ITMI20070167A1

ITMI20070167A1 - Apparecchiatura su una carda piatta, una carda a rulli o simile per pulire materiale fibroso, ad esempio cotone, avente un primo rullo o rullo principale ad alta velocita'

Info

Publication number: ITMI20070167A1
Authority: IT
Inventors: Roland Friedrich; Nicole Saeger
Original assignee: Truetzschler Gmbh & Co Kg
Priority date: 2007-02-01
Filing date: 2007-02-01
Publication date: 2007-08-04

Description

«APPARECCHIATURA SU UNA CARDA PIATTA, UNA CARDA A RULLI O SIMILE PER PULIRE MATERIALE FIBROSO, AD ESEMPIO COTONE, AVENTE UN PRIMO RULLO O RULLO PRINCIPALE AD ALTA VELOCITA'»

Descrizione

L'invenzione riguarda un'apparecchiatura su una carda piatta, una carda a rulli o simili per pulire materiale fibroso, ad esempio cotone, comprendente un primo rullo o rullo principale ad alta velocità, che è atto a supportare o trasportare un velo di fibre mobile, un secondo e terzo rulli associati, che hanno rispettive zone di pinzatura l'uno con l'altro e con il primo rullo in seguito a rotazione dei tre rulli, e mezzi di azionamento per la rotazione dei rulli, i quali mezzi di azionamento sono disposti in modo tale che il secondo rullo è fatto ruotare in un senso di rotazione che è uguale a quello del primo rullo e opposto a quello del terzo rullo, in cui il secondo rullo è disposto a valle del terzo rullo e coopera con il primo rullo in modo tale che un feltro fibroso è aperto e staccato, il feltro fibroso è trasferito alla zona di pinzatura con il terzo rullo ed è trasportato mediante il terzo rullo alla zona di pinzatura con il primo rullo, ove esso è trasferito nuovamente al primo rullo.

In una apparecchiatura nota (EP 1 290 252 B1), il cilindro di una carda piatta coopera con sommità di carda ruotanti o fisse, formanti la zona di cardatura principale, in cui il materiale fibroso viene cardato. In corrispondenza del cilindro, a monte della sommità di carda ruotante possono essere previste coppie di rulli costituite da secondo e terzo rulli che effettuano pulitura del materiale fibroso. In questa disposizione, è possibile impiegare più secondi rulli (invertitori) e meno sommità di carda ruotanti.

Il compito dell'invenzione è quello di migliorare tale apparecchiatura per far sì che il grado di pulitura sia notevolmente aumentato. Tale compito è raggiunto grazie alle peculiarità caratterizzanti della rivendicazione 1.

Disponendo almeno un elemento di cardatura fisso a monte di una coppia costituita da un secondo e terzo rulli, è ottenuto un elevato grado di apertura preliminare del materiale fibroso, la qual cosa è notevolmente vantaggiosa per la separazione di scarti. Materiale fibroso che ha già subito un elevato grado di apertura è ulteriormente trattato mediante la coppia costituita dal primo e secondo rulli in cooperazione con il cilindro. Poiché lo scardasso dell'elemento di cardatura fisso e lo scardasso del primo rullo si trovano nella posizione di cardatura, è ottenuta un'azione di pettinatura del materiale fibroso. Conseguentemente, il grado di pulitura viene sostanzialmente migliorato grazie ai provvedimenti secondo l'invenzione.

Le rivendicazioni da 2 a 22 contengono vantaggiosi sviluppi dell'invenzione.

Le rivendicazioni da 23 a 26 si riferiscono ad un'ulteriore forma di realizzazione vantaggiosa dell 'invenzione .

L'invenzione sarà descritta più dettagliatamente in seguito con riferimento a forme di realizzazione esemplificative illustrate nei disegni, in cui:

Fig. 1 è una vista laterale schematica di una carda piatta avente l'apparecchiatura secondo l'invenzione; Fig. 2 è una vista laterale di una porzione della carda piatta rappresentata in Fig. 1 in modo dettagliato, il "licker-in" o cilindro avvolgitore intermedio essendo associato con l'apparecchiatura secondo l'invenzione, che comprende due rulli di pulitura ed un dispositivo di separazione di scartirifiuti ;

Fig. 3 è una vista schematica dei due rulli di pulitura illustrante il percorso di movimento del materiale fibroso;

Fig. 4a, 4b sono una vista laterale (4a) ed una vista frontale in sezione (4b) dello scardasso del secondo rullo (invertitore);

Fig. 5 illustra gli scardassi dell'elemento di cardatura fisso e del secondo rullo, i quali scardassi sono posizionati l'uno opposto all'altro nella posizione di cardatura; e

Fig. 6 è una forma di realizzazione in cui il cilindro è associato con una coppia di elemento di lavoro e invertitore avente un dispositivo di separazione .

La Figura 1 illustra una carda piatta, ad esempio una carda piatta TC 03 della TrÜtzschler, avente un rullo di alimentazione 1, una tavola di alimentazione 2, "lickers-in" o cilindri avvolgitori 3a, 3b, 3c, un cilindro 4, un cilindro scaricatore 5, un rullo di strippaggio o rimozione 6, rulli di pinzatura 7, 8, un elemento 9 di guida del velo, un imbuto 10 del velo, rulli di erogazione 11, 12, una sommità di carda ruotante 13 con rulli di guida di sommità di carda 13a, 13b e cappelli 14, vaso 15 e avvolgitore 16 del vaso. I sensi di rotazione dei rulli sono indicati mediante frecce curve. La lettera di riferimento M indica il punto centrale (asse) del cilindro 4. Il numero di riferimento 4a indica lo scardasso e il numero di riferimento 4b indica il senso di rotazione del cilindro 4. La freccia A indica la direzione di lavoro. Le frecce curve mostrate all'interno dei rulli indicano i sensi di rotazione dei rulli stessi. Il dispositivo di pulitura 17 secondo l'invenzione comprende un primo rullo 18 (invertitore) ed un secondo rullo 19 (rullo di strippaggio o rimozione) che sono associati con il "licker-in" o cilindro avvolgitore 3b.

Secondo Fig. 2, i cilindri avvolgitori 3a, 3b e 3c sono disposti uno dopo l'altro nella direzione di lavoro A. Il primo cilindro avvolgitore 3a ha un diametro d1= 172,5 mm e una velocità circonf erenziale U1= 10 m/sec, il secondo cilindro avvolgitore (intermedio) 3b ha un diametro d2 = 250,0 mm ed una velocità circonferenziale U2 = 15,8 m/sec, ed il terzo cilindro avvolgitore ha un diametro d3= 172,5 mm ed una velocità circonferenziale U3= 21,0

m/sec. Sulla superficie cilindrica esterna dei cilindri avvolgitori 3a, 3b, 3c, sono disposti scardassi a denti di sega 31, 32, 33(scardassi tutti di acciaio), i denti dei quali sono inclinati nella direzione di lavoro 3', 3'', 3 ''' del rispettivo cilindro avvolgitore 3a, 3b, 3c (vedere Fig. 3 per lo scardasso 32) · Nella regione circonf erenziale superiore del cilindro avvolgitore intermedio 3b sono disposti in successione - come visto nel senso di rotazione 3 '' - un elemento di cardatura fisso 20, un elemento a coperchio 21, il terzo rullo 19, il secondo rullo 18 ed una apertura di separazione 21' per rifiuti-scarti e simili. L'apertura di separazione 21' è sottoposta ad aspirazione mediante una cappa di aspirazione 23. Conformemente a Fig. 2, il primo rullo ad alta velocità è il cilindro avvolgitore 3b che supporta o trasporta un velo di fibre mobile. Il secondo rullo associato 18 e il terzo rullo 19 formano una zona di pinzatura 24 fra loro, e il primo rullo 3b forma una zona di pinzatura 25 con il secondo rullo 18 ed una zona di pinzatura 26 con il terzo rullo 19. I rulli 3b, 18 e 19 sono azionati mediante dispositivi di azionamento (non rappresentati), ad esempio motori di azionamento in modo tale che il primo rullo 3b (senso di rotazione 3 '') ed il secondo rullo 18 (senso di rotazione 18') ruotano entrambi in senso orario, mentre il terzo rullo 19 (senso di rotazione 19') ruota in senso antiorario. Il secondo rullo 18 è disposto a valle del terzo rullo 19.

Com'è rappresentato in Fig. 3, il secondo rullo 18 coopera con il primo rullo 3b per cui uno strato di fibre 27 sul primo rullo 3b è aperto e staccato, lo strato di fibre 27 è trasferito alla zona di pinzatura 24 con il terzo rullo 19 e trasportato mediante il terzo rullo 19 alla zona di pinzatura 26 con il primo rullo 3b, ove esso è trasferito indietro al primo rullo 3b. I rulli 18 e 19 hanno scardassi 181, 191con denti 182, 192che sono inclinati con un angolo acuto (angolo frontale o anteriore) nel senso di rotazione 18', 19'. Nella regione della transizione del rivestimento fibroso 27 dal primo rullo 3b al secondo rullo 18, i denti degli scardassi 32, 181sui rispettivi rulli 3b, 18 sono inclinati in

direzioni differenti. Il secondo rullo 18 ha un diametro d4 di 100,0 mm ed una velocità di rotazione

di 1 m/min, ossia la velocità circonf erenziale del secondo rullo 18 è bassa rispetto alla velocità circonf erenziale del primo rullo 3b. Il terzo rullo 19 ha un diametro d5di 75,0 mm ed una velocità

rotazionale di 10 m/min.

Secondo Fig. 4a, i denti 182dello scardasso 181del

secondo rullo 18 hanno un angolo frontale ///a/// = 40°. L'angolo frontale (angolo di lavoro) è, a ///a/// = 40°, aggressivo e promuove la separazione di rifiuti-scarti in corrispondenza dell'apertura di separazione 21 (vedere Fig. 2). Tanto più bassa è la densità delle punte per pollice quadrato (ppsi), tanto più bassa è la tendenza dello scardasso 181nel

caso del secondo rullo 18 a intasarsi con scarti. La densità delle punte dello scardasso 181è

vantaggiosamente inferiore o uguale a 140 ppsi. Conformemente a Fig. 4b:

h1= altezza totale del filo (ad esempio da 4 a

5 mm) (distanza dalla base alla punta del filo)

h2 = altezza del piede (altezza del piede I83

misurata dalla base)

h1-h2 = altezza dalla punta del filo al fondo dello scardasso

hg = profondità dei denti (profondità del

sottosquadro dell'intercapedine del dente misurata dalla punta del dente)

X1= distanza tra denti adiacenti 182in corrispondenza del fondo della intercapedine dei denti

X2= distanza tra denti adiacenti 182in corrispondenza delle punte dei denti

α = angolo frontale (angolo tra la faccia frontale o anteriore e l'asse verticale rispetto alla base del filo).

Il numero di riferimento 28 indica le intercapedini o discontinuità dello scardasso tra i denti 182

posizionati l'uno dopo l'altro ed il numero di riferimento 29 indica le discontinuità o intercapedini dello scardasso tra i denti 182

posizionati l'uno vicino all'altro.

Fig. 5 illustra una forma di elemento di cardatura fisso adatto per l'impiego in qualità dell'elemento di cardatura fisso 20 di Fig. 2. Uno o più elementi di scardasso 201aventi denti 202sono montati su un

elemento portante che mantiene gli elementi di scardasso 201in relazione opposta rispetto allo

scardasso del rullo 3b. Come si può osservare da Fig. 5, i denti 202sono inclinati in un senso opposto al

senso di rotazione 3'' del rullo 3b.

Secondo Fig. 6, il dispositivo di pulitura è associato con il cilindro 4 della carda piatta tra il cilindro avvolgitore 3c e il rullo 13a di guida di sommità di carda posteriore (vedere Fig. 1) . In questa forma di realizzazione, l'elemento operatore 30 ruota in senso antiorario (vedere la freccia 30'). L'invenzione è stata spiegata impiegando l'esempio di una carda piatta Il suo uso in altre macchine pulenti materiale fibroso, ad esempio pulitori o simili, è pure qui incluso.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Apparecchiatura su una carda piatta, una carda a rulli o simili per pulire materiale fibroso, ad esempio di cotone, comprendente un primo rullo o rullo principale ad alta velocità, che è atto a supportare o trasportare un velo di fibre mobile, un secondo e terzo rulli associati, che hanno rispettive zone di pinzatura fra loro e con il primo rullo in seguito a rotazione dei tre rulli, e mezzi di azionamento per la rotazione dei rulli, i quali mezzi di azionamento sono disposti in modo tale che il secondo rullo è fatto ruotare in un senso di rotazione che è uguale a quello del primo rullo e opposto a quello del terzo rullo, in cui il secondo rullo è disposto a valle del terzo rullo e coopera con il primo rullo in modo tale che un feltro fibroso è aperto e staccato, il feltro fibroso è trasferito alla zona di pinzatura con il terzo rullo ed è trasportato mediante il terzo rullo alla zona di pinzatura con il primo rullo, in cui esso è nuovamente trasferito al primo rullo, il primo rullo o rullo principale essendo associato con elementi di cardatura di fissaggio, caratterizzata dal fatto che a monte di una coppia costituita da un secondo rullo (18) e da un terzo rullo (19) - visto nel senso di rotazione (3'') del primo rullo o rullo principale (3b) - è disposto almeno un elemento di cardatura fisso (20) in cui i denti (202) dello scardasso (201) sono inclinati in senso opposto al senso di rotazione (3'') del primo rullo o rullo principale (3b).
2. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che il primo rullo, il secondo rullo (18) e il terzo rullo (19), hanno uno scardasso (181, 191) sulla loro superficie cilindrica esterna, i cui aghi sono inclinati nel senso di rotazione (18', 19').
3. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 1 o 2, Caratterizzata dal fatto che in seguito a transizione delle fibre dal secondo rullo (18) al terzo rullo (19), gli aghi o denti dei rulli (18, 19) sono inclinati nel medesimo senso.
4. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 3, caratterizzata dal fatto che il diametro (d4) del secondo rullo (18) è di da circa 50 a 140 mm.
5. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 4, caratterizzata dal fatto che il diametro (d5) del terzo rullo ( 19 ) è di da circa 60 a 90 mm .
6. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da i a 5, caratterizzata dal fatto che il secondo rullo (18) ha una velocità di rotazione di da circa 0,5 a 2 giri/min.
7. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 6, caratterizzata dal fatto che il terzo rullo (19) ha una velocità di rotazione di da circa 5 a 15 giri/min.
8. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 7, caratterizzata dal fatto che la velocità circonferenziale del secondo rullo (18) è bassa rispetto a quella del primo rullo (3b).
9. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 8, caratterizzata dal fatto che la velocità circonferenziale del terzo rullo (19) è superiore alla velocità del secondo rullo (18) ma inferiore alla velocità del primo rullo (3b).
10. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 9, caratterizzata dal fatto che un'apertura di separazione (21) avente una larghezza di da circa 40 a 50 mm è disposta a valle - visto nel senso di rotazione (3'') del primo rullo (3b) - del secondo rullo (18).
11. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da i a io, caratterizzata dal fatto che l'apertura di separazione (21) ha un coltello di separazione (22) o simili.
12. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da i a il, caratterizzata dal fatto che l'apertura di separazione (21) è associata con un dispositivo di aspirazione (23), ad esempio una cappa di aspirazione, per scarti-rifiuti o simili.
13. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 12, caratterizzata dal fatto che il fondo dello scardasso comprende la profondità (hg) dei denti.
14. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 13, caratterizzata dal fatto che il fondo dello scardasso comprende la differenza tra l'altezza totale (h1) e l'altezza (h2) del piede.
15. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 14, caratterizzata dal fatto che la densità delle punte dello scardasso (181) sul secondo rullo (18) è inferiore o uguale a 140 ppsi.
16. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 15, caratterizzata dal fatto che l'angolo frontale o anteriore (a) è di da circa 40° a 50°.
17. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 16, caratterizzata dal fatto che l'altezza (h1) dello scardasso è di da circa 4 a 5 mm .
18. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da i a 17, caratterizzata dal fatto che almeno alcuni degli scardassi ( 32 , 181, 191, 4a) sono scardassi tutti d'acciaio.
19. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da i a 18 , caratterizzata dal fatto che almeno alcuni degli scardassi ( 32, 181, 191, 4a) sono scardassi flessibili .
20. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da i a 19, caratterizzata dal fatto che il primo rullo è il o un cilindro avvolgitore (3a, 3b, 3c) di una carda piatta o carda a rulli.
21. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da i a 20, caratterizzata dal fatto che nel caso di un gruppo di cilindri avvolgitori costituito da tre cilindri avvolgitori disposti l'uno dopo l'altro, il primo rullo è il cilindro avvolgitore (3b) disposto a metà.
22. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da i a 21, caratterizzata dal fatto che la densità delle punte per pollice quadrato (ppsi) dello scardasso (181) sul secondo rullo (18) è bassa.
23. Apparecchiatura su una carda piatta, una carda a rulli o simili per pulire materiale fibroso, ad esempio cotone, comprendente un cilindro ad alta velocità atto a supportare o trasportare un velo di fibre mobile, un secondo e terzo rulli associati, che hanno rispettive zone di pinzatura l'uno con l'altro e con il cilindro in seguito a rotazione dei rulli, e mezzi di azionamento per la rotazione dei rulli, in cui il secondo rullo è disposto a valle del terzo rullo e coopera con il cilindro in modo tale che un feltro di fibre è aperto e staccato, il feltro di fibre è trasferito alla zona di pinzatura con il terzo rullo ed è trasportato mediante il terzo rullo alla zona di pinzatura con il cilindro, ove esso è trasferito nuovamente al cilindro, i rulli avendo uno scardasso con aghi o denti che sono inclinati secondo un angolo acuto (angolo frontale) nel senso di rotazione, e nella regione della transizione delle fibre dal cilindro al secondo rullo gli aghi o denti dei rulli in questione essendo inclinati in direzioni differenti e la velocità del secondo rullo essendo bassa rispetto alla velocità del cilindro, specialmente secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 2 a 22, caratterizzata dal fatto che il secondo rullo è un rullo di lavoro (30) ed è fatto ruotare in un senso di rotazione (30') che è opposto (4b) a quello del cilindro (4) e uguale (19') a quello del terzo rullo (19).
24. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 23, caratterizzata dal fatto che l'angolo frontale (a) dei denti (I82) del rullo di lavoro (30) è di da circa 10° a 50° e le intercapedini (28, 29) dello scardasso sono grandi per ottenere un volume di riempimento maggiore per le fibre (27).
25. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 23 o 24, caratterizzata dal fatto che a monte di una coppia costituita da un rullo di lavoro (30) e da un rullo invertitore (19) - visto nel senso di rotazione (4b) del cilindro (4) - è disposto almeno un elemento di cardatura fisso (20) in cui i denti (202) dello scardasso (201) sono inclinati in opposti al senso di rotazione (4b) del cilindro (4).
26. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 23 a 25, caratterizzata dal fatto che tra il bordo o filo del coltello di separazione (22) e la zona di pinzatura (25) del cilindro (4) con il rullo di lavoro (30) vi è un'apertura di separazione (21) avente una larghezza di da circa 40 a 60 mm.