ITMI20062361A1

ITMI20062361A1 - Macchina per il trattamento di tessuti

Info

Publication number: ITMI20062361A1
Application number: IT002361A
Authority: IT
Inventors: Mauro Cagnazzo
Original assignee: Mcs Off Mecc Spa
Priority date: 2006-12-06
Filing date: 2006-12-06
Publication date: 2008-06-07
Also published as: CN101600830B; CN101600830A; WO2008068609A1; BRPI0719740B1; DK2122032T3; BRPI0719740A2; EP2122032A1; DE602007012594D1; ATE498722T1; ES2361254T3; EP2122032B1

Description

2 Barzano & Zanardo

DESCRIZIONE dell<1>invenzione industriale:

a nome di: MCS OFFICINA MECCANICA S.p.A.

di nazionalità: italiana

n

con sede in: URGNANO BG

La presente invenzione si riferisce ad u0na<S>DmUaLccmhina per il trattamento di tessuti quali ad esempio purga, candeggio, tintura, lavaggio, in cui il tessuto è tenuto allo stato allargato durante la lavorazione Le macchine di tale tipo sono note comunemente con il nome "jigger" e sono normalmente costituite da una vasca, attraversata dal tessuto, tenuto allo stato allargato da cilindri guida ed in alcuni casi da barre fissate su bracci oscillanti durante il suo movimento alternato di avvolgimento e svolgimento su due cilindri principali. Il tessuto è realizzato in pezze cucite tra loro per formare un lungo nastro che si srotolano da uno dei cilindri principali e, attraversato il bagno, si arrotolano sull'altro cilindro e viceversa durante tutto il trattamento del tessuto. Ogni passaggio da un cilindro all'altro viene definito liso.

La velocità di passaggio del tessuto da un cilindro all'altro e la tensione esercitata sul tessuto stesso, le quali varierebbero sensibilmente tra

3 Barzano & Zanardo

1'inizio e la fine della pezza a causa dei differenti diametri, sono mantenute costanti mediante il controllo dei sistemi di movimentazione dei cilindri principali che sono effettuati con l'utilizzo di vari sistemi. Ad esempio tramite centraline oleodinamiche, motori elettrici, inverter, encoder, sensori a celle di carico, etc...

Il processo di tintura nella macchina può essere gestito nelle sue varie fasi stabilendo a priori quali debbano essere i tempi delle singole fasi, o come più frequentemente accade, mediante il controllo del numero dei lisi necessari al completamento delle singole fasi. In tal modo si permette di utilizzare il medesimo ciclo di tintura indipendentemente dalla lunghezza del tessuto effettivamente caricato nella macchina .

Le macchine di tale tipo presentano il vantaggio di non sottoporre il tessuto a particolari stress meccanici e di trattare anche articoli molto battuti, ma presentano alcune limitazioni.

Ad esempio a parità di caratteristiche di tessuto e di trattamento da effettuare, i tempi di processo sono tanto più lunghi quanto più lungo è il nastro di tessuto da trattare.

Se si considera che nelle migliori ipotesi la -4- Barzano& Zanardo

velocità massima di avanzamento del tessuto è compresa tra i 100 m ed i 150 m al minuto e che possono essere trattati normalmente nastri lunghi oltre 4000 m il tempo per un singolo di liso può essere non infrequentemente di oltre 20 minuti e i cicli di tintura superare abbondantemente le 8 ore. Questo comporta anche possibili disuniformità durante il trattamento, il quanto diventa più complesso mantenere costante la composizione del bagno di trattamento durante tutto il liso, e si crea un maggiore differenziale termico tra il tessuto arrotolato sui cilindri ed il bagno di trattamento, fenomeni che se non correttamente controllati possono generare difetti di lavorazione.

Inoltre, il tempo di trattamento limita la capacità massima di carico delle macchine attualmente prodotte (diametro massimo del cilindro con il tessuto avvolto 1400 mm circa), in quanto una maggiore quantità di metri comporterebbe tempi di trattamento troppo lunghi e rischi di trattamenti non uniformi.

La presente invenzione si propone di ovviare ai sopraccitati inconvenienti proponendo una macchina nella quale il nastro di tessuto da trattare è diviso in almeno due nastri ed in cui ogni nastro di tessuto è trattato su una coppia di cilindri principali , i 5 Barzano & Zanardo

quali sono tutti contenuti nel medesimo corpo macchina.

In tale modo la presente invenzione consente di ridurre drasticamente i tempi di tintura, i consumi di energia, di vapore e di prodotti chimici rispetto alle macchine sino ad oggi realizzate, nonché di garantire maggiore uniformità e di realizzare macchine in grado di trattare quantità di tessuto notevolmente superiori.

Un aspetto della presente invenzione riguarda una macchina per il trattamento di tessuto comprendente un corpo macchina, all'interno della quale preferibilmente nella porzione inferiore è ricavata almeno una vasca contenente un bagno di trattamento per il tessuto, caratterizzata dal fatto che all'interno di tale corpo macchina sono ricavati almeno due moduli di lavorazione del tessuto, in cui ciascuno di essi comprende una coppia di rulli di avvolgimento/svolgimento di un nastro di tessuto, che ruotando in un senso o nell'altro permettono il passaggio del tessuto da un rullo all'altro transitando in tale vasca.

Le caratteristiche ed i vantaggi della macchina secondo la presente invenzione saranno meglio chiari ed evidenti dalla descrizione seguente, di due forme 6 Barzano & Zanardo

di realizzazione esemplificative e non limitative, in cui le figure allegate rappresentano:

• la figura 1 illustra schematicamente una macchina per il trattamento di tessuto secondo una prima forma di realizzazione dell'invenzione;

• la figura 2 illustra schematicamente una macchina per il trattamento di tessuto secondo una seconda forma di realizzazione dell'invenzione .

Con riferimento alle citate figure la macchina secondo la presente invenzione comprende un corpo macchina 2 di forma preferibilmente cilindrica all'<'>interno della quale preferibilmente nella porzione inferiore 3 è ricavata almeno una vasca contenente un bagno di trattamento del tessuto 4, ad esempio un bagno di tintura. All'interno di tale corpo macchina sono ricavati almeno due moduli di lavorazione del tessuto, in cui ciascuno di essi comprende una coppia di rulli di aw olgimento/svolgìmento 51 o 51' e 52 o 52' di un nastro di tessuto T o T', che ruotando in un senso o nell'altro permettono il passaggio del tessuto da un rullo all'altro transitando in tale vasca. Tali rulli di aw olgimento/svolgìmento sono opportunamente -7- Barzano & Zanardo

motorizzati da gruppi motore, meccanici, oleodinamici, idraulici o elettrici (non mostrati) per consentirne la rotazione controllata.

Avviato il trattamento il nastro si srotolerà da uno dei due rulli della coppia sul quale si trova arrotolato, e guidato da una serie di cilindri di rinvio e allargatori 53 e 53' passerà nel bagno di trattamento 4, ad esempio quando esso sia posto nella parte inferiore della vasca 3 tramite almeno un cilindro terminale inferiore 54 e 54' che è solitamente annegato nel bagno di tintura, per poi essere riarrotolato sull'atro rullo della coppia. Ciò avviene contemporaneamente per ciascun modulo presente all'interno del corpo macchina (nelle figure illustrate sono presenti due moduli).

Tale passaggio definito liso verrà poi ripetuto in senso inverso. Questa alternanza di movimento verrà ripetuta il numero di volte necessario alla riuscita del trattamento.

I moduli di lavorazione del tessuto sono preferibilmente simmetrici rispetto ad un asse verticale Y centrale di divisione del corpo macchina. Inoltre, nella forma di realizzazione illustrata in figura 1 il nastro di tessuto T è arrotolato sui cilindri di avvolgimento e svolgimento 51 e 52 in 8 Barzano & Zanardo

modo che la porzione di tessuto non avvolta tra essi sia rivolta verso il bordo esterno laterale del corpo macchina. Nella forma di realizzazione illustrata in figura 2 il nastro di tessuto T è arrotolato sui cilindri di avvolgimento e svolgimento 51 e 52, in modo che la porzione di tessuto non avvolta tra essi sia rivolta verso tale asse centrale Y del corpo macchina .

Con questa configurazione i nastri di tessuto compiono un liso, a parità di velocità del tessuto, in tempo dimezzato rispetto alle macchine tradizionali dotate di un'unica coppia di cilindri e di un unico nastro. La minore durata del trattamento comporta di conseguenza maggiori risparmi di energia, vapore, ausiliari, prodotti chimici e acqua.

Normalmente nel caso in cui i nastri di tessuto di differenti moduli siano di uguale lunghezza, le velocità di rotazione dei rulli sono le stesse.

Ove vi siano differenze nella lunghezza dei nastri di tessuto T e T' ed in base alla entità di tale differenza, la stessa potrà essere compensata modificando le velocità delle singole coppie di cilindri e/o ritardando 1'inversione del movimento del cilindro con il nastro di minore lunghezza.

Barzanò & Zanardo Milano SpA /SDG

Claims

-9- Barzano & Zanardo RIVENDICAZIONI 1. Macchina per il trattamento di tessuto comprendente un corpo macchina (2), all'interno della quale è ricavata almeno una vasca (3)contenente un bagno di trattamento (4) per il tessuto, caratterizzata dal fatto che all'interno di tale corpo macchina sono ricavati almeno due moduli di lavorazione del tessuto, in cui ciascuno di essi comprende una coppia di rulli di avvolgimento/svolgimento (51,51' ;52,52') di un nastro di tessuto (Τ,Τ'), che ruotando in un senso o nell'altro permettono il passaggio del tessuto da un rullo all'altro transitando in tale vasca (3).
2 . Macchina per il trattamento di tessuto secondo la rivendicazione 1, in cui tali moduli di lavorazione del tessuto sono preferibilmente simmetrici rispetto ad un asse verticale (Y) centrale di divisione del corpo macchina.
3. Macchina per il trattamento di tessuto secondo la rivendicazione 1, in cui, il nastro di tessuto è arrotolato sui cilindri di avvolgimento e svolgimento in modo che la porzione di tessuto non avvolta tra essi sia rivolta verso il bordo esterno laterale del corpo macchina.
4. Macchina per il trattamento di tessuto secondo 10 Barzano & Zanardo la rivendicazione 1, in cui il nastro dì tessuto è arrotolato sui cilindri di avvolgimento e svolgimento, in modo che la porzione di tessuto non avvolta tra essi sia rivolta verso tale asse centrale (Y) del corpo macchina.
5. Macchina per il trattamento dì tessuto secondo la rivendicazione 1, in cui il nastro dì tessuto (T,T') è guidato da una serie dì cilindri di rinvio e allargatori (53,53') e passa nel bagno di trattamento (4) attraverso la vasca (3) tramite un cilindro terminale inferiore (54,54') che è annegato nel bagno di trattamento.
6. Macchina per il trattamento di tessuto secondo la rivendicazione 1, in cui se i nastri di tessuto di differenti moduli sono di uguale lunghezza, le velocità di rotazione dei rulli sono le stesse.
7. Macchina per il trattamento di tessuto secondo la rivendicazione 1, in cui se vi sono differenze nella lunghezza dei nastri di tessuto, in base alla entità di tale differenza, la stessa è compensata modificando le velocità delle singole coppie di