azione di avvicinamento.
L’elemento indicato con 29 nelle figure funge da finecorsa di sicurezza alla rotazione della camma, arrestando in battuta la camma medesima contro il diametro del tirante a fine corsa.
Tramite una disposizione così fatta si ha un carico solo assiale sul tirante tramite un elemento a camma molto semplice in cui si à ̈ realizzata la disposizione a camma su un solo lato dell’elemento.
Mediante un dispositivo secondo la presente invenzione si realizzano ulteriori vantaggi quale la possibilità di montaggio dell’elemento a tirante senza avvitamento (posizionamento nel foro e poi espansione). Ciò determina maggiore precisione di allineamento con la possibilità di evitare altre forme di guida della spalla.
Inoltre, si ha la possibilità di utilizzare il sistema di bloccaggio con pannelli di spessore inferiore a parità di tenuta perché:
- gli elementi di aggancio possono avere dimensioni inferiore essendo costruibili con materiali di maggior resistenza (rispetto a zama e plastica); - l’aggancio della camma impegna il tirante da un solo lato riducendo così la profondità della foratura;
- l’altezza della camma può essere inferiore non avendo la doppia forca per reggere spinte assiali contrapposte; e
- il diametro del tirante può essere diminuito essendo impegnato dalla camma da un solo lato.
Inoltre, va notato che si ha la possibilità di utilizzare materiale pre-ricoperto (zinco, nichel, ecc.) o inox per maggior pregio.
Non da ultimo si deve rilevare un minore impatto visivo della camma all’interno del mobile perché può avere un diametro inferiore a parità di caratteristiche di tenuta. Inoltre, la sede della camma à ̈ meno profonda rispetto a soluzioni in qualche modo assimilabili sino ad ora note.
Si realizza ulteriormente una maggiore tenuta del pannello a parità di caratteristiche di materiale per la possibilità di forature ridotte (minore profondità foro camma).
Infine, si rilevi che i denti dell’elemento espansore del tirante non essendo spigolati tramite la espansione comprimono il legno espandendosi ottenendo una tenuta ai carichi con minore profondità di incisione del legno.
Sono così conseguiti gli scopi menzionati al preambolo della descrizione.
Naturalmente, le forme della struttura per la realizzazione di un dispositivo dell’invenzione possono essere diverse da quelle mostrate a solo titolo di esempio non limitativo nei disegni, come pure diversi possono essere i materiali e le modalità di assemblaggio.
L’ambito di tutela della presente invenzione à ̈ pertanto delimitato dalle rivendicazioni allegate.

Claims (9)

  1. RIVENDICAZIONI 1) Dispositivo di giunzione per mobili e articoli da arredamento disposto tra una spalla (18) ed una base (21) di un mobile comprendente in combinazione un elemento a tirante (12), un elemento a camma (13) ed un elemento espansore (14) inseribile nell’elemento a tirante (12), detto elemento a tirante (12) e detto elemento a camma (13) avendo una forma essenzialmente cilindrica con assi principali (X e Y) disposti perpendicolari tra loro ed intersecantisi entro rispettivi fori (20) e (26) di detta base (21) del mobile, tutti e tre detti elementi (12, 13 e 14) essendo prodotti in metallo o leghe metallurgiche producibili attraverso la tecnologia della deformazione a freddo di lamiera e/o filo, detto elemento a tirante (12) e detto elemento a camma (13) prevedendo mezzi di serraggio reciproco tramite azionamento di detto elemento a camma (13).
  2. 2) Dispositivo di giunzione secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto elemento a camma (13) à ̈ sagomato a tazza e in un suo bordo libero della superficie laterale presenta un lembo a camma (37) di serraggio atto a collaborare con un profilo sagomato (35) di una finestratura (23) ricavata nella porzione laterale cilindrica dell’elemento a tirante (12).
  3. 3) Dispositivo di giunzione secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detta finestratura (23) prevede sulla sua superficie periferica un dentino (24) di collaborazione con l’elemento a camma (13) disposto lungo detto profilo sagomato (35).
  4. 4) Dispositivo di giunzione secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto elemento a tirante (12) comprende una prima porzione (15) affusolata con dentini esterni (10) non spigolati, inseribile in un foro accecato (17) ricavato in detta spalla (18), ed almeno una ulteriore porzione a diametro maggiore (16, 22) inseribile in un foro di detta base (21) ove à ̈ disposta una finestratura (23) con profilo sagomato (35) che collabora con detto elemento a camma (13).
  5. 5) Dispositivo di giunzione secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che detta prima porzione (15) prevede intagli (19) ricavati secondo la direzione assiale su un mantello dell’elemento a tirante (12).
  6. 6) Dispositivo di giunzione secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che detta almeno una ulteriore porzione a diametro maggiore dell’elemento a tirante (12) comprende una seconda porzione cilindrica (16) a diametro maggiore, disposta centralmente all’elemento a tirante (12) ed una terza porzione cilindrica (22) a diametro leggermente minore rispetto alla seconda porzione (16) ove si prevede detta finestratura (23).
  7. 7) Dispositivo di giunzione secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che all’estremità libera rivolta verso l’esterno di questa terza porzione cilindrica (22) sono ricavate asole radiali (25) per il corretto montaggio di detto elemento espansore (14) individuato da una lametta.
  8. 8) Dispositivo di giunzione secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che detto elemento espansore (14) presenta una sua estremità (31) atta a collocarsi entro detta prima porzione (15) di detto elemento a tirante (12) e a determinarne l’espansione.
  9. 9) Dispositivo di giunzione secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che detto elemento espansore (14) presenta in una sua parte a piattina (32) tacche laterali sporgenti (33) per il frizionamento di premontaggio e una serie di fori (34) per lo smontaggio.
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