ITMI20100915A1

ITMI20100915A1 - Dispositivo di raccolta di petrolio fuoriuscito da fondali marini o lacustri

Info

Publication number: ITMI20100915A1
Application number: IT000915A
Authority: IT
Inventors: Antonino Gambino
Original assignee: Antonino Gambino
Priority date: 2010-05-21
Filing date: 2010-05-21
Publication date: 2011-11-22

Description

D E S C R I Z I O N E

del BREVETTO PER INVENZIONE INDUSTRIALE avente per titolo:

“DISPOSITIVO DI RACCOLTA DI PETROLIO FUORIUSCITO DA

FONDALI MARINI O LACUSTRI”

Campo dell’Invenzione

Coltivazione di giacimenti di petrolio

Descrizione dell’arte nota e stato della ricerca

Oggi sono noti diversi sistemi per la raccolta di petrolio o gas naturale dal fondo del mare o dei laghi. I sistemi noti utilizzano tubazioni che si raccordano con il fondale al fine di convogliare i combustibili naturali in opportuni sistemi di raccolta.

Identificazione dei problemi dell'arte nota

Gli attuali dispositivi di raccolta di petrolio, nel caso in cui dovesse interrompersi la continuità della tubazione in prossimità del punto di raccordo fra tubazione e fondale, non sono in grado di tamponare la fuoriuscita del petrolio. Questo problema comporta il rischio di inquinamento delle acque sopra il fondale del giacimento. Ricordiamo la piattaforma petrolifera Bp affondata nel Golfo del Messico nell'aprile 2010. Ad oggi si è tentato di tamponare la fuoriuscita di petrolio dal fondale marino con una sorta di campana, ma questo tentativo non ha avuto successo.

Obiettivi

La presente invenzione offre un dispositivo atto a contenere le fughe di petrolio nei fondali marini di acqua dolce.

Dichiarazioni di invenzione e vantaggio - scopi e sommario dell’invenzione

Secondo un aspetto della presente invenzione, è previsto che il dispositivo di raccolta sia in grado di convogliare la fuga di petrolio verso una frangia dove installare una tubazione di raccolta del combustibile. Definizioni

Prima di descrivere i disegni diamo delle definizioni per chiarire il significato di alcuni termini generali contenuti nella presente domanda.

Si definisce campana : una struttura cava atta ad essere poggiata sul fondale marino o di un lago

Si definisce foro : un’apertura che può avere un perimetro di geometria variabile comprendente una o più luci.

Si definisce anello l’anello intero o un suo settore

Breve Descrizione dei Disegni

Segue la definizione degli elementi rappresentati nei disegni: (101): uno dei settori che compongono l'anello di base.

(102)-(l 03): alcuni settori che compongono i due anelli intermedi.

(104): uno dei settori che compongono l'ultimo anello superiore connesso alla flangia (500). (201): guarnizioni fra le facce oblique di una coppia di settori dell’anello di base. (202), (203): guarnizioni fra le facce oblique di una coppia di settori degli anelli intermedi.

(204) guarnizioni fra le facce oblique dell'ultimo anello superiore.

(205)-(206)-(207): alcune delle guarnizioni fra le facce piane dei diversi anelli.

(208) guarnizione dell’anello di base che affaccia sul fondale comprendente uno strato adattabile, di spugna sintetica impermeabile al petrolio, atto ad adattarsi alle asperità del fondale.

(301)-(302): alcuni dei piedi di appoggio dei settori degli anelli intermedi. (303): piede di appoggio di uno dei settori dell’anello superiore.

(401): uno dei tiranti fra i settori che compongono l'anello di base.

(402)-(403): alcuni dei tiranti fra i settori che compongono gli anelli intermedi.

(404): uno dei tiranti fra i settori che compongono l'anello superiore. (500): flangia.

(501): uno dei mezzi di fissaggio della flangia.

(502): uno dei fori della flangia atti alla connessione con la tubazione. (503): foro di uscita del petrolio dalla campana, alla tubazione.

(600): fondale.

(601): apertura sul fondale dalla quale fuoriesce il petrolio.

(602): petrolio proveniente dall’apertura (601).

Descrizione specifica dell’Invenzione

Trattasi di un dispositivo atto ad impedire la dispersione di petrolio da un'apertura (601) sul fondale (600) del mare o di un lago comprendente una campana, la quale ha un’estremità inferiore dotata di apertura, atta ad essere appoggia sul fondale.

Detta campana è dotata di un foro (503), atto a convogliare la fuoriuscita del petrolio in una tubazione, che si collega alla campana tramite una flangia (500) di raccordo.

Detta campana comprende una struttura tronco-conica la cui estremità di diametro maggiore del cono appoggia sul fondale, e il foro è posto sulla estremità superiore di diametro inferiore della campana.

Detta campana tronco-conica comprende una serie di anelli concentrici di diametro decrescente parzialmente sovrapposti, posti uno sull'altro, via via con diametro decrescente dal primo anello (101) disposto sul fondale verso l'ultimo anello (104) connesso con la flangia (500) atta ad essere connessa con una tubazione. Fra il primo ed ultimo anello sono inseriti degli anelli intermedi (102); (103). il peso degli anelli è dimensionato in modo da contrastare e resistere alla spinta data dalla pressione del petrolio. Per facilitarne la posa, gli anelli concentrici più grandi, o tutti, possono essere divisi in settori la cui divisione, è ottenuta con un taglio obliquo. La sezione dove l’anello è tagliato è dotata di guarnizione (201); (202); (203); (204), in modo che ricongiungendo i diversi settori per ricomporre l'anello, la guarnizione garantisca una tenuta fra le due facce oblique contrapposte dei settori di anello che affacciano reciprocamente. Ognuno dei settori di anello è dotato di almeno un piede di appoggio (301); (302); (303), che ne garantisce la stabilità.

L’anello di base (101) usa come piede di appoggio se stesso.

Gli anelli sono dotati di guarnizioni (205); (206); (207), anche sulle facce piane che affacciano tra loro. L’ultimo anello superiore viene posato col tubo già connesso alla flangia 500.

La guarnizione (208) dell’anello di base che affaccia sul fondale comprende uno strato molto adattabile di spugna sintetica impermeabile al petrolio, atto ad adattarsi alle asperità del fondale.

I settori di anello sono connessi e possono essere serrati tramite un tirante (401); (402); (403); (404) che garantisce l'accoppiamento e la tenuta fra le due facce oblique contrapposte dei settori di anello che affacciano reciprocamente.

II metodo è atto ad impedire la dispersione di petrolio da un'apertura sul fondale che comporta l'impiego di una campana realizzata come descritto in precedenza e che venga poggiata sul fondale (600), in modo che l'apertura (601), sul fondale da cui fuoriesce petrolio, sia contenuta all'intemo del perimetro della campana poggiata sul fondale.

Il petrolio che fuoriesce dal fondale viene raccolto all'intemo della campana e convogliato verso il foro (503), praticato sulla campana, al quale è connessa una tubazione di raccolta del petrolio.

Il petrolio segue il suddetto percorso sia per la pressione da cui viene spinto fuori dal giacimento, sia tramite l'impiego di pompe poste all'estremità opposta della suddetta tubazione, collegata al foro.

In suddetto metodo i diversi settori, che compongono gli anelli della campana, vengono ricongiunti sul fondale in modo da ricomporre i diversi anelli che, sovrapposti, danno luogo alla campana.

Claims

“DISPOSITIVO DI RACCOLTA DI PETROLIO FUORIUSCITO DA FONDALI MARINI O LACUSTRI” RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo atto ad impedire la dispersione di petrolio da un'apertura (601) sul fondale (600) del mare o di un lago comprendente una campana, caratterizzato dal fatto che: detta campana, la cui estremità inferiore dotata di apertura, appoggia sul fondale marino o lacustre ed è caratterizzata dal fatto che detta campana è dotata di un foro (504) atto la convogliare la fuoriuscita del petrolio in una tubazione.
2. Secondo la rivendicazione 1, una campana caratterizzata dal fatto che: detta campana comprende una struttura tronco-conica la cui estremità di diametro maggiore del cono appoggia sul fondale marino o lacustre, e che il foro è posto sulla estremità superiore di diametro inferiore della campana.
3. Secondo le rivendicazioni precedenti, una campana troncoconica caratterizzata dal fatto di comprendere una serie di anelli concentrici di diametro decrescente parzialmente sovrapposti posti uno sull'altro, via via con diametro decrescente, dal primo anello (101) disposto su fondale marino o lacustre verso l'ultimo anello (104) connesso con il dispositivo atto ad essere connesso con una tubazione.
4. Secondo le rivendicazioni precedenti, una campana troncoconica caratterizzata dal fatto di essere compresa da una serie di anelli concentrici divisi in settori la cui divisione è realizzata con un taglio obliquo e dotata di guarnizione (201);(202); (203); (204), in modo che ricongiungendo i diversi settori per ricomporre l'anello, la guarnizione garantisca una tenuta fra le due facce oblique contrapposte dei settori di anello che affacciano reciprocamente. Ognuno dei settori di anello è dotato di almeno un piede di appoggio (301); (302); (303), che ne garantisce la stabilità.
5. Secondo le rivendicazioni precedenti, un tirante (401); (402); (403); (404), che garantisce l'accoppiamento e la tenuta fra le due facce oblique contrapposte dei settori di anello che affacciano reciprocamente. Gli anelli sono dotati di guarnizioni (205); (206);(207)., anche sulle facce piane che affacciano tra loro.
6. Metodo atto ad impedire la dispersione di petrolio da un'apertura sul fondale marino o lacustre che comporta l'impiego di una campana realizzata in accordo con le rivendicazioni precedenti e che venga poggiata sul fondale marino o lacustre, in modo che l'apertura sul fondale marino o lacustre da cui fuoriesce petrolio sia contenuta all'interno del perimetro della campana poggiata sul fondale marino o lacustre. Il petrolio che fuoriesce dal fondale marino o lacustre viene raccolto all'intemo della campana e convogliato verso il foro praticato sulla campana, al quale è connessa una tubazione di raccolta del petrolio. Il petrolio segue il suddetto percorso sia per la pressione da cui viene spinto fuori dal giacimento, sia tramite l'impiego di pompe poste all'estremità opposta della suddetta tubazione, collegata al foro.
7. Secondo la rivendicazione precedente: metodo di composizione della campana usando anelli a settori. I diversi settori di anello vengono ricongiunti sul fondale marino o lacustre in modo da ricomporre i diversi anelli che danno luogo alla campana. I diversi settori di anello vengono serrati tramite i tiranti in modo da garantire meglio la tenuta fra un settore e Γ altro.
8. Secondo le rivendicazioni precedenti, un Kit comprendente la campana, divisa in settori di anello, la tubazione e il sistema di raccordo della tubazione alla campana.