ITMI20060804A1 - Metodo di profilazione di utenti - Google Patents

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ITMI20060804A1
ITMI20060804A1 ITMI20060804A ITMI20060804A1 IT MI20060804 A1 ITMI20060804 A1 IT MI20060804A1 IT MI20060804 A ITMI20060804 A IT MI20060804A IT MI20060804 A1 ITMI20060804 A1 IT MI20060804A1
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IT
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Inventor
Roberto Salemi
Original Assignee
Blurum S R L
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Description

DESCRIZIONE
CAMPO DELL'INVENZIONE
La presente invenzione si riferisce ad un metodo di profilazione di utenti dì artìcoli. In particolare, si riferisce ad un metodo di profilazione che impiega una rete telematica.
SFONDO TECNOLOGICO DELL'INVENZIONE
Ai fini della presente invenzione per "articolo" fruibile da un utente si intende sia un bene (ad esempio, un supporto ottico multimediale quale, un CD, un DVD, un CD-ROM) , sia un servizio (ad esempio, il servizio offerto da un motore di ricerca su rete Internet, il servizio messenger, la risposta a sondaggi on line o l'ascolto di radio via web).
La profilazione e lo studio del comportamento di utenti di articoli di consumo ha assunto ormai un'importanza rilevante per molte applicazioni quali, ad esempio, promozioni e pubblicità aventi l'obiettivo sempre più ricercato di attirare l'attenzione di potenziali utenti.
Il profilo degli utenti è tipicamente creato a partire da grandi quantità di informazioni raccolte, normalmente, svolgendo indagini di mercato e relative al comportamento degli utenti stessi nei confronti di articoli in commercio. I convenzionali metodi di profilazione di utenti prevedono una raccolta di tali informazioni svolta secondo diverse possibili modalità.
In un primo caso, possono essere usati dei questionari, cioè dei moduli con domande a risposta multipla, compilati dagli utenti al momento dell'acquisto di un prodotto. In altri casi, il personale incaricato intervista i clienti di un centro commerciale in relazione alla spesa effettuata. Altro esempio di raccolta delle informazioni prevede che i questionari siano inviati via posta agli utenti che provvedono a compilarli e rispedirli al mittente. Inoltre, le indagini di mercato sono spesso svolte al telefono sottoponendo l'utente ad una lunga serie di domande su un argomento specifico. Esistono anche alcuni centri in cui gli utenti si possono recare appositamente per compilare questionari dei più disparati argomenti in cambio di un compenso economico .
Infine, si noti che nonostante la crescente diffusione dei computer in ogni settore dell'industria, del commercio e tra la popolazione, nel campo delle indagini di mercato i computer sono stati sinora impiegati prevalentemente per l'elaborazione delle informazioni raccolte allo scopo, ad esempio, di creare modelli statistici che consentano di ottenere profilazioni degli utenti sempre più attendibili. Pertanto, nel campo delle indagini di mercato e in quello della profilazione, la tecnologia informatica non appare sfruttata appieno.
Inoltre, è sentita l'esigenza di metodi di profilazione che consentano di valutare il comportamento effettivo degli utenti non solo in base agli acquisti che intendono effettuare o al gradimento per un prodotto già acquistato ma anche in relazione alla reale fruizione di prodotti già in loro possesso anche, ad esempio, da molto tempo prima della indagine.
SOMMARIO DELL'INVENZIONE
Lo scopo della presente invenzione è di proporre un metodo dì profilazione di utenti di articoli atto a migliorare le modalità e la qualità della raccolta delle informazioni relative al comportamento degli utenti che superi, ad esempio, le limitazioni sopra indicate delle metodologie convenzionali.
Tale scopo viene conseguito da un metodo di profilazione di una pluralità di utenti di articoli comprendente :
predisporre in una banca dati principale associata ad un centro di gestione una prima pluralità di attributi caratteristici di ciascun utente e una seconda pluralità di attributi caratteristici di ciascun articolo;
- fornire ciascun utente di un rispettivo strumento di acquisizione di informazioni d'uso;
acquisire mediante detto strumento e durante una fruizione di articoli da parte dì utenti una rispettiva informazione d'uso (IU) rappresentativa dell'avvenuta fruizione;
immagazzinare nella banca dati detta rispettiva informazione d'uso (IU) associandola al corrispondente utente ed al corrispondente articolo.
Inoltre, forma oggetto della presente invenzione anche una rete telematica per la profilazione di una pluralità di utenti di articoli comprendente:
un centro gestione di dati di profilazione utente; un elaboratore elettronico associato ad un utente munito di un rispettivo strumento di acquisizione di informazioni d'uso tale da acquisire durante una fruizione di un articolo da parte dell'utente una rispettiva informazione d'uso rappresentativa dell'avvenuta fruizione;
una banca dati principale associata al centro gestione atta ad immagazzinare l'informazione d'uso associandola al corrispondente utente ed al corrispondente articolo.
Secondo un altro aspetto, la presente invenzione riguarda un programma per elaboratore caricabile in una memoria di un elaboratore elettronico associato ad un utente di articoli, detto programma comprendendo codici in grado di:
acquisire una prima pluralità di attributi caratteristici dell'utente;
- acquisire durante la fruizione di un articolo da parte dell'utente una seconda pluralità di attributi caratteristici dell'articolo;
acquisire durante detta fruizione dell'articolo un'informazione d'uso rappresentativa dell'avvenuta fruizione;
- generare un'informazione aggregata ottenuta associando l'informazione d'uso alla prima pluralità di attributi caratteristici dell'utente e alla seconda pluralità di attributi caratteristici dell'articolo.
BREVE DESCRIZIONE DELLE FIGURE
L'invenzione sarà meglio compresa dalla seguente descrizione dettagliata in una sua forma di esecuzione data a titolo esemplificativo, ma per nulla limitativo, con riferimento agli uniti disegni, in cui:
- la figura 1 mostra una rete telematica secondo un esempio dell'invenzione,
- la figura 2 mostra schematicamente un elaboratore associato ad un utente della rete di figura 1, e
- la figura 3 mostra un diagramma di flusso di una procedura di un metodo di profilazione secondo un esempio dell'invenzione.
DESCRIZIONE DI FORME DI REALIZZAZIONE PREFERITE
Con riferimento alla figura 1, un'architettura di rete telematica o, più brevemente, una rete, indicata in generale con il riferimento numerico 1, comprende un primo elaboratore server SRV1 ed un secondo elaboratore server SRV2 inclusi in un centro di gestione dati 100 di profilazione utente. La rete 1 inoltre include una pluralità di elaboratori elettronici locali (o elaboratori locali) UT1-UTN, uno o più di detti elaboratori locali associabili ad un utente appartenente ad un pluralità di utenti Ul-UK che possono usufruire di articoli. Come già definito in precedenza, per articolo si intende sia un bene sia un servizio. Esempi di beni e servizi fruibili da utenti che possono essere profilabili mediante la rete dell'invenzione verranno forniti più avanti .
La rete 1 è anche, vantaggiosamente, provvista di una pluralità di banche dati remote DB1-DBR, ciascuna immagazzinata in un corrispondente elaboratore remoto ed associata ad una categoria specifica di articoli usufruibili dagli utenti. Sono inclusi nella rete 1 una pluralità di elaboratori cliente CLl-CLP, ciascuno dei quali associabile ad una azienda o società richiedente un servizio offerto dal centro gestione 100.
Il primo SRV1 ed il secondo SRV2 elaboratore server comprendono rispettivamente unità di memoria in cui vengono immagazzinati i dati di profilazione utenti acquisiti dal centro di gestione 100. Vantaggiosamente, per aumentare le prestazioni della rete 1, può essere previsto, in combinazione con gli elaboratori server SRV1 e SRV2, un elaboratore server ausiliario (non mostrato nella figura 1) che comprende, preferibilmente, più unità di memoria di dimensioni ridotte e poco costose organizzate in modo tale da presentare una ridondanza non conseguibile con l'unità singola sopra menzionata, di per sé costosa e di dimensioni maggiori, per sgravare il primo ed il secondo elaboratore server da un'eccessiva attività a cui potrebbero essere soggetti. Le unità di memoria del primo SRV1 e del secondo SRV2 elaboratore server e dell'eventuale elaboratore ausiliario rappresentano un esempio di banca dati principale DBP associata al centro gestione 100 e predisposta per immagazzinare dati di profilazione comprendenti una prima pluralità di attributi AU caratteristici di ciascun utente e una seconda pluralità di attributi AA caratteristici di ciascun articolo. Come risulterà più chiaro in seguito, gli attributi degli utenti sono informazioni/dati relativi alla identità e/o ad altre caratteristiche dell'utente e gli attributi dell'articolo sono dati/informazioni relativi alla tipologia e/o altre caratteristiche (ad esempio, di tipo commerciale) che caratterizzano l'articolo.
La pluralità di banche dati remote DB1-DBR comprendono banche dati dedicate alla catalogazione pressoché esaustive di titoli in commercio, ad esempio CD oppure DVD, e così via. Ad esempio, una banca dati remota, indicata con DB1, potrebbe essere dedicata a CD audio catalogandoli in base a convenzionali dati editoriali di un CD (compositore, esecutore, titolo dell'opera, titoli delle tracce).
Per quanto riguarda gli elaboratori locali UT1-UTN, essi comprendono sia convenzionali elaboratori elettronici fissi (personal computer desktop) sia convenzionali elaboratori elettronici portatili (notebook) o anche terminali telefonici fissi o mobili (quali telefoni cellulari). La pluralità di utenti Ul-Uk può essere munito, sia a casa sia sul posto di lavoro, di uno o più elaboratori elettronici appartenenti ad una o più di una delle tipologie sopra indicate.
Con riferimento allo schema della figura 2, un elaboratore locale, indicato in generale con il riferimento UT1, comprende un'unità di elaborazione UE alla quale sono operativamente associati un monitor MNT, una tastiera TST, un mouse MSE. L'unità di elaborazione UE include preferibilmente un'unità di comando o microprocessore UC, una memoria volatile (o RAM) MV, atta a caricare ed eseguire i programmi applicativi, ed una memoria non volatile ROM (disco rigido) MNV in cui è possibile immagazzinare i dati elaborati in banche dati locali. Il elaboratore locale UTl è altresì equipaggiato con convenzionale hardware (non mostrato nella figura 2) e relativo software per accedere alla rete NTW e navigare in Internet, usare servizi di posta elettronica, messenger o chat. L'unità di elaborazione UE è operativamente collegata inoltre ad un lettore LTR di supporti ottici multimediali (CD e DVD audio e video, CD-ROM) , solitamente assemblato internamente all'unità di elaborazione UE stessa oppure, secondo un altro esempio convenzionale, esterno all'unità di elaborazione UE stessa e operativamente collegabile ad essa in maniera del tutto analoga a quanto avviene, ad esempio, per il mouse MSE e la tastiera TST. Si noti che, vantaggiosamente, il lettore LTR dell'esempio descritto riconosce e riproduce indistintamente CD e DVD audio video e CD-ROM come è attualmente la tendenza del mercato e lo sviluppo della tecnologia di settore. Alternativamente, è prevedibile che un elaboratore possa essere provvisto anche di dispositivi di lettura distinti, ad esempio di un primo lettore per la sola lettura/scrittura di CD-audio e CD-ROM e di un secondo lettore per la sola lettura/scrittura di DVD. IL lettore LTR, associabile all'elaboratore elettronico di un utente sia internamente sia esternamente, rappresenta un esempio di dispositivo elettronico tramite il quale l'utente stesso può usufruire di un articolo. Il riconoscimento e la riproduzione di un articolo tramite il lettore LTR sono un esempio di ciò che in generale può essere definita un'interazione fra l'articolo ed il lettore LTR associato all'utente. Ad esempio per riproduzione s'intende l' ascolto di CD o file audio oppure la visualizzazione di un DVD o di un file video.
La pluralità di elaboratori cliente CL1-CLP consente a rispettive società o aziende di accedere ai dati di profilazione acquisiti dal centro gestione 100 per mezzo di un servizio a pagamento. E' per questo motivo che dette società possono essere definite clienti. Le modalità operative di questo servizio e la tipologia di dati estraibili saranno descritte più avanti. Esempi di società del tipo sopra menzionato sono, preferibilmente, case discografiche o cinematografiche, editori di quotidiani, periodici ed altre pubblicazioni diffuse con o senza supporti ottici a corredo, società distributrici di videogiochi o, in generale produttori e distributori di articoli di intrattenimento, e così via.
Per l'implementazione del metodo di profilazione utenti secondo un esempio dell'invenzione, è necessario che l'elaboratore locale UTl di un utente U1 sia munito di un rispettivo applicativo CLT (o più semplicemente Client CLT). Il client CLT è un esempio di quello che in generale può essere definito uno strumento di acquisizione di informazioni d'uso atto pertanto ad acquisire informazioni relative alla prima pluralità di attributi AU caratteristici di ciascun utente ed alla seconda pluralità di attributi AA caratteristici di ciascun articolo ed un'ulteriore informazione d'uso IU rappresentativa dell'avvenuta fruizione, da parte di un utente, di un articolo. Si noti che la segnalazione dell'avvenuta fruizione può avvenire, come verrà descritto nel seguito, sia automaticamente (trasparente all'utente) sia manualmente (direttamente effettuata dall'utente .
Per ricevere in dotazione il client CLT, l'utente si collega al sito Internet del centro gestione 100 oppure al sito di una società commercialmente associata (partner) al centro gestione (100) e scarica gratuitamente un programma di installazione del client CLT. Alternativamente, l'utente può disporre di un supporto multimediale contenente il programma di installazione del client CLT. Successivamente a questa operazione l'utente fornisce al centro gestione 100 il proprio consenso inerente convenzionali accordi di licenze software (license agreement) e aspetti legati alla riservatezza (privacy) dell'utente stesso. Il Client CLT comprende un modulo software che è ora possibile installare sul elaboratore locale UT1 dell'utente Ul. Dal punto di vista software, il Client CLT è un'applicazione per il sistema operativo Windows la cui funzione principale è la riproduzione di supporti multimediali (CD e DVD audio e video). I formati supportati parzialmente o totalmente dalla tecnologia attuale comprendono, tra gli altri, formati di estensione Media e Video Files ".avi", ".qt", ".mov", ".mpg", ".mpeg", ".miv", ".wmp"... Audio File ”.wav", ".mpa", " .mp2 ", ".mp3", ”.au", ".aif"; Midi Files ".mid", ".midi", ".rmi". Al momento della sua esecuzione il Client CLT si concretizza sul monitor MTR come un'interfaccia grafica o cruscotto (noto anche con il termine inglese di consolle) del tutto analoga ai cruscotti applicativi solitamente dedicati alla riproduzione di file audio o video, ad esempio WinAmp e Windows Media Player. Il client CLT è inoltre impiegato dall'utente Ul per procedere alla propria registrazione presso il centro gestione 100. Ciò avviene fornendo direttamente al client CLT i rispettivi dati anagrafici che vengono automaticamente inviati ad uno dei elaboratori server associati al centro gestione, ad esempio il primo elaboratore server SRV1. La registrazione è necessaria al primo utilizzo del Client. Ai fini della registrazione è richiesto all'utente U1 di compilare campi che sono visualizzati sul cruscotto del client. In particolare, i campi richiesti comprendono campi relativi ai dati personali dell'utente, fra i quali :
- nome (obbligatorio), stringa di testo con una lunghezza massima definita;
- cognome (obbligatorio), stringa di testo con una lunghezza massima definita;
sesso (obbligatorio), scelta tramite pulsante Maschio/Femmina;
- data di nascita (obbligatorio), composta da tre campi selezione (Select);
- giorno (numerico, da 1 a 31), l'inserimento di un numero non coerente con il nome del mese o con l'anno (bisestile) visualizzerà un errore con richiesta di correzione;
- mese (con visualizzazione del nome dei mesi), l'inserimento di un nome del mese non coerente con il giorno o con l'anno (bisestile) visualizzerà un errore con richiesta di correzione;
- anno (numerico, da 1900 all'anno corrente);
- luogo di nascita (obbligatorio), stringa di testo con una lunghezza massima definita;
provincia di nascita (obbligatorio), provincia selezionabile da un elenco predefinito;
campi relativi all'indirizzo di residenza, fra i quali :
via (obbligatorio), stringa di testo con una lunghezza massima definita;
- numero civico (obbligatorio), stringa di testo con una lunghezza massima definita;
- codice dì avviamento postale CAP (obbligatorio), stringa di testo di 5 caratteri che può contenere solo numeri ;
- comune (obbligatorio), stringa di testo con una lunghezza massima definita;
provincia (obbligatorio), selezionabile da un elenco predefinito;
- stato (obbligatorio);
campi relativi ai contatti dell'utente, fra i quali: - recapito telefonico fisso (inizialmente opzionale e successivamente obbligatorio quando per esempio un utente chiede l'attivazione di un servizio che richiede obbligatoriamente tale informazione), stringa di testo con una lunghezza massima definita, può contenere solo numeri privi di spazi;
- recapito telefonico mobile (inizialmente opzionale e successivamente obbligatorio quando per esempio un utente chiede l'attivazione di un servizio che richiede obbligatoriamente tale informazione), stringa di testo con una lunghezza massima definita, può contenere solo numeri privi di spazi;
- recapito fax (opzionale), stringa di testo con una lunghezza massima definita, può contenere solo numeri privi di spazi;
- indirizzo e-mail (obbligatorio), stringa di tèsto con una lunghezza massima definita;
conferma Indirizzo e-mail (obbligatorio), deve essere identico al campo precedente.
Inoltre, ad esempio, all'utente U1 è richiesto di compilare ulteriori campi in cui inserire le informazioni necessarie per una procedura di autenticazione (login):
- username (obbligatorio), stringa di testo con una lunghezza minima e massima definita; sulla username è compiuta una verifica di unicità con eventuali consigli per username simili ed alternativi in caso quello digitato in fase di iscrizione risulti già adottato;
- password (obbligatorio), stringa di testo con una lunghezza minima e massima definita, appare in un campo INPUT di tipo PASSWORD (non visibile);
- conferma Password (obbligatorio), deve essere identico al campo precedente, appare in un campo INPUT di tipo PASSWORD (non visibile).
La compilazione di alcuni campi è inizialmente opzionale e successivamente diventa obbligatoria se all'atto dell'utilizzo di un servizio che lo richiede necessariamente, il Client indica all'utente di inserire il dato. L'utente avrà inoltre la possibilità di modificare il suo profilo utente in qualunque momento.
A conferma dell'avvenuta registrazione presso il centro gestione 100, l'utente U1 si vedrà recapitato all'indirizzo postale indicato (ad esempio quello di casa) una lettera dì benvenuto accompagnata da un CD di attivazione per comprovare la veridicità dei dati anagrafici registrati in fase di installazione. Il CD di attivazione contiene un codice di controllo (simile ad una chiave di installazione) che abiliterà il Client alla prosecuzione del funzionamento. Se l'inserimento del CD di attivazione non verrà effettuato entro un determinato tempo, ad esempio un mese, dalla registrazione, o comunque entro il termine richiesto, il Client verrà parzialmente disattivato e funzionerà solo per alcune modalità senza attribuire punti. In alternativa, il codice dì controllo presente nel CD di attivazione può essere sostituito con un codice alfanumerico che potrà essere spedito direttamente via posta cartacea (avendo così conferma dell'esattezza dell'indirizzo). Il codice di controllo è inseribile una sola volta e rimane permanentemente associato al profilo dell'utente senza possibilità di essere modificato. Qualora l'utente U1 avesse necessità di installare un nuovo Client su un altro elaboratore potrà avere la possibilità di importare il suo profilo aggiornato sul nuovo elaboratore (completo del codice alfanumerico) senza bisogno di doverlo digitare nuovamente. Si noti che il codice di controllo viene digitato soltanto in occasione della prima autenticazione (login) o nell'ambito delle successive autenticazioni entro un termine temporale prestabilito.
Con riferimento al suo funzionamento in generale, si noti che il client CLT, vantaggiosamente, si avvia automaticamente ad ogni avvio del elaboratore locale UT1. Questa funzionalità può essere comunque eliminata dall'utente U1 e nel caso in cui il cruscotto di riproduzione audio e video preferito dall'utente U1 fosse diverso dal client CLT, viene proposta all'utente U1 la possibilità di impostare il client CLT come riproduttore predefinito. Nel caso in cui ciò non avvenga, il client CLT è in grado, vantaggiosamente, di acquisire la prima pluralità di attributi AU caratteristici di ciascun utente, la seconda pluralità di attributi AA caratteristici di ciascun articolo e l'informazione d'uso IU relativa all'avvenuta fruizione anche quando è impiegato uno strumento di riproduzione differente.
Nell'esempio appena descritto l'acquisizione dell'informazione d'uso IU avviene automaticamente e in modo del tutto trasparente all'utente.
Inoltre, si osservi che il client, al proprio avvio, verifica che l'utente si sia correttamente autenticato e se in precedenza l'utente aveva impostato il login automatico, il client effettua in automatico il login del profilo impostato. Diversamente il client propone all'utente U1 un messaggio che lo invita a compiere tale operazione manualmente ed appena l'utente sceglie di autenticarsi il client gli propone una maschera di login. Inoltre, su uno stesso elaboratore possono essere presenti più profili utente, a tale scopo il campo username propone un elenco a discesa che mostra la lista dei profili installati sul computer, consentendo tuttavia di specificare una username non presente nella lista. È anche possibile creare un nuovo profilo/identità. Il primo login è sempre manuale mentre dal secondo login in poi il login è automatico qualora l'utente lo abbia specificato ed a condizione che sullo stesso elaboratore non siano presenti altri profili utente.
Per quanto riguarda il metodo di profilazione secondo l'invenzione, si consideri ora il caso in cui l'utente Ul inserisca nel lettore LTR un primo CD musicale, da questo momento indicato semplicemente con CD1. IlClient CLT esegue in automatico il login dell'utente o richiede allo stesso l'inserimento manuale di username e password. Si noti che username e password impiegate vengono confrontate con username e password immagazzinate a livello locale nella memoria MF del elaboratore UT1 al momento della prima autenticazione. Se si verifica corrispondenza tra i dati confrontati, l'utente è autentif icato con successo ed inizia la riproduzione di CD1. Questo confronto avviene vantaggiosamente a livello di elaboratore locale sgravando il primo SRVl ed il secondo SRV2 elaboratore server dal compito di verificare l'autenticazione dell'utente. Inoltre, in questo modo, è possibile per Un utente autenticarsi e riprodurre CD anche se il elaboratore locale non è connesso alla rete Internet. In questo caso l'acquisizione delle informazioni può avvenire ugualmente a livello locale mentre il trasferimento delle stesse informazioni al centro gestione 100 si concretizzerà, come verrà ribadito anche nel seguito, al momento della connessione alla rete.
A seguito della fruizione di CD1, cioè della riproduzione (o in parole più semplici dell'ascolto), ilClient CLT acquisisce informazioni inerenti i dati editoriali di CD1 (ad esempio i nominativi del compositore e del esecutore, titolo dell'opera, titoli delle tracce, casa discografica) associandole ad informazioni relative all'autenticazione (username e password) dell'utente U1 ed all'ulteriore informazione d'uso IU rappresentativa del fatto che vi è stata una fruizione di CD1 da parte dell'utente Ul. I dati di autenticazione dell'utente associate ai dati utenti descritti in precedenza (anagrafici e recapito) costituiscono un esempio dì pluralità dì attributi AU mentre i dati editoriali sono un esempio di seconda pluralità di attributi AA caratteristici dell'articolo, in questo caso CDl.
Si noti che per l'acquisizione dei dati editoriali di un CD non è necessaria la riproduzione dello stesso per tutta la sua durata ma sono sufficienti anche solo pochi secondi di ascolto. L'associazione di suddette informazioni è resa possibile dal consenso dell'utente Ul al trattamento dei propri dati personali che viene richiesto più volte, anche in questa fase, dal centro gestione (solitamente in due o tre passaggi sul cruscotto). Quest'ultimo provvede ad immagazzinare le informazioni così associate (AU, AA e IU), da una parte, in una banca dati locale DBL nella memoria MF del elaboratore locale UTl e dall'altra in una banca dati principale DBP nella memoria del primo elaboratore serverSRV1. Le informazioni immagazzinate dimostrano che l'utente U1 ha usufruito di CD1 e, presupponendo che un utente prevalentemente ascolti un CD di suo gradimento, forniscono una prima indicazione del profilo dell'utente U1 che il centro gestione si appresta a costruire (ad esempio genere musicale preferito, artista, titolo dei brani) . Contestualmente alla riproduzione di CD1 il centro gestione 100 assegna all'utente U1 un punto da cumulare nella raccolta punti.
Ogni qualvolta l'utente U1 inserisce un CD musicale all'interno del lettore LTR e lo riproduce con il Client CLT, quest'ultimo esegue una procedura di riconoscimento per verificare se il CD musicale è già stato censito all'interno del centro gestione 100 e prevede quindi eventuali aggiornamenti delle banche dati (DBL e DBP).
Con riferimento al diagramma a blocchi della figura 3, si consideri sempre il caso precedente in cui l'utente U1 inserisca nel lettore LTR e riproduca con il Client CLT il primo CD musicale CD1 (fase RPD-CD). Il client acquisisce i dati editoriali di CD1 e li associa alle informazioni dell'utente U1 come già precedentemente descritto. A questo punto il Client CLT controlla se CD1 è già stato usufruito dall'utente Ul, e quindi censito, confrontando se le informazioni appena acquisite sono già presenti all'interno della banca dati locale DBL (fase CHK-DBL) . La presenza della banca dati locale DBL consente, vantaggiosamente, di effettuare sempre il primo controllo a livello locale evitando di dover accedere necessariamente al primo o al secondo elaboratore server. Così facendo si aumentano di per sé le prestazioni a livello hardware dell'architettura su cui è implementato il metodo di profìlazione secondo l'invenzione. Se il primo controllo da esito positivo (S1) all'utente Ul non è attribuito alcun punto in quanto aveva già ascoltato CD1 e le operazioni di controllo terminano (fase ED). Se il controllo è negativo (Ni) il Client CLT prosegue e confronta le informazioni acquisite con le informazioni contenute nella banca dati principale DBP del centro gestione 100 (fase CHK-DBP), ad esempio presente nel primo elaboratore server SRVl. Se questo secondo controllo è positivo (S2) viene assegnato 1 solo punto all'utente U1 e contestualmente viene aggiornata la banca dati locale DBL (fase UPD-DBL) e le operazioni di controllo terminano (fase ED). Se il secondo controllo è negativo (N2) il client consulta anche una banca dati remota DBR immagazzinata in una dei elaboratori remoti DB1-DBM (fase CHK-DBR). Se questo terzo controllo è positivo (S3) viene assegnato 1 solo punto all'utente U1 e contestualmente sono aggiornate sia la banca dati principale (fase UPD-DBP) e la banca dati locale DBL (fase UPD-DBL) ed il controllo termina (ED). Se il terzo controllo è negativo (N3) il centro gestione 100, tramite il Client CLT, richiede all'utente U1 di inserire (fase INS-CD) i dati di CD1 che stando ai controlli effettuati non risulta essere censito in nessuna banca dati. Per questa operazione il centro gestione 100 assegna all'utente due punti (fase PT). A seguito di questa operazione, prima della fine delle operazioni di controllo (ED), può essere contestualmente aggiornata con le nuove informazioni la banca dati remota DBR (fase UPD-DBR), e vengono aggiornate la banca dati principale DBP (fase UPD-DBP) e la banca dati locale DBL (fase UPD-DBL). Si noti che qualora il centro gestione non assegni alcun punto all'utente Ul, comunque aggiorna ugualmente la banca dati locale DBL e la banca dati DBP con l'informazione rappresentativa dell'avvenuta fruizione dello stesso CD (in questo caso CD1) da parte dell'utente Ul. Questa informazione è infatti ancora una volta utile al centro gestione 100 per costruire il profilo dell' utente Ul . Riassumendo, la procedura di riconoscimento, in relazione all'esempio descritto, assegna :
- un punto per ogni CD mai inserito da un utente ma riconosciuto dal centro gestione 100 (presente in una delle banche dati);
- due punti per ogni CD mai inserito da un utente e non riconosciuto dal centro gestione 100 (non presente nelle banche dati), se l'utente inserisce le nuove informazioni;
- zero punti per ogni CD mai inserito da un utente e non riconosciuto dal centro gestione 100, se l'utente non inserisce le nuove informazioni;
- zero punti per ogni CD già inserito da un utente. Come appena descritto, i punti attribuibili dal centro gestione 100 sono in quantità differente a seconda della tipologia di attività svolta dall'utente Ul. Esiste un tetto massimo di punti cumulabili in un periodo di tempo prestabilito a seguito del quale il centro gestione riconosce all'utente un premio (quale, ad esempio, un gadget) di suo gradimento (per esempio venti punti in un mese) . Tali punti possono anche variare in occasione di speciali operazioni dedicate (cosiddette "custom") per specifiche aziende e/o prodotti. Nell'esempio descritto, raggiunto il tetto massimo di dieci punti, l'utente ha diritto ad un premio che, in futuro, il centro gestione 100 provvederà a scegliere fra quelli più inerenti al profilo dell'utente Ul. Ad esempio, se l'utente Ul ascolta musica classica, gli verrà assegnato un CD, una
Ing.FerruccioPfiSJIQLIQNE «3⁄4J (in Pi! par gli altri) rivista di musica classica, un biglietto (o uno sconto per l'acquisto dello stesso) per un evento musicale (ad esempio un concerto) o un bene/servizio attinente. Il premio può essere inviato al recapito segnalato dall'utente o, alternativamente, essere messo a disposizione presso un punto vendita selezionabile mediante l'accesso ad un'area riservata del centro gestione 100. Il centro gestione pone inizialmente un limite massimo di due al numero di premi che l'utente U1 può ricevere nell'arco di un mese. Tuttavia tale limite può variare in funzione delle politiche di marketing adottate di volta in volta. Potrà altresì accadere che in taluni periodi o per specifici gadget possa essere richiesto un minimo contributo all'utente per la gestione logistica del bene/gadget. Secondo una modalità preferita, tale pagamento potrà essere effettuato mediante i principali sistemi di pagamento oggi esistenti (ad esempio, carte di credito, Paypal, Postepay) opportunamente integrati lato server ed accessibili direttamente dal Client o anche mediante tessere prepagate a scalare emesse a valere su uno o più circuiti .
Secondo un'ulteriore modalità di recapito del premio, almeno il primo elaboratore server SRV1 del centro di gestione 100 è collegato ad una rete di terminali ATM (Automated Teller Machine), più comunemente conosciuti come sportelli bancomat.
Quando un utente U1 effettua un'operazione bancaria (ad esempio un prelievo) presso un terminale ATM, il primo server SRV1 può riconoscere l'utente Ul come uno degli utenti profilati dal centro gestione 100. In seguito al riconoscimento, il primo server SRV1, avendo localizzato il terminale ATM impiegato, è in grado di inviare in tempo reale all'utente un messaggio mediante il terminale stesso. Ad esempio, il contenuto di questo messaggio può essere di tipo pubblicitario "custom" (attinente al suo profilo commerciale) sul video del terminale ATM, e/o la stampa di un "voucher" che consenta all'utente stesso di ottenere, entro un periodo di tempo prestabilito, uno sconto sull'acquisto di un articolo presso un negozio indicato ed estremamente vicino allo stesso terminale ATM.
Per quanto riguarda la possibilità dì rendere fruibile la raccolta punti stessa senza che vengano meno i criteri di accuratezza nella generazione del profilo dell'utente, si noti che il centro gestione 100 prevede la possibilità per uno stesso utente di installare il Client CLT su differenti elaboratori, ad esempio un elaboratore locale UT2 presso l'ufficio ed un elaboratore locale UT3 presso l'abitazione, autenticandosi con lo stesso profilo di autenticazione. In questo caso i punti raccolti usufruendo di CD musicali con il elaboratore UT2 e quelli raccolti usufruendo invece di CD con il elaboratore UT3 saranno cumulati in un'unica raccolta punti. Inoltre, il metodo di profilazione secondo l'invenzione consente all'utente U1 di poter impiegare il client CLT per usufruire e ricevere punti relativi a tutti i CD musicali di cui è in possesso, indipendentemente dal fatto che siano di sua proprietà, siano stati ricevuti in prestito, noleggiati o addirittura copiati da un CD originale (cosiddetta singola copia masterizzata, consentita dalla normativa sul diritto d'autore). Si osservi inoltre che l'utente può usufruire, vantaggiosamente, anche di supporti ottici commercializzati e acquistati anteriormente rispetto alla data in cui l'utente U1 si è registrato presso il centro gestione e ha installato il client CLT sul proprio elaboratore, per esempio mesi o addirittura anni prima. E' per questo motivo che il metodo di profilazione può essere definito retroattivo, ovvero in grado di ricostruire il profilo dell'utente anche in base a supporti ottici il cui acquisto risulta anteriore alla data effettiva in cui l'utente U1 inizia ad utilizzare il servizio del centro gestione 100.
Per quanto riguarda esempi di tipologie differenti di supporti multimediali, l'utente U1 può usufruire di DVD ed in questo caso il Client CLT è in grado di recuperare i convenzionali dati editoriali del DVD aggiungendo al profilo dell'utente Ul informazioni relative, ad esempio, al genere cinematografico preferito (ad esempio commedia) oppure all'attore preferito e molto altro. Inoltre, l'utente può essere profilato dal centro gestione 100 in base ai CD-ROM inseriti nel lettore LTR. Ne consegue che, se il CD-ROM è relativo ad un gioco per PC, il client aggiunge al profilo dell'utente Ul ulteriori informazioni relative, ad esempio, alla tipologia del gioco (ad esempio, gioco di ruolo, strategia) . Altri esempi di supporti multimediali usufruibili dall'utente sono inoltre i supporti ottici dedicati e codificati per gli standard XBOX, Playstationl e Playstation2.
Secondo un altro esempio non vengono impiegati supporti ottici fisici, come quelli descritti finora, ma bensì l'utente può usufruire file multimediali, ad esempio file audio di tipo ".mp3", immagazzinati nella memoria del computer locale oppure accessibili tramite la rete Internet (on-line).
Si noti che per l'assegnazione dei punti, nel caso in cui si usufruisca di DVD o CD-ROM, viene sempre effettuata la procedura di riconoscimento atta a verificare se il DVD o CD-ROM è stato censito. A tal proposito viene ripetuto il controllo a più riprese sulle diverse banche dati (DBL, DBP, DBR) secondo lo schema già descritto con riferimento alla figura 3.
Per quanto riguarda la pluralità di attributi AA caratteristici di ciascun articolo, i dati editoriali di un CD musicale (oppure di un DVD o di un CD-ROM) possono contenere, opzionalmente, anche informazioni relative al fatto che quel supporto multimediale sia stato distribuito in commercio con una rivista specializzata (ad esempio, riviste specializzate di PC e informatica molto spesso hanno allegato un CD-ROM, in omaggio o a prezzo promozionale, con giochi e programmi applicativi per PC). Il metodo di profilazione in questo caso è in grado, interpretando questa informazione aggiuntiva, di aggiungere al profilo dell'utente ulteriori informazioni riguardanti la rivista. E' prevedibile infatti che fra i premi previsti dalla raccolta punti ci possa essere anche il ricevimento di copie omaggio della rivista "preferita". In ogni caso sarà così possibile tracciare le preferenze di un utente anche riguardo alle sue letture preferite.
Per quanto riguarda le attività che l'utente può svolgere tramite il Client CLT, si noti che esso propone, tra le altre, un convenzionale servizio messenger, la possibilità di attivare ricerche per parole chiave e criteri d'interrogazione su Internet tramite noti motori di ricerca e la possibilità dell'ascolto di radio online .
Per esempio, il centro gestione 100 riconosce che l'utente U1 sta impiegando il Client CLT, eventualmente anche in modalità messenger ed invia all'utente, tramite finestre a comparsa sul desktop del PC, messaggi pubblicitari (anche in modalità di lettura continua online, cosiddetto streaming), sondaggi. E' importante osservare che tali messaggi sono comunque sempre dedicati ad argomenti che il centro gestione crea appositamente per l'utente U1 a partire dal profilo conosciuto o, comunque, per arricchirlo di informazioni. Questo aspetto risulta molto vantaggioso in quanto solitamente in rete o via posta elettronica i messaggi sono generici e per lo più delle volte vengono ignorati dagli utenti. Nel caso dell'invenzione l'utente U1 può vedersi recapitare anche via messenger una notizia di suo interesse (cosiddetto messaggio pubblicitario profilato) . Un esempio significativo può essere il breve filmato (o trailer) relativo all'ultimo film interpretato dall'attore preferito oppure il messaggio pubblicitario che comunica che presso una prestabilita agenzia di prevendite per eventi musicali sono disponibili i biglietti del prossimo concerto del cantante preferito dell'utente U1 così come rilevato attraverso i CD e DVD audio video o file musicali precedentemente fruiti o ascoltati.
Per quanto riguarda i sondaggi, si tratta in genere di brevi questionari (al massimo di tre o quattro domande) che il centro gestione 100 propone all'utente relativamente ad argomenti d'interesse (si può parlare di sondaggi profilati) . Inoltre, mentre i messaggi non assegnano punti all'utente Ul, i sondaggi proposti attribuiscono uno o più punti per ogni risposta.
Per quanto riguarda la modalità del Client CLT come motore di ricerca, l'utente Ul ha la possibilità di visualizzare sul cruscotto un menù comprendente alcuni fra i motori di ricerca più conosciuti a livello internazionale tra i quali scegliere quello da utilizzare. Il servizio di ricerca richiede l'inserimento, da parte dell'utente, di parole chiave di ricerca e criteri d'interrogazione. Il centro gestione 100 assegna un punto all'utente Ul ogni qualvolta effettua una ricerca e, successivamente, acquisisce dati relativi all'oggetto della ricerca aggiornando il profilo dell'utente. Se l'utente effettua la ricerca impiegando le stesse parole chiave e lo stesso motore di ricerca non si vede assegnato nessun punto ulteriore. Il centro gestione assegna invece un punto se la stessa ricerca viene eseguita su un motore di ricerca differente dal precedente. Le ricerche possono essere prenotate anche off-line e visualizzate successivamente in un browser proprietario nel quale verranno visualizzate con una struttura a multitabella (cosiddetta multitab), ovvero con alcune linguette, una per ciascuna delle ricerche effettuate .
Un'altra attività effettuabile dal centro gestione 100, tramite ilClient CLT, è l'acquisizione di ulteriori dati profilati dell'utente dalla lista cosiddetta dei siti "preferiti". Tale lista può essere costruita dall'utente all'interno del client CLT impiegabile in modalità browser. L'assegnazione dei punti avviene per censimento mensile. Sono assegnati cinque punti al primo censimento (al momento dell'installazione del client) ed un punto per ogni modifica o aggiunta alla lista registrata ad ogni censimento.
Un'ulteriore attività effettuabile dal centro gestione 100, tramite il client CLT, è l'acquisizione di ulteriori dati profilati dell'utente quando quest'ultimo sta impiegando lo stesso client CLT per l'ascolto di radio on-line attraverso la rete Internet.
Altre attività in grado di consentire all'utente di accumulare punti tramite l'impiego del client CLT sono, ad esempio, la partecipazione alle promozioni indette dal centro gestione 100 e la segnalazione del servizio offerto (client CLT e raccolta punti) dal centro gestione ad un altro utente. In particolare, per la prima attività acquistando un articolo in promozione venduto dalle suddette società clienti del centro gestione 100 ed andando ad inserire manualmente un codice univoco presente sulla confezione dell'articolo in un apposito campo del client CLT, il centro gestione verifica che il codice inserito corrisponda effettivamente ad una determinata promozione, che non sia stato precedentemente utilizzato dallo stesso utente o da altri utenti e, in caso positivo, assegna all'utente un punteggio. In questo caso la segnalazione dell'avvenuta fruizione dell'articolo (ad esempio, la partecipazione alla promozione) avviene in modo manuale da parte dell'utente. Per la seconda attività, l'utente ha la possibilità di specificare l'indirizzo e.mail di un altro utente in un campo del client CLT dedicato contraddistinto dal messaggio "segnala CLT ad un amico". Il centro gestione 100 verifica l'indirizzo e.mail e nel caso lo riconosca in assoluto come nuovo assegna all'utente un punto.
Si noti che, inoltre, il centro gestione 100, in accordo ad esempio con un editore atto a bandire un concorso a premi, può personalizzare preferibilmente solo una parte di una tiratura ben più ampia di supporti multimediali distribuiti dal suddetto editore e muniti ciascuno di un codice atto a consentire, all'utente che fruisca di uno di detti supporti multimediali tramite il client CLT, di vincere uno dei premi messi in palio dal concorso a premi.
Un ulteriore attività che l'utente può effettuare con il Client CLT è ascoltare stazioni radio on-line. In questo caso il centro gestione 100 assegna tre punti al primo ascolto di una nuova stazione radio ed un punto per ogni primo ascolto giornaliero della stessa stazione radio .
Inoltre, un'ulteriore attività effettuabile dal centro gestione 100, tramite il client CLT, comprende il censimento periodico delle componenti hardware di cui è munito, ad esempio, l'elaboratore locale UT1 associato all'utente Ul, su cui è installato il client CLT e le eventuali periferiche operativamente associate a detto elaboratore. In particolare, in questa attività di censimento il centro gestione 100 assegna all'utente Ul un punto ogni qualvolta viene rivelato integralmente 1'hardware e le eventuali periferiche nel periodo di tempo prestabilito, ad esempio un mese.
Un'attività aggiuntiva che l'utente Ul può effettuare tramite il cliente CLT è la possibilità di fornire al centro gestione 100 un'ulteriore informazione del proprio profilo inerente ad un codice identificativo di una pubblicazione editoriale LBR di cui l'utente può fruire, ad esempio il cosiddetto numero di libro dello standard internazionale (in inglese, International Standard Book Number, ISBN) di un romanzo LBR, più semplicemente conosciuto come codice ISBN. Come è noto, il sistema di codifica ISBN, impiegato attualmente da 71 paesi al mondo e dall'Unesco e gestito, nell'ambito di ogni area nazionale, linguistica o geografica, da singole agenzie con la supervisione dell'Agenzia Internazionale dell'ISBN, consente la codifica universale delle pubblicazioni editoriale (libri e romanzi), ai fini della loro gestione automatizzata individuando immediatamente e con sicurezza qualsiasi titolo degli editori che lo applicano. Il codice ISBN può essere collegato con il codice a barre EAN (European Artid e Numbering) con ulteriori notevoli vantaggi in termini di identificazione certa del libro associato all'utente.
L'utente U1 può inserire manualmente in un apposito campo delClient CLT il codice ISBN stampato solitamente sulla copertina del romanzo in associazione al rispettivo codice a barre ed il centro gestione 100, interfacciandosi con specifiche banche dati esterne, riconosce il titolo ed i dettagli editoriali del romanzo identificato, verificando che non sia stato precedentemente utilizzato dallo stesso utente e, in caso positivo, assegnando all'utente un punteggio (ad esempio un punto), arricchendo il profilo dell'utente U1 di ulteriori informazioni. Il controllo dell'eventuale già avvenuta fruizione del romanzo LBR, per l'assegnazione di un rispettivo punteggio da parte del centro gestione 100, viene effettuata dal Client CLT in maniera del tutto analoga al caso in cui l'utente Ul usufruisca di un CD audio e descritto in precedenza dettagliatamente con riferimento alla figura 3. Si osservi che il metodo di profilazione secondo l'invenzione consente all'utente Ul di poter impiegare il Client CLT per usufruire e ricevere punti relativi a tutte le pubblicazioni editoriali di cui è in possesso, indipendentemente dal fatto che siano di sua proprietà oppure siano stati presi in prestito, ad esempio in una biblioteca o da un amico. Inoltre, come già descritto nel caso di fruizione di supporti multimediali, l'utente può usufruire, vantaggiosamente, anche di pubblicazioni editoriali commercializzate e acquistate anteriormente rispetto alla data in cui l'utente Ul si è registrato presso il centro gestione 100 e ha installato ilClient CLT sul proprio elaboratore. Anche per questa tipologia di articoli, il metodo di profilazione può essere pertanto definito retroattivo, ovvero in grado di ricostruire il profilo dell'utente anche in base a pubblicazioni il cui acquisto risulta anteriore alla data effettiva in cui l'utente U1 inizia ad utilizzare il servizio del centro gestione 100, per esempio mesi o addirittura anni prima.
Si osservi che, anche nel caso dell'attività aggiuntiva appena descritta e relativa alla profilazione di un utente tramite acquisizione di un'ulteriore informazione relativa ad un romanzo fruito, l'inserimento dell'informazione relativa al codice ISBN del romanzo LBR avviene in modo manuale da parte dell'utente.
Considerando le attività finora descritte, si osservi che per l'aggiornamento delle banche dati (DBL, DBP, DBR) ed il controllo della già avvenuta fruizione o del censimento il elaboratore locale dell'utente è necessariamente connesso alla rete Internet (modalità online). Si noti comunque che per l'acquisizione delle informazioni di profilazione invece la modalità on-line non è sempre necessaria. Ci sono infatti alcune modalità di funzionamento del Client CLT in cui l'elaboratore locale UT1 può essere temporaneamente non connesso alla rete Internet (modalità off-line). In questo caso il Client è considerato operante in modalità "a riposo", cioè in grado di lavorare off-line ed immagazzinare le informazioni acquisite in un pacchetto dati riconoscendo, nel momento in cui l'utente attiva la connessione ad Internet, la modalità "connesso" in modo da aggiornare ed allineare sia le banche dati sia la raccolta punti. Quando il elaboratore locale è off-line, il Client è un convenzionale riproduttore di CD. Al momento del suo impiego è comunque richiesta all'utente l'autenticazione a livello locale. Si ricorda che, come detto in precedenza, i dati di login sono immagazzinati nel elaboratore locale appunto per consentire l'impiego dello client anche in modalità "a riposo". Se le informazioni di login fossero immagazzinate solo a livello di primo SRV1 o secondo SRV2 elaboratore server al momento di effettuare il login sarebbe inevitabilmente richiesta la connessione ad Internet. Una volta effettuato il login, se in modalità "a riposo", il Client CLT è in grado di acquisire informazioni relative, ad esempio, al numero di volte ed alla data in cui un CD è fruito dall'utente anche con il elaboratore "non connesso". Al contrario, esistono invece alcune modalità in cui è necessaria la connessione ad Internet del elaboratore dell'utente. E' questo il caso, ad esempio, della modalità del CLT come motore di ricerca, almeno limitatamente alla fruizione in tempo reale, messenger (messaggi pubblicitari profilati e sondaggi) ed acquisizione informazioni dai siti "preferiti" .
Per quanto riguarda ancora la raccolta punti, l'utente può decidere in qualsiasi momento di sospenderne l'iscrizione presso il centro gestione 100. Non si tratta di una cancellazione a livello fisico ma soltanto a livello logico. Questa disattivazione comporta che il centro gestione 100 non invierà più all'utente nessuna informazione e di conseguenza l'utente non parteciperà più all'assegnazione di un punteggio. Il centro gestione 100 continuerà comunque ad acquisire le informazioni dell'utente e degli articoli usufruiti. Nel caso in cui l'utente non gradisca che il centro gestione acquisisca questi dati è necessario che l'utente provveda a disinstallare il Client dal proprio elaboratore locale.
Per quanto riguarda la banca dati principale DBP, essa comprende tabelle concatenate che includono la prima pluralità di attributi AU caratteristici di ciascun utente, la seconda pluralità di attributi AA caratteristici di ciascun articolo e la rispettiva informazione d'uso IU rappresentativa del fatto che l'utente ha usufruito dell'articolo. Queste tabelle concatenate sono messe a disposizione dal centro gestione 100, ad esempio con accordo di compravendita, alle società o aziende (in generale clienti) associate alla pluralità di elaboratori cliente CL1-CLP. In particolare il centro gestione 100 fornisce ai clienti CL1-CLP un portale riservato consultabile via Internet. Per accedere a detto portale è necessario autenticarsi tramite un identificativo cliente (username cliente) ed una parola chiave cliente (password cliente) fornite dal centro gestione 100. Per quanto riguarda le informazioni di cui il cliente può venire a conoscenza, sì noti che il portale riservato prevede almeno due modalità diverse con cui il cliente può raccogliere i dati. Una prima modalità prevede la presenza di domande compilate in precedenza per creare un profilo utente stabilito (ad esempio risposte ad alcune di detta domande possono essere: "genere musicale: musica classica"; "Utenti con età tra i 20 e i 30 anni"; "Residenti al Nord Italia"; "Sesso maschile") . Una seconda modalità consente invece al cliente stesso di costruire "ad he
d'interesse compilando campi di ricerc
utente e attributi articolo seguendo le
programma applicativo dedicato (wizard).
E' possibile estrarre dalla banca dati principale DBP un report di cosiddetti dati aggre all'interno del quale è possibile effettuare ulterioi interrogazioni sia lungo un indice orizzontale (in ingle drill-up) sia lungo un indice verticale (in inglese drill-down). In particolare suddetto report risulta VÌSUÓ izzabile sia in formato tabella sia in formato grafie e può essere esportato ed impaginato all'interno un foglio elettronico tipo Excel o in un documento di tipo Word. Si osservi che i dati aggregati non contengono i dati anagrafici degli utenti che, per ovvi motivi di riservatezza e di policy aziendale, non sono divulgati.
Inoltre, uno dei clienti CLP può studiare il report di dati aggregati, individuando e selezionando un target di utenti ai quali desidera inviare un rispettivo messaggio promozionale. I clienti CLP, non conoscendo gli indirizzi degli utenti appartenenti al target scelto, affideranno l'invio di detti messaggi promozionali direttamente al centro gestione 100. L'invio può avvenire per posta cartacea o su qualsiasi mezzo elettronico o informatico (ad esempio fax, sms, e.mail, client e telefono) .
Si noti che il cliente può individuare la tipologia del messaggio promozionale da inviare a ciascun cliente sulla base di un'apposita informazione di raggiungibilità che individua la particolare tipologia di inoltro del messaggio.
Il metodo di profilazione secondo l'invenzione consente di costruire il profilo di utente anche sulla base di articoli che risalgono ad una data precedente all'installazione del client CLT ed alla registrazione al centro gestione 100. Questa modalità di acquisire i dati cosiddetta retroattiva consente all'utente di raccogliere velocemente i punti e nello stesso tempo di aggiornare in tempi rapidi e dinamico la banca dati principale DBP del centro gestione 100. Inoltre, il fatto che il client applicativo sia disponibile gratuitamente e che la raccolta punti, di per sé agevole e non complicata per l'utente e correlata a molteplici utilizzi di servizi attraverso la rete internet, consenta all'utente stesso di ricevere premi cosiddetti profilati rappresenta un forte incentivo all'impiego costante e regolare del servizio offerto.
Inoltre, va altresì considerato che, in maniera del tutto innovativa, il riconoscimento dei premi/gadget avviene in modo certo quando è raggiunto, da parte dell'utente, un tetto di punti corrispondente ad un relativo premio ed inoltre non è previsto alcun tipo di estrazione come avviene, per esempio, nei normali concorsi a premi.
Tutto ciò rappresenta un sistema di fidelizzazione degli utenti del tutto innovativo ai quali sono richiesti requisiti hardware e software ormai di uso comune. A tale proposito, il fatto che la partecipazione alla raccolta punti non comporti, da parte dell'utente, nessun tipo di acquisto, rappresenta, vantaggiosamente, un ulteriore incentivo all'impiego del sistema di fidelizzazione descritto .
In più i dati profilati acquisiti sono disponibili ai clienti del centro gestione 100 e rappresentano una banca dati dinamica, in continuo aggiornamento e contenente informazioni relative ad articoli e prodotti datati ma comunque utili per le indagini di mercato richieste dalle società che operano nel settori di intrattenimento, pubblicità o marketing.

Claims (51)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Metodo di profilazione di una pluralità di utenti (UT1-UTN) di articoli comprendente: predisporre in una banca dati principale (DBP) associata ad un centro di gestione (100) una prima pluralità di attributi (AU) caratteristici di ciascun utente e una seconda pluralità di attributi (AA) caratteristici di ciascun articolo; fornire ciascun utente di un rispettivo strumento (CLT) di acquisizione di informazioni d'uso; - acquisire mediante detto strumento (CLT) e durante una fruizione di articoli da parte di utenti una rispettiva informazione d'uso (IU) rappresentativa dell'avvenuta fruizione; immagazzinare nella banca dati (DBP) detta rispettiva informazione d'uso (IU) associandola al corrispondente utente ed al corrispondente articolo.
  2. 2. Metodo di profilazione secondo la rivendicazione 1, in cui la fruizione dell'articolo avviene mediante interazione dell'articolo con un dispositivo elettronico (LTR) associato a ciascun utente.
  3. 3. Metodo di profilazione secondo la rivendicazione 2, in cui detto strumento di acquisizione (CLT) comprende un modulo software installabile su un elaboratore elettronico (UT1) operativamente associato a detto dispositivo elettronico (LTR).
  4. 4. Metodo di profilazione secondo la rivendicazione 1, comprendente inoltre: - interrogare la banca dati per raccogliere dati aggregati di profilazione rappresentativi del comportamento degli utenti ed includenti le informazioni d'uso ed almeno una porzione della prima ed della seconda pluralità di attributi.
  5. 5. Metodo di profilazione secondo la rivendicazione 4, comprendente inoltre: vendere i dati aggregati ad almeno un'entità distinta (CL1) dal centro gestione (100) e dalla pluralità di utenti (UT1-UTN), detti dati aggregati comprendendo un'informazione rappresentativa della raggiungibilità dei rispettivi utenti.
  6. 6. Metodo di profilazione secondo la rivendicazione 5, comprendente inoltre: incentivare la pluralità di utenti (UT1-UTN) all'impiego dello strumento di acquisizione dati (CLT).
  7. 7. Metodo di profilazione secondo la rivendicazione 6, in cui incentivare comprende l'assegnare almeno un premio agli utenti che fruiscono degli articoli mediante lo strumento di acquisizione.
  8. 8. Metodo di profilazione secondo la rivendicazione 7, in cui assegnare almeno un premio comprende assegnare almeno un punteggio agli utenti in base alla fruizione di un nuovo articolo, detto almeno un premio essendo assegnato al raggiungimento di un valore prestabilito di detto punteggio .
  9. 9. Metodo di profilazione secondo la rivendicazione 2, in cui l'articolo è un supporto multimediale e l'interazione dell'articolo con il dispositivo elettronico comprende riprodurre (RPD-CD) il supporto multimediale.
  10. 10. Metodo di profilazione secondo la rivendicazione 9, in cui la seconda pluralità di attributi caratteristici dell'articolo comprende dati editoriali del supporto multimediale .
  11. 11. Metodo di profilazione secondo la rivendicazione 9, in cui detto supporto multimediale è fornito agli utenti in allegato ad una rivista.
  12. 12. Metodo di profilazione secondo la rivendicazione 9, in cui il supporto multimediale è incluso all'interno del gruppo comprendente: CD Audio, DVD audio e video, CD-ROM dati, supporto ottico XBOX, supporto ottico Playstationl, supporto ottico Playstation2.
  13. 13. Metodo di profilazione secondo la rivendicazione 2, in cui l'articolo è un file multimediale immagazzinato sull'elaboratore elettronico (UT1).
  14. 14. Metodo di profilazione secondo la rivendicazione 2, in cui l'articolo è un file multimediale accessibile dalla rete Internet.
  15. 15. Metodo di profilazione secondo la rivendicazione 3, in cui detto modulo software comprende un'interfacciacruscotto di riproduzione di supporti multimediali.
  16. 16. Metodo di profilazione secondo la rivendicazione 1, in cui lo strumento di acquisizione comprende almeno un motore di ricerca e l'articolo comprende un servizio di ricerca, detto servizio di ricerca richiedendo l'inserimento di parole chiave e criteri d'interrogazione.
  17. 17. Metodo di profilazione secondo la rivendicazione 16, in detta seconda pluralità di attributi include dette parole chiave di interrogazione.
  18. 18. Metodo di profilazione secondo la rivendicazione 3, in cui detto articolo comprende un servizio messenger per la comunicazione mediante una rete Internet e lo strumento di acquisizione comprende messaggi inviati all'utente mediante il servizio messenger dal centro gestione (100) includenti sondaggi relativi ad ulteriori articoli usufruibili dall'utente.
  19. 19. Metodo di profilazione secondo la rivendicazione 1, in cui lo strumento di acquisizione è associato ad un browser e l'articolo è la lista dei siti preferiti dall'utente .
  20. 20. Metodo di profilazione secondo la rivendicazione 3 in cui 1'immagazzinare nella banca dati principale (DBP) comprende inviare dall'elaboratore elettronico (UT1) al centro di gestione (100) le informazioni d'uso mediante un collegamento Internet.
  21. 21. Metodo di profilazione secondo la rivendicazione 20, in cui la fruizione dell'articolo avviene in una delle seguenti condizioni operative: collegamento Internet attivato o collegamento Internet disattivato.
  22. 22. Metodo di profilazione secondo la rivendicazione 1, in cui la fruizione di articoli avviene per mezzo di un riproduttore di supporti multimediali diverso dallo strumento di acquisizione.
  23. 23. Metodo di profilazione secondo la rivendicazione 1 e 3, comprendente inoltre l'immagazzinare l'informazione d'uso associata al corrispondente utente ed al corrispondente articolo in una banca dati locale (DBL), detta banca dati locale essendo associata all'elaboratore elettronico dell'utente.
  24. 24. Metodo di profilazione secondo la rivendicazione 10, in cui la seconda pluralità di attributi caratteristici di ciascun articolo è compresa inoltre in almeno una banca dati remota (DPR) dedicata alla catalogazione di supporti multimediali.
  25. 25. Metodo di profilazione secondo la rivendicazione 23, comprendente inoltre controllare (CHK-DBL) se un articolo usufruito dall'utente è censito (SI) nella banca dati locale (DBL).
  26. 26. Metodo di profilazione secondo la rivendicazione 1, comprendente inoltre controllare (CHK-DBP) se un articolo è censito nella banca dati principale (DBP) quando si verifica che detto articolo non è censito (NI) nella banca dati locale (DBL).
  27. 27. Metodo di profilazione secondo la rivendicazione 23, comprendente aggiornare (UPD-DBL) con corrispondenti attributi di un articolo la banca dati locale (DBL) se l'articolo è censito (S2) nella banca dati principale (DBP).
  28. 28. Metodo di profilazione secondo la rivendicazione 24, comprendente inoltre controllare (CHK-DBR) se un articolo è censito nell'almeno una banca dati remota (DBR) quando l'articolo non è censito (N2) nella banca dati principale (DBP).
  29. 29. Metodo di profilazione secondo la rivendicazione 24, comprendente inoltre aggiornare (UPD-DBP) la banca dati principale ed aggiornare (UPD-DBL) la banca dati locale con attributi di un articolo quando l'articolo è presente (S3) nell'almeno una banca dati remota (DBR).
  30. 30. Metodo di profilazione secondo la rivendicazione 24, comprendente inoltre inserire (INS-NCD) da parte di un utente nell'almeno una banca dati remota (DPR) attributi di un nuovo artìcolo non precedentemente censito (N3) nell'almeno una banca dati remota (DBR).
  31. 31. Metodo dì profilazione secondo la rivendicazione 30, comprendente inoltre aggiornare (UPD-DBP) la banca dati principale e aggiornare (UPD-DBL) la banca dati locale con gli attributi del nuovo articolo.
  32. 32. Metodo di profilazione secondo la rivendicazione 30, in cui l'inserire il nuovo articolo (INS-CD) comprende l'assegnare un punteggio all'utente.
  33. 33. Metodo di profilazione secondo la rivendicazione 3, in cui l'elaboratore elettronico (UT1) comprende inoltre un'unità di elaborazione (UE) operativamente associata ad un monitor (MTR), ad una tastiera (TST), ad un mouse (MES) ed al dispositivo elettronico (LTR).
  34. 34. Metodo di profilazione secondo la rivendicazione 33, in cui l'unità di elaborazione comprende una memoria volatile (MV), una memoria non volatile (MF) ed un microprocessore (UC).
  35. 35. Metodo di profilazione secondo la rivendicazione 33, in cui il dispositivo elettronico è un lettore di supporti multimediali.
  36. 36. Metodo di profilazione secondo la rivendicazione 6, in cui incentivare comprende fornire gratuitamente detto strumento d'acquisizione (CLT) agli utenti.
  37. 37. Metodo di profilazione secondo la rivendicazione 8, in cui assegnare almeno un punteggio comprende assegnare un punteggio ad un primo utente ha segnalato al centro gestione (100) il nominativo di un potenziale nuovo utente.
  38. 38. Metodo di profilazione secondo la rivendicazione 1, in cui l'articolo è una pubblicazione editoriale (LBR) e l'acquisire detta rispettiva informazione d'uso (IU) comprende la fase di inserire, da parte dell'utente, un codice identificativo di detta pubblicazione editoriale in un rispettivo campo di detto strumento di acquisizione (CLT).
  39. 39. Metodo di profilazione secondo la rivendicazione 38, in cui detto codice identificativo è il numero di libro standard internazionale (International Standard Book Number, ISBN).
  40. 40. Metodo di profilazione secondo la rivendicazione 7, in cui assegnare almeno un premio comprende inoltre assegnare almeno un punteggio all'utente in base ad un censimento integrale periodico di componenti hardware dell'elaboratore elettronico (UT1) associato a detto utente.
  41. 41. Metodo di profilazione secondo la rivendicazione 7, in cui la fase di assegnare almeno un premio comprende inviare un messaggio dedicato dal centro di gestione (100) verso un terminale ATM (Automated Teller Machine) impiegato dall'utente per operazioni bancarie.
  42. 42. Metodo di profilazione secondo la rivendicazione 41, in cui detto messaggio dedicato è almeno uno dei seguenti messaggi: un messaggio pubblicitario "custom" su un video del terminale ATM, un messaggio cartaceo previa stampa di una ricevuta "voucher" atto a consentire all'utente stesso di ottenere, entro un periodo di tempo prestabilito, uno sconto sull'acquisto di un articolo.
  43. 43. Metodo di profilazione secondo la rivendicazione 1, in cui la fase di fornire ciascun utente di un rispettivo strumento di acquisizione di informazioni d'uso comprende una fase di registrazione dell'utente presso il centro di gestione (100); gli articoli essendo messi in commercio mesi o anni prima rispetto a detta fase di registrazione.
  44. 44. Rete telematica per la profilazione di una pluralità di utenti di articoli comprendente: un centro gestione (100) di dati dì profilazione utente; - un elaboratore elettronico (UT1) associato ad un utente munito di un rispettivo strumento di acquisizione (CLT) di informazioni d'uso tale da acquisire durante una fruizione di un articolo da parte dell'utente una rispettiva informazione d'uso rappresentativa dell'avvenuta fruizione; una banca dati principale (DPB) associata al centro gestione (100) atta ad immagazzinare l'informazione d'uso associandola al corrispondente utente ed al corrispondente articolo.
  45. 45. Rete telematica secondo la rivendicazione 44, in cui l'elaboratore elettronico (UT1) è operativamente associato ad un dispositivo elettronico (LTR) per la fruizione dell'articolo e lo strumento di acquisizione (CLT) comprende un modulo software installabile sull'elaboratore elettronico (UT1).
  46. 46. Rete telematica secondo la rivendicazione 44, comprendente inoltre un'entità (CL1) distinta dal centro gestione (100) e dalla pluralità di utenti atta ad interrogare la banca dati principale (DBP) e raccogliere dati aggregati di profilazione rappresentativi del comportamento degli utenti includenti l'informazione d'uso ed almeno una porzione di una prima e di una seconda pluralità di attributi caratteristici, rispettivamente, dell'utente e dell'articolo, detti dati aggregati essendo forniti dal centro gestione (100) a detta entità distinta in base ad un accordo di compravendita .
  47. 47. Rete telematica secondo la rivendicazione 44, in cui l'articolo è realizzato in almeno una delle seguenti forme: supporto multimediale, CD, DVD, CD-ROM, supporto ottico XBOX, supporto ottico Playstationl, supporto ottico Playstation2 , motore di ricerca, servizio messenger, lista di siti preferiti, radio on line, componenti hardware di un elaboratore elettronico associato all'utente, pubblicazioni editoriali.
  48. 48. Programma per elaboratore caricabile in una memoria (MV, MF) di un elaboratore elettronico (UT1) associato ad un utente di articoli, detto programma comprendendo codici in grado di: acquisire una prima pluralità di attributi caratteristici dell'utente; - acquisire durante la fruizione di un articolo da parte dell'utente una seconda pluralità di attributi caratteristici dell'articolo; acquisire durante detta fruizione dell'articolo un'informazione d'uso rappresentativa dell'avvenuta fruizione; - generare un'informazione aggregata ottenuta associando l'informazione d'uso alla prima pluralità di attributi caratteristici dell'utente e alla seconda pluralità di attributi caratteristici dell'articolo.
  49. 49. Programma per elaboratore secondo la rivendicazione 48, comprendente inoltre codici in grado di fornire ad una banca dati principale (DBP) del centro gestione (100) detta informazione aggregata.
  50. 50. Programma per elaboratore secondo la rivendicazione 48, in cui i codici sono tali da consentire l'acquisizione della prima e della seconda pluralità di attributi e dell'informazione d'uso nei casi in cui detto articolo ha almeno una delle seguenti forme: supporto multimediale, CD, DVD, CD-ROM, motore di ricerca, servizio messenger, lista di siti preferiti, radio online, componenti hardware di un elaboratore elettronico associato all'utente, pubblicazioni editoriali.
  51. 51. Programma per elaboratore secondo la rivendicazione 49, comprendente codici in grado per fornire detta informazione aggregata alla banca dati principale (DBP) associata al centro gestione (100) mediante un collegamento alla rete Internet.
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