ITMI20080928A1

ITMI20080928A1 - Struttura di bandella perfezionata per spazzole rotanti per impianti di lavaggio, particolarmente per veicoli.

Info

Publication number: ITMI20080928A1
Authority: IT
Inventors: Francesco Favagrossa
Original assignee: Favagrossa Edoardo Srl
Priority date: 2008-05-21
Filing date: 2008-05-21
Publication date: 2009-11-22

Description

PROSPETTO MODULO A

DOMANDA DI BREVETTO PER INVENZIONE INDUSTRIALE

NUMERO DI DOMANDA: DATA DI DEPOSITO:

A. RICHIEDENTE/! COGNOME E NOME O DENOMINAZIONE, RESIDENZA O STATO

C. TITOLO

SEZIONE CLASSE SOTTOCLASSE GRUPPO SOTTOGRUPPO

E. CLASSE PROPOSTA

O. RIASSUNTO

Trattasi di una struttura di bandella perfezionata per spazzole

rotanti applicabili ad impianti di lavaggio, particolarmente per veicoli, caratterizzata dal fatto di comprendere una bandella costituita da un

corpo lastriforme allungato in materiale flessibile relativamente rigido ed idrorepellente associabile ad un supporto centrale di una spazzola rotante, ed almeno un elemento flessibile, relativamente morbido, associabile ad una estremità libera di detto corpo lastriforme ed ad una estremità libera di un corpo lastriforme analogo adiacente.

P. DISEGNO PRINCIPALE

FIRMA DEL/DEI

RICHIEDENTE/I

Descrizione del Brevetto per Invenzione Industriale avente per titolo:

"STRUTTURA DI BANDELLA PERFEZIONATA PER SPAZZOLE ROTANTI PER IMPIANTI DI LAVAGGIO, PARTICOLARMENTE PER VEICOLI"

D E S C R I Z I O N E

Il presente trovato ha come oggetto una struttura di bandella perfezionata per spazzole rotanti per impianti di lavaggio, particolarmente per veicoli.

Come è noto, gli impianti automatici per il lavaggio di autoveicoli comprendono delle spazzole di lavaggio rotanti, generalmente costituite da un supporto collegato ad un organo rotante.

Degli elementi pulenti flessibili, fra loro affiancati, sono collegati ad una loro estremità al supporto medesimo, perpendicolarmente ad esso.

La pulizia ed il lavaggio automatico, ad esempio della carrozzeria di un’autovettura, vengono ottenuti facendo ruotare più spazzole del tipo sopra descritto in modo che gli elementi flessibili, man tenuti in una prefissata configurazione per effetto della forza centrifuga generata dalla rotazione delle spazzole, colpiscano la carrozzeria, previa l’interposizione di acqua e/o di soluzioni od emulsioni di lavaggio opportune.

A tutt’oggi i suddetti elementi pulenti sono per lo più ricavati in polietilene, in forma di fili, o in feltro, in forma di nastri o frange.

Nel primo caso, la parte terminale libera di ciascun filo formante la spazzola viene schiacciata, con un particolare procedimento detto di “piumatura”, allargandola allo scopo di ripartire la pressione del suo impatto su una superficie maggiore, aumentando la superficie pulente.

In questa parte terminale, che dopo tale lavorazione presenta una certa rugosità e porosità, con l’andare del tempo si depositano minute particelle, pietrose o metalliche, raccolte dalle superfici pulite in precedenza.

Tali particelle, incastrandosi nelle suddette parti rugose e porose, vi rimangono incrostate, formando delle zone abrasive che possono scalfire la vernice delle carrozzerie dei veicoli lavati, provocando delle minute rigature.

Il feltro presenta ottimali caratteristiche pulenti, ma a causa della sua elevata tendenza ad imbibirsi dei liquidi con cui entra in contatto, si ha l'inconveniente di un notevole aumento di peso e del conseguente sbilanciamento della spazzola provocato dal moto vorticoso della spazzola stessa.

Il peso delle spazzole è causa di sensibili incrementi dei consumi energetici, con una maggiore usura degli organi rotanti e, conseguentemente, con un maggior numero di guasti negli impianti.

Un altro importante problema è costituito dalla necessità di mantenere gli elementi pulenti il più possibile equidistanziati tra loro durante il funzionamento della spazzola.

Infatti i vuoti che si formano tra le bandelle possono disturbare il rendimento del motore che aziona la spazzola e creare malfunzionamenti dell’impianto di lavaggio.

Compito del presente trovato è quello di realizzare una struttura di bandella per spazzole rotanti applicabili agli impianti di lavaggio che elimini gli inconvenienti della tecnica nota in precedenza descritta.

Nell’ambito di questo compito, uno scopo del trovato è quello di realizzare una struttura di bandella che presenti una superficie pulente ottimale unitamente a superiori caratteristiche meccaniche.

Un altro scopo è quello di realizzare una struttura di bandella che permetta di evitare la formazione di vuoti tra una bandella e l’altra.

Un altro scopo del presente trovato è quello di realizzare una struttura che, per le sue peculiari caratteristiche, sia in grado di assicurare le più ampie garanzie di affidabilità e di sicurezza nell'uso.

Questo ed altri scopi, che meglio appariranno evidenziati in seguito, sono raggiunti da una struttura di bandella perfezionata per spazzole rotanti applicabili agli impianti di lavaggio, particolarmente per veicoli, caratterizzata dal fatto di comprendere un corpo lastriforme allungato in materiale flessibile relativamente rigido associabile ad un supporto centrale di una spazzola rotante, ed almeno un elemento flessibile, relativamente morbido, associabile ad una estremità libera di detto corpo lastriforme ed ad una estremità libera di un corpo lastriforme analogo adiacente.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell'oggetto del presente trovato risulteranno maggiormente evidenziati attraverso un esame della descrizione di una forma di realizzazione preferita, ma non esclusiva, del trovato, illustrata a titolo indicativo e non limitativo nei disegni allegati, in cui:

la figura 1 è una vista prospettica, la quale illustra parzialmente una spazzola rotante dotata di bandelle secondo il trovato;

la figura 2 è una vista schematica laterale della spazzola rotante dotata delle suddette bandelle;

la figura 3 è una vista schematica laterale di una porzione della spazzola rotante in cui una bandella è illustrata separata dal corpo della spazzola;

la figura 4 è una vista prospettica parziale, la quale illustra la spazzola rotante secondo il trovato;

la figura 5 è una vista in pianta di una bandella in condizione distesa, prima di essere applicata alla spazzola.

Con particolare riferimento ai simboli numerici delle suddette figure, la struttura di bandella perfezionata, secondo il trovato, indicata globalmente con il numero di riferimento 1 , è utilizzabile in una spazzola rotante 2, comprendente una pluralità di bandelle 1 associabili ad un supporto centralo 3, tramite mezzi di accoppiamento 4. Ciascuna bandella 1 è costituita da un corpo lastriforme idrorepellente 5, il quale può essere vantaggiosamente realizzato in materia plastica espansa a cellule chiuse, o in gomma.

Tale corpo lastriforme idrorepellente 5 mantiene il suo peso grazie alla sua idrorepellenza.

Il corpo lastriforme idrorepellente 5 ha una conformazione sostanzialmente allungata, secondo un asse longitudinale della bandella, ed è piegato a 180° in modo da presentare due estremità libere, 6 e 7 ed una zona di piegatura atta ad essere fissata al supporto centrale 3.

Secondo il presente trovato, alle estremità 6 e 7 del corpo lastriforme 5 viene applicato un elemento lastriforme 8, preferibilmente realizzato in feltro od in altro materiale assorbente simile.

Tale elemento lastriforme 8 che funge da elemento pulente è realizzato in un materiale assorbente fisicamente diverso da quello con cui sono realizzati dagli elementi lastriformi 5 che fungono da elementi di supporto.

Ciascun elemento lastriforme pulente ed assorbente 8 è accoppiato alle estremità 6 e 7 dei corpi lastriformi 5, mediante cucitura o incollaggio, in una zona 9 schematicamente illustrata nelle figure con linee a tratti.

Ciascun elemento lastriforme 8 è piegato in modo da assumere un andamento arcuato in corrispondenza del tratto 1 1 ed è fissato contemporaneamente anche al corpo lastriforme 5 adiacente.

Ciascun elemento lastriforme 8 comprende un lembo allungato 10, munito di una pluralità di intagli 12 che formano setole 10 atte a favorire l’azione pulente della spazzola.

La struttura così concepita fa in modo che la bandella 5 e quella adiacente rimangano sostanzialmente equidistanti, evitando che si formino dei vuoti durante il funzionamento della spazzola.

Tali vuoti, che si formano nelle spazzole di tipo tradizionale, possono disturbare il rendimento del motore che aziona la spazzola e creare opportunità di malfunzionamento dell’impianto di lavaggio, con possibilità di causare danni ai veicoli.

L’assenza di vuoti tra una bandella 5 e l’altra crea una serie di valori omogenei vantaggiosi per il corretto funzionamento dell’elettronica di controllo dei moderni impianti.

Lo spazzolone in precedenza descritto funziona bene in quanto, non assorbendo acqua in corrispondenza degli elementi di supporto 5, conserva sostanzialmente il proprio peso, non si deforma e non ghiaccia.

L’elemento lastriforme pulente ed assorbente 8 viene aggiunto per lavare, perché per la pulizia delle superfici verniciate di veicoli si rende necessario l’impiego di materiale assorbente fisicamente diverso da quello della bandella portante 5 la quale è in materiale idrorepellente.

Si è in pratica constatato che il trovato raggiunge il compito e gli scopi prefissati.

Naturalmente i materiali impiegati, nonché le dimensioni, potranno essere qualsiasi, secondo le esigenze.

Claims

R I V E N D I C AZ I O N I 1. Struttura di bandella perfezionata per spazzole rotanti applicabili ad impianti di lavaggio, particolarmente per veicoli, caratterizzata dal fatto di comprendere una bandella costituita da un corpo lastriforme allungato 5 in materiale flessibile relativamente rigido ed idrorepellente associabile ad un supporto centrale 3 di una spazzola rotante, ed almeno un elemento flessibile 8, relativamente morbido, associabile ad una estremità libera di detto corpo lastriforme 5 ed ad una estremità libera di un corpo lastriforme 5 analogo adiacente.
2. Struttura di bandella perfezionata, secondo la rivendicazione 1 , caratterizzata dal fatto che il corpo lastriforme 5 è realizzato in materia plastica espansa a cellule chiuse, o in gomma, e cioè con un materiale idrorepellente.
3. Struttura di bandella perfezionata per spazzole rotanti applicabile ad impianti di lavaggio, particolarmente per veicoli, secondo la rivendicazione 1 , caratterizzata dal fatto che la stessa bandella è costituita da un corpo lastriforme 5 il quale mantiene il suo peso grazie alla sua idrorepellenza.
4. Struttura di bandella perfezionata, secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzata dal fatto che il corpo lastriforme ha una conformazione sostanzialmente allungata 5, secondo un asse longitudinale della bandella, ed è piegato a 180° in modo da presentare due estremità libere 6 e 7 ed una zona di piegatura 13 atta ad essere fissata ad un supporto centrale 3 della spazzola.
5. Struttura di bandella perfezionata, secondo una o più ri vendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che l'elemento lastriforme pulente 8 è realizzato in feltro o in altro materiale assorbente simile, diverso dagli elementi lastriformi 5 che fungono da elementi di supporto.
6. Struttura di bandella perfezionata, secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che lo spazzolone realizzato con la stessa, non assorbendo acqua in corrispondenza del corpo lastriforme idrorepellente 5, conserva sostanzialmente il proprio peso, non si deforma e non è soggetta a congelamento in climi freddi.
7. Struttura di bandella perfezionata, secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che l’elemento lastriforme pulente 8 suscettibile di assorbire liquidi viene aggiunto, perché per la pulizia della superficie verniciata dei veicoli si rende necessario l'impiego di materiale assorbente, fisicamente diverso da quello della bandella portante 5, la quale è in materiale idrorepellente.
8. Struttura di bandella perfezionata, secondo la rivendicazione 1 , caratterizzata dal fatto che l’elemento lastriforme 8 è piegato in modo da assumere un andamento arcuato in corrispondenza del tratto 11 ed è fissato contemporaneamente anche al corpo lastriforme adiacente 5.
9. Struttura di bandella perfezionata, secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che l'elemento lastriforme assorbente 8 è accoppiato alle estremità dei corpi lastriformi 5 mediante cucitura o incollaggio 9.
10. Struttura di bandella perfezionata, secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che ciascun eiemento lastriforme assorbente e pulente 8 comprende un lembo allungato munito di una pluralità di intagli 12 che formano setole 10 atte a favorire l’azione pulente della spazzola.
11. Struttura di bandella perfezionata, secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere una o più caratteristiche descritte e/o illustrate.