ITMI20081271A1

ITMI20081271A1 - Corpo scatolare per l'installazione di componenti di impianti idraulici all'interno di pareti o simili in muratura.

Info

Publication number: ITMI20081271A1
Application number: IT001271A
Authority: IT
Inventors: Renato Colombo
Original assignee: Renato Colombo
Priority date: 2008-07-11
Filing date: 2008-07-11
Publication date: 2010-01-12
Also published as: IT1391365B1

Description

"CORPO SCATOLARE PER L'INSTALLAZIONE DI COMPONENTI DI IMPIANTI IDRAULICI ALL'INTERNO DI PAREII O SIMILI IN MURATURA"

D E S C R I Z IO N E

Il presente trovato ha come oggetto un corpo scatolare per l'installazione di componenti di impianti idraulici all'interno di pareti o simili in muratura.

Com'Ã ̈ noto, gran parte degli impianti idraulici in edifici viene incassata all'interno di opere in muratura in modo tale da realizzare ambienti nei quali tali impianti sono occultati lasciando a vista soltanto gli elementi strettamente indispensabili per attuare il collegamento dell'impianto con i cosiddetti "sanitari" o per intervenire sull'impianto idraulico, come ad esempio raccordi di alimentazione dei sanitari ed eventualmente le manopole dei rubinetti sezionatori da utilizzare in occasione di guasti o di interventi di manutenzione.

Le tubazioni degli impianti idraulici vengono generalmente murate direttamente, mentre altri componenti, che richiedono una maggiore precisione di posizionamento e/o che devono essere accessibili in caso di necessitÃ , vengono murati con l'ausilio di corpi scatolari nei quali vengono alloggiati.

Attualmente, sono disponibili corpi scatolari che sono destinati ad essere murati e che definiscono semplicemente un vano nel quale vengono alloggiati uno o piÃ¹ componenti dell'impianto da installare, come ad esempio valvole di apertura-chiusura, valvole deviatrici, collettori o simili.

L'utilizzo di questi corpi scatolari ha evidenziato l'esigenza di riuscire ad ottenere un semplice e preciso posizionamento dei componenti relativamente al corpo scatolare durante la posa in opera.

In alcuni casi, si Ã ̈ tentato di soddisfare questa esigenza semplicemente utilizzando fascette di fissaggio dei componenti al corpo scatolare con risultati non pienamente soddisfacenti per quanto concerne la precisione di posizionamento dei componenti.

In altri casi, per soddisfare quest'esigenza, sono stati proposti componenti idraulici e corpi scatolari conformati per accoppiarsi mutuamente. Questa soluzione ha portato ad un risultato pienamente soddisfacente in termini di precisione di posizionamento, ma il ricorso a componenti non standardizzati incide sui costi di produzione e non sempre Ã ̈ apprezzato dagli installatori.

Nella domanda di brevetto n. MI2007A-000430 dello stesso Richiedente, Ã ̈ descritto un corpo scatolare per l'installazione di componenti di impianti idraulici standardizzati all'interno di opere in muratura composto sostanzialmente da una coppia di semigusci che definiscono, al loro interno, almeno una sede per almeno una porzione di un componente da installare. Nel semiguscio che Ã ̈ destinato ad essere rivolto verso il lato della parete dal quale il componente o i componenti devono essere accessibili, Ã ̈ definita un'apertura che viene chiusa mediante una placca asportabile.

Tale corpo scatolare, nel corso della sperimentazione, si Ã ̈ dimostrato suscettibile di perfezionamenti, volti principalmente a semplificarne la struttura, in modo tale da ridurne i costi di produzione, e ad aumentarne la praticitÃ di impiego.

Compito precipuo del presente trovato Ã ̈ appunto quello di realizzare un corpo scatolare per l'installazione di componenti di impianti idraulici all'interno di pareti o simili, che sia strutturalmente semplice e che renda particolarmente semplice l'installazione dei componenti di impianti all'interno di pareti o simili in muratura.

Nell'ambito di questo compito, uno scopo del trovato Ã ̈ quello di realizzare un corpo scatolare che possa essere utilizzato senza problemi per installare componenti idraulici di tipo standardizzato.

Un altro scopo del trovato Ã ̈ quello di realizzare un corpo scatolare che protegga adeguatamente i componenti da installare durante il loro inglobamento nel materiale cementizio della parete.

Un ulteriore scopo del trovato Ã ̈ quello di realizzare un corpo scatolare che consenta l'installazione di componenti di impianti idraulici con un'ottima precisione, anche da parte di personale non specializzato .

Un altro scopo ancora del trovato Ã ̈ quello di realizzare un corpo scatolare che possa essere prodotto con costi competitivi.

Questo compito, nonchÃ© questi ed altri scopi che meglio appariranno in seguito, sono raggiunti da un corpo scatolare per l'installazione di componenti di impianti idraulici all'interno di pareti o simili in muratura, caratterizzato dal fatto di comprendere:

- un elemento di base presentante una parete di base dalla quale si sviluppano aggetti definenti almeno due sedi affiancate ciascuna destinata ad alloggiare una porzione da incassare di un componente da installare, dette sedi essendo aperte dalla parte opposta a detta parete di base per l'inserimento, in dette sedi, dei componenti da installare;

- mezzi di posizionamento e di protezione dei componenti da installare utilizzabili durante 1'inglobamento dei componenti all'interno della parete o simile in muratura;

- una placca di copertura associabile amovibilmente a detti componenti da installare o a detto elemento di base a copertura del lato di detto elemento di base opposto rispetto a detta parete di base.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione di due forme di esecuzione preferite, ma non esclusive, del corpo scatolare secondo il trovato, illustrate, a titolo indicativo e non limitativo, negli uniti disegni, in cui:

le figure da 1 a 6 illustrano il corpo scatolare secondo il trovato in una prima forma di esecuzione, piÃ¹ particolarmente:

la figura 1 illustra il corpo scatolare secondo il trovato, in vista prospettica in esploso, con due componenti da installare;

la figura 2 illustra i mezzi di posizionamento e di protezione visti da una diversa angolazione rispetto alla figura 1;

la figura 3 illustra il corpo scatolare secondo il trovato assemblato, in vista prospettica, posizionato all'interno di una parete, prima del suo inglobamento nel materiale cementizio e prima dell'applicazione della placca di copertura;

la figura 4 illustra, in vista prospettica, il risultato dell'inglobamento del corpo scatolare e dei componenti da installare nel materiale cementizio in una parete in muratura prima dell'applicazione della placca di copertura;

la figura 5 illustra, in vista prospettica, il risultato dell'installazione eseguita mediante il corpo scatolare delle figure da 1 a 4 in una parete in muratura;

la figura 6 illustra il risultato dell'installazione della figura 5 in una sezione eseguita in un piano mediano perpendicolare alla parete di base dell'elemento di base;

le figure da 7 a 14 illustrano il corpo scatolare secondo il trovato in una seconda forma di esecuzione, piÃ¹ particolarmente:

la figura 7 illustra il corpo scatolare secondo il trovato, in vista prospettica in esploso, con due componenti da installare;

la figura 8 illustra i mezzi di posizionamento e di protezione visti da una diversa angolazione rispetto alla figura 7;

la figura 9 illustra il corpo scatolare secondo il trovato assemblato, in vista prospettica, posizionato all'interno di una parete, prima del suo inglobamento nel materiale cementizio e prima dell'applicazione della placca di copertura;

la figura 10 illustra, in vista prospettica, il risultato dell'inglobamento del corpo scatolare e dei componenti da installare nel materiale cementizio in una parete in muratura prima dell'applicazione della placca di copertura;

la figura 11 illustra, in vista prospettica, il risultato dell'installazione eseguita mediante il corpo scatolare delle figure da 7 a 10 in una parete in muratura;

la figura 12 illustra il risultato dell'installazione della figura 11 in una sezione eseguita in un piano mediano perpendicolare alla parete di base dell'elemento di base;

la figura 13 illustra, in vista prospettica, una variante di esecuzione dei mezzi di supporto della placca di copertura;

la figura 14 illustra il risultato dell'installazione con la variante illustrata nella figura 13 in una sezione eseguita in un piano mediano perpendicolare alla parete di base dell'elemento di base.

Con riferimento alle figure citate, il corpo scatolare secondo il trovato, indicato globalmente nelle due forme di esecuzione con i numeri di riferimento 1, la, comprende un elemento di base 2, 2a che presenta una parete di base 3, 3a dalla quale si sviluppano aggetti 4, 5, 6, 4a, 5a, 6a che definiscono almeno due sedi 7, 8, 7a, 8a affiancate, ciascuna delle quali Ã ̈ destinata ad alloggiare una porzione di un componente 9, 10, 9a, 10a da installare in una parete 13, o simile, in muratura. Le sedi 7, 8, 7a, 8a sono aperte dalla parte opposta alla parete di base 3, 3a in modo tale da consentire l'inserimento, nelle stesse sedi 7, 8, 7a, 8a, dei componenti 9, 10, 9a, 10a da installare i quali presentano una loro porzione frontale 11, 12, 11a, 12a, piu lunga nei componenti 9, 10 illustrati nelle figure da 1 a 6 e piÃ¹ corta nei componenti 9a, 10a illustrati nelle figure da 7 a 14, destinata a sporgere in misura maggiore o minore dal lato aperto, opposto rispetto alla parete di base 3, 3a, dell'elemento di base 2, 2a.

Il corpo scatolare secondo il trovato comprende anche mezzi di posizionamento e di protezione dei componenti da installare da utilizzare durante l'inglobamento dei componenti 9, 10, 9a, 10a all'interno della parete 13, o simile, in muratura.

Il corpo scatolare in oggetto Ã ̈ provvisto, inoltre, di una placca di copertura 15, 15a che Ã ̈ associabile, in modo amovibile, ai componenti 9, 10, 9a, 10a da installare o all'elemento di base 2, 2a a copertura del lato dell'elemento di base 2, 2a opposto rispetto alla parete di base 3, 3a.

PiÃ¹ particolarmente, l'elemento di base 2, 2a Ã ̈ costituito da un corpo in materiale sintetico preferibilmente stampato in pezzo unico.

In ambedue le forme di esecuzione illustrate, l'elemento di base 2, 2a presenta tre aggetti 4, 5, 6, 4a, 5a, 6a che si sviluppano sostanzialmente perpendicolarmente dalla parete di base 3, 3a rispettivamente: un aggetto centrale 5, 5a e due aggetti laterali 4, 6 4a, 6a che sono disposti lateralmente e da parti opposte tra loro relativamente all'aggetto centrale 5, 5a. Le sedi 7, 8, 7a, 8a sono definite rispettivamente tra l'aggetto centrale 5, 5a e gli aggetti laterali 4, 6, 4a, 6a. Tali sedi 7, 8, 7a, 8a sono aperte in corrispondenza di due facce laterali opposte dell'elemento di base 2, 2a in modo tale da consentire il passaggio delle tubazioni 16, 17, 18, 19 che sono connesse ai componenti 9, 10, 9a, 10a da installare.

Nelle forme di esecuzione illustrate, i componenti 9, 10, 9a, 10a da installare sono costituiti da valvole di apertura-chiusura, provviste, al loro interno, in modo di per sÃ© noto, di un organo otturatore, che Ã ̈ connesso ad un albero di comando 20, 21, 20a, 21a il quale fuoriesce dal corpo del componente idraulico ed Ã ̈ generalmente circondato da un cannotto di protezione che Ã ̈ conformato sostanzialmente a cilindro cavo e che Ã ̈ connesso al corpo 9, 10, 9a, 10a del componente da installare, ad esempio mediante un accoppiamento filettato. Tale cannotto di protezione, la cui lunghezza puÃ² variare a seconda del componente da installare, costituisce la porzione frontale 11, 12, 11a, 12a del componente 9, 10, 9a, 10a da installare che Ã ̈ destinata a sporgere dal lato aperto delle sedi 7, 8, 7a, 8a.

Le sedi 7, 8, 7a, 8a sono aperte in corrispondenza delle facce laterali dell'elemento di base 2, 2a che giacciono in piani paralleli alla direzione lungo la quale sono affiancati gli aggetti 4, 5, 6, 4a, 5a, 6a in modo tale da consentire il passaggio delle tubazioni 16, 17, 18, 19, nonchÃ© sul lato frontale dell'elemento di base 2, 2a per consentire, come giÃ detto, l'inserimento, all'interno delle stesse sedi 7, 8, 7a, 8a, dei componenti 9, 10, 9a, 10a da installare.

I mezzi di posizionamento e di protezione dei componenti 9, 10, 9a, 10a da installare comprendono un corpo di protezione 28, 28a che presenta due alloggiamenti 29, 30, 29a, 30a affiancati che sono accoppiabili con le relative porzioni frontali 11, 12, 11a, 12a sostanzialmente cilindriche, dei componenti 9, 10, 9a, 10a che sono destinate ad essere posizionate con Ã¬ loro assi sostanzialmente perpendicolarmente al piano di giacitura della parete di base 3, 3a. Il corpo di protezione 28, 28a Ã ̈ calzabile, in modo amovibile, con gli alloggiamenti 29, 30, 29a, 30a sulle porzioni frontali 11, 12, 11a, 12a in modo tale che, durante la gettata del materiale cementizio per la realizzazione della parete 13, il materiale cementizio non possa inglobare anche le porzioni frontali 11, 12, 11a, 12a e la loro zona di connessione al corpo del relativo componente 9, 10, 9a, 10a. In questo modo, le porzioni frontali 11, 12, 11a, 12a, qualora accoppiate con il corpo dei componenti 9, 10, 9a, 10a da installare mediante un accoppiamento filettato, possono sempre essere smontate agevolmente in occasione di interventi di manutenzione .

PiÃ¹ particolarmente, il corpo di protezione 28, 28a Ã ̈ preferibilmente realizzato in materiale sintetico stampato in pezzo unico ed Ã ̈ costituito sostanzialmente da una cornice 31, 31a e da due porzioni cilindriche 32, 33, 32a, 33a cave internamente, che definiscono gli alloggiamenti 29, 30, 29a, 30a. Le porzioni cilindriche 32, 33, 32a, 33a sono affiancate parallelamente tra loro e sono unite alla cornice 31, 31a mediante nervature 34, 34a.

Il corpo di protezione 28, 28a Ã ̈ associabile saldamente all'elemento di base 2, 2a in modo tale da attuare il bloccaggio dei componenti 9, 9a da installare, relativamente all'elemento di base 2, 2a, durante il loro parziale inglobamento nel materiale cementizio della parete 13.

PiÃ¹ particolarmente, il corpo di protezione 28, 28a Ã ̈ attraversato centralmente da un foro 52, 52a che viene utilizzato per attuare il suo fissaggio, mediante una vite 53, 53a che si accoppia con un foro filettato 27, 27a definito nell'aggetto centrale 5, 5a, sul lato frontale dell'elemento di base 2, 2a.

Per completezza descrittiva occorre dire che l'aggetto centrale 5, 5a sporge dal lato frontale dell'elemento di base 2, 2a in misura maggiore rispetto agli aggetti laterali 4, 6, 4a, 6a e, sulla faccia del corpo di protezione 28, 28a destinata ad essere rivolta verso l'elemento di base 2, 2a, tra gli alloggiamenti 29, 30, 29a, 30a Ã ̈ definita una sede incavata 54, 54a destinata a ricevere una porzione dell'aggetto centrale 5, 5a quando il corpo di protezione 28, 28a viene associato all'elemento di base 2, 2a.

Gli aggetti 4, 5, 6, 4a, 5a, 6a sono disposti e conformati in modo tale da impegnarsi con zone del corpo dei componenti 9, 10, 9a, 10a orientate in modo opposto tra loro per attuarne il bloccaggio in un piano parallelo al piano di giacitura della parete di base 3, 3a. In sostanza, gli aggetti 4, 5, 6, 4a, 5a, 6a definiscono spallamenti di bloccaggio che impediscono lo spostamento dei componenti 9, 10, 9a, 10a in un piano parallelo al piano di giacitura della parete di base 3, 3a. In questo modo, una volta che i componenti 9, 10, 9a, 10a da installare sono inseriti nelle relative sedi 7, 8, 7a, 8a possono muoversi soltanto lungo una direzione che Ã ̈ perpendicolare al piano di giacitura della parete di base 3, 3a. Questa possibilitÃ di spostamento, che consente l'inserimento dei componenti 9, 10, 9a, 10a nelle sedi 7, 8, 7a, 8a, viene poi impedita dalla connessione del corpo di protezione 28, 28a all'elemento di base 2, 2a in quanto il corpo di protezione 28, 28a definisce spallamenti di bloccaggio che impediscono lo spostamento dei componenti 9, 10, 9a, 10a lungo tale direzione. In questo modo, i componenti 9, 10, 9a, 10a da installare risultano bloccati all'elemento di base 2, 2a e correttamente posizionati l'uno rispetto all'altro con un'elevata precisione. In particolare, risultano posizionate correttamente e con precisione, le porzioni frontali 11, 12, 11a, 12a.

La placca di copertura 15, 15a, realizzata preferibilmente in materiale sintetico stampato, puÃ² essere attraversata da due fori 35, 36 ad assi paralleli tra loro, che sono destinati ad essere calzati sulle porzioni frontali 11, 12 dei componenti 9, 10 da installare, come previsto nella prima forma di esecuzione illustrata nelle figure da 1 a 6, oppure puÃ² essere cieca, come previsto nella seconda forma di esecuzione illustrata nelle figure da 7 a 14.

PiÃ¹ particolarmente, la placca di copertura 15 nella prima forma di esecuzione, Ã ̈ destinata ad essere utilizzata con componenti da installare che presentano alberi di comando 20, 21 e cannotti di protezione destinati a sporgere frontalmente dalla parete 13. In questo caso, i fori 35, 36 vengono calzati sulle porzioni frontali 11, 12 dei componenti 9, 10 che svolgono la funzione di supportare la placca di copertura 15 posta a copertura del lato dell'elemento di base 2 opposto rispetto alla parete di base 3.

Preferibilmente, nella superficie laterale dei fori 35, 36 Ã ̈ definita una sede 37, 38 che alloggia una relativa guarnizione 39, 40, ad esempio del tipo O-Ring, destinata ad impegnarsi, in modo scorrevole con una leggera frizione, con la porzione frontale 11, 12 che attraversa tali fori.

La placca di copertura 15a nella seconda forma di esecuzione, realizzata cieca e cioÃ ̈ sprovvista di fori, Ã ̈ destinata ad essere utilizzata con componenti 9a, 10a da installare che presentano alberi di comando 20a, 21a e cannotti di protezione o porzioni frontali 11a, 12a destinati a non sporgere frontalmente dalla parete 13. In questo caso, i cannotti di protezione 11a, 12a si trovano pressochÃ© a filo della faccia dell'aggetto centrale 5a rivolta dalla parte opposta rispetto alla parete di fondo 3a dell'elemento di base 2a e nell'estremitÃ degli alberi di comando 20a, 21a Ã ̈ generalmente definita una sede incassata destinata ad essere impegnata da un apposito utensile di manovra per evitarne l'azionamento da parte di persone non autorizzate. In questo caso, la placca di copertura 15a Ã ̈ provvista, sul suo lato destinato ad essere rivolto verso l'elemento di base 2a, di mezzi di supporto che sono impegnabili con l'elemento di base 2a.

Tali mezzi di supporto comprendono almeno una coppia di barrette 48a che sporgono dalla faccia della placca di copertura 15a destinata ad essere rivolta verso l'elemento di base 2a e che sono accoppiabili con fori 49a definiti nell'elemento di base 2a, come illustrato nella figura 12.

In alternativa, come illustrato nelle figure 13 e 14, la coppia di barrette 48a possono accoppiarsi con fori 50a che attraversano una placca di supporto 22a fissabile al lato frontale, opposto rispetto alla parete di base 3a, dell'elemento di base 2a.

PiÃ¹ particolarmente, la placca di supporto 22a Ã ̈ realizzata preferibilmente in materiale sintetico stampato ed Ã ̈ attraversata da due passaggi 23a, 24a affiancati che sono accoppiabili con le porzioni frontali 11a, 12a sostanzialmente cilindriche, dei componenti 9a, 10a da installare. La placca di supporto 22a Ã ̈ associabile, in modo amovibile, all'elemento di base 2a preferibilmente mediante una vite 25a che Ã ̈ inseribile attraverso un foro passante 26a, definito in una zona centrale della placca di supporto 22a, tra i passaggi 23a, 24a, e che Ã ̈ accoppiabile con il foro filettato 27a.

Per consentire di far scorrere la placca di copertura 15a relativamente alla placca di supporto 22a per portare la placca di copertura 15a ad appoggiarsi contro la faccia frontale della parete 13, nell'elemento di base 2a, in corrispondenza dei fori 50a con i quali si accoppiano le barrette 48a, sono previsti fori o scarichi 51a per consentire l'eventuale passaggio delle barrette 48a. Nella variante di esecuzione illustrata nelle figure 13 e 14, in corrispondenza dei fori 50a della placca di supporto 22a con i quali si accoppiano le barrette 48a, nell'aggetto centrale 5a sono previste scanalature 51a.

E' da notare che, anche nella prima forma di esecuzione, potranno essere previste barrette, accoppiabili con fori definiti direttamente nell'elemento di base 2 o in una placca di supporto analoga alla placca di supporto 22a connessa all'elemento di base per supportare la placca di copertura 15 in combinazione con l'azione di supporto svolta dalle porzioni frontali 11, 12 dei componenti 9, 10 da installare.

I mezzi di posizionamento dell'elemento di base 2, 2a relativamente alla parete 13 nella quale deve essere installato comprendono due staffe 41, 42, 41a, 42a che sono associate a due facce laterali opposte dell'elemento di base 2, 2a e che sono regolabili relativamente l'elemento di base 2, 2a lungo direzioni di regolazione sostanzialmente perpendicolari al piano di giacitura della parete di base 3, 3a.

Opportunamente, ciascuna delle staffe 41, 42, 41a, 42a presenta una conformazione sostanzialmente ad L con un ramo della L che Ã ̈ disposto perpendicolarmente al piano di giacitura della parete di base 3, 3a e che Ã ̈ associato, in modo scorrevole, all'elemento di base 2, 2a lungo una direzione di regolazione che Ã ̈ sostanzialmente perpendicolare al piano di giacitura della parete di base 3, 3a mentre l'altro ramo della L Ã ̈ disposto in un piano sostanzialmente parallelo al piano di giacitura della parete di base 3, 3a.

PiÃ¹ particolarmente, il ramo della L che Ã ̈ disposto perpendicolarmente al piano di giacitura della parete di base 3, 3a Ã ̈ alloggiato, in modo scorrevole lungo la direzione di regolazione sopra citata, in una sede di scorrimento 43, 43a che Ã ̈ definita nell'elemento di base 2, 2a. La posizione della staffa 41, 42, 41a, 42a lungo la relativa sede di scorrimento 43, 43a Ã ̈ bloccabile mediante una vite 44, 44a che Ã ̈ associata all'elemento di base 2, 2a e che si protende all'interno della sede di scorrimento 43, 43a. Nei disegni, Ã ̈ visibile soltanto la sede di scorrimento 43, 43a e la vite 44, 44a relative alla staffa 41, 41a, ma Ã ̈ prevista un'analoga sede di scorrimento 43, 43a ed una vite 44, 44a anche per la staffa 42, 42a.

Le staffe 41, 42, 41a, 42a sono provviste di mezzi di connessione dell'elemento di base 2, 2a alla parete 13. Tali mezzi di connessione comprendono forature definite nei rami delle staffe 41, 42, 41a, 42a che possono essere utilizzate per fissare le staffe 41, 42, 41a, 42a alla parete 13, come illustrato nelle figure 3 e 9, mediante viti a tassello 47.

L'impiego del corpo scatolare secondo il trovato Ã ̈ il seguente. I componenti 9, 10, 9a, 10a, dopo averli connessi alle relative tubazioni 16, 17, 18, 19, vengono inseriti all'interno delle sedi 7, 8, 7a, 8a e bloccati mediante l'assemblaggio del corpo di protezione 28, 28a all'elemento di base 2, 2a, come illustrato nelle figure 3 e 9. E' da notare che il corpo di protezione 28, 28a, essendo calzato sulle porzioni frontali 11, 12, 11a, 12a dei componenti 9, 10, 9a, 10a, oltre ad effettuare la loro copertura, assicura anche un'elevata precisione nel posizionamento delle porzioni frontali 11, 12, 11a, 12a tra loro, particolarmente importante nel caso che, come nella prima forma di esecuzione, su queste debba essere poi calzata la placca di copertura 15.

L'elemento di base 2, 2a venne quindi posizionato ed eventualmente fissato in un vano, appositamente predisposto all'interno della parete 13 in muratura, utilizzando le staffe 41, 42, 41a, 42a, come illustrato nelle figure 3 e 9. La parete 13 viene quindi completata con materiale cementizio che riempie il vano precedentemente predisposto nella parete 13 inglobando le tubazioni 16, 17, 18, 19 e quasi completamente l'elemento di base 2, 2a ad esclusione delle parti coperte dal corpo di protezione 28, 28a.

La parete 13 viene quindi completata, eventualmente mediante l'applicazione di un'intonacatura o di un rivestimento che completa l'occultamento delle staffe 41, 42, 41a, 42a.

Dopo che il materiale cementizio si Ã ̈ stabilizzato, bloccando cosÃ¬ l'elemento di base 2, 2a nella parete 13 e fissando la posizione reciproca delle porzioni frontali 11, 12, 11a, 12a, il corpo di protezione 28, 28a viene asportato, come illustrato nelle figure 4, 10 in modo tale da esporre le porzioni frontali 11, 12, 11a, 12a, lasciando una parte di parete ribassata in corrispondenza delle porzioni frontali 11, 12, 11a, 12a che consente, quando richiesto, lo smontaggio delle porzioni frontali 11, 12, 11a, 12a dal corpo dei componenti 9, 10, 9a, 10a.

Nella prima forma di esecuzione, sulle porzioni frontali 11, 12 viene poi calzata la placca di copertura 15 che va ad occultare la parte ribassata sopra citata a completamento dell'installazione dei componenti 9, 10, come illustrato nella figura 5.

Nella seconda forma di esecuzione, la parte ribassata sopra citata viene occultata dalla placca di copertura 15a che viene accoppiata, mediante le barrette 48a, con l'elemento di base 2a o con la placca di supporto 22a, come illustrato nella figura 11.

Si Ã ̈ in pratica constatato come il corpo scatolare secondo il trovato assolva pienamente il compito prefissato in quanto risulta estremamente semplice da un punto di vista strutturale e puÃ² essere utilizzato, in particolare, per l'installazione di componenti di impianti all'interno di pareti o simili in muratura.

E' da notare che la presenza delle staffe consente di posizionare con facilitÃ e precisione il corpo scatolare nella parete anche qualora questa operazione venga effettuata da personale non specializzato.

Il corpo scatolare, cosi concepito, Ã ̈ suscettibile di numerose modifiche varianti, tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo; inoltre, tutti i dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti.

In pratica, i materiali impiegati, benchÃ© per la produzione del corpo scatolare vengano preferiti materiali sintetici, nonchÃ© le dimensioni, potranno essere qualsiasi secondo le esigenze e lo stato della tecnica.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Corpo scatolare per l'installazione di componenti di impianti idraulici all'interno di pareti o simili in muratura, caratterizzato dal fatto di comprendere: - un elemento di base presentante una parete di base dalla quale si sviluppano aggetti definenti almeno due sedi affiancate ciascuna destinata ad alloggiare una porzione da incassare di un componente da installare, dette sedi essendo aperte dalla parte opposta a detta parete di base per l'inserimento, in dette sedi, dei componenti da installare; - mezzi di posizionamento e di protezione dei componenti da installare utilizzabili durante l'inglobamento dei componenti all'interno della parete o simile in muratura; - una placca di copertura associabile amovibilmente a detti componenti da installare o a detto elemento di base a copertura del lato di detto elemento di base opposto rispetto a detta parete di base .
2. Corpo scatolare, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto elemento di base Ã ̈ costituito da un corpo in materiale sintetico stampato in pezzo unico.
3. Corpo scatolare, secondo le rivendicazioni 1 e 2, caratterizzato dal fatto che detto elemento di base comprende almeno tre aggetti sviluppantisi sostanzialmente perpendicolarmente da detta parete di base, rispettivamente: un aggetto centrale e due aggetti laterali disposti lateralmente e da parti opposte tra loro relativamente a detto aggetto centrale, dette sedi essendo definite tra detto aggetto centrale e detti aggetti laterali.
4. Corpo scatolare, secondo una o piu delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di posizionamento e di protezione di detti componenti da installare comprendono un corpo di protezione presentante due alloggiamenti affiancati accoppiabili con rispettive porzioni frontali sostanzialmente cilindriche dei componenti da installare destinate ad essere posizionate con i loro assi sostanzialmente perpendicolarmente al piano di giacitura di detta parete di base; detto corpo di protezione essendo calzabile amovibilmente con detti alloggiamenti a copertura di dette porzioni frontali dei componenti da installare durante la gettata del materiale cementizio o simile inglobante detto elemento di base nella parete.
5. Corpo scatolare, secondo una o piÃ¹ delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto corpo di protezione Ã ̈ realizzato in materiale sintetico stampato in pezzo unico.
6. Corpo scatolare, secondo una o piÃ¹ delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto corpo di protezione Ã ̈ associabile a detto elemento di base per attuare il bloccaggio dei componenti da installare relativamente a detto elemento di base durante il loro parziale inglobamento nella parete.
7. Corpo scatolare, secondo una o piÃ¹ delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi di posizionamento di detto elemento di base relativamente alla parete nella quale deve essere inglobato.
8. Corpo scatolare, secondo una o piÃ¹ delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di posizionamento di detto elemento di base relativamente alla parete nella quale deve essere inglobato comprendono due staffe associate a due facce laterali opposte dell'elemento di base e regolabili relativamente a detto elemento di base lungo direzioni di regolazione sostanzialmente perpendicolari al piano di giacitura di detta parete di base.
9. Corpo scatolare, secondo una o piÃ¹ delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che ciascuna di dette staffe presenta una conformazione ad L con un ramo della L disposto perpendicolarmente al piano di giacitura di detta parete di base ed associato scorrevolmente a detto elemento di base lungo una direzione di regolazione sostanzialmente perpendicolare al piano di giacitura di detta parete di base e con l'altro ramo della L disposto in un piano sostanzialmente parallelo al piano di giacitura di detta parete di base.
10. Corpo scatolare, secondo una o piÃ¹ delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto un ramo della L Ã ̈ alloggiato scorrevolmente, lungo detta direzione di regolazione, in una sede di scorrimento definita in detto elemento di base, essendo previsti mezzi di bloccaggio dello scorrimento di detto ramo della L lungo detta sede di scorrimento.
11. Corpo scatolare, secondo una o piÃ¹ delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che dette ali della L presentano una pluralitÃ di forature.
12. Corpo scatolare, secondo una o piÃ¹ delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta placca di copertura Ã ̈ attraversata da due fori, ad assi paralleli tra loro, calzabili su dette porzioni frontali dei componenti da installare sporgenti dal lato di detto elemento di base opposto rispetto a detta parete di base.
13. Corpo scatolare, secondo una o piÃ¹ delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che, nella superficie dei fori attraversanti detta placca di copertura, Ã ̈ definita una sede alloggiente una relativa guarnizione impegnabile, in modo scorrevole con frizione, con la relativa porzione frontale del componente da installare.
14. Corpo scatolare, secondo una o piÃ¹ delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta placca di copertura Ã ̈ realizzata cieca e presenta, sul suo lato destinato ad essere rivolto verso detto elemento di base, mezzi di supporto impegnabili con detto elemento di base.
15. Corpo scatolare, secondo una o piÃ¹ delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di supporto comprendono almeno una coppia di barrette sporgenti dalla faccia di detta placca di copertura destinata ad essere rivolta verso detto elemento di base ed accoppiabili con fori definiti in detto elemento di base o in una placca di supporto associata a detto elemento di base.