ITMI20100333A1 - Contenitore per giocattolo mobile e combinazione con giocattolo mobile. - Google Patents

Description

Titolo: “Contenitore per giocattolo mobile e combinazione con giocattolo mobileâ€

DESCRIZIONE

La presente invenzione si riferisce ad un contenitore per giocattolo mobile e ad una combinazione con del contenitore con tale giocattolo mobile.

Sono noti nello stato della tecnica giocattoli che comprendono:

- un contenitore cavo avente una forma unitaria in un suo stato non diviso e mezzi di separazione configurati per fare passare detto contenitore dallo stato non diviso ad uno stato diviso,

- un giocattolo mobile operativamente contenuto all’interno del contenitore cavo nel suo stato non diviso, il giocattolo mobile avendo mezzi di carica di una molla,

- il contenitore, quando passa dallo stato unitario allo stato diviso a seguito della scarica della molla del giocattolo mobile, consente la fuoriuscita del giocattolo mobile dal contenitore stesso così che detto giocattolo à ̈ libero di muoversi.

Esempi di siffatte combinazioni tra un giocattolo mobile ed un contenitore sono descritte nei documenti brevettuali US4736943 e US4817936.

In particolare negli esempi descritti in tali documenti la carica del meccanismo a molla del giocattolo mobile avviene solamente quando il giocattolo mobile à ̈ inserito nel contenitore cavo e tramite l’azionamento di mezzi di carica disposti sulla superficie esterna del contenitore. A seguito dell’avvenuta carica del meccanismo a molla del giocattolo mobile, dopo un certo periodo di tempo, si ha l’apertura del contenitore.

Una volta che si ottenuta l’apertura del contenitore il giocattolo mobile à ̈ libero di muoversi.

È bene rilevare che il periodo di tempo che intercorre tra la carica della molla del giocattolo mobile e l’apertura del contenitore può variare tra un minimo ed un massimo, i quali risultano essere fissi una volta impostati.

Il problema che affligge la combinazione di giocattolo descritte nei documenti risiede nel fatto della consequenzialità delle operazioni. In particolare, una volta terminata l’operazione di carica della molla presente nel giocattolo mobile e trascorso un tempo predeterminato da tale operazione di carica, avviene l’apertura del contenitore e la conseguente fuoriuscita del giocattolo mobile. In altre parole quando l’utente carica la molla del giocattolo mobile, il contenitore si apre entro un periodo di tempo predeterminato e di durata non regolabile a piacere.

Ciò significa che il momento di apertura del contenitore, pur essendo ritardato rispetto alla carica della molla del giocattolo mobile, à ̈ comunque determinato dal termine della fase di carica di tale molla.

In definitiva la fruibilità del giocattolo, inteso come la combinazione tra il giocattolo mobile ed il contenitore, à ̈ limitata al momento in cui l’utente aziona il meccanismo di carica della molla.

In vista dello stato della tecnica descritto, scopo della presente invenzione à ̈ quello di fornire un contenitore per un giocattolo mobile caricabile a molla che consenta una maggiore fruibilità per l’utente finale del giocattolo stesso nonché della combinazione del giocattolo con il contenitore.

In accordo con la presente invenzione, tale scopo viene raggiunto mediante un contenitore per un giocattolo mobile in accordo con la rivendicazione 1.

Grazie alla presente invenzione à ̈ possibile realizzare un contenitore idoneo a contenere al suo interno un giocattolo mobile così che, una volta caricata la molla del giocattolo mobile ed inserito tale giocattolo mobile nel contenitore, l’apertura del contenitore (e quindi l’uscita del giocattolo mobile) avvenga solo a seguito dell’azionamento da parte dell’utente di un elemento, per esempio un tasto.

Vantaggiosamente, si ha che il contenitore in accordo con la presente invenzione consente di trasferire l’energia potenziale immagazzinata nel contenitore a opportuni mezzi per dividere il contenitore solo quando à ̈ azionato un tasto posto esternamente al contenitore da parte dell’utente e il giocattolo à ̈ inserito nel contenitore.

Inoltre, grazie ad un aspetto vantaggioso della presente invenzione, una volta azionato il tasto intercorre un certo lasso di tempo o ritardo tra l’azionamento del tasto da parte dell’utente e l’apertura del contenitore.

Le caratteristiche ed i vantaggi della presente invenzione risulteranno evidenti dalla seguente descrizione dettagliata di una forma di realizzazione pratica, illustrata a titolo di esempio non limitativo negli uniti disegni, nei quali:

- la figura 1 mostra un giocattolo mobile ed un contenitore idoneo per contenere tale giocattolo mobile al fine di realizzare la combinazione di gioco in accordo con presente invenzione;

le figure da 2A a 2E mostrano le varie fasi per inserire un giocattolo mobile in un contenitore per realizzare la combinazione di gioco in accordo con la presente invenzione;

- la figura 3 mostra una vista in esploso dei componenti del giocattolo mobile e del contenitore in accordo con la presente invenzione;

- la figura 4 mostra un’altra vista in esploso di una parte dei componenti del contenitore illustrati in figura 3;

- la figura 5 mostra una ulteriore vista in esploso di alcuni componenti tra quelli mostrati in figura 4.

Con riferimento alla annesse figure à ̈ indicato con il numero di riferimento 1, una combinazione di un giocattolo mobile 2 e di un contenitore 3 idoneo per contenere al suo interno tale giocattolo mobile 2, in accordo con la presente invenzione.

In particolare, il giocattolo mobile 2 si concretizza, ad esempio, in un giocattolo mobile comprendente un sistema di accumulo di energia elastica, per esempio una molla. Preferibilmente tale giocattolo mobile 2 à ̈ idoneo a deambulare durante la scarica della molla, una volta che questa à ̈ stata caricata.

Nelle figure annesse il giocattolo mobile 2 ha, preferibilmente, fattezze antropomorfe (ossia dotato di una testa, di due braccia con mani, di due gambe e di un busto, ciascuno per esempio realizzato mediante semigusci polimerici frontali e posteriori complessivamente indicati con 2A e 2B), per esempio le fattezze possono essere simili a quelle del mostro commercialmente con il marchio Gormiti (® di Giochi Preziosi).

Il contenitore 3 à ̈ un contenitore cavo, comprendente almeno due porzioni 3A e 3B. Le porzioni 3A e 3B sono preferibilmente semigusci (ovvero elementi aventi spessore relativamente ridotto e definiti da un bordo sottile esterno) corrispondenti. Il contenitore 3 ha uno stato unitario, nel quale le due porzioni 3A e 3B sono solidali l’una rispetto all’altra. In tale stato, le due porzioni 3A e 3B definiscono internamente una cavità, idonea a contenere il giocattolo mobile 2 ed altri meccanismi interni, come sarà chiaro anche in seguito. Tuttavia, gli altri meccanismi interni sono vantaggiosamente solidali ad almeno una delle due porzioni 3A, 3B e la cavità restante ha dimensioni sostanzialmente corrispondenti a quelle del giocattolo in essa contenuto.

Come dalle figure annesse, il contenitore cavo 3 ha, preferibilmente, fattezze di una roccia.

Con riferimento ora alle figure da 2A a 2E, in cui sono mostrate le varie fasi per inserire il giocattolo mobile 2 nel contenitore cavo 3 al fine di realizzare la combinazione di gioco in accordo con la presente invenzione, si nota che il giocattolo mobile 2 à ̈ operativamente contenuto all’interno del contenitore cavo 3 nel suo stato unitario, come descritto più in dettaglio nel proseguo della presente descrizione.

Con riferimento ora alle figure 3, 4 e 5 si nota che il giocattolo mobile 2 oltre a comprendere gli usuali componenti necessari per realizzare la funzione di deambulazione, noti e pertanto non descritti, comprende:

- primi mezzi di carica 4 idonei per caricare un primo meccanismo a molla 5, - primi mezzi di blocco 6 idonei per bloccare la scarica del primo meccanismo a molla 5 una volta che à ̈ stato caricato attraverso l’azionamento dei primi mezzi di carica 4;

- primi mezzi di trasmissione del moto, per trasmettere movimento al contenitore cavo 3; tali primi mezzi di trasmissione del moto possono essere integrali con i primi mezzi di carica 4.

L’operatività funzionale e la interconnessione dei suddetti primi mezzi di carica 4, del primo meccanismo a molla 5 e dei primi mezzi di blocco 6 sono facilmente intuibili dalla visione delle figure annesse e pertanto non verranno descritti in dettaglio.

Ai fini della presente descrizione ed in accordo con la specifica forma di realizzazione del giocattolo mobile 2, giova rilevare che:

- i primi mezzi di carica 4 sono montati girevoli attraverso un elemento tubolare 4A, aperto ad una sua estremità, su di un albero di trasmissione 5A del primo meccanismo a molla 5; tale elemento tubolare 4A à ̈ dotato in prossimità della estremità aperta di una flangia radiale 4B e sull’altra estremità distale risulta essere accoppiato con un elemento cilindrico 4C dotato di un perno 4D che si estende assialmente tale da accoppiarsi con la flangia 4B per trasferire il moto rotatorio dei primi mezzi di carica 4 al primo meccanismo a molla 5 e per simulare il movimento di oscillatorio di un braccio.

Accoppiato con l’elemento cilindrico 4C vi à ̈ un ulteriore elemento cilindrico 4E che funge da prolungamento della spalla di tale giocattolo mobile 2. Tale prolungamento 4E à ̈ libero di ruotare in senso orario o antiorario; quando il prolungamento 4E à ̈ azionato nel senso orario si ha la fase di carica del primo meccanismo a molla 5; da tale prolungamento 4E aggettano elementi radiali 4F che hanno la funzione di facilitare l’impugnatura e l’azione di carica da parte dell’utente; tale prolungamento 4E prevede nella sua estremità libera una sede 4C idonea per creare un accoppiamento di forma con mezzi ritardanti come descritto successivamente;

- il primo meccanismo a molla 5 à ̈ alloggiato all’interno del busto del giocattolo 2 ed à ̈ meccanicamente connesso mediate l’albero di trasmissione 5A con i primi mezzi di carica 4;

- i primi mezzi di blocco 6 sono idonei per passare da una posizione di blocco ad una posizione di sblocco e comprendono un piolo 6A avente un dente di arresto tale da accoppiarsi con l’albero 5A; nella posizione di blocco i primi mezzi di blocco 6 consentono la rotazione dell’albero 5A in senso orario ma non in senso antri-orario, mentre nella posizione di sblocco non pongono nessun vincolo al movimento di tale albero 5A.

Più in generale, con riferimento alla realizzazione delle figure, i primi mezzi di trasmissione del moto sopra citati comprendono un elemento conduttore (la sede 4C), preferibilmente realizzato nel prolungamento della spalla 4E del giocattolo 2, avente forma non circolare, per esempio stellare, così da poter realizzare un accoppiamento di forma con un apposito elemento condotto 9A (per esempio parte dei mezzi ritardanti 9, vedi in seguito).

Inoltre, i primi mezzi di blocco 6, azionabili da un utente, sono in grado di interrompere la trasmissione del moto all’elemento condotto 9A (nell’esempio, impediscono la rotazione dell’albero 5A in senso anti-orario). Essi possono essere realizzati da un interruttore meccanico, per esempio un cursore (il piolo 6A), vantaggiosamente mobile lungo un asse che à ̈, a giocattolo 2 disposto nella orientazione corretta, orizzontale. Nel caso in cui il giocattolo 2 sia antropomorfo, i primi mezzi di blocco 6 sono vantaggiosamente disposti in corrispondenza di una spalla del giocattolo 2 stesso, con l’asse del cursore che può essere parallelo alla direzione di avanzamento del giocattolo quando questo à ̈ azionato dai mezzi motori.

Vantaggiosamente, tali mezzi di trasmissione del moto sono integrali ai mezzi di carica 4; possono tuttavia non coincidere qualora il giocattolo 2 non funzioni a molla ma, per esempio, a batteria.

Il contenitore cavo 3, anche con riferimento alla figura 4, oltre ad avere due porzioni 3A e 3B comprende:

- mezzi di separazione 7 configurati per fare passare detto contenitore dallo stato unitario allo stato diviso;

- primi mezzi di azionamento 8 operativamente connessi con detti primi mezzi di blocco 6 per sbloccare detto meccanismo a molla 5 così da consentire la scarica della energia potenziale immagazzinata in detto meccanismo a molla 5, detti primi mezzi di azionamento 8 essendo disposti sulla superficie esterna del contenitore cavo 3 e

- mezzi ritardanti 9 operativamente connessi tra detti mezzi di separazione 7 e detti primi mezzi di carica 4 della molla del giocattolo mobile 2, detti mezzi ritardanti 9 essendo configurati per ritardare l’intervento dei mezzi di separazione 7 di un prefissato lasso di tempo T non nullo rispetto all’istante di azionamento dei primi mezzi di azionamento 8 ovvero ritardando l’intervento di detti mezzi di separazione 7 fino al termine di un primo periodo di scarica del meccanismo a molla 5.

I mezzi di separazione 7 comprendono secondi mezzi di carica 12 per caricare una molla 13 disposta nel contenitore cavo 3; quest’ultima à ̈ caricata quando il contenitore cavo passa da detto stato diviso a detto stato unitario, detti mezzi di separazione 7 essendo operativamente connessi a detti secondi mezzi di carica 12 attraverso detti mezzi ritardanti 9.

Più in generale, le porzioni 3A, 3B del contenitore cavo 3 sono mobili l’una rispetto all’altra. Quando sono nello stato unitario, i primi mezzi di azionamento 8 consentono ad un utente di azionare dall’esterno del contenitore 3 un elemento posto all’interno del volume del contenitore 3, quindi di agire attraverso il contenitore 3 stesso.

I primi mezzi di azionamento 8 sono vantaggiosamente un pulsante, oppure un interruttore, o una levetta. Mezzi di azionamento meccanici sono preferibili, per semplicità costruttiva e per maggiore fruibilità.

Il contenitore cavo 3 può comprendere ulteriormente un elemento condotto 9A (negli esempi, una parte dei mezzi ritardanti 9), in grado di ricevere energia, preferibilmente sotto forma di movimento, per esempio sotto forma di rotazione, da un elemento posto nel volume interno al contenitore 3 (nell’esempio la sede 4C, elemento conduttore del giocattolo 2). L’elemento condotto 9A quindi aggetta nel volume interno al contenitore cavo.

Vantaggiosamente, l’elemento condotto 9A à ̈ collegato a secondi mezzi di azionamento per azionare un dispositivo presente nel contenitore. Nell’esempio specifico delle figure, i secondi mezzi di azionamento sono i mezzi ritardanti 9, che azionano l’apertura del contenitore 3, separando le due porzioni 3A, 3B.

Chiaramente, i secondi mezzi di azionamento possono produrre un movimento differente dall’allontanamento reciproco delle porzioni 3A, 3B: per esempio à ̈ pensabile una rotazione relativa.

Secondo una realizzazione preferita, l’elemento condotto 9A à ̈ collegato a mezzi ritardanti 9 in quanto, in questo modo, si migliora la fruibilità del giocattolo 2, sia consentendo ad un utente di scegliere il momento in cui azionare i primi mezzi di azionamento 8 posti sulla superficie esterna del contenitore cavo 3, sia consentendo l’apertura ritardata senza che essa sia determinata dal momento in cui l’utente lascia il dispositivo di carica.

Vantaggiosamente, il contenitore 3 non comprende alcun dispositivo di carica del giocattolo 2, ovvero il contenitore 3 à ̈ tale per cui non sia previsto agire su di esso per caricare il meccanismo di movimento presente nel giocattolo mobile 2. Più specificamente, il contenitore 3 non comprende alcun elemento conduttore rotante in grado sia di essere azionato dall’esterno che di trasmettere moto rotante all’interno del volume interno del contenitore 3.

Giova rilevare che la porzione 3A del contenitore cavo 3 comprende un falso telaio 10 associato mediante mezzi di fissaggio alla parete interna 3A’ della porzione 3A mentre la porzione 3B del contenitore 3 comprende un altro falso telaio 11 associato mediante mezzi di fissaggio alla parete interna 3B’ della porzione 3B.

In particolare dal falso telaio 10 aggetta in modo sostanzialmente perpendicolare un elemento spintore 10A sostanzialmente cilindrico, sul quale à ̈ presente una scanalatura che definisce una superficie di battuta perpendicolare all’asse dell’elemento spintore 10A.

Inoltre il falso telaio 11 comprende:

- nella sua parete frontale 11A una sede 11B idonea per creare un accoppiamento di forma con il giocattolo mobile 2, in particolare per alloggiare il prolungamento 4E dei mezzi di carica 4

- un foro passante 11C attraverso il quale passa l’elemento spintore 10A e - nella sua parete posteriore 11D un’altra sede per alloggiare i mezzi ritardanti 9 che risultano essere coperti da un carter 12, il quale à ̈ associato alla suddetta parete posteriore 11D mediante mezzi di fissaggio.

Come visibile in figura 3, i mezzi ritardanti 9 comprendono l’elemento condotto 9A, che riceve il moto dal giocattolo 2, ed una camma 9E (visibile solo in figura 5).

La camma 9E à ̈ operativamente connessa con un fermo 13, il quale a sua volta può comprendere una porzione centrale cilindrica disposta lungo un asse di rotazione e due elementi radiali aggettanti, uno disposto in posizione tale da entrare in contatto con la camma 9E durante la rotazione di quest’ultima, l’altro disposto in posizione tale da creare una superficie di contrasto per la superficie di battuta dell’elemento spintore 10A.

Nella realizzazione di figura 3, i mezzi ritardanti 9 comprendono un primo, un secondo ed un terzo ingranaggio 9B, 9C, 9D, ingranati insieme in serie. Scegliendo opportunamente i rapporti di ingranamento, à ̈ possibile variare il tempo necessario alla camma 9E perché essa possa compiere una rotazione completa attorno al proprio asse e quindi il tempo T predeterminato di ritardo tra l’azionamento dei primi mezzi di azionamento 8 (il pulsante) e l’azionamento dei mezzi di separazione 7. Si noti che il tempo di ritardo T corrisponde in effetti a meno di una rotazione completa della camma 9E.

In alternativa ai tre ingranaggi 9B, 9C, 9D sono chiaramente possibili altri accorgimenti noti nell’arte, come per esempio una cinghia.

Nelle figure 3 e 4, con 14 à ̈ indicato un pulsante di sicurezza per l’apertura del contenitore 3 qualora il giocattolo 2 non sia inserito quando il contenitore 3 à ̈ nello stato unitario. Esso comprende una camma 14A che agisce contro un terzo elemento radiale del fermo 13, così da produrne una rotazione analoga a quella prodotta dalla camma 9E dei mezzi ritardanti 9, ma su azionamento dell’utente.

In pratica, una volta che il giocattolo 2 à ̈ carico ed i primi mezzi di blocco 6 sono in posizione di blocco, esso non si scarica automaticamente e può essere inserito nel volume interno del contenitore 3, assemblandone le due porzioni 3A, 3B.

A questo punto, l’utente può agire sui primi mezzi di azionamento 8, che agiscono sui primi mezzi di blocco 6 per portarli dalla posizione di blocco alla posizione di sblocco.

L’energia immagazzinata nel giocattolo 2 mette in rotazione l’elemento conduttore, che trasferisce la rotazione all’elemento condotto 9A.

I mezzi ritardanti 9 fanno in modo che il contenitore 3 rimanga nello stato unitario per un periodo T di tempo, calcolato a partire dal momento in cui l’utente ha azioanto i primi mezzi di azionamento 8. Al termine del tempo T, i mezzi di separazione aprono il contenitore 3, cosicché esso passi nello stato diviso.

Chiaramente un tecnico del ramo, allo scopo di soddisfare esigenze contingenti e specifiche, potrà apportare numerose modifiche e varianti alle configurazioni sopra descritte.

Tali varianti e modifiche sono tutte peraltro contenute nell'ambito di protezione dell'invenzione quale definito dalle seguenti rivendicazioni.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Contenitore cavo (3) per un giocattolo (2) comprendente almeno due semigusci (3A, 3B) avente una forma unitaria nel suo stato unitario e mezzi di separazione (7) configurati per fare passare detto contenitore (3) da uno stato unitario ad uno stato diviso, detto contenitore (3) definendo nel suo stato unitario un volume interno, atto a ricevere un giocattolo mobile (2) comprendente mezzi motori (5), - detto contenitore (3), quando passa da detto stato unitario a detto stato diviso, consentendo la fuoriuscita del giocattolo mobile (2), caratterizzato dal fatto che detto contenitore (3) comprende: - primi mezzi di azionamento (8) disposti sulla superficie esterna di detto contenitore (3) ed in grado di agire nel volume interno di detto contenitore (3); - mezzi ritardanti (9) operativamente connessi con detti mezzi di separazione (7) e configurati per ritardare l’intervento di detti mezzi di separazione (7) di un prefissato lasso di tempo (T) rispetto all’istante di azionamento di detti primi mezzi di azionamento (8), detti mezzi ritardanti (9) ritardando l’intervento di detti mezzi di separazione (7) per un primo periodo di azionamento dei mezzi motori (5) di detto giocattolo mobile (2).
2. 2. Contenitore in accordo con la rivendicazione 1, in cui detti mezzi ritardanti comprendono un elemento condotto adatto a ricevere il moto prodotto dai mezzi motori di detto giocattolo quando detto giocattolo à ̈ disposto nel volume interno di detto contenitore; detti mezzi ritardanti essendo cinematicamente connessi a detti mezzi di separazione.
3. 3. Contenitore in accordo con la rivendicazione 1 o 2, in cui detti mezzi di separazione comprendono una molla e detto contenitore comprende secondi mezzi di carica per caricare detta molla, detta molla venendo caricata quando il contenitore cavo passa da detto stato diviso a detto stato unitario, detti mezzi di separazione essendo operativamente connessi a detti secondi mezzi di carica.
4. 4. Contenitore in accordo con la rivendicazione 3, in cui detto contenitore comprende un fermo, mobile tra una posizione di rilascio ed una posizione di blocco per rilasciare/bloccare detti mezzi di separazione in modo da consentire o non consentire la scarica dell’energia immagazzinata in detta molla;
5. 5. Contenitore in accordo con una delle rivendicazioni precedenti, in cui detti primi mezzi di azionamento sono posti su detto contenitore cavo in posizione tale da agire su detti primi mezzi di blocco e detto elemento condotto di detti mezzi ritardanti à ̈ posto in modo da ricevere moto da detto elemento conduttore, quando detto giocattolo mobile à ̈ contenuto in detto volume interno di detto contenitore.
6. 6. Contenitore in accordo con la rivendicazione 5, comprendente una catena cinematica comprende che prende il moto da detto meccanismo di immagazzinamento di energia potenziale elastica e lo trasmette a detti mezzi di separazione, detta catena cinematica avendo almeno: - una prima ruota dentata cinematicamente connessa a detto elemento condotto, - una seconda ruota dentata ingranata con detta prima ruota dentata e - una terza ruota dentata ingranata con detta seconda ruota, l’albero di detta terza ruota avendo un profilo aggettante radialmente che si impegna con detti primi mezzi di sblocco, in modo tale che dopo una rotazione sostanzialmente completa o meno di detta terza ruota dentata si ha lo sblocco di detti primi mezzi di sblocco e la scarica della molla di detto contenitore cavo con il conseguente passaggio del contenitore cavo dallo stato unitario allo stato diviso.
7. 7. Contenitore in accordo con la rivendicazione 6, in cui detto profilo aggettante radialmente si concretizza in una camma avente una prima superficie arcuata ed una seconda superficie rettilinea.
8. 8. Combinazione di un contenitore secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti e di un giocattolo mobile comprendente detti mezzi motori, sistemi per immagazzinare e scaricare selettivamente energia e primi mezzi di blocco configurati per passare tra una posizione di rilascio ed una posizione di blocco per rilasciare, rispettivamente bloccare, la scarica dell’energia immagazzinata in detto giocattolo mobile.
9. 9. Combinazione secondo la rivendicazione precedente, in cui detti primi mezzi di azionamento impegnano direttamente detti primi mezzi di blocco, quando quest’ultimi sono nella posizione di blocco, per portarli nella posizione di rilascio così da consentire la scarica di detto meccanismo di immagazzinamento.
10. 10. Combinazione secondo una delle rivendicazioni da 8 a 9, in cui detto giocattolo mobile ha forma antropomorfa e detti primi mezzi di blocco sono posti in prossimità di una spalla di detto giocattolo mobile e/o detto elemento conduttore à ̈ posto in prossimità di una spalla di detto giocattolo mobile.