ITMI20060306A1 - Sistema e metodo per la somministrazione di una composizione cosmetica ad un soggetto - Google Patents

Sistema e metodo per la somministrazione di una composizione cosmetica ad un soggetto Download PDF

Info

Publication number
ITMI20060306A1
ITMI20060306A1 ITMI20060306A ITMI20060306A1 IT MI20060306 A1 ITMI20060306 A1 IT MI20060306A1 IT MI20060306 A ITMI20060306 A IT MI20060306A IT MI20060306 A1 ITMI20060306 A1 IT MI20060306A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
prgi
prgn
protocol
subject
prgj
Prior art date
Application number
Other languages
English (en)
Inventor
Chailly Alessandro Nizardo
Original Assignee
Bc System S R L
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Bc System S R L filed Critical Bc System S R L
Priority to ITMI20060306 priority Critical patent/ITMI20060306A1/it
Priority to EP07425091A priority patent/EP1825809A3/en
Publication of ITMI20060306A1 publication Critical patent/ITMI20060306A1/it

Links

Classifications

    • AHUMAN NECESSITIES
    • A61MEDICAL OR VETERINARY SCIENCE; HYGIENE
    • A61NELECTROTHERAPY; MAGNETOTHERAPY; RADIATION THERAPY; ULTRASOUND THERAPY
    • A61N1/00Electrotherapy; Circuits therefor
    • A61N1/02Details
    • A61N1/04Electrodes
    • A61N1/0404Electrodes for external use
    • A61N1/0408Use-related aspects
    • A61N1/0412Specially adapted for transcutaneous electroporation, e.g. including drug reservoirs
    • AHUMAN NECESSITIES
    • A61MEDICAL OR VETERINARY SCIENCE; HYGIENE
    • A61BDIAGNOSIS; SURGERY; IDENTIFICATION
    • A61B5/00Measuring for diagnostic purposes; Identification of persons
    • A61B5/44Detecting, measuring or recording for evaluating the integumentary system, e.g. skin, hair or nails
    • A61B5/441Skin evaluation, e.g. for skin disorder diagnosis
    • AHUMAN NECESSITIES
    • A61MEDICAL OR VETERINARY SCIENCE; HYGIENE
    • A61NELECTROTHERAPY; MAGNETOTHERAPY; RADIATION THERAPY; ULTRASOUND THERAPY
    • A61N1/00Electrotherapy; Circuits therefor
    • A61N1/18Applying electric currents by contact electrodes
    • A61N1/32Applying electric currents by contact electrodes alternating or intermittent currents
    • A61N1/327Applying electric currents by contact electrodes alternating or intermittent currents for enhancing the absorption properties of tissue, e.g. by electroporation

Landscapes

  • Health & Medical Sciences (AREA)
  • Life Sciences & Earth Sciences (AREA)
  • Engineering & Computer Science (AREA)
  • Public Health (AREA)
  • Veterinary Medicine (AREA)
  • Biomedical Technology (AREA)
  • Animal Behavior & Ethology (AREA)
  • General Health & Medical Sciences (AREA)
  • Biophysics (AREA)
  • Nuclear Medicine, Radiotherapy & Molecular Imaging (AREA)
  • Radiology & Medical Imaging (AREA)
  • Dermatology (AREA)
  • Bioinformatics & Cheminformatics (AREA)
  • Physics & Mathematics (AREA)
  • Pathology (AREA)
  • Heart & Thoracic Surgery (AREA)
  • Medical Informatics (AREA)
  • Molecular Biology (AREA)
  • Surgery (AREA)
  • Cosmetics (AREA)
  • Measuring And Recording Apparatus For Diagnosis (AREA)
  • Percussion Or Vibration Massage (AREA)

Description

Titolo: “Sistema e metodo per la somministrazione di una composizione cosmetica ad un soggetto.”
DESCRIZIONE
La presente invenzione si riferisce ad un sistema e ad un metodo per la somministrazione di una composizione cosmetica ad un soggetto, in accordo con il preambolo delle rivendicazioni 1 e 10.
Nell’ambito della presente descrizione, il termine dispositivo di elettroporazione è utilizzato per indicare un dispositivo atto a generare una serie di impulsi elettrici in grado di aprire tra le cellule del derma uno o più microcanali - i cosiddetti elettropori - attraverso i quali, tale dispositivo di elettroporazione, è inoltre in grado di veicolare particolari sostanze sfruttando il principio della iontoforesi.
Per semplicità di esposizione, la presente descrizione è fatta in modo non limitativo con particolare riferimento a trattamenti per il viso e per la PEFS (Pannicolopatia Edemato Fibra Sclerotica) o cellulite, ma altre zone del corpo, quali collo, decolleté, seno ecc. possono essere sottoposte a trattamento mediante il sistema ed il metodo in accordo con la presente invenzione.
Sono noti sistemi in grado di offrire programmi e trattamenti per prendersi cura del viso e/o del corpo di un soggetto.
Tali programmi e trattamenti sono usualmente praticati da operatori (estetisti) presso centri estetici o istituti di bellezza.
Negli odierni centri estetici sono ormai largamente impiegate apparecchiature, ad elevato contenuto tecnologico, in grado di somministrare i succitati trattamenti.
Tali apparecchiature richiedono, tuttavia, per il loro corretto utilizzo, competenze e professionalità estremamente elevate da parte degli operatori.
Inoltre, per la buona riuscita dei programmi e trattamenti del viso e/o del corpo è di fondamentale importanza il ruolo dell'estetista.
Infatti la scelta del trattamento o del programma da attuare, nonché la valutazione del tipo di pelle e le necessità individuali del soggetto è un onere che ricade interamente sulla competenza e sulla professionalità dell’ estetista.
Ancorché il livello professionale degli operatori sia cresciuto nei recenti anni, è a tutt’oggi fortemente sentita l’esigenza di fornire strumenti e metodiche in grado di guidare l’estetista nella propria professione.
Ulteriore esigenza che recentemente si è sempre più diffusa, è quella di proporre trattamenti estetici utilizzanti composizioni cosmetiche che non impieghino sostanze di sintesi.
In vista dello stato della tecnica descritto, scopo della presente invenzione è quello di risolvere i problemi e le succitate esigenze con riferimento alla tecnica nota.
In accordo con la presente invenzione, tale scopo viene raggiunto mediante un sistema per la somministrazione di una composizione cosmetica, naturale e dermatologicamente compatibile ad un soggetto in accordo con la rivendicazione 1.
Tale scopo è anche raggiunto mediante un metodo per la somministrazione di una composizione cosmetica, naturale e dermatologicamente compatibile ad un soggetto in accordo con la rivendicazione 10.
Grazie alla presente invenzione è possibile realizzare un sistema ed un metodo in grado di elevare lo standard qualitativo dei centri estetici, così da ottenere risultati cosmetici, gestione del cliente e qualità del lavoro sensibilmente migliore rispetto ai sistemi noti.
Inoltre, grazie alla presente invenzione si impiegano prodotti cosmetici di origine naturale di elevata qualità ed efficacia.
Le caratteristiche ed i vantaggi della presente invenzione risulteranno evidenti dalla seguente descrizione dettagliata di una forma di realizzazione pratica, illustrata a titolo di esempio non limitativo negli uniti disegni, nei quali:
-le figure 1, 2 A e 2B mostrano possibili utilizzi del sistema in accordo con la presente invenzione;
-le figure 3A e 3B mostrano un primo ed un secondo quadro sinottico in accordo alla presente invenzione.
Con riferimento alle annesse figure, con 1 è indicato il sistema per la somministrazione di una composizione cosmetica 2 ad un soggetto 3.
Nella forma di realizzazione preferita della presente invenzione il sistema 1 comprende:
-primi mezzi 4 atti a dedurre dati caratteristici A dello stato della cute del soggetto 3;
-secondi mezzi 5 atti a selezionare almeno un protocollo PRGj, PRGjtra una pluralità di protocolli predefiniti PRGN, PRGlin funzione dei dati caratteristici A dedotti dai primi mezzi 4; e
-un apparecchiatura 6 atta a generare almeno un micro-canale in una regione dell’epidermide 3B del soggetto 3 per facilitare la somministrazione della composizione cosmetica 2 attraverso detta regione dell’epidermide 3B.
Vantaggiosamente, la composizione cosmetica 2 è una composizione cosmetica dermatologicamente compatibile che comprende un prodotto naturale ed uno o più eccipienti.
Tale composizione cosmetica può essere più specificamente una composizione cosmeceutica.
Ad esempio il prodotto naturale è selezionato da uno o più fitocomplessi o suoi derivati, quali, ad esempio: estensina; luppolo; ginseng; escina; equiseto; echinacea, ecc.
La composizione cosmetica 2 risulta dunque essere selezionata in funzione del protocollo PRGj, PRGjscelto, come descritto più in dettaglio successivamente.
Vantaggiosamente, per il trattamento del viso è selezionato almeno un protocollo PRGj tra una pluralità N di protocolli predefiniti PRGN(figura 3A), mentre per il trattamento della PEFS è selezionato almeno un altro protocollo PRGjtra una pluralità I di protocolli predefiniti di protocolli PRGl(figura 3B).
In altre parole, i protocolli per il trattamento del viso sono distinti dai protocolli per il trattamento della PEFS.
Con riferimento alle figure 2A e 2B, i primi mezzi 4 comprendono un dispositivo 4 A ed una lastra termografica 4B.
In particolare, il dispositivo 4A è atto a misurare dati caratteristici A quali i dati di idratazione A’ e/o i dati dell’elasticità cutanea A”.
È da notarsi che, il dispositivo 4A per rilevare tali dati caratteristici A’ e/o A”, deve essere posta a contatto con il derma del soggetto 3.
In una forma realizzati va preferita, i dati di idratazione A’ sono dedotti mediante un dispositivo distinto da quello in grado di dedurre i dati caratteristici di elasticità A”.
Tali dispositivi 4 A sono ben noti nello stato della tecnica e pertanto non verranno discussi in dettaglio nell’ambito della presente descrizione.
La lastra termografica 4B consente di misurare i dati caratteristici A’” relativi allo stadio della PEFS.
Gli stadi della PEFS, e dunque i caratteristici dati A”’, si possono suddividere in quattro classi. Ciascuna classe specifica il particolare stadio della PEFS, ossia: 1° = normale, 11° = edematosa, ΙΙI = fibrosa con micronoduli, IV° = fibrosa con macronoduli.
La lastra termografica 4B è anch’essa uno strumento noto nella tecnica del settore e pertanto non verrà discussa in dettaglio nell’ambito della presente descrizione.
In una ulteriore forma realizzativa, i primi mezzi 4 atti a rilevare i dati caratteristici A dello stato della cute 3A del soggetto 3 possono comprendere cartine tornasole (non illustrate nelle figure) per la misurazione del grado di “pH” della cute 3 A del soggetto 3, luce di Wood (non illustrata nelle figure), dispositivi sebometrici (non illustrati nelle figure), ecc.
Giova rilevare che possono essere rilevati ulteriori dati caratteristici A””, quali quelli qui di seguito elencati:
- dati dell’invecchiamento cutaneo;
-dati inerenti allo stato di salute del soggetto;
-abitudini socio alimentari.
Tali dati caratteristici A”” possono essere utili ai fini del trattamento cosmetico.
L’apparecchiatura 6, in una forma di realizzazione preferita della presente invenzione, si concretizza in un’apparecchiatura per l’esecuzione della elettroporazione.
Tali apparecchiature sono commercialmente note e pertanto nel proseguo non verranno descritte nel loro funzionamento.
Nel contesto della presente descrizione, è utile rilevare che l’apparecchiatura 6 comprende (figura 1):
-una unità principale 6A atta ad erogare le opportune correnti elettriche per generare i micro-canali nella zone selezionata dell’ epidermide del soggetto 3;
-un manipolo 6B elettricamente connesso con l’unità principale 6A dotato di un serbatoio 6C atto a contenere una prefissata quantità della composizione cosmetica 2.
Con riferimento alle figure 3A e 3B, si nota che i secondi mezzi 5 si concretizzano, in una prima forma di realizzazione della presente invenzione, in un primo quadro sinottico 5B ed, opzionalmente, un secondo quadro sinottico 5C.
In particolare, come si evince dalla forma realizzativa illustrata nelle figura 3A, il primo quadro sinottico 5B può essere implementato mediante:
-una area 10 in cui sono disposti a guisa di una matrice la pluralità N di protocolli predefiniti PRGN;
-un asse delle ascisse indicante il dato caratteristico A’, ossia i valori della idratazione della cute del soggetto 3, tale asse prevedendo quattro intervalli, ossia “BASSA”, “MEDIO-BASSA”, “MEDIO-ALTA” e “ALTA”;
-un asse delle ordinate indicante il dato caratteristico A”, ossia i valori della elasticità della cute del soggetto 3, tale asse prevedendo tre intervalli, ossia “BASSA”, “MEDIA” e “ALTA”.
L’area 10 risulta pertanto essere suddivisa in dodici distinte celle, ossia il numero N di protocolli predefmiti PRGNper il trattamento del viso risulta essere dunque pari a dodici.
Vantaggiosamente, il quadro sinottico 5B permette di selezionare un protocollo PRGj (con l<i<N=12) tra la pluralità N di protocolli predefmiti PRGN, mediante la combinazione dei valori di detti due dati caratteristici A’ e A”.
In altre parole, tale quadro sinottico 5B consente di selezionare il protocollo più idoneo in funzione dei dati caratteristici A’ e A” raccolti mediante i primi mezzi 4A.
Ad esempio, qualora i dati caratteristici dedotti mediante i mezzi 4 A forniscano i seguenti valori A’=”MEDIO-ALTA” e A”=”ALTA” si ha che quadro sinottico 5B individua il protocollo PRGj=9, ossia un protocollo per una pelle tonica ed idratata.
Con riferimento alla forma realizzativa illustrata nelle figura 3B, il secondo quadro sinottico 5C può essere implementato mediante:
-una area 11 in cui sono disposti ulteriori protocolli predefiniti PRGi; -un asse delle ordinate indicante il dato caratteristico A’”, ossia gli stadi della PEFS del soggetto 3.
L’area 11 risulta pertanto essere suddivisa in quattro distinte zone, ossia il numero I di protocolli predefiniti PRGi per il trattamento della PEFS risulta essere dunque pari a quattro.
È da notarsi, tuttavia, che per il 1° stadio della PEFS non è previsto nessun protocollo. Si ha dunque che il numero I effettivo di protocolli predefiniti PRGi per il trattamento della PEFS risulta essere pari a tre.
Vantaggiosamente, il quadro sinottico 5C permette di selezionare un protocollo PRGj(con l<j<I=3) tra la pluralità I di protocolli predefiniti PRGl, a partire dai dati caratteristici A’”.
Ad esempio, qualora i dati caratteristici dedotti mediante i mezzi 4B forniscano il valore A’”=III stadio, si ha che quadro sinottico 5C individua il protocollo PRGj=2, ossia un protocollo per una PEFS fibrosa con micronoduli.
E’, dunque, possibile selezionare il protocollo più idoneo per trattare il viso (PRGj) e/o la PEFS (PRGj) mediante l’utilizzo, rispettivamente, dei quadri sinottici 5B e 5C, in modo tale da agevolare l’operatore (estetista) nella scelta di quali protocolli PRGj e/o PRGjsomministrare al soggetto 3 in funzione dello stato della cute del soggetto stesso.
Una volta che è stato selezionato il protocollo PRGj e/o PRGjpiù idoneo, è possibile somministrare tale protocollo al soggetto 3, mediante l’apparecchiatura 6 per l’esecuzione della elettroporazione.
È da notarsi che ciascun protocollo PRGje/o PRGjindividua una sequenza di trattamenti cui sottoporre la cute 3 A del soggetto 3. Tale sequenza può contemplare una pluralità di trattamenti da eseguirsi a domicilio alternati a sedute presso il centro di estetica, utilizzando una o più combinazioni della composizione cosmetica 2.
In particolare, giova rilevare, che il protocollo PRGje/o PRGjindividuato mediante il sistema inventivo testé descritto, può vantaggiosamente prevedere una fase di follow-up, durante la quale è fornito al soggetto un kit di prodotti naturali che consentono di potere proseguire presso il proprio domicilio il trattamento. Tali prodotti naturali presentano le medesime specificità dei prodotti naturali utilizzati presso il centro di estetica in quanto i principi attivi naturali sono gli stessi, ovviamente con eccipienti differenti per renderli idonei ad un’applicazione manuale.
Con riferimento ora alle figure 2A e 2B, si nota che i secondi mezzi 5 possono comprendere un programma software 5A atto ad essere eseguito mediante un elaboratore 8.
Tale programma software 5A può essere alternativo ai quadri sinottici 5B, 5C precedentemente descritti oppure può essere utilizzato in combinazione con tali quadri sinottici 5B, 5C.
Vantaggiosamente, il programma software 5 A può agevolare ulteriormente l’operatore nella fase di scelta del protocollo PRGj e/o PRGjpiù idoneo per lo stato della cute del soggetto 3.
Infatti, secondo modalità note nello stato della tecnica (illustrata con una freccia nelle figure 2A e 2B), si ha che i dati caratteristici A’, A” e/o A’” risultano essere trasferiti nell’elaboratore 8 laddove è residente il programma software 5 A.
Vantaggiosamente, il programma software 5A comprende un’area di memoria all’interno della quale sono memorizzati la pluralità di protocolli predefiniti PRGN(viso) e PRGi (PEFS).
Tale programma software 5A è in grado di ricevere in ingresso i dati caratteristici dello stato della cute 3 A del soggetto 3, quali, ad esempio, i dati di idratazione A’, di elasticità A” e/o della PEFS A’” e di combinarli tra loro in modo tale da selezionare dall’area di memoria almeno un protocollo PRGje/o PRGjfra detta pluralità di protocolli predefiniti PRGNe/o PRGj.
Vantaggiosamente, il programma software 5A è in grado di selezionare un protocollo PRGj (con l<i<N=12) per il trattamento del viso fra detta pluralità di protocolli predefmiti PRGNed un protocollo PRGj(con l<j<I=3) per il trattamento della PEFS fra detta pluralità di protocolli predefmiti PRGi, così da porre a disposizione dell’operatore il più idoneo trattamento per il viso e per il trattamento della PEFS.
In altre parole, il programma software 5A permette di selezionare il protocollo più idoneo per lo stato della cute del viso del soggetto 3 e/o dello stadio della PEFS, in funzione dei dati caratteristici raccolti.
Ad esempio, qualora i dati caratteristici dedotti mediante i mezzi 4A e/o 4B forniscano i seguenti valori:
A’=”MEDIO-BASSA”; A”=”MEDIA”;A'''=II° stadio
si ha che il programma software 5A produce come risultato per il trattamento del viso il protocollo PRGi=5, ossia un protocollo per pelle normale e disidrata e per il trattamento della PEFS il protocollo PRGj=1, ossia un protocollo per PEFS edematosa.
Il programma software 5A del tipo precedentemente descritto può essere implementato, ad esempio, mediante un foglio di calcolo di tipo Excel.
Una volta che è stato selezionato il protocollo PRGj e/o PRGjpiù idoneo, è possibile somministrare tale protocollo al soggetto 3, mediante l’apparecchiatura 6 per l’esecuzione della elettroporazione.
Come precedentemente descritto, ciascun protocollo PRGj e/o PRGj individua una sequenza di trattamenti cui sottoporre la cute 3 A del soggetto 3. Tale sequenza può contemplare una pluralità di trattamenti da eseguirsi a domicilio alternati a sedute presso il centro di estetica, utilizzando una o più combinazioni della composizione cosmetica 2.
È facilmente intuibile che il sistema 1 testé illustrato aiuta l’operatore a selezionare il protocollo più idoneo per trattare il viso e/o la PEFS, evitando, o al più limitando, eventuali errori di valutazione cui l’operatore poteva incappare con i sistemi noti.
Passando ora ad esaminare il metodo per la somministrazione della composizione cosmetica attuato mediante il sistema 1, precedentemente illustrato nei suoi componenti, è da notarsi che tale metodo è attuabile da un operatore (estetista), il quale deve dapprima dedurre i dati caratteristici A dello stato della cute 3 A del soggetto 3.
In particolare, l’operatore deve dedurre i dati caratteristici A’ e A”dello stato della cute del soggetto 3. I dati caratteristici A’ e A” sono dedotti mediante l’impiego dei dispositivi 4A, ossia dei dispositivi atti a misurare il valore della idratazione e/o della elasticità, mentre i dati caratteristici A’” sono dedotti mediante l’impiego di lastre termografiche 4B.
Qualora sia necessario dedurre ulteriori dati sullo stato della cute del soggetto 3 l’operatore si può avvalere di altri dispositivi quali cartine tornasole per la misurazione del grado di “pH” della cute di detto soggetto, luce di Wood, dispositivi sebometrici, ecc.
È da notarsi che l’operatore può completare i dati caratteristici raccolti con ulteriori dati A””, quali invecchiamento cutaneo, dati sebometrici, dati del “pH” della cute, ecc.
L’operatore a questo punto, può riportare i dati caratteristici A’ e A” sul quadro sinottico 5B e, opzionalmente, i dati A’” sul quadro sinottico 5C.
In particolare, nel caso del quadro sinottico 5B, l’operatore può combinare detti dati caratteristici A’ e A” per selezionare almeno un protocollo PRGj (con l<i<N=12) tra detta pluralità N di protocolli predefiniti PRGN, COSÌ da individuare il protocollo più idoneo per il trattamento del viso.
Ad esempio se A’=”BASSA” e A”=”BASSA”, l’operatore ha l’indicazione per la scelta del protocollo PRGi=1, ossia un protocollo per una pelle lassa molto disidratata.
Nel caso del quadro sinottico 5C, l’operatore può individuare in funzione dei dati caratteristici A’” quale protocollo PRGj(con l<j<I=3) scegliere tra la pluralità I di protocolli predefiniti PRGI, così da individuare il protocollo più idoneo per il trattamento della PEFS.
Ad esempio se i dati A’” corrispondono al quarto stadio della PEFS, ossia fibrosa con macronoduli, l’operatore ha l’indicazione di scegliere il protocollo PRGj=3.
Alternativamente o in combinazione con i quadri sinottici 5B e 5C, l’operatore può inserire i dati caratteristici A’, A” e/o A’” nell’elaboratore 8 all’interno del quale è memorizzato il programma software 5A (ad esempio un foglio di calcolo di tipo Excel) in grado di elaborare e confrontare tali dati caratteristici inseriti per selezionare un protocollo PRGie/o PRGjfra detta pluralità di protocolli predefiniti PRGNe/o PRGi.
Una volta che è stato selezionato il protocollo PRGie/o PRGjpiù idoneo per la cute 3 A del soggetto 3, l’operatore può generare almeno un micro-canale nella regione dell’epidermide del soggetto 3 cui applicare topicamente una prefissata quantità della composizione cosmetica dermatologicamente compatibile 2.
Giova rilevare che detta fase di generare almeno un micro-canale in una regione del’epidermide del soggetto è attuata mediante l’apparecchiatura 6 per l’esecuzione della elettroporazione.
Il metodo testé illustrato permette dunque di individuare quale protocollo PRGie/o PRGjè il più idoneo per lo stato della cute del soggetto 3.
Il protocollo individuato, definisce una sequenza di trattamenti cui sottoporre la cute 3 A del soggetto 3, tale sequenza contemplando una pluralità di trattamenti da eseguirsi a domicilio alternati a sedute presso il centro di estetica, utilizzando una o più combinazioni della composizione cosmetica naturale dermatologicamente compatibile 2.
Giova rilevare altresì che il protocollo PRGie/o PRGjindividuato mediante il metodo inventivo testé descritto, può vantaggiosamente prevedere una fase di follow-up, durante la quale è fornito al soggetto un kit di prodotti naturali che consentono di potere proseguire presso il proprio domicilio il trattamento. Tali prodotti naturali presentano le medesime specificità dei prodotti naturali utilizzati presso il centro di estetica in quanto i principi attivi naturali sono gli stessi, ovviamente con eccipienti differenti per renderli idonei ad un’applicazione manuale.
Ovviamente un tecnico del ramo, allo scopo di soddisfare esigenze contingenti e specifiche, potrà apportare numerose modifiche e varianti alle configurazioni sopra descritte, tutte peraltro contenute nell'ambito di protezione dell'invenzione quale definita dalle seguenti rivendicazioni.

Claims (17)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Sistema per la somministrazione di una composizione cosmetica ad un soggetto (3), comprendente: -primi mezzi (4,4A,4B) atti a dedurre dati caratteristici (A, A’, A”, A’”) dello stato della cute del soggetto (3); -un apparecchiatura (6) atta a generare almeno un micro-canale in una regione dell 'epidermide del soggetto (3) per facilitare la somministrazione di una composizione cosmetica dermatologicamente compatibile attraverso detta regione dell’ epidermide, caratterizzato dal fatto di comprendere: -secondi mezzi (5,5A,5B,5C) atti a selezionare almeno un protocollo (PRGj,PRGj) tra una pluralità di protocolli predefmiti (PRGN, PRGI) in funzione di detti dati caratteristici (A, A’, A”, A’”) dedotti da detti primi mezzi (4, 4MB); in cui detta composizione cosmetica dermatologicamente compatibile (2) è selezionata in funzione di detto protocollo (PRGi,PRGj) e comprende un prodotto dermatologicamente compatibile naturale ed almeno un eccipiente.
  2. 2. Sistema per la somministrazione in accordo con la rivendicazione 1, in cui detto prodotto dermatologicamente compatibile naturale è un prodotto naturale selezionato da uno o più fitocomplessi o suoi derivati.
  3. 3. Sistema per la somministrazione in accordo con le rivendicazioni da 1 a 2, caratterizzato dal fatto che detti primi mezzi (4,4A,4B) sono selezionati dal gruppo comprendente dispositivi per la misurazione della elasticità e/o della idratazione (4 A), lastre termografiche (4B) per la misurazione della temperatura cutanea, dispositivi sebometrici, cartine tornasole per la misurazione del grado di “ph” della cute di detto soggetto.
  4. 4. Sistema per la somministrazione in accordo con le rivendicazioni da 1 a 3, caratterizzato dal fatto che i secondi mezzi (5,5A,5B,5C) comprendono un primo quadro sinottico (5B) avente un primo gruppo (PRGN) di detta pluralità di protocolli predefiniti (PRGN, PRGI), ciascuno dei quali è individuabile mediante la combinazione di almeno due dati caratteristici (A’, A”) dello stato della cute del soggetto (3), per selezionare un protocollo per il trattamento del viso (PRGi) da detto primo gruppo (PRGN) di detta di detta pluralità di protocolli predefmiti (PRGN, PRGI).
  5. 5. Sistema per la somministrazione in accordo con la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che i secondi mezzi (5,5A,5B,5C) comprendono un secondo quadro sinottico (5C) avente un secondo gruppo (PRGI) di detta pluralità di protocolli predefmiti (PRGN, PRGI), ciascuno dei quali è individuabile mediante almeno un altro dato caratteristico (A”’) dello stato della cute del soggetto (3), per selezionare un protocollo per il trattamento della PEFS (PRGj) da detto secondo gruppo (PRGi) di detta di detta pluralità di protocolli predefiniti (PRGN, PRGI).
  6. 6. Sistema per la somministrazione in accordo con le rivendicazioni da 1 a 5, caratterizzato dal fatto che i secondi mezzi (5,5A,5B,5C) comprendono un programma software (5A), atto ad essere eseguito mediante un elaboratore (8), detto programma software (5A) comprendendo un’area di memoria all’interno della quale sono memorizzati detta pluralità di protocolli predefiniti (PRGN, PRGI), detto programma software (5A) essendo atto a ricevere in ingresso detti dati caratteristici (A’, A”, A’”) dello stato della cute del soggetto (3) per selezionare da detta area di memoria almeno un protocollo (PRGi, PRGj) di detta pluralità di protocolli predefmiti (PRGN, PRGI).
  7. 7. Sistema per la somministrazione in accordo con la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che detto programma software (5A) è atto selezionare un protocollo per il trattamento del viso (PRGj) da un primo gruppo (PRGN) di detta pluralità di protocolli predefiniti (PRGN, PRGI) e/o un protocollo per il trattamento della PEFS (PRGj) da un secondo gruppo (PRGi) di detta pluralità di protocolli predefmiti (PRGN, PRGI).
  8. 8. Sistema per la somministrazione in accordo con una qualunque delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che detta apparecchiatura (6) atta a generare almeno un micro-canale è una apparecchiatura per l’esecuzione della elettroporazione.
  9. 9. Sistema per la somministrazione in accordo con una qualunque delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che ciascun protocollo (PRGi,PRGj) di detta pluralità di protocolli predefmiti (PRGN, PRGI) individua una sequenza di applicazioni cui sottoporre la cute del soggetto, tale sequenza comprendendo una pluralità di trattamenti da eseguirsi a domicilio alternati a sedute presso il centro di estetica, utilizzando una o più combinazioni della composizione cosmetica dermatologicamente compatibile (2).
  10. 10. Metodo per la somministrazione di una composizione cosmetica ad un soggetto, comprendente le fasi di: -dedurre dati caratteristici (A, A’, A”, A’”) dello stato della cute del soggetto (3); -selezionare almeno un protocollo (PRGi, PRGj) tra una pluralità di protocolli predefmiti (PRGN, PRGI) in funzione di detti dati caratteristici (A, A’, A”, A”’) dello stato della cute del soggetto (3); -selezionare una composizione cosmetica dermatologicamente compatibile (2) in funzione di detto protocollo (PRGi,PRGj); -generare almeno un micro-canale in una regione dell’epidermide del soggetto (3); -applicare topicamente una prefissata quantità di detta composizione cosmetica dermatologicamente compatibile (2) a detta regione dell’ epidermide, detta composizione cosmetica dermatologicamente compatibile (2) comprendendo un prodotto naturale dermatologicamente compatibile ed almeno un eccipiente.
  11. 11. Metodo per la somministrazione in accordo con la rivendicazione 10, caratterizzato dal fatto che detta fase di dedurre i dati caratteristici (A, A’, A”, A’”) dello stato della cute del soggetto (3) comprende l’ulteriore fase di applicare alla cute del soggetto (3) dispositivi per la misurazione della elasticità e/o dell 'idratazione (4A), lastre termografiche (4B), cartine tornasole per la misurazione del grado di “ph”, dispositivi sebometrici.
  12. 12. Metodo per la somministrazione in accordo con la rivendicazioni da 10 a 11, caratterizzato dal fatto che detta fase di selezionare detto almeno un protocollo (PRGi,PRGj) comprende l’ulteriore fase di riportare un primo gruppo di dati caratteristici (A’, A”) di detti dati caratteristici (A, A’, A”, A’”) su di un primo quadro sinottico (5B) per selezionare un protocollo (PRG,) per il trattamento del viso da un primo gruppo (PRGN)di detta di detta pluralità di protocolli predefiniti (PRGN, PRGI) e/o comprende l’ulteriore fase di riportare un secondo gruppo di dati caratteristici (A”’) di detti dati caratteristici (A, A’, A”, A’”) su di un secondo quadro sinottico (5C) per selezionare un protocollo (PRGj) per il trattamento della PEFS da un secondo gruppo (PRGI) di detta di detta pluralità di protocolli predefiniti (PRGN, PRGI).
  13. 13. Metodo per la somministrazione in accordo con la rivendicazioni da 10 a 12, caratterizzato dal fatto che detta fase di selezionare detto almeno un protocollo comprende l’ulteriore fase di immettere detti dati caratteristici (A, A’, A”, A’”) in un elaboratore (8) dotato di un programma software (5 A) e/o di riportare un gruppo di dati caratteristici (A’, A”) di detti dati caratteristici (A, A’, A”, A’”) su di un primo quadro sinottico (5B).
  14. 14. Metodo per la somministrazione in accordo con la rivendicazione 13, caratterizzato dal fatto che detto programma software (8) è atto a selezionare almeno un protocollo per il trattamento del viso (PRGi) da un primo gruppo (PRGN) di detta pluralità di protocolli predefiniti (PRGN, PRGI) e/o un protocollo per il trattamento della PEFS (PRGj) da un secondo gruppo (PRGi) di detta pluralità di protocolli predefiniti (PRGN, PRGI).
  15. 15. Metodo per la somministrazione in accordo con la rivendicazioni da 10 a 14, caratterizzato dal fatto che ciascun protocollo (PRGj, PRGj) di detta pluralità di protocolli predefiniti (PRGN, PRGI) individua una sequenza di trattamenti cui sottoporre la cute del soggetto (3), tale sequenza comprendendo una pluralità di trattamenti da eseguirsi a domicilio alternati a sedute presso il centro di estetica, utilizzando una o più combinazioni della composizione cosmetica dermatologicamente compatibile (2).
  16. 16. Metodo per la somministrazione in accordo con la rivendicazioni da 10 a 15, caratterizzato dal fatto che detta fase di generare almeno un microcanale in una regione dell’ epidermide del soggetto è attuata mediante una apparecchiatura (6) per l’esecuzione della elettroporazione.
  17. 17. Metodo per la somministrazione in accordo con la rivendicazioni da 10 a 16, caratterizzato dal fatto che detta composizione cosmetica dermatologicamente compatibile (2) è un prodotto naturale dermatologicamente compatibile selezionato da uno o più fitocomplessi o suoi derivati.
ITMI20060306 2006-02-20 2006-02-20 Sistema e metodo per la somministrazione di una composizione cosmetica ad un soggetto ITMI20060306A1 (it)

Priority Applications (2)

Application Number Priority Date Filing Date Title
ITMI20060306 ITMI20060306A1 (it) 2006-02-20 2006-02-20 Sistema e metodo per la somministrazione di una composizione cosmetica ad un soggetto
EP07425091A EP1825809A3 (en) 2006-02-20 2007-02-20 System and method for administering a cosmetic composition to a subject

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
ITMI20060306 ITMI20060306A1 (it) 2006-02-20 2006-02-20 Sistema e metodo per la somministrazione di una composizione cosmetica ad un soggetto

Publications (1)

Publication Number Publication Date
ITMI20060306A1 true ITMI20060306A1 (it) 2007-08-21

Family

ID=38266258

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
ITMI20060306 ITMI20060306A1 (it) 2006-02-20 2006-02-20 Sistema e metodo per la somministrazione di una composizione cosmetica ad un soggetto

Country Status (2)

Country Link
EP (1) EP1825809A3 (it)
IT (1) ITMI20060306A1 (it)

Families Citing this family (1)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
CN104199302B (zh) * 2014-08-29 2017-01-25 国家电网公司 一种抽水蓄能机组调速系统建模系统及方法

Family Cites Families (2)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
US6949081B1 (en) * 1998-08-26 2005-09-27 Non-Invasive Technology, Inc. Sensing and interactive drug delivery
US6597946B2 (en) * 1998-11-09 2003-07-22 Transpharma Ltd. Electronic card for transdermal drug delivery and analyte extraction

Also Published As

Publication number Publication date
EP1825809A3 (en) 2009-01-28
EP1825809A2 (en) 2007-08-29

Similar Documents

Publication Publication Date Title
Bersezio et al. Effectiveness of dental bleaching with 37.5% and 6% hydrogen peroxide and its effect on quality of life
Madhavan et al. Dentinal hypersensitivity: A comparative clinical evaluation of CPP-ACP F, sodium fluoride, propolis, and placebo
Bernardon et al. Comparison of treatment time versus patient satisfaction in at-home and in-office tooth bleaching therapy
Morgan et al. Assessment of efficacy and post-bleaching sensitivity of home bleaching using 10% carbamide peroxide in extended and non-extended bleaching trays
Bosley et al. A primer to natural hair care practices in black patients
Veitz-Keenan et al. To cord or not to cord? That is still a question
Pierote et al. Effects of desensitizing dentifrices on the reduction of pain sensitivity caused by in-office dental whitening: a double-blind controlled clinical study
ITMI20060306A1 (it) Sistema e metodo per la somministrazione di una composizione cosmetica ad un soggetto
Asbeck et al. Afro-ethnic hairstyling trends, risks, and recommendations
JP2015198909A (ja) 皮膚分類方法、化粧品の推薦方法及び皮膚分類カード
JP2018509974A5 (it)
Esteves et al. Does the bleaching gel application site interfere with the whitening result? A randomized clinical trial
Peterson Systems behavior, feed-back loops, and high blood pressure research
Roque et al. Comparison of desensitizing agents for tooth bleaching: evaluating the influence of ozonated sunflower oil and potassium nitrate/sodium fluoride on sensitivity and shade change
Hayes Topical agents for root caries prevention
Singh On the alleged presence of non-argyrophile argentaffin cells in the human gastro-intestinal tract
DE202016005266U1 (de) Elektrisch erhitzte Kohlefaser-Nacken-Schutzausrüstung
Ackerman et al. The interaction model of anxiety and dental treatment
Fenouillet et al. Visual–Spatial abilities and goal effect on strategies used to solve a block design task
ITBO960386A1 (it) Apparecchiatura per il trattamento estetico di parti del corpo umano
Caplan et al. Restoration longevity among geriatric and adult special needs patients
Bofill Roig et al. Optimal allocation strategies in platform trials
Amengual-Lorenzo et al. Combined vital tooth whitening: Effect of number of in-office sessions on the duration of home whitening. A randomized clinical trial
Jaludi et al. Literature Review: Gingival Retraction Systems for Indirect Restorations
US20210137823A1 (en) Skin whitening program and application thereof