ITMI20100957A1 - Sistema di assemblaggio di elementi oscuranti, come persiane o scuretti, con giunzioni a secco ed accessori per realizzare detto sistema. - Google Patents

Sistema di assemblaggio di elementi oscuranti, come persiane o scuretti, con giunzioni a secco ed accessori per realizzare detto sistema. Download PDF

Info

Publication number
ITMI20100957A1
ITMI20100957A1 IT000957A ITMI20100957A ITMI20100957A1 IT MI20100957 A1 ITMI20100957 A1 IT MI20100957A1 IT 000957 A IT000957 A IT 000957A IT MI20100957 A ITMI20100957 A IT MI20100957A IT MI20100957 A1 ITMI20100957 A1 IT MI20100957A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
upright
accessory
tie rod
crosspiece
base
Prior art date
Application number
IT000957A
Other languages
English (en)
Inventor
Giampaolo Taietti
Original Assignee
Taietti Srl
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Taietti Srl filed Critical Taietti Srl
Priority to IT000957A priority Critical patent/ITMI20100957A1/it
Publication of ITMI20100957A1 publication Critical patent/ITMI20100957A1/it

Links

Classifications

    • FMECHANICAL ENGINEERING; LIGHTING; HEATING; WEAPONS; BLASTING
    • F16ENGINEERING ELEMENTS AND UNITS; GENERAL MEASURES FOR PRODUCING AND MAINTAINING EFFECTIVE FUNCTIONING OF MACHINES OR INSTALLATIONS; THERMAL INSULATION IN GENERAL
    • F16BDEVICES FOR FASTENING OR SECURING CONSTRUCTIONAL ELEMENTS OR MACHINE PARTS TOGETHER, e.g. NAILS, BOLTS, CIRCLIPS, CLAMPS, CLIPS OR WEDGES; JOINTS OR JOINTING
    • F16B12/00Jointing of furniture or the like, e.g. hidden from exterior
    • F16B12/10Jointing of furniture or the like, e.g. hidden from exterior using pegs, bolts, tenons, clamps, clips, or the like
    • F16B12/12Jointing of furniture or the like, e.g. hidden from exterior using pegs, bolts, tenons, clamps, clips, or the like for non-metal furniture parts, e.g. made of wood, of plastics
    • F16B12/20Jointing of furniture or the like, e.g. hidden from exterior using pegs, bolts, tenons, clamps, clips, or the like for non-metal furniture parts, e.g. made of wood, of plastics using clamps, clips, wedges, sliding bolts, or the like
    • EFIXED CONSTRUCTIONS
    • E06DOORS, WINDOWS, SHUTTERS, OR ROLLER BLINDS IN GENERAL; LADDERS
    • E06BFIXED OR MOVABLE CLOSURES FOR OPENINGS IN BUILDINGS, VEHICLES, FENCES OR LIKE ENCLOSURES IN GENERAL, e.g. DOORS, WINDOWS, BLINDS, GATES
    • E06B9/00Screening or protective devices for wall or similar openings, with or without operating or securing mechanisms; Closures of similar construction
    • E06B9/02Shutters, movable grilles, or other safety closing devices, e.g. against burglary
    • E06B9/04Shutters, movable grilles, or other safety closing devices, e.g. against burglary of wing type, e.g. revolving or sliding

Landscapes

  • Engineering & Computer Science (AREA)
  • General Engineering & Computer Science (AREA)
  • Mechanical Engineering (AREA)
  • Outer Garments And Coats (AREA)
  • Orthopedics, Nursing, And Contraception (AREA)
  • Details Of Garments (AREA)

Description

Descrizione della domanda di brevetto per invenzione industriale avente per titolo "Sistema di assemblaggio di elementi oscuranti, come persiane o scuretti, con giunzioni a secco ed accessori per realizzare detto sistema"
La presente invenzione riguarda un sistema di assemblaggio di elementi oscuranti, come persiane o scuretti di finestre e/o porte-finestre, con giunzioni a secco ed accessori per realizzare detto sistema.
Sono in largo uso sistemi oscuranti per finestre e/o porte-finestre realizzati in diversi materiali. Tra questi sono particolarmente graditi da molti costruttori, o comunque da acquirenti, sistemi oscuranti realizzati in legno. I detti sistemi oscuranti sono in generale costituiti da ante formate da un pannello centrale circondato da un telaio a cornice che viene unito fermamente al pannello centrale.
I telai e i pannelli in legno possono essere uniti in un modo massimamente semplice ed economico mediante collanti spalmati su incastri tra telaio e pannello e tra elementi del telaio.
Questo metodo di incollaggio così semplice ed economico ha tuttavia Γ inconveniente di una limitatissima possibilità di modifiche alle ante, una volta che siano state fabbricate, perché gli incollaggi hanno di solito grandissima tenacia che si risolve in un rischio di rotture incontrollate delle strutture nel tentativo di aprire telai o di distaccare pannelli centrali da telai. Per questo fatto si è studiata una standardizzazione la più ampia possibile dei formati di dette ante che è riuscita a soddisfare una larga percentuale delle esigenze di utilizzatori delle ante. Questo però ha comportato l’obbligo di dover tenere ampie scorte di magazzino che soddisfino la gamma di formati standard.
Ovviamente, una più ristretta standardizzazione delle ante con possibilità di modifiche abbastanza ampie e di facile realizzazione comporterebbe una riduzione delle scorte di magazzino e dei relativi costi ed un maggiore successo del prodotto presso una clientela (come artigiani installatori ed hobbisti) che possa realizzare da sola eventuali modifiche alle dette ante. Un metodo semplice ed intuitivo potrebbe essere quello di incastrare a secco il pannello centrale in canali praticati nel telaio e di unire assieme gli elementi del telaio mediante viti colleganti opportuni incastri tra i detti elementi. Però questo metodo per assicurare una buona robustezza delle ante realizzate esige che, una volta compiute le modifiche, si debbano incollare le parti per cui il numero di possibilità di modifiche si riduce ad uno.
Il documento EP 1002926 B1 descrive un elemento di fissaggio di due sezioni lignee, come elementi di telaio, disposte a pari o accoppiate oblique, comprendente un manicotto cavo impegnato nella prima sezione e una vite passante attraverso il detto manicotto per impegnarsi nella seconda sezione, dove la vite ha una testa che si appoggia contro il bordo esterno del manicotto cavo ed il manicotto è munito, in una sua prima porzione, di un mezzo, come una filettatura, impegnato con la prima sezione e prosegue poi con una parte ristretta liscia infilata in un foro della seconda sezione. Questo sistema funziona abbastanza bene, però è adatto a telai di finestre a vetri montati all’ interno di edifici dove non ci sia esposizione ad agenti atmosferici.
Scopo della presente invenzione, è di realizzare elementi oscuranti muniti di giunzioni a secco che possano essere modificati più volte anche da persone senza particolare preparazione tecnica e modestamente attrezzate.
4Lo scopo della presente invenzione è raggiungibile con un sistema di assemblaggio di un’anta di elemento oscurante, come una persiana o scuretto, comprendente almeno un pannello centrale circondato da un telaio a cornice formato essenzialmente da montanti congiunti a traverse caratterizzato dal fatto che le giunzioni tra montanti e traverse sono realizzate meccanicamente a secco, cioè meccanicamente senza l’impiego di alcun collante, mediante un accessorio che è interposto tra ogni montante ed ogni traversa, dove l’accessorio ha una sua base alloggiata in un canale praticato sul lato interno del montante ed è munita di spine e di tiranti che vanno ad impegnarsi in corrispondenti aperture praticate in un lato di testa della traversa e dove i tiranti sono muniti di un foro svasato entro il quale si impegna la punta di un elemento di fermo calato attraverso un’apertura praticata nella traversa che incontra, attraversandola, l’apertura circolare ospitante il tirante dell’ accessorio. Tutto ciò come recitato nella rivendicazione 1 indipendente qui in fondo allegata.
Particolari degli accessori e un metodo per assemblare un elemento oscurante sono recitati nelle successive rivendicazioni dipendenti.
Il sistema conforme all’ invenzione sarà meglio compreso dalla seguente descrizione dettagliata di suoi esempi di realizzazione, dati a titolo esemplificativo, ma non limitativo, illustrati dalle allegate figure, nelle quali:
la figura 1 rappresenta una vista parziale ed esplosa del sistema di assemblaggio secondo l’invenzione,
la figura 2 mostra un esempio di elemento di copertura di accessori da utilizzare per tutti i tipi di realizzazione di accessorio principale della presente invenzione,
le figure 3 e 4 mostrano due viste prospettiche di un primo esempio di realizzazione deH’accessorio principale utilizzato nella presente invenzione, e
le figure 5 e 6 mostrano due viste prospettiche di un secondo esempio di realizzazione dell’ accessorio principale della presente invenzione.
Considerando dapprima la figura 1, si vede che un’anta 10 di sistema oscurante, come una persiana o uno scuretto, comprende almeno un pannello centrale 12 circondato da un telaio a cornice formato essenzialmente da un montante 14 e dal suo montante opposto (non mostrato) e da una traversa 16 e dalla traversa opposta (pure non mostrata). Per consentire la giunzione senza impiego di collanti tra montante 14 e traversa 16 si adopera un accessorio 20 (o 200) che verrà descritto successivamente in maggior dettaglio nei due esempi di realizzazione illustrati nelle figure 3 e 4 e nelle figure 5 e 6, rispettivamente.
Il montante 14 è munito sul lato rivolto verso il pannello 12 di un canale rettangolare 15 atto ad ospitare la parte sostanzialmente a forma di parallelepipedo dell’ accessorio 20.
La traversa 16 è munita sul lato, rivolto verso il pannello 12, di un canale 22 previsto per alloggiare gli elementi del pannello 12, sul lato esterno, di un’apertura circolare 24 atta a ricevere una bussola 26 munita di un foro assiale filettato, a sua volta atto ad ospitare un grano 28 munito di punta conica 29, ed anch’esso filettato, ed inoltre munita di un foro trasversale 27, la cui funzione sarà resa evidente dalla successiva descrizione, e sul lato 30 di testa la traversa è munita di tre aperture circolari 32 , 34 e 36 la cui funzione sarà pure illustrata qui avanti.
Un elemento 40 di copertura, illustrato più in dettaglio nella figura 2, è formato da un tappo circolare 42 destinato a chiudere l’apertura circolare 24 sul lato esterno della traversa 16, da un ponte 44 e da un tappino 46 sostanzialmente quadrato destinato ad entrare in una corrispondente cavità dell’accessorio 20 per coprire e sigillare il medesimo accessorio rispetto all’ambiente esterno.
Si considerino ora le figure 3 e 4 che illustrano un primo esempio di realizzazione dell’ accessorio 20 principale.
Come chiaramente visibile nelle dette figure 3 e 4, Γ accessorio 20 comprende una base 50 a forma di parallelepipedo munita di una faccia esterna 52 destinata ad appoggiarsi contro il fondo del canale 15 (mostrato nella figura 1) del montante 14. Questa faccia 52 è munita di nervature sporgenti 54 e 56 (qui mostrate in coppie, ma che potrebbero essere anche in numero minore o maggiore o anche essere sostituite da punte sporgenti esternamente). Una cava rettangolare superiore 58 serve ad alloggiare il tappino 46 dell’elemento 40 di copertura per assicurare il suo fissaggio in cooperazione con il tappo 42. Una linguetta 57 in prosecuzione della cava 58 consente un appoggio della base 50 dell’ accessorio 20 sulla testa del montante 14 ed un allineamento della base 50 con la traversa 16 in modo da non interferire con il pannello 12 entrante nel canale 15 del montante 14. La faccia 52 è anche munita di fori passanti 60 e 62 che si prolungano entro spine 64 e 66, aventi funzioni simili a quelle delle spine di giunzione comunemente usate in mobili, e che sporgono dalla base 50 verso Γ interno per andarsi ad infilare nelle aperture circolari 32 e 34 praticate nella traversa 16, come mostrato nella figura 1, allo scopo di consentire un perfetto accoppiamento tra il montante 14 e la traversa 16 senza alcuna possibilità di rotazione reciproca. In aggiunta alle spine 64 e 66, c’è un tirante 68 munito di un foro svasato 70 in grado di accogliere la punta 29 del grano 28 filettato (visibile nella figura 1).
Il funzionamento dell’ accessorio 20 di giunzione è il seguente:
si infila la base 50 dell’ accessorio nel canale 15 del montante 14 fino a che la linguetta 57 si appoggia sulla testa del montante 14, in modo che le spine 64 e 66, come pure il tirante 68 si trovino in corrispondenza delle rispettive aperture circolari 32, 34 e 36 della traversa 16.
Si infilano due viti mordenti (non mostrate), come viti da legno, nei fori passanti 60 e 62 verso il corpo del montante 14 in modo da fissare Γ accessorio 20 al medesimo montante. A questo proposito le nervature sporgenti 54 e 56 presenti sulla base 50 assicurano inamovibilità dell’ accessorio 20 una volta che le viti mordenti siano state completamente strette. Si cala nell’apertura circolare 24 la bussola 26 in modo che il suo foro trasversale 27 si trovi all’altezza del tirante 68 per poterlo ospitare. Si infilano le due spine 64 e 66 ed il tirante 68 nelle rispettive aperture 32, 34 e 36 fino a che il montante 14 e la traversa 16 si trovino appoggiate l’uno contro l’altro. Si cala il grano 28 nella corrispondente apertura filettata della bussola 26 fino a che la sua punta 29 si impegna nel foro svasato 70 del tirante 68 che è penetrato attraverso il foro traversale 27 della bussola 26.
A questo punto tirante 14 e traversa 16 rimangono rigidamente collegati tra di loro.
Ovviamente, si può ripetere la medesima operazione per tutti gli altri angoli del telaio che rimane così strettamente chiuso attorno al pannello 12 senza necessità di alcun collante.
Si considerino ora le figure 5 e 6 che illustrano un secondo esempio di realizzazione dell’ accessorio 200 principale.
Data la grande similitudine tra il primo ed il secondo esempio di realizzazione, si è pensato di contrassegnare componenti uguali o simili a quelli del primo esempio di realizzazione aggiungendo uno zero nelle figure 5 e 6 in fondo ai simboli dei componenti simili che compaiono nelle figure 3 e 4.
L’accessorio 200 comprende una base 500, simile alla base 50 del primo esempio, però con aggiunta di cave di scarico 501 che servono per eventuale circolazione di liquidi di trattamento del legno degli elementi oscuranti durante trattamenti preliminari del legno di tipo a doccia, a scorrimento o ad immersione. Per il medesimo scopo sono presenti un’apertura 502 di uscita di liquidi posta sul fondo della base 500 ed un’apertura 504 di entrata dei medesimi.
La base 500 è munita superiormente di una cavità rettangolare 580 avente il compito di accogliere il tappino 46 dell’elemento 40 di copertura, inoltre, una linguetta 570 in prosecuzione della cava 580 consente un appoggio della base 500 dell’accessorio 200 sulla testa del montante 14 ed un allineamento della base 500 con la traversa 16 in modo da non interferire con il pannello 12 entrante nel canale 15 del montante 14.
Due spine 640 e 660, munite di rispettivi fori passanti 600 e 620, hanno la medesima funzione delle spine 64 e 66 del primo esempio di realizzazione ed anche il tirante 680 con il foro svasato 700 funziona come il tirante 68 con il foro svasato 70 del primo esempio di realizzazione.
Il funzionamento dell’ accessorio 200 di giunzione è sostanzialmente identico a quello dell’ accessorio 20 e produce praticamente i medesimi risultati.
Per comprenderne il funzionamento, basta solo sostituire i simboli numerici del primo esempio con quello del secondo esempio.
Si possono pensare logiche varianti ai due sopraddetti esempi di realizzazione che funzionino in modo quasi identico, ma sono meno apprezzate perché richiedono un’attrezzatura più specializzata di quella normalmente a disposizione di un installatore.
Per esempio, nell’ accessorio 20 si potrebbe sostituire il complesso delle spine 64 e 66 e del tirante 68 con un blocco unico sostanzialmente sagomato a biscotto definito da linee tratteggiate 65 tracciate nelle figure 3 e 4. Ovviamente, in questo caso le tre aperture circolari 32, 34 e 36 nella traversa 16, visibili in figura 1, dovrebbero essere sostituite da un’unica cava a biscotto, definita dall’aggiunta di due linee tratteggiate 35, munita tuttavia sul fondo di un prolungamento della medesima apertura circolare 36.
Allo stesso modo, nell’ accessorio 200 si potrebbe sostituire il complesso delle spine 640 e 660 e del tirante 680 con un blocco unico sostanzialmente sagomato a biscotto definito da linee tratteggiate 650 tracciate nelle figure 5 e 6. Ovviamente anche in questo caso si dovrebbero praticare le medesime modifiche alle aperture 32, 34 e 36 della traversa 16.
Risulta evidente però che le modifiche qui sopra accennate ai due esempi di realizzazione non sono particolarmente apprezzabili perché modifiche di lunghezze delle traverse 16 diventerebbero più difficilmente realizzabili, da parte di un utilizzatore che non disponga di attrezzature speciali, a causa della difficoltà di realizzare la cava a biscotto definita dalle linee tratteggiate 35.
Un’altra variante pure possibile, ma tuttavia non preferibile, sarebbe di impiegare una sola spina 66 o 660 in collaborazione con il tirante 68 o 680 perché, oltre a rendere meno sicura la giunzione di montante 14 e traversa 16 contro rotazioni, esigerebbe l’impiego di viti da legno di lunghezze differenti attraverso i fori passanti 60 o 600 e 62 o 620 con conseguente aumento di parti da tenere a magazzino.
Per quanto riguarda il materiale con cui si possono costruire gli accessori 20 o 200, si possono impiegare metalli o leghe metalliche adatti a stampaggio per pressofusione, oppure materiali sintetici stampati, come, per esempio, resine termoplastiche caricate con materiali rinforzanti. Un esempio particolarmente preferito di resina termoplastica rinforzata è poliammide (nylon) rinforzata da fibre di vetro che si presta ottimamente a causa della sua tenacia, della resistenza ad agenti atmosferici ed alle normali condizioni ambientali esterne.
Quanto qui sopra esposto ha illustrato esempi di realizzazione dell’invenzione con sue varianti. Altre logiche varianti potranno venire in mente a coloro esperti in questa particolare tecnica dalla lettura della presente descrizione senza uscire dall’ambito dell 'invenzione.

Claims (7)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Sistema di assemblaggio di un’anta (10) di elemento oscurante, come una persiana o scuretto comprendente almeno un pannello centrale (12) circondato da un telaio a cornice formato essenzialmente da montanti (14) congiunti a traverse (16) caratterizzato dal fatto che le giunzioni tra montanti (14) e traverse (16) sono realizzate meccanicamente a secco, cioè senza l’impiego di alcun collante, mediante un accessorio (20, 200) che è interposto tra ogni montante (14) ed ogni traversa (16), dove l’accessorio (20, 200) ha una sua base (50, 500) alloggiata in un canale (15), praticato sul lato interno del montante rivolto verso il pannello centrale (12), ed è munita di spine (64, 66; 640, 660) e di tiranti (68, 680) che vanno ad impegnarsi in corrispondenti aperture (32, 34, 36) praticate in un lato (30) di testa della traversa (16) e dove i tiranti (68, 680) sono muniti di un foro svasato (70, 700) entro il quale si impegna la punta di un elemento di fermo calato attraverso un’apertura (24) praticata nella traversa (16) che incontra, attraversandola, l’apertura circolare (36) ospitante il tirante (68, 680) dell’ accessorio (20, 200).
  2. 2. Sistema di assemblaggio conforme alla rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che nell’apertura (24) si inserisce, come elemento di fermo, una bussola (26) munita di un foro trasversale (27) atto ad ospitare il tirante (68, 680) e quindi si cala un grano filettato (28) in un corrispondente foro assiale filettato della bussola (26) fino a che una punta (29) del grano filettato (28) si impegna nel foro svasato (70, 700) del tirante (68, 680).
  3. 3. Accessorio (20) impiegato per realizzare il sistema conforme alle rivendicazioni 1 o 2 caratterizzato dal fatto di comprendere una base (50) munita di risalti sporgenti verso il canale (15) del montante (14), una coppia di spine (64, 66) munite di fori passanti (60, 62) che si prolungano nella base (50) ed un tirante (68) munito di foro svasato (70) che serve ad impegnare la punta conica (29) del grano (28) alloggiato nella bussola (26) infilata nell’ apertura circolare (24) della traversa (16).
  4. 4. Accessorio (20) conforme alla rivendicazione 3 in cui i risalti sporgenti verso il canale (15) del montante (14) sono costituiti da nervature (54, 56).
  5. 5. Accessorio (200) impiegato per realizzare il sistema conforme alle rivendicazioni 1 o 2 caratterizzato dal fatto di comprendere una base (500) munita di risalti sporgenti verso il canale (15) del montante (14), una coppia di spine (640, 660) munite di fori passanti (600, 620) che si prolungano nella base (500) ed un tirante (680) munito di foro svasato (700) che serve ad impegnare la punta conica (29) del grano (28) alloggiato nella bussola (26) infilata nell’apertura circolare (24) della traversa (16).
  6. 6. Accessorio (200) conforme alla rivendicazione 5 in cui i risalti sporgenti verso il canale (15) del montante (14) sono costituiti da nervature (540, 540a; 560, 560a).
  7. 7. Metodo per assemblare un elemento oscurante, come una persiana o uno scuretto, dove si assembla il pannello centrale (12) ad un primo angolo formato da un montante (14) e da una traversa (16), quindi si assembla il tutto ad un secondo angolo pure formato da un montante (14) e da una traversa (16) e dove i detti angoli sono ciascuno formati unendo il montante (14) e la traversa (16) mediante l’impiego di uno degli accessori (20, 200) rivendicati nelle rivendicazioni da 3 a 6 caratterizzato da: infilare la base (50, 500) dell’accessorio nel canale (15) del montante (14), avendo cura che le spine (64, 66; 640, 660), come pure il tirante (68, 680) si trovino in corrispondenza delle rispettive aperture circolari (32, 34 e 36) della traversa (16); infilare due viti mordenti, come viti da legno, nei fori passanti (60, 62; 600, 620) verso il corpo del montante (14) in modo da fissare Γ accessorio (20, 200) al medesimo montante, cosicché le nervature sporgenti (54, 56; 540, 540a, 560, 560a) presenti sulla base (50 500) assicurino inamovibilità dell’ accessorio (20, 200) una volta che le viti mordenti siano state completamente strette; calare nell’apertura circolare (24) la bussola (26) in modo che il suo foro trasversale (27) si trovi all’altezza del tirante (68, 680) per poterlo ospitare; infilare le due spine (64, 66; 640, 660) ed il tirante (68, 680) nelle rispettive aperture (32, 34 e 36) fino a che il montante (14) e la traversa (16) si trovino appoggiati l’uno contro l’altro; calare il grano (28) nella corrispondente apertura filettata della bussola (26) fino a che la sua punta (29) si impegni nel foro svasato (70, 700) del tirante (68, 680) che è penetrato attraverso il foro traversale (27) della bussola (26).
IT000957A 2010-05-27 2010-05-27 Sistema di assemblaggio di elementi oscuranti, come persiane o scuretti, con giunzioni a secco ed accessori per realizzare detto sistema. ITMI20100957A1 (it)

Priority Applications (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT000957A ITMI20100957A1 (it) 2010-05-27 2010-05-27 Sistema di assemblaggio di elementi oscuranti, come persiane o scuretti, con giunzioni a secco ed accessori per realizzare detto sistema.

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT000957A ITMI20100957A1 (it) 2010-05-27 2010-05-27 Sistema di assemblaggio di elementi oscuranti, come persiane o scuretti, con giunzioni a secco ed accessori per realizzare detto sistema.

Publications (1)

Publication Number Publication Date
ITMI20100957A1 true ITMI20100957A1 (it) 2011-11-28

Family

ID=43740714

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
IT000957A ITMI20100957A1 (it) 2010-05-27 2010-05-27 Sistema di assemblaggio di elementi oscuranti, come persiane o scuretti, con giunzioni a secco ed accessori per realizzare detto sistema.

Country Status (1)

Country Link
IT (1) ITMI20100957A1 (it)

Citations (3)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
GB368900A (en) * 1931-01-08 1932-03-17 Arthur Marsden Improvements relating to bedsteads and to corner brackets for supporting the side rails thereof
WO1996034210A1 (en) * 1995-04-28 1996-10-31 Ume Snickarson Ab A mounting device and a furnishing device
RU2193121C2 (ru) * 2000-11-24 2002-11-20 Иванов Игорь Николаевич Устройство и способ соединения деталей мебели

Patent Citations (3)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
GB368900A (en) * 1931-01-08 1932-03-17 Arthur Marsden Improvements relating to bedsteads and to corner brackets for supporting the side rails thereof
WO1996034210A1 (en) * 1995-04-28 1996-10-31 Ume Snickarson Ab A mounting device and a furnishing device
RU2193121C2 (ru) * 2000-11-24 2002-11-20 Иванов Игорь Николаевич Устройство и способ соединения деталей мебели

Similar Documents

Publication Publication Date Title
EP2678509B1 (en) Frame connection
ITPD20000048U1 (it) Struttura di gabbia componibile.
KR101395507B1 (ko) 캔버스 프레임
ITUB20155637A1 (it) Struttura perfezionata di casseratura
JP2008223288A (ja) リフォームサッシ
ITMI20100957A1 (it) Sistema di assemblaggio di elementi oscuranti, come persiane o scuretti, con giunzioni a secco ed accessori per realizzare detto sistema.
US10669773B2 (en) Adjustable assembly double stabilized screen door
KR200495193Y1 (ko) 캔버스 프레임
CN213775183U (zh) 一种带防护栏的窗户
JPS5834917Y2 (ja) 組立手摺等の角結合部
KR20150117048A (ko) 모듈화 조립식 창틀
US9821246B2 (en) Play center
JP2006219831A (ja) 窓サッシ
CN211818999U (zh) 一种可快速拼接的镂空式装饰木门
ITBO20010162A1 (it) Dispositivo di connessione angoalre per strutturre tubolari, in particolare per strutture ad uso sportivo
JP4939177B2 (ja) 障子の複合縦框における屋内外構成材の組立て装置
JP6938334B2 (ja) 建具
KR200258013Y1 (ko) 샤시 모서리 조립구조
KR200246602Y1 (ko) 문짝설치용 문틀 조립구조
JPH0513904Y2 (it)
JPS59456Y2 (ja) 戸袋
ITAN20130056U1 (it) Controtelaio atto a portare elementi di completamento di un serramento
ITPD20020050U1 (it) Bandella di cerniera per serramento
JP2018178406A (ja) 手すり構造体及びその取付方法
FI80322B (fi) Foerfarande foer att faesta en ytterlist som skyddar karmen vid den yttre sidan av en foensterkarm samt faestorgan foer att anvaendas i samband med foerfarandet.