ITMI20101792A1 - Lampadario componibile a bracci - Google Patents

Description

Descrizione della domanda di brevetto per invenzione industriale dal titolo:

“Lampadario componibile a bracciâ€

Descrizione

La presente invenzione si riferisce a un lampadario componibile a bracci. Più in particolare, la presente invenzione si riferisce a un lampadario come sopra definito, in cui i bracci che si estendono radialmente e che portano le sorgenti dì luce sono collegati a un supporto centrale comune attraverso mezzi che realizzano, in pari tempo, sia il collegamento meccanico che quello elettrico.

Il lampadario della presente invenzione à ̈ specialmente adatto a essere fissato al soffitto di ambienti, ma si intende che la stessa componibilità dei bracci può riguardare apparecchi di illuminazione di altro tipo, come ad esempio un’applique da parete, una lampada da terra o da tavolo. Tra le diverse tipologie di apparecchi per l'illuminazione di ambienti, sono molto diffusi i cosiddetti lampadari appesi al soffitto dei locali, provvisti di bracci sbalzati che portano all’estremità una o più lampadine. Lampadari di questo genere vengono tradizionalmente realizzati in vetro o cristallo, ma possono pure essere ottenuti in ceramica, legno o altri materiali, sia per quanto riguarda i diversi bracci che per quanto riguarda il supporto o supporti centrali cui sono collegati.

Detti lampadari, che si prestano a costituire elementi di arredo di notevole pregio artistico-estetico, comportano problemi dì notevole rilievo soprattutto in fase di assemblaggio, che richiede il fissaggio meccanico e il collegamento elettrico dei vari bracci a uno o più supporti centrali. L’ipotesi di assemblare tali lampadari nelle sedi in cui vengono prodotti non à ̈ convenientemente praticabile, dal momento che si richiederebbe un imballo molto voluminoso e diseconomico per il loro trasporto; una soluzione di questo tipo, inoltre, potrebbe facilmente provocare la deformazione, se non la rottura, di uno o più dei bracci fissati al rispettivo supporto centrale durante il traporto.

Nell’intento di ovviare a questi inconvenienti sono state ideate soluzioni che consentono di collegare i bracci al rispettivo supporto in modo rapido, cosicché i bracci stessi risultano più facilmente trasportati e/ o stoccati con un sicuro imballo, al pari delle parti restanti dei lampadari. Una soluzione di questo genere à ̈ nota, ad esempio, da EP 1 030 995.

Secondo l’insegnamento di tale brevetto, tuttavia, la connessione dei bracci al supporto centrale che comprende molteplici e alternative sedi non garantisce l’adeguata stabilità dei bracci stessi, con il rischio di provocare interruzioni del contatto elettrico; ciò anche in funzione del fatto che sono previsti conduttori anulari a sviluppo spiraliforme, tra i quali vengono inseriti a pressione gli elementi di contatto elettrico portati da ciascun braccio.

Altre note soluzioni richiedono interventi laboriosi per collegare elettricamente e/o meccanicamente detti bracci al supporto centrale, per effettuare i quali à ̈ necessario rivolgersi a personale specializzato.

Ulteriore inconveniente che si riscontra nelle note soluzioni fa riferimento al fatto che i bracci a estensione radiale possono essere fissati al rispettivo supporto centrale solo dall’alto verso il basso, dato che un loro eventuale fissaggio in senso opposto, cioà ̈ dal basso verso l’alto, non ne garantirebbe la necessaria stabilità.

Scopo della presente invenzione à ̈ quello di ovviare agli inconvenienti lamentati in precedenza.

Più in particolare, lo scopo della presente invenzione à ̈ quello di provvedere un lampadario componibile a bracci in cui i bracci stessi siano collegati in modo rapido, agevole e sicuro nel tempo al rispettivo supporto centrale all’atto dell’installazione nel locale destinato.

Ulteriore scopo dell’invenzione à ̈ quello di provvedere un lampadario come sopra definito che permetta conseguentemente un trasporto facile e sicuro e che non richieda imballaggi voluminosi che comportano inconvenienti anche in fase di stoccaggio.

Non ultimo scopo dell’invenzione à ̈ quello di provvedere un lampadario componibile in cui i bracci risultino, una volta collegati al rispettivo supporto, del tutto esenti da flessioni che potrebbero ingenerare incrinature e rotture.

Ulteriore scopo dell’invenzione à ̈ quello di provvedere un lampadario componibile in cui i bracci possono essere convenientemente fìssati in modo sicuro anche dal basso al rispettivo supporto centrale.

Ulteriore scopo dell’invenzione à ̈ quello di provvedere un lampadario componibile a bracci atto a garantire un elevato grado di affidabilità e resistenza nel tempo, tale inoltre da essere facilmente ed economicamente realizzato.

Questi e altri scopi ancora vengono raggiunti dal lampadario componibile a bracci della presente invenzione in accordo con la rivendicazione principale.

Le caratteristiche costruttive e funzionali del lampadario componibile a bracci della presente invenzione potrebbero essere meglio comprese dalla dettagliata descrizione che segue, in cui si fa riferimento alle allegate tavole di disegni che ne rappresentano una forma di realizzazione preferita e non limitativa e in cui:

la figura 1 rappresenta schematicamente una vista laterale del lampadario componibile della presente invenzione, in cui uno dei bracci à ̈ scollegato dal supporto centrale;

la figura 2 rappresenta schematicamente una vista prospettica dall’alto dello stesso lampadario;

la figura 3 rappresenta schematicamente una sezione longitudinale parziale dello stesso lampadario, in cui uno dei bracci à ̈ inserito nel supporto centrale e un altro à ̈ disposto in posizione prossima a tale inserimento;

la figura 4 rappresenta schematicamente, in vista prospettica, una parte del lampadario della presente invenzione, a evidenziare i mezzi di collegamento elettrico dei singoli bracci;

la figura 5 rappresenta schematicamente una sezione trasversale parziale del lampadario della presente invenzione, a evidenziare i mezzi di bloccaggio nella rispettiva sede di uno dei bracci;

la figura 6 rappresenta schematicamente, in vista prospettica-esplosa, la parte inferiore di uno di detti bracci;

la figura 7 rappresenta schematicamente, in vista esplosa, il supporto centrale cui sono collegati gli stessi bracci;

la figura 8 rappresenta schematicamente una vista in pianta del corpo inferiore del supporto centrale, con un braccio inserito in una delle sedi predisposte;

la figura 9 rappresenta schematicamente, in vista prospettica, il lampadario della presente invenzione in cui i bracci sono inseriti dai basso nel supporto centrale;

la figura 10 rappresenta schematicamente, in sezione trasversale, un supporto centrale in cui i bracci sono inseriti sia dall’alto che dal basso secondo una possibile forma di realizzazione del lampadario della presente invenzione;

la figura 11 rappresenta schematicamente, in vista laterale, un lampadario secondo la possibile realizzazione di cui alla figura precedente.

Con riferimento alle citate figure, il lampadario componibile a bracci della presente invenzione, indicato nel complesso con 10 alle figure 1 e 2, comprende un supporto centrale 11 collegato al soffitto da un elemento centrale 12 che all’estremità superiore porta un convenzionale gancio (non illustrato) coperto da un cappellotto di finitura 13. L’elemento di sospensione à ̈ ad esempio costituito da un insieme di maglie metalliche tra loro collegate, ma potrebbe consistere in uno stelo o in un corpo tubolare di qualsivoglia materiale idoneo. Il supporto centrale 11, nel seguito descritto in dettaglio, à ̈ di preferenza formato da un corpo comprendente un piattello 20 che presenta, a partire dalla faccia superiore 14, una pluralità di imboccatura per altrettante sedi cilindriche 15 destinate ad accogliere e a stabilizzare l’estremità inferiore di bracci 16, aventi esemplificativamente uno sviluppo arcuato doppio; detti bracci, realizzati in vetro, cristallo, plastica, metallo o altro idoneo materiale, portano all’estremità superiore libera una lampadina o corpo illuminante 17 opportunamente schermato, di qualsiasi tipo come ad esempio a incandescenza, alogena, a L.E.D..

Il supporto centrale 11 comprende basilarmente un corpo contenitore 18, di forma esemplificativamente cilindrica con fronte superiore aperto, schematizzato a figura 7. Detto corpo 18 à ̈ provvisto di un risalto filettato 19 che si sviluppa centralmente verso l’alto dalla faccia interna della sua base 18’. Nel corpo 18 à ̈ inserito un supporto 21 a pianta circolare, destinato a formare con il piattello 20 posto superiormente il blocco di inserimento, centratura e stabilizzazione deH’estremità inferiore dei bracci 16.

Il supporto 21 definisce una conformazione a bicchiere, ed à ̈ centralmente provvisto di una porzione sbalzata 22 lungo la quale à ̈ realizzata, in posizione centrale, una filettatura femmina 23 che accoglie il risalto filettato 19. In adiacenza alla periferia del supporto 21 sono formate molteplici torrette sagomate a sezione tendenzialmente trapezoidale 24, che sporgono dalla faccia interna della base del supporto 21 e sono distanziate tra loro in modo equivalente alle sedi 15 del piattello 20. Le opposte pareti laterali 25 che si fronteggiano tra loro dalle torrette sagomate 24 sono distanziate dalla base del supporto 21 e presentano un andamento arcuato-concavo per adattarsi alla conformazione cilindrica dei bracci 16, in particolare di una parte della loro estremità inferiore costituita da un manicotto 26 di cui si dirà in seguito. Le torrette sagomate 24 sono distanziate dalla fascia laterale del supporto 21, indicata con 21’, per creare la sede per l’alloggiamento di un primo conduttore anulare 27; in particolare, la parete rivolta verso l’esterno o verso la fascia laterale 21’ del supporto 21 di ciascuna torretta 24 presenta uno sviluppo arcuato convesso complementare al profilo interno della fascia laterale 21’ del medesimo supporto 21.

Analogamente, tra la porzione centrale sbalzata 22 del supporto 21 e le torrette sagomate 24 à ̈ realizzata la sede per l’alloggiamento di un secondo conduttore anulare 28. Di preferenza, la parete di ciascuna delle torrette sagomate 24 rivolta alla citata posizione centrale 22 del supporto 21 presenta un profilo arcuato-concavo atto a coniugarsi con lo sviluppo del secondo conduttore anulare 28, il quale resta quindi precisamente delimitato tra le torrette 24 e detta porzione centrale 22. In modo vantaggioso, i conduttori anulari 27 e 28 sono realizzati in filo armonico di acciaio e ad essi à ̈ direttamente collegato ciascuno dei fili 29 del cavo centrale 30 del lampadario, come da figura 10. Tale collegamento à ̈ vantaggiosamente ottenuto con connettori o capicorda preisolati 31, in sé noti, mediante loro chiusura a pressione con pinza o simili. I capicorda 31 si sviluppano verso il centro del rispettivo conduttore anulare a partire da una appendice 27’ o 28’ del medesimo. Dal fronte superiore esposto di due o più delle torrette sagomate 24 si sviluppa un solidale cannotto 32 esteso verticalmente che presenta un foro per alloggiare rispettive viti 33. Dette ultime sono inserite a partire da corrispondenti fori passanti del piattello 20 e vincolano quest’ultimo al supporto 21 allineando le sue sedi 15 con gli spazi, indicati con 40 a figura 8, esistenti tra le torrette sagomate 24. Il prolungamento verso il basso delle sedi 15, pertanto, à ̈ costituito da detti spazi 40 presenti tra le opposte pareti 25 a profilo concavo che si fronteggiano tra loro delle citate torrette 24; dette sedi e i rispettivi prolungamenti formano i diversi punti di innesto rapido e stabilizzazione dei bracci 16. Ciascuno di detti ultimi comprende all’estremità inferiore una porzione esterna filettata 16’, destinata a impegnarsi in una corrispondente filettatura 26’ creata all’interno del manicotto 26 cui à ̈ abbinato ciascuno dei bracci 16 del lampadario della presente invenzione. I manicotti 26 dei bracci 16 comprendono una porzione superiore sostanzialmente cilindrica, nella quale à ̈ formata la filettatura 26’, e una sottostante e solidale porzione 34 a profilo sostanzialmente quadrangolare, compatibile con la conformazione degli spazi 40 esistenti tra le torrette sagomate 24 del supporto 21. Detta porzione superiore, indicata con 35, dei manicotti 26, à ̈ provvista di almeno una scanalatura verticalmente estesa 36, preferibilmente di due contrapposte scanalature 36; dette ultime si prolungano lungo la porzione inferiore 34 e costituiscono i mezzi per la centratura preventiva dei bracci 16 rispetto a un disco 37 che, preferibilmente, sormonta il piattello 20 ed à ̈ provvisto di aperture passanti 38 corrispondenti alle sedi 15 del piattello medesimo. Le aperture 38 sono provviste di risalti 39 diametralmente opposti e sporgenti verso il centro che guidano obbligatoriamente l’inserimento dei bracci 16 nel supporto centrale 11 formato dal piattello 20 e dal supporto 21. Detti risalti 39, infatti, sono destinati ad alloggiarsi nelle contrapposte scanalature 36 dei manicotti 26 vincolati all’estremità inferiore di ciascuno dei bracci 16. Il fissaggio del disco 37 al piattello 20 à ̈ realizzato con generiche viti o equivalenti.

Dalla parte estrema inferiore delle scanalature 36 dei manicotti 26 sporge un solidale dentello elastico 41 destinato ad agganciarsi alla basi delle pareti laterali 25 delle torrette sagomate 24, come da figura 5, dopo rinserimento dei manicotti stessi nelle rispettive sedi 15; i contrapposti dentelli elastici 41 formano un sottosquadro che esclude il pericolo di fuoriuscita accidentale dalle sedi 15 dei manicotti 26, quindi dei bracci 16 a essi collegati. Per estrarre all’occorrenza detti bracci dalle sedi 15 à ̈ necessario intervenire con un utensile sui dentelli elastici 41, dopo aver rimosso il corpo 18 svitando il risalto filettato 19 dalla filettatura 23 del supporto 21.

I fili elettrici che alimentano ciascuna delle lampadine 17, disposti all’interno dei bracci 16 che sporgono dal rispettivo manicotto 36, portano ciascuno all’estremità inferiore libera una lamella elastica 43, 44 di contatto elettrico con il primo conduttore anulare 27 e con il secondo conduttore anulare 28, come schematizzato in particolare a figura 4. La superficie piana ed estesa della lamella 43, 44 sui rispettivi conduttori anulari garantisce l’ottimale contatto elettrico. Le lamelle 43 e 44 presentano una conformazione sostanzialmente a “U†o a gancio, in modo da essere calzate elasticamente a partire dal fondo e da sporgere lungo contrapposte zone piane della porzione inferiore 34 dei manicotti 36, nonché di stabilizzarsi automaticamente su dette zone.

In fase di assemblaggio, i bracci 16 preventivamente accoppiati in modo noto ai rispettivi manicotti 26 sono inseriti nel piattello 20 sormontato dal disco 37, secondo la direzione obbligata dai risalti 39 che si impegnano nelle scanalature 36.

Detti manicotti 26, pertanto, entrano nelle sedi 15 del piattello 20 e si dispongono quindi negli spazi 40 esistenti tra le torrette sagomate 24 del supporto 21. Quest’ultimo, preventivamente fissato nel corpo contenitore 18 attraverso il risalto filettato 19 avvitato nella filettatura 23, accoglie il primo 27 e il secondo 28 conduttore anulare con rispettivi capicorda 31 di collegamenti ai fili 29 del cavo 30. Le viti 33 collegano tra loro il piattello 20 e il supporto 21. I conduttori anulari 27 e 28 vengono inseriti nel supporto 21 che à ̈ successivamente collegato al piattello 20 con le viti 33; in questo modo, detti conduttori anulari restano stabilizzati nelle rispettive sedi.

Oltre alla centratura preliminare effettuata dal disco 37, i manicotti 26 e quindi i bracci 16 a essi collegati sono posizionati in modo obbligatorio e con assoluta stabilità negli spazi 40 formati tra le torrette 24 del supporto 21; la sagomatura di detti spazi, derivante dalla conformazione delle pareti delle citate torrette, impedisce qualsiasi rotazione, flessione o gioco dei bracci stessi, tenuto altresì conto del profilo sostanzialmente quadrangolare della porzione inferiore 34 dei manicotti 26 abbinati a ciascun braccio 16. Le lamelle elastiche 43 e 44 portate dai fili 42, inoltre, garantiscono rottimale contatto con i conduttori anulari 27 e 28 una volta effettuato il posizionamento in sede dei citati bracci 16. Il collegamento tramite i capicorda 31 del cavo 30 del lampadario consente una sostanziale riduzione degli spazi necessari nel supporto 21 ed evita soprattutto la necessità di vincoli successivi tramite morsetti e simili. Detto collegamento à ̈ quindi estremamente sicuro, economico, veloce da eseguire e, inoltre, permette di avere superfìci piane inferiori ma anche superiori, soprattutto superfìci piane superiori ed inferiori contemporaneamente, che consentono all’occorrenza di fissare i bracci 16 al supporto centrale 11 anche dal basso, come schematizzato alle figure 10 e 11. Il piattello 20, di preferenza, presenta centralmente una filettatura passante femmina 45 per l’avvitamento di un elemento terminale 46 della catena 12. Come si può rilevare da quanto precede, sono evidenti i vantaggi che l’invenzione consegue.

Nel lampadario componibile della presente invenzione, i bracci 16 vengono collegati al supporto centrale 11 in modo rapido e agevole e con garanzia totale di stabilità; l’innesto a pressione dell’estremità inferiore di detti bracci nella sede o sedi previste nei componenti 20, 21 del supporto centrale realizza, allo stesso tempo, il loro collegamento meccanico e quello elettrico. Ulteriormente vantaggiosa à ̈ la possibilità di fissare al supporto centrale 11 i bracci 16 anche a partire dal fronte inferiore del supporto stesso, mantenendo le stesse caratteristiche di stabilità.

Inoltre, la realizzazione dei conduttori anulari 27 e 28 con filo armonico e il collegamento a essi dei fili 29 del cavo 30 del lampadario attraverso i capicorda 31 rende l’assemblaggio nel suo complesso rapido e sicuro, al riparo da possibili rischi di collegamenti elettrici instabili. Ciò grazie anche agli elementi elastici di contatto 43 e 44, che riscontrano con un’ampia superficie detti conduttori anulari.

Benché l’invenzione sia stata sopra descritta con particolare riferimento a una sua forma di realizzazione, data a scopo esemplificativo e non limitativo, numerose modifiche e varianti appariranno evidenti a un esperto del ramo alla luce della descrizione sopra riportata. La presente invenzione, pertanto, intende abbracciare tutte le modifiche e le varianti che rientrano nello spirito e nell’ambito protettivo delle rivendicazioni seguenti.

Claims (11)

1. Rivendicazioni 1) Un lampadario (10) componibile a bracci (16) collegati a uno o più supporti centrali (11) in cui sono inseriti a pressione con le estremità inferiori provviste di una manicotto (26), esternamente al quale sono disposti mezzi di contatto elettrico cooperanti con un primo conduttore anulare (27) e con un secondo conduttore anulare (28) disposti concentricamente nel supporto centrale 11, caratterizzato dal fatto che detti primo e secondo conduttori anulari (27-28) sono costituiti da filo armonico in acciaio e a essi sono collegati i fili (29) del cavo (30) del lampadario.
2. 2) Il lampadario secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di contatto elettrico cooperanti con il primo conduttore anulare (27) e con il secondo conduttore anulare (28) sono costituiti da lamelle (43-44) ripiegata sostanzialmente a “U†, vincolate all’estremità inferiore dei fili elettrici di alimentazione di ciascun braccio 16 e sporgenti lungo la superficie laterale esterna dei manicotti (26).
3. 3) Il lampadario secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che ciascun manicotto (26) comprende una parte superiore (35), con filettatura interna (26’) per il collegamento del rispettivo braccio (16) corrispondentemente provvisto di filettatura esterna (16’), e una parte inferiore (34) a profilo sostanzialmente quadrangolare lungo la quale sono fissate, in posizione contrapposte, dette lamelle (43).
4. 4) Il lampadario secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il supporto centrale (11) comprende un piattello (20), provvisto di una pluralità di sedi (15) di inserimento dei manicotti (26) dei bracci (16), nonché un sottostante supporto (21) conformato a bicchiere, a pianta circolare, in adiacenza alla periferia del quale sono formate molteplici torrette sagomate (24) a sezione sostanzialmente trapezoidale che sporgono dalla base di detto supporto (21) ed esternamente alle quali à ̈ disposto il primo conduttore anulare (27) in adiacenza alla fascia laterale (21) del supporto stesso.
5. 5) Il lampadario secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che il supporto (21) comprende una porzione centrale sbalzata (22), lungo la quale à ̈ realizzata una filettatura femmina (23) per un risalto filettato (19) uscente dalla base (18’) di un corpo contenitore (18) nel quale il supporto stesso à ̈ inserito.
6. 6) Il lampadario secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che le pareti laterali (25) che si fronteggiano delle torrette sagomate (24) sono distanziate dalla base del supporto (21) e presentano un profilo arcuato-concavo complementare alla parete superiore (35) dei manicotti (26).
7. 7) Il lampadario secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i fili (29) del cavo (30) sono collegati al primo conduttore anulare (27) e al secondo conduttore anulare (28) mediante capicorda (31) fìssati a rispettive appendici (27’-28’) dei conduttori stessi.
8. 8) Il lampadario secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che due o più delle torrette sagomate (24) sono provviste di un solidale cannotto (32) a sviluppo verticale, in cui à ̈ realizzato un foro per una vite (33) che collega il piattello (20) al supporto (21).
9. 9) Il lampadario secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che ciascun manicotto (26) Ã ̈ provvisto di contrapposti dentelli elastici sporgenti (41) destinati ad agganciarsi alla base delle contrapposte pareti laterali (25), distanziate dalla base del supporto (21), delle torrette sagomate (24).
10. 10) Il lampadario secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che i manicotti (26) sono provvisti di contrapposte scanalature verticali (36), dall’estremità inferiore delle quali sporgono ì dentelli elastici (41).
11. 11) Il lampadario secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che sul piattello (20) à ̈ fissato un disco (37) sul quale sono formate aperture passanti (38) corrispondenti alle sedi (15) del piattello stesso, dette aperture passanti (38) essendo provviste di contrapposti risalti (39) sporgenti verso il centro e destinati a riscontrare le scanalature (36) dei manicotti (26). , 12) Il lampadario secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che fra le torrette sagomate (24) sono creati spazi (40) di inserimento dei manicotti (26) dei bracci (16). 13) Il lampadario secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che il piattello (20) à ̈ centralmente provvisto di una filettatura passante per l’avvitamento di un elemento terminale (46) di una catena (12) che collega al soffitto il lampadario stesso.