ITMI20081840A1 - Apparecchiatura per lo svolgimento di giochi d'azzardo - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

“APPARECCHIATURA PER LO SVOLGIMENTO DI GIOCHI D’AZZARDOâ€

La presente invenzione si riferisce ad un’apparecchiatura per lo svolgimento di giochi d’azzardo.

Com’à ̈ noto, à ̈ attualmente possibile presso i casinò e strutture simili partecipare a giochi d’azzardo.

Tipicamente, un gioco d’azzardo prevede una puntata da parte dei giocatori (puntata che può eventualmente subire variazioni nel corso del gioco), lo svolgimento del gioco e, in conclusione, la distribuzione delle eventuali vincite. Sono inoltre attualmente disponibili sul mercato versioni “virtuali†dei giochi d’azzardo, che fanno uso di strutture elettroniche e/o elettromeccaniche per simulare i vari giochi e consentire ai giocatori di divertirsi senza doversi spostare fisicamente per recarsi nei casinò.

Indipendentemente dalla specifiche condizioni in cui il gioco viene svolto, aspetti fondamentali che devono stare alla base del gioco medesimo riguardano l’imparzialità, l’equità, la correttezza ed una imprescindibile componente di casualità.

Nelle case da gioco, Ã ̈ il personale addetto (comprendente, per esempio, i croupier) a garantire direttamente che il gioco venga svolto secondo i canoni prestabiliti e che non vi siano sofisticazioni di alcuna natura.

Per quanto riguarda i sistemi di tipo automatizzato, non sono ad oggi disponibili strumenti che consentano di verificare che l’esito del gioco non sia in qualche modo falsato.

Non à ̈ infatti possibile verificare, per esempio, che la macchina che gestisce il gioco non modifichi il proprio funzionamento (e quindi il risultato del gioco) a seguito delle puntate dei giocatori o delle strategie seguite dagli stessi.

Scopo della presente invenzione à ̈ quindi fornire un’apparecchiatura per lo svolgimento di giochi d’azzardo che sia affidabile e che consenta di verificare l’equità e l’imparzialità degli esiti generati.

Ulteriore scopo del trovato à ̈ mettere a disposizione un’apparecchiatura che consenta ai giocatori di godere appieno del gioco fornito senza doversi preoccupare di eventuali interferenze nello svolgimento del gioco medesimo. Questi ed altri scopi ancora sono sostanzialmente raggiunti da un’apparecchiatura per lo svolgimento di giochi d’azzardo secondo quanto descritto nelle unite rivendicazioni.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi appariranno maggiormente dalla descrizione dettagliata di una forma di esecuzione preferita e non esclusiva d invenzione. Tale descrizione viene fornita qui di seguito con riferimento alle unite figure, anch’esse aventi scopo puramente esemplificativo e pertanto non limitativo, in cui:

- la figura 1 mostra schematicamente un'apparecchiatura in accordo con la presente invenzione;

- le figure 2a e 2b mostrano dettagli dell'apparecchiatura di figura 1 ;

- la figura 3 mostra un tagliando realizzato dall'apparecchiatura di figura 1 ;

- la figura 4 mostra un dispositivo facente parte dell'apparecchiatura di figura 1; - la figura 5 mostra uno schema a blocchi di un'apparecchiatura in accordo con l'invenzione.

Con riferimento alle unite figure, con 1 à ̈ stata complessivamente indicata un’apparecchiatura per lo svolgimento di giochi d’azzardo in accordo con l’invenzione.

Si noti che, nel presente contesto e nelle successive rivendicazioni, per gioco d’azzardo si intende indicare un gioco in cui almeno un giocatore, provvisto di una quantità iniziale di denaro, può effettuare una puntata su un evento che sta per accadere; la vincita à ̈ poi legata all’ avverarsi di tale evento secondo proporzioni prestabilite.

In sostituzione della menzionata quantità iniziale di denaro, à ̈ possibile utilizzare elementi rappresentativi del patrimonio del giocatore, come per esempio fiches o simili.

Tipicamente possono essere considerati giochi d’azzardo i giochi da tavolo, quali per esempio la roulette, ed alcuni giochi che prevedono l’utilizzo di carte, come per esempio il poker, il black-jack, ed il cosiddeto “trenta e quaranta†. Con riferimento a quest’ultimo gioco, sarà fornito in seguito un esempio di applicazione dell’ apparecchiatura 1 secondo il presente trovato.

L’apparecchiatura 1 comprende innanzituto un dispositivo di visualizzazione 10 di un gioco d’azzardo.

Il fatto che il dispositivo di visualizzazione 10 visualizzi il gioco che viene svolto, significa in pratica che il dispositivo di visualizzazione 10 mostra uno o più elementi che vengono utilizzati per lo svolgimento del gioco stesso.

Per esempio, il dispositivo di visualizzazione potrà mostrare un tavolo da gioco, delle carte (nel caso in cui siano necessarie per il gioco), gli importi delle puntate dei vari giocatori, ecc.

Nell’ ambito della presente invenzione, l’esito del gioco à ̈ stabilito da un’unità eletronica 20 di controllo, come sarà più chiaro in seguito.

Il dispositivo di visualizzazione 10 può comprende per esempio un primo monitor o schermo 11, sul quale viene rappresentato in maniera digitale lo svolgimento del gioco.

Il primo monitor 11 può per esempio rappresentare un piano di gioco, del tuto analogo ad un tavolo da gioco “fisico†abitualmente utilizzato.

Vantaggiosamente, il primo monitor 11 presenta una superficie 1 la sulla quale il gioco viene visualizzato; preferibilmente tale superficie Ila, quando l’apparecchiatura 1 à ̈ in condizioni di utilizzo, à ̈ sostanzialmente orizzontale, cioà ̈ sostanzialmente parallela al terreno.

Nella forma di realizzazione preferita, l’apparecchiatura 1 à ̈ provvista di una strutura di supporto 2, presentante una porzione orizzontale 3 ed una porzione trasversale 4, preferibilmente verticale.

La porzione orizzontale 3 alloggia preferibilmente il citato primo monitor 11. Preferibilmente la porzione trasversale 4 alloggia un secondo monitor 12, dove per esempio possono essere rappresentate delle carte utilizzate nello svolgimento del gioco.

Preferibilmente, nel caso in cui detto gioco preveda l’utilizzo di carte, l’apparecchiatura 1 può comprendere uno o più dispositivi elettromeccanici 30, asserviti all’unità elettronica di controllo 20 (che sarà meglio descritta in seguito), ed atti a simulare il mescolamento e l’estrazione di carte durante le fasi di gioco.

I dispositivi elettromeccanici 30 sono denominati anche “flip cards†.

La figura 4 mostra schematicamente uno di tali dispositivi elettromeccanici 30; si può notare che ciascuna “carta†C à ̈ divisa in due porzioni Cl, C2, così che, grazie alla movimentazione sincronizzata delle varie porzioni, à ̈ possibile simulare (anche acusticamente) l’azione di mescolamento delle carte. Quando poi la movimentazione si conclude, rimangono di fronte a tutte le altre le due semiparti della carta che à ̈ stata “estratta†.

La figura 1 mostra, a titolo esemplificativo, una pluralità di tali dispositivi elettromeccanici 30, disposti su due file parallele 31, 32, preferibilmente posizionate al di sotto del secondo monitor 12.

L’apparecchiatura 1 comprende inoltre una o più postazioni di gioco 40, ciascuna associata ad un rispettivo giocatore; le postazioni di gioco consentono ai rispettivi giocatori di giocare al gioco mostrato dal dispositivo di visualizzazione 10.

A titolo meramente esemplificativo, la figura 1 mostra otto postazioni di gioco 40, ciascuna costituita da una consolle tramite la quale il giocatore può effettuare la propria puntata, modificare la stessa, e svolgere qualunque altra operazione relativa alla partecipazione al gioco.

In maggiore dettaglio, la figura 2b mostra un esempio di postazione di gioco 40 per partecipare al gioco “30 e 40†. Tale postazione comprende: tre pulsanti 41, 42, 43 per moltiplicare la puntata rispettivamente per dieci, cinquanta, cento; due pulsanti 44a, 44b per puntare su “rosso†o “nero†; due pulsanti 45a, 4ab per puntare su “colore†o “inverso†; due pulsanti 46a, 46b per puntate del tipo “aprà ̈s†e “tous aprà ̈s†; un pulsante 47 per annullare l’operazione.

L’apparecchiatura 1 può comprendere inoltre una consolle ausiliaria 48 per consentire ad un operatore di gestire la gestione degli accrediti e delle vincite dei vari giocatori.

Per semplificare il cablaggio tra le postazioni di gioco 40 e l’unità elettronica di controllo 20 (in particolare un primo PC 21), à ̈ preferibilmente utilizzato un sistema a matrice di dimensioni N x M, in cui N à ̈ il numero delle postazioni di gioco 40, e M à ̈ il numero delle operazioni relative a ciascun giocatore.

A titolo esemplificativo, N può essere pari a 8, ed M può essere pari a 12 (dieci operazioni svolte tramite la postazione di gioco 40, e due operazioni svolte tramite la consolle ausiliaria 48).

Come sopra accennato, l’apparecchiatura 1 comprende inoltre un’unità elettronica di controllo 20 (fig. 5), operativamente associata al dispositivo di visualizzazione 10 ed alle postazioni di gioco 40, per gestire lo svolgimento del gioco e la relativa visualizzazione.

L’unità elettronica di controllo 20 può comprendere per esempio una coppia di PC 21, 22, opportunamente programmati per svolgere le funzioni che vengono qui descritte.

Preferibilmente un primo PC 21 à ̈ dedicato al primo monitor 11, ai dispositivi elettromeccanici 30 ed alle postazioni di gioco 40, mentre un secondo PC 22 à ̈ dedicato al secondo monitor 12 e ad un dispositivo di erogazione 50 che verrà descritto in seguito.

L’unità elettronica di controllo 20 à ̈ inoltre opportunamente collegata ai citati dispositivi elettromeccanici 30, per inviare agli stessi segnali S (fig. 5) rappresentativi della carta che deve essere “estratta†di volta in volta, ed attivare così la movimentazione atta a simulare l’operazione di mescolamento del mazzo di carte.

Più in particolare, ciascun dispositivo elettromeccanico 30 à ̈ associato ad un rispettiva scheda, che consente l’interfacciamento con l’unità elettronica di controllo 20.

Vantaggiosamente, l’apparecchiatura 1 comprende inoltre un dispositivo di erogazione 50 (fig. 5), asservito all'unità elettronica di controllo 20, per erogare un tagliando 51 riportante esiti di una o più fasi di detto gioco.

In particolare, il dispositivo di erogazione 50 à ̈ atto ad erogare il tagliando 51 prima che dette una o più fasi di gioco vengano giocate dai giocatori.

Il dispositivo di erogazione 50 può comprendere per esempio una stampante, operativamente associata all’unità elettronica di controllo 20 per stampare sul tagliando 51 gli esiti di fasi di gioco che ancora devono essere giocate.

A valle di detta stampante possono essere previsti uno o più rulli, o altri mezzi di movimentazione, per convogliare il tagliando 51 ad un vano di alloggiamento 52 che verrà descritto in seguito.

In alternativa alla stampante può essere utilizzato qualunque altro dispositivo in grado di fare in modo che il tagliando 51 possa riportare su di sé i dati relativi all’esito del gioco.

Va altresì notato che il tagliando 51 può essere realizzato in materiale cartaceo, plastico, o in qualunque altro materiale che può essere stampato, o comunque adatto a riportare dati leggibili dai giocatori che partecipano al gioco.

L’apparecchiatura 1 può comprendere un magazzino 53 di tagliandi, dal quale i tagliandi stessi vengono alimentati al dispositivo di erogazione 50 per essere stampati ed erogati.

Tale magazzino 53 può essere costituito per esempio da un contenitore, in cui i tagliandi sono conservati in attesa di utilizzo,

Nel caso in cui il dispositivo di erogazione 50 non fosse in grado di prelevare direttamente i tagliandi dal magazzino (per esempio a causa di una distanza eccessiva tra l’uno e l’altro), à ̈ previsto l’impiego di opportuni mezzi di convogliamento (non illustrati) per trasferire detti tagliandi dal magazzino al dispositivo di erogazione 50.

La figura 3 mostra esemplificativamente un tagliando 51 , in cui sono riportati gli esiti di una serie di fasi del gioco denominato "30 e 40".

Preferibilmente, Γ apparecchiatura 1 comprende inoltre mezzi 60 di accesso selettivo al tagliando 51 ; tali mezzi 60 sono pilotabili tra una prima condizione operativa ed una seconda condizione operativa.

Nella prima condizione operativa i mezzi di accesso selettivo 60 non consentono al giocatore (o ai giocatori) di accedere ai contenuti del tagliando 51; tuttavia, preferibilmente, i mezzi di accesso selettivo 60 consentono al giocatore (o ai giocatori) di verificare la presenza del tagliando 51.

In altre parole, prima dell’inizio del gioco (o, più in generale, prima dell’inizio di una o più fasi del gioco), il dispositivo di erogazione 50 eroga il tagliando 51; a questo stadio i giocatori possono verificare l’esistenza del tagliando 51, ma non possono accedere ai contenuti del tagliando 51 stesso. Per esempio, come sarà più chiaro in seguito, ai giocatori à ̈ consentito di vedere il tagliando 51, ma non di leggere quanto à ̈ riportato sul tagliando 51 medesimo.

Nella seconda condizione operativa, invece, al giocatore (o ai giocatori) à ̈ consentito di accedere ai contenuti del tagliando 51 cioà ̈, per esempio, di leggere le informazioni stampate sullo stesso.

Convenientemente, i mezzi di accesso selettivo 60 sono asserviti all’ unità elettronica di controllo 20, che li pilota nella prima condizione operativa mentre le fasi di gioco vengono giocate, mentre li pilota nella seconda condizione operativa al termine delle citate fasi di gioco. In quest'ultimo frangente, i giocatori possono verificare che il gioco si sia svolto esattamente come prestabilito (cioà ̈ come stampato sul tagliando 51), e non sia stato quindi influenzato, per esempio, dal comportamento o dalle puntate dei giocatori.

Nella forma di realizzazione preferita, i mezzi di accesso selettivo 60 comprendono una finestra 61 (figura 2a), in particolare realizzata in materiale trasparente, spostabile tra una posizione di chiusura ed una posizione di apertura.

Nella posizione di chiusura, la finestra 61 permette di vedere il tagliando 51 ma impedisce di accedervi (in pratica, impedisce che un giocatore possa afferrare il tagliando 51 e leggerne il contenuto); nella condizione di apertura, la finestra 61 consente un accesso al tagliando 51, così che i giocatori possano fruire di quanto stampato sul tagliando 51 stesso.

Come esemplificativamente mostrato in figura 2a, la finestra 61 può scorrere in opportune guide ricavate nella struttura di supporto 2, così da essere movimentata tra la prima e la seconda posizione (freccia “F†).

È comunque previsto che la finestra 61 possa essere spostata tra la prima e la seconda posizione anche con differenti tipologie di movimenti; per esempio, la finestra 61 può essere realizzata come uno sportello basculante, Vantaggiosamente, l’apparecchiatura 1 può comprendere inoltre mezzi di bloccaggio (non illustrati), che impediscono ai mezzi di accesso selettivo 60 di essere pilotati dalla prima alla seconda condizione operativa mentre le fasi di gioco sono ancora in atto.

In altre parole, i mezzi di bloccaggio impediscono che i giocatori possano leggere i contenuti del tagliando 51 prima che il gioco sia concluso e possano quindi conoscere l'esito di fasi del gioco che ancora devono essere svolte.

Preferibilmente i mezzi di bloccaggio, comprendenti per esempio uno o più perni, sono asserviti alla citata unità elettronica di controllo 20 che, gestendo lo svolgimento del gioco, provvede ad inviare ai mezzi di bloccaggio opportuni segnali di comando; in particolare, tali segnali di comando possono comprendere un segnale di apertura, tramite il quale i mezzi di bloccaggio vengono sbloccati al termine del gioco, in modo da consentire ai giocatori di accedere al tagliando 51.

Preferibilmente, come sopra accennato, l’apparecchiatura 1 presenta un vano di alloggiamento 52, ricavato nella struttura di supporto 2; il vano di alloggiamento à ̈ atto ad alloggiare il tagliando 51 dopo che lo stesso à ̈ stato erogato dal dispositivo di erogazione 50.

I mezzi di accesso selettivo 60 pertanto consentono selettivamente l’accesso al vano di alloggiamento 52, permettendo quindi un accesso selettivo ai contenuti del tagliando 51.

Vantaggiosamente, il dispositivo di erogazione 50, il vano di erogazione 52 ed i mezzi di accesso selettivo 60 sono disposti in modo che il tagliando 51, dopo essere stato predisposto dai mezzi di erogazione 50, sia posizionato nel vano di alloggiamento 52 in modo che sia possibile verificare la sua presenza, ma non sia possibile, se i mezzi di accesso selettivo 60 sono nella prima condizione operativa, accedere ai contenuti del tagliando 51 medesimo.

Per esempio, gli esiti delle citate fasi di gioco vengono stampati solo su una faccia del tagliando 51, e quest’ultimo à ̈ disposto nel vano di alloggiamento 52 in modo che tale faccia non sia visibile durante il gioco,

Come schematicamente mostrato in fìg. 2b, il vano di alloggiamento 52 à ̈ realizzato in materiale opaco, e la sola finestra 61 à ̈ realizzata in materiale trasparente; durante il gioco, il tagliando 51 à ̈ posizionato in modo che la faccia sulla quale sono stampati gli esiti non sia affacciata alla finestra 61 , o comunque non sia visibile attraverso la finestra 61 medesima.

Al termine del gioco, o almeno delle fasi i cui esiti sono riportati sul tagliando 51, la finestra 61 viene spostata ed i giocatori possono prelevare il tagliando 51 dal vano di alloggiamento 52, girarlo e confrontare quanto riportato sul tagliando con l’effettivo svolgimento del gioco appena concluso.

Alla luce di quanto sopra, le fasi che vengono svolte durante il funzionamento dell’apparecchiatura 1 sono le seguenti:

- definizione degli esiti del gioco, o almeno di certe fasi dello stesso: l’unità elettronica di controllo 20, secondo prefissati algoritmi e leggi statistiche preimpostate, stabilisce quale debba essere lo svolgimento del gioco e l’esito dello stesso; per esempio, in un gioco che prevede l’utilizzo di un mazzo di carte, viene definito inizialmente l’ordine con cui le carte saranno “estratte dal mazzo†, viene cioà ̈ definita la successione di carte che, fase dopo fase, saranno messe in gioco;

- prediposizione del tagliando 51 ed erogazione dello stesso, ad opera del citato dispositivo di erogazione 50;

- contestuale mantenimento dei mezzi di accesso selettivo 60 nella prima condizione operativa;

- visualizzazione e svolgimento del gioco, secondo quando stabilito dall’unità elettronica di controllo 20, e secondo quanto inserito dai giocatori attraverso le proprie postazioni 40;

- conclusione del gioco e pilotaggio dei mezzi di accesso selettivo 60 nella seconda condizione operativa;

- accesso dei giocatori al tagliando 51 e verifica della correttezza dello svolgimento del gioco.

Viene qui di seguito riportato un esempio di applicazione dell'apparecchiatura 1 al gioco denominato "30 e 40".

La partita si svolge tra il banco e i giocatori; il banco à ̈ rappresentato dall’unità elettronica di controllo 20.

Le puntate possono essere effettuate su quattro eventi (denominati “chances†): Rosso o Nero, Colore o Inverso.

Gli eventi vincenti sono determinati dal punteggio ottenuto sommando i valori delle carte che saranno estratte, e dal colore del seme della prima carta estratta. Il tavolo di gioco, preferibilmente rappresentato sul primo monitor 11 , ha forma rettangolare, e sul “tappeto verde†à ̈ disegnato il tracciato diviso in quattro zone che corrispondono rispettivamente a Rosso (Rouge), Nero (Noir), Colore (Couleur), Inverso (Inverse).

I valori delle carte sono così definiti: l’asso vale 1 punto, le tre figure 10 punti, le altre il loro valore nominale.

L’unità elettronica di controllo 20 determina, prima che i giocatori effettuino le proprie puntate, l’esito di ciascuna mano, stabilendo se dovranno vincere il Rosso o il Nero, ed il Colore o l’Inverso.

La figura 3 mostra a titolo di esempio un tagliando 51 in cui sono mostrati gli esiti di una serie di giocate: N, R, C, I rappresentano rispettivamente Nero, Rosso, Colore, Inverso, ed i simboli rappresentano le chances vincenti. Sul tagliando 51, ciascuna riga rappresenta una giocata e la relativa combinazione di vincite.

Dopo che i giocatori hanno effettuato le puntate attraverso le postazioni di gioco 40, viene visualizzata sul secondo monitor 12 e sui dispositivi elettromeccanici 30 l’estrazione di due file di carte.

La prima fila gioca per la combinazione del Nero, quella sottostante per quella del Rosso.

La composizione della prima fila viene terminata quando la somma dei punteggi delle carte supera il valore 30.

Viene quindi composta la seconda fila secondo la medesima modalità.

II punteggio vincente sarà quello più basso tra le due file; pertanto, se la prima fila presenta punteggio minore, vince il Nero, mentre se la seconda fila presenta punteggio minore vince il Rosso.

Per stabilire quale combinazione vince tra Colore o Inverso si prende in considerazione il colore della prima carta della fila superiore: vince Colore se il colore corrisponde a quello della fila vincente, al contrario, se il colore della prima carta della prima fila à ̈ diverso dal colore vincente tra Rosso e Nero, allora vince Inverse.

Per esempio, se la prima fila raggiunge 37 punti (la prima carta per esempio à ̈ un “Cuori†) e la seconda fila realizza 32 punti, allora vincono il Rosso (il punteggio della seconda fila à ̈ minore) ed il Colore (poiché la prima carta della prima fila à ̈ rossa, e quindi concorde con il colore vincente).

Quando le due file realizzano lo stesso punteggio la mano à ̈ dichiarata nulla. Nel caso in cui la somma raggiunta in entrambe le file sia 31 (Un Aprà ̈s) le puntate perdono la metà del loro valore.

Per quanto riguarda la puntata “aprà ̈s†, che il giocatore può effettuare per mezzo del pulsante 46a, riguarda il fatto che, nella giocata successiva, la somma dei valori delle carte di ciascuna fila sarà uguale a 31.

La puntata “tous aprà ̈s†(pulsante 46b) riguarda invece la scommessa che la somma dei valori delle carte di ciascuna fila sarà uguale - non necessariamente pari a 31, però.

L’invenzione consegue importanti vantaggi.

Innanzitutto, l'apparecchiatura secondo il trovato permette ai giocatori di verificare la correttezza dello svolgimento del gioco, aumentando affidabilità dell'apparecchiatura 1 stessa e la trasparenza per quanto riguarda le varie fasi che vengono svolte prima della conclusione del gioco.

L'apparecchiatura consente quindi ai giocatori di godere appieno del piacere del gioco, senza la necessità di preoccuparsi di eventuali sofisticazioni o scorrette modifiche nel corso dello svolgimento del gioco stesso.

Claims (6)

1. RIVENDICAZIONI 1. Apparecchiatura per lo svolgimento di giochi d’azzardo comprendente: - un dispositivo di visualizzazione (10) di un gioco d’azzardo; - una o più postazioni di gioco (40), ciascuna associata ad un rispettivo giocatore, per consentire a detti uno o più giocatori di giocare al gioco mostrato dal dispositivo di visualizzazione (10); - un’unità elettronica di controllo (20) operativamente associata a detto dispositivo di visualizzazione (10) ed a dette una o più postazioni di gioco (40) per gestire lo svolgimento di detto gioco e la visualizzazione dello stesso caratterizzata dal fatto che comprende inoltre - un dispositivo di erogazione (50), asservito a detta unità elettronica di controllo (20), per erogare un tagliando (51) riportante esiti di una o più fasi di detto gioco prima che dette fasi vengano giocate da detti uno o più giocatori.
2. 2. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 1 comprendente inoltre mezzi di accesso selettivo (60) a detto tagliando (51), pilotabili tra una prima condizione in cui non consentono a detti uno o più giocatori un accesso ai contenuti di detto tagliando (51), ed una seconda condizione in cui consentono a detti uno o più giocatori un accesso ai contenuti di detto tagliando (51).
3. 3. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 2 in cui detti mezzi di accesso selettivo (60), in detta prima condizione, consentono a detti uno o più giocatori di verificare la presenza di detto tagliando (51).
4. 4. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 1 o 2 in cui detta unità elettronica di controllo (20) à ̈ collegata ai mezzi di accesso selettivo (60) per pilotare detti mezzi di accesso selettivo (60) nella prima condizione mentre dette una o più fasi di gioco vengono giocate, e per pilotare detti mezzi di accesso selettivo (60) nella seconda condizione quando dette una o più fasi di gioco sono terminate.
5. 5. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 2 in cui detti mezzi di accesso selettivo (60) comprendono almeno una finestra (61) che consente, in detta prima condizione, a detti uno o più giocatori di vedere detto tagliando (51).
6. 6. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti comprendente inoltre uno o più dispositivi elettromeccanici (30) asserviti a detta unità elettronica di controllo (20) ed atti a simulare il mescolamento e l’estrazione di carte durante dette una o più fasi di gioco.